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R SHOW AL MOTO RA DI GINEV 2016
INTERVISTA
MICHAEL FASSBENDER
VEROSIMILMENTE IL MIGLIOR ATTORE DELLA SUA GENERAZIONE PAGINA 20.
EDITORIALE TEMPO DEDICATO ALLA QUALITÀ
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l tempo è un bene prezioso e perciò voglio darvi il benvenuto a questo numero della rivista Ford Vignale ringraziandovi per quello
che le vorrete dedicare. L’uso efficiente del tempo è in effetti una delle caratteristiche che contraddistinguono l’esperienza Ford Vignale e del servizio personalizzato che vi offre il vostro Vignale Relationship Manager. Abbiamo applicato lo stesso approccio anche a questo numero, dove troverete svariate idee intelligenti per risparmiare quel tempo per voi tanto prezioso. Secondo la teoria di Albert Einstein, nella Stazione Spaziale Internazionale il tempo trascorre più lentamente rispetto a quanto avviene sulla Terra. È stimolante pensare a quante più cose si possono fare lassù. Ford, invece, utilizza la stazione per applicare un altro principio del marchio Vignale, cioè per migliorare la qualità. I cosmonauti stanno perfezionando le avanzate tecnologie di comunicazione Ford affinché le auto del futuro si guidino da sole (pagina 6). Questa tecnologia deve essere assolutamente perfetta. La ricerca della qualità è un tema che domina indiscusso in tutto questo numero e la star di copertina non poteva che essere Michael Fassbender, un attore ossessionato dal desiderio di raggiungere la perfezione in ogni dettaglio e in ogni scena. I tecnici specializzati del Ford Vignale Quality Centre di Valencia si identificano proprio in questo valore. Aggiungono il loro tocco personale per garantirvi quella qualità che ogni cliente Ford Vignale merita e si aspetta di ricevere (pagina 40). Per Ford Vignale inizia un anno entusiasmante, in cui darà il benvenuto nella famiglia a due nuovi SUV, il Ford Edge Vignale e il Ford Kuga Vignale, e aprirà altri FordStore in Europa. Al Salone Internazionale di Ginevra presenteremo con orgoglio la Ford S-Max Vignale. Ve le anticipiamo anche in questo numero, nelle pagine 6 e 7. Vi auguro buona lettura.
Jim Farley CEO Ford Europe
Quest’estate potrete vederla, toccarla e guidarla. Nel vostro FordStore arriverà la Ford S-MAX Vignale, il secondo modello Ford Vignale lanciato dopo la Ford Mondeo Vignale e, come quest’ultima, anche la Ford S-Max Vignale è dotata delle più recenti tecnologie, gli interni sono lussuosi e raffinatamente artigianali e, naturalmente, il servizio Ford Vignale è personalizzato. A tutto questo si somma lo spazio molto ampio per passeggeri e bagagli. Venite a vederla, a toccarla e a guidarla.
Vehicle shown may not represent full UK or Ireland specification.
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DA COLONIA A MILANO A bordo della Ford Mondeo Vignale viaggiamo da Colonia, città di Ford Europe, attraversando la deliziosa Svizzera per raggiungere Milano, la capitale mondiale del design in cui si svolge la Settimana del Design, un appuntamento imperdibile per gli amanti del settore in cui Ford presenta le sue novità.
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MOBILITÀ INTELLIGENTE: IL SALONE DELL’AUTO DI GINEVRA Il motor show più importante dell’anno.
IL MONDO DI FORD Tendenze di oggi e temi del futuro.
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TENDENZE GLOBALI: IL BIG DATA I dati sono ovunque e stiamo diventando sempre più bravi e veloci nel raccoglierli e analizzarli. Ma come stanno cambiando le nostre vite per renderle migliori? Ve lo spieghiamo nei dettagli.
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LA RICERCA DELLA PERFEZIONE Nel Ford Vignale Quality Centre di Valencia tutte le Ford Vignale vengono testate una per una prima di lasciare la fabbrica. Solo quando raggiungono il 100% della perfezione sono pronte per voi.
HOME SMART HOME Volete una casa più intelligente che vi faccia risparmiare tempo? Ecco le ultime app e le soluzioni innovative che possono rendere la vostra casa più gradevole e farvi risparmiare tempo.
SOMMARIO
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48 ORE A LISBONA Cibo eccellente, shopping fantastico e una cultura straordinaria. Benvenuti nella capitale del Portogallo!
LE MIGLIORI BOUTIQUE AMMIRAGLIE Hermès a Parigi, Damien Hirst a Londra, Valentino a
L’INCONTRO CON IL SIGNORE DEL SUONO
Milano ed FC Barcelona naturalmente a Barcellona…
Ralf Heinrichs è il responsabile dei suoni
Ecco la nostra selezione delle migliori boutique
di numerosi modelli Ford e del sound che
ammiraglie d'Europa. Non è solo shopping:
contraddistingue il marchio Ford Vignale.
è una vera esperienza!
Scopriamo come nasce, dal rombo del
E, in più, i nuovissimi
motore al suono delle portiere, e cosa
FordStore.
ha ispirato Ralf.
Editore: Ford Europe www.ford-vignale.com Produzione: Pelican Custom Delflandlaan 4 1062 EB AMSTERDAM Paesi Bassi +31 20 7581000 www.pelicancustom.com Pelican Custom: Frank Kloppert, Jeannette Stavorinus, Raymond van Buuren, Juliette Hoijtink, Elizabeth Zesjkova, Sofie Vermooten Direttori responsabili: Catherine Blee (Ford Europe), Hans Verstraaten Direttore artistico: Jaap Sinke Direttori artistici associati: Mervyn Hall, Danny van den IJssel (coordinamento) Redattori: Tom Collingridge, IFA Amsterdam, Jens Holierhoek, Alexander Schlangen Copy editor: Diane Baumann, Peter McSean Immagini: Rob van Hazendonk, Michael Jefferson, Adam Quest, Matt Canning, Christian Rolfes, Georges van Wensveen, Getty Images
20 MICHAEL FASSBENDER
L’uomo di Steve Jobs, X-Men e 12 anni schiavo racconta la sua esperienza di attore e come, da instancabile lavoratore, si concede un po’ di relax.
Direttore pubblicitario: Paul Laurey (Pelican Media) Responsabile produzione: Daniëlle van Tol Copyright Ford Vignale Magazine è pubblicata da Ford Europe. In caso di suggerimenti, domande o commenti, si prega di contattare Pelican Custom via email: fordvignale@pelicancustom.nl. Grazie per il vostro feedback. La riproduzione e/o ripubblicazione, anche parziali, di questa rivista, a mezzo stampa o tramite fotocopia, registrazione audio, pubblicazione in Internet o in qualunque altro modo, sono vietate senza la preventiva autorizzazione scritta di Ford Europe e Pelican Custom.
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RIFLETTORI PUNTATI SUI NUOVI MODELLI FORD VIGNALE AL SALONE DELL’AUTO DI GINEVRA
Il salone dell’auto più importante dell’anno si tiene a Ginevra a inizio marzo: quale palcoscenico migliore, quindi, per la presentazione in anteprima mondiale dei tre nuovi modelli Ford Vignale: la spaziosa Ford S-MAX Vignale e i due pratici SUV, Ford Edge Vignale e Ford Kuga Vignale concept. Al fianco di questi protagonisti, fa il suo debutto ufficiale anche la variante a 5 porte della Ford Mondeo Vignale, recentemente introdotta sul mercato, e il modello rivisitato Ford Vignale Nero.
FORD EDGE VIGNALE
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o stand Ford al Salone dell’auto di Ginevra ne ha per tutti i gusti: supercar tecnologicamente avanzate, come la Ford GT, due volumi ad alte prestazioni, come la nuova Ford Focus RS, e modelli di lusso, come la Ford Mondeo Vignale, oltre ad altre esposizioni particolari come la collezione Vignale (vedere la pagina successiva).
concept presentano interni lussuosi che, come nel caso della Ford Mondeo Vignale, rispecchiano le ultime tendenze e vantano una tecnologia avanzata. Inoltre, queste auto sono caratterizzate dai riconoscibili dettagli di design che contraddistinguono i modelli Ford Vignale speciali. Ecco i tratti salienti.
Sin dal 1905, il Salone dell’auto di Ginevra ha sempre offerto un palcoscenico prestigioso, che quest’anno sarà calcato dalle tre splendide novità della linea Ford Vignale. La Ford S-MAX Vignale, di prossima produzione, il Ford Edge Vignale e il Ford Kuga Vignale
I caratteristici dettagli degli esterni presenti in tutti i modelli della serie Ford Vignale comprendono una griglia customizzata con rivestimento cromato, vernice metallizzata, stemmi Vignale ed esclusivi cerchi in lega.
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Un simbolo di distinzione
La serie Vignale vista da dentro
Tutti i modelli Ford Vignale vantano sedili anteriori sportivi in lussuosa pelle traforata, un quadro strumenti rivestito in pelle, Active Noise Control (disponibile su Mondeo, S-MAX ed Edge), illuminazione ambientale e l’innovativo sistema di infotainment SYNC 3 con touchscreen. Un’idea chiara
La Ford Mondeo Vignale è dotata di fari a LED adattivi, che sfruttano una tecnologia avanzata per rendere l’esperienza di guida più agevole, rilassata e e sicura.
GENEVA MOTOR SHOW
BOUTIQUE FORD VIGNALE OFFERTE ESCLUSIVE SU ARTICOLI DI USO QUOTIDIANO
Durante il salone dell’auto di Ginevra,
A Ginevra, Ford Vignale presenterà il nuovo programma speciale di vantaggi per
mettere in vetrina la collezione Vignale,
i proprietari di Ford Vignale. I membri avranno diritto a ricevere ogni mese offerte
della quale i visitatori potranno acquistare
esclusive su vari articoli di uso quotidiano, oltre a tutti i privilegi che già spettano loro
gli articoli. Ispirata alle auto Ford Vignale,
in qualità di proprietari di auto Ford Vignale. Sareste contenti di ricevere accesso
la collezione è caratterizzata da accessori
speciale a eventi, oltre a prodotti e servizi che abbracciano vari ambiti, come cultura,
appositamente concepiti per riverberare
musica, viaggi, sport, moda e altro ancora? Vi terremo aggiornati.
la lussuosità e la maestria del brand
Ford aprirà una boutique Ford Vignale per
Vignale in ogni aspetto della vita quotidiana. In particolare, la premiata Weekender Bag è il simbolo della qualità, dell’artigianalità e dell’innovazione che è possibile apprezzare in tutti i prodotti della collezione. Verranno esposti sia articoli da uomo che da donna, concepiti nel segno dell’esperienza di mobilità intelligente offerta da Ford Vignale. www.vignalecollection.com
FORD S-MAX VIGNALE
Un posto privilegiato
Il Ford Edge Vignale è la versione di maggior lusso del terzo SUV della gamma Ford. I sedili anteriori rivestiti in pelle offrono una regolazione in 10 posizioni per garantire la massima comodità. Tratti distintivi di lusso
A contribuire al look esclusivo del Ford Edge Vignale, ci pensano i cerchi da 20 pollici in alluminio lucidato, con un design unico nella serie Ford Vignale, e l’accattivante griglia anteriore a nido d’ape di color “grigio magnetico Vignale” con contorni cromati. Inoltre, il SUV è un portento quando è in
Dichiarazione liberatoria: il modello raffigurato in queste pagine è un prototipo ed è diverso dal prodotto finale.
marcia, grazie all’opzione tra due motori diesel da 2 litri: un’unità da 180 CV con cambio manuale e un motore da 210 CV con cambio automatico. Al posto di comando
Tutti i modelli Ford Vignale sono dotati di Ford SYNC 3 con touchscreen, il nuovissimo sistema integrato di comunicazione a bordo e intrattenimento che, tra le altre cose, consente al conducente di effettuare chiamate telefoniche in vivavoce e gestire la musica con comandi vocali.
