Poche Parole n. 47

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Recuperiamo cibo, distribuiamo speranza. Insieme a voi

GIUGNO

POSTE ITALIALE SPA SPED. ABB. POSTALE DL 353/03(CONV. IN L.46/04) ART.1 COMMA1 LO/MI

2017

POCHE PAROLE NOTIZIARIO DELLA RETE BANCO ALIMENTARE

IL PUNTO

DA BRUXELLES

21 IN RETE

EVENTI

Numeri che danno la “cifra” del nostro impegno

Eccedenze: da spreco a risorsa. L’Italia un esempio in Europa

Mosaico di iniziative per il bene comune

“The Reunion” insieme per costruire una società migliore

EDITORE Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Legnone 4, 20158 Milano - Tel. 02.8965.8450 info@bancoalimentare.it - DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Paolucci - STAMPA Coop. La Terra Promessa, Novara - PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE aodmilano.it COORDINAMENTO Stefania Porro Aut. Trib. Milano n. 502 del 15/7/2000 - Registrazione al ROC n.22193 del 05/04/2012

www.bancoalimentare.it


IL PUNTO

Tra i numeri di consuntivo la “cifra” del nostro impegno ATTRAVERSO I NUMERI DI UN ANNO DI IMPEGNO emerge IL VALORE DELL’IMPATTO SOCIALE DELLA NOSTRA OPERA CHE, OGNI GIORNO, E’ CONCRETO AIUTO PER TANTI GRAZIE A TUTTI VOI

S

e è atto dovuto e relativamente semplice rendicontare un nuovo anno – il 28esimo – di intensa attività di Banco Alimentare attraverso i numeri (oltre 66.000 t. di cibo recuperato e donato equivalenti a 140 milioni di pasti, oltre 1milione 585mila persone aiutate attraverso 8.036 strutture caritative su 15.000 che operano in Italia) non è altrettanto semplice farlo quantificando il valore aggiunto che la nostra azione ha per il territorio, per la società, per le Persone.

che non si sentono più sole ed emarginate; nell’educazione al dono testimoniata dall’entusiasmo dei 1.878 volontari che – ogni giorno – consentono a Banco Alimentare di essere “ponte” tra spreco e povertà; nel dialogo sempre più aperto con le istituzioni nazionali ed europee che ci reputano attore professionale ed esperto grazie ai nostri 28 anni di continuativa attività quotidiana. E, infine, nel beneficio ambientale della nostra attività: sostenibile e a tutela dell’ambiente.

Già, Il valore aggiunto lo troviamo nelle storie delle persone che ricevono in dono il cibo recuperato e che attraverso questo dono ritrovano dignità, speranza, coraggio e

Le Persone sono al centro della nostra opera: i numeri ci dicono che ne aiutiamo tante, ogni anno, donando loro cibo in ottime condizioni (organolettiche, igieniche, gustative).

GIORGIO PAOLUCCI, NUOVO DIRETTORE RESPONSABILE DI "POCHE PAROLE"

Ma l’ISTAT rileva che sono 4 milioni 600mila le persone che in Italia soffrono la fame perché in povertà assoluta e altrettante sopravvivono al limite della soglia di povertà. Sono bambini, anziani, giovani precari, famiglie con figli. Dobbiamo fare di più! Ricordo Mario Amati, volontario e fondatore mancato pochi mesi fa all’amicizia di tutti noi e che tanto ha fatto per Banco Alimentare nei suoi 28 anni di servizio, dire: “Chi lavora al Banco … non è mai stanco”! Proprio come raccontiamo nelle prossime pagine. Pronti a fare di più con l’aiuto e l’amicizia di tutti voi. Grazie!

Andrea Giussani Presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus

IN... POCHE PAROLE

Ringraziamo Francesco Lovati, che lascia la carica di direttore responsabile del nostro Notiziario, per averci "accompagnato" fin qui. Diamo il benvenuto a Giorgio Paolucci che da questo numero assume la direzione di "Poche Parole". Al neo-direttore, giornalista di lunga esperienza già vicedirettore del quotidiano Avvenire e autore del libro "Se offrirai il tuo pane all'affamato...Oltre lo scarto: la rete di carità del Banco Alimentare" (Ed. Guerini e Associati), benvenuto e … grazie!

