Cataloghino 2017 - Giusto! - XIX edizione

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XIX edizione

Giusto!

Grazie a Luca Bray per averci regalato il logo

Mercoledì 24 Giovedì 25 maggio 2017

Rassegna Concorso

Venerdì 26 maggio 2017

Aria di Casa

Sabato 27 maggio 2017

Domenica 28 maggio 2017

Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado dalle 9.30 - Crema Teatro San Domenico Concerto Spettacolo ore 21.00 - Crema Teatro San Domenico

Equilibrio

Festa in piazza Inizio spettacoli ore 10.00 e ore 16.00 Parata per le vie del centro ore 11.30 e 17.30

Luce

Spettacolo di chiusura Compagnia dei Folli ore 21.30 - Crema Campo di Marte

INGRESSO LIBERO E GRATUITO Comune di Crema


Dike (giustizia) “dimora con gli dèi inferi: loro non hanno fissato tali leggi fra gli uomini” (Sofocle, Antigone) Fra Antigone e Creonte, nel mito greco, ci sono differenti orizzonti di giustizia. Più che diversi sono addirittura orizzonti inconciliabili; e sappiamo che, nella storia di Antigone, inevitabile arriva la morte, il lutto, la sofferenza. Il tema del Franco Agostino Teatro Festival di quest’anno è la giustizia: sappiamo di aver messo in cantiere un tema arduo, faticoso, che implica ragionamenti sull’etica, la responsabilità, il rapporto fra giustizia e legge, la relazione fra giustizia e amore, o anche fra giustizia e carità e perfino fra giustizia e misericordia. Il sociologo Zygmunt Bauman lo ha sostenuto in un saggio del 1999: la giustizia è suscitata dalla carità e la carità è prima della giustizia, ma anche dopo di essa. Anche la giustizia dello Stato nasce dalla carità, poiché la carità è “la situazione etica primaria”. Lavorare sulla giustizia negli incontri, nei laboratori teatrali, nella festa di piazza, potrebbe sembrare una scelta azzardata o sproporzionata per le forze e gli obiettivi del Festival; ma riteniamo che la giustizia sia una delle grandi idee su cui è necessario tornare e delle quali bisogna fare materia di riflessione e di educazione, per avviare bambini e ragazzi allo spirito critico che segna la loro crescita verso l’età adulta. Scrive Luigi Zoja: “Una differenza tra l’uomo e gli altri animali è il bisogno di distinguere tra giustizia e ingiustizia. Questo desiderio ha una conseguenza che unifica le forme del conoscere: tutte le scienze dell’uomo contengono una prospettiva etica”. Certo è chiaro che c’è la giustizia dello Stato, incarnata dai Tribunali, declinata nella Costituzione e nelle leggi; e dall’altra parte c’è la giustizia come virtù individuale ed esercizio quotidiano. Il Festival propone un grande tema e poi stimola il lavoro teatrale intorno ad esso: la giustizia che ciascuno di noi può realizzare è dunque il cuore del Festival nella sua XIX edizione. Quali scelte sono semi di giustizia, nella nostra giornata? Quali precise decisioni, quali azioni puntuali costituiscono il nostro personale contributo alla giustizia che è poi il primo bene comune? Il Festival da quasi vent’anni si sforza di praticare una precisa forma di giustizia che è anche sociale: l’allargamento delle possibilità di avvicinare l’arte e in particolare l’arte del teatro, coinvolgendo un numero crescente di bambini, ragazzi, giovani e adulti. Offrire occasioni di vivere l’arte, di conoscerla, di praticarla, realizzando quegli obiettivi di benessere e di crescita personali e comunitari che sono i frutti dell’attività del teatro. Con fiducia percorriamo la nostra strada che accoglie e valorizza la potenza trasformativa della scena e, perciò, anche la valenza educativa dell’espressione teatrale: nel gioco del teatro, si praticano esperienze protette dallo spazio della finzione, ma disponibili a contagiare il tempo della realtà e a valorizzare o modificare i percorsi dell’apprendimento e della crescita. Questo è il senso più profondo delle pratiche teatrali nei contesti educativi e formativi: il laboratorio teatrale, come i laboratori scientifici, sono un’area di esperimenti. Si mettono alla prova i corpi, le voci, lo spazio, le luci, i movimenti, gli affetti, i pensieri, la mimica, la prossemica, le parole, i suoni, la composizione di azioni, il montaggio, le relazioni interpersonali, le dinamiche dei gruppi, le attitudini individuali. Tempo di crescita, i laboratori teatrali sono il cuore del progetto del FATF, tanto nelle attività promosse con le scuole del territorio che sfociano poi nell’invenzione della festa di piazza, quanto nell’organizzazione della rassegna- concorso. Forza ragazzi, in teatro inventate nuovi modi per essere giusti; e insegnateli a noi che abbiamo sempre fame di giustizia. Roberta Carpani Comitato Scientifico FATF


Teatro San Domenico Piazza Trento e Trieste - Crema

Rassegna Concorso

Mecoledì 24 maggio

Scuole Secondarie di Primo Grado

Ore 09.30 Sheherazade - ou, demain est une autre histoire Pierre André Houel Middle School – Parigi (Francia) Ore 10.00 Noi non ci “Bulliamo”... Istituto Comprensivo “Marconi” – Dovera (CR) Ore 10.30 Gian Burrasca Scuola Media “Bottacchi” – Novara (NO) Ore 11.00 Smartphone: essere o non essere? Associazione Culturale “Il Mosaiko” – Corbetta (MI) Ore 11.30 Cappuccetto Rosso Istituto Comprensivo “Publio Vibio Mariano” – Roma

