VA A FIRENZE
VADO IN GITA A FIRENZE. GIANNI MI ASPETTA!
NO, DEVI RESTARE QUI AD ASPETTARE LA MIA CARTOLINA.
POSSO VENIRE ANCH’IO? HO LA MAGLIETTA CON IL GIGLIO!
AH!
E NON FARÒ TARDI.
VA BENE.
PALAZZO VECCHIO QUESTO PALAZZO SEMBRA UN VERO CASTELLO IN MEZZO ALLA CITTÀ. I FIORENTINI LO CHIAMANO PALAZZO VECCHIO PERCHÉ È L’ANTICA CASA DEL DUCA. DA MOLTISSIMI ANNI, TRA LE SUE GROSSE MURA DI PIETRA, SI RITROVANO LE PERSONE CHE GOVERNANO FIRENZE E DECIDONO LE REGOLE PIÙ IMPORTANTI PER TUTTI I CITTADINI.
CIAO, MESSER GIANNI!
BENVENUTA, AMICA PIMPA!
3 LA TORRE DI ARNOLFO È LA PIÙ ALTA DELLA CITTÀ. AL SUO INTERNO C’ERA UNA PICCOLA CELLA, UNA VERA PRIGIONE. DIFFICILE SCAPPARE DA LASSÙ! IN VIA DELLA NINNA, SU UN MURO LATERALE, UNA PORTA SEGRETA NASCONDE UN PASSAGGIO PER USCIRE DAL PALAZZO SENZA ESSERE VISTI. IL MUSEO DEI RAGAZZI ACCOMPAGNA I PICCOLI E I GRANDI VISITATORI A SCOPRIRE QUESTO E ALTRI PERCORSI CHE, ATTRAVERSO PASSAGGI SEGRETI, RACCONTANO LA MERAVIGLIOSA STORIA DI FIRENZE. QUANTE SALE STUPENDE, FANNO SPALANCARE GLI OCCHI! NELLA SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE ARMADI SPECIALI MOSTRANO COLORATISSIME MAPPE.
GUARDA LA FACCIATA DEL PALAZZO. NELLA PARTE ALTA PUOI VEDERE TANTI STEMMI: I DISEGNI COLORATI CHE I FIORENTINI USAVANO PER FARSI RICONOSCERE. TROVA GLI STEMMI UGUALI TRA QUELLI APPESI ALLA BANDIERA VIOLA. SEI UN BRAVO OSSERVATORE? SULLA DESTRA, VICINO ALL’INGRESSO PRINCIPALE DEL PALAZZO, CERCA UN VOLTO SCOLPITO PROPRIO SULLE MURA. LA LEGGENDA DICE CHE SIA STATO INCISO, SENZA GUARDARE, DAL FAMOSO ARTISTA MICHELANGELO!
chica
Terre de Patagonie
terres de feu
PIAZZA DELLA SIGNORIA A PALAZZO VECCHIO SI INCONTRAVANO I SIGNORI DI FIRENZE: PER QUESTO LA GRANDE PIAZZA SI CHIAMA PIAZZA DELLA SIGNORIA. È UN VERO MUSEO ALL’APERTO CHE CON LE SUE MAGNIFICHE STATUE MOSTRA A TUTTI LA RICCHEZZA DELLA CITTÀ.
IL GIGLIO È IL SIMBOLO DI FIRENZE.
LO SO: CE L’HA L’ARMANDO SULLA MAGLIETTA!
5 MARZOCCO È LO STRANO NOME DEL LEONE CHE TIENE TRA LE ZAMPE UNO SCUDO CON IL FIORE. È STATO SCOLPITO DA DONATELLO, UNO SCULTORE MOLTO ABILE E CONOSCIUTO. LA SCURA STATUA DI PERSEO TIENE IN MANO LA TESTA DI UN MOSTRO. QUEI LUNGHI RICCIOLI SEMBRANO DEI CAPELLI, MA IN REALTÀ SONO I SERPENTI CHE RICOPRONO LA TESTA DELLA PERFIDA MEDUSA SCONFITTA DAL CORAGGIOSO EROE. IN PIAZZA SI TROVA LA COPIA DI UNA DELLE STATUE PIÙ BELLE DEL MONDO REALIZZATA DAL BRAVISSIMO MICHELANGELO. È IL DAVID: UN GIOVANE CHE CON LA SUA FIONDA HA SCONFITTO IL TERRIBILE GIGANTE GOLIA.
