Ta.Ri. Analisi dei dati

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Cause analitiche dell’aumento della Ta.Ri. per il Comune di Locri Presentazione. Questo documento ha l’obbiettivo di identificare con accuratezza le variabili a cui attribuire l’incremento del costo per la tassa sui rifiuti, subita dai cittadini del comune di Locri. Il lavoro è suddiviso in tre parti vuole essere snello e facilmente comprensibile. La prima parte vuole delineare i confini dell’indagine svolta fornendo gli strumenti per poter seguire il percorso, la seconda parte riguarda l’analisi dei piani finanziari predisposti nel corso degli anni, mentre la terza parte è dedicata alle conclusioni. Parte 1 - Premessa. Definizione tributo. La tassa sui rifiuti (TA.RI.) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi. Suddivisione tariffa. Il tributo è corrisposto in base a tariffa riferita all’anno solare e commisurata tenendo conto dei criteri determinati dal “metodo normalizzato” di cui al D.P.R. n. 158 del 1999. In alternativa a tale metodo, il comune, nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga”, può ripartire i costi tenendo conto delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe della TARI devono assicurare, in ogni caso, la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Esse sono determinate con delibera del Consiglio comunale sulla base dei costi individuati e classificati nel piano finanziario, redatto dal soggetto che svolge il servizio e approvato dallo stesso Consiglio. La metodologia tariffaria si articola, in particolare, nelle seguenti fasi fondamentali: a. individuazione e classificazione dei costi del servizio; b. suddivisione dei costi tra fissi e variabili; c. ripartizione dei costi fissi e variabili in quote imputabili alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche; d. calcolo delle voci tariffarie, fisse e variabili, da attribuire alle singole categorie di utenza, in base alle formule e ai coefficienti indicati dal metodo Parte 2 - Analisi. Metodologia. Sono stati presi in esame i piani finanziari predisposti per le annualità 2015, 2016, 2017 e 2018 così come riportati sull’albo pretorio on line del comune di Locri, i dati sono poi stati comparati redigendo una tabella (tab. 1) per ciascuna voce. Sulla tabella sono riportati le ultime tre annualità è stata esclusa l’annualità 2015 in quanto il piano predisposto è identico al piano finanziario 2016. Dovendo identificare le cause dell’aumento della tassa sui rifiuti, la scelta è ricaduta sulla comparazione dei diversi piani finanziari annuali, tale opzione si è dimostrata la più adeguata in quanto premia l’immediata identificazione delle variazioni nel corso degli anni, facendo risultare più facile anche evidenziare, per differenza rispetto alla cifra dell’anno precedente, gli aumenti e le diminuzioni delle componenti fisse e variabili, oltre che del complessivo importo annuale. Costi Variabili CRT - Costi raccolta e trasporto RSU CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale CTR - Costi di trattamenti e riciclo Riduzioni parte variabile Totale costi variabili Locri 01/08/2018

2016 2017 € 187.205,70 € 305.198,39 € 800.000,00 € 1.000.000,00 € € 13.500,00 € € € 73.418,56 € 27.425,80 € 1.060.624,26 € 1.346.124,19

2018 € 97.000,00 € 710.000,00 € 657.000,00 € 358.500,00 € 41.314,08 € 1.863.814,08

Francesco Emanuele Capogreco


Cause analitiche dell’aumento della Ta.Ri. per il Comune di Locri Costi Fissi CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. CGG - Costi Generali di Gestione CCD - Costi Comuni Diversi AC - Altri Costi Riduzioni parte fissa Totale Costi fissi CK - Costi d'uso del capitale Totale Costi Fissi + Costi Variabili

€ 49.682,98 € 384.496,13 € 3.409,50 € € 30.794,77 € 468.383,38 € -

€ 70.000,00 € 66.231,14 € 303.115,00 € 14,96 € € 9.598,68 € 448.959,78 € 24.872,20

€ 223.000,00 € € 74.000,00 € 110.000,00 € 52.000,00 € 10.539,25 € 469.539,25 € -

€ 1.529.007,64 € 1.819.956,17 € 2.333.353,33

Commento dei dati. Dal prospetto comparato dei piani finanziari per la definizione della Ta.Ri. si evidenzia in prima analisi un aumento generale dell’imposta (tra il 2016 ed il 2018) pari a circa il 34%. Una cifra quindi maggiore di oltre un terzo, rispetto a due prima. Entrando nel dettaglio delle componenti variabili e delle componenti fisse di cui si compone l’imposta, si potrà notare come i Costi Fissi siano rimasti pressoché invariati durante il corso degli anni, si evidenziano infatti leggere variazioni complessive in aumento ed in diminuzione per un aumento totale di € 1.200,00 sebbene le diverse componenti fisse abbiano subito delle variazioni anche consistenti come è accaduto per i costi di spazzamento e lavaggio strade passato da 0 (zero) nel 2016 a 223.000.000,00 nel 2018 o i costi generali di gestione passati nello stesso periodo da €384.496,13 a €74.000,00. Nella componente Costi variabili, di particolare interesse risulta il confronto dei Costi di Trattamento e Smaltimento RSU stimati nei tre anni pima in € 800.000,00 poi in € 1.000.000,00 ed infine in € 710.000,00, e la parte riguardante i Costi di Raccolta Differenziata per materiale ed i Costi di trattamenti e riciclo passati da 0 (zero) nel 2016 rispettivamente a € 657.000,00 e € 358.500,00 nel 2018 per un totale complessivo di € 1.015.500,00. Si evidenzia per tanto un aumento dei costi variabili del piano 2018 pari al 43% rispetto al piano del 2016 che si può imputare esclusivamente alla componente riguardante la raccolta differenziata. Infine si evidenzia come la componente riguardante i costi di smaltimento (ovvero i costi riferiti al conferimento in discarica) siano diminuiti rispetto al 2017. Significativo anche l’abbattimento dei costi di raccolta pari al 215% rispetto all’anno 2017. Parte 3 - Conclusione In base ai dati analizzati l’aumento della Ta.Ri. per i cittadini è riferito all’aumento dei costi variabili, specificatamente alle componenti legate alla raccolta differenziata e al riciclo che da 0 (zero) sono passati a pesare sulle tasche dei contribuenti locresi per oltre 1.000.000,00 (un milione) di euro. Tale aumento è in parte compensato dalla diminuzione che il piano ha previsto per la raccolta e il conferimento in discarica, ma non è sufficiente a generare nel complesso un aumento della tassa sui rifiuti. Senza i costi previsti per raccolta differenziata il cittadino locrese avrebbe pagato meno rispetto al 2017. Tali costi sarebbero potuti essere coperti attraverso altri strumenti, diversi dal prelievo fatto gravare sui cittadini.

Locri 01/08/2018

Francesco Emanuele Capogreco


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