Pausa pranzo

in collaborazione con Gelateria Bandirali e Enoteca CremaVini Si ringrazia Comitato Soci Coop di Crema e Gruppo Pantelù Ore 13.30 #Romeo&Giulietta Associazione Lumen Teatro – Paderno Dugnano (MI) Ore 14.00 Arlecchino (h)a quattordici anni Scuola “Steiner” – Origlio (Svizzera) Ore 14.30 Pink is the new Black! “I-gnari in teatro” – Manerba del Garda (BS) Ore 15.00 Intrattenimento Ore 15.30 Premiazioni

Giovedì 25 maggio

Scuole Secondarie di Secondo Grado

Ore 09.30 Onda Pazza - Vita e morte di Peppino Impastato Associazione Culturale La Bottega del Teatro – Capezzano Pianore (LU) Ore 10.00 Il sole e l’altre stelle Liceo Classico “Gandini-Verri” – Lodi (LO) Ore 10.30 Beware of witches! Liceo Linguistico “Shakespeare” - Crema (CR) Ore 11.00 Giustappunto! Società Sportiva Dilettantistica ARCOBALENO Borgosesia (VC) Ore 11.30 Sogno di una notte di mezza estate Istituto Tecnico Industriale Statale “Riva” – Saronno (VA)

Pausa pranzo

in collaborazione con Gelateria Bandirali e Enoteca CremaVini Si ringrazia Comitato Soci Coop di Crema e Gruppo Pantelù Ore 13.30 Non c’è niente di normale ad essere speciale Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Romani” – Casalmaggiore (CR) Ore 14.00 Dentro e fuori il labirinto Giamburrasca – Associazione Teatrale Guarnieri – Lucca (LU) Ore 14.30 Alice Associazione Spettacolo e Cultura La Fabbrica delle Idee – Ronco Briantino (MB) Ore 15.00 Inesorabilmente! Gruppo Teatrale I FARLOCCHINI – Novara (NO) Ore 15.30 Intrattenimento Ore 16.00 Premiazioni


Premi Trofeo Franco Agostino Teatro Festival al vincitore Giuria Esperti per le Scuole Medie Inferiori e Superiori Targa “Lalla Martini” al vincitore Giuria Popolare per le Scuole Medie Inferiori e Superiori Medaglie del Senato della Repubblica Italiana e della Camera dei Deputati agli spettacoli segnalati dalla giuria degli Esperti Premi del valore di €300,00 ai primi classificati e ai gruppi segnalati dalla Giuria Popolare per entrambi i giorni di Rassegna. Tutti i giudizi della Giuria Esperti saranno pubblicati sul sito www.teatrofestival.it A tutti i gruppi partecipanti verranno consegnati un attestato di partecipazione, il catalogo che raccoglie la documentazione dei lavori rappresentati e la pubblicazione FATF “Giusto!” (racconti finalisti del Concorso di Scrittura Creativa) Gli spettacoli vincitori avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro al Piccolo Teatro di Milano, in data da definirsi secondo la disponibilità del Teatro

Giuria

Giuria Esperti Roberta Carpani e Emanuela Groppelli (Presidenti di Giuria e rappresentati Comitato Scientifico FATF), Elisa Rota (Alchemilla - Milano), Michela Oleotti (Formatore Teatro Sociale), Graziella Perego (AGITA - Genova), Giada Femia (Giornalista - Novara), Clara Guercilena e Marina Marazzi (Comitato Soci COOP - Crema), Antonio Chessa (Fondazione San Domenico - Crema).

Giuria Ragazzi

Mercoledì 24 maggio (Scuole Medie)

S.M. “Galmozzi” Crema: classe IIB (prof. Locatelli), classe IIE (prof. Maffioli), classe IIG (prof. Galli) S.M. di Trescore Cremasco: classe II (prof. De Gaudenzi Rubino), classe II (prof. Azzoni) S.M. di Spino d’Adda: classe III (prof. De Stefano), classe III (prof. De Stefano) S.M. “Vailati” Ombriano-Crema: classe IIB (prof. Facchi), classe IID (prof. Elisei), classe III (prof. Folli) IPSSCT “Sraffa”: classe IIB PSG/PEG (prof. Russo)

Giovedì 25 maggio (Scuole Superiori) ITIS “Galilei”: classe IILC (prof. Cerniglia) IPSSCT “Sraffa”: classe IV (prof. Sacchelli) Liceo Scientifico “Racchetti-Da Vinci”: classe I (prof. Dagheti) Liceo Linguistico “Racchetti-Da Vinci”: classe ID (prof. Nichetti), classe IID (prof. Frosi), classe IIF (prof. Sangalli) Liceo Artistico “Munari”: classe II (prof. Groppelli) ITCG “Pacioli”: classe IIID (prof. Peia), IVB CAT (prof. Fiameni)

Coordinamento Giuria Ragazzi

Velia Polenghi, Nicoletta Brugali, Leonardo Ferrari, Antonio Guerini Rocco, Erminia Imberti

La Rassegna Concorso e il Concerto Spettacolo saranno trasmessi in streaming sul sito www.teatrofestival.it


