osservazioni
riflessioni
Nel corso della formazione del cosidetto “osservatorio”, ho raccolto una serie d’immagini che descrivessero la chioma da una posizione ravvicinata rispetto la base del tronco. La raccolta è avvenuta senza un ordine o riferimento, in maniera completamente soggettiva, seguendo il disegno dei rami, le forme della chioma, perdendomi così nell’osservazione di questa. La ricomposizione delle immagini raccolte, come in un processo cubista, ha portato alla rappresentazione di un oggetto astratto, non corrispondente a quello reale pur rappresentandolo. Il disegno dei rami non è più quello osservato, ma una sua rielaborazione. Una rielaborazione quindi soggettiva di un oggetto reale in un’immagine astratta.
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1. Guy Debord, Guide Psychogèographique, 1957. 2. Georges Braque, Bicchiere, violino e spartito di musica, 1912. 3. Piet Mondrian, L’albero argentato, 1911.
3.