Il cammino del sapere

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Il Cammino del Sapere Dalla Biblioteca di Alessandria a Cristoforo Colombo e oltre‌


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Il Progetto Atlanticus Nasce nel corso del 2011 dalla volontà dell’autore di condividere le proprie teorie e i risultati raggiunti dalle sue ricerche Rappresenta un viaggio nel tempo alla ricerca di una teoria in grado di collegare i diversi enigmi della storia Particolare attenzione viene data alle origini del genere homo e agli studi geneticoantropologici sul DNA umano e sui gruppi sanguigni che dimostrerebbero un’origine ‘aliena’ dell’uomo.

Ipotesi che coincidono, almeno all’inizio, con la teoria di antichi visitatori extraterrestri che danno origine al genere Homo come descritto nei miti sumeri Inuma Ilu Awilum e Enuma Elish oltre che da una reintepretazione in chiave ufologica dei primi libri della Bibbia (vedasi “UFO di Enlil”), per poi approcciare la tematica dei mondi perduti: Atlantide e Mu, la cui eredità, dal punto di vista architettonico, viene rappresentata da tutte quelle rovine antiche inspiegabili: Yonaguni, Puma Punku, Gobekli Tepe, Tihuanaco …

Guidati dalla convinzione che i segreti del nostro passato rappresentino la chiave per costruire un futuro migliore


Le Origini L‘Homo Sapiens secondo studi mitocondriali è originario dell'Africa (circa 200.000 anni fa) e ha poi colonizzato l’Eurasia (circa 65mila anni fa) seguendo la costa meridionale dell'Asia. Rimangono discendenti di queste popolazioni in India, nel SudEst asiatico, e l'Oceania (circa 50.000 anni fa), e infine l'America (da circa quindicimila anni fa). I gruppi che partono dall'Africa, si sarebbero successivamente dispersi, colonizzando le altre regioni del mondo e sostituendo le popolazioni non moderne che vi vivevano, quali i Neanderthaliani in Europa e gli esemplari di Herectus che ancora vivevano in Asia.


Le Origini


Le Origini Qualche anno fa fu scoperto a Kennewick, una località dello stato americano di Washington uno scheletro vecchio di 9000 anni che presentava delle caratteristiche un po' strane: le fattezze del volto sono caucasoidi e non amerinde e il suo DNA mitocondriale contiene l'aploguppo X, tipicamente europeo. Quindi è possibile che prima dell'umanità “moderna” le Americhe siano state raggiunte da esseri umani del vecchio mondo passando dall'Atlantico. Questa migrazione ha avuto scarse conseguenze genetiche: è chiarissima la provenienza dall'Asia (Bering) degli aplogruppi A, C e D posseduti dalla stragrande maggioranza dei nativi di tutto il continente americano.

E non ci sono tracce di altri aplogruppi europei eccetto appunto l’X.


Le Origini La presenza dell'aplogruppo X pone altri interrogativi. Fino ad allora era stato notato solo in Europa ed in Medio Oriente.

La sua è comunque una distribuzione strana: gli aplogruppi hanno solitamente una elevata frequenza in una zona geograficamente ben delimitata. Invece X è solo debolmente presente in molte aree, senza un luogo ben definito di provenienza e sempre in percentuali inferiori al 5%. QUAL E’ L’ORIGINE DELL’APLOGRUPPO X?


Le Origini H.ERECTUS

Sapiens “Semplici”

Teorie accademiche

Vigilanti, Semi-dei, eroi, superstiti di Atlantide, patriarchi biblici antidiluviani (elevata longevità), …

Linea Temporale

Sapiens 2.0 X-Haplogroup


Le Origini Se incrociamo la ricerca sull’aplogruppo X con quanto già sostenuto e affermato in precedenti lavori del Progetto Atlanticus abbiamo ulteriore conferma dell’ibridazione del genere Sapiens e nuovi elementi da aggiungere al “Cammino del Sapere” Distribuzione RH-

Fusione di 2 cromosomi in uno

K.Pollard – Mutazioni e Delezioni DNA Umano


Le Origini 40 periodi (shar) narrati nell’Inuma Ilu Awilum 1 Shar = 3.600 anni

450.000 anni fa

416.000 anni fa

Arrivo degli Anunnaki/Elohim

Costruzione infrastrutture in Mesopotamia

Arrivo di Enlil Destituzione di Enki Apertura dell’Abzu

300.000 anni fa

200.000 anni fa

Ammutinamento degli Anunnaki Creazione dell’Homo Sapiens per ibridazione: - Genesi 1,26 - Inuma Ilu Awilum

Infatti l’età dei primi ritrovamenti di Homo Sapiens si aggirano proprio tra 300 e 250 mila anni fa

Cacciata dall’EDEN


Le Origini Homo Sapiens (nato per ibridazione)

Elohim 0 Rh-

(che può essere A, B, AB, 0 Rh+ o Rh- a seconda delle caratteristiche geno-fenotipiche)

Evento Zero

Nephilim con Rh(semidei / uomini famosi / vigilanti)

APLOGRUPPO X?


Le Origini Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sopra la faccia della terra e nacquero loro delle figliole, avvenne che i figli di Dio videro che le figliole degli uomini erano piacevoli e se ne presero per mogli tra tutte quelle che più loro piacquero … e queste partorirono loro dei figli. Sono questi i famosi eroi dell'antichità. Il Libro di Enoch racconta che gli Angeli caduti rivelarono all'uomo i segreti proibiti del cielo. Azazel "insegnò agli uomini a fare spade, coltelli, scudi e corazze e fece conoscere all'uomo l'arte di lavorare i metalli". Altri Vigilanti sono accusati di aver addestrato i mortali in campi scientifici, quali l'astronomia e la geografia, l'arte di abbellire il corpo, addirittura insegnarono all'uomo come "abortire". Sembrano essere una civiltà evoluta (a sostegno della nostra tesi), che esporta la sua conoscenza verso popoli meno evoluti, civilizzandoli e creando quindi un rapporto di subordinazione tra i due popoli.