Magia e porte aperte per noi al Piccolo

Anche quest’anno si è rinnovata la magia. Ancora una volta le porte di uno dei teatri più importanti d’Europa si sono aperte, o meglio spalancate, per i ragazzi della nostra Rassegna Concorso. Gli spettacoli vincitori delle due giornate di Rassegna sono tornati in scena, hanno ripreso vita in un luogo carico di storia, di emozione, di atmosfera. I ragazzi delle scuole e dei gruppi che sono stati segnalati dalla giuria di esperti e dalla giuria popolare dello scorso maggio hanno potuto fare un’esperienza che “ricorderanno per tutta la vita”. Una serata tutta per loro, in cui il Piccolo Teatro di Milano ha messo a disposizione dei nostri giovani aspiranti attori il palcoscenico, le luci, i tecnici, le quinte, la regia di un teatro davvero unico. Il Piccolo Teatro di anno in anno rinsalda la sua collaborazione e la sua fiducia nel lavoro del festival e soprattutto dei nostri ragazzi. Di anno in anno non fa mancare il suo appoggio logistico, tecnico ed emotivo a coloro che vivono a pieno le emozioni del teatro. Tutti, davvero tutti, partecipano con noi alla trepidazione dei protagonisti. E in testa ai nostri “supporter” c’è proprio lui, il Direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar, che ancora una volta ci riempie di orgoglio: “Quando si lavora con i ragazzi, come fa il Festival, quando si lavora per i ragazzi, aprendo le porte – che in realtà sono sempre aperte – di questo Teatro, non cambia nulla. La nostra azione è la stessa, nel senso che non si fa qualcosa sulla misura di quella che noi riteniamo essere la capacità dei ragazzi di fare o di recepire. Noi facciamo gli spettacoli e ospitiamo cose belle come questo Festival, con lo stesso atteggiamento che abbiamo nei confronti di Bob Wilson o di Ronconi quand’era vivo. Il teatro ci dice che bisogna guardare il mondo con gli occhi di un bambino e la responsabilità di un adulto. Sul palcoscenico si verifica proprio questo e ti resta sulla pelle quando frequenti questo mondo. Cosa insegna la vita? Cosa insegna il teatro? Insegna il coraggio di raccontare ciò che forse è irraccontabile. Insegna a riflettere, sicuramente, ma soprattutto ad avere il coraggio di dire, di ridare il valore alla parola”. Sergio Escobar Direttore Piccolo Teatro

Il video dell’intervista al Direttore Sergio Escobar è disponibile sul canale YouTube FATF.


24 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Primo Grado

Sheherazade · Ou, demain est une autre histoire Pierre André Houel Middle School - Parigi (Francia) In un paese dove il Sultano, tradito dalla moglie, si vendica sposando ogni giorno una nuova donna per poi farla uccidere il giorno dopo, Shéhérazade, figlia del ministro, tenendo nascosto il suo progetto per mettere fine al massacro, rischia la vita. Una storia fuori dal tempo sul potere benefico del racconto, presentata sulla forma di teatro d’ombre e musica, in un adattamento scritto e interpretato dagli studenti della scuola media Pierre André Houël di Romainville in Francia.

Noi non ci “Bulliamo”... Istituto Comprensivo “Marconi” – Dovera (CR) Quanti “Bulli” per le strade del mondo!!!... In un mondo in cui solo la “violenza” sembra avere la meglio, in cui i più deboli, i più indifesi, i più emarginati, spesso, subiscono violenze fisiche o psicologiche, un gruppo di ragazzi e ragazze sentono l’esigenza di dissociarsi da ogni forma di violenza e si mettono a combattere una propria guerra contro il “Bullismo”, fenomeno in crescita tra gli adolescenti e non solo. Alla fine, solo la forza del gruppo vincerà...


24 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Primo Grado

Gian Burrasca Scuola Media “Bottacchi” – Novara (NO) Gian Burrasca mette in scena alcuni dei passaggi significativi del testo letterario scritto da Luigi Bertelli, in arte Vamba. Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca, non ne combina una giusta! Eppure a lui non sembra di commettere niente di grave. Le sue nobili imprese si concludono, ma solo nello spettacolo, nel collegio Pierpaolo Pierpaoli, dove organizza una piccola sommossa contro i crudeli direttori. Gian rappresenta i bambini in cerca di attenzioni e giustizia ad adulti che appaiono contraddittori: richiedono comportamenti responsabili ed educati, ma spesso seguono le regole dell’opportunità.

Smartphone: essere o non essere? Associazione Culturale “Il Mosaiko” – Corbetta (MI) Lo spettacolo è nato dalla necessità dei ragazzi di conoscere come era la vita per i loro padri nel passato: hanno chiesto quindi agli adulti che sono loro più vicini, i genitori, iniziando un viaggio negli Anni Ottanta. Come si divertivano i ragazzi? Come comunicavano tra loro? Come era il rapporto con i loro genitori? Che musica ascoltavano? Uno degli aspetti più importanti del cambiamento emerso per i nostri ragazzi è stato il rapporto con l’assenza dello smartphone. Genitori meno ansiosi, forse, relazioni più difficili, o no? maggiore libertà, sicuri? Da qui la loro domanda: il telefonino aiuta a creare relazioni profonde e significative, a comunicare, a crescere?