GIRA INTORNO ALLA STATUA DI PERSEO E GUARDALA CON ATTENZIONE. DIETRO LA SUA TESTA PUOI SCOPRIRE UNA CURIOSITÀ: SI NASCONDE UN ALTRO VOLTO! È IL RITRATTO SEGRETO DELL’ARTISTA CHE HA SCOLPITO QUESTA STATUA. IL NOME “FIRENZE” VIENE DA UNA LINGUA ANTICA E SIGNIFICA “FIORE”. PER QUESTO MOTIVO IL SIMBOLO DELLA CITTÀ È IL GIGLIO. CERCALO TRA I FIORI DEL PRATO!
SANTA MARIA DEL FIORE IL GIGANTESCO “CAPPELLO DEL DUOMO”, LA GRANDE CUPOLA ROSSA, ATTIRA LO SGUARDO FIN DA LONTANO. È SANTA MARIA DEL FIORE, LA CHIESA PIÙ IMPORTANTE DELLA CITTÀ. I SUOI MARMI BIANCHI, ROSA E VERDI SPLENDONO LUMINOSI NEL CUORE DI FIRENZE. GIOTTO, FAMOSO ARCHITETTO, HA PROGETTATO IL CAMPANILE DEL DUOMO E LE SCULTURE DI PIETRA CHE LO DECORANO.
7 DAVANTI AL DUOMO SI TROVA IL BATTISTERO. LE SUE PORTE SONO STATE SCOLPITE CON GRANDE CURA. UNA DI QUESTE È COSÌ BELLA DA ESSERE CHIAMATA PORTA DEL PARADISO.
TANTI ANNI FA, COLPITA DA UN FULMINE, LA PALLA DORATA IN CIMA ALLA CUPOLA È CADUTA: CHE SPAVENTO! DIETRO IL DUOMO SCOPRI IL TONDO BIANCO CHE SEGNA IL PUNTO DEL TERRIBILE SCHIANTO SUL PAVIMENTO DELLA PIAZZA.
VICINO AL BATTISTERO UNA COLONNA DI PIETRA RICORDA UN ANTICO MIRACOLO. LÌ SI TROVAVA UN OLMO CHE FU SFIORATO DAL PASSAGGIO DEL VESCOVO. D’IMPROVVISO LA PIANTA FIORÌ IN PIENO INVERNO. CON UN PASTELLO, COME PER MAGIA, FAI SPUNTARE LE FOGLIOLINE SU QUESTO ALBERO SPOGLIO.
I MEDICI I MEDICI, FAMIGLIA DI DUCHI, CAVALIERI E REGINE, SONO STATI PER MOLTI ANNI I VERI SIGNORI DI FIRENZE. PER MOSTRARE LA LORO RICCHEZZA HANNO CHIAMATO PITTORI E SCULTORI CHE HANNO DIPINTO PALAZZI E QUADRI, SCOLPITO STATUE, COSTRUITO MONUMENTI. COSÌ FIRENZE È DIVENTATA CITTÀ DELLA BELLEZZA E DEGLI ARTISTI.
CIAO, AMICO BOMBO!
SONO BOMBO DE’ MEDICI!
9 UNA VOLTA OGNI FAMIGLIA AVEVA UN PROPRIO SIMBOLO, UN DISEGNO PER FARSI RICONOSCERE. QUELLO DELLA FAMIGLIA DEI MEDICI È UNO SCUDO CON ALCUNI CERCHI COLORATI. LA LEGGENDA RACCONTA CHE QUEI SEGNI TONDI SONO QUELLI LASCIATI DALLA CLAVA DEL GIGANTE MUGELLO. I MEDICI SONO STATI RICCHISSIMI BANCHIERI. NEI FORZIERI DELLA FAMIGLIA C’ERANO MIGLIAIA DI FIORINI D’ORO: UNA MONETA PREZIOSA INVENTATA A FIRENZE E CHIAMATA COSÌ PERCHÉ MOSTRA LA FIGURA DI UN PICCOLO FIORE.
