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Anno XVIII – n. 1 – 13 gennaio 2014

Redazione: 80133 Napoli – Via Depretis, 130

Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni UnitePremio Mediterraneo 2014

LA STORIA Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale scientifico, sociale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell’area del Grande Mediterraneo. Il Premio Mediterraneo è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale. Il Premio si è così sviluppato: Nel 1996 e nel 1997 la Fondazione Mediterraneo ha assegnato il Premio Sarajevo destinato a poeti dell’area balcanica. Nel 1998 sono istituite le categorie Pace, Cultura e Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo. Quest’ultimo viene attribuito ogni anno al miglior cortometraggio designato da una giuria internazionale nel corso del Trieste Film Festival (dal 2010 il Premio rientra nella categoria Premio Mediterraneo Cinema). Nel 2001 è istituita la categoria Arte e Creatività ed il “Premio del Ventennale” del 2015. Nel 2002 sono istituite le categorie Diplomazia, Istituzioni, Informazione e Delfino d’Argento. Nel 2003 sono istituite le categorie Cinema, Premio Mediterraneo “Edizione Speciale” (attribuito con cadenza biennale a personalità ed istituzioni che hanno dato un forte contributo alla diffusione della cultura e della solidarietà sociale) e Premio Mediterraneo “Medaglia d’Onore” (attribuito ad istituzioni ed individui distintisi nell’anno per la promozione della pace nel Grande Mediterraneo). Nel 2004 viene istituita la categoria Scienze e Ricerca.

Assegnati i Premi Mediterraneo 2014

Pietro Parolin, Segretario di Stato Premio Mediterraneo 2014

Nel 2005 sono istituite le categorie Architettura e Premio Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture (quest’ultima categoria è istituita dalla Fondazione Mediterraneo congiuntamente alla Fondazione Euromediterranea “Anna Lindh” per il dialogo tra le culture – della quale la Fondazione Mediterraneo è Capofila della Rete italiana). Nel 2007 è istituita la categoria Premio Mediterraneo del Libro, riconoscimento attribuito per premiare la traduzione, la pubblicazione, la promozione, la diffusione e la divulgazione di opere letterarie nelle due rive. Nel 2008 viene istituita la categoria Solidarietà Sociale e nel 2009 la categoria Ambiente e Co‑Sviluppo.

Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d’America – Premio Mediterraneo per la Pace

Nel 2010 sono istituite le categorie Ambasciatore del Mediterraneo, Dialogo Interreligioso, Economia e Impresa, Energia e Sviluppo Sostenibile, Patrimonio Culturale, Servizio Civile, Società Civile. In questo anno vengono, inoltre, titolati tre premi alla memoria: il Premio Mediterraneo “Raffaele Capasso” per la Legalità, il Premio Mediterraneo “Angelo Vassallo” per l’Ambiente e il Co‑Sviluppo e il Premio Mediterraneo “Rita Allamprese” per l’Infanzia. Dal 2010 il Premio Mediterraneo è rappresentato dal ”Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari. Nel 2011 viene titolato il Premio Mediterraneo per le Scienze e la Ricerca – istituito nel 2004 – alla memoria di Mario Condorelli ed istituito il Premio Mediterraneo per le Autostrade del Mare, titolato alla memoria dell’armatore Guido . Nel 2012 viene istituita la categoria Premio Mediterraneo per l’Archeologia titolata alla memoria di Marcello Gigante.

H.H. Sheikh Sabah IV Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, Emiro del Kuwait Premio Mediterraneo per la Pace 2014 I Premiati Gli Assegnatari del Premio Mediterraneo 1996‑2014

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Anno XVIII – n. 1 – 13 gennaio 2014 | 2

i premiati:

Pace

Ban Ki–moon

Pace

Barack Obama

Segretario Generale delle Nazioni Unite

Presidente degli Stati Uniti

(Corea)

(USA)

Il Segretario Generale Ban Kimoon ha profuso ogni sforzo nel promuovere gli ideali della Pace e della reciproca cooperazione – così come contemplato nella Carta Costitutiva delle Nazioni Unite – attraverso azioni puntuali per la tutela dei diritti umani, per il disarmo, per l’eguaglianza di genere, per un ambiente ecosostenibile. In particolare ha operato con determinazione per risolvere i conflitti in Siria e, in generale, nei Paesi in cui la Primavera araba ha prodotto transizioni difficili e sanguinose. La verità storica ed i problemi antichi ed attuali che impediscono il processo di Pace costituiscono per lui uno stimolo a continuare, con determinazione, un’azione che contempli la Pace come mèta irrinunciabile per il Mediterraneo e per il Mondo.