24 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Primo Grado

Cappuccetto Rosso Istituto Comprensivo “Publio Vibio Mariano” - Roma Il lavoro prende spunto dalla favola di Cappuccetto Rosso e propone una riflessione sulla paura. Paura che oggi si manifesta con sempre più evidenza nell’incontro-scontro con lo straniero, con chi viene da lontano, con chi è diverso. Questa esperienza spesso è affrontata in modo schematico e superficiale, attraverso luoghi comuni e stereotipi. L’arte e la cultura del bello hanno il potere di liberare l’uomo da visioni e idee indotte da chi vuol usare la paura per controllare gli uomini. Attraverso citazioni di scrittori e poeti si vuol proporre la riscoperta di quei valori che hanno permesso agli uomini di tutti i tempi di far crescere la conoscenza, il rispetto e la condivisione.

#Romeo&Giulietta Associazione Lumen Teatro – Paderno Dugnano (MI)

La tragedia eccellentissima e lamentevolissima di Romeo e Giulietta. Così viene descritta proprio da William Shakespeare. Noi proveremo ad avvicinarci alla sua poesia, alle sue immagini, al suo testo, utilizzando il tema del gioco e della contemporaneità. Divertendoci tra le righe di queste pagine interpreteremo con tutti i nostri limiti, le nostre fantasie e desideri questa grande opera. La “missione” è viverla e farla rivivere come appare a noi, prendendoci in giro… sul serio! Un percorso laboratoriale che ci ha portato a sperimentare la voce e la parola, l’utilizzo di improvvisazioni, accenni di teatro danza e una creatività nata da un percorso libero da vincoli.


24 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Primo Grado

Arlecchino (h)a quattordici anni Scuola “Steiner” – Origlio (Svizzera) A partire da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, i ragazzi coinvolti in questo lavoro si sono inizialmente immersi nelle atmosfere di Venezia gustando le sonorità del dialetto e dell’italiano antico; hanno osservato gli affreschi di Tiepolo; hanno costruito le quattro maschere principali; hanno studiato i personaggi. L’intero percorso li ha portati a far emergere il piacere dell’improvvisazione e la creazione di libere azioni sceniche. Questa è stata l’idea forte: essere una compagnia di girovaghi che portano il teatro nelle piazze che e si adattano ogni volta a situazioni nuove; che si sostengono e aiutano a vicenda; che ogni sera possono far vivere una magia nuova.

Pink is the new Black! “I-gnari in teatro” – Manerba del Garda (BS) Dopo vari lavori di gruppo, siamo arrivati alla stesura di questo spettacolo che prende spunto dalle esperienze delle protagoniste. In un coinvolgente spettacolo tutto al femminile, lasciatevi travolgere da questa storia, piena di comicità e di momenti emozionanti. Accompagnati dalla musica e dal canto, due gruppi distinti vi narreranno una storia di amicizia, non sempre facile, che, se vera, sa superare qualsiasi differenza.


25 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Secondo Grado

Onda Pazza · Vita e morte di Peppino Impastato Associazione Culturale La Bottega del Teatro – Capezzano Pianore (LU) Onda pazza è il coraggio di abbandonare la strada conosciuta, di prendere le distanze dalle proprie radici. Onda pazza è la storia di un uomo e la storia del nostro paese. Onda pazza è sogno, verità e conoscenza lucida. Onda pazza è una trasmissione radio, un sogno e un incubo. Onda pazza è amicizia, odio, paura e coraggio. Onda pazza è Peppino Impastato. Ammazzato il 9 maggio 1978. La volontà è lavorare sulla figura di un eroe contemporaneo: Peppino Impastato era un ragazzo come loro che ha avuto il coraggio di ribellarsi alla propria famiglia e al mondo corrotto che lo circondava con grande coraggio e consapevolezza.

Il sole e l’altre stelle Liceo Classico “Gandini-Verri” – Lodi (LO) Da una riflessione sulla responsabilità degli scienziati e sulla libertà della ricerca scientifica è nata l’idea di lavorare sul testo del dramma “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht, integrandolo e modificandolo con il contributo di altre suggestioni su questo tema. Il nostro percorso ci ha portati a incontrare altri testi di autori novecenteschi, sia teatrali, sia narrativi-saggistici. L’apporto più originale dei ragazzi è stato il lavoro sul tema della follia, diventato chiave interpretativa di una delle scene centrali della nostra riduzione, completamente originale e frutto del contributo degli studenti anche per la scelta delle musiche, alcune delle quali interpretate dal vivo in scena.


25 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Secondo Grado

Beware of witches! Liceo Linguistico “Shakespeare” - Crema (CR) Il copione è liberamente tratto dall’opera “The witches” e affronta in lingua inglese il rapporto realtà e apparenza e la necessità di conoscere e convivere con le streghe che ciascuno di noi può avere o incontrare. È un laboratorio teatrale consolidato da anni di esperienza e coinvolge in modo trasversale tutte le classi. Le referenti sono due insegnanti che si avvalgono del contributo di un regista autore e di una scenografa.

