ACRA Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2012
Cenni sui risultati della Gestione Il Bilancio dell’esercizio 2012 chiude con un utile di 2.094 Euro. Lo scenario che emerge dalla lettura dei dati del bilancio 2012 conferma lo stato di buona salute di cui gode la fondazione, nonostante il difficile momento di crisi economica che il nostro Paese sta attraversando. I risultati mostrano infatti la tenuta del volume d’affari rispetto agli anni precedenti, il buon andamento sia degli incassi dei crediti nei confronti degli enti finanziatori, che della raccolta quote da privati a titolo di cofinanziamento, e un tasso di efficienza della struttura (8 %) in costante miglioramento. D’altro canto si assiste ad una lieve contrazione di attività e passività legate all’attività caratteristica (-7%), segno delle contingenti difficoltà nell’ottenere l’approvazione di nuovi progetti finanziati da parte di enti sia pubblici che privati. Realizzazione progetti Nel complesso si rileva un aumento delle risorse impiegate sui vari progetti rispetto al 2011 del 4%. L’analisi della composizione delle risorse impiegate per la realizzazione dei progetti nel corso dell’anno conferma la significatività dei progetti cofinanziati da enti pubblici, pari al 66% del totale dei progetti della fondazione, sebbene tale tasso sia in costante riduzione negli anni, a favore dell’aumento dei progetti finanziati da Fondazioni private ed altri enti privati vari, in conseguenza della strategia adottata da alcuni anni dalla fondazione di maggiore diversificazione degli enti finanziatori per ridurre il rischio di eccessiva dipendenza dagli stessi. All’interno dei progetti cofinanziati da enti pubblici si consolida sempre più la preponderanza dei fondi erogati dall’Unione Europea, ottenuti mediante la partecipazione ai bandi, pari a oltre il doppio di quelli ricevuti dal Ministero degli Affari Esteri, in quanto negli ultimi anni il governo italiano ha dovuto dare fortissimi tagli al budget a disposizione per la cooperazione internazionale. Per quanto riguarda la sempre maggiore significatività che stanno acquisendo i progetti finanziati da enti privati e in consorzio con altre ONG/Enti (+5% rispetto al 2011), grande peso va riconosciuto ai progetti finanziati dalla Fondazione CARIPLO, dall’UNHCR e da altre ONG che affidano ad ACRA la realizzazione di alcune attività. L’analisi congiunta dell’aumento del volume d’affari (+4%) e della contemporanea contrazione nelle poste dell’attivo e del passivo del bilancio (-7%), che riflettono i crediti nei confronti degli enti istituzionali e gli impegni futuri di impiego, descrive una realtà in lieve calo rispetto all’anno precedente, assestata comunque su valori migliori di quelli dell’anno 2010. Per una lettura più esplicativa si rimanda alla tabella sottostante e ai relativi commenti: 2012 Progetti MAE all'estero Progetti UE all'estero Progetti UE in Italia sub-totale Progetti in consorzio con altre ONG Progetti finanziati all'estero Progetti di altri finanziatori Totale
2011
%
1.994.756 4.309.559 201.385 6.505.700
% 20% 44% 2% 66%
2.032.757 3.933.929 503.094 6.469.780
22% 42% 5% 69%
729.339 530.268 2.024.854 9.790.161
7% 5% 21% 100%
861.805 362.007 1.682.968 9.376.560
9% 4% 18% 100%
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Nell’ambito dei progetti esteri cofinanziati dal Ministero degli Affari Esteri hanno assunto un peso rilevante, in termini di risorse impiegate, i progetti di accesso all’acqua potabile e realizzazione di infrastrutture idriche nel distretto di Njombe in Tanzania, nella provincia di Marcala in Honduras e nel distretto di Tenghory in Senegal, un progetto di sviluppo sostenibile per il lago Nicaragua e un progetto di educazione di base nella regione del Guerà, in Ciad. Per quanto riguarda i progetti cofinanziati dalla Unione Europea, si segnalano in particolare quelli di tutela ambientale e sviluppo economico locale in Bolivia, Nicaragua, Camerun e Ciad, un progetto di promozione del turismo eco-sostenibile in Burkina, Ecuador e Zanzibar, la realizzazione di infrastrutture idroelettriche nel distretto di Ludewa in Tanzania, un intervento di miglioramento dell’accesso e della qualità dell’istruzione primaria nella zona di Aboudeja in Ciad e, infine, un progetto tra attori europei volto alla tutela della biodiversità mediante la salvaguardia dei semi rurali. I progetti in consorzio con altre ONG ed Enti hanno registrato un forte impulso a fronte del pieno sviluppo di progetti gestiti da parte di più ONG, realizzati in diversi paesi e su più settori di attività. Si segnalano in particolare i progetti in Tanzania di gestione sostenibile delle risorse naturali, e di elettrificazione rurale e accesso alla scuola primaria nei villaggi del comprensorio di Madunda e del bacino imbrifero del Kisongo – distretto di Ludewa, e un progetto di educazione primaria in India.
Tra i progetti promossi da altri finanziatori istituzionali privati e pubblici si segnalano quello di cosviluppo e microfinanza, realizzato tra Senegal e Italia, grazie al supporto di 4 fra le principali fondazioni bancarie (Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Monte dei Paschi, Fondazione Cariparma), e quello in Ecuador, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo e Fondazione Vismara, con l’obiettivo specifico di ottimizzare il flusso delle rimesse della comunità Equadoriana in Italia e la creazione di prodotti finanziari legati allo sviluppo, nello specifico a interventi idrici e produzione locale nelle provincie di Azuay e Cañar in Equador. Inoltre si segnala un progetto in Ciad finanziato da UNHCR per il miglioramento dell’accesso all’educazione, tramite un processo di integrazione tra la popolazione autoctona e i rifugiati della Repubblica Centro Africana. Le risorse impiegate per progetti finanziati direttamente in loco sono prevalentemente attribuibili ai progetti di tutela ambientale e sviluppo economico locale finanziati in Senegal e Nicaragua, oltre al progetto idroelettrico finanziato in Tanzania. Per il futuro si prevede una lieve contrazione dell’attuale volume gestito di attività, con il mantenimento degli attuali volumi di progettazione cofinanziata dall’Unione Europea, la costante diminuzione dei progetti cofinanziati dal Ministero degli Affari Esteri e la tenuta dei volumi dei progetti finanziati da nuovi enti finanziatori, istituzionali e privati, frutto della strategia perseguita negli ultimi anni di diversificazione delle fonti di finanziamento. Dal 1 Gennaio 2013 inoltre, con l’integrazione della Fondazione ACRA con l’ONLUS CCS di Genova, il bilancio si arricchirà, a fianco delle attività cofinanziate da enti istituzionali, dei volumi delle attività finanziate dal sostegno a distanza, che dovrebbero più che compensare la riduzione dei volumi sopra descritta. Si evidenzia infine che nel corso del 2012 sono stati approvati una serie di nuovi progetti, le cui attività sono iniziate nell’arco dell’anno 2012 e in parte nei primi mesi del 2013, e il cui dettaglio viene presentato nella tabella sottostante.