Per i suoi straordinari sforzi finalizzatii a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli. Per il suo continuo sostegno ad una visione di un mondo libero dalle armi di distruzione di massa. Coerentemente con la sua politica – affermatasi già durante il suo primo mandato – Barack Obama sostiene il dialogo e la cooperazione fra tutti i popoli, indipendentemente dalle etnie, dalle religioni e dalle politiche nazionali. In particolare, ha tracciato e sostenuto nuove relazioni tra il mondo Musulmano e l’Occidente, sulla base di interessi comuni, di reciproca comprensione e rispetto. Durante il suo mandato, il presidente Obama ha continuato la sua ferma azione in difesa dei diritti umani e della democrazia, come pure ha sostenuto misure efficaci per combattere il cambiamento climatico del Pianeta. Oggi continua a sostenere con forza il processo di pace in Medio Oriente e nel Grande Mediterraneo.

“Marcello Gigante” per l’A rcheologia

Salvatore Settis Archeologo

(Italia)

Questo Premio – titolato alla memoria di Marcello Gigante – viene assegnato in partenariato con il Comune di Buccino (Antica Volcej), dove il grande filologo classico e papirologo nacque. Il primo assegnatario è Salvatore Settis, archeologo e giurista di valore, già direttore del “Getty Center for the History of Art and the Humanities” di Los Angeles, membro del “Deutsches Archäologisches Institut”, della “American Academy of Arts and Sciences”, dell’ “Accademia Nazionale dei Lincei” e del Comitato scientifico dell’ “European Research Council”. La sua azione in difesa del patrimonio archeologico e dell’università come fondamento per il futuro dei giovani è di esempio per i Paesi del Mediterraneo.

Arte e Creatività

Pace

Sheikh Sabah IV Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah Emiro del Kuwait

(Kuwait) Durante la sua lunga carriera come Ministro degli Affari Esteri, Primo Ministro e – dal 2006 – come Emiro del Kuwait, lo sceicco Sabah Al-Sabah ha testimoniato e praticato l’arte del dialogo come strumento principale tra i Governi e le Nazioni, sia nel Mondo Arabo‑Islamico che nel Movimento dei non-allineati e nelle Nazioni Unite. Questo Premio è destinato a riconoscere la nobile visione, così come il coraggio personale costantemente dimostrato da S.A. l’Emiro del Kuwait, nell’affermare le sue idee fondamentali e lungimiranti affinché tutte le nazioni possano vivere in pace. L’azione principale dei Governi è quella di prendersi cura del benessere dei rispettivi Popoli, ciò vale specialmente per i Paesi in via di sviluppo: una dottrina che lo Sceicco Sabah Al-Sabah ha costantemente praticato attraverso interventi del “Fondo Kuwait”, per aiutare e sostenere nello sviluppo “Popoli‑fratelli“ in difficoltà appartenenti ad oltre 100 Paesi in tutto il mondo e nell’area del Mediterraneo.

Arte e Creatività

Mariangela Melato

Farid Belkahia

(Italia)

(Marocco)

Per aver dedicato la propria vita, con rigore e nobiltà, al teatro ed al cinema. È stata non solo una grande attrice, ma la donna dalle sfide impossibili, anticonformista per autenticità e non per moda, antidiva regina del palcoscenico, dotata di una rara versatilità e capace di affrontare ruoli comici o drammatici, di trasformarsi in personaggi molto lontani tra loro ma sempre con grandissima intensità. Mariangela Melato ha lasciato nella memoria del pubblico, che l’ha sempre amata ed apprezzata, personaggi indimenticabili: da quelli sul grande schermo a quelli sul palcoscenico del teatro. Una grande donna dal pensiero europeo e dal respiro mediterraneo.

