Portfolio_Urban planning_Territorial marketing_FP

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PORTFOLIO Francesca Perugini


Se è vero che “non si può pensare all’ architettura senza pensare alla gente” (R.R), è altrettanto vero che non si può pensare alla città e ai suoi spazi urbani senza pensare alla relazione che questi creano con i cittadini e tra i cittadini. Mentre un’ architettura con la sua funzione, seppur di mixitè, settorializza la cerchia di fruitori, le piazze, i parchi e le strade sono spazi che accolgono in modo indistinto e influenzano profondamente il modo di stare insieme di una comunità. Una biblioteca, un museo, un cinema saranno luogo di incontro per chi ha sete di sapere, un parco sarà scenografia multiforme per spazi di relax, divertimento, educazione. La dimensione urbana restituisce l’ aspetto sociale dell’ uomo nella sua massima accezione e oggi questa dimensione sta tornando al centro del dibattito tra gli architetti e non solo. Parchi, piazze, waterfront, orti urbani, green rooftop, è soprattutto qui che si sta reinventando la vita nell’ era digitale. È nel profondo senso del sociale e di comunità che inquadro la mia forte attrazione per la ricerca e la progettazione degli spazi urbani. Nel nuovo modo di pensare la città si sta tentando di introdurre anche un ritorno alla natura e a una vita più sostenibile. Allora è inevitabile che un sottilissimo fil rouge ci porti all’ attenzione anche di un altro tema: i piccoli borghi e le aree interne, tanto amate dai turisti perchè espressione di una vita in stretto contatto con la natura, abbandonate dai loro residenti che cercano fortuna altrove, dimenticandosi di quanto il loro territorio può offrire e restituire. La selezione dei progetti proposti di seguito sono un tentativo di restituire il lavoro e la ricerca che finora ho fatto su questi due ambiti: la città con i suoi spazi urbani e le infrastrutture; la valorizzazione e lo sviluppo di aree marginali, spesso immerse in territori ad alto potenziale. Francesca Perugini

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HEERLEN ROOFTOP FESTIVAL

FRANCESCA PERUGINI francescaperugini7890@gmail.com

Skills

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MOZAMBIC SCHOOL

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LOW LINE LONDON

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LINK’S SABINA ROMANA

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ILLUSTRATOR INDESIGN PHOTOSHOP AUTOCAD ARCHICAD RHINOCEROS V-RAY RHINO SKETCH UP PREMIERE

Language ITALIANO madrelingua INGLESE conoscenza professionale TEDESCO conoscenza base


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HEERLEN ROOFTOP FESTIVAL


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Heerlen Rooftop Festival UNLAB, Rotterdam. Project Team: Francesca Rizzetto, Urban planner and Architect; Francesca Perugini, Urban planner and Architect; Oriana Pilia, Consultant ecologist. Aiuto rendering e restituzione grafica: Vittorio Pezzella, Maurizio Calierno, Mirabela Jurczenko. The Heerlen Rooftop project nasce da un’ esigenza della cittadina olandese nel Limburgo: diffondere una nuova sensibilità che contemplasse i tetti degli edifici come potenzialità per la costruzione di un diverso spazio pubblico e per il contributo a migliorare il microclima del centro cittadino. Già Le Corbusier portava alla luce una questione importante delle nostre città, chiedendosi se non fosse contro ogni logica lasciare la superficie superiore di un'intera città inutilizzata e riservata esclusivamente al dialogo tra i terrazzi e le stelle. Per rispondere a questi bisogni, due sono le strade da perseguire: stimolare i proprietari nel centro di Heerlen a rendere accessibili e sostenibili i tetti, organizzare il Rooftop festival con il comune di Heerlen e molteplici partner culturali per incoraggiare le parti interessate e porre l’ attenzione sul tema. Per rispondere nel migliore dei modi al bisogno manifestato da Heerlen, la seguente proposta si pone ulteriori obiettivi: • progettare i tetti come estensione dello spazio pubblico sottostante con cui vengono posti in stretta relazione • pensare questo nuovo livello di città come un nuovo sistema di verde, un insieme di parchi ricchi e diversificati • fare in modo che i modelli costruiti possano essere replicabili e possano attivare ulteriori spazi così da diffondere i benefici.

THE SWEET GARDEN during the festival

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bio waste solar panel sustainability and circular economy

water collector

biodiversity sustainability and circular economy

program

0

plants

10

30 m 20

MASTERPLAN L’ energia necessaria viene prodotta da pannelli solari posti sulle coperture di alcuni piccoli padiglioni previsti; l’ irrigazione di ogni giardino pensile avviene attraverso l’ acqua piovana immagazzinata nel proprio water collectors; l’ organico prodotto dalle piante viene trattato e reimpiegato come concime per il giardino stesso.

SOSTENIBILITÀ ED ECONOMIA CIRCOLARE

production

people sustainability and circular economy

event

La proposta non si limita al design dei tetti in questione, piuttosto vuole avere un atteggiamento proattivo e promuovere Heerlen come campo di sperimentazione, rendendola protagonista di un dibattito di importanza internazionale: la riconfigurazione della città contemporanea e i suoi spazi attraverso principi sostenibili.

