2020, lavori in quattro giardini storici di Bergamo

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DIREZIONE VERDE PUBBLICO, SERVIZIO ABITATIVO PUBBLICO EDIFICI E IMPIANTI

RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE FUNZIONALE PARCHI STORICI - ANNO 2019 - INT. P.T.O.P. N. 32/19 - PARCO DELLE RIMEMBRANZE, GIARDINO MARENZI, GIARDINO CAPROTTI, GIARDINO BAERTSCH

DICEMBRE 2019

GRUPPO DI LAVORO

arch. paes. Paola Innocenti

RELAZIONE TECNICA

I PROGETTISTI

PROGETTO

arch. paes. Paola Innocenti

ESECUTIVO

IL RESP. DEL PROCEDIMENTO arch. paes. Paola Innocenti


RELAZIONE TECNICA Lavori di Riqualificazione e ristrutturazione funzionale parchi storici anno 2019 – Parco delle Rimembranze, giardino Caprotti, giardino Marenzi, giardino Baertsch - P.T.O.P. 2019-32 – CUP. H11E19000000004

1.

PREMESSA La presente relazione tecnica illustrativa fa riferimento al progetto di “Riqualificazione e ristrutturazione funzionale parchi storici – anno 2019” Parco delle Rimembranze, giardino Caprotti, giardino Marenzi, giardino Baertsch - cod. int. P.T.O.P.2019-32 – CUP. H11E19000000004. Quanto oggetto della presente, unitamente agli altri elaborati trasmessi, costituisce parte del progetto realizzato da professionista interno arch. Paesaggista Paola Innocenti, anche Responsabile Unico del Procedimento. I parchi storici cittadini presi in esame sono quattro: 1. Il Giardino Marenzi, di circa 8.800 mq, accessibile da via Frizzoni n.29, in Città Bassa 2. Il Parco delle Rimembranze (9.500 mq), sul Colle di sant’Eufemia in Città Alta, accessibile da Via alla Rocca e da Piazzale Brigata Legnano, al cui interno si erge la Rocca con il relativo giardino della Rocca (1500 mq) 3. Il Giardino Caprotti, di circa 6.500 mq, accessibile da Via Tasso n. 109 e da via Verdi n. 23/25 4. Il Giardino Baertsch, di circa 2.200 mq, accessibile da via Molino Baertsch 1 - I lavori previsti al Parco delle Rimembranze vogliono migliorare dal punto di vista estetico, paesaggistico, funzionale e dell’accessibilità l’ingresso al parco delle Rimembranze da via alla Rocca. Si tratta di: - Sostituzione del falso scalone esistente con una rampa carrabile, simile sia dal punto materico che delle pendenze; intervento necessario per permettere l’accessibilità alle carrozzine e ai passeggini, nonché ai mezzi con portata inferiore alle 3,5 t per la manutenzione ordinaria e straordinaria. - Interramento delle linee aeree (Enel, Telecom) che attraversano via alla Rocca e il Parco delle Rimembranze, fino a raggiungere le pareti del Museo delle Storie di Bergamo, all’interno del Parco della Rocca. Queste linee già risultano essere state tranciate durante schianti di alberature improvvise, con la conseguente chiusura del museo fino ripristino. - Predisposizione linee sottoservizi per impianto d’illuminazione pubblica lungo l’asse principale del parco delle Rimembranze, che conduce allo scalone d’accesso da via san Lorenzo, in vista della futura apertura al pubblico. - Valutazione di stabilità degli alberi (ricontrollo periodico) ed eventuale abbattimento con sostituzione. - Manutenzione aiuole e prato (no potature) - Manutenzione vialetti. 2 - I lavori previsti al Giardino storico Caprotti prevedono la pulizia e la messa in sicurezza della grotta storica nei pressi del laghetto, sotto cui è previsto il normale passaggio di persone. Si prevede l’implementazione degli arredi, in linea con quelli esistenti nonché la manutenzione straordinaria dei vialetti, addolcendone la pendenza e cambiando il verso di deflusso delle acque, in prossimità degli accessi da via Tasso e da via Verdi, senza cambiarne l’estetica. Riqualificazione barriera laghetto. Valutazione di stabilità degli alberi (ricontrollo periodico) ed eventuale abbattimento con sostituzione. Manutenzione aiuole e prato (no potature). Manutenzione vialetti. 3. Si intende risolvere la perdita d’acqua riscontrata presso il Giardino storico Marenzi andando a ripulire le sponde in ceppo del laghetto ed il fondo, così da mettere in evidenza le parti crollate e da ricucire, eliminando le fratture, e sigillando le sponde. Nell’appalto dei lavori è previsto il rifacimento interno dei bagni e la revisione della linea d’adduzione di acqua potabile, andando alla ricerca di eventuali altre perdite. Riqualificazione barriera laghetto. Valutazione di stabilità degli alberi (ricontrollo periodico) ed eventuale abbattimento con sostituzione. Manutenzione aiuole e prato (no potature). Manutenzione vialetti. 4. I lavori al Giardino Baertsch prevedono la riqualificazione generale dei percorsi e la manutenzione generale degli arredi, delle alberature (Vta, potature, nuove messe a dimora). Al fine di rendere fruibile il parco al maggior numero di utenti, verrà rivista la posizione dell’area cani, allontanandola dal confine con il condominio. Sarà quindi possibile prevedere nuove messe a dimora lungo il perimetro del giardino, in grado di mascherare armadietti e muri in cemento armato, così come, in futuro, la vista della Circonvallazione. I lavori prevedono la realizzazione di uno scarico per la fontanella, così da metterla in funzione. Predisposizione linee sottoservizi per impianto d’illuminazione pubblica.