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Il segreto non è far passare il tempo, ma investirlo. Stephen Covey
La natura insegna Il geco è una creatura che affascina gli scienziati. Questa piccola lucertola pesa all’incirca 700 g, ma i cuscinetti delle sue zampe possono sostenere ben 133 kg e aderire praticamente a tutte le superfici senza lasciare alcuna traccia. Lo studio di questo rettile può essere utile per inventare nuovi adesivi da utilizzare nella produzione delle auto. Una volta compresa la ‘tecnologia’ utilizzata dal geco, plastiche e schiume potrebbero sparire riducendo l’impatto ambientale del processo di produzione. Già dal 2006 Ford studia la natura, in particolare la biochimica, per trovare soluzioni sostenibili adatte ad affrontare le sfide del mondo moderno.
L’influenza delle droghe Grazie al programma gratuito Ford Driving Skills for Life, Ford ha già insegnato a più di 500.000 giovani di tutto il mondo come guidare in condizioni di sicurezza. L’ultima novità delle sessioni pratiche è il Drug Driving Suit, una tuta realizzata in collaborazione con gli scienziati per mostrare ai guidatori i pericoli che corrono quando si mettono al volante sotto l’influenza di droghe come la cannabis, la cocaina e l’ecstasy. Indossandola è possibile simulare tutti gli effetti fisici collaterali che queste droghe provocano mentre si guida, come il tremito delle mani, i suoni immaginari e la vista distorta. Il programma Driving Skills for Life è attualmente in corso in 10 paesi europei. www.drivingskillsforlife.com
: spostamenti più intelligenti Avrete sentito parlare del programma Ford Smart Mobility, l’innovativa soluzione Ford che rivoluziona il futuro della mobilità. Parte di questo programma prevede l’introduzione della nuovissima app FordPass, che permetterà di prenotare un parcheggio, pianificare la manutenzione del veicolo o avviare una sessione di chat individuale in tempo reale con la vostra FordGuide. Inoltre, l’app fornisce informazioni su come arrivare dal punto A al punto B nel modo più semplice e consente persino di condividere un’auto con altri o prenderla in prestito. Il FordPass include inoltre l’inaugurazione di FordHubs, in cui i consumatori potranno scoprire le più recenti innovazioni dell’azienda e partecipare ad eventi esclusivi. Il FordPass verrà lanciato quest’anno in Nord America e più avanti nel 2016 in Europa. 8
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Tecnologia spaziale Le auto intelligenti e connesse del futuro dovranno essere dotate di sistemi di comunicazione perfetti per funzionare al meglio e in modo sicuro. Con la collaborazione dell’università tecnica statale di San Pietroburgo, Ford ha recentemente portato a termine un progetto di ricerca su larga scala per migliorare le tecnologie di comunicazione dei veicoli. Dopo tre anni di lavoro è stato realizzato un prototipo avanzato di un sistema di comunicazione dati estremamente affidabile, i cui elementi di base vengono ora utilizzati per alcuni esperimenti speciali nello spazio. I cosmonauti della Stazione Spaziale Internazionale possono così controllare un robot che si trova sulla superficie terrestre. Anche se i futuri modelli Ford non viaggeranno nello spazio, la loro tecnologia sarà comunque quella testata in questo ambiente.
Presentazioni in tasca RIF6 CUBE è la risposta ai desideri di tutti gli uomini e le donne d’affari che viaggiano. Questo piccolo proiettore sta in una tasca e, collegandolo allo smartphone, al tablet o al notebook, supera tutti i limiti imposti dal suo piccolo schermo. Potete infatti proiettare la presentazione su un muro o magari guardare un film. Il produttore di RIF6 CUBE non effettua per il momento la spedizione in Europa dal proprio sito, ma è possibile trovare il piccolo proiettore online. www.amazon.com
Bagagli da professionista La preparazione dei bagagli per una vacanza o un viaggio di affari può essere uno stress, soprattutto se il tempo a disposizione è limitato. L’app Packing Pro (2,99 € per iOS) è uno strumento completo per creare liste ed evitare di dimenticare ciò che è necessario. Stylebook (3,99 € per iOS) è uno strumento per organizzare il guardaroba, utile anche per fare i bagagli. Per prima cosa si devono scattare le foto di tutti gli abiti. Una procedura lunga, è vero, ma ne vale la pena. Quando tutto il guardaroba è memorizzato nell’app, creare una lista di ciò che si vuole mettere in valigia diventa davvero molto semplice. Oltre all’originale app Stylebook, è disponibile anche una versione per uomini: Stylebook men. A casa, Stylebook funge da pratico stilista virtuale.
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real watches for real people
Oris Aquis Depth Gauge Automatic mechanical movement Patented depth gauge function Unidirectional, revolving top ring with ceramic inlay Water resistant to 500 metres
www.oris.ch
IL MONDO DI FORD
Il suono del silenzio
Erika Tsubaki
Chi viaggia spesso in aereo probabilmente utilizza già le cuffie insonorizzanti. La stessa tecnologia che rileva e neutralizza i rumori fastidiosi viene ora utilizzata sulla Ford Mondeo Vignale. All’interno dell’abitacolo tre microfoni cercano instancabilmente i rumori sgradevoli del motore e della trasmissione, al fine di filtrarli tramite onde sonore opposte. Poiché il suono non è altro che la vibrazione dell’aria, quando un’onda sonora opposta colpisce una vibrazione spiacevole, può neutralizzarla. La Ford Mondeo Vignale è anche dotata di cristalli acustici, cioè strati sottili quanto un capello che migliorano il profilo acustico della vettura. La tecnologia di insonorizzazione di bordo è il risultato del lavoro di un nuovo team globale di Ford, denominato Vehicle Harmony. Erika Tsubaki, responsabile del design di Ford in Europa, spiega: “Gli abitacoli delle vetture sono spazi complessi, con centinaia di elementi funzionali che hanno posizioni specifiche, proprio come gli strumenti di un’orchestra. Affinché il cliente possa percepirli armoniosamente, questi strumenti devono accordarsi l’uno con l’altro. E questa è la funzione del team Vehicle Harmony.”
Caschi alla moda Per andare in bici, fare snowboard o scalare una montagna, si deve indossare un casco ma, ad essere sinceri, queste protezioni in genere non donano al nostro aspetto. Così, Inkwell Helmets ha creato una collezione di quasi 100 modelli eleganti e vivaci. Che ne direste di un casco coperto di fragole, pappagalli o in stile art déco? Chi ha detto che un casco non può essere alla moda? www.inkwellhelmets.com
Maghi delle parole Con la smartpen Livescribe 3 si può disegnare e scrivere su carta per poi trasformare le proprie opere in una versione digitale via Bluetooth. La smartpen (con microfono integrato per aggiungere commenti) legge il testo scritto a mano grazie alla tecnologia di riconoscimento dei caratteri e vi farà sentire come veri maghi delle parole. www.livescribe.com
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COLONIA-MILANO Da Colonia, la ‘città della Ford’, a Milano, la capitale mondiale del design, in un viaggio tutto da gustare, soprattutto a bordo della raffinata Ford Mondeo Vignale 2.0 TDCi AWD.
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L’ESPERIENZA VIGNALE Colonia
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eno di cinque ore dopo la partenza dal cancello n° 3 della sede centrale di Ford Europe a Colonia, arriviamo a Zurigo, famosa per le banche, gli abiti di sartoria e le eleganti strade dello shopping della Altstadt. Ma questa città ha anche un altro lato sorprendente: Zürich-West, una zona trasformata in un quartiere di tendenza vivace, moderno e apparentemente “grunge”. Per tutto questo, Lonely Planet ha classificato Zurigo fra le 10 migliori città europee. L’ex zona industriale e portuale è risorta a nuova vita seguendo l’esempio dei moli di Londra e dei vecchi porti di Rotterdam e Lisbona. Grandiosi cavalcavia e rotaie ferroviarie sovrastano e abbracciano
La Ford Mondeo Vignale percorre con sicurezza e garbo le strade delle montagne, abbracciando le numerose curve. La distanza che separa Colonia da Milano può essere percorsa in 10 ore, ma perché affrettarsi?
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A destra: a spasso il cane lungo le rive del Lago di Lugano. All’estrema destra: l’hotel 25 Hours. In basso: Museum für Gestaltung.
vecchi magazzini e fabbriche ristrutturati. Le strade e i tram brulicano di gente che indossa abiti di tendenza, mentre le vie e le piazze, con nomi come Schiff baustrasse (Via dei Cantieri navali) e Turbinenplatz (Piazza delle Turbine), sono sempre animate. I locali dell’ex birrificio Löwenbrau (Limmatstrasse 270) sono una straordinaria miscela di tradizione e modernità. Sopra il fabbricato in mattoni che risale al 1897 sono stati costruiti due scintillanti edifici residenziali, che ospitano anche gallerie d’arte e musei come la Kunsthalle e il Migros Museum, ma si distinguono ancora le forme del vecchio silo e della ciminiera. Incontri sorprendenti
Accanto all’hotel 25 Hours - che nell’ingresso ha un tavolo da ping-pong e offre bici di design a noleggio - troverete il museo del design (Museum für Gestaltung, Pfingstweidstrasse 96) aperto nel 2014 in una ex latteria. Oggi in questo edificio sono esposte decine di migliaia di oggetti di design del XX secolo, fra i quali 14
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abbiamo trovato poster e mobili, ma anche un cubo di Rubik e un’affettatrice per formaggio. Quando scende la notte, in tutta la zona si accendono luci a LED viola, verdi e blu. Davanti allo Schiff bau (Schiff baustrasse 6), un ex cantiere navale trasformato in teatro, inizia a formarsi la coda. Fra le varie possibilità si può ascoltare il jazz nel club Moods, mangiare al ristorante LaSalle oppure ordinare un drink al bar Nietturm per ammirare dall’alto tutta Zürich-West. Decidiamo di andare a Les Halles (Pfingstweidstrasse 6), un ristorante e negozio di gastronomia molto frequentato realizzato in un ex parcheggio. Sediamo a uno dei lunghi tavoli, ordiniamo e andiamo a prendere i piatti al bar. Il menu è composto all’incirca da cinque pietanze, ma tutti gli ingredienti sono freschi e biologici. Persino il pesce è stato pescato il giorno stesso nel lago di Zurigo. Lo chef conosce l’arte culinaria del Mediterraneo: maestria, ottimi sapori e desiderio di raggiungere la perfezione. Il senso profondo di Ford Vignale incarnato in una cucina svizzera.