Pittore tra i più importanti del Marocco, coniuga la creatività mediterranea con una sapiente maestria nell’uso dei colori, delle pelli e di materiali tipici della tradizione araba e amazigh, islamica e mediterranea: sempre rivolta al futuro, a metà tra Oriente e Occidente. Non l’autorità della volontà, ma quella, enigmatica, del fascino e del mistero caratterizza le sue opere: uno schermo ambiguo sul mondo che stimola i sogni e le speranze, del Mediterraneo e del mondo.

Attrice

Pittore

Diplomazia

Dialogo Interreligioso

Segretario di Stato

Monaco buddhista Rinzai

(Santa Sede)

(Vietnam)

Il Cardinale Pietro Parolin rappresenta la grande scuola diplomatica vaticana. La semplicità e l’umiltà con cui ha svolto la sua missione costituiscono l’esempio del nuovo corso ai vertici della Santa Sede fortemente voluto da Papa Francesco per trasformare l’”Amore per il Potere” nel “Potere dell’Amore”. Nato a Schiavon, in provincia di Vicenza, il 17 gennaio 1955, a soli 58 anni è il più giovane Segretario di Stato del dopoguerra. Nel 1986 comincia il suo servizio diplomatico: in Nigeria fino al 1989, in Messico fino al 1992, finché rientra a Roma nella Segreteria di Stato fino al 2009. Infine Nunzio Apostolico a Caracas fino ad ottobre 2013. Alieno dall’apparire, con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI si è occupato di innumerevoli dossier: in particolare è esperto di Medio Oriente e del continente asiatico in generale. Il Mediterraneo, con il Cardinale Parolin, ritrova la collaborazione piena alla ricerca della pace ed al rispetto della dignità di ogni essere umano.

Figura carismatica a livello mondiale, il Maestro Thích Nhất Hạnh è punto di riferimento per il dialogo interreligioso e per la pace. Con la sua vita e la sua azione dimostra che, al di sopra di tutte le religioni, esiste una spiritualità che equivale ad un profondo impegno per la pace e per il dialogo costruttivo tra religioni e fedi diverse, nel Mediterraneo e nel mondo intero.

Società Civile

Scienze e Ricerca “Mario Condorelli”

Pietro Parolin

Emergency Life Support for Civilian War Victims Direttore Gino Strada (Italia) Per l’azione insostituibile svolta in varie parti del mondo e, specialmente, nel Mediterraneo e in Medio Oriente, in aiuto e supporto alle popolazioni civili vittime delle guerre. La capillarità e la qualità degli ospedali e dei luoghi di assistenza e cura realizzati da Gino Strada e da Emergency - anche in condizioni disperate - rappresenta un esempio raro di un’azione corale condivisa a favore dell’umanità e contro le barbarie delle guerre che ancora oggi insanguinano il mondo. Ulteriore merito va riconosciuto ad Emergency per l’aiuto alle popolazioni povere e disagiate dell’Italia e di altri Paesi, tramite la realizzazione di ambulatori e luoghi di riferimento per assistenza medica gratuita.

Thích Nhất Hạnh

Istituzioni

Mustapha Ben Jaafar

Presidente dell’Assemblea Parlamentare

(Tunisia) Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina.

“La società ha bisogno di esseri consapevoli, risvegliati! Per riscoprire e consolidare le proprie radici culturali e spirituali. Per coltivare una mente in pace. Siamo tutti collegati, tu non sei altro da me. Se ti colpisco, colpisco me stesso…” (Thích Nhất Hạnh)

CNRS Centre National de la Recherche Scientifique (Francia) Per l’impegno assunto, quale organismo pubblico di ricerca, nel produrre il sapere e nel renderlo disponibile ed accessibile come “bene comune” della società. Con la sua diffusione sul territorio nazionale ed i partenariati internazionali costituisce un punto di riferimento per tutti i campi della conoscenza grazie alle oltre 1100 unità di ricerca istituite.

