STUDIO PILOTA SULL’UTILIZZO DI VIRTUAL REALITY REHABILITATION SYSTEM (VRRS) IN STRUTTURE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
Firenze 29 Novembre 2007 1 2
Pietro Gallina1 , Marco Minardi1, Riccardo Zimmitti1, Morena Galtarossa1, Lamberto Piron2.
Opera Immacolata Concezione Onlus – Padova IRCCS S. Camillo - Venezia Lavoro sostenuto in parte con il contributo del Ministero della Salute
premesse - 1 •Ci sono sempre più dati di letteratura sulle potenzialità della Realtà Virtuale in ambito riabilitativo. In particolare il VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System) è un sistema che consente strategie per la riabilitazione motoria sfruttando la realtà virtuale in modalità non immersiva. •Le esperienze descritte in letteratura sull’uso di VRRS riguardano prevalentemente interventi di riabilitazione, in particolare nel post-acuzie. •Non esistono dati in letteratura sull’utilizzo di tale strumento in un setting come quello delle strutture residenziali per anziani non autosufficienti.
1
premesse - 2 •L’anziano non autosufficiente, con patologia cronica, costringe spesso il fisioterapista a porsi obiettivi diversi rispetto al paziente seguito in un centro di riabilitazione, focalizzando la propria attenzione più sul mantenimento delle funzioni residue che sul recupero delle funzioni compromesse. Risulterebbe importante valutare i possibili benefici dell’utilizzo di VRRS nell’anziano non autosufficiente. •Oltre a questo, esistono in letteratura evidenze che l’attività motoria ha un effetto benefico non solo nel mantenimento delle funzioni residue ma anche nel rallentare il deterioramento cognitivo. Non esistono tuttavia dati che riguardano gli effetti possibili dell’uso di sistemi della realtà virtuale non immersiva sullo stato cognitivo.
Scopo dello studio ► Valutare la fattibilità dell’utilizzo di VRRS in una residenza per non autosufficienti ► Evidenziare eventuali criticità ► Stabilire i criteri di inclusione/esclusione a percorsi riabilitativi o di stimolazione motoria che utilizzino tale apparecchiatura, con particolare attenzione allo stato cognitivo dei soggetti.
2
Opera Immacolata Concezione onlus Il Centro Civitas Vitae a Padova è una delle più grandi strutture per l’anziano in Europa, caratterizzato da una rete di diverse strutture: centro residenziale e centro servizi per persone anziane non autosufficienti, R.S.A, hospice, nucleo per persone in stato vegetativo permanente, struttura intermedia, alloggi protetti, ecc. La capacità ricettiva complessiva del centro a regime è di circa 1.000 presenze. Nella Mission della fondazione Opera Immacolata Concezione ha grande rilevanza il mantenimento di ogni potenziale residuo della persona anziana
Il soggetto muove un oggetto reale (pallina, busta, guanto) che è collegato ad un sensore Può vedere nel video l’effetto del proprio movimento in uno scenario virtuale, che può andare da uno semplice e stilizzato fino a scenari che riproducono situazioni reali al soggetto vengono indicati i risultati che ottiene momento per momento, inducendolo ad una sfida con se stesso che promuove la motivazione
3
Materiali e Metodi ►
Valutazione di screening (MMSE, Tinetti Scale, ADL) di un gruppo di soggetti istituzionalizzati presso l’Opera Immacolata Concezione di Padova, tra quelli che svolgono attività motoria nelle palestre della struttura.
►
Sono stati arruolati nello studio i primi due soggetti (consecutivi) con MMSE > 24, i primi due con MMSE compreso tra 20 e 23 ed infine i primi due con MMSE compreso tra 16 e 19.
