‘‘Il primo sketch in qualsiasi progetto è il passo più importante dell’intero processo di sviluppo, poiché è qui che si inizia a maturare un’idea che è esistita come un sogno. Anche se le prime idee non sono realistiche e possono sembrare troppo futuristiche, devi visualizzare i tuoi pensieri. Lo sketch deve evolvere in qualcosa che puoi realizzare. Sono stato fortunato nella mia carriera in
quanto sono stato in grado di tradurre il primo sketch in un’automobile di produzione vera e propria, incluso tutto ciò che hanno detto non poteva essere fatto. Ogni singola auto che sono riuscito a realizzare è un sogno che sono riuscito a concettualizzare su carta prima che diventasse realtà. Il segreto nel successo è crederci nelle cose che disegni ‘‘.
Henrik Fisker è un designer americano , noto per la progettazione di auto di lusso iconiche tra cui la BMW Z8, Aston Martin DB9, Aston Martin V8 Vantage, Fisker Karma, Galpin-Fisker Mustang Rocket, VLF Force 1 V10 e VLF Destino V8, e la berlina di lusso completamente elettrica , la Fisker EMotion.
E’ stato anche il fondatore di HF Design & Technology, co-fondatore di VLF Automotive, fondatore ed ex CEO di Fisker Coachbuild, fondatore di Fisker Automotive, dove Ë stato presidente e CEO fino a marzo 2013 e attualmente fondatore, di Fisker Inc. Si è diplomato presso l’ Arts Center College of Design in Trasportation design nel 1989 .
Nel 1989, Fisker ha iniziato a lavorare presso BMW Technik, lo studio di design avanzato dell’azienda di Monaco. Dal 1992 al 1997, ha progettato la concept car Z07, che diventerà la BMW Z8 roadster, prodotta dal 1999 al 2003. Con un aspetto un po ‘retrò, l’auto ha unito i design del passato dell’azienda con un look moderno e non assomigliava a nulla che BMW stava facendo in quel
momento. Fisker la immaginò come una BMW 507 (prodotta dal 1956 al 1959). Nel 2016, in una conferenza stampa in occasione del centenario della BMW, il CEO BMW Harald Krueger nominò la Z8 come uno dei suoi tre modelli BMW preferiti nella storia dell’azienda.
Fisker lasciò BMW per Ford nel 2001 e divenne direttore del design presso l’Aston Martin, di proprietà della Ford all’epoca. Il suo primo lavoro è stato il wrapping della DB9, un progetto iniziato dal suo predecessore Ian Callum. ”Il tempo trascorso all’Aston Martin è stato molto interessante perché provenivo dalla BMW, che aveva questo enorme reparto di progettazione e ingegneria”,
afferma Fisker. Aston Martin, gli ha permesso di avere più voce in capitolo nella progettazione e nello sviluppo dell’auto. Lavorando sulla DB9 e sulla V8 vantage, come ha fatto con la Z8, Fisker ha preso spunto dal patrimonio storico della sua azienda e dalle auto più belle. È stato particolarmente ispirato dalla DB4 GT Zagato.
Fisker trae un enorme ispirazione dal passato, perché parla del suo design “senza tempo”. Prende spunto dalla sensuale Jaguar XK-E e la forma della Maserati Boomerang come due dei suoi preferiti per la progettazione della V8 Vantage. Naturalmente, Fisker ammira il lavoro delle grandi case di design italiane come la Carrozzeria Bertone, ma è anche influenzato dai designer americani, in
particolare da quelli che hanno plasmato il lusso e le muscle car degli anni ‘50, ‘60 e ‘70. “Cresciuto in Danimarca, erano auto da sogno per me, automobili come la prima Pontiac Firebirds “, dice. “La gente potrebbe ridere adesso, ma al momento erano molto cool. Negli anni ‘50 e ‘60 le macchine americane erano stravaganti. “
Fisker ha lasciato Ford nel 2005 per lanciare Fisker Coachbuild con Bernhard Koehler, con il quale ha lavorato in BMW e Aston Martin. L’azienda era un anacronismo, un ritorno ai tempi in cui case di design specializzate costruivano telai per automobili costruite da altri. La prima vettura realizzata dalla Fisker Coachbuild era la Tramonto, una roadster basata sulla Mercedes-Benz SL. Fisker
ha dato alla vettura una linea del cofano più lunga e una parte posteriore più sottile senza paraurti visibili. Fisker passa molto tempo a progettare il back-end delle sue auto, un’area che a suo dire è troppo spesso trascurata. ”Troppo spesso cammini in giro e vedi un’auto che troverai bella ma rimarrai deluso quando ti giri alle spalle vedendo la parte posteriore “ .