Le Origini Evento Zero H.Cro-Magnon - alta statura media 1,80 m -1,90 m - gambe lunghe e braccia corte; - cranio lungo dalla fronte all'occipite (dolicocefalo) - grande capacitĂ cranica (1.650 cm3). - essenzialmente RH negativo - probabili caratteristiche fenotipiche biondo/occhi azzurri

H.Neanderthal - molto robusto - capacitĂ cranica fino a 1.700 cm3 - probabili caratteristiche fenotipiche capelli rossi/occhi chiari


Le Origini Evento Zero Non sto parlando di razze secondo i tradizionali canoni. Sto parlando di eredità genetiche, alberi genealogici che hanno avuto origine da diversi punti di partenza e dove, per qualche motivo, alcune caratteristiche fisiche (occhi azzurri+capelli biondi oppure occhi verdi+capelli rossi) rappresentavano un elemento identificativo di coloro che appartenevano a delle stirpi divine. I punti di partenza genealogici possono essere L'Homo Heidelbergensis (H.Erectus/Ergaster) da cui ha avuto origine il fenotipo negroide e gli aplogruppi ad esso collegati [prima ibridazione] Il Neanderthal da cui ha avuto origine il fenotipo del rutilismo (capelli rossi e pelle chiara) tratto fenotipico dominante degli abitanti della paleo-Europa. Fenotipo che ragionevolmente mi fa pensare agli individui selezionati per portare la civiltà nel mondo dopo il Diluvio, gli Enkiliti, gli Elohim. [incrocio naturale]

Il Cro-Magnon, biondo con gli occhi azzurri, antagonisti dei Neanderthal, da sempre, guardiamo alle caratteristiche di fisiche di Esaù e Giacobbe. [incrocio naturale] L'"incrocio" tra tutti questi fenotipi nel corso dei millenni ha portato all'uomo moderno con la diversità di caratteristiche evidenziata dai numerosissimi rami genetici chiamati aplogruppi.

Coloro i quali hanno preservato il proprio patrimonio genetico ancestrale, oggi come ieri, governa il mondo. Il restante 99% dei Sapiens oggi è un insieme di tutte queste caratteristiche, un po' Neanderthal, un po' Cro-Magnon, un po' Heidelbergensis Erectus...


Le Origini Evento Zero

Prima Ibridazione  Creazione dell’Adam (300.000 anni fa) Prima Ibridazione  “E videro che le figlie degli uomini erano belle”  Nephilim


Le Origini Quando nacque, Noè, aveva il corpo candido come la neve e rosso come una rosa in fiore, capelli con lunghi riccioli bianchi come la lana. Quando aprì gli occhi illuminò l'intera casa come il sole (occhi azzurri?).

Tutto ciò è narrato nel libro di Noè e i rotoli del Qumran confermano la storia compreso il sospetto che assalì Lamec. Ovvero che il figlio era stato concepito da uno dei Guardiani celesti e apparteneva alla stirpe dei Nephilim. La descrizione del neonato ricorda le caratteristiche di alcune popolazioni ‘particolari’ di oggi. I Baschi, i Berberi del Marocco, i Tuareg, l’estinto popolo dei Guanci delle isole Canarie e altre popolazione che, come queste citate, hanno nel loro patrimonio genetico una discendenza Cro-Magnoide Gli antichi Libici (che gli Egiziani descrivevano come bianchi, dai capelli rossi e dagli occhi azzurri) e la misteriosa civiltà della perduta città di Tartesso in Spagna che avrebbe dovuto essere addirittura uno dei dieci regni dell’impero di Atlantide. I baschi sono unici per purezza di sangue: tra loro si riscontrano i livelli più elevati nel mondo di sangue Rh 0-negativo I berberi, tra cui troviamo un gruppo che contiene la più alta frequenza di aplogruppo X nel mondo.


Atlantide Un complesso sistema politico fondato su un governo centrale imperiale e sui regni antidiluviani di Atlantide, Mu, Lemuria e altre nazioni minori collocate in tutte quelle aree che oggi si trovano sotto il livello del mare, ma che 12.000 anni fa erano emerse. Da lì i governanti Elohim (Annunaki Enkiliti 0 Rh-) del Regno di Atlantide governavano sulle colonie dei continenti che si affacciano sull'Atlantico attraverso i loro mandatari, i semi-dei Rh- (Nephilim, Vigilanti, Aplogruppo X, “Rossi”), entrando nelle leggende e nei miti delle popolazioni.

PERLOMENO FINO AL DILUVIO UNIVERSALE CHE AL TEMPO STESSO RAPPRESENTA IL PUNTO DI PARTENZA DEL CAMMINO DEL SAPERE


Le Origini nel deserto del Takla Makan furono trovate nel 1978 alcune mummie di razza caucasica caratterizzate da una capigliatura rossa e i lineamenti caucasici

Nella regione cinese dello Xinjiang è stato trovato “l’UOMO DI CHERCHEN” dal nome della zona in cui era la sua sepoltura: capelli rossicci e statura di 2 metri

Fino al caso più famoso… Ramses II

Senza dimenticare Hernan Cortès che aveva barba e capelli rossi e che anche per questo venne confuso dai nativi con Quetzalcoatl, di cui attendevano il ritorno E ancora I Moai dell'Isola di Pasqua furono costruiti su ordine di un popolo dalla pelle bianca. Il dio peruviano Viracocha, ritratto sulla Porta del Sole a Tiahuanaco in Bolivia che secondo la tradizione era bianco, con la barba rossa.