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NUOVI PROGETTI
Titolo Bolyak – Yaku al Sur - 3° anno* Tcdbek – Educazione Bekamba Tcdzak - Risorse naturali Parco Naz. Zakuma Itacat - Fame di diritti Itaeif Integrazione dei migranti Itapvg - Sviluppo tra migrazioni e cittadinanza mondiale* Conpop Sicurezza alimentare* Mulgro Cooperazione nelle politiche pubbliche locali in Nicaragua e Honduras* Nicmil Biodiversità Biosfera Río San Juan Sencos - Cosviluppo e imprenditoria migrante* Sencro - Energia rinnovabile*
Data avvio
Ente Finanziatore
Sovvenzione ente
Apporto monetario ACRA
1/1/2012
Ministero Affari Esteri
20.767
4.767
25.534
1/9/2012
Unione Europea
300.000
100.084
400.084
457.042
50.971
508.013
913.169
114.260
190.129
1.217.558
743.635
30.451
52.639
826.725
16/7/2012 1/1/2013
17/9/2012
Unione Europea Unione Europea EC-European Integration Fund Unione Europea
Apporto monetario controparte
Totale Budget Progetto **
99.366
9.656
109.022
1/11/2012
Unione Europea
447.638
50.567
498.205
15/1/2013
Unione Europea
381.308
109.651
490.959
1/05/2012
Comune di Milano
74.072
1/1/2013
74.072
1/4/2012
Comune di Milano Ministero degli Affari Esteri
97.810
97.810
1/6/2012
Comune di Milano
30.359
30.359
1/8/2012
Unione Europea
01/9/2012
Unione Europea ECHO
98.246
44.282
1/5/2013
Regione Sardegna
100.000
1.000
13.920
10.080
1/1/2012
Senmjm Microgardini Sensed Rafforzamento intercomunale* Tcdech Condivisione informazioni umanitarie in crisi* Itasar Educazione alla cittadinanza mondiale in Sardegna Itauno Miglioramento delle capacità gestionali
20/9/2012
Itawac - Acqua cittadinanza attiva Conkah – Acquedotto*
11.900
11.039
1/11/2012
Comune di Milano CAP Holding, Amiacque, Ianomi, TASM
30.000
1/08/2012
Unione Europea
535.248
19.550
7.650
5.000
16.039
142.528
6.370
107.370
24.000
30.000 122.000
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80.000
737.248
Itadea - De Agostini
1/1/2013
Itamol - Non sprecare l'acqua
1/9/2012
Senfon Microfinanza/EAS
1/11/2012
Tcdcer - Banche dei cereali Tcdfim Ospedale N'Djamena
1/7/2012
Zanrif – Rifiuti
1/10/2012
TOTALE
1/1/2013
Fondazione De Agostini Fondazione Banca del Monte di Lombardia 4 Fondazioni Bancarie Fondation Assistance International Fondazione Monzino Regione Lombardia/ Fondazione Cariplo
17.496
17.496
17.200
17.200
144.293
144.293
1.500.000
1.550.747
50.747
180.000
180.000
248.330
248.330
6.461.801
717.205
334.138
7.513.142
* Progetti gestiti insieme ad altre ONG/Enti e di cui ACRA non è il capofila. In tale caso il budget inserito nella tabella non è il budget complessivo dell’intervento, ma unicamente quello a carico di ACRA. ** Nel caso di progetti gestiti insieme ad altre ONG/Enti e di cui ACRA non è il capofila, il budget inserito nella tabella non è il budget complessivo dell’intervento, ma unicamente quello a carico di ACRA.