Il cuore del progetto sono le piante. Soprattutto i tetti sono caratterizzati da un tipo di verde che crea una reazione a catena per cui la biodiversità viene incrementata e la flora e la fauna sono arricchite. I programmi rispettano e, a loro volta, riflettono il tipo di verde di ciascun tetto. Le attività pianificate principalmente promuovono la biodiversità e la sostenibilità. Comunicano anche con ogni tetto e allo stesso tempo con la città, rafforzando l'identità

Il fil rouge che attraversa l’ intero progettc e ci conduce verso gli obiettivi preposti è caratterizzato da due imperativi: sostenibilità ed economia circolare. Ogni tetto è autonomo dall’ edificio sottostante e utilizza esclusivamente energia sostenibile.

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di Heerlen e le tradizioni del Limburgo, come la cucina e il paesaggio. Ogni tetto ha un tipo unico di verde e quindi prodotti diversi. Il prodotto innesca una stretta relazione tra natura e persone. Questa relazione è al centro del progetto attraverso un processo di partecipazione che coinvolge abitanti, imprenditori, artisti e turisti. La massima celebrazione di questo rapporto si svolge durante gli eventi, pensati su misura per la città, le persone, l'economia e la promozione.


APERTURA SETTIMANALE DEI TETTI E SPAZI ATTIVATI Vengono attivate funzioni temporanee durante il festival che arricchiscono il programma permanente. Il compito principale è l'educazione, la promozione dei prodotti biologici e una più stretta interazione con la natura, con occasioni di relax, divertimento e cultura.

7

5

1

2 4

3

Weekly Market

The Sweet Garden : esibizioni digitali e interattive Urban Garden : biomarket, ristorante km 0, innovation hub Orchard Garden: gelateria km 0, open-air cinema, degustazione bio confetture Health Garden : erboristeria, erbolario Flowers Garden : luna park temporaneo, esibizioni City Garden: concerti, visual arts performances, bio cocktails bar Artistic Garden: 3D video mapping performances, torre panoramica

Weekend

Curiosmarkt

APERTURA TRIMESTRALE DEI TETTI E SPAZI ATTIVATI

Sustainable Heerlen

W

NE

Cultural Heerlen

Sustainable Heerlen NEW EVENTS 1 CITY, 100 RESOURCES Heerlen si trasforma in un laboratorio a cielo aperto. L'obiettivo dell' evento è sensibilizzare sui cambiamenti climatici, la sostenibilità, l'ambiente, con workshop, mostre e giochi

W

NE

INTERVENTIONS + PROGRAMS

external stairs

bridge

Cultural Heerlen 1 CITY, 100 FACES Heerlen città aperta. L'obiettivo dell'appuntamento trimestrale è l’ integrazione delle culture diverse. Diffondere le diverse conoscenze di costumi e tradizioni per facilitarne l'accoglienza.

Il programma studiato assicura attività permanenti che mantengono i tetti attivi durante tutto l'anno. Offre agli utenti l'opportunità di partecipare alla creazione, alla manutenzione e alla vita dei giardini pensili. Le funzioni creano attaccamento e responsabilità.

1 CITY, 100 EVENTS Il tetto sarà un valore aggiunto per ogni evento sulla città e l'opportunità di ingrandirli

APERTURA DEI TETTI DURANTE GLI EVENTI E SPAZI ATTIVATI

The Sweet Garden: hotel per api e insetti, serra con pannelli solari, sala workshop, relaxing area, terrazza Urban Garden: libreria delle piante, terrazza, orti urbani, giardino delle spezie, piazza mercato Orchard Garden: frutteti, area sport, area picnick, bar Health Garden: giardino erbe officinali, area meeting & relax , sala da tè, sala workshop Flowers Garden: coreografie floreali, water square, giardino invernale, sala workshop City Garden: giardino invernale, piazza verde

bridge external stairs

Dutch Mountain

Cultura Nova Festival

Welcome Spring Festival

Rooftop Festival

Duurzaam Diner

Duurzame markt

Mondiaal Fietstocht

Kinderboekenweek

W

NE

Artistic Garden: giardino artistico, punto panoramico

CONNECTIONS + FUNCTIONS Differenti tipi di giardino con diverse piante sono previsti per incrementare la biodiversità e promuovere la sostenibilità

CIT GARY DEN

PERMANENT CONNECTIONS

TEMPORARY FOR FESTIVAL

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HEA GAR LTH DEN

URB GAR AN DEN

The Sweet Garden: habitat ideale per api, produzione miele e coltivazione piante dolci Urban Garden: orti urbani partecipati Orchard Garden: frutteti bio curati dai cittadini Health Garden: giardino delle erbe officinali curative Flower Garden: giardino dei fiori City Garden: parco urbano Artistic Garden: giardino museo

INTENSITÀ DELL’ ATTIVITÀ DEI TETTI DURANTE GLI EVENTI Sweet Garden

Urban Garden

Weekly Market Weekend Curiosmarkt Kinderboekenweek Dutch Mountain Mondiaal Fietstocht

SECRET GARDENS & TYPES OF GREEN

Perf

Mark

Squaet re

The sweet garden Urban garden

enad

e

Squormanc are es

Il progetto crea spazi pubblici complessi in cui strade e piazze si relazionano con i nuovi tetti. Si offrono a cittadini e turisti nuovi spazi di incontro dove godersi la natura nel cuore di Heerlen.