La Rinascita Se l’Arca di Noè approdò sulle montagne dell’Ararat è ragionevole pensare che la progenie di Noè migrò giù verso la valle del Fiume Tigri dalle montagne per fondare le prime civiltà post-Diluvio, come Sumer, Akkad, Uruk e Nimrud (che in seguito divenne Babilonia), Haran, Gerico, e Sidon (Fenicia), e più in là l’Egitto e la Valle dell’Indo nel nord-ovest dell’India.

Antiche leggende Babilonesi parlano di una serie di dieci re pre-Diluvio, gli antichi Hindu (India nord-occidentale) parlano di una serie di Dieci Pitris che regnarono prima del Diluvio universale, e gli antichi Egiziani descrivevano Dieci Saggi che regnarono consecutivamente prima del Diluvio. Come anche la Bibbia afferma, questi patriarchi pre-Diluvio vivevano più a lungo di quanto non facciamo noi, e questo fu confermato dagli antichi storici Berosso, Nicola di Damasco, Esiodo, Platone, Ecateo, Mochus, Hieronymus e Manetone.

Erano forse costoro gli appartenenti alla stirpe caratterizzata dall’Aplogruppo X?


La Rinascita Anunnaki/Elohim Rh-, Gruppo 0, “Antichi Dei”

Vigilanti, Nephilim, Aplogruppo X, Rutilismo, “Arcangeli”, Primi Sovrani storia umana

Homo Sapiens, Umanità


La Rinascita L’ultimo di questi re nel suddetto elenco fu l’eroe che ne condusse altri sette a bordo del vascello con il quale sopravvissero al diluvio Universale. Nell’antica Babilonia, il nome dell’eroe era Ziusudra, che permise la sopravvivenza di altri sette umani, i Sette Apkallu. Nell’antico Egitto, l’eroe del Diluvio era Toth, sopravvissuto al Diluvio insieme ai Sette Saggi. Nell’antica India nord-occidentale, l’eroe era Manu che sopravvisse al Diluvio globale, “pralaya”, con i Sette Rishis. Troppe coincidenze perchè queste civiltà, all’apparenza distinte, avessero tutte la stessa leggenda di un Diluvio Universale (con otto persone sopravvissute provenienti dalla popolazione pre-Diluvio, guidata da una serie di dieci re), a meno che non sia una storia vera che conferma il racconto della Genesi.

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La Rinascita Sapiens “Semplici” Cacciatori/Raccoglitori Teoria Accademica

Nephilim - Vigilanti X-Haplogroup Civiltà Antidiluviane

Elohim

DILUVIO

Classe Sacerdotale+Sovrani Rinascita Sapiens “Semplici” Obiettivo  Evoluzione a 2.0

Governo Occulto Player

Lasciano il pianeta 7200 anni fa confidando nel lavoro dei “Rossi”/Nephilim


La Rinascita In questo scenario gli Elohim (o Anunnaki), fautori dell’ibridazione originaria, durante una assemblea, curarono la Rinascita suddividendo in nazioni i Sapiens “semplici” sopravvissuti a ognuno dei sette saggi e alle loro famiglie i quali a loro volta incaricarono i “Rossi” di esercitare concretamente le loro volontà quali intermediari (classe sacerdotale + sovrani) Da qui la ridotta distribuzione dell’aplogruppo X in ogni luogo del mondo. L’assegnazione originale, avvenuta circa 12.000 anni fa e sulla quale nei millenni successivi poi sorsero ulteriori diversificazioni tra i discendenti dell’aplogruppo X, sembrerebbe essere: - Egitto - Mesopotamia - Valle dell’Indo - Estremo Oriente - Sudamerica - Europa (società gilaniche) - Nordamerica


La Rinascita Così come Noè e i portatori dell’aplogruppo genetico X, frutto dell’incrocio tra gli Anunnaki Elohim e i Sapiens ibridati, si salvarono sul monte Ararat, così gli Elohim atterrarono con i loro vascelli in un altro luogo del mondo, inaccessibile, da cui organizzare la Rinascita… la scelta ricadde sull’altopiano tibetano, pressochè inaccessabile a chiunque.

Fu il Tibet pertanto 12.000 anni ad essere la culla della conoscenza perduta antidiluviana.

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La Rinascita Una conoscenza totale che abbraccia tematiche diverse sia materiali che spirituali. Una comprensione totale o quasi delle leggi dell’Universo fisico e metafisico frutto di centinaia di migliaia di anni di evoluzione, senza la contaminazione religiosa dei nostri tempi, di un limitato gruppo di persone: i discendenti di Atlantide, i nostri “Antichi Dei”. Scienza e “Magia”, ovvero Alchimia

Fisica Quantistica tradotta nei testi Veda già migliaia di anni fa

Tecnologie perdute antidiluviane (p.es. Vimana, Shamir, Torre Zed/Bobina di Tesla

Poteri sconosciuti inclusi nel nostro DNA misto (Pineale) Cimatica e metafonia. Relazioni tra piano fisico e metafisico

Modello socio-politico-economico

Non meraviglia che il Tibet divenne meta prediletta delle spedizioni naziste dell’Ahnerbhe


La Rinascita Dal Tibet questo insieme di conoscenze fu trasferito ai ‘governanti’ delle sette regioni identificate durante l’assemblea degli Anunnaki

