ANNO XIV
Numero 1
FEBBRAIO 2015
BIMENSILE DELLE RESIDENZE GIUBILEO
L’occhiale “ Se urli, tutti ti sentono. Se bisbigli, ti sente solo chi ti sta vicino. Ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta” Ghandi
Sommario Sommario Informazioni Utili Orari
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Buon Compleanno Festeggiati di DICEMBRE- GENNAIO
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Concerti e danze Gruppo KeiKj Insieme per la qualità della vita
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Attività del servizio socio educativo Laboratorio “Sentimenti tattili”
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Eventi Rappresentazione teatrale della scuola Don Bosco
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Una bella cosa Tombola con i giovani della Caritas
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L’angolo letterario Italia
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Il mestolo mestolo d’argento Ribollita toscana
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Inform Informazioni Utili ORARI BAR: BAR tutti i giorni Mattino dalle ore 9.30 alle ore 11.45 Pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.15 PARRUCCHIERE E BARBIERE Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì Dalle ore 13.30 alle ore 18.00 PEDICURE Mercoledì dalle ore 9.00 – 12:00 alle ore 13.00 – 17:00 MEDICI Dr. Crea
Lunedì Mar-mer-ven Giov - sab
9.30-12.3 0 14.30-17.30 10.00- 13.00
N.B. Al fine di evitare inutili e spiacevoli attese, si invitano i sigg. parenti che volessero contattare il medico del proprio congiunto , a compilare l’apposito modulo presso il centralino. Ciò garantirà un celere e sicuro contatto con il medico. Dott. crea
Dr. Maraglino
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato
15.00 -18.00 11.00 - 14.30 11.00 - 14.30 15.00 - 17.30 11.00 -14.30 08.00 - 10.00 1
Dr. Malatesta
lunedì martedì mercoledì giovedì
venerdì sabato
08.00-12.00 12.00 - 15.00 08.00-11.00 14.00-17.00 12.00-15.00 08.00-10.00
N.B. Al fine di evitare inutili e spiacevoli attese, si invitano i sigg. parenti che volessero contattare il medico del proprio congiunto , a compilare l’apposito modulo presso il centralino. Ciò garantirà un celere e sicuro contatto con il medico. Dott. Malatesta
PSICOLOGA: D.ssa Minervini
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00
S. MESSE Tutti i giorni Santa Messa:
8:00 17:00
Domenica Santa Messa:
10:30 17:00
Adorazione : ( mercoledì/ venerdì/domenica) 15:00 / 17:00
Santa messa al Giubileo (solo venerdì) 10:30 Indirizzo del sito della Fondazione Opera Immacolata Concezione:
Buonhttp://www.oiconlus.it compleanno a… oppure: http://community.oiconlus.it 2
COMPLEANNI DEL MESE DI
DICEMBRE
Buja Elio Canesso Lidia Frasson Franca Lazzaro Virginia Macedonio Emilia Mayer Trude Pensa Renato Piva Natale Polo Giovanna Rossi Maria Tescaro Ester Travaglia Zanibon Guglielmino Trevisan Mirta
03 23 19 26 18 24 28 15 01 16 17 23 03
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Compleanni del mese di GENNAIO
Barina Antonietta Battistella Antonia Bisello Teresa Brunello Costantina Coppo Clelia Cornelli Orlando Gnesotto Bernardina Laprocina Antonietta Perin Imelda Peruzzo Aquilino SinigalliaAgnese Elena Terrosu Mario Turetta Oriele Zampeloca Antonia
31 17 26 29 26 21 19 27 04 30 04 04 29 27
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CONCERTI E DANZE Gruppo KeiKj
L’esibizione della “Keiki Ukulele Band” si è tenuta nella nostra residenza domenica 25 gennaio. Abbiamo avuto il piacere di ospitare un’orchestra di ukulele composta da bambini di età compresa tra i cinque ed i tredici anni, una cosa nuova per noi, considerato che molti non conoscevano lo strumento musicale e non ne immaginavano le origini. Infatti nella seconda metà dell'800, circa 20.000 lavoratori portoghesi si trasferirono nelle Hawaii per lavorare nei campi di canna da zucchero. Tra gli immigrati di origine portoghese (per la precisione di Madeira) c'erano anche Augusto Dias, Jose do Espirito Santo, e Manuel Nunes. Questi, essendo esperti liutai, dalla combinazione della braguinha di Madeira e del rajão, inventarono l'ukulele. La braguinha è uno strumento simile al cavaquinho, e prende il nome dalla città portoghese Braga. Immediatamente molto popolare in Polinesia, nei primi anni del XX secolo, il piccolo strumento ebbe un periodo di grande successo al punto che spesso le partiture delle musiche dell'epoca riportavano la tablatura per ukulele. Dagli anni trenta iniziò un periodo di decadenza nell'interesse per questo strumento. E’ stata un’ottima occasione per apprendere qualche di novità e di cimentarsi con l’ukulele; molti ospiti hanno provato a strimpellare qualcosa seguendo le indicazioni trasmesse dal maestro, hanno accompagnato l’esecuzione di qualche brano musicale ed è stato un 5
esercizio molto gradevole ed un primo approccio davvero riuscito. Tutti hanno apprezzato le sonorità esotiche e la bravura dei ragazzi. Ci siamo divertiti a ricreare un clima hawaiiano, abbiamo indossato delle splendide corone coloratissime di fiori che unitamente alle proiezione di incantevoli località assolate e bagnate dal mare ci hanno fatto vivere un’atmosfera magica, tutti immersi in questo viaggio virtuale. Ci auguriamo che la band venga al piÚ presto a trovarci per restare ancora in piacevole compagnia.