Giustappunto! Società Sportiva Dilettantistica ARCOBALENO - Borgosesia (VC)

Una ragazza pensa e riflette su cosa è corretto, e il suo cervello si attiva con immagini e scene di vita vissuta dove tutti credono di essere “nel giusto”. Alla fine, nessuno ha ragione in assoluto: solo usando il proprio cervello e ascoltando le ragioni dell’altro posso capire cosa è davvero... giusto! Lo spettacolo inizia con i ragazzi che rappresentano i neuroni di un cervello pensante che si muove e immagina. Immagina scene di una scuola, un collegio con un educatore severo, regole troppo restrittive, un bullo che pensa sia giusto sottomettere gli altri. Alla fine cadono le barriere tra educatore e ragazzi, e si conclude che niente è giusto perché lo penso io.


25 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Secondo Grado

Sogno di una notte di mezza estate Istituto Tecnico Industriale Statale “Riva” – Saronno (VA) Il testo rappresentato è un gioco, a volte divertente, a volte crudele di specchi e scatole cinesi che rivelano quanto la vita degli uomini sia soggetta a mutamenti inspiegabili. Le vicende del sogno si sviluppano in turbine di parallelismi e proiezioni, imbastito su tre piani, tre regni differenti, ognuno dei quali regolato da linguaggi e dinamiche specifiche. Ente partner del progetto è l’associazione culturale Lilopera che tocca non solo l’ambito prettamente artistico, ma anche umanistico, tecnico ed artigianale, traendo spunto da tutto ciò che dell’opera può costituire stimolo per l’attività didattica e per le doti e le competenze individuali egli studenti.

Non c’è niente di normale ad essere speciale Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Romani” – Casalmaggiore (CR) Il testo dello spettacolo è l’insieme di diversi brani, tra il comico e l’assurdo, scritti dai ragazzi. L’ambientazione è un paesino, immaginario, dove le relazioni e i dialoghi tra le persone escono dalla consuetudine per svariati motivi. Questo luogo inventato è frutto della fantasia dei ragazzi stimolati dal libro Le città invisibili di Italo Calvino e i dialoghi sono estrapolati o inventati grazie alla lettura di brani tratti da testi di Samuel Beckett, Achille Campanile, Lewis Carroll, Eugène Ionesco…. Il fine del lavoro è rendere attivi e protagonisti i ragazzi, con costruzioni di storie che nascono da loro, dalle loro vite e da testi letterari classici.


25 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Secondo Grado

Dentro e fuori il labirinto Giamburrasca – Associazione Teatrale Guarnieri – Lucca (LU) Sintesi dell’opera: Dimostrazione conclusiva di un percorso didattico-educativo-formativo basato essenzialmente sull’incontro individuale e di gruppo con le paure che molto spesso bloccano il cammino di ognuno di noi: un filo...reale e immaginario...un filo che separa, che ingabbia…un filo che si trasforma in un labirinto di paure... paure che si superano solo con l’incontro... l’altro ...nemico ...amico...fuori o dentro il labirinto? Unica via di uscita... non smettere mai di rincorrere i propri sogni Tematica formativa affrontata con l’opera: la paura crea immobilità...il blocco non fa crescere...camminare cercando di capire meglio se stessi...camminare incontrando gli altri.

Alice Associazione Spettacolo e Cultura La Fabbrica delle Idee – Ronco Briantino (MB) Uno spettacolo interamente creato dai ragazzi e di conseguenza il testo è l’ espressione della propria creatività con la supervisione del Regista Alessandro Stellacci(Insegnante). Il tema trattato è la crescita che va dall’infanzia all’adolescenza un passaggio molto delicato che rappresenta per ogni ragazza e ragazzo un periodo complesso in cui si possono manifestare alcuni atteggiamenti di chiusura e di disagio.


25 maggio - Teatro San Domenico - Crema Scuole Secondarie di Secondo Grado

Inesorabilmente! Gruppo Teatrale I FARLOCCHINI – Novara (NO)

In una notte di pioggia Ascanio nella disperata ricerca del suo cane Husky si ritrova in un piccolo cimitero. Qui incontrerà Charlotte, una giovane ragazza ahimè defunta assieme a gran parte della sua famiglia, il padre Franco, la zia Rita, il cugino Giovanni e le zie Linda e Betta.

Un’interpretazione in chiave grottesca di un amore impossibile, quello tra Ascanio e Charlotte, ma come finirà la passionale storia tra i due? Uno spettacolo dalle atmosfere sinistre scandito da un ritmo travolgente che racchiude attimi di ilarità, ironia, freschezza e sintonia.

Tutti gli spettacoli delle due giornate della Rassegna Concorso e il Concerto Aria di Casa saranno trasmessi in streaming sul sito www.teatrofestival.it


Venerdì 26 maggio - Ore 21.00 Teatro San Domenico - Crema

Aria di Casa Concerto Spettacolo

Con la partecipazione di Junior Band Banda di Ombriano • Musikademia di Vanzaghello • Accademia di Danza Denny Lodi di Crema • Scuola Media Musicale “S. Allende” di Senago • Istituto Musicale “A. Vivaldi” di Bollate • Istituto Musicale “L. Folcioni” di Crema Con la partecipazione straordinaria di Les Saponettes Coreografie di Denny Lodi Direzione musicale di Eva Patrini Drammaturgia di Nicola Cazzalini e Cristian Raglio Allestimento a cura del corso di scenografia dedicato agli studenti delle Scuole Superiori di Crema coordinato da Cristian Raglio Regia di Nicola Cazzalini La ricerca di quello che è “Giusto!” ci ha riportati a casa. Niente è più giusto di potersi riconoscere nella propria casa. Casa è storia, affetto, crescita. Aria di casa è un concerto che parla di tante case. O meglio: tante finestre di una sola casa. Sono musiche e racconti di Paesi diversi che trovano armonia nell’accostarsi, riconoscersi, unirsi. Durante la serata saranno raccolte libere offerte a favore delle popolazioni del Comune di Arquata del Tronto colpito dal terremoto

