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3.1 Motivazioni e modus operandi

4.10 LA RINASCITA DELLA MANIFATTURA CERAMICA POZZI

Da questo momento l’impulso dato allo sviluppo dello Stabilimento fu assai importante: alla fine del 1949 si poneva mano ad un programma di radicale trasformazione, modernizzazione e potenziamento che venne progressivamente realizzato nei sei anni successivi.

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A conclusione di questo programma, la MANIFATTURA CERAMICA POZZI è venuta a disporre di un potente stabilimento, nel quale alla tradizionale produzione di apparecchi sanitari in FIRECLAY e di tuberia in GRÈS si è aggiunta quella in massa degli apparecchi sanitari in porcellana vetrificata GAVIT, nonché, grazie alle recenti tecnologie di smaltatura, la produzione di articoli sanitari colorati.

La produzione in conseguenza, ne ricevette un impulso poderoso, superando di circa dieci volte quella del 1948 e raggiungendo gli 800.000 apparecchi annui anche grazie alla realizzazione, fra il 1952 ed il 1954 di altri 4 forni continui. Nel 1955, sorsero ampi silos d’immagazzinamento materie prime, si fabbricò una nuova palazzina per gli uffici, fu rifatta la cabina elettrica, sorse la stazione metano, si sviluppò la centrale termica, il magazzino

Serie di sanitari colorati GRAN PARADISO da Panorama Pozzi n°13, aprile 1960 SCHEMI PLANIMETRICI, IN ROSSO SONO EVIDENZIATI I FORNI DI COTTURA, FUORI SCALA. da Eccher E., Manifattura Ceramica Pozzi, Gattinara, (1956)

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