►
Tutti i soggetti arruolati sono stati sottoposti, dopo raccolta del consenso informato, a un ciclo di attività motoria mediante utilizzo del sistema VRRS©
Materiali e Metodi - 2 Valutazione dei soggetti MMSE SCALA
DI TINETTI Barthel Index (ADL, mobilità)
Criteri di Esclusione
MMSE < 15 Significativo deficit visivo/uditivo. Importanti fattori di esclusione dall’ dall’attività attività motoria. Impianto di pacepace-maker Necessità Necessità attività attività riabilitativa specifica
4
Attività Motoria con VRRS
Ogni soggetto, dopo essere stato informato sul tipo di attività attività da svolgere e sul carattere sperimentale del nuovo percorso, è stato sottoposto a 10 sedute di attività attività motoria con VRRS (tre sedute settimanali). In ogni seduta il soggetto era sottoposto ad attività attività motoria con VRRS in alternativa alla normale attività attività motoria in palestra. L’attività attività prevedeva una sequenza di 8 esercizi, alternati a pause di recupero.
Valutazione dei soggetti ad ogni ciclo Tempo esecuzione ciclo VRRS Interruzione prematura del ciclo?
si
no
(Se sì) causa dell’interruzione prematura Difficoltà a comprendere le istruzioni
nessuna
lieve
moderata
grave
Difficoltà nell’esecuzione delle istruzioni
nessuna
lieve
moderata
grave
Difficoltà nel richiamare le istruzioni aquisite nella visita precedente
nessuna
lieve
moderata
grave
Necessità di affiancamento del FT
nessuna
lieve
moderata
totale
Soddisfazione dell’ospite
nessuna
suffic.
discreta
Elevata
5
Caratteristiche dei Soggetti
SOGGETTO
N.G. O.M. G.G. M.C. I.B. I.R.
Sesso F F M F F F
Età 85 83 79 90 74 78
MMSE
MMSE
basale
corr. per scolarità ed età
28 27 23 21 20 17
29,4 27,4 21,3 22,4 19,3 16,7
Risultati: Tempo medio di esecuzione
6
Risultati: Comprensione degli esercizi
Risultati: FacilitĂ di Esecuzione
7
Risultati: Memorizzazione esercizi
Risultati: Autonomia negli esercizi
8
Risultati: Soddisfazione
Risultati: miglioramento della performace (esempio) I.R., MMSE = 16,7, 23 Maggio
28 Maggio
9
Risultati: miglioramento della performace (esempio) Rapporto tra Score medio e Tempo medio di esecuzione [Esercizio numero 2]
Risultati - Sintesi ► Tutti i soggetti sono stati in grado di portare a termine il ciclo di sedute con VRRS, dimostrando nel tempo una riduzione del tempo di esecuzione degli esercizi. ► Soggetti con valori più bassi di MMSE hanno evidenziato tuttavia una ridotta capacità di apprendimento degli esercizi e di autonomia nello svolgimento degli stessi. ► Tutti i soggetti hanno dimostrato un notevole gradimento nello svolgere questo tipo di attività, in particolare quelli con MMSE ridotto, che ne hanno apprezzato soprattutto la componente ludica.
10
Risultati - Criticità ► Diffidenza Iniziale dei soggetti ► È stata superata nel giro di poche sedute (feedback positivo immediato del software) ► Casistica ridotta (scarse possibilità di analisi statistica) ► In fase di disegno studio a numerosità maggiore ► Stratificazione per MMSE, non per grado di non autosufficienza ► I dati relativi a Barthel e Tinetti sono influenzati maggiormente dalla funzionalità degli arti inferiori introduzione di scale per la valutazione degli arti superiori.
Conclusioni ► In conclusione, riteniamo che il VRRS possa essere proposto a soggetti istituzionalizzati con MMSE ≥ 16, pur sapendo che con valori inferiori a 20 i risultati, in termini di comprensione, ripetibilità dell’esercizio ed autonomia sono molto scarsi. ► Il razionale dell’utilizzo nei pazienti con MMSE molto basso è probabilmente da imputarsi ad una strategia di stimolazione globale dove oltre alla componente motoria si affianca una stimolazione di tipo cognitivo ► Ulteriori studi sono necessari per misurare i possibili effetti del lavoro con VRRS sull’autonomia e sullo stati cognitivo di soggetti istituzionalizzati
11