Il locale è rumoroso, ma il cibo è ottimo e gli incontri sorprendenti. Da non perdere. Un parco giochi per bambini e adulti
Da Zürich-West ci dirigiamo verso Lucerna. In due ore raggiungiamo un luogo fatato, dove i cigni punteggiano un lago circondato dalle montagne. In città ci troviamo di fronte ad affascinanti contrasti. Il KKL dell’architetto Jean Nouvel sembra voler sconfiggere la gravità con le sue linee eleganti e ariose. Questo edificio moderno e strabiliante ospita un auditorium, famoso per la sua acustica, e un museo. Qui si tiene anche l’annuale Festival di Lucerna, dove si esibiscono famosi musicisti, compositori e orchestre. Nelle vicinanze, il Ponte della Cappella collega le due rive. Realizzato in legno durante il Medio Evo e lungo quasi 205 metri, è molto ben conservato. Fra queste due imperdibili attrazioni turistiche troverete il Luz, un bistrò lungo il lago frequentato da clienti di vario genere e dove potrete gustare una tarte flambée con pancetta affumicata e formaggio, oppure un tè allo zenzero e altre specialità.
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Lucerna è il paese delle fate
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Un angolo di paradiso
In alto: cameriere del Grand Café Al Porto. A sinistra: la cittadina medievale di Lucerna. In basso: il centro di Milano.
La Ford Mondeo Vignale percorre con sicurezza e garbo le strade delle montagne, abbracciando le numerose curve. È una sensazione meravigliosa che possiamo gustare con tutta calma. La distanza che separa Colonia da Milano può essere percorsa in 10 ore, ma perché affrettarsi? Giungiamo a Lugano, il cui centro è meritatamente soprannominato il “paradiso”. Con i suoi 67.000 abitanti, questa città fonde alla perfezione rösti e pasta, efficienza svizzera, rappresentata dalle banche e dai negozi di orologi, e gioia di vivere nelle strade animate da persone che indossano abiti estivi di Ermenegildo Zegna e svolazzanti vestiti di Gucci. La sensazione è palpabile e si può assaporare anche senza dare fondo al portafoglio. Lugano è la città svizzera con il maggior numero di ore di sole all’anno e con 90 fontane pubbliche in cui scorre acqua potabile cristallina. Cos’altro si potrebbe desiderare? Perché non le invitanti proposte del Grand Café Al Porto (Via Pessina 3)? La sua straordinaria pasticceria impone una sosta anche per ammirare i camerieri in uniforme che si destreggiano fra i tavoli servendo espressi e cappuccini. È uno dei caffè più antichi di Lugano e i suoi interni sono rimasti praticamente intatti dal 1803, con il legno di noce, i candelieri e le vetrate colorate. Clark Gable e Sofia Loren mangiavano qui regolarmente, George Clooney (che vive nella vicina Como) beve il suo caffè shakerato sempre allo stesso tavolino accanto
al camino e la top model brasiliana Gisele Bündchen viene addirittura da Milano per un ‘desiderio al cioccolato’. Albe dorate
Girato l’angolo ci si imbatte in D. Gabbani (Via Pessina 12), inizialmente un hotel ma oggi un mix di ristorante, bistrò, negozio di gastronomia, macelleria e fruttivendolo. Odori e sensazioni sono quelli tipici dell’Italia. All’esterno ci sono casse di frutta e verdura fresca e ripiani pieni di sandwich. All’interno si trovano le delizie più invitanti, come la croccante pasta sfoglia ripiena di salmone e la polenta con i funghi. La passeggiata lungo il lago di Lugano è un vero must. Camminando sul viale dei platani si gode una fantastica vista delle montagne che circondano la città, fra le quali Monte Brè, Monte San Salvatore e, naturalmente, la Collina d’Oro, dove il panorama è strabiliante. Nascosto fra le case lussuose della zona sorge il Villa Principe Leopoldo un hotel a cinque stelle che apparteneva a un principe prussiano. Tutte le stanze hanno un balcone in cui gli ospiti possono gustare la colazione ammirando un’alba spettacolare. Prossima fermata: Milano, a un’ora di distanza. La cinquantunesima edizione del Salone Internazionale del Mobile, nell’ambito della Settimana del Design, sta per iniziare e, ovviamente, Ford non può non partecipare alla più grande fiera mondiale del design. E ci saremo anche noi.
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Alessia Boni
Salone Internazionale del Mobile di Milano 18
Ford partecipa all’evento di design piÚ prestigioso
La Settimana del Design di Milano
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Ilaria Tabasso
Marica Loparco Lucia Ferrarati
Gloria Di Donatantonio
DESIGN VIGNALE
Chiunque operi nel settore del design non può mancare alla Settimana del Design di Milano. Per sei giorni Milano diventa la capitale del design più moderno e straordinario di tutto il pianeta: design industriale, mobili, prodotti, praticamente qualsiasi oggetto che si possa immaginare. Se è elegante, intrigante, innovativo o degno di nota, è probabile che lo si possa trovare qui a Milano, insieme al suo ideatore, spesso famoso e influente. Per molti il fulcro di questa rassegna è il Salone Internazionale del Mobile di Milano (o, in breve, Salone del Mobile), una mostra dei migliori e più recenti arredi che dura sei giorni. Ma è tutto il centro della città ad animarsi di eventi, con musei e palazzi che vengono temporaneamente trasformati in luoghi del design. L’insieme di tutte queste esposizioni prende il nome di Fuorisalone e, con il Salone del Mobile, dà vita alla Settimana del Design. Se non vi siete ancora organizzati per questo appuntamento, non c’è da preoccuparsi. Quest’anno si terrà dal 12 al 17 di aprile e, quindi, c’è ancora tempo per partecipare di persona. Essendo un brand esperto di design, anche Ford parteciperà. Nel 2014 ha presentato la collezione Vignale con la Vignale Weekender Bag, che ha vinto il prestigioso premio iF Award. Quest’anno presenterà la linea ancora più ampia della collezione Vignale e, magari, potrebbe vincere ancora una volta. www.fuorisalone.it/info2016
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Michael Fassbender Attore cinematografico, star di Hollywood e sex symbol - proprio in quest’ordine Schiavista, impegnato in uno sciopero della fame, fondatore della Apple, Macbeth e anti eroe in X-Men: ha recitato tutti questi ruoli scolpendosi nella memoria del pubblico. Ma per diventare uno di quelli che possiamo verosimilmente considerare uno dei più grandi attori cinematografici della sua generazione, Michael Fassbender ha dovuto lavorare duramente e saper aspettare.
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on assomiglia a Steve Jobs e non parla come lui, ma nel film Steve Jobs è veramente Steve Jobs. Odia la violenza e qualsiasi forma di razzismo, ma in 12 anni schiavo interpreta il ruolo di Epps, il più crudele, sadico, razzista e psicotico proprietario di piantagione che si sia mai visto e che nessuno può dimenticare. Cresciuto in Irlanda, ne conosce la storia e le vicende dell’IRA, ma essere Bobby Sands, un membro di questa organizzazione che in una prigione infernale raccontata nel film Hunger inizia uno sciopero della fame che dura 66 giorni e lo porta alla morte, è un’altra cosa. Per tutti questi ruoli interpretati con intensità e passione, Michael Fassbender è considerato da molti suoi colleghi e registi come uno dei
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migliori attori della sua generazione. Steve McQueen, suo intimo amico e regista di Hunger e 12 anni schiavo, dice di lui: “Michael vuole sempre sperimentare e provare o dire qualcosa di nuovo o di diverso. Molti attori si adagiano su ciò che sanno di saper fare bene, mentre Michael è disposto anche a passare da stupido per raggiungere i suoi obiettivi. Non è vanitoso, né affettato.” L’uomo che si cela dietro l’attore
Oltre questi ruoli c’è un altro Michael Fassbender, il protagonista del gossip, l’uomo vivente più sexy per le riviste femminili e quello che si veste meglio per i periodici maschili. Gli chiedono continuamente se ha una
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relazione, chi è la fortunata e se il matrimonio è già stato fissato. Il più delle volte risponde gentilmente di no a entrambe le domande. Ha un piccolo appartamento a Londra dove vive per circa 20 giorni all’anno, momenti che sono per lui particolarmente preziosi. Per il resto dell’anno lavoro, lavoro e ancora lavoro. Se non è soddisfatto di una scena resta sveglio tutta la notte cercando nuove soluzioni: dialoghi diversi, movimenti diversi, qualcosa che possa renderla efficace. Tutte le sue performance sono una ricerca della migliore qualità possibile in ogni ciack e in ogni dettaglio. 22
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Fare l’attore è per lui un lavoro duro e anche una profonda ossessione. Non c’è posto per vivere felici e contenti con un partner. Michael sorride e dice: “Non cambierei la mia vita con quella di nessun altro. Per niente al mondo. È quello che ho sempre voluto. Questo è vivere.” Nato 38 anni fa in Germania, nella città di Heidelberg, da padre tedesco e madre irlandese, poco dopo si trasferisce con la famiglia a Killarney nell’Irlanda sud occidentale, dove cresce acquisendo un peculiare accento tedesco-irlandese che ancora oggi lo
contraddistingue. Come la maggior parte degli adolescenti, non sapeva esattamente cosa voleva fare della sua vita. Poi, improvvisamente, a 18 anni tutto diventò chiaro: voleva fare il produttore, il regista e la star in un’opera teatrale. Anche se può sembrare incredibile, scelse di debuttare a teatro, in un adattamento del violentissimo Le iene di Quentin Tarantino. Purtroppo, però, niente andò per il verso giusto. Attori non adatti ai ruoli, scenografia persa, liti e urla alle prove… Trascorse varie notti insonni in preda al panico e alla ricerca di soluzioni. Ma quella confusione e quel caos gli piacevano.
In quei 20 giorni liberi all’anno si dedica al paracadutismo sportivo, sempre con la stessa passione che riserva alla recitazione
Nella pagina accanto: con la co-protagonista Kate Winslet alla prima di Steve Jobs.
Per lui la vita era quella. Quella era creatività, azione e passione, la vita di un attore. Era ciò che voleva, nonostante i suoi genitori, a quel tempo sicuri che il loro amato figlio si sarebbe occupato del bar del loro ristorante, fossero spaventati e si lamentassero con i clienti del suo futuro.
A sinistra: durante le riprese di X-Men - Giorni di un futuro passato. In basso: in
Ossessione e fallimento
abiti casual a
Anche se era solo agli inizi, i colleghi che lavorarono con lui all’adattamento teatrale di Le iene lo descrivono con tre parole: ossessionato dalla qualità. Recitare era ed è un’ossessione per Michael. Decise così di trasferirsi a Los Angeles. Per anni si presentò a numerose audizioni, il più delle volte spostandosi in autobus, sempre che avesse i soldi per pagare il biglietto. Continuava a essere respinto. Ripensandoci adesso, quei rifiuti gli fecero bene: “I fallimenti ti rendono migliore, più forte, sia come attore che come essere umano”. Se gli si chiede qual è il motto della sua vita, risponde: “Non vivere e arrivare alla morte con il rimpianto di non aver fatto questo o quello per la paura del giudizio degli altri. Adesso sto incoraggiando mia madre a realizzare il sogno di recitare che aveva sin da bambina. Non è mai troppo tardi.”