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365 GIORNI

Indipendenti e interconnessi. Il valore di “essere Rete” La Rete Banco Alimentare si confronta in occasione del Tavolo di Rete convocato a MAGGIO da Giuseppe Parma, nuovo dg di Banco Alimentare. Per condividere, confrontarsi, crescere

“L

a Rete è la più grande realtà in Italia che attraverso il recupero e la distribuzione del cibo si adopera per il sostegno concreto ed insieme per l’inclusione sociale delle persone più povere. Crediamo che nessuno debba soffrire la fame, siamo impegnati ogni giorno affinché questa visione diventi realtà” afferma Giuseppe Parma che da gennaio è il nuovo direttore generale della Fondazione

Banco Alimentare che coordina la Rete Banco Alimentare. E prosegue: “Diversamente da qualsiasi altra rete sociale, ovvero individui connessi tra loro da legami sociali, la peculiarità della Rete Banco Alimentare sta nel modello ‘fondativo’ che regola le relazioni al suo interno, a salvaguardia dell'origine dell'opera e dell'unità tra i suoi membri, e che si basa sul ‘Condividere i bisogni per condividere il senso della vita’. "Ho dedicato da subito – prosegue Parma – molto impegno alla Rete mettendomi al servizio di tutti coloro che ogni giorno si misurano con istituzioni, donatori, volontari perché credo nella sua forza che è sempre più

chiamata a sfide importanti e impegnative”. A ribadire la sua centralità il Tavolo di Rete, una “tre giorni” formativa e di confronto sul tema di “Essere Rete”, organizzata dal dg a Milano con Direttori e collaboratori dei 21 Banchi territoriali: “Le organizzazioni locali – spiega Parma – sono organismi indipendenti e interconnessi. Riflettere sulle risorse interne disponibili e analizzarne criticità e potenziale è la prima fase per lo sviluppo di una strategia condivisa e per comprendere le opportunità utili ad ottimizzare ed innovare le modalità del nostro contributo per aiutare chi è povero”.

IN-OPERA: QUELLI DEL PANE BUONO Il ricco programma del Tavolo di rete ha previsto anche la condivisione di una esperienza speciale: la visita al carcere di Opera (Milano), la più grande casa di reclusione tra le 225 presenti in Italia, con circa 1200/1300 detenuti di cui una ottantina nel cosiddetto “carcere duro” del 41 bis, per incontrare Pino, Beppe, Salvatore e altri che ogni giorno lavorano nel panificio interno della cooperativa In-Opera. Sfornando il “pane buono” hanno trovato una concreta opportunità di rinascita.

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NETWORK emio Al Banco Alimentare il PrRo tar y di " cis Nazionale "Ara Pa 9 da Rotary Il Premio “Ara Pacis”, istituito nel 196 a persone o inat dest è Club Roma Sud, ogni anno ppo svilu o enti che abbiano contribuito allo ze espresse della solidarietà umana sulle preferen prestigioso dai rotariani d’Italia. Quest’anno il Banco a to gna riconoscimento è stato asse sua a Alimentare per le peculiarità dell attività, evidenziate nella motivazione a (al del Premio, ritirato da Antonio Oliv a dell te iden centro nella foto) vice pres Fondazione Banco Alimentare.