Prom

Orchard Garden Health garden

Orchard Garden

ExxonMobil LNG

arement

CADAC

DSGC CBS

Performance Square : progettata come appendice dello SCHUNCK museum. Uno spazio espositivo gestito dal museo. Una piazza che all'occorrenza può diventare museo a cielo aperto.

AZL University of the Netherlands

Refreshment Square : Un piccolo salotto cittadino per una breve pausa di relax, circondati da un ambiente confortevole e dei giochi d’ acqua.

qu

Duurzaam Diner Duurzame markt Cultura Nova Festival Welcome Spring Festival Rooftop Festival

Heerlen municipality

Flowers garden City garden Artistic garden

Market square : ospita il mercato settimanale e diventa riferimento per mercati artigianali, vintage e altri eventi

Re S fresh

ROOFS AND PUBLIC REALM

SW GA EET RD EN

Health Garden

Flower Garden

City Garden

Artistic Garden

OR GARCHARD DEN

SUSTAINABLE ROOFS

FLO GAR WER DEN

ART GAR ISTIC DEN

Promenade: il percorso pedonale attraversa il cuore del nuovo progetto

MAP GENERAL STAKEHOLDERS

ROOFTOPS + SQUARE

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I manager e gli stakeholders sono stati scelti affinchè il progetto esprima la massima accezione partecipativa. Sono stati selezionati attraverso accurata ricerca, studiando interessi privati e pubblici. Si vuole coinvolgere l’ intera città, abitanti, aziende, associazioni.

rooftop exhibition competition

2019

stakeholders involvment

starting building rooftops

2021

2020

• incontri distribuzione con i semi cittadini (bee-utiful volontari selezione project) •meetings • incontri progetti con le •collecting material associazioni •collecting • incontro con money •managers istituzioni proposal educative •activities coordination

TIMELINE

Rooftop festival

population involvment

•sweet garden •urban garden •orchard garden health garden flower garden city garden artistic garden

FESTIVAL OPENING • roofs tour • pranzo sociale, limburg cousine • piantiAMOla • concerto musicale • acrobati i tra tetti • spettacolo pirotecnico


SWEET GARDEN nel dettaglio

Area: 1410.7m² Alberi n. 19 Piante: 537.9m² Fiori: 164.2m²

A. Water collector square B. Butterfly house C. Bee house D. Glasshouse and workshop rooms E. Relaxing area F. Solar panels

Scala 1:200 Destinazione uso dell’ edificio sottostante: parcheggio multipiano

CROSS SECTION

Lo Sweet Garden è dedicato alla biodiversità, uno spazio verde progettato per accogliere la fauna urbana locale e come luogo di contemplazione. Camminando lungo i sentieri si viene attratti dalla ricca combinazione cromatica di specie vegetali che creano habitat per insetti impollinatori: api, api selvatiche, farfalle, falene, mosche, uccelli locali o migratori. Il nome "dolce" ci racconta di un giardino dove è anche possibile coltivare specie di piante dolci e produrre miele. Questo giardino ci mostra che una collaborazione tra l'uomo e la natura sono possibili: migliorare la biodiversità può offrire molteplici vantaggi perché più un ecosistema è diversificato, più è stabile, più è produttivo. La configurazione dello spazio in questo giardino rispetta la linearità dell'edificio preesistente, una linearità spezzata da elementi circolari per promuovere una maggiore connessione con la natura.

PROGRAMMA TETTO Giardino della biodiversità Hotel per api, farfalle e insetti La casa degli uccelli Serra e sala workshop Area relax Terrazza panoramica Ascensore nell'edificio

Scala 1:200

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THE SWEET GARDEN

URBAN GARDEN

CITY GARDEN

ARTISTIC GARDEN

URBAN GARDEN

ORCHARD GARDEN

FLOWER GARDEN

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MOZAMBIC SCHOOL


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Mozambic School UNLAB, Rotterdam. Project Team: Francesca Rizzetto, Urban planner and Architect; Mirabela Jurczenko, Architect; Artur Gòrski, Architect. Aiuto restituzione grafica: Francesca Perugini Il concorso per una scuola nel Mozambico nasce dall’ esigenza di offrire un nuovo punto di riferimento non solo per l’ educazione ma anche per la comunità locale. Il core della proposta parte dal legame che gli abitanti hanno con la terra in senso stretto, affiancato da un processo che mette al centro la semplicità, nei materiali e nella struttura, così da rendere autonomi i residenti nell’ assemblamento della costruzione e dargli modo di replicarla altrove. Rispettando la semplicità e il rapporto con il terreno non si poteva che partire dai quattro elementi, acqua, terra, fuoco e aria. Tra tutti l’ aria è il predominante, forme ottimizzate creano un effetto camino inducendo una ventilazione naturale e scandiscono al tempo stesso il ritmo della struttura diventandone peculiarità. Grande importanza è riservata anche ad acqua e terra: un’ area playground delineata da piccole collinette nasconde dei serbatoi di acqua piovana; la corte dell’ accesso principale invece è riservata agli orti che hanno scopo educativo e sociale per alunni e residenti e al tempo stesso producono materie prime. La sostenibilità è la linea guida del progetto e si manifesta non solo attraverso materiali locali e strutture semplici, ma anche da tecnologie che tentano di ridurre al minimo l’ impatto della struttura. A quelli già accennati si aggiungono pannelli solari, termo collettori, mattoni di terra essiccati al sole, pareti perimetrali forate per la protezione dal sole. Per abbracciare al meglio le esigenze di tutti i destinatari, parte degli spazi sono flessibili e si prestano ad un programma variegato.