New York City.
Duro lavoro e troppo svago
Con Hunger arriva il momento della svolta. Il film su Bobby Sands, il militante dell’IRA che intraprende uno sciopero della fame, per il quale ha dovuto perdere 16 kg, lo consacra come attore promettente e futura star. Per un po’ di tempo fu anche la star della vita notturna di Londra, il sex symbol affascinante ed elegante che trascorreva un po’ troppo tempo nei bar e nelle discoteche, a volte bevendo eccessivamente. Come spiega lui stesso, non era un comportamento positivo, ma era anche ovvio che andasse così. Ford Vignale
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“Sto incoraggiando mia madre a realizzare il sogno di recitare che aveva sin da bambina. Non è mai troppo tardi.”
Quando si lavora così sodo e a lungo, il bisogno di rilassarsi diventa compulsivo. Ma un altro fallimento lo attendeva al varco. Ridley Scott gli chiese di entrare nel cast de Il procuratore. Proprio Ridley Scott! Il regista di Alien e Blade Runner, famoso in tutto il mondo e uno dei suoi miti. Michael acconsentì entusiasta. Fu come ripetere il copione de Le iene, un disastro totale. Le critiche furono molto negative e le cose andarono male anche al botteghino. Tutti erano responsabili del flop: i produttori, gli sceneggiatori e Ridley Scott stesso. Ma Michael la pensava diversamente. Per lui c’era un solo colpevole: Michael Fassbender. Il regista Steve McQueen spiega che il suo comportamento è l’opposto di quello di una star viziata: “Michael è molto responsabile e ha un fortissimo senso del dovere”. “È vero, preparo i miei ruoli e le mie scene con grande serietà. Nel mio lavoro ho ereditato la disciplina di mio padre, ma”, aggiunge Michael con un sorriso, “non sono così negli altri aspetti della mia vita”.
LA NOSTRA TOP 3 DEI FILM DI MICHAEL FASSBENDER Hunger (2008) Nel 1981 il militante dell’IRA Bobby Sands digiunò per ben 66 giorni fino a trovare la morte nella famigerata prigione di Maze nell’Irlanda del Nord. Fu un atto politico e una notizia che ebbe un’eco mondiale. Nel film,
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Sands durante il digiuno con un realismo che lascia senza parole.
12 anni schiavo (2013) Un’altra storia vera che racconta le vicende di Solomon Northup, uno schiavo di colore del XIX secolo nel profondo sud degli Stati Uniti. Michael Fassbender interpreta Edwin Epps, il proprietario di Northup, un mostro che considera e tratta come animali i suoi schiavi.
12 ANNI SCHIAVO
Per questa performance Fassbender ha ricevuto l’Oscar. Guardandolo
Non ci si può tirare indietro
In quei 20 giorni liberi all’anno si dedica al paracadutismo sportivo, sempre con la stessa passione che riserva alla recitazione. “È fantastico, devi provarlo!”, dice. “Sono stato alle Hawaii per l’ultimo dell’anno. È stata una sensazione incredibile!” Quasi come quando si prepara per una parte. Ha paura, ma si lancia. E quando quell’emozione continua a crescere di intensità nel cuore di quello che è verosimilmente il più grande attore della sua generazione, tutto può accadere.
Michael Fassbender recita il ruolo di
recitare il ruolo di Epps si capisce cosa sia la cattiveria.
Steve Jobs (2015) Ancora un’altra storia vera nei panni del carismatico ma molto complesso fondatore della Apple. Le critiche al ruolo interpretato da Fassbender in questo film non sono concordi e lo giudicano non brillante, ma anche da Oscar.
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TENDENZE GLOBALI
IL BIG DATA STA CAMBIANDO E MIGLIORANDO LE NOSTRE VITE Quando fate shopping, guardate Netflix e persino quando siete alla guida della vostra auto, in realtà state condividendo delle informazioni che vi riguardano. Raccogliendo e analizzando questi dati è possibile scoprire interessi, comportamenti e preferenze. Da questo punto di vista il big data può offrire interessanti servizi personalizzati per risparmiare tempo e rendere più piacevoli le nostre vite.
L
’uso del big data è molto diffuso nella vendita al dettaglio. Walmart, la più grande catena di negozi del mondo, lo utilizza a vantaggio di 260 milioni di clienti ogni settimana. I suoi sistemi gli consentono di tenere traccia di milioni di transazioni al giorno in più di 5.000 punti vendita e di gestire in tempo reale i livelli delle scorte e le richieste dei clienti. Ad esempio, quando in una giornata calda le vendite di gelati sono superiori alla norma, la reazione è immediata e nessun cliente rimane insoddisfatto. I supermercati utilizzano i dati ottenuti dalle carte fedeltà per offrire sconti soprattutto sui prodotti che ognuno di noi acquista regolarmente, con vantaggi non soltanto per loro ma anche per noi. Utilizzando i record delle transazioni, Amazon individua i prodotti più popolari nelle varie aree
geografiche, così da spedirli anticipatamente. Quando il cliente effettua l’ordine, la consegna è perciò molto più rapida. Netflix ci guarda
Netflix, la società statunitense di streaming online di film, serie e documentari studia i nostri comportamenti utilizzando degli algoritmi capaci di riconoscere dei modelli. Sulla base delle serie e dei film che abbiamo guardato, ci dà dei suggerimenti. Se ci è piaciuto House of Cards, probabilmente siamo interessati anche a The West Wing. In altre parole, il big data ci aiuta a scoprire nuovi programmi che potrebbero piacerci. L’analisi si è talmente evoluta che Netflix può determinare in anticipo quali titoli avranno maggiore successo. La popolare serie House of Cards è stata acquistata proprio
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‘Il big data potrà essere utile per trovare l’equilibrio quasi perfetto fra fabbisogno e domanda’ FORD E IL BIG DATA Ford ha recentemente lanciato il suo programma Smart Mobility, un progetto ambizioso per “cambiare ancora una volta il modo di spostarsi”, come lo ha definito il presidente e CEO di Ford, Mark Fields, riprendendo una famosa frase di Henry Ford. In tutto il mondo sono in corso venticinque progetti volti a individuare le future esigenze di trasporto dei clienti. “Grazie agli esperimenti di oggi, nei prossimi 10 anni nascerà un
analizzando i comportamenti degli spettatori, cioè il successo di altri film del regista David Fincher e del protagonista Kevin Spacey. Hollywood l’ha già capito: il big data è vincente al botteghino. Un orologio che salva la vita
In materia di evoluzione futura del big data, Apple è all’avanguardia, basti pensare ai dati e agli smartphone a cui può accedere e agli oltre 50 milioni di app scaricati dall’app store dell’azienda più grande del mondo. Ancora più interessanti sono gli smartwatch, capaci di misurare i nostri movimenti mediante un sensore cardiaco e un accelerometro integrati. Questa tecnologia da indossare monitora il nostro corpo 24 ore al giorno, tutti i giorni, consentendoci di tenere sotto controllo lo stato di salute e di forma. Ma ha anche vantaggi più ampi. L’enorme quantità di dati su come ci sediamo, stiamo in piedi, ci muoviamo e facciamo esercizio hanno un enorme valore per gli studi medici e comportamentali. Sono numerose le aziende e le università che stanno già utilizzando il big data per la diagnosi preventiva, la prevenzione e la cura di malattie cardiache, tumori al seno e diabete. Da questo punto di vista, un orologio può salvarci la vita. Pianificazione urbana
Quando tutti i giorni si rimane bloccati nello stesso ingorgo, si finisce per domandarsi se soltanto le auto in coda sono consapevoli di quel collo di bottiglia che causa ritardi. Con il big data, tutte le città potranno tracciare l’andamento del traffico e ottenere informazioni utili anche per la pianificazione urbana. 28
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È probabile che l’uso più efficace del big data in questo campo si avrà con le auto intelligenti e connesse. Quando tutte le vetture saranno dotate di accesso veloce a Internet, sarà possibile raccogliere enormi quantità di dati su velocità e direzione, utili per analizzare le cause degli ingorghi e deviare i veicoli lontano dalle zone in cui si verificano problemi.
modello di trasporto e mobilità del tutto nuovo”, ha affermato Fields. Il big data ha un ruolo essenziale nel programma Smart Mobility e una delle sperimentazioni si chiama proprio Big Data Drive. Più di 200 dipendenti Ford che lavorano presso la sede di Dearborn, nel Michigan, si sono offerti come volontari autorizzando l’installazione
Un mondo migliore
nelle loro vetture di sensori che
Il big data può essere utile anche per affrontare i problemi del pianeta da un diverso punto di vista, grazie a uno studio più approfondito dei cambiamenti climatici. A Rio de Janeiro si utilizzano già dei modelli computerizzati per prevedere le frane. Gli scenari di emergenza dei disastri futuri vengono studiati facendo ricorso al big data. L’epidemia di colera che devastò Haiti dopo il terremoto del 2010 è stata analizzata dagli studiosi utilizzando i dati di posizione di 138.000 telefoni cellulari, dai quali è emerso che all’incirca 600.000 haitiani lasciarono la capitale Port-au-Prince nei primi 19 giorni. Per ridurre gli sprechi di cibo, pari a quasi il 40% nei paesi occidentali, il big data potrà essere utile per trovare l’equilibrio quasi perfetto fra fabbisogno e domanda. Quando le famiglie saranno collegate ai negozi e i negozi ai produttori e agli agricoltori, molto probabilmente gli sprechi di cibo spariranno. Sapremo per certo che il big data ha cambiato le nostre vite quando la spesa ci verrà consegnata direttamente a casa dai droni dei negozi alimentari.
raccolgono dati sull’utilizzo che essi fanno dei loro mezzi. “Queste informazioni ci aiutano a capire gli spostamenti e a individuare dei modelli che la maggior parte dei clienti non nota”, spiega Fields. “Oggi le auto generano un’enorme quantità di dati, più di 25 GB di informazioni all’ora.” Altri esperimenti, come quelli del car sharing, dell’auto intelligente, dei modelli di guida, delle app per il parcheggio e l’assicurazione, sono strettamente collegati al big data. In Africa occidentale è in corso il progetto Data Driven Healthcare, in cui i pickup e i SUV di Ford dotati di tecnologia OpenXC acquisiscono dati che potrebbero migliorare la produttività degli operatori sanitari, ottimizzando la mobilità della flotta affinché sia possibile visitare un maggior numero di pazienti. Ford sta utilizzando i dati raccolti anche per creare delle mappe della regione, assai poco visitata dalle aziende che si occupano di rilievi topografici.
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IL SIGNORE DEL SUONO Ralf Heinrichs e il suo team curano i suoni di Ford, da quello del motore a quello del vano portaoggetti. Ma come lavorano e da dove nasce l’ispirazione per il sound Ford Vignale?