Fatti di rilievo intervenuti durante e dopo la chiusura dell’esercizio Nel corso del 2013 è proseguita la collaborazione tra Fondazione ACRA e l’Associazione CCS di Genova. Nel solco delle delibere assembleari del 2010 e del 2011, coerentemente con quanto definito nell’Accordo Quadro e nell’Accordo Operativo siglati dai Presidenti nel 2011 e nel 2012, le due organizzazioni hanno iniziato ad operare congiuntamente, condividendo risorse per la realizzazione dei progetti a favore delle comunità rurali nei paesi del Sud del Mondo. Conseguentemente con la formalizzazione da parte della Prefettura di Milano, il 20 dicembre 2012 la Fondazione ACRA ha modificato la propria ragione sociale in Fondazione ACRA-CCS, con l’obiettivo di integrare le due realtà a partire dal 1 Gennaio 2013. ACRA-CCS esprimerà le caratteristiche e i valori comuni, rafforzando le capacità e le competenze complementari delle due realtà originarie. Da una parte la storia di ACRA e la sua azione per uno sviluppo integrato che vuole incidere sui diritti umani fondamentali, dall’altra l’esperienza di CCS e dei suoi programmi di sostegno a distanza, mirati a migliorare le condizioni di vita dei bambini e a garantirne in primo luogo il diritto all’educazione. Si tratta del primo esempio in Italia di unione tra due realtà senza scopo di lucro che mettono insieme le loro forze per fare sinergia. Per portare a termine il processo si è perseguito un percorso innovativo di collaborazione che ha portato ad una revisione integrale della governance e dell’organigramma del nuovo ente. Dal punto di vista organizzativo e gestionale la Fondazione ACRA - CCS ha assunto le risorse impegnate nella gestione dei progetti e delle attività di Sostegno a Distanza precedentemente in forza alla Associazione CCS. Inoltre le funzioni amministrative son state unificate, in un’ottica di contrazione dei costi di struttura. Il processo di collaborazione ed integrazione tra le due organizzazioni proseguirà con il trasferimento progressivo di tutte le risorse e degli assets dall’Associazione CCS alla Fondazione ACRA-CCS. Si stima che il processo terminerà entro il dicembre del 2014. -4-
Nel novembre 2012 ACRA ha compartecipato, insieme a CTM Altromercato, FEMS3, Fondazione Maria Enrica e MicroVentures, alla costituzione della Fondazione OPES, prima espressione in Italia di modalità di intervento secondo i presupposti dell'impact investing. ACRA, in qualità di ente fondatore istituzionale, parteciperà attivamente alla vita e allo sviluppo di OPES che per genesi, governance e posizionamento rispetto all'universo delle imprese sociali e dei veicoli impact, si configura come uno degli strumenti più innovativi a livello europeo e mondiale. E’ proseguito l’impegno della fondazione nella gestione tempestiva e strutturata degli impegni di cofinanziamento sui progetti in avvio e in corso, che prevede la presentazione di progetti a supporto delle quote di raccolta a carico della fondazione fin dal momento dell’avvio del progetto cofinanziato dagli enti pubblici. In particolare ACRA ha stipulato accordi e contratti con enti, fondazioni, associazioni, società, ecc, che si sono impegnate ad erogare nei prossimi anni alla fondazione Euro 1.833.741 pari al 62% delle quote totali ancora da raccogliere a carico della fondazione.
Struttura e contenuto del Bilancio Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto Economico al 31 dicembre 2012 e dalla presente Nota Integrativa. Il Bilancio è stato redatto in conformità al Codice Civile, applicando le Linee Guida per la redazione dei Bilanci di Esercizio degli Enti Non Profit. La Nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati esposti in Bilancio, ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di Legge. Si evidenzia, infine, che non si sono verificati nel corso dell’esercizio 2012, casi eccezionali tali da rendere necessario il ricorso alle deroghe previste dal Codice Civile, all’art. 2423. Ai fini di una maggiore chiarezza del Bilancio vengono inoltre, forniti i seguenti allegati: • Giacenza di casse e banche in loco per progetti (allegato 1); • Situazione patrimoniale progetti: crediti per sovvenzioni da enti finanziatori e crediti per quote monetarie partner locali da ricevere (allegato 2); quote monetarie ACRA da raccogliere (allegato 3), fondo per realizzazione progetti (allegato 4); • Proventi Diversi (allegato 5); • Oneri diversi (allegato 6). Controllo interno Gli uffici di sede esercitano un monitoraggio costante ed effettuano verifiche periodiche, anche in loco, per garantire la corretta tenuta della contabilità relativa ai progetti. La contabilità dei progetti cofinanziati dal Ministero degli Affari Esteri, Unione Europea e Fondazioni private è oggetto di audit amministrativi annuali da parte di Dottori Commercialisti iscritti all’Albo dei Revisori Contabili e società di consulenza selezionate dagli stessi finanziatori. I funzionari dell’Unione Europea preposti al controllo del rispetto da parte della fondazione dei vincoli in termini di gestione amministrativa e gestionale dei progetti cofinanziati, hanno svolto anche nel corso del 2012 alcune verifiche in loco presso le sedi locali di ACRA in Bolivia, Ciad, Ecuador, Honduras, Salvador e Nicaragua, che si sono concluse positivamente. Inoltre alcune sedi locali sono oggetto di audit istituzionale annuale da parte di enti certificatori esterni nel rispetto delle normative civilistiche e fiscali dei paesi ospitanti. Si tratta in particolare di Bolivia, Nicaragua e Tanzania. Il Bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della Società PKF Italia S.p.A. -5-
Principi contabili e criteri di valutazione ACRA opera come “Organizzazione Non Governativa - ONLUS”. I principi contabili e i criteri di valutazione utilizzati nella redazione del Bilancio al 31 dicembre 2012 non si discostano da quelli utilizzati per la preparazione del Bilancio dell’esercizio precedente. I criteri di valutazione adottati sono i seguenti: a) Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate sistematicamente in conto, in 5 esercizi. Le spese di pubblicità e marketing vengono ammortizzate in 5 esercizi, a partire da quello successivo e in funzione della durata del finanziamento ad esso correlato. b) Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali, che costituiscono beni strumentali, vengono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base delle aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di realizzo, ridotte della metà nell’anno di acquisizione. Sono iscritte al costo d’acquisto, eventualmente rivalutato e comprensivo degli oneri accessori. Immobili Attrezzature varie Centro elaborazione dati Macchine ufficio Mobili ed arredi Automezzi