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Spazi comuni

Mura perimetrali

Elementi

acqua

Pannelli solari

aria

fuoco

terra

Estensione del tetto

Possibilità di controllo della temperatura nelle ore più calde 9 8

1

1

1

10

1 7

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Collettori solari

Muro con blocchi di terra compressa

5

1 4 14

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Pareti semi-trasparenti

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3

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Pareti stampate a terra grossolana 0

1200 m

400 800

Collettore di acqua Spazio tecnico interrato. Le collinette che crea configurano una perfetta area playground

Orti urbani Corte verde semi-privata, spazio di aggregazione e educazione sia per gli alunni che per la comunità

1. 2. 3. 4.

Camino solare

Raffrescamento naturale degli ambienti partendo dal collettore di acqua

Rete di recinzione Parete in corda, funge da protezione senza isolare gli alunni dall’ esterno

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Classroom Boys bathrooms Girls bathrooms Storage

5. 6. 7. 8.

Dining room Infirmary Closed kitchen Pantry

9. Open kitchen 10. Multipurpose space 11. Principal and secretary office 12. Management and janitor office

13. Storage 14. Teacher’s room 15. Adults bathroom 16. Covered schoolyard


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LOW LINE LONDON


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Low Line London UNLAB, Rotterdam. Project Team: Francesca Rizzetto, Urban planner and Architect; Francesca Perugini, Urban planner and Architect. La Low Line vuole essere una nuova destinazione a piedi per Londra lungo i poderosi viadotti ferroviari vittoriani che attraversano Bankside, London Bridge e Bermondsey. Collega diversi quartieri e comunità nel sud di Londra, collegando i suoi esistenti e nuovi hub di creatività, intrattenimento e industria lungo il suo corso. La Low Line celebra l'eredità degli archi ferroviari che fanno parte dell'area da oltre 150 anni, modellando i luoghi di interesse lungo la strada e liberando il loro potenziale. Alcune sezioni della Low Line sono già state aperte agli Old Union Yard Arches e Flat Iron Square e completano gli hub situati a Borough Market, Maltby Street Market e Spa Terminus. Queste aperture hanno permesso di migliorare l'accesso, la connettività e gli spazi pubblici, nonché una maggiore prosperità economica attraverso la riqualificazione di archi sottoutilizzati o vuoti. Un buon esempio per una progettazione più amplia. L’ idea principale del seguente progetto è quella di realizzare interventi nei pressi del viadotto i cui benefici si diffondano nell’ intero quartiere adiacente. Un insieme di percorsi sostenibili che si snodano lungo il tratto di viadotto, danno luogo a nuovi spazi di socialità e connettono un insieme di funzioni, penetrando i quartieri. Si vuole rendere il sud di Londra dinamico, maggiormente attrattivo e all’ altezza dei quartieri turistici più prossimi. La Low Line diventa così pretesto per strutturare una vera e propria mappa della sostenibilità di Londra, che si affianchi alla già famosa mappa della metro e ne alleggerisca il flusso, cittadino e turistico, offrendo modalità di spostamento più salutari per il residente, per il turista e per la città stessa. Una Low Line Map che diventi il nuovo brand della Londra del nuovo millennio: una Londra più verde.

SOUTHBANK

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FLAT IRON SQUARE


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Low line(s) è un progetto di ricucitura delle aree al di qua e al di là del viadotto ferroviario vittoriano. Una ricucitura tra i quartieri e con la città stessa.

London on exhibition

Bernie Spain Gardens

La volontà principale è quella di rendere accessibili le aree limitrofe e sottostanti il viadotto, prestandole ad attività strategiche che si snodano lungo la linea ferroviaria e da lì si diffondono all’ interno dei quartieri, ramificandosi e ponendo le basi per nuovi rapporti urbani

1:10.000

1

Cultural Park

Il progetto Low line(s) è un pretesto per realizzare una foresta lineare che penetri la città, una linea a traffico limitato che permette di entrare a Londra dal sud della città, in modo sicuro e immersi nella natura.

Southwark

London Bridge

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Street Art Park

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English garden

Nelson Square Mynt Street Park

Borough

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Sensory Park

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Leathermarket Gardens

Food and Lab Park

Tanner Street Park

LOW LINE(S) LONDON Low line(s) è il filo di una matassa che abbraccia uno spazio più ampio. Come il filo di Arianna, Low Lines dà un ordine nel labirinto del quartiere adiacente, attraverso nuove attività sotto gli archi del viadotto.

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Arts & Craft Park

Bermondsey

St. Mary Magdalene Churchyard

Il concetto Low Line è un work in progress in collaborazione con residenti, aziende e gruppi di comunità e Network Rail per ripristinare gli spazi comuni che corrono lungo la base del viadotto, collegando i quartieri nelle vicinanze con una rete di rotte senza traffico.