IN PIAZZA DELLA SIGNORIA, CERCA LA STATUA DEL GRANDUCA COSIMO SUL SUO CAVALLO. GUARDA BENE LO STEMMA DI FAMIGLIA. QUANTI SONO I CERCHI SULLO SCUDO? PROVA A CONTARLI. GIOVANNI DALLE BANDE NERE DELLA FAMIGLIA DEI MEDICI È STATO UN CONDOTTIERO SENZA PAURA. IN UN COMBATTIMENTO HA PERSO LA SUA SPADA LUCCICANTE. RITROVALA TRA QUESTE: HA UN POMO D’ORO E UNA LAMA APPUNTITA.
PONTE VECCHIO PONTE VECCHIO È IL PONTE PIÙ ANTICO COSTRUITO A FIRENZE PER ATTRAVERSARE IL FIUME ARNO. DA SEMPRE È LUOGO DI PASSAGGIO E ANCORA OGGI È AFFOLLATO DA GENTE CHE QUI SI INCONTRA, PASSEGGIA E SI FERMA A GUARDARE IL LENTO SCORRERE DELLE ONDE. UNA VOLTA LE BOTTEGHE DEL PONTE ERANO OCCUPATE DA MACELLAI E ORTOLANI CHIASSOSI CHE URLAVANO PER ATTIRARE I CLIENTI.
CHI SEI?
IL FIUME ARNO.
11 STANCO DI QUEL BACCANO, UN GIORNO IL DUCA HA DECISO CHE NELLE BOTTEGHE SUL PONTE POTEVANO STARE SOLO GLI ORAFI E I GIOIELLIERI, ARTIGIANI PIÙ SILENZIOSI E ORDINATI.
PER EVITARE DI SCENDERE IN STRADA E PERDERSI NELLA FOLLA DI MERCANTI E CITTADINI, IL DUCA HA FATTO COSTRUIRE UN LUNGO CORRIDOIO CHE ATTRAVERSA FIRENZE E COLLEGA PALAZZO PITTI, LA SUA NUOVA CASA, CON PALAZZO VECCHIO.
CERCA IL PORCELLINO DI BRONZO NELLA LOGGIA DEL MERCATO NUOVO. TOCCAGLI IL MUSO: PORTA FORTUNA! BOMBO SI È PERSO NEL CORRIDOIO CHE ATTRAVERSA LA CITTÀ. AIUTALO A TROVARE L’USCITA PER RAGGIUNGERE PALAZZO PITTI.
I GIARDINI I PARCHI E GLI ORTI DECORANO DI BELLEZZE NATURALI LA CITTÀ: DIVERSI GIARDINI RACCONTANO UN PEZZETTO DI STORIA DI FIRENZE. SONO STATI REALIZZATI NEGLI ANNI PASSATI E OGGI SONO POSTI VERDI E TRANQUILLI DOVE RIPOSARSI, INVENTARE STORIE FANTASTICHE O DIVERTIRSI A CREARE GIOCHI SPASSOSI.
E IO TI CERCO!
VADO A NASCONDERMI!
13 IL GIARDINO DELL’ORTICULTURA È UN LUOGO INCANTATO. IL SUO PALAZZO DI VETRO SEMBRA UNA CASA FATATA, MENTRE UN DRAGO COLORATO SPALANCA LA BOCCA E MOSTRA I SUOI DENTI AGUZZI. IL GIARDINO DI BOBOLI ERA IL PARCO PRIVATO DI PALAZZO PITTI. PRINCIPI E PRINCIPESSE CAMMINAVANO TRA LE STATUE, LE GROTTE E LE FONTANE DI QUESTO IMMENSO TEATRO VERDE. ALL’ORTO BOTANICO SONO RACCOLTE DA SECOLI TANTI TIPI DI PIANTE PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO. CI SONO ALBERI MOLTO VECCHI, FOGLIE VELENOSE E PERSINO PIANTE CARNIVORE!