3% 20 % 20 % 20 % 25 % in funzione della durata del progetto di riferimento
c) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni, che rappresentano investimenti duraturi, sono valutate col metodo del costo, rappresentato dal costo di acquisto o di sottoscrizione, incluso gli eventuali oneri accessori. Il costo viene ridotto in caso di perdite permanenti di valore. I titoli relativi ad investimenti di liquidità duraturi, sono iscritti al costo, che in ogni caso, non è superiore al valore di mercato. Nel caso di perdite permanenti di valore, il valore iscritto in bilancio viene svalutato. I depositi cauzionali sono iscritti al valore nominale. d) Crediti I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. e) Liquidità Le consistenze di cassa e i depositi bancari sono iscritti al valore nominale. Il cambio di riferimento per l’iscrizione dei valori delle banche in loco per progetti in valuta estera, è quello della data di fine anno. Le differenze di cambio derivanti dall’adeguamento sono state iscritte nel Conto Economico. f) Ratei e Risconti Sono iscritte in tali voci, quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, in applicazione del principio di competenza temporale. g) Fondo per imprevisti Tale fondo risulta accantonato a fronte di rischi generici legati alla gestione dei progetti. h) Fondo per valutazione impatto progetti -6-
Tale fondo risulta accantonato a fronte della valutazione dell’impatto dei progetti realizzati, da verificare dopo alcuni anni dalla conclusione dei progetti stessi. i) Fondo per studi di fattibilità progetti Tale fondo risulta accantonato a fronte di futuri studi di fattibilità di possibili progetti . li) Fondo trattamento di fine rapporto Nella voce "Trattamento di fine rapporto " è stato indicato l'importo calcolato a norma dell'art.2120 C.C. e corrisponde all'effettivo impegno dell’organizzazione nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le eventuali anticipazioni corrisposte. m) Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale. n) Fondi realizzazione progetti I “Fondi realizzazioni progetti” rappresentano l’impegno di spesa che ACRA ha assunto nei confronti degli enti finanziatori per completare le attività previste, e non ancora realizzate, per tutti i progetti in corso ed approvati dagli enti sovventori. Sono iscritti al loro valore nominale. o) Contabilizzazione delle operazioni di gestione Contabilizzazione dei progetti In relazione al fatto che i progetti d’intervento della fondazione hanno propria autonomia gestionale e finanziaria, l’organizzazione amministrativa-contabile di Acra gestisce in regime di contabilità separata ogni progetto attivato. Ciò significa che i Crediti, i Debiti, i Proventi e gli Oneri relativi alla gestione dei progetti vengono contabilizzati in sezioni di Stato Patrimoniale e Conto Economico distinte rispetto a quelle utilizzate per la gestione delle attività di struttura e generali. La contabilizzazione delle operazioni relative alla gestione dei progetti avviene nel rispetto del principio della competenza, a cui la fondazione ha convertito il proprio bilancio a partire dall’esercizio 2006. La registrazione contabile dei singoli progetti avviene nel momento in cui i progetti presentati agli enti finanziatori sono stati approvati e i contratti relativi alla realizzazione degli stessi sono stati firmati dalla fondazione e dall’ente finanziatore. Tutti i progetti sono contabilizzati nel modo seguente: - i crediti nei confronti degli enti finanziatori sono registrati nell’Attivo dello Stato Patrimoniale tra i crediti, suddivisi per ente finanziatore, nella misura prevista nel contratto che regola il progetto; - le quote monetarie che, per contratto, ACRA si è impegnata a raccogliere tra i privati sono registrate nell’Attivo dello Stato Patrimoniale tra i crediti, nella misura prevista contrattualmente; tale voce accoglie anche eventuali apporti monetari a carico di partner locali, se questi non risultano obbligati contrattualmente all’adempimento nei confronti della fondazione; - gli apporti monetari a cui, per contratto, eventuali controparti italiane o locali si sono impegnate sono registrati nell’Attivo dello Stato Patrimoniale tra i crediti, nella misura prevista contrattualmente; - gli apporti di beni o servizi, contrattualmente previsti in natura, da parte di ACRA o di controparti locali sono registrati nei conti d’ordine, secondo gli importi presenti nel contratto; - il valore totale delle attività da realizzare per il progetto, al netto degli apporti in natura, è registrato nel Passivo dello Stato Patrimoniale tra i Fondi Realizzazione Progetti, suddivisi per ente finanziatore;
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-
i costi sostenuti per la realizzazione delle attività di progetto, se previsti nel contratto del progetto e quindi rendicontabili all’ente finanziatore, sono registrati a Conto Economico tra i costi per realizzazione progetti; le donazioni finalizzate ai singoli progetti che ACRA raccoglie vengono registrate a riduzione delle quote monetarie ancora da raccogliere e a riduzione delle attività da realizzare, oltre che a Conto Economico tra i Proventi per progetti da privati; a fine anno vengono registrati a Conto Economico Proventi per progetti da enti finanziatori nella misura contrattualmente prevista in relazione ai costi sostenuti nell’esercizio.
Contabilizzazione delle attività di struttura e generali I costi e i ricavi relativi alla struttura e generali, quali i costi del personale di sede non imputato a progetti, i proventi da quote associative, organizzative e da recuperi vari, i costi e i proventi delle attività di comunicazione, raccolta fondi ed eventi, l’affitto della sede di Milano e le spese accessorie, gli ammortamenti, gli oneri e i proventi finanziari, le sopravvenienze, sono contabilizzati per competenza, con ricorso quando necessario, alla rilevazione di Ratei e Risconti. L’avanzo/disavanzo di gestione è quindi il risultato delle operazioni di gestione della struttura, dei coordinamenti e delle campagne, gestiti per competenza. o) Altre informazioni Alcune voci relative al Bilancio dell’esercizio precedente possono essere riclassificate per renderle comparabili con quelle del presente esercizio. Per il dettaglio delle stesse, si vedano i commenti delle singole voci di bilancio. p) Fiscalità La fondazione non svolge attività commerciale e di conseguenza non è assoggettabile all’IRES. Beneficia anche dell’esenzione IRAP, come previsto dalla normativa regionale. Le donazioni che vengono effettuate alla fondazione sono deducibili fiscalmente nel limiti previsti dalla legge.
