Le strategie d'intervento del piano della #Sosta

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PIANO DELLA SOSTA STRATEGIE DI INTERVENTO

Bergamo, Aprile 2016


PIANO DELLA SOSTA INDICE 1. Premessa...............................................................................................................................2 2. Notizie storiche.....................................................................................................................3 3. Quadro conoscitivo..............................................................................................................5 3.1 L’offerta della sosta…………………………………………………………………………………………………………………………5 3.2 Suddivisione del territorio: la Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica(ZPRU)……………………………… 8 3.3 Ambiti di applicazione della sosta/tipi di sosta………………………………………………………………………………11 3.3.1 ZPRU: suddivisione della sosta dei residenti 3.3.2 ZPRU: fasce tariffarie sosta a pagamento

4. Strategie di intervento del nuovo Piano della Sosta.......................................................13 5. Il Piano della Sosta nelle altre città: esempi di gestione................................................14

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PIANO DELLA SOSTA 1. Premessa Il problema della sosta nelle aree urbane, è uno dei tanti elementi che caratterizzano gran parte degli aspetti di “malessere urbano” delle nostre città. Spesso è causa ed effetto di altri problemi, quali le crisi di trasporto pubblico, l’inquinamento urbano nelle sue varie gamme, la congestione del traffico, il degrado urbano. Tutti aspetti che si concentrano in particolar modo nelle aree più delicate: le cosiddette “aree centrali”. La Città di Bergamo già agli inizi degli anno 80 aveva effettuato i primi studi ed ipotizzato i primi interventi sulla sosta dando il via, nel corso degli anni, a diversi interventi riqualificativi che hanno caratterizzato e trasformato anche i comportamenti dei cittadini automobilistici. A distanza di circa 20 anni, dalla data di inizio del primo vero e proprio piano della sosta, è necessario attivare e continuare le politiche della sosta attraverso un nuovo intervento in evoluzione dell’attuale sistema. L’introduzione del pagamento della sosta per i residenti e l’applicazione della tariffa nei giorni festivi, per la sosta a rotazione in città bassa, in analogia a quanto già avviene in città alta, consentirà di adeguare il nostro sistema alle attuali esigenze. Il nuovo intervento quindi, pur caratterizzato da alcuni principi utilizzati già nel precedente piano quali la tariffazione per zone concentriche e l’estensione del pagamento in fasce orarie diventate col tempo critiche, sarà realizzato per zone omogenee riviste e accorpate rispetto all’attuale assetto.

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2. Notizie storiche Il programma di intervento della mobilità e la sosta nel centro urbano con delimitazione dell’Area Pedonale urbana, le zone a traffico limitato nonché delle zone di particolare rilevanza urbanistica, fu approvato dal consiglio Comunale nel luglio del 1992. Di fatto il programma ha previsto la suddivisione del centro cittadino in zone a differenti modalità di circolazione e sosta. I relativi criteri di attivazione furono poi successivamente approvati sempre dal Consiglio Comunale nell’aprile del 1993, con la realizzazione del programma stesso che venne attuato attraverso una serie di provvedimenti, per fasi successive. Il sistema che si estende a gran parte della cosiddetta ZPRU e era articolato in 16 zone come illustrato dalla seguente planimetria

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L’attuale organizzazione delle soste nelle aree centrali, basata su una rigida differenziazione tra sosta riservata ai residenti e sosta a rotazione, risale ai primi periodi degli scorsi anni 90. A partire dal periodo sopraindicato, fino ad oggi, si è modificata in maniera significativa la struttura della sosta cittadina, soprattutto nella zona di particolare rilevanza urbanistica, sia in città bassa che in città alta. Con la realizzazione di nuovi parcheggi in struttura, che ora hanno raggiunto una capacità di 4366 posti auto nella sola zona di particolare rilevanza urbanistica, sono stati eliminati posti localizzati su sede stradale e sono state estese le aree di sosta disciplinate a parcometro, con la trasformazione funzionale di un significativo numero di posti, che sono stati riservati ai residenti o ad altre categorie. In questa zona le are e di sosta, rispetto alle esigenze sia di mobilità urbana sia di governo che della domanda, risultavano sufficientemente adeguate nel 2011, anno dell’effettuazione delle indagini di traffico utilizzate per l’ultimo aggiornamento del PUT. Tali rilievi, offrendo un quadro sostanzialmente stabile dei flussi nelle aree centrali, evidenziano una progressiva contrazione dei flussi nelle zone nelle quali è maggiore la quota di stalli riservati ai residenti. Le predette indagini hanno anche evidenziato esigenze puntuali di riequilibrio nella ripartizione dell’offerta, tra sosta residenziale e sosta ad uso pubblico, con particolare riguardo alle zone centrali di città bassa, nonché in alcuni ambiti di città alta. A sua volta, l’attivazione del controllo degli ingressi con telecamere alla ZTL in città alta, ha favorito un miglioramento dell’offerta di sosta nel suo centro storico, consentendo interventi di recupero di spazi da destinare ad un privilegio pedonale, come per esempio il recente intervento in Piazza Mascheroni. 4