GUARDA CON ATTENZIONE LE MURA DELLA FACCIATA DI PALAZZO PITTI E SCOPRI DOVE SI TROVA LA PIETRA PIÙ LUNGA. È ACCANTO A UNA PIETRA MOLTO MOLTO CORTA... ESPLORA IL GIARDINO DI BOBOLI. RIESCI A TROVARE LA FONTANA DELLE SCIMMIETTE? CERCA CONIGLIETTO. DIETRO QUALE CESPUGLIO SI È NASCOSTO?
QUANTE SORPRESE! FIRENZE NON FINISCE MAI DI STUPIRE. VICOLI STRETTI E PIAZZE GRANDIOSE SVELANO TANTE SORPRESE. LA FACCIATA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA È UN GRANDE DISEGNO DI MARMO, UN GIOCO DI RETTANGOLI, QUADRATI E CERCHI.
CHE BELLA, FIRENZE!
15 COS’È QUESTA FINESTRELLA? È UNA BUCHETTA DEL VINO. SUL MURO DI ALCUNE CASE, UNA MINUSCOLA APERTURA SERVIVA PER VENDERE I FIASCHI DI VINO CHE LE FAMIGLIE FIORENTINE PRODUCEVANO NEI LORO VIGNETI.
LE BUCHETTE DEL VINO SONO SPARSE PER LA CITTÀ. GUARDATI BENE ATTORNO! PUOI TROVARNE UNA VICINO A PIAZZA SANTA CROCE, ACCANTO AL PORTONE DI UN PALAZZO ALL’INIZIO DI VIA BENCI. SULLA PARTE ALTA DELLA FACCIATA DELLA BASILICA DI SANTA CROCE SI TROVA SCOLPITA LA FIGURA DI QUALCOSA CHE BRILLA NELLA NOTTE. CHE COS’È?
UNISCI I PUNTINI E SCOPRI QUALI ANIMALI SOSTENGONO GLI OBELISCHI, LE GRANDI PIETRE APPUNTITE CHE VEDI IN PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA.
DI MUSEO IN MUSEO COSIMO I, SIGNORE DI FIRENZE, HA FATTO COSTRUIRE UN NUOVO PALAZZO PER GLI UFFICI DELLA CITTÀ: IL PALAZZO DEGLI UFFIZI. POCO TEMPO DOPO, IN QUELLE STANZE, IL FIGLIO FRANCESCO HA INIZIATO A RACCOGLIERE QUADRI E SCULTURE MAGNIFICHE. OGGI LA GALLERIA DEGLI UFFIZI È UN MUSEO FAMOSO IN TUTTO IL MONDO.
A FIRENZE HANNO VISSUTO MOLTI ARTISTI FAMOSI!
ROSITA
17 LA PRINCIPESSA ANNA MARIA DE’ MEDICI HA DECISO DI FARE UN REGALO STRAORDINARIO: HA DONATO ALLA CITTÀ DI FIRENZE E AI SUOI VISITATORI TUTTE LE RICCHEZZE RACCOLTE DALLA SUA FAMIGLIA. IN CITTÀ CI SONO TANTISSIMI MUSEI: POSTI SPECIALI CHE CUSTODISCONO RICCHEZZE RARE E PREZIOSE, DOVE È POSSIBILE FARE SCOPERTE STRABILIANTI E VIAGGIARE NEL TEMPO. DA QUASI SEICENTO ANNI, L’ISTITUTO DEGLI INNOCENTI SI PRENDE CURA DEI BAMBINI. OGGI LA BOTTEGA DEI RAGAZZI CONTINUA AD ACCOGLIERE I PIÙ PICCOLI E, COME IN UN LABORATORIO ARTIGIANO, LI ACCOMPAGNA A SPERIMENTARE E GIOCARE CON L’ARTE.
NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI RITROVA LA STATUA CON AI PIEDI UNA GROSSA LUCERTOLA: È AMERIGO VESPUCCI, NAVIGATORE FIORENTINO CHE HA DATO IL NOME A UNA TERRA ALLORA SCONOSCIUTA, L’AMERICA. SEGUI L’ESEMPIO DEL DUCA E ORGANIZZA IL TUO PICCOLO MUSEO. RACCOGLI IN UNA SCATOLA GLI OGGETTI CHE TI PIACCIONO DI PIÙ: FOGLIE, SASSOLINI, TAPPI, PASTELLI, DISEGNI... SARÀ LA TUA COLLEZIONE SPECIALE!