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“Insieme per la qualità della vita” Domenica 21 dicembre, sono stati nostri graditi ospiti il gruppo musicale: “Insieme per la qualità della vita”. L’associazione non è nuova per la nostra Residenza: più volte invitata durante le festività di Natale, negli anni passati ha saputo rallegrare il pomeriggio con canti e balli di vario genere riempiendo il salone della struttura di tanta buona musica. Come sempre numerosi sono stati gli ospiti e i familiari che hanno aderito allo spettacolo condividendo con il gruppo i canti e le varie esibizioni proposti per l’occasione. Il coro ha divertito tutti con tante melodie, pezzi di un repertorio davvero straordinario, invogliando tutti a cantare con loro. Non potevano mancare, ovviamente, canzoni più squisitamente a tema natalizio introducendoci alla festa ormai alle porte. I coristi, diretti dal maestro Gianni, hanno saputo regalare momenti di grande effetto offrendo emozioni ma allo stesso tempo tanta serenità e gioia. Il bis è stato d’obbligo per una platea che si è molto divertita a preparazione di una festa molto importante come la nascita di Gesù bambino. Un grazie particolare va al presidente dell’associazione, Leo Ercolin che ogni anno, con molto entusiasmo, accetta il nostro invito e al coreografo e organizzatore dello spettacolo, Bebbo Schvarcz, che ha permesso la realizzazione di una esibizione difficile da dimenticare … grazie ancora a tutti. 7
Attività del servizio socio educativo “Sentimenti tattili” Mercoledì 14 al Pio XII è partita una nuova iniziativa laboratoriale che vuole essere esperienza positiva di “Infrastruttura di coesione promuovere
sociale” una
per positiva
intergenerazionalità. Purtroppo il nostro modo di vivere
quotidiano
sembra
tendere a separare anziché favorire gli scambi e concepisce i diversi momenti della giornata come spazi e tempi monogenerazionali, escludendo lo scambio e l’incontro fra età diverse. Gli ambienti di vita stanno perdendo gradualmente la loro dimensione di comunità, di inclusione e di appartenenza. L’attuale situazione di difficoltà socio economica e politico- culturale costringe in qualche modo a rivedere questa impostazione e a cercare nuovi percorsi che rendano più “produttivo” lo stare insieme per trarre il maggior risultato in termini di benessere perché la somma delle persone dà valore aggiunto rispetto alla semplice risultanza aritmetica. Ecco perché abbiamo scelto di proporre questo laboratorio che non vuole 8
solamente valorizzare le risorse interne costituite da nonni e bambini, ma avvalersi, quale struttura di coesione sociale, della collaborazione
di
diversi
protagonisti:
Servizio
Socio-
Educativo, Centro Infanzia, Associazione Agora, Associazione V.A.d.A., collaboratori esterni. Sviluppare
il
legame
intergenerazionale
è
un’importante
opportunità educativa e sociale che collega anziani e bambini ed intreccia passato e futuro. Non può esserci, infatti, alcun progetto autenticamente educativo che possa fare a meno della memoria, dell’esperienza di ieri per costruire il domani. Dallo scambio intergenerazionale nascono esperienze arricchenti, percorsi di crescita e benessere che testimonieranno come tutte le età della vita abbiano qualcosa da donarsi. Imparare, giocare e divertirsi assieme crea legami e relazioni, favorendo vitalità, gioia e benessere.