Società Civile

Yadh Ben Achour Giurista

(Tunisia) Costituzionalista e giurista tunisino, Yahd Ben Achour si è impegnato nel trasformare il diritto tunisino al servizio dei bisogni della società civile. Presidente della commissione per la riforma democratica, sostiene le istanze per la realizzazione degli obiettivi della rivoluzione, per la riforma politica e la transizione democratica.


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i premiati:

Istituzioni

Cultura

Cultura

Unione per il Mediterraneo (UpM)

Orhan Pamuk

David Abulafia

(Turchia)

(Inghilterra)

Fathallah Sijilmassi

Scrittore dal “pensiero europeo” e dal “respiro mediterraneo”, Orhan Pamuk ha dedicato gran parte dei suoi romanzi all’integrazione culturale tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo: tradotti in più di quaranta lingue, sono spesso sospesi tra il fiabesco ed il reale e rispecchiano la Turchia di ieri e di oggi. Pamuk ha scoperto nuovi simboli nella rappresentazione di scontri e legami fra diverse culture. Ha scritto di sé: «Ho trascorso la mia vita ad Istanbul, sulla riva europea, nelle case che si affacciavano sull’altra riva, l’Asia. Stare vicino all’acqua, guardando la riva di fronte, l’altro continente, mi ricordava sempre il mio posto nel mondo, ed era un bene. E poi, un giorno, è stato costruito un ponte che collegava le due rive del Bosforo. Quando sono salito sul ponte e ho guardato il panorama, ho capito che era ancora meglio, ancora più bello di vedere le due rive assieme. Ho capito che il meglio era essere un ponte fra due rive. Rivolgersi alle due rive senza appartenere»

Per i meriti acquisiti con i suoi studi sulla storia italiana e mediterranea. Tra i suoi libri: Federico II, un imperatore medievale (1990); I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500 (1999); La scoperta dell’umanità, incontri atlantici nell’età di Colombo (2010). Nel suo libro ‘Il Grande Mare’ (edizione inglese “The Great Sea”, 2010), David Abulafia descrive il Mediterraneo come il più dinamico luogo di interazione tra società diverse sulla faccia del pianeta: uno spazio che nella storia della civiltà umana ha svolto un ruolo molto più significativo di qualsiasi altro specchio di mare.

Segretario Generale

L’Unione per il Mediterraneo (UpM) rappresenta la sola istanza istituzionale nella quale, regolarmente, si incontrano e cooperano Israele e Palestina, nell’ambito di iniziative concrete per la pace e lo sviluppo condiviso. Grazie al dinamismo ed allo sforzo organizzativo del Segretario Generale Fathallah Sijilmassi, sono stati definiti progetti utili per il Mediterraneo che potranno apportare beneficio alle popolazioni che su questo mare si affacciano, rafforzando le relazioni tra i 42 Paesi euro mediterranei aderenti all’UpM.

Economia e Impresa

Scrittore

Medaglia d’Onore

Scrittore

SolidarietÀ Sociale

Maurizio Marinella (Italia)

Vincenzo Capezzuto

José H. Ornelas

Imprenditore

(Italia)

Per il suo impegno nella difesa dei valori dell’alto artigianato e della Creatività, tutelando il valore imprenditoriale fondato sulla competenza e sulla memoria di antichi saperi. La scelta di rimanere a Napoli quale fulcro della produzione e vendita della produzione principale della sua azienda, le “Cravatte Marinella”, confermano il valore etico dell’Impresa per il rilancio di una grande città capace di “Pensare Europeo” e “Respirare Mediterraneo”.city that can think and breathe the European Mediterranean.

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Procida, Isola per la Pace

Sindaco di Procida

Medaglia d’Onore

Raffaele Ferraioli Sindaco di Furore

(Italia)

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Furore.