Anasazi

2

Visoko

2

Ararat/Gobekli

1 2

Giza

2

Sumer

Moehnjo Daro 2

0

2

Piramidi Cinesi

0 Culla della conoscenza (Elohim/Anunnaki – Extraterrestri?)

1 Sbarco dei superstiti Terrestri (Sapiens avanzati - aplogruppo X) 2 Assegnazioni Nazioni della Rinascita popolate dai Sapiens “Semplici”

Puma 2 Punku/Titicaca

“Antichi Dei”


La Rinascita Dal Tibet questo insieme di conoscenze fu trasferito ai ‘governanti’ delle sette regioni identificate durante l’assemblea degli Anunnaki

Anasazi Società Gilaniche

2

Visoko

2

Libici

2

Maya

Moehnjo

Israeliti Daro Persiani Assiri Sumer Babilonesi

2

Giza Dogon

Aztechi

Ararat/Gobekli

1

Hopi+Altri

2

0 Indiani

Aditi

2

Piramidi Cinesi

Inca

Puma 2 Punku/Titicaca

Nubiani

0 Culla della conoscenza (Elohim/Anunnaki – Extraterrestri?)

1 Sbarco dei superstiti Terrestri (Sapiens avanzati - aplogruppo X) 2 Assegnazioni Nazioni della Rinascita popolate dai Sapiens “Semplici” 3 Esempi di successive suddivisioni

“Antichi Dei”


La Riconquista Dal Tibet questo insieme di conoscenze fu trasferito ai ‘governanti’ delle sette regioni identificate durante l’assemblea degli Anunnaki

Anasazi Società Gilaniche

Visoko

2

2

Giza Dogon

Maya

Moehnjo

Israeliti Daro Persiani Assiri Sumer Babilonesi

2

Hopi+Altri

Aztechi

Ararat/Gobekli

1

Libici

2

Kurgan

2

0 Indiani

Aditi

2

Piramidi Cinesi

Inca

Puma 2 Punku/Titicaca

Nubiani

0 Culla della conoscenza (Elohim/Anunnaki – Extraterrestri?) 1 Sbarco dei superstiti Terrestri (Sapiens avanzati - aplogruppo X) 2 Assegnazioni Nazioni della Rinascita popolate dai Sapiens “Semplici” 3 Esempi di successive suddivisioni 4 Migrazioni indo-europee (Sconfitta della Rinascita)

“Antichi Dei”


La Riconquista A partire da 7000 anni fa, subito dopo la partenza degli Elohim, popolazioni indoeuropee, patriarcali e guerriere, provenienti dall'area caucasica e siberica, si introdussero in Europa, estinguendo o assoggettando con le armi e la violenza le società gilaniche (matriarcali dedite al culto della “Dea Madre”) e cancellando di fatto l'eredità lasciata loro dagli insegnamenti enkiliti, durante il processo di Rinascita.

Le prime comunità umane, libere e pacifiche, fondate su una auto-organizzazione basata su cooperazione e solidarietà, che per migliaia di anni avevano prosperato in Europa e in Mesopotamia, vengono pertanto soppiantate dalle ondate delle popolazioni indoeuropee tra cui appunto i Kurgan.


La Riconquista Da questa evento storico nasce quella che la storiografia ufficiale, riconosce come la "nostra" civiltà, le prime monarchie, i primi regni... omettendo tutto ciò che di buono vi era prima in una arcadica società così come venne progettata per l'uomo da Enki, dopo il diluvio, con il processo di Rinascita, grazie alla quale ebbero origine le prime società umane, tra cui i Sumeri, appunto poi soppiantate dall'arrivo degli Indoeuropei.

Solo dopo il loro arrivo la linea del tempo inizia a registrare gli accadimenti storici che studiamo sui libri di testo, relegando alla figura di semplici miti ciò che precedeva la storia. Una storia prima della storia, volutamente cancellata dalla storia.


La Riconquista Dalla Bibbia sappiamo a un certo punto che “…Abramo uscì dalla città di UR dei Caldei…” (Keltoi?) per raggiungere la terra promessa, la terra di Canaan, su indicazione diretta di Dio/Yahweh. Possiamo collocare temporalmente nel XVIII sec. a.C. la partenza della tribù di Abramo verso Canaan, ovvero 3800 anni fa, esattamante alla fine dell’azione Kurgan nel continente europeo. Ma da ciò che narra la Bibbia possiamo osservare come il tragitto di Abramo compia una sosta nella città di Harran. Ed è in realtà proprio ad Harran che Abramo riceve da Dio la “missione” di scendere verso la terra promessa.


La Riconquista “Ma non stavamo parlando di Europa? Cosa centra tutto questo con le migrazioni degli indo-europei e dei Kurgan?”. Centra, perché la Bibbia dimentica di dire che ad Harran la tribù di Abramo (che ancora non è nazione di Israele, in quanto sarà Giacobbe a ricevere questo incarico da Dio), si divide in tre sottotribù. Una prima tribù, volge a sud, verso la palestina, e la Bibbia seguirà le vicende di questa, poiché da essa nascerà la nazione di Israele, prediletta dal Signore (ovvero Yahweh) Una seconda tribù si dirigerà a nord, risalendo il Danubio e occupando perciò la parte nord dell’Europa fino all’Irlanda dove verranno ricordati come i Tuatha de Dana. Una terza prenderà la via del mare dando origine a tutta una serie di popoli che saranno noti per le loro abilità guerriere tanto da venire utilizzati come soldati mercenari e guardie del corpo del faraone (Shardana) in Egitto. Portando con sé una conoscenza ormai appannaggio di pochissimi individui. Una elìte di potere che condizionerà la storia dell’Uomo nei millenni successivi.