Il
progetto
permette d’individuare e sperimentare
nuove
attività ed azioni socioculturali rispondendo, in modo esigenze
innovativo, di
alle
anziani,
famiglie e ragazzi.
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EVENTI Rappresentazione teatrale della scuola Don Bosco Domenica 8 febbraio, alle ore 16:00 presso la residenza Pio XII, la compagnia teatrale della scuola Don Bosco di Padova recita la storia contemporanea. L’attenzione è posta sull’America Latina nel periodo che va dagli anni 1973 – 76. Sono gli anni dell’Operazione Condor promossa da cinque paesi: Argentina, Chile, Perù, Bolivia e Colombia e sostenuta dall’USA e dalla Germania Kissinger. Attraverso l’arte espressiva, quella del teatro, si mettono in scena tematiche importanti riguardanti i diritti umani con un taglio storico, cioè ricostruendo eventi che riguardano paesi, ideologie, personaggi coinvolti o travolti dagli eventi, intimamente combattuti di fronte alla scelta di chi essere, di cosa fare. I ragazzi sono costretti ad andare oltre il copione, oltre il singolo ruolo, per capire il contesto entro cui si muovono i personaggi, che quasi sempre sono coetanei. Nunca Màs , ambientato in Cile al tempo del golpe di Pinochet e del fenomeno dei desaparecidos. I personaggi attorno a cui si sviluppa il percorso drammatico, sono sempre portatori di sogni, difensori dei diritti umani, messaggeri di un mondo migliore che riescono a intravedere, oltre la tragica realtà in cui sono immersi. In tal modo lo spazio teatrale amplifica ed anima un messaggio educativo di natura civile ed etica. Per chi interpreta le scene e per chi vi assiste. Un messaggio dei giovani … Di questi eventi e di questi protagonisti parlerà il lavoro teatrale messo in scena dagli studenti del liceo: NUNCA MAS (MAI PIU’), dedicato a tutti i desaparecidos della terra. Siamo lieti di ospitare il liceo Don Bosco di Padova; i ragazzi offrono un’opportunità privilegiata, attraverso una forma d’arte 10
nobile qual’ è il teatro, di dialogo tra generazioni. Anziani e giovani si confrontano e attraversano la storia, le emozioni, i sentimenti, percorrono con gli stessi occhi ed il medesimo cuore le vicende reali della vita. Alimentando la passione all’incontro di giovani e longevi, si sviluppa l’impegno per gli altri per la costruzione di un bene comune.
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Una bella cosa Tombola con i giovani della Caritas L’ultimo giorno dell’anno, 31 dicembre, abbiamo trascorso un pomeriggio davvero speciale all’insegna del divertimento e della festa. Venti giovani della Caritas di Padova sono venuti a trovarci trascorrendo un paio di ore con noi in allegria e buonumore. La “Caritas”, che da sempre si prefigge di promuovere la “carità” allo scopo di incoraggiare l’aiuto e il sostegno nei confronti dei più bisognosi, è nata nel 1971 per volere del Papa Paolo VI nello spirito del rinnovamento del Concilio Vaticano II favorendo soprattutto il volontariato attravero la formazione del personale di ispirazione Cristiana impegnato nei servizi sociali. I ragazzi hanno saputo creare, già da subito, un clima di affetto e di simpatia e approfittando del consueto gioco della tombola, che solitamente viene svolto in quel giorno, si sono seduti accanto agli ospiti giocando con loro nello spirito dell’ amicizia e della buona compagnia. A conclusione di un pomeriggio cosi singolare non poteva mancare la degustazione del panettone e il brindisi di fine anno per un 2015 pieno di belle cose. Grazie ragazzi … ci avete fatto veramente un bel regalo. 12
L’angolo letterario Italia Sono un poeta un grido unanime sono un grumo di sogni Sono un frutto d'innumerevoli contrasti d'innesti maturato in una serra Ma il tuo popolo è portato dalla stessa terra che mi porta Italia E in questa uniforme di tuo soldato mi riposo come fosse la culla di mio padre (Locvizza, il I° Ottobre 1916). Edizione di riferimento: Giuseppe Ungaretti, Vita d'un uomo.