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Arts & Craft Park Key to functions and districts

Southwark Park

Parks

Cultural and learning activities

Functions links to Green line path

National Theatre

Southbank Centre

Bernie Spain Gardens

Little free library

Tate Modern

Shakespeare's Globe

Waterloo

Jubilee Gardens

Waterloo Millennium Green

Barbecue Area Archbishop's Park

Southwark

Nelson Square

Imperial War Museum Lambeth North Tibetan Peace Garden

Mynt Street Park

London Bridge

Borough Market Street Art open air museum Borough Leathermarket Gardens

London South Bank University Metropolitan market

Tabard Gardens

Potters Fields Park Ubrew

Rotherhithe

Surrey Quays

Greenland Dock

Surrey Quays

Distretto culturale e artistico Funzioni legate al percorso The Greath Beauty Distretto espositivo

Burgess Park

Exhibition district

Bridgehouse Meadows

South Bermondsey

Workspaces, offices

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Art Handicraft Opened labs Winter gardens

Functions links to The Busy Bermondsey path

The Amusement walk Amusement Walk The AuthenticLondon London Authentic

The Great Beauty - Beauty ring walk The Great

- Ring Way

Busy - Ring The BusyBermondsey Bermondsey - ring walk The Youth Walk The Youth walk - ring walk

Way

- Ring Way

The Soft walk Soft Walk Arts Crafts Art &&Crafts Forest-way line Forest - Way Line

Metro stop Metropolitana Railway station Railway Station

Green Ring The Green ring

Workspaces, offices

The FastLine line Fast

Funzioni legate al percorso al Soft Path

The Great Beauty - ring walk The Great Beauty

The Youth walk - ring walk The Youth Walk

Funzioni legate al percorso Arts and Craft

The Amusement walkWalk Amusement

Distretto Art & Craft

Arts and Crafts districts Inner LondonZone Second

Existing points of interest Attractors Project points of interest Project’s Attractors

The BusyBermondsey Bermondsey - ring walk Busy

Functions links to The Arts and Crafts path

Central activities First Zonezone

The Authentic London Authentic London

Funzioni legate al percorso Busy Bermonsey

The Soft walk Soft Walk

Distretto laboratoriale

Art Crafts Arts &&Crafts

Functions links to The Busy Bermondsey path

LOW-LINES LONDON MAP

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Labs districts

The Green ring

Metro stop

The Fast line The Great Beauty - ring walk

The Busy Bermondsey - ring walk The Youth walk - ring walk

The Authentic London

Sport activities

Distretto della salute

The Fast line Fast Line

The Great Beauty - ring walk

The Amusement walk

Labs districts

Healthly district

The Green ring Green Ring

The Green ring The Fast line

Arts and Crafts districts

Functions links to The soft path

Explanation of zones

Urban adventure Park

Functions links to The soft path

Functions links to The Arts and Crafts path Children activities

Functions links to The Great beauty path

Kiosk bar

Exhibition district

Distretto del verde e della natura

Cultural and artistic districts

Deptford Park

Sport activities

Cultural and learning activities

Funzioni legate al percorso The Youth Walk

Vintage market

Functions links to The Great beauty path

Funzioni legate al percorso Green Ring

Functions links to The youth path

Pasley Park

Opened labs

Healthly district Ristorants, pubs, hotels, shops

Green and natural district

Youth village

Community cultivation garden

Handicraft

Cultural and artistic districts

Parco

Parks

Functions links to Green line path

Skate park

Functions links to The youth path

Winter gardens

Key to functions and districts

Canada Water

Yoga lab Bermondsey Garden

Relax Park

Key to functions and districts

Farmers’ biological market Southwark Park

Art

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Stave Hill Ecological Park

Tea crops

Bermondsey

St. Mary Magdalene Churchyard

Urban glamping

Kennington

English garden museum

Tanner Street Park

Elephant & Castle Lambeth Walk Open Space

Sport fishing lake

Children activities

Green and natural district

Bermondsey Garden

Ristorants, pubs, hotels, shops

Railway station

The Soft walk Arts & Crafts

Metro stop Metropolitana Railway station Ferroviaria Stazione Parkings P+R Bike sharing station Bike Sharing


Ambition 1: Collegare le urbanità La città deve essere riattivata. Molte persone lasciano il loro quartiere ogni giorno per andare al lavoro o a scuola, grandi flussi di pendolari viaggiano da e per le aree di lavoro ogni giorno. ll trasporto pubblico, in combinazione con piste ciclabili e pedonali, offrono un’ ottima alternativa all'auto. Tratte che si collegano alle fermate dei mezzi pubblici sono cruciali. Ambition 2: Mobilità sostenibile nei quartieri a basso traffico Creare quartieri a basso traffico e con alte densità e mix funzionale. Riorganizzare i flussi stradali facendo sì che la bici diventi la modalità di trasporto più efficiente. I grandi flussi di traffico vengono orientati in altre direzioni e separati dalla mobilità lenta. Sicurezza, sostenibilità ed efficienza. Ambition 3: Strade condivise Dare spazio a ciclisti e pedoni. La bici è diventata un mezzo di trasporto molto diversificato: dalle bici per bambini e bici da trasporto a e-bike veloci. All'interno del quartiere è possibile applicare la seguente strategia: il "traffic calming" invece della separazione netta. Tutto scorre organicamente insieme. Ambition 4: Spazio pubblico sicuro e senza ostacoli Garantire percorsi confortevoli, sicuri e senza ostacoli, in particolare per gruppi vulnerabili come bambini, disabili e anziani. Il passaggio per le persone dovrebbe essere garantito lungo tutti i percorsi, che sono le connessioni tra le nuove funzioni. Partendo dai percorsi le persone si incontrano, creano comunità, discutono e fanno parte di una rete. Ambition 5: Lavorare insieme per un nuovo modo di vivere Lavorare nel centro della città e scegliere di vivere lontano da essa è il nuovo trend e il turismo aggiunge ulteriore pressione al traffico cittadino. Un aumento della densità ci consente di fare più quartieri a uso misto. La città policentrica sta prendendo forma. Il successo di una città a misura di ciclisti e pedoni è anche sociale e culturale. La città cambierà nei prossimi anni e accogliere sentimenti e bisogni dei residenti è fondamentale per avere un posto felice e vivibile, ecco perché è importante anche lavorare con la comunità.