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STATO PATRIMONIALE Commenti alle principali Voci di Bilancio ATTIVITA’ Immobilizzazioni materiali Il valore delle Immobilizzazioni materiali registra una significativa movimentazione nel corso dell’anno frutto di operazioni di diversa natura che possono essere così sintetizzate: - la vendita di un immobile in Bolivia, - la vendita di un auto in Nicaragua, - l’acquisto di un auto in Ciad, - la dismissione di molti beni, classificati all’interno delle voci “attrezzature varie”, “centro elaborazione dati”, “macchine d’ufficio” e “mobili e arredi”, completamente ammortizzati da tempo, in considerazione del cambio di sede e dell’allestimento dei nuovi uffici con mobilia ed apparecchiature nuove, - i conseguenti costi pluriennali di allestimento dei nuovi uffici, comprendenti i costi di rifacimento dell’impianto elettrico, di configurazione della rete IT, di tinteggiatura e di acquisto del mobilio - l’acquisto di alcuni nuovi computer ed accessori IT per la sede, nell’ambito dell’annuale rinnovo degli stessi per rottura e miglioramento. La movimentazione delle immobilizzazioni materiali è composta come segue: Categoria
Immobili Attrez. Varie Macchine ufficio Mobili ed arredi Centro elaboraz.dati Automezzi Nuova sede Totale
Costo storico 31/12/11 97.049 15.812
Decrementi 2012
Incrementi 2012
Costo storico 31/12/12 73.526 -
Fondo Amm. 31/12/12 -16.764 -
Valore residuo 31/12/12 56.762 -
57.724
-22.658
7.360
42.426
-20.451
21.975
19.220
-19.220
-
-
-
70.687
-70.687
-
-
-
63.457
-8.923
323.949
-160.823
57.451 35.941 209.344
-52.099 -7.188 -96.502
5.352 28.753 112.842
-23.523 -15.812
2.917 35.941 46.218
Si noti che la voce “Automezzi” al 31/12/2012 contiene 4 auto, acquistate: la prima in Senegal nel 2007 e già interamente ammortizzata a fine 2008, la seconda in Nicaragua a fine 2008, e già interamente ammortizzata a fine 2011, la terza in Tanzania nell’ottobre 2011 e la quarta in Ciad nel corso del 2012. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Il saldo delle Partecipazioni si compone come segue: Descrizione Banca Etica Cooper. Nazca Etimos
Valore
Totale
1.033 10.433 2.582 14.048
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Il valore delle quote delle partecipazioni iscritto nel bilancio 2012 al costo è immutato rispetto al saldo al 31 dicembre 2011. Non vi sono perdite permanenti di valore da considerare. ACRA detiene il 60 % della Cooperativa Nazca, sulla quale non esercita alcun tipo di controllo, detenendo un solo voto, né riceve dividendi sulla gestione. Depositi cauzionali Il saldo dei Depositi Cauzionali si compone come segue: Descrizione Valori Depositi Cauzionale affitti Dep. ENEL-TELECOM Tot. depositi cauzionali
12.963 12.963
Il suo ammontare si è ridotto nel corso dell’anno in conseguenza del cambio della sede, in particolare sono stati rimborsati i depositi cauzionali relativi all’affitto e alle utenze della sede precedente, mentre era già stato versato a fine 2011 il deposito per l’affitto della nuova sede e nulla è stato richiesto per l’attivazione delle nuove utenze.
Giacenza magazzino La giacenza di magazzino, costituita da oltre 250 CD di fiabe realizzate per promuovere la raccolta per i progetti, e da oltre 400 libri sui temi dell’acqua e di fiabe per bambini, ammonta ad un valore di Euro 2.090, in contrazione rispetto al 2011 di Euro 4.144, per la distribuzione di parte dei materiali. I beni in giacenza sopra descritti sono destinati alla promozione delle varie attività della organizzazione.
Crediti Il saldo al 31 dicembre 2012 comprende i crediti sorti nel corso dell’anno a fronte di nuovi progetti approvati, al netto delle sovvenzioni già ricevute, e l’incasso di parte dei crediti relativi a progetti in corso alla fine del 2011, nel rispetto del programma di attività e dei contratti con gli enti sovventori. Il saldo al 31 dicembre 2012 ammontante a Euro 15.293.442, risulta decrementato di Euro 2.420.400 rispetto al saldo del 2011 (-14%), riallineandosi ai valori degli anni precedenti, a causa della difficoltà congiunturale di approvazione di nuova progettazione da parte degli enti finanziatori. Tale riduzione è bilanciata da una pari contrazione nei fondi impegni progetti. La tabella sottostante riepiloga i totali delle sovvenzioni contrattualmente previste per i progetti approvati dai principali donor in Italia e all’estero. Di nuovo emerge la preponderanza dei crediti verso enti pubblici istituzionali, Ministero degli Affari Esteri (15%) e Unione Europea (32%), che riflette il consolidato track record della fondazione nell’accreditamento istituzionale, ma spiccano per significatività anche i crediti verso finanziatori diversi ed ONG/Enti capofila di progettazione comune. La movimentazione nel corso dell’anno dei crediti verso enti finanziatori, delle quote ACRA da raccogliere e delle quote delle controparti da ricevere è dettagliatamente presentata per ogni progetto negli allegati 2 e 3.