Si ringraziano


Sabato 27 maggio - Ore 10.00 e 16.00 Cinque Cortili e Piazza Duomo - Crema

Equilibrio Regia e poetica di Nicola Cazzalini

Conoscete la favola di Zic e Zac? È la storia di due bambini che hanno un’idea incredibile per scoprire cosa è “Giusto!” È un’idea straordinaria e impegnativa, come camminare in equilibrio su una fune, ma che li porta ad un accordo chiaro e leggero. Si intitola: “Zic e Zac e l’albero sospeso”. Preparatevi, perchè più di 1200 bambini verranno a raccontarvela. Nel segreto di alcuni cortili della città. La stessa storia e tanti modi diversi per raccontarla. E come sempre è festa: voci, musica e risate faranno brillare la primavera. Nicola Cazzalini Ore 10.00 Esibizioni delle classi che hanno partecipato ai laboratori • Palazzo Clavelli – Via Mazzini • Casa di Riposo Fondazione Benefattori Cremaschi – Via Zurla • Fondazione Manziana – Via Goldaniga • Campo di Marte – Via Medaglie d’oro • ERSAF ex Stalloni – Via Quartierone Ore 11.15 Parata per le vie del centro città Ore 11.45 Conclusione festosa in Piazza Duomo con tutte le classi Ore 16.00 Esibizioni delle classi che hanno partecipato ai laboratori • Palazzo Clavelli – Via Mazzini • Casa di Riposo Fondazione Benefattori Cremaschi – Via Zurla • Fondazione Manziana – Via Goldaniga • Campo di Marte – Via Medaglie d’oro • ERSAF ex Stalloni – Via Quartierone Ore 17.30 Parata per le vie del centro città Ore 17.45 Conclusione festosa in Piazza Duomo con tutte le classi


Jingle

Unico cielo Musica e testo di Nicola Cazzalini Voce di Jessica Sole Negri Arrangiamento di Mattia Manzoni Culla la nave sul pennone sto, con la faccia al vento dormirò sopra coperta, all’erta ad avvistar... La notte scende, un’onda se la prende, l’acqua brilla, la stella è una scintilla, la luna sale e non sa dove guardar, perchè il cielo quando è buio va, prende il mare sottobraccio a passeggiar.

RIT. Sotto un unico cielo in piedi si sta a testa in giù i pesci galleggiano in volo, gli uccelli si tuffan nel blu. Sotto un unico cielo mi specchio nel mare e una nuvola appare, sotto un unico cielo soffio nell’aria e una bolla si fa. Quando il cielo con il mare sta, gonfio le vele verso una città: so che tutti stanno lì a aspettar di uscire, parlare, imparare a fischiettare. fiuuu fiuuu fiuuu fiuuu (fischio) Mi scappa da ridere a pensare che il mondo si confonde qui tra mare e ciel. RIT. Sotto un unico cielo in piedi si sta a testa in giù i pesci galleggiano in volo, gli uccelli si tuffan nel blu. Sotto un unico cielo mi specchio nel mare e una nuvola appare, sotto un unico cielo soffio nell’aria e una bolla si fa.


Sabato 27 maggio - Ore 10.00 e 16.00 Cinque Cortili e Piazza Duomo - Crema

Laboratori FATF Il cuore pulsante del Festival sono i bambini e i ragazzi, il loro entusiasmo, la loro energia e il loro modo di guardare il mondo e la vita. Quest’anno il tema della XIX edizione, la giustizia, è stato osservato e sviscerato da oltre 3000 occhi, 1500 sguardi che hanno partecipato ai laboratori didattici nelle scuole di tutto il territorio cremasco. Ben 64 classi hanno aderito alla proposta del Festival e hanno seguito i percorsi studiati ad hoc dai nostri operatori, oltre a 2 gruppi extrascolastici. La giustizia ha preso vita, è stata modellata, disegnata, ballata, cantata…..per dare vita alla Festa di Piazza. Per animare ancora una volta la nostra città con moltissimi splendidi sorrisi!

Scuole Primarie Scuola Primaria di Crema - Castelnuovo - classi I, III, V Operatore: Damiano Grasselli Scuola Primaria di Crema - Castelnuovo - classi II, IV Operatore: Liliana Baronio Scuola Primaria di Crema - Sabbioni –classi IIA, IIB Operatore: Jessica Sole Negri Scuola Primaria di Crema – San Bernardino – classi I,II, III, IV, V Operatore: Andrea Ghignoli Scuola Primaria di Casaletto Vaprio – classi I, II, III Operatore: Lisa Vanetta Scuola Primaria di Casaletto Vaprio – classi IV, V Operatore: Andrea Ghignoli Scuola Primaria di Chieve - classi I, II Operatore: Sara Passerini Scuola Primaria di Credera – classi I, II Operatore: Alessia Magliano Scuola Primaria di Credera – classe III Operatore: Nicola Cazzalini Scuola Primaria di Cremosano – classi I, II, III Operatore: Isabella Rizzo Scuola Primaria di Cremosano – classi IV, V Operatore: Alfio Campana Scuola Primaria di Dovera – classi I, II, III Operatore: Sara Passerini Scuola Primaria di Montodine – classe III Operatore: Nicola Cazzalini Scuola Primaria di Pandino – classi IA, IB, IC, ID Operatore: Simona Felice