2.

I VINCOLI

1. Sul Giardino Marenzi insiste il vincolo ambientale n. 109, IBCAA – Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici del Comune di Bergamo, dal 1948, vista la legge 29 giugno 1939 n. 1479 sulla protezione delle Bellezze Naturali. Si tratta di un giardino pittorico, con alberi secolari, una grotta, un laghetto, un locale di servizio dal gusto romantico, fino al 1973 di proprietà della Sig. Pacciani Maria in Marenzi. 2. Sul Complesso costituito da Rocca Veneta, Parco della Rimembranza, resti dell’ex “Casa della Marchesa” ed annesso piazzale insiste il vincolo ambientale n. 198, IBCAA – Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici del Comune di Bergamo, dal 1982, vista la legge 1 giugno 1939 n. 1089 sulla tutela delle cose di interesse artistico e storico. Si tratta di un giardino in stile pittorico, con alberi secolari, una grotta, un laghetto, un locale di servizio dal gusto romantico, fino al 2014 di proprietà del Ministero delle Finanze (dello Stato).

3. Sul Giardino Caprotti insiste il vincolo ambientale n. 118, ,IBCAA – Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici del Comune di Bergamo, dal 1949, vista la legge 29 giugno 1939 n. 1479 sulla protezione delle Bellezze Naturali. (All.3) Si tratta di un giardino pittorico, con alberi secolari, una grotta, un laghetto, statue e un padiglione dal gusto romantico, fino al 1975 di proprietà dei Sig.ri Caprotti Armando e Guido fu Carlo. 4. 3.

Non insistono vincoli sul giardino Baertsch I LIMITI PROGETTUALI

I Parchi storici in oggetto hanno un grosso limite progettuale, ossia la loro accessibilità: 1. il Giardino Marenzi, di forma pressoché rettangolare, è circondato da proprietà private e da un muro di cinta alto 2.10 m da cui si accede tramite un portone coperto da una tettoia, largo 2.60 m, alto 3,80 m all’imposta della volta e 2,40 m alla chiave dell’arco. 2. il Parco della Rimembranza è circondato da proprietà private, da alte mura rivolte verso via Fara e da un muro di contenimento dal lato di piazzale Brigata Legnano, rispetto al quale risulta sopraelevato di 5,15 m. E’ accessibile da un “falso scalone” che conduce ad un cancello in ferro, largo 2,40 m, alto 3,80 m alla chiave e 2,80 m all’imposta dell’arco. Il varco è ribassato da una lunetta che eventualmente andrà smontata. Il parco della Rocca, accessibile dal parco della Rimembranza, è accessibile da un cancello in ferro largo 1,80 m e alto 2,90 m alla chiave e 2,27 m all’imposta dell’arco. Va sottolineato che in via alla Rocca c’è una strettoia ribassata da superare (3,2 m larghezza x 3,80 m altezza) per raggiungere il piazzale Brigata Legnano. 3. il Giardino Caprotti, di circa 6.500 mq, è circondato da proprietà private e risulta accessibile al fine dei lavori di Riqualificazione esclusivamente da via Verdi, tramite una coppia di cancelli in ferro, ciascuno largo: 2.50 m 4. il giardino Baertsch, di forma pressoché rettangolare, è accessibile da una via a senso unico , mediante un cancello carrale in ferro. Davanti all’ingresso sorge un’aiuola, che andrà ridotta per entrare con i mezzi 4.

STATO DEI LUOGHI: DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO

In merito al parco delle Rimembranze: In origine il parco della Rimembranza era raggiungibile solo a piedi, attraverso due rampe di scale poste in posizioni differenti: Una scala in pietra a C è accessibile da piazzale Brigate Legnano, larghezza 2,20 metri , ben conservata Uno scalone a L che si imbocca in cima a via alla Rocca, prima di accedere a Piazzale Brigate Legnano, largo dai 3 ai 4 metri, con alzate in pietra di Sarnico e pedate in ciottoli di fiume su letto di malta misto a sabbia. Il primo tratto con pendenza 25 % , il secondo tratto con pendenza 20%. Durante gli ultimi 50 anni i mezzi che hanno svolto manutenzione all’interno del parco Rimembranza (autocarri, miniescavatori etc) sono entrati dallo scalone a L, oggetto della presente richiesta di autorizzazione paesaggistica. Il “falso scalone” d’accesso, di circa 85 mq, è stato trasformato in passato, senza autorizzazione specifica, in una rampa in cemento (non armata) di larghezza 2,5 metri, realizzata sopra lo scalone a L, la cui pendenza è nel primo tratto del 25 % (14 °) poi si addolcisce fino a raggiungere una pendenza del 20% ( 11°) .