L’Occultamento del Sapere 30.000 tavolette in caratteri cuneiformi della Girginakku (Grande Biblioteca di Ashurbanipal) distrutte durante l’assedio di Ninive nel 612 a.C. I documenti della Biblioteca erano stati raccolti dai templi–ziggurat di Nippur, Akkad e Babilonia e includeva storie sconosciute, osservazioni scientifiche e astronomiche, così come opere religiose e letterarie degli antichi Sumeri, antiche di migliaia d’anni. Più di 20.000 manoscritti gettati nelle fiamme durante l’invasione di Cambise in Egitto nel 525 a.C.,

5200 pagine distrutte durante i saccheggi del Palazzo di Dario a Persepolis. Così si persero gli originali delle opere degli Zoroastriani, incluso lo Zoromaster, considerato come il Libro dei Libri. Più di 500.000 rotoli e centinaia di manufatti perduti nelle ripetute distruzioni della Biblioteca di Alessandria, che, trovandosi al crocevia di traffici fiorenti tra l’Occidente e l’Oriente, raccoglieva testi provenienti non solo dall’Egitto, da Roma e dalla Grecia, ma anche da Babilonia, dall’India, dalla Persia e persino dalla Cina. Nel 146 a.C. i Romani distrussero totalmente Cartagine in un olocausto durato diciassette giorni, e ridussero in cenere anche la sua ampia collezione di libri (mezzo milione di volumi). Giulio Cesare ordinò la distruzione delle biblioteche dei Druidi celtici che si ritiene comprendessero 100.000 rotoli di pergamena. Nel 12 a.C. Augusto ordinò di bruciare pubblicamente nel Foro oltre 2000 opere “superstiziose”… La Chiesa del Messico ordinò la distruzione di tutti i Codici aztechi; i missionari iniziarono nello Yucatan la sistematica devastazione di tutti i geroglifici Maya, su pietra o su pergamena. Il Concilio Ecclesiasico di Lima nel 1583 decretò l’anatema e ordinò la distruzione di tutte le icone religiose e degli archivi dei quipu Inca attraverso tutto il territorio dell’antico impero andino.


L’Occultamento del Sapere Che vogliamo ammetterlo o no, molte delle pagine di storia mancanti sono state deliberatamente distrutte.

O SEMPLICEMENTE OCCULTATE???

1506 - Francesco Rosselli

1537 - Fineo

1513 – Piri Reis

1537 - Calopodio

1559 – Hadji Ahmed


L’Occultamento del Sapere A quel tempo le mappe spesso derivavano da altre mappe più vecchie che venivano un po’ corrette e modificate.

Mappe molto più antiche quindi, utilizzate come fonti e forse già disegnate da progredite civiltà antidiluviane ancora conservate nei registri di antiche civiltà conosciute come l'egiziana o altre. Come ci insegna la storia del gesuita Athanasius Kircher (1601-1680), il quale dichiarò di essere in possesso della copia di una carta geografica egizia del perduto continente di Atlantide trafugata dalla Biblioteca di Alessandria dai Romani al tempo della conquista dell'Egitto, e poi rinvenuta nel XVII secolo dall'erudito gesuita.


L’Occultamento del Sapere Che vogliamo ammetterlo o non, molte delle pagine di storia mancanti sono state deliberatamente distrutte.

O SEMPLICEMENTE OCCULTATE??? Forse le cronache descriventi la distruzione dell’antico Sapere sono state volutamente esagerate al fine di celare per sempre una Conoscenza che non doveva essere divulgata, ma conservata a fini utilitaristici dei potenti del tempo. UN ESEMPIO? CRISTOFORO COLOMBO

CRISTOFORO COLOMBO, IL TEMPLARE


L’Occultamento del Sapere Per comprendere pienamente la storia di Cristoforo Colombo e della scoperta dell’America dobbiamo partire da molto lontano. Eratostene già nel 200 a.C. calcolò con un errore di solo 1,5% la circonferenza della Terra in 39.375 km. Una annotazione Eratostene fu a capo della biblioteca reale di Alessandria. Essendo nota la distanza tra l’Europa e la Cina dai tempi di Marco Polo in circa 9.000 kilometri come poteva Colombo pensare di navigare per 30.000 kilometri nell’Oceano? Possibile che un navigatore esperto come lui ignorasse i calcoli di Eratostene?

Se il continente americano non fosse esistito Cristoforo Colombo, con le sue fragili caravelle, non sarebbe mai riuscito ad attraversare un oceano vasto quanto l'Atlantico e il Pacifico messi insieme e lui lo sapeva bene!


L’Occultamento del Sapere Comunque, già a partire dalla cronaca del viaggio osserviamo alcuni fenomeni inspiegabili che invece non sembrano essere altrettanto per Colombo: - Colombo sembra conoscere molto bene l'itinerario oceanico e certamente conosce la tipicità dei venti oceanici, gli alisei; come poteva se era la prima volta in assoluto che l'uomo solcava quei mari? - Giorno 17 settembre, gli aghi delle bussole impazziscono, ma Cristoforo non sembra dargli troppo peso anche se decide di cambiare rotta. - Giorno 10 Ottobre, i marinai si ammutinano ma Colombo li tranquillizza dicendo con totale sicurezza che, se entro tre giorni non avessero avvistato terra, sarebbero tornati indietro. - Quella stessa notte Colombo segna sul diario di bordo di vedere strane luci che lui associa a luci costiere, ma in realtà la flotta era ancora troppo distante; erano invece all'interno del triangolo delle Bermuda.

- Due giorni dopo Rodrigo de Triana a bordo della Pinta avvista Terra; come faceva Colombo già il giorno 10 a sapere dove si trovavano e di quanto tempo avrebbe avuto bisogno per raggiungere l'america? - Spesso si evidenzia come Colombo, con la sua capacità, evitò che le navi si arenassero sulla barriera corallina; come faceva a sapere dell'esistenza della barriera corallina e la rotta necessaria rotta per aggirarla?