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Descrizione Sovvenzioni MAE per progetti all’estero Sovvenzioni MAE per progetti in Italia Sovvenzioni UE per progetti all’estero Sovvenzioni UE per progetti in Italia Sovvenzioni per progetti in consorzio con altre ONG Sovvenzioni altri finanziatori per progetti all’estero Totale crediti per sovvenzioni da enti finanziatori Quote ACRA da raccogliere Quote controparti da ricevere Totale crediti
Valore 2.071.905 94.267 3.465.539 1.335.584 2.190.480 2.401.784 11.559.559 2.966.055 767.828 15.293.442
Valore % 14% 1% 23% 9% 14% 16% 76% 19% 5% 100%
Le quote ACRA da raccogliere, costituenti il 19% dei crediti totali su progetti, sono relative per l’8% a progetti cofinanziati dal MAE, per l’61% a progetti cofinanziati dalla UE, e per il 31% residuo a progetti in consorzio con altre ONG e finanziati da altri donatori. Si segnala la contrazione delle quote di cofinanziamento a carico dell’organizzazione che passano da Euro 3.536.382 al 31 dicembre 2011 a Euro 2.966.055 al 31 dicembre 2012 (-16%) in linea con la contrazione nel volume di progetti approvati durante l’anno. Il totale dei crediti verso clienti e diversi è pari a Euro 348.747, con un forte incremento rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 di euro 167.931. Tale incremento è interamente legato ad anticipazioni effettuate per conto di CCS su loro progetti, nell’ottica della progressiva integrazione avviata nel corso dell’anno, che a fine 2012 ammontavano a complessivi Euro 237.132. Descrizione Valore Crediti verso clienti 2.208 Crediti diversi 365.553 Fondo svalutazione crediti -19.014 Totale crediti 348.747
Liquidità La liquidità è formata: dai saldi attivi delle casse (in contanti e in valuta estera) della sede di Milano, dai conti bancari attivi in Italia, dal conto corrente postale, dagli investimenti finanziari a breve, dalle giacenze di cassa e presso banca in loco per progetti in valuta estera. Rispetto al 31 dicembre 2011 (Euro 1.768.910), la voce ha registrato un incremento, pari a Euro 788.883, ammontando al 31 dicembre 2012 a Euro 2.557.793. Tale incremento, parzialmente compensato dall’aumento dei debiti verso banche, iscritti tra passività dello Stato Patrimoniale, è dovuto alla fatto che per motivi organizzativi alcuni invii mensili di fondi ai progetti in loco sono stati disposti ad inizio gennaio 2013 anziché a fine dicembre 2012. Il saldo Cassa si compone come segue: Descrizione Cassa contanti Totale casse
Valore 553 553
Il saldo Banche si compone come segue: Banca Popolare di Milano Banca Prossima
119.620 522.952
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Banca Etica Extra Banca Monte dei Paschi di Siena Banca Intermobiliare Posta Totale banche attive
9.579 87.534 117.736 273.771 16.015 1.147.207
Il saldo delle giacenze di cassa e banca nei Paesi di intervento e in Italia per progetti si compone come segue: Descrizione Bolivia Burkina Faso Ecuador Honduras Nicaragua India Senegal Tanzania Ciad Attività Italia
Valore 108.826 4.944 99.019 24.768 93.292 5.442 185.250 90.011 259.512 538.969
Totale
1.410.033
Nelle giacenze di cassa e banca sopra riportate sono comprese le disponibilità monetarie a fine anno 2012 nei Paesi d’intervento sia liquide in cassa, che nelle varie banche. Trattasi dei trasferimenti di denaro effettuati da ACRA Sede ai Coordinamenti Acra Estero, che gestiscono i progetti in loco e che risultano convertiti in euro al cambio di fine periodo. Tali somme trasferite sono di fatto acconti che la sede invia alle sedi estere, destinati ad essere interamente spesi per acquisire i beni, i servizi e le prestazioni previste dai progetti stessi. In pratica, trattasi di transazioni numerarie assimilabili a giacenze in moneta estera per spese non ancora effettuate. (vedi il dettaglio in allegato n. 1). Sebbene le giacenze di cassa e banca complessive di ogni Paese abbiano quasi sempre saldo positivo, è possibile che la situazione contabile di alcuni progetti mostri saldi negativi, dovuti a sfasamenti temporali tra l’ammontare dei trasferimenti effettuati dalla sede e le spese sostenute in loco. Il saldo negativo relativo ad alcuni progetti di Educazione allo Sviluppo in Italia ed Europa è relativo a debiti nei confronti di partner di progetto per attività svolte che, come da accordi, verranno liquidati ai partner non appena ACRA riceverà l’erogazione del saldo atteso da parte degli enti finanziatori. La regola generale prevede che tali operazioni debbano essere registrate al cambio del giorno in cui avviene il trasferimento della valuta e che a fine esercizio tali importi non debbano essere adeguati al cambio di fine esercizio. Ratei e risconti attivi I ratei e risconti attivi al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro 335 e contengono il rateo del costo di affitto del box di pertinenza della sede, pagato anticipatamente ma di competenza 2013.
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PASSIVITA’ Patrimonio netto Il Fondo Dotazione Organismo ammonta a Euro 163.821, ed è costituito da una quota indisponibile, ammontante a Euro 100.000, a garanzia della fondazione di partecipazione, e da una quota disponibile di Euro 63.821. Il fondo si è incrementato nel corso dell’esercizio dell’avanzo di gestione dell’esercizio precedente, pari a Euro 2.785. Il Fondo Dotazione Immobili ammonta a Euro 48.985 ed è aumentato di Euro 8.465 rispetto all’anno precedente in conseguenza della cessione di un immobile in Bolivia, in quanto conteneva una svalutazione di pari importo registrata sull’immobile in anni precedenti. Le altre poste del Patrimonio Netto sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente e sono costituite dalla Riserva Integrazione Progetti pari a Euro 101.264 e dal Fondo Lascito Gatti pari a Euro 30.174. L’avanzo di gestione che emerge dal bilancio al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 2.094.
Fondi per rischi e oneri Il dettaglio dei fondi per rischi e oneri è il seguente: Descrizione Valore Fondo imprevisti Fondo valutazione impatto progetti Fondo studi fattibilità progetti Fondo contenzioso con personale Totale
43.235 9.000 41.293 9.000 102.528
Il fondo imprevisti ammonta a Euro 43.235 e risulta immutato rispetto all’anno precedente. Il fondo valutazione impatto progetti, costituito tra il 2009 e il 2011, non è ancora mai stato utilizzato, e contiene le risorse che si renderanno necessarie per la valutazione dell’impatto dei progetti realizzati, da svolgere a distanza di alcuni anni dalla conclusione dei progetti stessi. Il fondo studi di fattibilità progetti, costituito nel corso del 2010, è stato incrementato dell’accantonamento di Euro 33.597, volto a garantire la possibilità di effettuare analisi e studi di fattibilità per progetti futuri, in particolare per alcuni paesi quali Bolivia, Ecuador e Burkina Faso, nei quali la storica presenza di ACRA-CCS potrebbe venire meno per la conclusione nel corso del 2013 dei progetti in corso e la mancata approvazione di nuovi progetti significativi. Il fondo contenzioso con il personale è stato costituito nell’anno con l’accantonamento di Euro 9.000 a fronte di una controversia sorta nei confronti di un dipendente. La controversa si è chiusa nel Gennaio 2013 con il pagamento della somma accantonata.
Trattamento di fine rapporto Il Trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 51.610, in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 di Euro 24.357, a fronte dell’accantonamento dell’esercizio per i sedici dipendenti in essere ammontante a Euro 24.908 e alla liquidazione del fondo spettante a una dipendente il cui rapporto di lavoro è cessato a fine anno per Euro 551.