Scuola Primaria di Pandino – classi IVA, IVB Operatore: Lisa Vanetta Scuola Primaria di Pandino – classi IVC, IVD Operatore: Alfio Campana Scuola Primaria di Pieranica e Quintano – classi I, II, III Operatore: Jessica Sole Negri Scuola Primaria di Pieranica e Quintano – classi IV, V Operatore: Damiano Grasselli Scuola Primaria di Postino – classi I, II, III Operatore: Sara Passerini Scuola Primaria di Ripalta Cremasca – classi IIA, IIB Operatore: Matteo Pagliari Scuola Primaria di Ripalta Cremasca – classi VA, VB Operatore: Cristian Raglio Scuola Primaria di Spino d’Adda – classi IVA, IVB Operatore: Alfio Campana Scuola Primaria di Spino d’Adda – classi IIC, VA, VB Operatore: Andrea Ghignoli

Scuole Secondarie di Primo Grado Scuola Media Vailati di Crema – classi IA, IB, IC, ID Operatore: Sara Passerini Scuola Media di Dovera – classi IA, IB Operatore: Cristian Raglio Scuola Media di Spino d’Adda – classi IA, IB Operatore: Cristian Raglio

Scuole Secondarie di Secondo Grado Alternanza scuola-lavoro Laboratorio di Comunicazione IIS Racchetti - Da Vinci di Crema Coordinatore: Valentina Cipriani

Laboratorio di Scenografia IIS Racchetti - Da Vinci di Crema Liceo Linguistico Shakespeare di Crema Coordinatore: Cristian Raglio


Domenica 28 maggio - Ore 21.30 Campo di Marte - Crema

LUCE Compagnia dei Folli

L’inizio di Tutto è la Luce: un evento sonoro divino, una sorta di Big bang trascendente che genera un’epifania luminosa: si squarcia, così, il silenzio e la tenebra del nulla per far sbocciare la creazione. Un viaggio attraverso la luce, il fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e luminose, acrobati leggeri su trapezi e tessuti svolazzanti e luminosi. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della LUCE. La Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, compagnia teatrale che si dedica al teatro di strada e d’immagine, torna a Crema per chiudere in bellezza la XIX edizione del FATF. I Folli incantano il pubblico componendo coreografie di grande impatto attraverso l’uso di trampoli, fuoco, danzatori ed attori sospesi, macchine sceniche e palloni aerostati. La serata sarà anticipata da un intrattenimento musicale a cura di Excape Band.


Rassegna Concorso

FATF Provincia di Novara 20 aprile – Scuole Secondarie di Primo Grado #Romeo&Giulietta Associazione Lumen Teatro – Paderno Dugnano (MI) Gian Burrasca Scuola Media Bottacchi – Novara (NO) Tutto è ciò che è TeatrAzione – Torino (TO)

Harry Potter, the unrevealed segret Istituto Immacolata – Novara (NO)

21 aprile – Scuole Secondarie di Secondo Grado Inesorabilmente! I Farlocchini – Novara (NO)

Harold Associazione Lumen Teatro – Paderno Dugnano (MI) Giudici giustiziati Akropazzi – Novara (NO)

Giustappunto! Associazione Sport Arcobaleno – Borgosesia (VC)


Giusto

Concorso di scrittura Serata di premiazione 20 marzo 2017 Teatro San Domenico – Crema

Storie... gli esseri umani raccontano storie dall’inizio dei tempi. Le hanno usate per tramandare le loro tradizioni, per esprimere se stessi, per divertirsi, per conoscersi, per passare il tempo, e in mille altri modi. Quando qualcuno sceglie di raccontare una storia, sceglie anche di comunicare un significato, di rappresentare un modo di vedere il mondo. Questa settima edizione del Concorso di Scrittura parla di giustizia, un tema grande e importante che ci ha permesso di scoprire una volta di più quali significati i ragazzi vogliono proporci, in che modo pensano, vivono e scoprono... quale storia vogliono raccontarci. E noi restiamo ad ascoltarle, le loro storie piccole e grandi di giustizia, storie che l’immaginazione ha ambientato in tante parti del mondo, perché, come scriveva Martin Luther King, “l’ingiustizia in un luogo qualsiasi è una minaccia alla giustizia in qualsiasi luogo”. Grazie ai nostri compagni di viaggio dei Soci Coop di Crema e del Caffè Letterario, per aver letto e scoperto insieme a noi, e per aver reso questo percorso possibile. La pratica della scrittura ha questo piccolo potere magico, questa capacità di connettere e unire persone, momenti, argomenti.