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l rombo del motore, i suoni delle portiere che si chiudono e delle serrature che si bloccano e persino quelli dell’apertura e della chiusura del vano portaoggetti. In una Ford molti di questi suoni non sono reali ma il frutto del lavoro di Ralf Heinrichs e del suo team del Ford Design Centre di Colonia in Germania. Esiste un sound che contraddistingue il brand Ford Vignale? Certamente, ed è stato creato da Ralf insieme al suo team in un modo quasi ossessivo. I suoni e la tecnica per crearli sono infatti un’ossessione per Ralf sin dalla sua giovinezza. Già a 11 anni aveva iniziato a costruire degli altoparlanti, poi, quando era studente universitario a Bochum, scoprì la disciplina della tecnica acustica e la scelse come specializzazione, quasi certo di non trovare un lavoro in questo campo.
Alcuni anni dopo, nel 2000, Ford iniziò a cercare il cosiddetto DNA del marchio. Il suono ne era parte integrante e io guidavo il team che si occupava dell’acustica. La grande domanda era: quale suono doveva avere una Ford? Quando si procede a velocità ridotta o ad alta velocità, quando si guida una vettura normale o una sportiva, oppure se l’auto è diesel o benzina…” Il team ha richiesto anche la collaborazione dei clienti - molti clienti - che sono stati invitati in uno studio realizzato appositamente per far loro ascoltare i suoni che aveva creato. Quale suono preferite? Ma, soprattutto, quali di questi suoni è per voi il sound Ford? O, ancora meglio, il sound di una Ford Focus, di una Ford Mondeo, di una Ford Mustang?
Un nuovo approccio al sound
Ascoltare per credere
Ma si sbagliava. A metà degli anni Novanta la tecnologia sonora diventò per Ford una priorità e un amico che già lavorava nella sede di Colonia gli disse: “Non pensi che sarebbe il lavoro giusto per te?”. Fino a quel momento nell’industria automobilistica si pensava soltanto a eliminare i rumori fastidiosi, cioè a rendere i motori più silenziosi. Le cose cambiarono. Ralf ricorda: “Abbiamo iniziato a creare i suoni. Il motore, la chiusura delle portiere e altri elementi.
Le fonti di ispirazione sono state anche altre. Da bambino vide - o piuttosto ascoltò - il film Interceptor (Mad Max). Fra le star della pellicola non c’è solo Mel Gibson ma anche una Ford, la Falcon Interceptor dotata di motore V8. “Il suono di quella macchina mi è rimasto impresso! Potente ma anche con una struttura molto complessa.” Non è più uscito dalla sua testa e dalle sue orecchie e lo ha ispirato nella creazione del sound della Ford ST.
“Volevamo riprodurre acusticamente il lusso del marchio Ford Vignale” 30
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“Penso che in futuro i nostri clienti potranno scegliere per le loro auto il rombo del motore che preferiscono.�
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DESIGN VIGNALE A sinistra: Ford utilizza una cosiddetta testa artificiale che ospita all’interno due microfoni e consente di studiare il paesaggio sonoro con estrema precisione.
In alto: due lunghi tubi di scarico evitano che i gas inquinino la sala in cui la vettura viene testata sui rulli. Questa soluzione consente di misurare con estrema precisione l’acustica all’interno e all’esterno del veicolo.
Come nascono i suoni? Serve molta esperienza, un ottimo orecchio e, soprattutto, molta intuizione. Quando si chiude e si blocca la portiera di un’auto il suono deve generare una sensazione di sicurezza. Ralf e il suo team lo hanno creato e testato ripetutamente con i clienti Ford. “È una questione complessa. La portiera è di metallo e poi c’è la serratura. All’interno vengono posizionati gli altoparlanti e i cavi. Perciò, quando si chiude una portiera si generano molte vibrazioni e tutti questi elementi vanno considerati. Dobbiamo fare in modo che il suono non sia troppo forte quando si chiude la vettura e lavorare insieme ai tecnici dell’impianto audio. Se per il nostro sound gli altoparlanti andrebbero montati in certe posizioni, dobbiamo confrontarci con le loro esigenze. Poi arrivano gli ingegneri che si occupano della scocca con i cavi… Insomma, c’è molto da discutere e studiare per trovare il sound perfetto e accontentare tutti i team.” È un processo lungo e complicato, in breve: “Quello che facciamo è una scienza”. Questa scienza può migliorare anche lo stile di guida. Si pensi ad esempio al motore Ford EcoBoost. Sviluppato per ridurre significativamente i consumi di carburante, la sua silenziosità spingeva a utilizzarlo a regimi elevati in cui, però, il risparmio non è altrettanto elevato. Perciò, Ford ha deciso di rendere più potente il suo rombo, incoraggiando uno stile di guida più attento ai consumi.
Il sound Ford Vignale
Uno degli ultimi progetti a cui Ralf ha lavorato insieme al suo team è stato quello della creazione del sound per il marchio Ford Vignale. Il lavoro è durato a lungo, sono stati necessari numerosi test e ha richiesto grande esperienza. Ralf ci svela la ricetta: “Volevamo riprodurre acusticamente il lusso del marchio Ford Vignale. Abbiamo dovuto abbassare il rombo del motore per renderlo armonioso e ricorrere alla tecnologia Active Noise Cancellation affinché l’abitacolo fosse silenzioso. Il carattere distintivo del sound Vignale nasce anche dalla tecnologia Electronic Sound Enhancement. Quando si guida una Ford Vignale ad alta velocità, il rombo del motore diventa sportivo: burrrrhhhh, perché abbiamo aggiunto un tocco di sei cilindri.” Quali sono i piani e le aspirazioni acustiche di Ford? Il primo obiettivo è quello di trovare un’armonia perfetta. Alcuni esperti lavorano sul suono, altri sugli odori, altri ancora sugli aspetti visivi e poi designer, ingegneri… Ford vuole che lavorino insieme, uniscano le loro competenze e si coordinino per raggiungere un unico risultato che, come spera Ralf, “sarà un’esperienza del tutto nuova che coinvolge tutti i sensi”. Ma c’è anche un’altra aspirazione: “Penso che in futuro i nostri clienti potranno scegliere per le loro auto il rombo del motore che preferiscono, ad esempio quello di una vettura di lusso, di una sportiva o di una famigliare. Insomma quello dell’auto che sentono loro, il loro sound. Non è fantastico?” Ford Vignale
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Suoni gradevoli Ralf Heinrichs, responsabile dell’acustica dei veicoli Ford, ama i suoni e non solo quelli delle auto. Ci ha raccontato i suoi preferiti di sempre, dall’acustica della Carnegie Hall al fragore delle cascate del Niagara.
Le Cascate del Niagara “Fantastico! Sei sulla barca e ti avvicini sempre di più. L’intensità del suono aumenta e si avverte l’umidità. Poi… un suono fragoroso con una potenza straordinaria!”
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Pianoforte gran coda Steinway “I pianoforti mi piacciono molto e quelli di Steinway sono i miei preferiti, perché il suono è così nitido e pulito. Riesco a percepire la
Herbie Hancock, pianista jazz
differenza fra uno Steinway, un Bösendorfer o uno Yamaha. Ho il dono di riuscire a
“Forse è il più grande pianista jazz di tutti i tempi.
separare i suoni nella mia testa in varie
Il miglior concerto che abbia mai ascoltato è stata
componenti. Il mio ascolto è molto analitico.
una sua serata dedicata a George Gershwin nel
Suddivido sempre i singoli elementi - accordi,
2000 a Copenaghen. La tecnica, l’espressività
suoni. Non sempre è un approccio positivo,
e la maestria… Indimenticabile.”
ma quando la musica è ben eseguita riesco comunque ad apprezzarla e a lasciarmi trasportare. Per quanto riguarda la qualità Diana Krall che suona uno Steinway gran coda.
del suono, con la musica sono molto esigente e a volte questo complica le cose.”
Musiciste jazz “Ascolto molta musica jazz e i miei artisti preferiti sono le musiciste jazz donne che suonano il piano. Diana Krall, un’esile e piccola signora con un suono molto intenso, e anche Patricia Barber, la pianista jazz. Io non suono nessuno strumento. Nel nostro reparto ci sono i tecnici e gli elettronici e io sono uno di loro. Poi c’è un altro gruppo, quello dei musicisti, che hanno una vena più creativa. In tutto nel nostro reparto lavorano 200 persone.”
La Carnegie Hall di New York “È la migliore sala da concerto del mondo. Suoni bellissimi, un’acustica perfetta. Chi ha costruito quell’ambiente sapeva esattamente cosa stava facendo: il modo in cui tutti gli elementi riflettono il suono, il tempo che impiega l’onda musicale successiva a raggiungere l’orecchio dell’ascoltatore, come rendere il suono più pieno e ricco. Ho ascoltato l’ouverture del 1812 di Čjkovskij, quella con i colpi di cannone alla fine - boom, boom, boom - ed è stato straordinario! La magia della Carnegie Hall deriva dai materiali utilizzati per costruirla (tanto legno), dalle sue dimensioni e dalla disposizione. È un luogo fantastico.”
Suoni elettronici “La famosa corsa degli sgusci nel primo episodio della saga di Guerre Stellari è un lavoro ben fatto. Molto ben fatto. Bellissimo ed entusiasmante, con suoni diversi per i buoni e i cattivi. Mi piacciono i suoni elettronici e hanno una grande influenza sul mio lavoro. Mi piace anche la musica elettronica dei Kraftwerk.”
“Mi piacciono i suoni elettronici: hanno una grande influenza sul mio lavoro.” Ford Vignale
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IL MEGLIO DELLO SHOPPING
Non è necessario comperare. Questi negozi sono come musei o palazzi. Si visitano, si ammirano, si apprezzano, si toccano e si vivono come un’esperienza. Abbiamo scelto per voi 10 boutique ammiraglie davvero straordinarie.
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SHOPPING: IL MEGLIO
La boutique ammiraglia di Viktor & Rolf 370 Rue Saint-Honoré, Parigi
La Maison di Louis Vuitton 17-20 New Bond Street, Londra
appariscenti e anche i dettagli possono fare la differenza.
