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Biografia Michelino Iorizzo
Michelino Iorizzo nasce a Roma nel 1971. Frequenta il Liceo Artistico e nel 1993 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Segue un periodo di insegnamento privato in Italia e all’estero, in particolare in Accademie orientali (Hubei University, Cina).
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Da un iniziale racconto di paesaggi astratto-figurativi, prosegue la sua ricerca artistica dedicandosi a ritratti femminili.
Misteriosi, a volte sognanti e malinconici, i volti ritratti da Iorizzo in realtà non esistono se non nella sua immaginazione, nel ricordo di un fugace incontro o nei sogni più reconditi dell’artista. Iorizzo scava nella materia pittorica, corrode la superficie lasciando emergere su ogni volto una patina di antico che lo lega al passato.
Tra irrequietezza e concretezza le opere dell’artista portano alla ribalta una pittura vibrante e appassionata, oscillante fra una ricerca realistica e una trasformazione consapevole.
Dotato di un talento versatile che spazia dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla tecnica delle icone antiche, tutte le opere di Iorizzo raccontano del suo spirito irrequieto e visionario.
Numerose le mostre personali e collettive. Alcune sue opere figurano in collezioni e mostre permanenti di musei italiani ed esteri.
Hanno scritto di lui: Andrea Romoli Barberini, Berenice, Dacia Maraini, Stefania
Severi, Claudio Strinati, Sandro Trotti.
“Giuseppina Anselmi Faina.
Una pittrice dell’Ottocento tra Piemonte e Umbria”
San Venanzo (Palazzo Comunale). 15 Aprile / 2 Giugno 2023
Il Comune di San Venanzo e la Fondazione per il Museo “Claudio Faina” hanno organizzato congiuntamente, nel quadro di un accordo di collaborazione sottoscritto alcuni mesi fa, la mostra “Giuseppina Anselmi Faina. Una pittrice dell’Ottocento tra Piemonte e Umbria”. L'esposizione, allestita negli spazi del secondo piano del Palazzo Comunale di San Venanzo, già una delle residenze dei Faina sul Monte Peglia, zona legata alle origini della famiglia, è stata inaugurata sabato 15 aprile e resterà visitabile sino al 2 giugno.
All’inaugurazione, aperta dagli interventi di Marsilio Marinelli (Sindaco di San Venanzo), Daniele Di Loreto (Presidente della Fondazione per il Museo “Claudio Faina”), Luca Montecchi e Giuseppe M. Della Fina, hanno partecipato il senatore Walter Verini, la deputata Emma Pavanelli e i consiglieri regionali Simona Meloni e Michele Bettarelli.
Nel corso della cerimonia sono state presentate - a sorpresa - due tele inedite dipinte dalla pittrice e messe a disposizione da parte dell’attuale proprietaria.
Lungo il percorso espositivo si racconta la vita di una donna dell’Ottocento che cercò di affermare il diritto ad essere una pittrice. Sullo sfondo si snodano vicende familiari, avvenimenti significativi del Risorgimento italiano, incontri con artisti di primo piano del suo tempo.
La mostra, curata da Giuseppe M. Della Fina, è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo, che costituisce il secondo numero della collana Letture Fainiane. Il catalogo (Intermedia Edizioni) è firmato dallo storico Luca Montecchi, autore già di una monografia sulla pittrice.