LA MOTIVAZIONE

Per essere una grande rete a livello nazionale a disposizione dei più poveri, concentrata nella più nobile delle imprese: “dar da mangiare agli affamati” , perché ze promuove il recupero delle ecceden strutture alimentari e la redistribuzione alle ionale della caritative, organizza la Giornata Naz e Alimentari in Colletta Alimentare e altre Collett unicazione com di azienda, gestisce gli strumenti ve politiche a livello nazionale, perché promuo entare e a a favore della lotta allo spreco alim ne sociali. sostegno della povertà ed esclusio

VOLONTARI PER UN GIORNO PER AIUTARE CHI È POVERO

L’amicizia con Suez Trattamento Acque Spa azienda leader mondiale nel recupero dei rifiut ie del trattamento delle acque - continua: nel mese di febbraio e di marzo di quest’anno, l’azienda ha programmato tre giornate di volontariato d’impresa presso la sede di Muggiò (MI) del Banco Alimentare della Lombardia. Numeros a l’adesione all’iniziativa dei dipendenti, entu siasti per l’occasione di poter fare un gesto concreto di aiuto in risposta al bisogno dei poveri del territorio.

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Azioni lo

bene co

21 BANCHI aliment sul territorio di Recuperare, don sensibilizzare PIETRO MAUGERI NUOVO PRESIDENTE IN SICILIA

Nuova governance per il Banco Alimentare della Sicilia onlus che dallo scorso gennaio ha un nuovo presidente. Pietro Maugeri è il quinto presidente eletto alla carica del Banco Alimentare della Sicilia onlus dalla sua costituzione avvenuta nel 1998. Subentra a Fabio Prestia che prosegue il suo impegno all'interno del direttivo.

: A ALL A EKOM S E P S O S A S E SP RIMA Spesa BUONA L A P riscosso dalla

il successo Incoraggiante segna discount ta da Ekom, in SOSpesa, vara razione con il gross, in collabo ge So o pp ru G del i vendita di clienti dei punt Ai . re ta en im raio e Banco Al mese – tra febb un r pe te on di prodotti Liguria e Piem osto un gruppo op pr è si – 17 marzo 20 i scaffali con à, indicati sugl it ss ce ne a im di pr acquistare dotti sos”, da ro “P a tt ri sc a l'apposit contenitore a nell'apposito re ta si po de i e po del territorio. lie bisognose ig m fa lle de nati 4.800 beneficio i sono stati do ur lig a it nd ve Nei 62 punti o Alimentare favore del Banc a ti en im al iziativa chili di ordio per un'in es o m ti ot n U della Liguria. ere un seguito. destinata ad av


ocali per il

comune

tari in rete, attivi competenza, per nare, conoscere, e, Coinvolgere

UNI ACCORDO CON I COM PER CONTRASTARE LA POVERTÀ

NETWORK QUANDO LA CARITÀ (RI)EDUCA "Quando la carità (ri)educa. L'esperienza delle pene alternative in contesti sociali", è il convegno promosso lo scorso maggio nell'ambito delle iniziative per i venti anni del Banco Alimentare dell'Abruzzo. Un invito accolto da un folto pubblico a riflettere sulla carità come esperienza che collabora alla rinascita di chi deve scontare una pena o è "messo alla prova". Carità proposta e vissuta in contesti sociali come il Banco Alimentare dell'Abruzzo, dove da anni i tribunali abruzzesi inviano persone che devono scontare pene alternative. Perché la carità non sia solo un'azione che si realizza ma uno sguardo di bene sull'altro.

NUOVO FURGONE IN DONO PER SITICI BO

“Nel 2016 – ha spiegato Antonio Costantini, uno dei dic iassette volontari del team Siticibo delle Marche – abbiamo recuperato e donato: 3.624 kg di pane, salatini e dolci , 14.725 pasti caldi da mense azienda le e dell’Esercito e 180 kg di frutta”. L'o ccasione per rendere noti i dati dell’a ttività nella Regione di Siticibo, il pro gramma di Banco Alimentare pe r il rec up ero di cibo fresco e cotto dalle mense e da lla grande distribuzione , è stata la cerimonia di consegna del Doblò re frigerato che la Fond azione Cassa di Rispa rmio di Pesaro ha donato al Banco Alimentare delle Marche.