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Debiti Tale voce accoglie i fondi realizzazione progetti, che costituiscono tutto l’impegno di spesa che ACRA ha a fronte di contratti sottoscritti con enti finanziatori per la completa realizzazione dei progetti approvati, nella misura contrattualmente prevista, al netto delle attività già realizzate. Il saldo dei fondi realizzazione progetti al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 16.733.660 e, confrontato con il saldo al 31 dicembre 2011 pari a Euro 18.396.462, mostra un decremento di Euro 1.662.801 (-9%), dovuto alla contrazione nel volume dei nuovi progetti approvati nel corso dell’esercizio. Una pari riduzione è già stata vista nelle attività per sovvenzioni verso enti finanziatori e quote monetarie da raccogliere a carico della ONG. La movimentazione dei fondi realizzazione progetti è dettagliatamente presentata per ogni progetto nell’allegato 4. I debiti verso banche ammontano al 31 dicembre 2012 ad Euro 669.124 e sono così ripartiti: Banca Prossima Banca Etica Extra Banca Totale banche passive
201.566 31.930 435.628 669.124
Si rimanda alla voce liquidità nel paragrafo relativo alla disponibilità bancarie attive. La fondazione risulta affidata al 31 dicembre 2012 nei confronti del sistema bancario per complessivi Euro 1.700.000, ampiamente utilizzati nel corso di tutto l’anno e scarsamente al 31 dicembre a causa dell’incasso di numerose sovvenzioni attese negli utili giorni dell’anno. Fruisce inoltre di una fideiussione ricevuta a garanzia della completa e corretta realizzazione di un progetto in Bolivia, ormai concluso da anni, per il quale non è mai stato ottenuto lo svincolo, ora in negoziazione, da parte dell’ente sovventore per Euro 164.203. Gli altri debiti al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro 439.000, in linea rispetto all’esercizio precedente (Euro 419.792). Gli altri debiti sono costituiti da debiti verso fornitori (Euro 211.162) per beni e servizi acquistati in Italia per la realizzazione dei progetti sia in Italia che all’estero, nonché per le spese generali e di struttura; debiti verso l’Erario ed enti previdenziali (Euro 81.568), prevalentemente costituiti dalle ritenute sugli stipendi dei lavoratori e dei collaboratori del mese di dicembre; debiti verso il personale (Euro 2.950), rappresentati da rimborsi spese; e debiti diversi (Euro 143.320), costituiti essenzialmente dal debito verso un partner di progetto in Ciad e da debiti verso un gruppo di sostenitori di progetti, sempre in Ciad.
CONTI D’ORDINE Impegni per progetti con contratti già sottoscritti Vengono classificati in questa voce gli impegni che ACRA e i partner di progetto si sono contrattualmente assunti, anche nei confronti degli enti finanziatori, ad apportare beni e servizi in natura, per gli importi contrattualmente previsti e non ancora evasi. In particolare si tratta: - di valorizzazioni di prestazioni, beni e opere che ACRA deve apportare per Euro 1.045.988 - di valorizzazioni di prestazioni, beni e opere che i partner di progetto devono apportare per Euro 2.359.830 L’attività lavorativa prestata in ACRA da parte del numeroso personale volontario, sia in sede che nei paesi di intervento, contribuisce alla realizzazione del valore apportato nella realizzazione dei progetti. - 14 -
Impegni per fideiussioni E’ ancora in essere l’impegno che la fondazione aveva assunto in favore del Ministero degli Affari Esteri per la gestione del progetto 1137/G230/ACRA/BOLIVIA con l’Assicurazione UNIPOL per Euro 164.203.
CONTO ECONOMICO RICAVI Proventi da enti istituzionali per progetti I proventi per progetti accolgono gli importi maturati a favore degli enti finanziatori calcolati sulla base della percentuale di incidenza del loro contributo sul totale costo del progetto, applicata ai costi di progetto sostenuti nell’esercizio. Questo criterio ha come premessa fondamentale l’intera copertura finanziaria dei progetti sottoscritti, di cui la maggior parte a carico dell’ente finanziatore e il residuo a carico della fondazione stessa e di eventuali partner di progetto. I Proventi da enti co-finanziatori principali per progetti al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro 8.204.703, in lieve espansione di Euro 269.104 (+4%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 ammontante a Euro 7.908.599 e tornati in linea con il saldo al 31 Dicembre 2010. In particolare vanno segnalati: la tenuta dei proventi su progetti finanziati dal Ministero degli Affari Esteri, dovuta al fatto che nell’anno sono proseguite le attività sui progetti che erano già in corso nel 2011; l’aumento di Euro 211.922 (+7%) di proventi sui progetti finanziati dall’Unione Europea, legata più all’accelerazione delle attività sui progetti in chiusura, che all’impulso dato dai nuovi progetti approvati; la contrazione di Euro 200.283 (-24%) dei volumi di attività realizzati sui progetti in consorzio con altre ONG/Enti; lo sviluppo di Euro 118.749 (+7%) dei proventi sui progetti finanziati da altri finanziatori, interamente ascrivibile ai maggiori proventi per attività realizzate in Ciad e finanziato da UNHCR per l’accesso all’educazione tramite un processo di integrazione tra la popolazione autoctona e i rifugiati della Repubblica Centro Africana, e il progetto di miglioramento nella gestione delle rimesse dall’Italia all’Ecuador finanziato dalla Fondazione Cariplo.
Raccolta da privati per progetti Questa voce accoglie la quantificazione dei proventi pervenuti alla fondazione da parte di privati individui, gruppi di appoggio, associazioni e fondazioni per la realizzazione dei progetti cofinanziati da parte dei vari Enti analizzati al paragrafo precedente. Questa voce pari ad euro 1.585.458 ha avuto un incremento di euro 117.497 (8%) rispetto al risultato di bilancio 2011, già in aumento rispetto ai bilanci precedenti, e dimostra il mantenimento di una buona capacità di raccolta anche in momenti di crisi generalizzata e strutturale. In particolare ciò dimostra che l’organizzazione ha contribuito alla raccolta dei fondi per la realizzazione dei progetti cofinanziati da enti istituzionali nella misura del 16%.
Ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento Sono stati inseriti i saldi dei proventi generatesi in loco in seguito a raccolta non destinata a singoli progetti, grazie a interventi sussidiari rispetto all’attività istituzionale (es. affitto locali, prestazioni di servizi offerte a terzi etc.) da parte dei coordinamenti di Camerun, Ciad, Senegal, Nicaragua, Ecuador e Bolivia per coprire i costi sostenuti dal coordinamento e non ascrivibili a progetti. Il saldo al 31 dicembre 2012 di Euro 29.832 è in sensibile contrazione rispetto all’anno 2011 (Euro 253.546), in quanto nel 2011 vi era stata una raccolta straordinaria di fondi in Tanzania (Euro
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180.147) per la copertura dei costi di acquisto di una turbina e dei relativi cavi elettrici per un impianto idroelettrico.
Proventi diversi I proventi diversi sono le quote che permettono alla fondazione di poter svolgere la propria attività istituzionale. Tali proventi sono costituiti dalle quote sociali che i soci annualmente versano, da una quota dei contributi ricevuti per poter realizzare le varie iniziative, dalle quote organizzative che i vari donor istituzionali riconoscono alla fondazione per le attività amministrative e di coordinamento sui progetti, e infine dai proventi finanziari, e eventuali recuperi e sopravvenienze attive. Il saldo al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 871.760, in linea rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 di Euro 871.542. In particolare si rileva un sensibile calo nelle quote organizzative su progetti (Euro 700.681, -10%) compensato dai proventi straordinari legati alla dismissione di un immobile in Bolivia (Euro 42.568) e da maggiori plusvalenze attive e recuperi su progetti (Euro 103.602). Il dettaglio della composizione del saldo al 31 dicembre 2012 è presentato nell’allegato 5.
COSTI Costi per realizzazione progetti Gli oneri per progetti sia in Italia che all’estero rappresentano le spese effettive che vengono sostenute in Italia e all’estero durante l’anno per la realizzazione dei progetti. Gli “oneri per realizzazione progetti” al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro 9.790.161, in lieve crescita di Euro 413.601 (+4%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2011, pari a Euro 9.376.560. Al pari di quanto rilevato alla voce “proventi da enti istituzionali per progetti” si rilevano: la tenuta della spesa sui progetti finanziati dal Ministero degli Affari Esteri, dovuta al fatto che nell’anno sono proseguite le attività sui progetti che erano già in corso nel 2011; un lieve aumento di spesa di Euro 73.920 (+2%) su progetti finanziati dall’Unione Europea; la contrazione di Euro 132.466 (15%) dei volumi di spesa sui progetti in consorzio con altre ONG/Enti; e il forte sviluppo di Euro 341.886 (20%) su quella finanziata da altri Enti finanziatori, legata alle attività realizzate in Ciad e finanziate da UNHCR per l’accesso all’educazione tramite un processo di integrazione tra la popolazione autoctona e i rifugiati della Repubblica Centro Africana, e al progetto di miglioramento nella gestione delle rimesse dall’Italia all’Ecuador finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il dettaglio della composizione del saldo al 31 dicembre 2012 è presentato nell’allegato 4, all’interno del prospetto di movimentazione dei fondi realizzazione progetti. Costi dei coordinamenti nei paesi di intervento La voce contiene i costi dei coordinamenti generatesi in loco e non ascrivibili ai progetti, per necessità sussidiarie rispetto all’attività istituzionale (es. affitti passivi, costi di personale di coordinamento, costi dell’ufficio di coordinamento, etc.) da parte dei coordinamenti di Camerun, Ciad, Senegal, Tanzania, Nicaragua, Ecuador e Bolivia. Il saldo al 31 dicembre 2012 di Euro 36.724 è in sensibile contrazione rispetto a quello al 31 dicembre 2011, pari a Euro 253.501, in quanto il dato dell’anno precedente conteneva i costi straordinari sostenuti in Tanzania per l’acquisto di una turbina e dei relativi cavi elettrici per un impianto idroelettrico. Il saldo 2012 si assesta su valori più “normali”, nella regolarità dell’attività della fondazione, e risulta quasi interamente coperto dai “ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento”.
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Oneri diversi Sono gli oneri che la fondazione sostiene per poter svolgere la propria attività istituzionale e sono costituiti dai compensi del personale di sede, dalle spese di rappresentanza per viaggi, dalle spese di comunicazione e raccolta fondi, dalle spese generali di struttura (affitto, utenze sede, ecc), dagli ammortamenti dei cespiti di sede, dagli accantonamenti a fondi rischi, dagli oneri finanziari, dalle eccedenze di spese su programmi e sopravvenienze passive. Il saldo al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 862.774, in leggera flessione di Euro 6.027 (-0,7%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 di Euro 868.802. La composizione del saldo mostra una forte contrazione dei costi di personale (Euro 91.756) che risulta compensata da un aumento negli ammortamenti ed accantonamenti (Euro 33.512), dovuta allo stanziamento del fondo studi fattibilità progetti, dalle maggiori spese generali (Euro 31.590), legate allo spostamento nella nuova sede, e dalla presenza di significative sopravvenienze passive (Euro 17.740), su progetti e non. Al contrario i saldi delle spese di rappresentanza, dei costi di comunicazione e fund-raising e gli oneri finanziari risultano in linea con quelli dell’anno precedente. Il dettaglio della composizione del saldo al 31 dicembre 2012 è presentato nell’allegato 6.
Altre informazioni La struttura organizzativa della sede di Milano, che ha in carico la gestione e il coordinamento di tutte le attività della fondazione in Italia e nei paesi di intervento nel Sud del Mondo, a fine anno è costituita da 17 dipendenti, di cui 5 part-time, 1 apprendista, 27 collaboratori, di cui 12 part-time e 2 volontari. La fondazione ha redatto il documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del DL. GS. 196/2003.
Il Presidente Angelo Locatelli
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