LE STATUE NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI MOSTRANO ARTISTI, POETI, SCIENZIATI E ALTRI PERSONAGGI FAMOSI CHE HANNO ABITATO IN CITTÀ. SCOPRI A CHI APPARTENGONO GLI STRUMENTI DEL MESTIERE E INCOLLA I LORO ADESIVI AL POSTO GIUSTO.
Dante Poeta
Donatello Scultore
Galileo
Scienziato
Giotto Pittore
Giovanni dalle Bande Nere Condottiero
PERCHÉ HAI LE FOGLIE IN TESTA? SEI UN ALBERO?
COME TI CHIAMI?
PIMPA, E LUI È TITO.
NO, SONO UN GRANDE POETA.
DANTE. E TU?
BENVENUTI A FIRENZE, GIOVANI AMICI!
DANTE, IL POETA DANTE ALIGHIERI È UN FAMOSO POETA NATO A FIRENZE MOLTI ANNI FA. È STATO UN UOMO IMPORTANTE PER LA SUA CITTÀ, MA TUTTI LO RICORDANO PER LA STORIA FAVOLOSA CHE HA INVENTATO. HA IMMAGINATO DI PARTIRE PER UN VIAGGIO STRAORDINARIO E, COME IN UN SOGNO, HA ATTRAVERSATO POSTI CHE NESSUNO HA MAI VISTO.
CI LEGGI UNA STORIA?
21 LA STORIA CHE DANTE HA RACCONTATO È UN’INVENZIONE DELLA SUA VIVACE IMMAGINAZIONE. L’HA SCRITTA IN UN GRANDE LIBRO CHE SI INTITOLA LA DIVINA COMMEDIA.
IN PIAZZA DEL DUOMO PUOI VEDERE IL LUOGO DOVE SI TROVAVA IL SASSO DI DANTE. LA LEGGENDA RACCONTA CHE PROPRIO LÌ, IL POETA SI SEDEVA A GUARDARE GLI OPERAI MENTRE COSTRUIVANO LA GRANDIOSA CHIESA.
sasso di dante
NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL FIORE PUOI SCOPRIRE IL RITRATTO DI DANTE. IL POETA MOSTRA IL SUO LIBRO MENTRE INTORNO A LUI SI VEDONO LA CITTÀ DI FIRENZE E ALCUNI PERSONAGGI RACCONTATI NELLA COMMEDIA.
DANTE ABITAVA VICINO ALLA TORRE DELLA CASTAGNA CHE PUOI VEDERE IN VIA ALIGHIERI. L’ANTICA TORRE SI CHIAMA COSÌ PERCHÉ, TRA QUELLE MURA, I PRIMI GOVERNATORI DI FIRENZE USAVANO LE CASTAGNE PER CONTARE I VOTI.
DURANTE IL SUO VIAGGIO DANTE HA VISTO MOSTRI TREMENDI, DIAVOLETTI INFURIATI E UCCELLI MALVAGI. HA SUPERATO PERFINO UN MURO DI FUOCO SENZA SCOTTARSI!
CHE OMBRE TERRIBILI! SONO QUELLE DEI MOSTRI CHE DANTE HA INCONTRATO CON GRANDE CORAGGIO. COLLEGA CIASCUN MOSTRO ALLA SUA OMBRA.
23 VICINO ALLA CASA DI DANTE C’È UN PALAZZO PIÙ VECCHIO DI PALAZZO VECCHIO. È IL BARGELLO, LA FORTEZZA DOVE ABITAVA IL COMANDANTE DELLE GUARDIE DI FIRENZE. ALL’INTERNO DEL CORTILE OGNI COMANDANTE HA APPESO IL PROPRIO STEMMA CHE RICORDA A TUTTI LA SUA FORZA.
PINOCCHIO TRA I CITTADINI FIORENTINI, UN ALTRO SCRITTORE È MOLTO CONOSCIUTO PER LA FAVOLOSA STORIA CHE HA RACCONTATO. È CARLO COLLODI, IL PAPÀ DI PINOCCHIO.