nco protocollo d’intesa tra Ba Firmato l’aprile scorso il muni Co i de gna e l’Associazione Alimentare Emilia Roma i comuni ne per promuovere azion Italiani-ANCI della Regio mentari a one delle eccedenze ali per favorire la redistribuzi sul tema ività di sensibilizzazione chi è in difficoltà e per att alimentare, edenze presso il settore dello spreco e delle ecc – ha one. “Il Banco Alimentare agricolo e della ristorazi ilia Romagna Em a, presidente di ANCI dichiarato Daniele Manc ibile a fianco a realtà ormai imprescind e Sindaco di Imola – è un orzare la Questo accordo vuole raff delle persone in difficoltà. più vicine ni, che sono le istituzioni collaborazione tra i Comu riale”. Un Banco Alimentare territo ai cittadini, e i volontari del favorisce accordo importante che e unisce la collaborazione diretta la povertà: le forze per contrastare - ha “E’ sempre un bel giorno fano affermato il presidente Ste pubblico Dalmonte - quello in cui energie e privato uniscono le loro ogni bis migliori per rispondere ai primari dei più poveri”.

SPRECO ALIMENTARE: MAI PIÙ SCUSE “Spreco alimentare: mai più scuse” è il titolo del convegno tenutosi a maggio presso l’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze promosso dal Banco Alimentare della Toscana per approfondire il tema delle nuove opportunità offerte dalla Legge 166/16, la cosiddetta Legge Gadda dal nome dell’on. Maria Chiara Gadda che l’ha promossa e che da mesi la sta portando a conoscenza delle centinaia di realtà interessate in tutta Italia.

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FATTI PER BENE

Contrasto allo spreco: Italia un esempio per l’Europa I l 16 maggio scorso la sessione plenaria del Parlamento europeo ha approvato la risoluzione d’iniziativa su “Efficienza sotto il profilo delle risorse: ridurre lo spreco alimentare, migliorare la sicurezza alimentare” proposta dall’on. Biljana Borzan. I deputati europei, riconoscendo che “il cibo è un bene prezioso” e che “gli sprechi alimentari hanno costi sociali, economici e ambientali elevati ed implicazioni etiche”, invitano la Commissione europea e gli Stati membri a ridurre lo spreco alimentare del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030, come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, emanando apposite legislazioni sull’esempio di quanto fatto dall’Italia con la Legge 166/16. In questa relazione il Parlamento europeo indica la necessità di stabilire una gerarchia di azioni che vede la prevenzione come misura prioritaria, subito seguita dalla ridistribuzione delle eccedenze

IN ALTO: ESITO DELLA VOTAZIONE DELLA RISOLUZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO. A LATO: ON. BILJANA BORZAN

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TRA LE INDICAZIONI DELLA UE AI PAESI MEMBRI: STABILIRE UNA GERARCHIA DI AZIONI PER COMBATTERE LO SPRECO DI CIBO. ITALIA, BEST PRACTICE

alimentari ai fini del consumo umano, in particolare, facilitando le donazioni di alimenti che permette di aiutare persone in difficoltà, ribadendo, anche, il valore dell’attività svolta da “iniziative sociali e promosse dal basso, come i banchi alimentari o le mense gestite

dalle organizzazioni caritative, [che] riducono il livello di spreco alimentare e aiutano i più indigenti e, conseguentemente, contribuiscono alla trasformazione di una società responsabile e consapevole”. Il Parlamento europeo ha evidenziato, quindi, il proprio impegno rispetto al dovere morale e politico nel ridurre l’enorme quantità di cibo sprecato ogni anno nella UE, una delle comunità più ricche e prospere del mondo ma dove 55 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Un impegno concreto che dà forza al lavoro dei 326 membri della Fédération Européenne des Banques Alimentaires cui Banco Alimentare aderisce dal suo esordio.