LA BOUTIQUE DI VIKTOR & ROLF
LA MAISON DI LOUIS VUITTON
Agli stilisti olandesi Viktor Horsting e Rolf Snoeren piace la moda sofisticata, dirompente e chic. La loro boutique ammiraglia nel primo arrondissement di Parigi è priva di colori (pareti, pavimenti e scale sono realizzati in 50 diverse tonalità di grigio), ma completa le loro personalità. “Volevamo un negozio che fosse invisibile o che si notasse appena, perché spesso il design delle boutique ci sembra invadente ed eccessivo”, dice Viktor. Per colpire non è necessario essere
All’incrocio fra New Bond Street e Clifford Street, Louis Vuitton ha aperto nel 2010 la sua boutique ammiraglia. Questo edificio di tre piani è stato progettato dall’architetto Peter Marino, che ha realizzato numerosi negozi per marchi di lusso quali Armani, Bulgari, Chanel, Dior e molti altri. La maison di Louis Vuitton è un’esperienza fuori dal comune. Carte da parati in seta e bambù lucido abbelliscono le pareti e i decori dorati sono ovunque. Spicca la parete di bauli da viaggio che si estende su due piani. Qui Louis Vuitton ha saputo intrecciare brillantemente la tradizione e le più recenti tendenze della moda e potrete acquistare gli articoli più rari della sua collezione: borse, occhiali da sole e gioielli sia per lei che per lui. Grazie al servizio Mon Monogram è inoltre possibile aggiungere un tocco personale ai prodotti della collezione donna. Per i clienti più facoltosi e famosi è disponibile una suite privata in cui fare shopping con la massima discrezione. Per i gruppi di amici, invece, c’è una sala riservata agli uomini. Non manca anche una biblioteca di stampe e libri d’arte in edizione limitata, ma la presenza delle opere di Damien Hirst e Gilbert & George potrebbe farvela apparire come un piccolo museo.
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Damien Hirst Newport Street Gallery Newport Street, Londra
La boutique ammiraglia di Valentino, Via Montenapoleone 20, Milano Lo stilista italiano Valentino Garavini, meglio noto con il solo nome di battesimo Valentino, è famoso per le sue fiammanti creazioni. Colori vivaci e influenze barocche sono il leitmotiv delle sue collezioni. Sorprendentemente, nel suo punto vendita di Milano si respira un’atmosfera calma, opera dell’architetto David Chipperfield che ha realizzato anche i negozi di Parigi, Roma e New York. Lo stile è quello dei palazzi italiani, con un tocco moderno. Entrando in questo spazio di 175 metri quadrati si ha la sensazione di essere stati personalmente invitati a casa di Valentino. Le numerose stanze in stili diversi, in cui i materiali principali sono vetro, legno e pelle, non danno la sensazione di essere in un negozio.
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DAMIEN HIRST NEWPORT STREET GALLERY
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L’artista Damien Hirst è famoso per le sue opere controverse. Hirst ama scioccare e lo squalo in formaldeide o il teschio incastonato di diamanti ne sono la prova. Per la sua collezione di oltre 3.000 pezzi, voleva una sua galleria e, dopo 10 anni e una spesa di 25 milioni di sterline (34 milioni di euro), ha recentemente aperto la Newport Street Gallery. Inaspettatamente, l’esterno e gli interni di 3.000 metri quadrati - uno spazio prima utilizzato da un’azienda che realizza scenografie - sono sobri ma eleganti. Nel negozio si possono ammirare e acquistare solo i lavori di Hirst. Lo spazio restante è riservato alla sua collezione o all’esposizione delle opere di artisti suoi amici. L’attrazione principale della Newport Street Gallery è indiscutibilmente il Pharmacy 2, un omaggio al primo Pharmacy del 1998. Si tratta di un ristorante in cui pillole e strumenti chirurgici sono ovunque, a rappresentare le ossessioni di Hirst.
Tod’s Jingumae 5-1-15, Shibuya-ku,
Anche se il nome sembra inglese, Tod’s è un marchio genuinamente italiano. Nata alla fine degli anni Settanta, l’azienda è diventata un marchio di famiglia famoso in tutto il mondo per la sua raffinata artigianalità. La più ampia gamma delle sue borse, calzature e abbigliamento si trova a Tokyo, nel negozio più grande della rete globale di Tod’s. L’elemento distintivo di questo ‘ramo’ dell’azienda sta nello spettacolare edificio progettato dal famoso architetto Toyo Ito, che nella struttura a L ha voluto riprendere la bellezza degli alberi di zelkova (olmo giapponese) che ornano il viale Omotesando. La facciata di calcestruzzo e vetro richiama la forma dei rami e gli interni ‘biologici’ si sviluppano su sei livelli aperti e ariosi. Salendo ai piani superiori dell’edificio i rami diventano più sottili e le finestre aumentano, per inondare i locali di luce. In questo negozio la spettacolarità dell’architettura si unisce a una memorabile esperienza di shopping.
TOD’S
ROYAL COPENHAGEN
Omotesando, Tokyo
L’outlet della Royal Copenhagen, Amagertorv 6, Copenaghen Il design olandese ha radici antiche. Fondata nel 1775, l’antica manifattura danese ha saputo rinnovarsi con grande maestria. La Royal Copenhagen ha oggi un suo outlet, in cui espone tutta la propria collezione di porcellane dipinte a mano sia classiche che moderne. Il negozio si trova in uno degli edifici più vecchi di Copenaghen, una casa del Rinascimento di tre piani che risale al 1616. Il passato si fonde alla perfezione con il presente nel Royal Smushi Café, dove si servono piatti della tradizione danese con un tocco di modernità in un locale dove il design danese è protagonista. Avete mai pranzato seduti su una sedia Ant disegnata da Arne Jacobsen con la tavola impreziosita da un servizio di porcellane della Royal Copenhagen e dalle posate George Jensen? Questa è la vostra occasione.
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Timothy Oulton,
TIMOTHY OULTON
L’azienda londinese di mobili e oggetti di design Timothy Oulton conta numerosi punti vendita in tutto il mondo, dei quali quattro in Europa. Ad Amsterdam, Timothy Oulton ha realizzato il suo store in una ex chiesa (Schinkelkerk) a pochi passi dal centro della città. Gli spazi aperti e le alte finestre degli interni ne fanno il set perfetto per una collezione artigianale che fonde tradizione e innovazione e include molti dei pezzi distintivi di questo marchio, come i sofà in pelle che ricordano le vecchie tenute inglesi di campagna, oggettistica da cucina e accessori di gran classe. Un autentico sottomarino giallo acquistato dalla marina britannica rende ancora più interessante questa esperienza. Nello store di Timothy Oulton è facile sentirsi a casa: potete stendervi sui divani o fare una pausa al London Café. Con un po’ di fortuna potreste essere invitati a uno degli eventi speciali organizzati da Timothy Oulton, come la cena Global dell’anno scorso. E se non siete ancora stanchi di design, in un edificio monumentale, in Runstraat 22 nel centralissimo quartiere dei canali di Amsterdam, Timothy Oulton ha aperto una galleria in cui espone la sua collezione di borse.
MEGASTORE FCBOTIGA
Amstelveenseweg 136, Amsterdam
Megastore FCBotiga, Camp Nou, Aristides Maillol, Barcellona Vicino allo stadio di calcio Camp Nou in cui gioca la squadra FC Barcelona si trova il megastore FCBotiga. La sua superficie di 1.500 metri quadrati è disposta su due piani, in cui i tifosi possono trovare divise, sciarpe, palloni autografati, magliette e cappellini della loro squadra del cuore. Messi, Iniesta e Suarez campeggiano su tazze, pupazzi e persino articoli per la casa. Affinché l’esperienza sia realistica e coinvolgente, i ripiani degli scaffali sono rivestiti nei colori blu-granata del club e quando si entra nel negozio si sentono i suoni del Camp Nou. Il megastore FCB è il solo a offrire il servizio ‘Make it Barça’, che consente di personalizzare i propri articoli Nike aggiungendo lacci, bottoni e stemmi dell’FC Barcelona, per portare sempre con sé i colori della squadra. Oltre a questo troverete degli spogliatoi digitali in cui scegliere il nome e il numero delle magliette. Il servizio di stampa provvede immediatamente senza farvi attendere alle casse. Ogni anno il megastore FCBotiga viene visitato da due milioni di persone, l’equivalente di 200 stadi pieni.
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Hermès, 17 Rue de Sèvres, Parigi
HHERMÈS
Hermès è un simbolo di Parigi proprio come il Louvre. Questa casa di moda di 178 anni, famosa per l’amatissima borsa Kelly disegnata negli anni Trenta e resa celebre da Grace Kelly a metà degli anni Cinquanta, qualche anno fa si è spostata sulla sponda sinistra della Senna per aprire una boutique nella ex piscina Lutetia, dove si allenava una delle più vecchie squadre di nuoto di Parigi. Il fantastico edificio art déco è stato restaurato preservandone il suo carattere storico. I mosaici realizzati in colori vivaci ne ricordano il passato e le sculture in legno richiamano le onde dell’acqua. Grazie alla luce naturale che inonda gli interni dai lucernari, l’atmosfera che si respira è naturale e aperta. I grandissimi padiglioni in legno ospitano svariate collezioni tracciando un percorso sinuoso che vi guida in tutta la boutique, scoperta dopo scoperta. Vedrete una sala da tè, una libreria e persino un fioraio. La vecchia signora della moda ha saputo creare un’esperienza completa nella sua boutique ammiraglia, in cui opera all’insegna della modernità e dell’accessibilità.
FORDSTORE: IL MEGLIO DELL’ESPERIENZA FORD Nel corso degli anni Internet ha cambiato sostanzialmente il modo in cui si acquista un’auto. I clienti si aspettano qualcosa di speciale dalle concessionarie, un valore aggiunto alle informazioni disponibili online. Per soddisfare queste esigenze Ford sta aprendo in tutta Europa i FordStore, showroom spaziosi in cui è possibile vivere l’esperienza del marchio e scoprire tutti i modelli, fra i quali la Ford Vignale, la nuova Ford Mustang e altri modelli esclusivi. All’interno dei FordStore, la zona Discovery è dedicata al marchio Ford e ai suoi valori fondamentali, cioè qualità, salvaguardia dell’ambiente, sicurezza e funzioni intelligenti. E perché non configurare il modello Ford in scala reale sulla parete video 3D? La Ford Vignale Lounge dei FordStore è stata appositamente concepita per regalarvi un’esperienza unica. Il vostro Vignale Relationship Manager vi accoglierà per aiutarvi a configurare il modello Ford Vignale che preferite e, con uno speciale ‘tavolo touch’ - cioè dotato di touchscreen - sceglierete materiali, colori e tecnologie esclusive per personalizzare la vettura. Il Vignale Relationship Manager vi illustrerà anche i servizi Vignale ideati per risparmiare tempo, come l’assistenza clienti Ford Vignale One Call, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la consegna direttamente a casa della vostra nuova Ford Vignale, il prelievo e la riconsegna a domicilio della vettura per i tagliandi e l’auto sostitutiva. Il Vignale Relationship Manager è sempre a vostra completa disposizione per fornirvi assistenza e consulenza. Prima, durante e dopo la visita al FordStore riceverete tutte le attenzioni necessarie.
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LA RICERCA DELLA PERFEZIONE Prima di essere consegnata alla concessionaria, ogni vettura Ford Vignale riceve le attenzioni personali di un team di specialisti che ne verificano l’assoluta perfezione, nonostante venga costruita in una delle fabbriche piÚ avanzate del mondo.
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n un ambiente tranquillo i tecnici lavorano con la massima concentrazione. Uno di essi si siede sul sedile del conducente per esaminare la plancia. Un altro si posiziona in un percorso luminoso per lucidare a mano la carrozzeria del cofano. Un terzo ispeziona la giunzione fra faro e carrozzeria utilizzando un dispositivo che genera raggi laser. Questo è il Vignale Quality Centre di Valencia in Spagna, dove tecnici specializzati ispezionano ogni Ford Vignale per 90 minuti. In questo luogo non si misurano soltanto i livelli di insonorizzazione dei cristalli acustici e delle portiere per rendere l’abitacolo del capolavoro Ford ancora più silenzioso, ma viene effettuato anche un test finale prima della consegna al cliente.