LE AVVENTURE DI
RACCONTANO LA STORIA DI UN
COSTRUITO DAL POVERO FALEGNAME GEPPETTO CON UN PEZZO DI
MOLTO SPECIALE.
INFATTI PUÒ MUOVERSI DA SOLO,
CAMMINARE, PARLARE E PERSINO MANGIARE! VIVACE E DISUBBIDIENTE, È UN VERO BIRBANTE: RACCONTA TANTE BUGIE CHE GLI FANNO ALLUNGARE IL NASO A DISMISURA, SCAPPA DI CASA, SI LASCIA INGANNARE DAL
E LA
CHE GLI RUBANO ALCUNE
D’ORO, FINISCE NEL PAESE DEI BALOCCHI E VIENE ADDIRITTURA INGHIOTTITO DA UN TERRIBILE
.
PER FORTUNA, GRAZIE ALL’AIUTO DEL
PARLANTE E DELLA
TURCHINA,
RIESCE A SALVARSI E DIVENTA FINALMENTE
UN BRAVO BAMBINO, IN CARNE E OSSA!
GUARDA! UN GOMITOLO CHE CORRE!
ENTRA IN QUELLA PORTA.
CIAO, TU CHI SEI?
SONO UN LANAIOLO!
SEGUIAMOLO!
LE ARTI DI FIRENZE FIRENZE È FAMOSA PER I SUOI ARTIGIANI, ABILI LAVORATORI CHE REALIZZANO PRODOTTI MOLTO RAFFINATI E CHE DA CENTINAIA DI ANNI CUSTODISCONO I SEGRETI DEL MESTIERE. TANTO TEMPO FA, GLI ARTIGIANI CHE FACEVANO LO STESSO MESTIERE ERANO RADUNATI IN VARIE “SQUADRE” CHIAMATE ARTI. ARTE DELLA LANA È STATA UNA DELLE ARTI PIÙ RICCHE E IMPORTANTI. QUESTI ARTIGIANI SI OCCUPAVANO DI RACCOGLIERE LA LANA, LAVORARLA E TRASFORMARLA IN CALDI E MORBIDI PANNI. NEL LORO SIMBOLO SI VEDE UN AGNELLINO CON UNA BANDIERA. ARTE DEL CAMBIO ERA L’ARTE DI QUELLI CHE PRESTAVANO I SOLDI E COMMERCIAVANO LE PIETRE PREZIOSE. NEL LORO STEMMA CI SONO TANTI BOLLI ROTONDI CHE SEMBRANO MONETE D’ORO.
ARTE DEI VINATTIERI ERA L’ARTE DEI VENDITORI DI VINO. IL LORO STEMMA È UN BICCHIERE ROSSO DALLA FORMA ALLUNGATA, UN CALICE.
ARTE DEI CORAZZAI E SPADAI ERA L’ARTE DEI COSTRUTTORI DI ARMATURE, SPADE ED ELMI DI FERRO. NEL LORO STEMMA CI SONO INFATTI UNA SPADA E UNA CORAZZA.
27 ARTE DEI CHIAVAIOLI I CHIAVAIOLI NON ERANO SOLO COSTRUTTORI DI CHIAVI E SERRATURE, MA ANCHE DI CHIODI E GANCI. NEL LORO STEMMA CI SONO DUE CHIAVI.
ARTE DEI FABBRI I FABBRI ERANO GLI ARTIGIANI DEL FERRO. LA TENAGLIA, DISEGNATA NEL LORO STEMMA, SERVIVA A TENERE NEL FUOCO IL PEZZO DI FERRO DA BATTERE CON IL MARTELLO SENZA SCOTTARSI.
COME UNA VERA SQUADRA OGNI ARTE AVEVA IL PROPRIO STEMMA. INCOLLA AL POSTO GIUSTO GLI ADESIVI DEI SIMBOLI DELLE VARIE ARTI.
NELLA CHIESA DI ORSANMICHELE OGNI ARTE HA FATTO SCOLPIRE LA STATUA DEL PROPRIO SANTO PROTETTORE. SULLE PARETI ESTERNE CERCA IL DISEGNO DELLA TENAGLIA, LO STEMMA DELL’ARTE DEI FABBRI.