FATTI PER BENE

La responsabilità sociale d’impresa. Pasto dopo pasto L e realtà del mondo non profit per le imprese possono essere uno stimolo fondamentale per comprendere i bisogni sociali e costruire una migliore convivenza civile. Lo hanno detto il 13 giugno scorso i rappresentanti delle aziende che si sono alternati sul palco di “The Reunion” – terza edizione dell’evento organizzato da Banco Alimentare e ospitato nella bellissima Sala delle Colonne della sede di Banca BPM a Milano – raccontando la loro esperienza a fianco di Banco Alimentare. “The Reunion” ha riunito le imprese che credono fortemente nell’impegno sociale all’interno delle comunità in cui operano. Il racconto delle esperienze costruttive fatte a fianco di Banco Alimentare ha sottolineato quanto è strategica la collaborazione tra profit e non profit per costruire il bene comune: non a caso questa edizione è stata sottotitolata Brick Edition e il simbolo scelto e donato a tutti i partecipanti un mattoncino colorato, “per costruire una società migliore”. Pasto dopo pasto.

- building a bette

r world together Martedì 13 giugn o 20 17 | ore 17.00 Banco BPM - Sa la delle Colonne - Via San Paolo, 12 - Milano Intervengono: Sara Faravelli - Kell ogg Italia - Corp orate Communicat “Un giorno migl iore, un giorno alla

“Buoni un Milione

ions and PR Man

volta”.

ager:

Franco Bergama schi - L’Erbolario di Volte: un’iniziat - fondatore: iva di

Giangiacomo Pier ini - Coca-Cola HBC

responsabilità socia le a favore delle

famiglie più biso gnose”. Italia - Direttore “Tra valore e valo Relazioni Istituzio ri: così i brand rispo nali e Comunicazio ndono ai bisogni ne: delle comunità”.

Francesca De Palm a - Procter & Gam ble - Responsabi “Aggiungi un piat le to a tavola con Dash

Jonathan Ziella, Cura

e Riabilitazione

e Banco Alimenta

Relazioni Esterne Fab

re, per garantire

In chiusura:

ric and Home Care :

un pasto a chi ne

Onlus: “I fattorin i eccezionali di Cura

ha bisogno.”

e Riabilitazione

Onlus.”

Circular Economy ? Si,

grazie! rto sull’attuale tem a dell’economia circolare visto da Pasquale Seddio prospettive dive – Ricercatore Uni Luciano Pirovan rse. Con: versità Piemonte o – Bolton Alim Orientale entari - Internat ional Marketing Carlo Bertolino and CSR Director – Cuki Cofresco - Commercial Dire ctor

Un dibattito ape

Modera: Lisa Casa li - scienziata amb Introduce: Antonio ientale, blogger Oliva – Vice Pres e scrittrice Chiusura: Giusepp idente – Fondazi one Banco Alim e Parma – Direttor entare Onlus e Generale – Fon dazione Banco Alim entare Onlus Al termine dell’eve nto cocktail e fing er buffet.

TECNOLOGI ALIMENTARI: FIRMATO IL PROTOCOLLO Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Italiani nella persona di Carla Brienza, presidente, ha firmato un Protocollo di intesa con Banco Alimentare impegnando le due organizzazioni a condurre attività e politiche coerenti con lo spirito della legge 166/16 contro lo spreco alimentare. “Per contrastare lo spreco occorre coinvolgere l’intera filiera alimentare – spiega la Presidente Carla Brienza - L’impegno dei Tecnologi Alimentari Italiani per ridurre gli sprechi è attivo in ogni settore: produzione, distribuzione, ristorazione, educazione dei consumatori. Abbiamo a disposizione le soluzioni tecnologiche e le professionalità per abbattere lo spreco e il confronto tra le parti consente di farlo con sempre maggiore efficacia”. "Essere al fianco di questi professionisti - afferma il Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Marco Lucchini - migliorerà le nostre conoscenze e sono certo favorirà anche innovazione nei processi, sia a valle che a monte, contribuendo a prevenire inutili sprechi e favorendo maggior recupero di alimenti”. GIUGNO 2017 • POCHE PAROLE • 7


4,5 MILIONI LE PERSONE POVERE IN ITALIA 1,1 MILIONI SONO MINORI

(Dati Istat 2015)

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