PIANO DELLA SOSTA Lo spostamento dell’ospedale, in posizione meno centrale, ha trasferito una consistente domanda di sosta verso la nuova infrastruttura sanitaria, riducendo la pressione del traffico che generava il vecchio ospedale, soprattutto sui quartieri ad Est della città, liberando ampi spazi che ora vengono utilizzati anche per una sosta pendolare. Nel corso degli anni, la gestione della sosta ha beneficiato di numerose implementazioni tecnologiche, come ad esempio il recente sistema d’indirizzamento ai parcheggi. Tale sistema, oltre alla sua indubbia utilità per gli automobilisti, consentirà un monitoraggio dei livelli di occupazione dei parcheggi in struttura, per i quali dalle prime osservazioni, in un giornata tipo, si rileva una stabile offerta di sosta, che si mantiene costante per tutto l’arco della giornata.

3. Quadro conoscitivo 3.1 L’offerta della sosta Il Comune di Bergamo dispone della mappatura di tutta l’offerta di sosta della città. La figura, seppur in maniera schematica e comunque nei limiti imposti dalle sue dimensioni, riassume tutta l’offerta di sosta presente in città, con evidenziata la zona di particolare rilevanza urbanistica .

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Suddivisione dell’offerta della sosta nella città Popolazione Residenti Residenti maggiorenni

118.800 100.282

Parco veicolare del comune di Bergamo (anno 2014) Auto 69.230 6


PIANO DELLA SOSTA Motocicli Autobus Trasporto Merci Veicoli Speciali Trattori e Altri Totale Auto per mille abitanti

17.062 722 7.018 1.834 305 96.171 582

Dettaglio della sosta nell’area centrale Posti auto sosta libera auto 21.628 sosta libera moto 3.342 sosta a tempo 1.813 sosta a pagamento 2.269 sosta riservata residenti 1.932 sosta per carico e scarico 333 sosta riservata disabili 883 altra sosta riservata 387 totale 32.663 sosta parcheggi in struttura

7.860 7


PIANO DELLA SOSTA totale complessivo:

40.526

n.b.i dati indicati si riferiscono ad aree di parcheggio provviste di delimitazione.

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3.2 Suddivisione del territorio: la Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU) In base a quanto previsto dal Codice della Strada, i comuni possono individuare le zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali è possibile regolamentare la durata della sosta, senza l’obbligo di riservare, nella stessa zona o nelle immediate vicinanze, un adeguato numero di posti non regolamentati. In tale area

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PIANO DELLA SOSTA è inoltre possibile riservare spazi di sosta per i veicoli privati dei soli residenti. La figura rappresenta la delimitazione della zona di particolare rilevanza urbanistica adottata dal Comune di Bergamo, che comprende Città Alta nonché tutte le aree centrali e semicentrali cittadine. La composizione della sosta nella ZPRU è la seguente: Posti auto residenti Citta Alta 507 Città Bassa 1.425 Totale 1.932 Ai residenti viene rilasciato un permesso di sosta e se in ZTL anche di transito , il numero dei permessi rilasciati evidenzia il rapporto tra domanda e offerta. Ai residenti dei colli è consentita la sosta in alcune vie di Città Alta, ma la richiesta di sosta è limitata al tempo per l’acceso ai servizi commerciali all’interno della ZTL. Si evidenzia invece una forte richiesta di sosta nell’ambito della ZPRU in Città Bassa. Permessi sosta residenti Città Alta 1.222 Residenti Colli 1.713 Lavoratori Città Alta/Colli 290 Città Bassa 4.108 Permessi sosta speciali 426 Una quota consistente dei posti auto della ZPRU è dedicata alla sosta a pagamento a rotazione Posti auto parcometro Città Alta 270 Città Bassa 1.925 Totale 2.195 La ZPRU è suddivisa in tre zone tariffarie le cui delimitazioni sono indicate nella planimetria a pag. 10 Posti auto parcometro suddivisione per zona Zona Alta 1.010 Zona Media 881 Zona bassa 304 Nell’ambito della ZPRU sono presenti 28 parcheggi in struttura con la seguente dotazione complessiva suddivisa in relazione alle zone tariffarie Posti auto in struttura nella Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU) Zona Alta 2.284 Zona Media 1.830 Zona Bassa 252 Totale 4.366 Tariffa di sosta media prima ora parcheggi in struttura Zona alta € 2,22 Zona media € 1,52 Zona bassa € 1,43 Tariffa media oraria delle 3 zone € 1,72 10