Patrimonio Culturale

Artigiani della Casbah di Algeri (Algeria) Per il loro impegno quotidiano nella difesa e conservazione della Casbah di Algeri, Patrimonio UNESCO mondiale dell’Umanità. Questo Premio è attribuito alle centinaia di artigiani, commercianti, uomini e donne che non intendo lasciare la Casbah di Algeri e che stanno realizzando un sistema civico corale per evitare la distruzione di questo luogo unico dell’Algeria e del Mediterraneo.

Informazione

“Raffaele Capasso” per la Legalità

Don Giuseppe Diana (Italia)

Ligue des Droits de l’Enfant

Alle 7.25 del 19 marzo 1994, giorno del suo onomastico, don Giuseppe Diana – simbolo della lotta contro la camorra e la criminalità – è assassinato nella sagrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accinge a celebrare la santa messa. In occasione del ventennale della morte, la Fondazione Mediterraneo attribuisce questo riconoscimento alla memoria di Don Giuseppe Diana ed a tutte le organizzazioni del Comitato don Peppe Diana.

Jean-Pierre Coenen (Belgio)

Architettura

Al Arabiya

alla memoria di Oscar Niemeyer

(Portogallo)

(Emirati Arabi Uniti)

(Brasile)

Tra il 2011 e il 2013 José Ornelas era uno dei ricercatori di Housing First Europa, un progetto di sperimentazione sociale a livello europeo, sviluppato e finanziato dalla Commissione Europea. Questo progetto ha riunito i progetti in diverse città europee, tra cui cinque siti di test in cui l’approccio è stata valutata (Amsterdam, Budapest, Copenhagen, Glasgow e Lisbona), e facilitato lo scambio di informazioni ed esperienze con altre città dove sono state previste o già Housing primi programmi implementato (Dublino, Gent, Gothenburg, Helsinki, Lille, Marsiglia, Parigi, Tolosa e Vienna).

Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo – attraverso i canali in varie lingue – a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione ed alla sintesi delle notizie un ruolo essenziale per testimoniare accadimenti importanti, specialmente quelli concernenti la “Primavera Araba”.

Psicologo

Emittente televisiva

“Rita Allamprese” per L’Infanzia

Architetto

Ribeiro de Almeida Niemeyer SoRibeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho, noto come Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907 – Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012) è un architetto brasiliano, tra i più noti e importanti a livello internazionale del XX secolo. Collaborò per diversi anni con Le Corbusier e, sebbene difensore dell’utilitarismo in architettura, le sue creazioni riflettono l’uso di forme dinamiche e “mediterranee” così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto. Questo Premio, attribuitogli il 10 novembre 2012, assume il valore di commemorazione alla sua memoria.

Presidente

La Ligue des Droits de l’Enfant rappresenta un esempio per la tutela dei diritti fondamentali dell’infanzia, in modo particolare l’Educazione e l’Assistenza Sanitaria. Grazie alle molteplici iniziative intraprese, è stato possibile sensibilizzare – sotto la guida del presidente Jean-Pierre Coenen – l’opinione pubblica e i media sulla necessità di mettere al centro delle politiche dei vari Paesi la tutela dei diritti dell’infanzia, specialmente contro le nuove insidie costituite dalla pornografia dilagante e dalla diffusione di nuove malattie.

Euromed Award 2014-2015 House of Tales and Music (Giordania) La House of Tales and Music (Jordan) rappresentata da Rabeea Najm Al-Din Al-Naser è il vincitore dell’Euro-Med Award 2013-2014. 
La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Vilnius presenti i Capofila delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh ed ha visto la partecipazione di Andreu Claret, Direttore della Fondazione Anna Lindh, e di Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che hanno consegnato il riconoscimento a Rabeea Najm Al-Din Al-Naser.