NUOVE FUNZIONI LUNGO IL VIADOTTO E NELL’ AREA CIRCOSTANTE 1:10.000

Ristorants, pubs, hotels, shops Cultural and learning activities Children activities Art Handicraft Opened labs

A. Sgombero e apertura degli archi chiusi

Winter gardens Sport activities

B. Studio delle possibili dismissioni

Workspaces, offices

The Authentic London The Soft Walk

C. Pianificazione nuove attività

HORECA Attività Culturali

A. coperazione con i residenti per l’ elaborazione di un programma funzionale condiviso B. lavorare con la municipalità

Green Line Great Beauty Path The Youth Path Arts & Crafts Path The Amusement Path The Busy Bermondsey Path

A. Demolizione di alcuni edifici addossati agli archi del viadotto

The Fast Line

Attività per l’ infanzia Arte

B. Pianificazione delle nuove attività per le aree connesse

Artigianato Open Labs Giardini Invernali Parco dello Sport Workspaces, uffici Temporary Stay

IL VERDE COME CONNETTORE PRINCIPALE TRA GLI ARCHI RIQUALIFICATI

Da officina a Parco Culturale

Da lotto di parcheggio al Parco dello Sport

Da area di stoccaggio a Giardino Inglese

Da area abbandonata a piazza per eventi e labs

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Da lotto cementificato a Parco Avventure Urbano


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LINK’S. UN PIANO DI SVILUPPO PER LA SABINA ROMANA


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“ SNAI: una Strategia Nazionale per le Aree Interne della Sabina Romana”, il lavoro di tesi per il conseguimento della laurea quinquennale in Architettura 5UE. Un progetto che sfrutta un nuovo strumento dedicato al rilancio di alcune aree marginalizzate italiane: un accordo di partenariato per il settennio 2014-2020 tra Italia e Unione Europea. Obiettivo dello strumento SNAI è quello di stimolare la rinascita dei piccoli centri distanti dalla realtà cittadina, dove i servizi spesso non sono adeguati e non si ha un necessario investimento sul territorio. Questa situazione ha contribuito a designare la grande piaga delle aree interne, un calo demografico che ha condannato il territorio all‘ abbandono e di conseguenza al dissesto idrogeologico.La più alta concentrazione di Aree Interne la ritroviamo lungo l’ Appennino centrale. Il profilo dell‘ area di studio della Sabina Romana calza perfettamente la definizione di Area Interna data. Cinque piccoli comuni dell’ Area Metropolitana di Roma, tutti inferiori ai cinquemila abitanti e distanti da centri più grandi, carenti di servizi primari e con scarsa attività produttiva e di sviluppo locale ma con grandi potenziali risorse, adatte ad innescare un processo di sviluppo basato su un‘ economia locale. Il progetto si pone un ulteriore obiettivo, creare una forte identità della Sabina Romana che si possa riconoscere a livello nazionale, così come accade per esempi c o m e l a Va l d ’ O r c i a o l ’ a r e a d e l l e L a n g h e Astigiane: realizzare un brand di marketing territoriale. La SNAI richiede di perseguire due obiettivi: adeguare i servizi primari legati a istruzione, salute e infrastrutture; innescare un processo di valorizzazione delle risorse e del territorio per lo sviluppo di un’ economia locale e di un turismo lento e sostenibile a due passi dalla Capitale. Lo sviluppo del turismo lento ruota intorno alla pianificazione di nuove infrastrutture verdi, che penetrano il territorio, lo raccordano in punti strategici e lo rendono protagonista di un nuovo modo di fare turismo esperenziale.Nel caso della Sabina Romana ci troviamo tra due arterie che sono il cammino di San Francesco e il Cammino di San Benedetto, su cui si innesta il progetto.

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INQUADRAMENTO

LE CARATTERISTICHE DELLE AREE INTERNE La Sabina è una regione storico-geografica dell’Italia centrale, situata tra Umbria, Lazio e Abruzzo.