Fisker può anche progettare auto a motore centrale. L’Artega GT è una due posti super esclusiva costruita dal costruttore di boutique tedesco Artega Motors. Fisker è stato influenzato dal design di automobili come la “Ferrari” Dino 246, una delle più belle auto sportive di sempre. ‘obiettivo dichiarato ancorché ambizioso fu di fare concorrenza a blasonati marchi sportivi quali
Porsche, in particolare i Porsche 911 e Porsche Cayman, e Lotus. L’intento di Fisiker era di dare continuità di movimento dal front al back dell’auto.
Fisker Automotive fu fondata nel 2007 quando Henrik Fisker si è reso conto che l’industria automobilistica aveva perso molto del suo fascino emotivo. Era giunto il tempo che il mondo si ri-innamorasse di automobili. La Fisker Karma, con il suo design provocatorio e la rivoluzionaria tecnologia , era l’auto giusta per far sì che ciò accadesse. Nel 2011, la Karma è entrata ufficialmente in
produzione, diventando cosÏ il primo Veicolo Elettrico di lusso al mondo con una gamma estesa, e una delle uniche vetture ad arrivare sul mercato esattamente come era stata immaginata. Non è stato facile creare un’auto semplice con emissioni di CO2 ridotte. Questo fu solo il primo passo. La Fisker Karma fu creata come un’auto responsabile dal punto di vista ambientale fino in fondo.
Dalla ricerca di materiali differenti per creare nuovi processi e sviluppare una tecnologia originale, Henrik Fisker ha voluto cambiare sia il modo di produrre automobili sia quello che significa essere ecologico in ambito automobilistico.
Inoltre la Fisker Karma fu premiata da show televisivi e danumerosissime riviste automobilistiche , come ‘‘auto dell’anno’’ , ‘‘miglior auto ecologica’’ , solo per citarne alcune.
La Mustang Rocket 2015 è il risultato di una joint venture tra Henrik Fisker e Galpin Auto Sports. “Quando Henrik Fisker mi ha mostrato le sue idee, ho avuto i brividi - è letteralmente la Mustang più bella che abbia mai visto”, dice Beau Boeckmann. Insieme, il team ha creato un design elegante, scolpito e di potenza e prestazioni che rivaleggiano le supercar. Le linee dell’auto provengo-
no dalla parte anteriore, attraverso il lungo cofano, su una serie di parafanghi scampanati scolpiti e convergono sullo spoiler posteriore integrato, mettendo in ombra la potenza estrema della vettura e l’atletismo raffinato. La carrozzeria realizzata a mano in fibra di carbonio, costruita dal famoso costruttore di auto, la Metalcrafters, Inc.
La VLF Destino V8 , nacque dalla partnership tra il leggendario designer automobilistico Henrik Fisker, l’ex vicepresidente della General Motors Bob Lutz e l’imprenditore e produttore Gilbert Villarreal. Fisker è un azionista VLF e terzo membro del team dirigenziale insieme a Lutz e Villarreal. La Destino incarna tutto ciò che VLF Automotive rappresenta: USA, fatta su misura, alta qualità,
prestazioni e ingegnosità . Progettato da Henrik Fisker e progettato e costruito dall’esperto team automobilistico di VLF ad Auburn Hills, nel Michigan, La Destino si pone come la principale GT a 4 porte ad alte prestazioni del mondo. Alimentata da un affidabile motore Corvette LS9 V8.
Con il nuovo marchio VLF Automotive il designer e imprenditore danese Henrik Fisker ha voluto proporre al Salone di Detroit 2016 un vero e proprio colpo di teatro, presentando la VLF Force 1 V10, grintosa e filante coupĂŠ biposto che cela sotto il cofano anteriore il motore 8.4 V10 della Dodge Viper con 745 CV e 928 Nm.
E’ un gioiello di tecnologia interamente realizzato in fibra di carbonio, disegnato sui canoni classici delle sportive USA con lungo cofano motore e abitacolo arretrato.Force 1 incarna il linguaggio di design di Henrik Fisker, che è alla base di tutte le auto VLF Automotive. Con la salda firma di Fisker tra proporzione, scultura e grafica
La nuova creazione e sfida per il futuro di Fisker è la Fisker Emotion. La Fisker EMotion evidenzia nuovi stili e proporzioni per la categoria berlina sportiva di lusso con un corpo scultoreo e una greenhouse che sottolinea l’aerodinamica. Il veicolo include un grande parabrezza anteriore curvo spinto in avanti, immerso in un cofano estremamente basso. La parte posteriore presenta
uno spoiler integrato e un diffusore funzionale e aggressivo che serve per aiutare l’aerodinamica dell’automobile.Fisker ha sfruttato il layout del treno elettrico di nuova concezione spingendo in avanti il vano interno del veicolo e aumentando l’interasse con sporgenze anteriori e posteriori distintamente corte, un layout che aumenta lo spazio interno. L’interno avrà più spazio rispetto ai
suoi concorrenti piĂš diretti e piĂš spazio per le gambe nei sedili posteriori rispetto a molte berline di lusso a grandezza naturale, nonostante la sua silhouette sportiva.
SCRITTO ED IDEATO DA : FRANCESCO MARIA PEDICINI TRD2 C