Per rilevare anche le minime imperfezioni, i tecnici utilizzano mani, occhi e orecchie, oltre naturalmente ai laser e alle telecamere di ultima generazione. La simmetria e le giunzioni fra montanti delle portiere, cofano, bagagliaio, portellone posteriore, gruppi ottici e carrozzeria della vettura devono soddisfare i più rigorosi standard di qualità stabiliti per la Ford Mondeo Vignale. Le portiere si chiudono dolcemente? Le impunture della pelle sono state realizzate correttamente? I pannelli interni sono esattamente in posizione? Il sedile massaggiante esegue tutte le funzioni? L’estetica dei pulsanti è perfetta? Questa implacabile attenzione ai dettagli mira a offrire la migliore esperienza a chiunque guidi una Ford Vignale.
La Ford Mondeo Vignale prende vita nello stabilimento Ford di Valencia. Una volta uscita dalla linea di produzione, viene trasportata nel Vignale Quality Centre, parte dello stesso complesso. Ford Vignale
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Penne di struzzo
Uscite dalla linea di produzione, tutte le Ford Vignale vengono portate al Vignale Quality Centre, accanto alla fabbrica, dove sei tecnici esperti controllano ogni singola Ford Mondeo Vignale verificando 100 elementi. Un ulteriore controllo che si somma agli standard One Ford di per sé già molto elevati che Ford ha stabilito per tutti i suoi modelli. Nel corso degli ultimi cinque anni sono stati investiti all’incirca 1,6 miliardi di euro nel processo di produzione, rendendolo uno dei più sofisticati del mondo. Apparecchiature high-tech, robot comandati via laser, logistica all’avanguardia e 44
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tecnologie innovative assicurano che ogni Ford Vignale sia costruita alla perfezione. Non mancano però anche ‘strumenti’ del tutto speciali, come le penne di struzzo. Prima di entrare nella catena di verniciatura, la carrozzeria della Ford Vignale viene spolverata con penne staccate manualmente dagli struzzi femmina. Ognuna di esse è lunga quasi 76 cm e pesa appena 3 g. Dirk Hölzer, il capo del reparto di verniciatura, spiega: “Rimuovendo le microparticelle di polvere prima della verniciatura otteniamo un risultato finale nettamente migliore. Lo strato di vernice è più uniforme. Le penne sono robuste e, grazie alla loro struttura, trattengono le particelle alla perfezione.”
Coscienza ambientale
In questa fabbrica nulla viene lasciato al caso. In collaborazione con l’Università di Valencia, Ford ha messo a punto un sistema speciale in grado di controllare le scocche verniciate. Ogni singola Ford Vignale passa perciò attraverso un percorso di fasci luminosi con 12 telecamere digitali che permettono di rilevare ogni piccola irregolarità della verniciatura, persino piccoli granelli non visibili all’occhio umano, e di segnalarla immediatamente sullo schermo di un computer. La lucidatura consente di eliminarle al 99%, risparmiando così energia, vernice e tempo.
L’implacabile attenzione ai dettagli mira a offrire la migliore esperienza a chiunque guidi una Ford Vignale
“Facciamo tutto il possibile affinché il nostro lavoro non danneggi l’ambiente”, spiega il direttore dello stabilimento Dionisio Campos. “Grazie a un nuovo processo di asciugatura rapida, la Ford Vignale non deve entrare una seconda volta nel forno. In passato sarebbero state necessarie tre asciugature, una dopo ogni strato di vernice.” Tecnologia e sensi di percezione
Prima che un nuovo modello come la Ford Mondeo Vignale entri in produzione, ogni singola parte della carrozzeria viene sottoposta a un’accurata scansione. Durante i test che
precedono la produzione, si assembla una carrozzeria completa misurando tutti i fori delle viti e i punti di fissaggio, quasi 500 in totale. Nella fase successiva un robot misura tutte le distanze e le giunzioni. La tolleranza massima consentita è di 0,3 mm. Questa procedura consente di verificare che ogni singolo foro e punto di fissaggio si trovi nella giusta posizione e che durante l’assemblaggio tutti gli elementi si congiungano alla perfezione. La procedura viene ripetuta per ogni nuovo lotto. Al termine del processo di produzione si eseguono dei controlli a campione. Una Ford Vignale su cinque viene sottoposta a un
cosiddetto test di risonanza. All’interno dell’abitacolo viene appeso un microfono e, grazie alle diverse frequenze generate dalla radio, è possibile riprodurre le vibrazioni emesse ad esempio da una vite o da un pannello non serrati, rilevando anche i suoni che l’orecchio umano non è in grado di percepire. Queste nuovissime tecnologie si uniscono all’artigianalità e all’esperienza. Al termine del test sonoro, un collaudatore esperto si mette al volante della Ford Vignale per un ultimo controllo e, dopo alcuni giri su un circuito con diversi tipi di manto stradale… pollice in alto: “Perfecto!” Ford Vignale
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La stagione migliore per scoprire le bellezze della città bianca è la primavera, quando il sole frizzante si specchia nelle innumerevoli vetrate illuminando con i suoi raggi ogni angolo di questo gioiello iberico. Se pensate che un weekend a Lisbona sia un viaggio nel passato per assaporare il fascino dell’antichità, rimarrete sorpresi. Oggi questa città è una moderna capitale con numerosi ristoranti di tendenza, una vivace vita notturna e architetture contemporanee sensazionali. Per scoprirla avete esattamente due giorni a disposizione.
48 ORE A LISBONA Venerdì
Belmonte Palacio
18.00 Atterraggio
Il collegamento fra l’aeroporto Portela di Lisbona e la città non ha nulla di lento né di maestoso. Ogni 5-10 minuti la metro sfreccia verso il centro della città, raggiungendolo in soli 15 minuti. Per i più avventurosi c’è anche una pista ciclabile che inizia dall’uscita dell’aeroporto e arriva fino al centro. 19.00 Check-in
Se siete alla ricerca della storia e della grandezza portoghese di un tempo, alloggiate al Belmonte Palacio. Costruito nel 1449, basta un’occhiata per capire perché questo straordinario palazzo medioevale sia comparso in grandi successi cinematografici, fra i quali i film del regista Wim Wenders e dell’attore Marcello Mastroianni. È anche il luogo 46
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preferito dello stilista francese Christian Louboutin. Se volete seguire le orme dell’uomo le cui calzature abbelliscono i piedi di calciatori e celebrità di tutto il mondo, le suite migliori costano 2.500 € a notte (www. palaciobelmonte.com). Sempre nell’antico quartiere Alfama, ma con un prezzo meno proibitivo, potete alloggiare al Santiago de Alfama in Rua de Santiago 10-14, un nuovo hotel realizzato in un edificio del XV secolo brillantemente ristrutturato e che fonde il fascino della storia alla praticità moderna e al lusso (www.santiagodealfama.com). Per una cifra ancora inferiore potete scegliere il Lisbonaire Apartments, monolocali e appartamenti con una camera da letto che dimostrano come l’aggettivo conveniente non
CITTÀ DA SCOPRIRE
Al Clube de Journalistas, che si trova nel vicino quartiere Lapa, è possibile mangiare in un gradevole giardino. La cucina di questo ristorante è varia e, come suggerisce il suo nome, attrae molti giornalisti locali. Anche il proprietario è uno scrittore (www.restauranteclubedejornalistas.com).
significa scadente. La zona in cui si trova ha una vivace vita notturna ed è attraversata anche dalla famosa funicolare Glória che risale il Bairro Alto (www.lisbonaire.com). 20.00 Un po’ di relax
Se non siete pronti per entrare nel vivo della città, prendetevela con calma. I veri ‘lisboetas’ cenano tardi, soprattutto durante il weekend. Prenotando per le 21.00 troverete il ristorante pieno di locali. Per chi desidera scrollarsi di dosso lo stress di una settimana di lavoro, vogliamo proporvi due interessanti alternative per rilassarsi. L’elegante Tasca da Esquina a Campo de Ourique, il locale del famoso chef portoghese Vitor Sobral, è specializzato in svariati piccoli piatti e con un’eccellente carta dei vini. www.tascadaesquina.com.
23.00 Ancora relax?
Il tram 28 che passa davanti all'Arco da Rua
Trovare un buon bar non è difficile e il Bicaense (Rua da Bica de Duarte Belo 38-42) nel vivace quartiere Bica è l’esemplificazione della moderna vita notturna di Lisbona, magari modaiola ma comunque lontana da qualsiasi forma di pretenziosità. Tenete presente che il Bicaense si trova in una delle tipiche strade in salita e, se doveste bere un po’ troppo, fate attenzione quando uscite.
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Sabato 10.00 La colazione prima dello shopping
Per la colazione non può mancare un bica (espresso) forte, o magari due, visto che dovrete percorrere le invitanti strade e piazze di Baixa, Principe Real e Chiado, vale a dire il cuore pulsante dello shopping alla moda di Lisbona. A differenza di molte città europee, fare acquisti a Lisbona è un’esperienza piena di sorprese, dai favolosi vecchi empori come A Vida Portuguesa di Rua Anchieta 11, un vecchio magazzino riconvertito con i saponi in bellissime confezioni (www.avidaportuguesa.com), ai negozi di haute couture ultimo grido come Alexandra Moura in Rua Dom Pedro V 77 (www.alexandramoura.com).
Baxia
11.00 Rifornimento
Per fare rifornimento la scelta ideale è uno dei numerosi Quiosques de Refresco (chioschi dei rinfreschi) sparsi in tutta la città. Popolari nel XIX secolo, questi eleganti luoghi d’incontro erano caduti in disuso fino a quando l’imprenditrice Catarina Portas li ha riportati alla ribalta. Provate il leite perfumado (latte profumato) o la horchata (Latte di mandorla). Deliziosi. Ne troverete uno comodo nelle vicinanze del Jardim do Principe Real.
A Vida Portuguesa
13.30 I frutti di mare
15.00 Il cambiamento
Lisbona è la capitale europea dei frutti di mare e non è difficile trovare un ristorante che li cucini. Uno dei migliori con un tocco di modernità è il Sea Me in Rua do Loreto 21 a Chiado: cucina fusion portoghese-giapponese in una location luminosa e semplice. www.peixariamoderna.com.