RAGGIUNGI VIA CALIMARUZZA DOVE SI TROVAVA LA SEDE DELL’IMPORTANTE ARTE DI CALIMALA, I MERCANTI DI STOFFE. SE ALZI LO SGUARDO PUOI VEDERE IL LORO STEMMA SCOLPITO SU UNA PIETRA: UN’AQUILA CHE TIENE TRA GLI ARTIGLI UN PACCO DI PREGIATI PANNI DI LANA.
CHE FESTA! I FIORENTINI SONO MOLTO LEGATI ALLE FESTE CHE DA CENTINAIA DI ANNI SI RICORDANO IN CITTÀ. SPESSO È L’OCCASIONE PER INDOSSARE GLI ANTICHI COSTUMI COLORATI E SFILARE PER LE VIE DI FIRENZE SUONANDO I TAMBURI E SVENTOLANDO LE BANDIERE.
CHE BEI COLORI!
SONO LE RIFICOLONE!
29 LA FESTA DELLA RIFICOLONA È UN APPUNTAMENTO COLORATO IN CUI SI ACCENDONO TANTE LANTERNE DI CARTA: LE RIFICOLONE. IL DIVERTIMENTO DEI BAMBINI È SFILARE PER LE VIE DELLA CITTÀ E SPEGNERE LE FIAMMELLE DEGLI ALTRI SOFFIANDO IN UNA LUNGA CERBOTTANA. IL GIORNO DI PASQUA SI FESTEGGIA LO SCOPPIO DEL CARRO: IL BRINDELLONE, UN GRANDE CARRO DI LEGNO, ARRIVA IN PIAZZA DEL DUOMO A RITMO DI TAMBURI. UN RAZZO A FORMA DI COLOMBINA ESCE DAL PORTONE DELLA CHIESA E ACCENDE IL CARRO CHE SCOPPIA IN UNA PIOGGIA DI SCINTILLE.
RICOMPONI LA BANDIERA PER LA FESTA DELLO SCOPPIO DEL CARRO. QUAL È IL PEZZO MANCANTE?
I QUARESIMALI I QUARESIMALI SONO DELIZIOSI DOLCI AL CIOCCOLATO CHE I FIORENTINI CUCINANO NEI GIORNI PRIMA DI PASQUA. A FORMA DI LETTERE DELL’ALFABETO, PIACCIONO SOPRATTUTTO AI BAMBINI CHE SI DIVERTONO A SCRIVERE GUSTOSE PAROLE DI CIOCCOLATA.
INGREDIENTI: • 150 g DI ZUCCHERO A VELO • 120 g DI FARINA BIANCA • 20 g DI CACAO AMARO • 2 ALBUMI D’UOVO • SCORZA D’ARANCIA
31 PRENDI UNA CIOTOLA E SETACCIA LO ZUCCHERO CON LA FARINA E IL CACAO. IN UN ALTRO RECIPIENTE MONTA GLI ALBUMI A NEVE FERMA.
AGGIUNGI POI LA FARINA, LO ZUCCHERO E IL CACAO SETACCIATI PRIMA. GRATTUGIA LA SCORZA DI ARANCIA E UNISCILA AL RESTO DEGLI INGREDIENTI. MESCOLA IL TUTTO FINO A OTTENERE UN IMPASTO MORBIDO E CREMOSO.
FATTI AIUTARE A TRASFERIRE L’IMPASTO IN UNA SACCA DA PASTICCIERE E, SULLA CARTA DA FORNO DISPOSTA SU UNA TEGLIA, DISEGNA TANTE LETTERE DELL’ALFABETO.
CHIEDI ALLA MAMMA DI PRERISCALDARE IL FORNO A 140 °C E DI CUOCERE I QUARESIMALI PER 15 MINUTI CIRCA.
SCRIVI UNA POESIA?
SCRIVO LA CARTOLINA PER ARMANDO E POI GLIELA MANDO.
BRAVA: FA RIMA! ECCO IL FRANCOBOLLO.
TI PIACE?
GRAZIE, DANTE!
È BELLISSIMO!