L’Occultamento del Sapere Inoltre sembrerebbe che lo stesso Piri Reis, parlando di Cristoforo Colombo, affermasse fosse in possesso di carte del “Mare Occidentale” ovvero dell’Oceano Atlantico, e dell’estremo occidente. La notizia sembra confermata anche dal Las Casas, uno dei principali biografi di Colombo. Piri Reis, che cercò di conoscere l’origine di tali mappe, venne a sapere che quelle utilizzate da Colombo erano trascrizioni spagnole di esemplari dei tempi di Alessandro Magno. Mappe che Alessandro Magno a sua volta recuperò in medio-oriente e in India durante le sue campagne di conquista e che concentrò presso la città di Alessandria.

Ma come da Alessandro Magno le mappe giunsero nelle mani di Colombo?


L’Occultamento del Sapere Questa storia inizia un paio di secoli prima di quel fatidico 1492. Come sappiamo, dopo l’esecuzione di Jacques de Molay, avvenuta nel 1314, alcuni templari si rifugiarono in Scozia, dove diedero origine alla massoneria, altri in Portogallo dove diedero vita ai Cavalieri di Cristo, un ordine dedito alla navigazione e allo studio delle carte geografiche. La storia ufficiale ci dice che Cristoforo Colombo sposò la figlia, o la nipote, di uno dei fondatori dell'Ordine di Cristo, e che alla sua morte quest'ultimo lasciò in eredità a Colombo tutte le carte e le mappe in suo possesso. Ciò che la storia ufficiale dimentica di evidenziare è che questo matrimonio collega Cristoforo Colombo all'ambiente esoterico dei templari poiché la moglie era figlia di un membro influente dei Cavalieri di Cristo: le stesse 3 caravelle furono presumibilmente cedute dall'Ordine come comprovato dalla croce patente impressa sulle vele.


L’Occultamento del Sapere Nel 1713 il monaco Eusèbe Renaudot giudicò il racconto della distruzione della biblioteca ad opera degli arabi falso; nei secoli, altri studiosi condivisero le conclusioni di Renaudot: Edward Gibbon nel XVIII secolo, Alfred J. Butler nel 1902, Victor Chauvin nel 1911, Paul Casanova e Eugenio Griffini nel 1923. Se Renaudot ha ragione significa che molti documenti che fino ad ora erano stati ritenuti persi per sempre in realtà sono stati tratti in salvo da e probabilmente conservati dagli Arabi. Nel 1990 l’orientalista Bernard Lewis ha suggerito che il racconto della distruzione non sia autentico, ma che la sua origine sia dipesa dalla sua utilità per la propaganda del condottiero islamico Saladino, il quale nel 1171 dichiarò di aver distrutto la collezione fatimide di libri eretici nel quadro della restaurazione del sunnismo, giustificando il suo gesto con un esplicito richiamo all'ordine di Omar di distruggere la biblioteca alessandrina. Il che ci porta ovviamente al periodo delle Crociate e dei Templari…


L’Occultamento del Sapere Intorno al 1118-1119 un pugno di cavalieri decise di fondare il nucleo originario dell'Ordine Templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che continuavano a visitare Gerusalemme. La costituzione dell'ordine dei cavalieri templari è merito di Hugues de Payns. Hugues de Payns è stato un nobile francese, primo maestro dell'ordine dei Cavalieri templari. Baldovino II concedette ai Templari la sede del Tempio di Salomone, da cui presero appunto il nome. Ed è lì che scoprirono il tesoro che gli Israeliti portarono con loro dall’Egitto. Le relazioni con le sette esoteriche dell’islam (per esempio la Setta degli Assassini) fecero il resto aprendo loro le porte del pensiero gnostico)

Il tempio di Salomone e la somiglianza con l’architettura gotica

Una verità che cercarono di custodire anche attraverso l’architettura delle cattedrali gotiche, libri di pietra contenenti messaggi e segreti esoterici, fino al tempo del loro sterminio quando lasciarono in eredità il segreto a coloro che li aiutarono a edificare le cattedrali: la corporazione dei liberi muratori.

Ovvero la massoneria


L’Occultamento del Sapere Il nome di Salomone è legato ad alcune vicende che forniscono ulteriori indizi alla tipologia di scoperte che i Templari potrebbero avere rinvenuto tra le rovine del Tempio. LO SHAMIR Un oggetto misterioso che compare in numerosi midrash ebraici e che venne utilizzato per tagliare le pietre con cui fu costruito il Tempio. Il materiale era arrivato sul posto già squadrato,e rifinito, di modo che durante i lavori "non si udì nel Tempio nessun rumore prodotto da utensili metallici“ proibiti come da tradizione. Dio stesso l'aveva consegnato a Mosè sul Sinai, ma da allora non si sapeva più che fine avesse fatto. Puma Punku

Fu Asmodeo, un demone che conosce l’ubicazione di tutti i tesori nascosti, a rivelare al re l’ubicazione dello Shamir: “…lontano, al di là dell’oceano, ai piedi di montagne mai esplorate dall'uomo dove veniva utilizzato per Valle Pisco, Perù "forestare" intere colline nude e pietrose, producendovi innumerevoli forellini, nei quali poi venivano piantate semi di varie piante e di alberi.