Finalisti e vincitori Sezione “Under 14”

Il Carillon della speranza di Alice Cecilia Vailati Racconto Vincitore La storia di Harry Calaghan di Beatrice Macchi La storia di Mango di Valentina Redondi

Sezione “Scrittori in erba”

La stella nera di Alessia Tartaglia Racconto Vincitore Amina e i suoi ladri di vite di Sara Bolzoni Il prezzo per nascere di Alessia Galimberti

Presidente di Giuria Giuseppe Aloe

Coordinamento Giuria Valentina Cipriani

I racconti di tutti i partecipanti al concorso sono disponibili sul sito www.teatrofestival.it


Orizzonti del Giusto regole, desideri, scelte

Convegno per le scuole secondarie di secondo grado 28 marzo 2017 Teatro San Domenico – Crema

Sappiamo quasi sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sappiamo cosa dovremmo fare in determinate situazioni. Sappiamo che la legge ci dice di agire in un particolare modo e sappiamo anche in quali sanzioni incorriamo se non la rispettiamo. Ma è sempre tutto così lineare? Le regole e le leggi sono sempre giuste? Vanno sempre di pari passo con i nostri desideri e con ciò che vorremmo fare? Fino a che punto siamo liberi di scegliere come agire? Ciò che è giusto per me è e deve essere giusto anche per l’altro che mi sta di fronte. Ma come si conciliano i miei desideri e le mie scelte con quelle degli altri? Senza ombra di dubbio esiste una Giustizia, quella dei tribunali e della legge. Una Giustizia che va rispettata e che detta le regole, stabilite per tutti, per una vita civile e una convivenza pacifica. Ma esiste anche una mia giustizia? E se esiste, è uguale o diversa dalla tua? Don Milani diceva che “La giustizia senza la carità è incompleta; ma la carità senza la giustizia è falsa”. È importante quindi avere una visione d’insieme, considerare le parti in gioco, le uguaglianze e le differenze. Lo sforzo di ogni giorno non dovrebbe essere eliminare le differenze in nome di ciò che è giusto sopra a tutto e a tutti, ma – con l’occhio all’uguaglianza e alla correttezza – rendere giuste le proporzioni tra le cose. Rendere giuste le possibilità per ognuno, dare a tutti le giuste chance di riuscita nella vita. Ognuno nella vita dovrebbe avere a disposizione pari opportunità e il GIUSTO trampolino da cui saltare in alto!

Relatori Don Virginio Colmegna – Direttore Fondazione Casa della Carità Ilaria Simi - Giudice Moderatore Paolo Gualandris - Giornalista


Il teatro sociale come arte

Le pratiche del teatro per le competenze sociali nella didattica Corso di formazione per insegnanti 5 maggio 2017 Sala Achilli, Libera Associazione Agricoltori, Piazza Madeo – Crema

Negli ultimi anni la proposta educativa dei laboratori teatrali ha guadagnato nel mondo della scuola sempre maggiori consensi e ampi spazi anche e soprattutto negli orari curricolari: gli insegnanti sempre più comprendono e sostengono i percorsi laboratoriali come strategia vincente nella soluzione dei problemi legati al gruppo classe e alle individualità. Il FATF, promotore dell’educazione teatrale nelle scuole da ormai vent’anni, è interessato ad un coinvolgimento sempre più attivo del gruppo insegnanti, affinché acquisiscano strumenti che permettano loro di approfondire il tema in indipendenza.

Per questo il FATF ha attivato una collaborazione con il Centro di cultura e iniziativa teatrale ‘Mario Apollonio’ dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per organizzare un corso di formazione per gli insegnanti che si propone di far loro sperimentare e comprendere come la pratica teatrale arricchisca le competenze e le sensibilità relazionali necessarie nell’azione educativa. Il corso, che si svolgerà all’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, è accreditato dal MIUR, si baserà sulla sperimentazione pratica di esercizi e metodi del teatro sociale e vuole promuovere la possibilità di creare un contesto sociale positivo all’interno della scuola.

Il corso di formazione testimonia ancora una volta la volontà del Festival di promuovere il teatro come strumento per apprendere, creare, stare insieme, migliorare il benessere e l’integrazione sociale dei ragazzi. La pratica teatrale è interpretata come viaggio alla scoperta di sé, degli altri e del mondo, all’insegna dell’arte e della creatività. Introduzione Nicola Cazzalini, Direttore Artistico del Fatf Relatori Dott.ssa Francesca Gentile, esperta di teatro sociale e di comunità del CIT Prof. Claudio Bernardi, associato di Storia del Teatro e Antropologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore


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Gloria Angelotti Emanuela Groppelli Giuliana Riboli Silvana Bergamaschini Maria Rosa Bornago Antonio Chessa Roberta Carpani

Direttore Artistico Nicola Cazzalini

Coordinamento Giuria Roberta Carpani Emanuela Groppelli

Coordinamento Giuria Ragazzi e Convegno Nicoletta Brugali Leonardo Ferrari Antonio Guerini Rocco Erminia Imberti Velia Polenghi

Rapporti con gli insegnanti: Emanuela Groppelli Coordinamento laboratori: Emanuela Groppelli Segreteria organizzativa: Rachele Donati De Conti Ufficio stampa: Multimedia Milano Promozione, marketing e newsletter: Valentina Cipriani Impaginazione e grafica: Serena Cominetti Fotografia: Simone Mizzotti, Valentina Zanzi Riprese video: Enrico Omodeo Salè, Annachiara Tagliaferri Coordinamento Staff: Rachele Donati De Conti Sito: Valentina Cipriani

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Anna Agostino Carlo Arpini Gloria Bianchessi Marta Bonaventura Giada Calatrò Federico Cazzalini Valentina Cipriani Elisabetta Dossena Giulia Giavardi Elisa Ghisetti Chiara Lonano Presentatori Elisa Ghisetti Cristian Raglio Giuseppe Sinatra

Tecnica

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