Lazio

centri di mestiere

Nerola mobilità

Montorio romano

Montelibretti

comprende i comuni di Montorio Romano, Montelibretti, Moricone, Palombara Sabina, Monteflavio, Nerola

paesaggi naturali

Moricone Monteflavio

risorse idriche

mobilità

la distanza dei centri dai servizi priamari

si estende a circa 40 kilometri a nord-est di Roma, dalla riva del Tevere verso i monti Sabini

La Sabina Romana ha due livelli di dipendenza: dai Comuni limitrofi e dalla Città Metropolitana di Roma: - primo livello di dipendenza dai Comuni di Fiano Romano, Palombara Sabina, Monterotondo, Mentana, Guidonia e Tivoli per istruzione secondaria e sanità; - secondo livello di dipendenza dal Comune di Roma per servizi a livello territoriale e da Fiumicino e Civitavecchia che sono nodi strategici per la connessione nazionale e internazionale.

Monterotondo Guidonia Roma

Fiumicino

Tivoli

risorse umane

sistemi agricoli

risorse ambientali

OBIETTIVI E STRUMENTI Lo sviluppo intensivo è di interesse locale e punta ad incrementare il benessere procapite dei residenti a dimensione produttiva data. Lo sviluppo estensivo è di interesse nazionale e ha il fine di incrementare i processi produttivi.

gli obiettivi ULTIMI proposti dalla SNAI

CONNESSIONI

sviluppo locale intensivo ed estensivo

Perugia 160 km

Viterbo L’Aquila 95 km

125 km

Rieti

Roma

46 km

52 km

Frosinone Latina 113 km

127 km

obiettivi ultimi

Napoli 249 km

inversione dei trend demografici

Rieti Roma Viterbo Frosinone L’Aquila Latina Perugia Napoli

insediamenti storici

abbazie

foreste Civitavecchia

beni archeologici

sanità

Palombara Sabina

Comune di Monteflavio, Montorio Romano, Moricone e Palombara ricadono nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

Parco Nazionale Regionale dei Monti Lucretili

risorse culturali

istruzione

Gli obiettivi intermedi concorrono a determinare gli obiettivi ultimi della SNAI attraverso due classi di strumenti

rafforzamento fattori di sviluppo locale

obiettivi intermedi

I tempi di percorrenza per raggiungere uno degli altri quattro centri da un comune della Sabina Romana, si aggirano intorno ai 13 minuti, con picchi da 4 minuti a 20 minuti.

aumento del benessere della popolazione locale

riutilizzazione del capitale territoriale

aumento dell’occupazione

gli strumenti di attuazione

13’

adeguamento dell’offerta dei servizi essenziali

gli obiettivi intermedi proposti dalla SNAI

riduzione deantropizzazione e costi sociali

strumenti Palombara Monterotondo Fiano Romano Guidonia Mentana

Tivoli Roma Fiumicino Civitavecchia

progetti di sviluppo locale

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Da una prospettiva locale le Aree interne sono un territorio in sofferenza per la riduzione dell’offerta servizi e per deterioramento socio demografico. Da una prospettiva nazionale dispongono di un capitale territoriale non utilizzato che potrebbe riassorbire una parte della disoccupazione..


Schema sentieristico

UNA STRATEGIA PER IL TURISMO LENTO

Norcia

2016 anno dei cammini italiani; 2017 anno dei borghi; 2018 anno del cibo italiano; 2019 anno del turismo lento. La direzione intrapresa da alcuni anni dal governo ci dimostra che un territorio come la Sabina Romana può e deve essere messo al centro di un processo di sviluppo per il turismo sostenibile. Allora l’ azione principale da intraprendere deve essere la valorizzazione e la promozione del ricco patrimonio delle infrastrutture verdi.

Sabina Romana

Cammino di San Francesco Rieti

L’ Aquila

Cammino di San Benedetto Cammino Naturale dei Parchi Cammino dei Lupi

Sabina Romana

Atlante dei lunghi cammini italiani Monterotondo

RIETI

Parco Naturale Regionale dei Monti Lucrtetili

Parchi protetti prossimi

Tivoli

L’ AQUILA

Principali centri urbani

Roma San Donato in Val Comino Montecassino

Potenzialità e criticità Norcia

Sabina Romana

Legenda

Importanti ingressi sentieristici per la sabina romana

Cammino di San Francesco Cammino di San Benedetto Cammino Naturale dei Parchi Cammino dei Lupi Altri cammini d’ Italia ufficiali

MONTEROTONDO

TIVOLI

Rieti

Roma

L’ Aquila

Cammini di San Francesco e di San Benedetto Assenza di collegamento

Sabina Romana

ROMA

Monterotondo

MONTECASSINO

Assenza di una rete sentieristica strutturata

Riserve e Parchi Naturali Tivoli

Nuclei urbani principali

Roma San Donato in Val Comino

i lunghi cammini dei pressi della Sabina Romana Montecassino

Suggestioni della Sabina Romana

29


Viabilità di interesse territoriale - Rete primaria Viabilità di attraversamento - Rete principale Viabilità di penetrazione - Rete secondaria Viabilità di distribuzione locale - Rete locale Linea ferroviaria Stazione ferroviaria Nodo di scambio ( gomma-ferro e gomma-gomma) I lunghi cammini: sentiero di San Francesco Sentieri CAI Sentieri rurali

SISTEMA MORFOLOGICO Perimetro di occupazione di suolo dell’ urbanizzato Centro storico e/o nucleo originario Centralità urbana: nodo di scambio stazione ferroviaria Centralità locale - beni e servizi di prima necessità