L’Occultamento del Sapere Il nome di Salomone è legato ad alcune vicende che forniscono ulteriori indizi alla tipologia di scoperte che i Templari potrebbero avere rinvenuto tra le rovine del Tempio. LE MINIERE DELLA REGINA DI SABA Il mito della Regina di Saba si mescola con la leggenda della città perduta di Ubar. Conosciuta anche come “Iram delle Colonne” che fiorì dal 3000 a.C. fino al I secolo d.C. Ed effettivamente da sotto le sabbie del deserto yemenita a volte compaiono resti di civiltà perdute. Sito archeologico nel Rub Al Khali e i simboli ritrovati sul muro – I resti del Palazzo della Regina di Saba?

La Bibbia lascia intendere che il Regno della Regina di Saba fosse oltre modo ricco di oro visto che faceva confluire ogni anno nelle Casse di Re Salomone ben 666 talenti d’oro equivalenti a poco meno di 20 tonnellate. Ma un’altra ipotesi, ancora più affascinante, vede l’origine di tutto quell’oro in una regione distante migliaia di kilometri dall’Etiopia e dallo Yemen, addirittura al di là dell’Oceano Atlantico. Il mitico regno di Ofir che coinvolge i Fenici e le conoscenze da questi ottenute dall’eredità di uno dei popoli più misteriosi della storia e della regione medio-orientale: i Sumeri.


L’Occultamento del Sapere Il nome di Salomone è legato ad alcune vicende che forniscono ulteriori indizi alla tipologia di scoperte che i Templari potrebbero avere rinvenuto tra le rovine del Tempio. IL CAMMINO DEL PEABIRU’ sono varie le evidenze archeologiche e documentali su una possibile antica presenza dei Fenici (o Cartaginesi), in Brasile: la pietra di Paraiba, i pittogrammi della Pedra de Gavea, la Cueva de Los Tayos, i petroglifi della Pedra do Ingà, il documento 512 e il vaso della Fuente Magna.

La Fuente Magna, al cui interno vi sono incisi due tipi di differenti scritture, un alfabeto antico, proto-sumerico, e il quellca, idioma dell’antica Pukara, civiltà antesignana di Tiwanaku.

Vi è, però un’altra evidenza archeologica che suggerisce una possibilità sulla probabile coincidenza della terra di Ofir con l’Alto Perù: l’esistenza di un antico e lunghissimo cammino, detto in portoghese “Caminho do Peabirú”, che dalle attuali coste dello Stato di San Paolo e Santa Catarina (Brasile), conduce, dopo circa 3000 chilometri, proprio fino a Potosì, e prosegue fino a Tiahuanaco e Cusco.


L’Occultamento del Sapere Il nome di Salomone è legato ad alcune vicende che forniscono ulteriori indizi alla tipologia di scoperte che i Templari potrebbero avere rinvenuto tra le rovine del Tempio. AKAKOR

I membri dell’etnia Guaraní attribuiscono la costruzione del cammino al loro leggendario semi-dio Sumé, che fu un civilizzatore e colonizzatore vissuto prima del diluvio nel mitico regno di Akakor, il quale insegnò successivamente ai Guaraní l’agricoltura, l’artigianato e impose loro i fondamenti del diritto in modo del tutto simile a quanto narrato dai popoli andini relativamente al dio Viracocha, descritto di pelle bianca con la barba rossa. Akakor, il regno antidiluviano sudamericano

Esattamente quello che accadde circa dodicimila anni fa sugli altopiani iranici e caucasici partendo proprio dalle pendici del monte Ararat su cui si arenò Noè e la sua “Arca” e dove giustappunto sorgono le città di Gobekli Tepe e Kisiltepe.


L’Occultamento del Sapere Il nome di Salomone è legato ad alcune vicende che forniscono ulteriori indizi alla tipologia di scoperte che i Templari potrebbero avere rinvenuto tra le rovine del Tempio. LE SPEDIZIONI EGIZIE NEL PUNT Non fu solo la Regina di Saba a inviare spedizioni commerciali in sudamerica, già secoli prima gli egizi visitavano regolarmente la mitica regione del Punt. Esiste infatti una serie di geroglifici risalenti ad epoche diverse che si riferiscono a un paese non meglio identificato e denominato come Punt dove alcuni faraoni inviarono delle spedizioni. Il Punt doveva essere una terra ricca di risorse e di materiali preziosi visto che le iscrizioni parlano di navi cariche di oro, argento, spezie e ogni sorta di ricchezza tra cui anche animali e piante rare come i leopardi e, presumibilmente, anche cocaina e tabacco, delle cui piante sono state rinvenute tracce nelle tombe di alcuni faraoni. L’ultima a inviare spedizioni nel Punt fu la regina Hatshepsut alla cui morte Tutmosi III cancellò, come era consuetudine, ogni traccia del passato del precedente sovrano, e con esse i riferimenti al Punt e alla sua ubicazione. Per volere del faraone, i lavoratori inviati nel Punt dovevano essere del paese dei Tebani, ovvero provenienti dall’attuale Sudan e appartenenti a una popolazione con caratteristiche somatiche negroidi che, abbandonati in Sudamerica avrebbero dato origine alla cultura olmeca.