PIANO DELLA SOSTA A questi si aggiungono i parcheggi in struttura presenti all’esterno , ma che costituiscono in genere, ad eccezione dell’ospedale, area di sosta per interscambio. Posti auto in struttura esterni ZPRU Ospedale 2.366 Altri 1.177 Totale 3.543

Planimetria dei parcheggi in struttura

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3.3 Ambiti di applicazione della sosta/tipi di sosta 3.3.1 ZPRU: suddivisione della sosta dei residenti La suddivisione delle zone di sosta riservate ai residenti prende spunto da quanto originariamente previsto dal PUT. Tale suddivisione costituisce l’elemento di riferimento per l’assegnazione dei contrassegni di circolazione e o sosta, che sono rilasciati al fine di gestire gli interventi di regolamentazione del traffico o della sosta. Nel corso del tempo è stato avviato un processo di accorpamento delle zone, che sino ad ora ha riguardato in particolare città alta, dopo l’introduzione del controllo elettronico degli accessi abusivi alla ZTL del centro storico, al fine di rendere più flessibile la possibilità di sosta e circolazione ai residenti, soprattutto in presenza di manifestazioni o lavori stradali che comportano modifiche alla circolazione stradale Tale necessità sta emergendo anche in città bassa, nelle aree centralissime e per le medesime ragioni.

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3.3.2 ZPRU: fasce tariffarie sosta a pagamento La sosta a pagamento su area pubblica è divisa in tre zone tariffarie decrescenti dalle aree più centrali caratterizzate dalla domanda più consistente. Le tariffe ora applicate sono state determinate dalla Giunta Comunale nel marzo 2011, a seguito di una revisione delle precedenti. La tariffazione della sosta, nel tempo, si è dimostrata determinante per garantire un più razionale utilizzo dei parcheggi in quanto ha favorito una più ampia rotazione nell’occupazione degli stalli, mentre gli introiti, come vedremo più avanti, hanno contribuito a sostenere economicamente il sistema dalla mobilità cittadina.

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Tariffa oraria sosta su area pubblica Alta € 1,80 Media € 1,40 Bassa € 0,80 Tariffa media oraria € 1,33 Tariffa oraria sosta su area pubblica con custodia Alta € 2,00 Media € 1,40 Bassa € 0,80 Tariffa media oraria € 1,40

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4. Strategie di intervento del nuovo Piano della Sosta Gli indirizzi espressi dall’Amministrazione, per la redazione del piano della sosta e dei conseguenti piani particolareggiati, anche sulla base dei contenuti del PUT e di quanto già in atto in tema di gestione della sosta, indicano interventi a più livelli, così riassumibili:

     

Ampliamento della zona di particolare rilevanza urbanistica, per comprendervi la porzione di abitato a sud della ferrovia e in particolare i quartieri Malpensata e San Tommaso, con estensione della regolamentazione della sosta in atto nelle aree centrali. Riordino delle attuali zone tariffarie in relazione soprattutto all’avvenuta trasformazione urbanistica di alcuni ambiti cittadini semicentrali, alle quali ha conseguito una modifica della domanda/offerta di sosta. Applicazione della tariffa nei giorni festivi, per la sosta a rotazione in città bassa, in analogia a quanto già avviene in città alta. Accorpamento in maniera omogenea delle attuali zone di suddivisione della sosta per i residenti, al fine di favorirne la sosta. Introduzione di una tariffa annua e/o giornaliera, per la sosta nelle aree riservate ai residenti, differenziata e proporzionale, in relazione alla zona. Riequilibrio dell’offerta di sosta con aggiustamenti puntuali per gli ambiti territoriali che nel tempo sono stati oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche. Riassetto della sosta, all’interno del perimetro delle ZTL a fasce orarie, trasformandola preferibilmente in residenziale. Revisione dell’organizzazione della sosta, su tutto il perimetro delle mura di Città Alta, con la trasformazione della sosta a rotazione in sosta con privilegio ai residenti/autorizzati e ai veicoli di servizio.

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PIANO DELLA SOSTA 5. Il Piano della Sosta nelle altre città: esempi di gestione COMUNE DI MILANO Per i residenti è previsto il rilascio del contrassegno di autorizzazione alla sosta "Pass" che da diritto a sostare nei posteggi riservati - strisce gialle - nel proprio ambito zonale. La possibilità di ottenere il Pass è estesa anche a coloro che sono proprietari di un box. Per la sosta e/o l’ingresso all’interno Area C, che coincide con la Zona a traffico limitato (ZTL) «Cerchia dei Bastioni», i residenti possono usufruire della tariffa agevolata per una sola autovettura di proprietà o in uso a titolo esclusivo. La tariffa speciale a loro riservata prevede: 40 ingressi gratuiti per anno solare, dal 41° accesso, ticket agevolato a 2 euro. Sia i 40 ingressi sia i successivi tagliandi a 2 euro hanno validità per l’intera giornata. Una volta entrati in Area C, dunque, verrà scalato un solo ingresso al giorno per veicolo (valido nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, e giovedì dalle 7.30 alle 18), indipendentemente dal numero dei passaggi ai varchi. L’accesso è gratuito per i veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli. Tariffe parcheggi in corrispondenza delle fermate del TPL Abbonamento residenti mensile 24h € 70,00 Mensile notturno 18,00 -8,30 € 30,00 Abbonamento residenti