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Cavi aerei (Telecom ed Enel) attraversano via alla Rocca ed attraversano il parco delle Rimembranze, fino a raggiungere il Museo delle Storie di Bergamo, all’interno del giardino della Rocca. Questi cavi di rete, già più volte tranciati a causa di schianti di alberi, sono molto impattanti dal punto di vista paesaggistico e ne consegue la necessità di interrarli. Il progetto vuole restituire decoro e pregio all’accesso al parco, che oggi si presenta con pavimentazione sconnessa , sfondata e inaccessibile a passeggini e carrozzine (viste le buche nella rampa in cemento e la presenza di gradini e ciottoli ai lati della rampa). Inoltre il progetto si prefigge come obiettivi quello di eliminare i cavi aerei e quello di predisporre la linea di illuminazione pubblica , dall’accesso di via alla Rocca, fino alle scalette di via san Lorenzo. In merito al giardino Marenzi: Il giardino storico Marenzi è stato oggetto di recenti lavori di manutenzione straordinaria, atti a consolidare le alberature, la grotta, l’ingresso ed il belvedere. I bagni ad oggi si trovano in pessime condizioni e necessitano di rifacimento, nonché sono state riscontate ingenti perdite d’acqua potabile, sia dalle sponde del laghetto artificiale, sia dalle tubazioni di adduzione. Si riscontra la necessità di sostituire la staccionata di protezione attorno al laghetto con barriera piu idonea. In merito al giardino Caprotti: Il giardino storico Caprotti è stato oggetto di recenti lavori di manutenzione straordinaria, atti a consolidare le alberature e a rendere accessibili le aree di sosta. Si riscontra la necessità di consolidare e restaurare la grotta in ceppo e di sostituire la staccionata di protezione attorno al laghetto con barriera piu idonea. In merito al giardino Baertsch: Il giardino storico Baertsch è stato oggetto di recenti manomissioni, durante la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo, finalizzate alla costruzione di una rotatoria su via Corridoni, ang. Via Molini Baertsch. Nel 2019 il giardino è stato diviso in due parti, così da costituire un area cani, a seguito delle richieste dei cittadini del quartiere di Redona. Visto le lamentele pervenute da alcuni condomini, si intende ridimensionare l’area a disposizione dei cani e dei loro padroni, nonché allontanarla, nel limite del possibile, dal confine. I vialetti in asfalto risultano sconnessi e le piante necessitano di potature e VTA. 5.

I CRITERI FONDANTI DEL PROGETTO Il progetto 32-2019, inserito nell’elenco triennale delle Opere Pubbliche, si occupa di: manutenzione generale in parchi, che necessitano di interventi ordinari, indagini di stabilità degli alberi, abbattimenti seguiti da nuove messe a dimora compensative, interventi sugli impianti idraulici e d’irrigazione, risarcitura delle fughe per migliorare la tenuta dei laghetti, , rifacimento bagni, consolidamento grotta Caprotti.. manutenzione straordinaria del Parco della Rimembranza al fine di migliorare l’accessibilità pedonale e carrabile, abbattere le barriere architettoniche (scalini della scala/rampa a L), migliorare l’impatto esteticopaesaggistico del luogo (molto importante perché è l’ingresso sia ai parchi storici vincolati ( Rimembranza e Rocca) sia al Museo all’interno della Rocca. Durante i lavori in progetto si intende dismettere le linee aeree (elettrica e telefonica) che attraversano via alla Rocca, scavalcano l’area verde di pertinenza e il vialetto interno al parco, infilandosi in una finestra della Rocca per alimentare il Museo. Le linee elettrica e telefonica verranno pertanto interrate ( sotto la nuova rampa, da realizzare al posto dello scalone a L). Ridefinire i vialetti, nuove messe a dimora e sostituzione degli arredi presso il giardino Baertsch, andando a risolvere il disagio dei condomini Sistemazione di un tratto dei vialetti al parco Caprotti, andando a sistemare le pendenze, così da limitare i danni al condominio di via Tasso

La necessità è quella di una progettazione sostenibile dal punto di vista non solo ecologico ma concettuale, inserendo nel contesto pochi elementi perfettamente integrati con l’ambiente circostante, eliminando le superfetazioni e garantendo un’unitarietà all’area.

Il progettista e Responsabile del procedimento Arch. Paes. Paola Innocenti

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