Rassegna Stampa Premio Massimo Troisi 2017

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DEDICATO A...

Tre mesi di eventi e spettacoli a San Giorgio a Cremano per salutare la 17ma edizione del Premio Massimo Troisi rivolto ai giovani attori comici. Riconoscimenti anche per la migliore scrittura comica e il miglior "WebFilm". Tra gli ospiti della manifestazione Ficarra e Picone e Angelo Pintus

opo cinque anni di stop torna a San Giorgio a Cremano, nell'hinterland partenopeo, la XVII edizione del Premio Massimo Troisi-Osservatorio sulla comicità. La Direzione Artistica è stata affidata a Paolo Caiazzo, attore comico e nativo di San Giorgio a Cremano, che spiega: «I leit motiv che animano questo premio sono "sobrietà e semplicità", caratteristiche divenute poi i tratti peculiari del grande Massimo. Tanti artisti e suoi amici verranno qui per rendergli omaggio insieme a tutti noi. Gli eventi saranno innanzitutto una vetrina per i giovani talenti che hanno sogni e passione e che trovano nel Premio Troisi la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare». Un'edizione che si svilupperà da ottobre a dicembre 2017 e che torna alle origini con l'evidente obiettivo di ricercare nuovi talenti comici. Il ritorno alle origini è testimoniato anche dal fatto che tutte le iniziative si svolgeranno a San Giorgio a Cremano, la cittadina che ha dato i natali all'attore. «Il Premio Troisi è più di un contenitore di eventi - commenta il sindaco Giorgio Zinno -. È l'omaggio che la sua città vuole fare al grande Massimo, ma è anche il simbolo dell'attaccamento a un territorio che per sua vocazione produce arte e bellezza. Da qui infatti, proprio da dove è partito Troisi, ricominciamo a valorizzare giovani talenti. E a loro diamo l'opportunità di presentarsi al grande pubblico, perché la storia insegna che molti artisti di fama nazionale sono partiti proprio dal Premio Troisi riuscendo a trasformare il loro proprio sogno in una professione». La rassegna prevede la partecipazione di numerosi comici già affermati, protagonisti di spettacoli ed eventi che si terranno dal 1° al 15 di ottobre. In apertura "Ditelo Voi" al parco Iacp, quindi musica e cabaret grazie alla band Lazzari Felici dedicato al rapporto dell'attore con Pino Daniele. Interverranno poi i comici Gaetano De Martino e Gianni Marino. Il 3 ottobre, nella stazione della Circumvesuviana, ci sarà l'inaugurazione dei murales che ritraggono l'attore con Alighiero Noschese. Nei giorni a seguire Eduardo Tartaglia, a cui è affidata la direzione del laboratorio teatrale ad indirizzo comico cui parteciperanno giovani del territorio, presenta a Villa Vannucchi il debutto nazionale del suo spettacolo teatrale, mentre Federico Salvatore presenterà lo spettacolo "Napocalisse" e Ciro Ceruti la Cab-Commedia "I Nuovi Poveri". Dal 13 ottobre si entra nella competizione con la prima semifinale che vedrà la partecipazione di sei attori comici. Durante la serata si esibiranno anche artisti già affermati come Marco Cristi, Enzo Fischetti, Peppe Iodice e le Sex & Sud vincitrici dell'ultima edizione del Premio Troisi. La seconda semifinale vedrà la partecipazione di altri sei comici e gli interventi di Paolo Caiazzo, Nando Timoteo, Peppe Laurato, Rosaria Miele e Mino Abbacuccio. Dalla finalissima del 16 ottobre uscirà il vincitore del Premio Troisi tra i sei finalisti scelti dalla giuria nella serata condotta da Gianni Simioli con la partecipazione di Maria Bolignano, Ciro Giustiniani, Enzo & Sal e con gli interventi musicali di Andrea Sannino e Claudia Paganelli. Ospite Angelo Pintus. La giuria che individuerà il miglior attore comico sarà presieduta dall'attore Enzo De Caro, storico componente de La Smorfia, affiancato da Anna Pavignano, scrittrice e coautrice di Massimo Troisi. Gli altri giurati sono Gianni Parisi, Peppe Borrelli e Niko Mucci. A Ficarra e Picone sarà consegnato il Premio Massimo Troisi per il miglior film. Tre le categorie che saranno premiate: Premio miglior attore comico, Premio migliore scrittura comica e il Premio Cortometraggio al miglior "WebFilm". Di quest'ultima categoria, i presidenti di giuria saranno i The Jackal.

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IL SORRISO PER VINCERE LA TIMIDEZZA

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40 Napoli Sud - Costiera

Giovedì 28 settembre 2017

Il Mattino

L’identità dei territori Costiera Ricorso alla Congregazione per il Clero: dopo le dimissioni di Pane, Alfano ha scelto Iaccarino senza consultazioni

No al parroco «abusivo»: scatta il ricorso Il caso

Frattura fedeli-arcivescovo «Dopo 800 anni violato il diritto di eleggere il nostro sacerdote»