L’Occultamento del Sapere Ciò dimostrerebbe l’esistenza da sempre di una conoscenza segreta che i Templari riscoprirono durante la loro permanenza in Terrasanta. Conoscenza, derivante da un retaggio antidiluviano, che abbracciava diversi temi: - Conoscenze geografiche - Conoscenze tecnologiche - Conoscenze scientifiche - Conoscenze storiche - Conoscenze spirituali/religiose Si diceva che i Catari fossero i custodi di un grande e sacro tesoro, associato ad un'antica e fantastica conoscenza. La regione della Linguadoca corrispondeva sostanzialmente a quello che era stato il regno ebraico di Septimania nell'VIII secolo, sotto il merovingio Guglielmo de Gellone. Il loro sterminio da parte della Chiesa, così come quello di tutti gli eretici gnostici in Europa e dei nativi in sudamerica, fu finalizzato a cancellare ogni prova di questo pericoloso sapere


L’Occultamento del Sapere

Tempio di Salomone

Setta degli Assassini

Da Oriente

Biblioteca di Alessandria

5.1 -1800 a.C. circa: Mosè porta tesori e tecnologie in Palestina 5.2 - 300 a.C. circa: Alessandro Magno porta ad Alessandria conoscenze e documenti ____ dal lontano oriente 5.3 - 1100 d.C. circa: Distruzione Biblioteca di Alessandria da parte degli Arabi


L’Occultamento del Sapere Verso Nord America

8

Rosslyn Massoneria

Templari – Cattedrali Gotiche Catari Linguadoca

9 Verso Sud America

Cristoforo Colombo

Tempio di Salomone

Setta degli Assassini

Biblioteca di Alessandria

6 - 1200 d.C. circa: Crociate, Costruzione Cattedrali Gotiche 7 - 1300 d.C. circa: Persecuzione Templari e Catari, fuga in Portogallo e Scozia 8 - 1350 d.C. circa: Fuga verso Terranova (eredità massoneria) 9 - 1500 d.C. circa: Esplorazioni Sudamerica

Da Oriente


I Player Per quanto mi riguarda la soppressione delle prove dell'esistenza di Atlantide e di questo antico sapere è finalizzata anche all'autotutela delle forme di Potere occulto o meno occulto, attualmente operanti sull'umanità.

Se venisse storicamente e concretamente provata la realizzazione in un lontano passato di una società utopica il Potere oggi perderebbe di colpo giustificazione di esistere. Se i testi della Biblioteca di Alessandria fornissero le spiegazioni per liberare l'umanità da tutti i mali che la affliggono... perchè non farlo immediatamente?! Come non escludo che esista un team di appositi archeologi, scienziati ecc. deputato ad individuare, possibilmente trafugare o nel caso non sia possibile, distruggere in loco, prove troppo provanti.

C'è una ristretta parte di umanità che si tramanda per iniziazione la Verità... che oggi significa potere e controllo attraverso anche tutta l'opera di mistificazione perpetrata nei e suoi testi scolastici ed accademici. E possibilmente questa parte di iniziati detiene anche la Verità sulla tecnologia e scienza ante litteram... di quella lontana protoumanità. Che siano i discendenti dei Nephilim di cui abbiamo parlato all’inizio?


I Player Conosciamo la struttura del NWO… e i suoi principali ‘organi’ (Bilderberg, Aspen Institute, Skull&Bones, etc.etc.)

Il cui vertice, occulto, non noto alla cronaca, è rappresentato da

- Nobiltà nera - Aristocrazia Occulta Ovvero coloro che vantano legami ‘di sangue’ con i Nephilim, con gli antichi ‘sovrani’


I Player Organismi sovranazionali (FMI, BCE, ONU, etc.etc.), colossi finanziari e le grandi multinazionali dei settori agroalimentare, energetico e farmaceutico controllano il mondo generando guerre, crisi economiche, crisi sociali/umanitarie e soprattutto tenendo nell’ignoranza più totale il mondo occultando la vera storia dell’Uomo e negando quindi la cosa più importante:

LA VERITA’!!!! Come possiamo combattere questa situazione?

APRENDO GLI OCCHI E UNENDO LE FORZE


I Player Fortunatamente forse esiste un’antagonista al progetto di dominio e di controllo organizzato dalla corrente più oltranzista di questi ipotetici “Antichi Dei”. Possiamo riconoscerlo oggi in tutte quelle associazioni, organizzazioni, movimenti anche politici strutturati attraverso:

- Cellule Autonome - Struttura Acefala - Network

Il cui lavoro permette trasferimento di informazioni, servizi, assistenza, tutela, valori, speranza alla popolazione (gli omini verdi) Le interconnessioni, ovvero le frecce, sono oggi rappresentate in primo luogo dalla forza e dalla penetrazione del web, e dall’attività concreta che queste associazioni effettuano sul territorio: campagne di sensibilizzazione, manifestazioni, controinformazione con un coinvolgimento diretto delle persone comune perché il Player B alla fine dei conti SIAMO NOI.


I Player Un antagonista che da sempre opera per la conservazione del sapere nei millenni attraverso filosofia, arte, esoterismo, alchimia…

Sempre discendenti degli “antichi sovrani”, pertanto legati a massoneria ed esoterismo ma orientati a positivi valori atlantidei di ‘evoluzione’

- Cellule Autonome - Struttura Acefala - Network

Il cui lavoro permette trasferimento di informazioni, servizi, assistenza, tutela, valori, speranza alla popolazione (gli omini verdi) Le interconnessioni, ovvero le frecce, sono oggi rappresentate in primo luogo dalla forza e dalla penetrazione del web, e dall’attività concreta che queste associazioni effettuano sul territorio: campagne di sensibilizzazione, manifestazioni, controinformazione con un coinvolgimento diretto delle persone comune perché il Player B alla fine dei conti SIAMO NOI.


Conclusione Dodicimila anni fa è iniziata una partita a scacchi tra diverse fazioni di “Antichi Dei” con obbiettivi completamente antitetici.

L’AQUILA

IL SERPENTE

IL CAMMINO DELLA CONOSCENZA E’ AGLI ULTIMI PASSI. LA PARTITA VOLGE AL TERMINE E L’ESITO DELLA STESSA DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DA NOI E DALLA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA


GRAZIE PER L’ATTENZIONE Potete seguire il Progetto Atlanticus su: “Le stanze di Atlanticus”:

www.progettoatlanticus.net Il portale-blog del progetto da dove potrete accedere a tutte le risorse

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