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Album di famiglia
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Istantanee catturate durante momenti di festa e di divertimento nelle nostre strutture. Perché la leggerezza aiuta.
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Potere della musica
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Aiutare è bello
Durante lo Special Festival “Città della Spezia” la nostra Barbara Longhi ha duettato con la celebre cantante Alexia.
Un gioco... solidale: ritaglia la mano che trovi all’interno del numero e divertiti con i tuoi figli (senza dimenticarti di noi).
I conti tornano
A giugno è stato pubblicato il Bilancio sociale 2016 di Fondazione Piatti: uno sguardo su una realtà in costante crescita.
LUGLIO/AGOSTO 2017 • NUMERO 05
PERSONA E FAMIGLIA AL CENTRO. Aut. Trib. Varese n° 926 21/02/2008 Direttore responsabile: Michele Imperiali
NEWSLETTER QUADRIMESTRALE DELLA FONDAZIONE RENATO PIATTI ONLUS
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N° 46) - Art. 1 – Comma 1 – LO/VA
EDITORIALE
Inaugurato al CTRS Milano il Punto Famiglie Autismo, per offrire ascolto, orientamento e sostegno ai genitori dei nostri piccoli ospiti
Una vita di qualità di Michele Imperiali
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Con le famiglie, per i bambini L
a notizia è importante e va letta sotto la giusta luce. Eccola: lunedì 3 luglio 2017, giorno del 4° compleanno del CTRS di Milano, è stato ufficialmente inaugurato il Punto Famiglie Autismo. Il centro di via Rucellai, che ormai accoglie più di 80 bambini con disturbi dello spettro autistico, è pronto a offrire a genitori, fratelli, parenti dei nostri piccoli ospiti un punto di ascolto, orientamento e sostegno fatto apposta per loro. Un team composto da assistente sociale, psicologo, educatore, mediatore culturale e altre figure che di volta in volta potranno prestare la loro opera, sarà a disposizione dei familiari per aiutarli nel loro percorso. E il termine “percorso” è proprio quello che meglio rappresenta la realtà delle cose, aderendo perfettamente alle nuove regole che il sistema socio
sanitario regionale ha definito. Per le persone più fragili, dice la riforma di Regione Lombardia, va infatti costruito un percorso di cura integrato nel cui ambito si devono collocare quelle funzioni sociali che rispondono ai bisogni di chi è vulnerabile, prima fra tutte la famiglia. Tradotto nel nostro specifico, e semplificando al massimo, prendersi cura di un bambino con autismo non può prescindere dal mettersi a fianco di genitori e familiari, perché in loro risiede una parte importante della cosiddetta presa in carico. Lo dice anche la letteratura scientifica in materia: in presenza di un figlio con autismo la “resilienza” dei genitori, intesa come capacità di fronteggiare le situazioni di crisi e di mantenere un buon funzionamento,
ALESSIO CI INSEGNA A SORRIDERE. OGNI GIORNO ALESSIO CI AIUTA A VEDERE LA VITA CON I SUOI OCCHI. E NOI CI PRENDIAMO CURA DI LUI E DI ALTRE 450 PERSONE CON DISABILITÀ E DELLE LORO FAMIGLIE.
IL NOSTRO CODICE FISCALE
www.fondazionepiatti.it
02520380128
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FOCUS
PERSONE
Nuovi spazi
Volontario per un giorno
L’offerta di Fondazione Piatti si allarga, grazie a tre nuovi progetti da poco inaugurati: una stanza multisensoriale, un nuovo laboratorio didattico e La Nuova Valletta. Il nostro ringraziamento alle persone che hanno reso possibile tutto questo.
Domenico Barberio, dipendente dell’azienda di produzione di cemento LafargeHolcim, ci racconta la sua esperienza di volontariato al fianco degli ospiti delle nostre strutture. E ci testimonia l’importanza delle iniziative solidali.
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gni individuo ha percezione del proprio benessere sulla base di indicatori normalmente riferiti allo stato di salute, alla condizione economica e al contesto familiare e sociale in cui vive. Tutti noi sappiamo distinguere quando e quanto stiamo bene da quando e quanto stiamo male e, di conseguenza, ci regoliamo. Giorno dopo giorno, ricerchiamo le soluzioni per superare gli ostacoli che si frappongono tra la qualità di vita percepita e quella attesa. Di Qualità di Vita si parla molto perché è un argomento ampio che ingloba numerose variabili oggettive e soggettive. La prima cosa da dire è che il concetto di benessere e qualità di vita non è di tipo assoluto, bensì relativo. Questo tema, grazie alla forte spinta profusa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità all’inizio degli anni 2000 nel ridefinire il rapporto tra salute e disabilità e, soprattutto, dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, è diventato elemento centrale della cultura, delle politiche e delle best practice delle disabilità. Non solo: la Qualità di Vita è diventato il principale paradigma dei più evoluti servizi alla persona proprio a fronte della maturazione di un pensiero che pone al centro l’individuo e non la sua disabilità. Anffas Varese e Fondazione Piatti hanno fatto proprio questo principio mettendo la Qualità di Vita dei propri ospiti e delle famiglie in cima agli scopi di Missione. La Qualità di Vita è una prerogativa da cui discendono oggi le principali scelte strategiche, progettuali e gli investimenti della nostra Fondazione. “Curiamo il contesto” per far stare a proprio agio le persone di cui ci prendiamo cura e lo facciamo migliorando continuamente gli ambienti di vita e la preparazione degli operatori. I progetti di miglioramento degli ambienti sono orientati ad assicurare i sostegni facilitanti al vivere quotidiano, con un occhio di riguardo ai servizi residenziali, in quanto dimore fisse di oltre 150 ospiti. Il progetto di raffrescamento dell’aria e il nuovo parco inclusivo alla Residenza di San Fermo sono in ordine di tempo gli ultimi due interventi. Per la riabilitazione dei bambini di Besozzo, Varese e Bobbiate gli ambienti rappresentano veri e propri fattori terapeutici. La stanza multisensoriale recentemente inaugurata al Centro Riabilitativo di Besozzo è emblematica dell’approccio basato sui sostegni alla Qualità di Vita. La nostra ambizione è anche riuscire a misurare precisamente la Qualità di Vita dei nostri ospiti. Per questa ragione il nostro Centro Studi e Formazione ha avviato un progetto che mira ad adottare entro il 2020 una scala di valutazione per rilevare lo stato di benessere della singola persona. Si tratta della Scala San Martin di Miguel Angel Verdugo (coautore con Robert Shalock del “Manuale di Qualità della Vita”), uno strumento che
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