SISTEMA PRODUTTIVO E DEI SERVIZI Attività di ricerca: 1) CNR 2) CEPOLISPE Attività economico-produttive: 1) Allevamento statale del Lipizzano 2) CONI Attività di logistica e formazione, vigili del fuoco

SISTEMA AMBIENTALE Fiume Tevere Corsi d’ acqua secondari, fossi Aree boscate e macchia Aree agricole a coltura specializzata: uliveti Aree agricole a coltura specializzata: frutteti Aree agricole a coltura specializzata: vigneti

0

Nodo di scambio ( gomma-ferro e gomma-gomma)

100.000 50.000

200.000 m

150.000

Beni paesaggistici e archeologici: mulini, ville , castelli SIC, Sito di Importanza Comunitaria ZPS, Zona a Protezione Speciale Perimetro Parco Regionale dei Monti Lucretili

A B C D E

Paesaggio preappenninico dei Monti Lucretili o Monti Sabini, cima più alta del MontePellecchia, 1370 m Paesaggio rurale storico degli uliveti a terrazze e lunette inserito nei registri nazionali, al pari del paesaggio delle Cinque Terre Paesaggio della Sabina delle colline pronunciate: macchia verde, agricoltura specializzata a prevalenza di uliveti. Piccoli centri abitati sulla cima dei colli Paesaggio della Sabina delle colline ondulate: agricoltura specializzata a prevalenza uliveti e con frutteti e vigneti. Insediamenti agricoli diffusi che favoriscono antropizzazione Paesaggio delle colline dolci Paesaggio della Valle del Tevere

CRITICITÀ

STATO DI FATTO

SISTEMA INFRASTRUTTURALE

SISTEMA AMBIENTALE

SISTEMA INFRASTRUTTURALE

SISTEMA MORFOLOGICO

Paesaggio a difficoltosa fruibilità per via di manutenzione sentieri scarsa o assente

Nodo di scambio ferro-gomma ad accessibilità tpl ridotta

Paesaggio con sentieri rurali a fruizione esclusi vamente agricola, non strutturati per accogliere un turismo lento

Gerarchia non rispettata dei livelli di viabilità

H

Carenza di servizi sanitari: orimo soccorso, ospedale, centri sepecialistici

Paesaggio rurale storico caratterizzato dall’ abbandono di parte delle coltivazioni

Sovrapposizione livelli di viabilità

S

Carenza di offerta scolastica di secondo grado

Beni archeologici e paesaggistici esclusi da una rete di fruizione turistica

Sezione stradale inadeguata

Centralità urbana caratterizzata da degrado

Paesaggio della Sabina delle colline ondulate compromesso da espansione insediativa

Immissione stradale difficoltosa

Centralità con carenza di beni e servizi primari

30

Centro urbano poco accessibile a causa di un sistema viario inadeguato


LAB TER

0

100.000

AZIONI PROGETTUALI

50.000

SISTEMA INFRASTRUTTURALE Nuova viabilità attraversamento

I lunghi cammini: Sentiero di San Francesco

Beni archeologici e paesaggistici integrati nel sistema ambientale

Sentieri CAI

Principali punti di ristoro integrati nel sistema

I lunghi cammini: La Via dell’ Acqua e delle Sorgenti

Nuova viabilità distribuzione locale

Area ad interesse naturalistico di proprietà del Demanio da riqualificare (PTPR)

I lunghi cammini: La Strada dell’ Olio, l’oro della Sabina

Stazione ferroviaria riqualificata

Tratto viario da progettare a livello paesaggistico

Incremento Trasporto Pubblico Locale

Area di sperimentazione delle “bubble rooms”, residenze per un turismo sostenibile e immerse nel paesaggio

Nuova viabilità penetrazione

TPL

Parco per la valorizzazione della Reginella DOP

SISTEMA AMBIENTALE Parco Ambientale Naturalistico della Sabina Romana Parco Avventure La Pineta

I lunghi cammini: Antico cammino della Neve e dei Cerchiari I lunghi cammini: La Via dei 700 Anni, tra San Benedetto e San Francesco

SISTEMA SERVIZI E ATTREZZATURE Scuola professionale diffusa sul territorio: Scuola del Legno, Scuola dell’ Olio e della Gastronomia Locale LAB TER

P

Noleggio mezzi per la mobilità lenta Museo del cavallo Lipizzano e Centro equitazione per la visita della Sabina Romana a cavallo

SISTEMA MORFOLOGICO

3 snodi principali del territorio: incrocio per lunghi cammini e punti di penetrazione del territorio, con localizzazione di servizi dedicati

Riprogettazione dei margini urbani che impediscono lo sviluppo urbano in direzione di territori di interesse naturale-paesaggistico

31

Nuovo polo di scambio: parcheggio plurimodale e area navette Infopoint e servizi al turista

Sentieri ciclo-pedonali locali

2 porte d’ ingresso verso il territorio

Laboratorio Territoriale. Presidio di tutela e valorizzazione territoriale Presidio di soccorso territoriale della Sabina Romana

Anelli sentieristici MTB di collegamento tra i vari centri

RETE SENTIERISTICA

200.000

150.000

Recupero e ammodernamento strutture (PTPG) S

Servizi al cittadino


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