Dopo aver ricaricato le batterie del corpo, è il momento di dedicarsi alla mente visitando il MUDE (letteralmente ‘cambiamento’). In questo museo della moda e del design, all’interno di una ex banca coloniale finemente ristrutturata di Rua Augusta 24, troverete sempre un’esposizione interessante. www.mude.pt. 18.30 Bicchieri da mangiare
Lasciate i pacchetti in hotel e preparatevi per la serata in città, iniziando con una gita sulla funicolare Glória che risale il Bairro Alto, la zona con la più elevata concentrazione di bar di Lisbona. Sceglietene uno con il panorama e ordinate un Ginginha do Carmo, un liquore locale che viene servito a richiesta in un bicchiere di cioccolato da mangiare dopo aver bevuto. Quiosques de Refresco
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Sea Me
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Ponte 25 aprile
21.00 Scelta obbligata
Per una visita lampo raffinata della cucina portoghese, non potete lasciarvi sfuggire il gustoso menu del fantastico 100 Maneiras in R. Teixeira 35. Anche la vista è fenomenale (www.restaurante100maneiras.com). 23.00 Struscio notturno
MUDE - Museo della moda e del design
Se vi piacciono le serate nei club, qui iniziano tardi. Al Lux solitamente la nottata incomincia intorno all’una. Questo locale, parzialmente di proprietà dell’attore John Malkovich, è ormai una vecchia istituzione di Lisbona, ma molti lo considerano ancora il migliore della città (www.luxfragil.com). Se preferite qualcosa di un po’ più esclusivo con una vista mozzafiato a 360°, provate il Silk. www.silk-club.com. Ford Vignale
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Veduta panoramica di Lisbona
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10.30 Il cuore della città
13.00 Relax domenicale
Il modo migliore per farsi un’idea della ricca storia di Lisbona è un tour a piedi. L’eccellente Lisbon Walker ne propone due per la domenica mattina: La città vecchia, una passeggiata nei 2.500 anni della storia cittadina, e Rivelata, una visita ai luoghi più importanti. I tour partono dall’imponente Praça do Comércio. www.lisbonwalker.com
Affinché due giorni possano sembrare due settimane, non può mancare un ultimo pranzo in una delle numerose belle spiagge di Lisbona. I trasporti pubblici sono buoni ma lenti e, visti i tempi stretti, conviene salire su un taxi lungo il fiume verso Costa da Caparica (la tariffa è di circa 25 €, ma si può contrattare). I ristoranti più belli sono quelli di Sao João. Dopo pranzo potete camminare lungo la spiaggia e immortalare le vedute panoramiche della città. Riguardandole fra qualche mese vi ricorderanno un’esperienza fantastica.
LA CULLA DEGLI AZULEJOS Lisbona è famosa per gli azulejos. Mentre nel resto del mondo gli artisti dipingevano su tela, i portoghesi preferivano la ceramica. Si pensa che questa tradizione provenga dalla Persia, in particolare dalla civiltà moresca. Sorvolando sulle sue origini, oggi potreste passare praticamente tutto il weekend visitando soltanto i luoghi in cui sono esposti azulejos meravigliosi. Il Museu do Azulejo (Museo nazionale degli azulejos) conferma senza ombra di dubbio le radici antiche di questa arte, oltre a esporre alcune eccezionali opere moderne. www.museudoa zulejo.pt Oltre ad ospitare la più antica collezione di azulejos barocchi (più o meno 100.000), il Monastero di São Vicente de Fora è anche uno dei segreti meglio custoditi di Lisbona. Inspiegabilmente attrae meno turisti di tutte le altre mete famose della città, ma la sua terrazza sul tetto regala senza dubbio la più strabiliante vista che si possa immaginare (www.patriarcado-lisboa.pt, sito in portoghese). Volete iniziare la vostra piccola collezione? La fabbrica di ceramiche più antica del paese, Fábrica Sant’Anna, organizza dei tour guidati da lunedì a venerdì (Calçada da Boa-Hora 96), e il suo fantastico showroom di Rua Alecrim 95 è aperto anche il sabato. www.santanna.com.pt Monastero di São Vicente de Fora Ford Vignale
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HOME SMART HOME App e soluzioni per rendere la casa più efficiente e la nostra vita più rilassante e divertente. Non è quello che tutti sogniamo dopo una faticosa giornata di lavoro?
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CASE INTELLIGENTI
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Bucato Whirlpool ha integrato in tutti i propri elettrodomestici la sesta generazione della tecnologia Sense Live. In altre parole, le lavatrici adesso hanno un cervello. Si collegano a un database online dei prezzi dell’elettricità ed effettuano il lavaggio quando le tariffe sono più basse. Grazie all’app Whirlpool potremo sapere quando la lavatrice ha completato il ciclo, se è necessario aggiungere detersivo e altre impostazioni. www.whirlpool.com
La spa a casa Apollo Amora Scent Hub di Ashley & Burwood trasforma la casa in una spa. Per un vero trattamento di aroma terapia, basta accenderlo dopo aver aggiunto acqua e alcune gocce di olio essenziale. L’apparecchio è dotato di altoparlanti connessi via Bluetooth e di luci a LED integrate per creare una speciale atmosfera di relax. www.ashleigh-burwood.co.uk
Un robot per pulire I robot sono ideali per le faccende domestiche più noiose. POWERbot VR9000 di Samsung sa aspirare alla perfezione ed è dotato di tecnologie intelligenti che lo rendono completamente autonomo. Questo robot si sposta silenziosamente nella stanza e pulisce qualsiasi tipo di pavimento utilizzando una telecamera digitale e 10 sensori intelligenti. È possibile selezionare sette diverse modalità, ma può fare anche tutto da solo, in base alla programmazione. Mediante il fascio luminoso del telecomando si può indicargli un’area precisa da pulire, anche sotto il letto grazie alle dimensioni ridotte. www.samsung.com
Un caloroso benvenuto Si chiama internet delle cose e si riferisce ai dispositivi che raccolgono e trasmettono dati via Internet. Sulla base di questo concetto Bang & Olufsen ha ideato la filosofia Bang & Olufsen Home Integration, una soluzione integrata per rendere le case più intelligenti, migliorando la sicurezza, il controllo, l’illuminazione, i consumi energetici, la praticità e l’intrattenimento. Con una sola app si possono controllare tutti i dispositivi dotati di questa tecnologia. Così, entrando in casa, le luci si accenderanno, la musica inizierà a suonare e le tende si apriranno per far entrare la luce. Il termostato regolerà automaticamente la temperatura e in pochi minuti sarà pronto un caffè caldo per darvi il benvenuto. È possibile controllare qualsiasi apparecchiatura: lavatrici, videocamere, illuminazione ambientale e molto altro ancora. www.bang-olufsen.com
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Lavaggio in armadio LG Styler è un armadio che pulisce gli abiti. Sì, è proprio così. Un getto di vapore caldo rinfresca il guardaroba senza utilizzare detergenti e rimuovendo odori sgradevoli da vestiti, cappotti e maglioni. È già allo studio la seconda generazione di questa tecnologia. www.lg.com
È possibile controllare qualsiasi apparecchiatura: lavatrici, videocamere, illuminazione ambientale e molto altro ancora
Fare acquisti come un re Per quegli uomini che non amano occuparsi degli acquisti di abbigliamento, i servigi di un personal shopper offerti da The Outfittery (Germania), The Cloakroom (Olanda) e Suitcase (Belgio), sono una novità più che benvenuta. Dopo aver creato un account, il personal shopper contatta il cliente per ricevere informazioni sulle sue preferenze in merito allo stile e al tipo di abiti, quindi si occupa degli acquisti, confeziona i capi e consegna a casa il nuovo guardaroba. Il cliente può tenere gli abiti che gli piacciono e restituire gli altri. Voilà! L’ultima novità del personal shopping sono gli scanner 3D che Outfittery sta installando nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti all’interno di cabine in cui i clienti possono entrare per farsi prendere le misure, affinché il personal shopper possa proporre loro abiti della giusta taglia. www.outfittery.com
Decanter intelligente La decantazione di un vino può richiedere anche varie ore, ma se si vogliono gustarne a pieno gli aromi e i sapori, non si può avere fretta. Forse, però, questo rito solenne può essere drasticamente abbreviato con iSommelier, un decanter rivoluzionario che consente di servire un calice perfetto di vino rosso o bianco in pochi minuti, senza comprometterne la qualità. iSommelier filtra l’aria dell’ambiente rimuovendone le impurità, vale a dire umidità, polvere e odori, e separa l’ossigeno dall’azoto e dall’anidride carbonica. Il vino viene così areato con un flusso costante di ossigeno purificato e concentrato, grazie a un sistema avanzato che non utilizza sostanze chimiche. Geniale, vero? È anche facile da utilizzare: basta scaricare l’app, sincronizzarla con iSommelier, decantare il vino e gustarlo. www.ifavine.com
Tecnologia al servizio delle piante Parrot, il marchio dei droni e dei sistemi di comunicazione integrati nelle vetture, entra nel settore del giardinaggio. Parrot Flower Power è un sensore a forma di ramoscello che rileva i bisogni delle piante e invia degli avvisi al vostro smartphone. Misura la luce del sole, la temperatura, l’umidità del terreno e la sua conduttività elettrica. Mediante l’app è possibile comunicare al sensore cosa si sta coltivando e ricevere dei suggerimenti. www.parrot.com
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Climatizzazione personalizzata Sembra una piccola cassa acustica, ma si tratta di un condizionatore perfettamente funzionante. Evapolar è una soluzione rivoluzionaria per la climatizzazione. Questo dispositivo portatile non necessita di alcuna installazione e consente di creare un microclima all’interno di stanze di grandi dimensioni. Raffredda, umidifica e purifica l’aria utilizzando una quantità di energia minima rispetto ai normali condizionatori. Poiché non impiega refrigeranti tossici ma soltanto acqua, Evapolar è anche ecocompatibile.
Pollice verde tecnologico
www.evapolar.com
Sembra una piccola cassa acustica, ma si tratta di un condizionatore perfettamente funzionante. Evapolar è una soluzione rivoluzionaria per la climatizzazione
Coltivare le piante in casa può essere davvero facile con Smart Herb Garden. Basta riempirlo d’acqua, inserire le tre cartucce ricaricabili nel vaso intelligente e per un mese non vi dovrete preoccupare di altro. Smart Herb Garden utilizza sensori e nanotecnologie per erogare la giusta quantità di acqua, ossigeno e nutrienti di cui le piante hanno bisogno. www.clickandgrow.com
Braccialetti con il cervello Addio alle chiavi La chiave del lucchetto della bici è una di quelle cose che spesso si perdono. BitLock, il lucchetto che si apre e si chiude con un’app per smartphone, può essere la soluzione al problema. Viene da chiedersi perché nessuno ci abbia pensato prima. L’app si collega al lucchetto via Bluetooth e basta digitare un codice a quattro cifre. Questa idea ha anche l’enorme vantaggio di consentire il bike sharing con familiari e amici, ai quali basterà il codice di sicurezza per aprire la catena. E se vi capita di dimenticare dove avete parcheggiato la bici, l’app BitLock utilizza il GPS del telefono per ricordarvelo. www.bitlock.co
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La tecnologia da indossare si sta diffondendo a macchia d’olio. Jawbone Up2 è un braccialetto intelligente che monitora il sonno e l’esercizio fisico contando i passi, le calorie che bruciamo e altre attività intense. Quando dormiamo, rileva il momento in cui il sonno diventa più leggero al mattino e ci sveglia. Non essendo dotato di pulsanti, le varie modalità si selezionano tramite tocco. www.jawbone.com
Diversity of style
Zenith by www.blackedition.com
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