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Gli assegnatari del Premio Mediterraneo 1996‑2014

Mahmūd Abbās (Abū Māzen), Ivano Abbruzzi, Gorge Abela, David Abulafia, Mohamed-El Aziz Ben Achour, S.M. Rania Al‑Abdullah, Sheikh Sabah IV Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, Al Arabiya, ’Ala Al‑Aswani, Al‑Bayane, Al‑Hayat, Wijdan Al‑Hashemi, Carlo Alemi, Al‑Jazeera, Lenin Al‑Ramly, Beshir Al‑Sibai, Fiorenzo Alfieri, Ansamed, Casa editrice egiziana Afaq, Artisans of the Casbah of Algiers, Viktor Asliuk, Associazione “A Ruota Libera Onlus”, Associazione Italiana “Amici del Presepio”, Associazione “L’Altra Napoli Onlus”, Associazione “Marseille Esperance” – Sindaco Jean Claude Gaudin, Associazione “Jerry Essan Masslo” – Presidente Renato Natale, Associazione Scuola di Pace, Atelier du Caire, André Azoulay, Melissa Bassi, Antonio Bassolino, Mohamed Bedjaoui, Corrado Beguinot, Farid Belkahia, Ernest Benach, Yadh Ben Achour, Mustapha Ben Jaafar, Eugenio Bennato, Rosario Bianco, Biblioteca Nazionale d’Algeri, Carl Bildt, S.M. Hussein Bin Talal, Pino Blasi, Irina Gueorguieva Bokova, Leonzio Borea, Antonio Borrelli, Dee Dee Bridgewater, Andra Bucci, Tatiana Bucci, Paolo Bufalini, Federico Bugno, Pino Cacozza, Camera di Commercio di Latina, Filippo Cannata, Cantori di Posillipo, Vincenzo Capezzuto, Pasquale Cappuccio, Fabrizio Carola, Aníbal Cavaco Silva, Hamid Chabat, Elias Chacour, Cecilia Chiavelli, Sergio Chiamparino, Don Luigi Ciotti, CNRS – Centre National de la Recherche Scientifique, Hillary Rodham Clinton, Città di Napoli, Comune di Pescasseroli, CNN, Lady Yvonne Cochrane Sursock, Jean-Pierre Coenen, Combatants for Peace, Mario Condorelli, Consormare del Golfo, Giuseppe Conte, Corriere della Sera, Pat Cox, Maria Grazia Cutuli, Lucio Dalla, Massimo D’Alema, Mahmoud Darwich, Luigi de Magistris, Roberto De Simone, Development No Borders, Don Giuseppe Diana, Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Vincent Dieutre, Michele Di Gianni, Vittorio di Pace, Lamberto Dini, Pier Giovanni Donini, Shirin Ebadi, Hasna El Becharia, Ecopeace Friends of the Earth Middle East, Nana Ekvtimishvili, Ibrahim El Moallem, El Mundo, El Pais, Adel El-Siwi, ENI, Città di Ercolano, Recep Tayyp Erdoğan, Krisztina Esztergályos, S.Em. Cardinale Roger Etchegaray, Europark Federation, Eutelsat, Imam Feisal Abdul Rauf, Raffaele Ferraioli, Gennaro Ferrara, Benita Ferrero-Waldner, Giuseppe Ferrigno, Festival di Musiche Sacre del Mondo di Fès, Senen Florensa, Fondazione “Antonino Caponnetto”, Fondazione Telethon, Tom Fox, Julio Fuentes, Galassia Gutenberg, Vincenzo Galgano, Richard Galliano, General Union of Cultural Centers – GAZA, Carlo Giovanardi, Marcello Gigante, Giovani della “Primavera Araba”, Giovani di Piazza Tahrir, Suor Maria Pia Giudici, Kiro Gligorov, Pietro Grasso, Greenpeace International, Guido Grimaldi, Driss Guerraoui, Antonio Guida, Carla Guido, Shmuel Hadas, Zaha Hadid, Grimur Hakonarson, Shehata Haroun, S.M. Hassan II, Elena Hazanov, Antonio Iavarone, ICOMOS – Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, Il Denaro, Yusuf Islam, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Gerardo Marotta, Isola di