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Il mestolo d’argento RIBOLLITA TOSCANA
La Ribollita è sicuramente uno dei piatti tipici più conosciuti della tradizione gastronomica Toscana che potrebbe ricordare un minestrone per la grande varietà di verdure utilizzate per la sua realizzazione. Non c'è dubbio che la ribollita abbia un origine prettamente contadina infatti, sia il metodo di cottura utilizzato, sia la sua composizione suggeriscono che si tratta di un piatto molto umile. Il termine Ribollita infatti, significa "bollita di nuovo" e si riferisce al fatto che per preparare questo piatto si utilizzavano le verdure cotte avanzate dai pasti dei giorni precedenti e le si facevano cuocere nuovamente insieme al pane raffermo, con l'aggiunta di un filo d'olio d'oliva a fine cottura. Anticamente era tradizione preparare la ribollita il venerdì in grande
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abbondanza, con gli avanzi della settimana, in modo da poterne mangiare anche nei giorni seguenti facendola ribollire ogni volta. Naturalmente, in tutta la Toscana, ogni provincia e ogni cittĂ o paese ha la sua versione della ribollita che quindi non ha una ricetta standard ma presenta comunque una regola fondamentale: per chiamarsi davvero ribollita deve contenere obbligatoriamente i fagioli e due tipi di cavolo, il cavolo verza ed il cavolo nero. Proprio per la difficoltĂ di trovare una ricetta universale, noi vi proponiamo la ricetta della Ribollita cosĂŹ come viene preparata nella cittĂ di Firenze.
Ingredienti: Cavoli verza 250 g Cavoli nero 250 g Pane casereccio 150 g Olio extravergine 50 g Pomodori pelati 100 g Patate 1 Cipolle 1 Carote 1 Sedano 1 gambo Pepe una spolverata Fagioli 250 g Porri 1 Bietole (coste) 100 gr 15
Preparazione: La prima cosa da fare è occuparsi della preparazione dei fagioli. La ricetta tradizionale prevede l'utilizzo di fagioli cannellini secchi che prima di essere cotti devono essere messi in ammollo per una notte intera. Una volta che i fagioli si saranno ammorbiditi, mettili a cuocere in abbondante acqua e a fuoco lento per almeno un'ora, meglio se con un osso di prosciutto crudo o delle cotenne di maiale per renderli più saporiti. Una volta lessati, ricordatevi di non buttare via l'acqua di cottura, che vi servirà per cuocere la ribollita. Nel frattempo cominciate a pulire la verdura. Lavate e mondate tutta la verdura, avendo l'accortezza di separare le coste centrali delle bietole, della verza e del cavolo nero, piuttosto coriacee e di tagliarle eventualmente in pezzi più piccoli e sottili, in modo da cuocerle più facilmente assieme alle foglie. Tritate poi grossolanamente tutte le verdure. Prendete una pentola capiente e cospargete il fondo d'olio e cominciate a soffriggere la carota, la cipolla, il porro, il sedano e il prezzemolo. Unite quindi i pomodori pelati e girate con un cucchiaio di legno di tanto in tanto. Nel frattempo preparate un mazzetto di timo e rosmarino, tenendo insieme i rametti con uno spago da cucina . Unite a questo punto anche il resto delle verdure e inserite anche il mazzetto di timo e rosmarino, legandolo con lo spago al manico della pentola e facendo si che penda all'interno della pentola; in questo modo, a fine cottura potete estrarre il mazzetto dal quale si saranno staccate le foglioline degli aromi. Aggiustate di sale e lasciate cuocere le verdure aggiungendo, ogni qual volta serva, il brodo di cottura dei fagioli. Nel frattempo passate 2/3 dei cannellini con un mixer e mettete da parte la crema così ottenuta. Quando la verdura sarà tenera, togliete dalla pentola il mazzetto di 16
rosmarino e passate al passaverdure 1/3 della verdura. Rimettete la purea di verdura cosÏ ottenuta di nuovo nella pentola, mescolate e aggiungete anche la crema di fagioli e i fagioli lasciati interi. Fate cuocere ancora per 5 minuti in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti. Per potere assaporare la ribollita è bene prepararla il giorno prima per poi gustarla il giorno dopo, alternando la verdura con fette di pane toscano. Potete assemblarla in un'unica pentola, oppure preparare delle porzioni individuali, come illustrato di seguito Preparate le ciotole di terracotta, in cui alternerete uno strato di verdure a uno di pane toscano, meglio se raffermo, tagliato a fette: coprite tutto ancora con la verdura e aggiungete un filo di olio extravergine d'oliva. Servite la vostra ribollita ben calda.
Buon appetito!
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