annuale 24h annuale notturno 18,00-8,30

€ 750,00 € 300,00

All’interno della città vi sono aree di sosta a parcometro che sono suddivise in numerose zone, con tariffe, orari e durate estremamente diverse. Le tariffe sono di € 2/h, all’interno dell’area C, per passare ad € 1,20, nelle aree d’influenza filoviaria, arrivando poi ad h. 0,80/h nelle aree extrafiloviarie ed ospedaliere. Il Comune di Milano consente a coloro che utilizzano auto elettriche il beneficio della sosta gratuita sulle strisce blu e gialle presenti sul territorio cittadino.

COMUNE DI COMO Nel Comune di Como esistono due tipologie di parcheggi per residenti, sprovvisti di posto auto privato:  POSTI AUTO RISERVATI contrassegnati con segnaletica orizzontale gialla, presenti in determinati settori urbani per i quali vengono rilasciati permessi coincidenti con il numero di stalli riservati al costo annuo di € 368,00.  ABBONAMENTI AGEVOLATI PER RESIDENTI (massimo 2 per famiglia) validi per le aree regolamentate con parcometro e da segnaletica orizzontale blu al costo annuo di € 167,00.

COMUNE DI VARESE Ai residenti che non possiedono un posto auto privato, viene rilasciato un permesso per la sosta del veicolo all’interno degli appositi stalli di sosta regolamentati a parcometro, nelle aree pedonali e nelle ZTL predefinite, dietro pagamento della quota annuale di €.120,00.

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COMUNE DI PADOVA Per i residenti all'interno della zona "R" e privi di posto auto privato, viene rilasciato un contrassegno per due veicoli a nucleo abitativo, previo versamento di canone annuale di 92,96 euro e il versamento di diritti di segreteria di euro 20. COMUNE DI PIACENZA I residenti, senza posti auto privato, possono parcheggiare a tariffa agevolata nella loro zona di appartenenza. Nelle zone a parcometro la tariffa è di 0,25 euro giornaliere. Per gli aventi diritto sarà previsto il rilascio di un solo permesso per nucleo familiare, riportante al massimo 2 targhe di veicoli appartenenti ai suoi componenti, con validità limitata alla zona di residenza. Per i residenti nelle zone a parcometro, senza posto auto e più di due veicoli sarà previsto il rilascio di un solo permesso, riportante al massimo 2 targhe di veicoli appartenenti ai suoi componenti, con validità limitata alla zona di residenza. La tariffa è pari a 0,25 euro per ogni ora di sosta. Il permesso andrà esposto in modo visibile sul cruscotto all'interno del veicolo, unitamente all’abbonamento o al ticket di sosta. E’ possibile acquistare la scheda parcheggio di colore blu del valore di 5 Euro, che funziona a scalare e può essere ricaricata. La ricevuta da 0,25 Euro rilasciata dal parcometro dà diritto a 10 ore effettive di parcheggio valide 24 ore dalla data di emissione (es.: il biglietto emesso alle ore 11.00 del 21.03.2013 sarà valido sino alle ore 11.00 del 22.03.2013) ed andrà esposta sul cruscotto all'interno del veicolo accompagnata dal relativo permesso Residenti/Dimoranti "R". COMUNE DI VERONA Per i residenti nella zona del centro storico ZTL, viene rilasciato un permesso gratuito per ogni unità abitativa (il riferimento è al primo veicolo di proprietà, in comproprietà o in uso; privo di posto auto o garage). Ad ogni veicolo successivo al primo e privo di posto auto o garage , viene rilasciato un permesso che prevede il pagamento di un canone annuale di € 336,00, (€ 216,00 per altre zone adiacenti la ZTL del centro storico) pagabili anche in rate mensili. I residenti possono sostare negli stalli blu del comparto di appartenenza. In determinate vie del centro storico anche i titolari di permesso devono obbligatoriamente pagare la sosta nei soli giorni feriali (lunedì sabato). La sosta a pagamento dovrà avere una durata massima di 2 ore al costo di € 2.00 l'ora ed è prevista dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00. Lo stesso per le zone adiacenti al centro storico, solo per determinate vie, al costo di € 1.00 l'ora.

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