Lampedusa, Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta, Istituto Professionale “Morvillo‑Falcone” di Brindisi – Preside Rosanna Maci, Ahmed Jebli, Casa editrice italiana Jouvence, S.M. Juan Carlos I, Radu Jude, Imre Juhàsz, Mohamed Kabbaj, Khalil Kalfat, Yasmine Kassari, Bichara Khader, Cheb Khaled, Ban Ki–moon, Aurel Klimt, Vladimir Kott, Rodi Kratsa Tsagaropoulou, Raffaele La Capria, Nehad Abdel Latif, La Vanguardia, Anca Miruna Lazarescu, Le Monde Diplomatique, Giuseppe Antonello Leone, Gianni Letta, Alberta Levi Temin, Petra Lüschow, Naguib Mahfouz, Abdel Hadi Majali, Fausto e Marion Marchi, Maurizio Marinella, Rima Maroun, S.Em. Cardinale Carlo Maria Martini, S.Em. Cardinale Renato Raffaele Martino, Mateja Matevski, Mediterraid, Mediterraneo – Rai Tre, MedReg, Mariangela Melato, Mensa “Madre Teresa di Calcutta”, Angela Merkel, S.A.R. la Principessa Lalla Meryem, Antoine Nasri Messarra, Paolo Mieli, Massimo Milone, Mario Molinari, Monastero Mar Musa – Padre Paolo Dall’Oglio, Laura Morante, Miguel Ángel Moratinos, Moroccan Foundation for Advanced Science, Giovanni Morra, Innovation and Research, Suzanne Mubarak, José Mujica, Amr Mussa, Nabil, Rabeea Najm, Carmine Nardone, Thích Nhất Hạnh, Oscar Niemeyer, Vittorio Nisticò, Noa, Scuola Militare Nunziatella, Barack Obama, Ordine degli Architetti di Napoli, Organisation Nationale de l’Enfance Tunisienne, José H. Ornelas, Alessandro Ortis, Fathallah Oualalou, Moni Ovadia, Ferzan Ozpetek, Mons. Luigi Padovese, Orhan Pamuk, Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, Nicola Parisi, S.Em. Cardinale Pietro Parolin, Parrocchia di S. Maria della Sanità (Parroco Antonio Loffredo), Parrocchia di S. Giorgio Maggiore (Parroco Don Luigi Merola), Parrocchia Resurrezione del Signore (Parroco Don Vittorio Siciliani), Diana Pezza Borrelli, Marcello Piazza, Sergio Piazzi, Ursula Plassnik, Gennaro Pompilio, Baltasar Porcel, Stefania Prestigiacomo, Processo di Barcellona, Paolo Pucci di Benisichi, Folco Quilici, Taysser Quba’a, Leah Rabin, Abdelwahad Radi, Milos Radovic, Abdelmaksoud Rachdi, Matilda Raffa Cuomo, Rai Nuovi Media, Regional Environmental Center, Repubblica di Malta, Teresa Ribeiro, Mons. Giuseppe Rocco Favale, Alessio Romenzi, Carmen Romero, Ermanno Russo, Antonio Saitta, Marco Salvatore, Ruggero Maria Santilli, Izet Sarajlic’, Nicolas Sarkozy, Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta, S.Em. Cardinale Crescenzio Sepe, Salvatore Settis, Leila Shahid, Abdulah Sidran, Fathallah Sijilmassi, Alvaro Siza, Nicola Sornaga, Giosuè Starita, Chris Stevens, Gino Strada, Peter Straub, Studenti di Gaza, Wassyla Tamzali, Teatro di San Carlo, Teatro Valle Occupato, Tiziano Terzani, Alessandro Tesini, Jozefina Topalli, Pino Tordiglione, Erkki Tuomioja, S.B. Mons. Fouad Twal, Unione degli Industriali di Napoli – Presidente Giovanni Lettieri, Università Telematica Pegaso, Maurizio Valenzi, René van der Linden, Angelo Vassallo, Michel Vauzelle, Manuel Vázquez Montalbán, Roberto Vecchioni, Emanuele Vittorio, Rino Volpe, Ulrike von Ribbeck, Michele Voria, Majallie Whbee, Jan Willems, Catriona Williams, Habib Ben Yahia, Mika Yamamoto, Youth Resource Centre (ORC) Tuzla, Kamel Zoheri.


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