Trenta alti prelati proveranno a risolvere in «pace» la querelle

Ciriaco M. Viggiano SANT’AGNELLO. Guerra doveva essere

e guerra sarà. A colpi di carte bollate, s’intende.Perchélafratturatraifedeli che chiedono di eleggere il nuovo parroco secondo un diritto che risale a circa 800 anni fa, e l’arcivescovo Francesco Alfano, «reo» di non aver aperto le urne all’indomani delle dimissioni di don Natale Pane, non sembra destinata a ricomporsi. Prova ne è il ricorso che i sostenitori del diritto di patronato hanno presentato alla Congregazione per il clero: l’obiettivo è ottenere l’annullamentodellanominadidonFrancescoIaccarino ad amministratore parrocchialeel’avviodinuoveelezioni.Tecnicamente si tratta di un ricorso gerarchico, cioè di un atto col quale i fedelichiedonolarevocaol’annullamento di un provvedimento firmato dall’arcivescovo all’autorità a lui sovraordinata. Ecco perché il ricorso è indirizzatoallaCongregazioneperilclero,l’articolazionedella Curia romanachesi occupa di tutto ciò che riguarda presbiteri,diaconi,comunitàeordiniresero picche. A quel punto i ligiosi. Saranno i membri di vertici della Chiesa locale questo consesso, diretto intervennero per evitare dal cardinale Beniamino La storia cheifedeliperdessero lafaStellaa decidere selanomi- Solo 21 coltà di eleggere il parroco. nadidonFrancescoIaccariIn che modo? Vincolando no alla guida della parroc- parrocchie le rendite delle comunità chia dei Santi Prisco e al mondo all’integrazione delle doti, Agnello sia legittima o me- che hanno così come imposto dal sono. Nel ricorso, stilato il privilegio vrano. Nell’archivio della dall’avvocato Domenico Curia sorrentina sono conBalsamo, i fedeli ribadisco- di votare la no la propria posizione: guida spirituale servati gli atti notarili con cui fu sancito l’accordo e «L’arbitraria decisione asche dal 1822 in poi, sono sunta dall’arcivescovo di Sorrentoècontrariaaldirittodipatro- sempre stati inseriti nella pratica di elezione dei vari parroci. nato riconosciuto dalla Santa Sede». «Quelle rendite vincolate alle neQuella di Sant’Agnello rientra infatti tra le 21 parrocchie al mondo, di cessità delle parrocchie – si legge nel cui sette in penisola sorrentina, alle ricorso – esistono e ancora producoqualièattribuitoilprivilegiodiindivi- noreddito,sicchéildirittodipatronaduare la propria guida spirituale a to resta e non può essere revocato se suffragio universale e diretto: un isti- nonsullabasediunpreventivoaccortuto introdotto da papa Alessandro do con i fedeli. Non si comprende III nel 1200 a favore dei nobili che re- per quale motivo un’intera comunistauravano chiese e conventi e suc- tà, dopo circa 800 anni, debba essere cessivamente esteso alle comunità improvvisamente privata del diritto che provvedevano direttamente alla discegliereilproprioparroco».Asupcostruzione e alla manutenzione dei portodelricorsogerarchicoallaConluoghidiculto.«Inrealtà–precisaRo- gregazione per il clero, i sostenitori sario Salerno, sostenitore del diritto del diritto di patronato hanno dato il dipatronato–nonsitrattadiunprivi- via a una raccolta di firme. Decine i legio,madiundirittonatodaunanti- santanellesichenelgirodipochesettimane, hanno aderito all’iniziativa. co accordo tra Curia e fedeli». Lagenesidiquestopattoèillustra- «L’obiettivo - spiega Raffaele Di Palta nel ricorso e risale al 1822, quando ma - è quello di far conoscere questo unedittodire Ferdinandoinvitòipa- trattocaratteristico dellastoria locale troni a pagare il dovuto per il mante- evitando che cada nel dimenticatonimento del clero. Le sette parroc- io». chie della penisola sorrentina rispo© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Chiesa In alto, il parroco Iaccarino e il vescovo Alfano: continua lo scontro con i fedeli a cui è stata negata l’elezione

San Giorgio Il Premio riparte dalle periferie «Finalmente non siamo più quelli delle palazzine» Antonio Cimmino SAN GIORGIO. Un grande rione di case

popolari da più di 30 anni senza alcuna denominazione specifica, da domenica prossima diventerà «quartiere Massimo Troisi». Si tratta - sarà chiamatocosìancoraperpochigiorni - delle Iacp di via San Martino a San Giorgio a Cremano - «112 alloggi», un complesso di abitazioni popolari al confine con la frazione di Barra che dopo una petizione popolare partita adagosto 2016dairesidenti delluogo, verrà titolato al cittadino più illustre di San Giorgio a Cremano, in questi giorni ricordato con la manifestazione che porta il suo nome, nel segno della comicità e della sua allegra tristezza. Insomma, un nome «nuovo»

ma caro da anni a tutti i sangiorgesi, per ovvi motivi. Lacerimoniadiintitolazionesiterrà proprio nella prima serata del Premio Troisi che domenica sera tornerà a San Giorgio a Cremano, dopo ben 5 anni di stop e che, non a caso, partirà proprio da qui con il primo evento in programma e con la direzione artista di Paolo Caiazzo, attore e autore sangiorgese. Non una villa vesuviana, dunque, per dare inizio alla manifestazione di cui la città era a malincuore orfana ormai dal 2012, ma un quartiere popolare che ha chiesto a gran voce, a partire dall’estate scorsa, di averefinalmenteun«nome»,rivendicando il proprio diritto a un’identità, senza dover ricorrere ad esemplificazioni: la petizione ha infatti raccolto quasi 200 firme, tutte di persone del postochehannoaderitoall’iniziativa. Domenicasaràuna serataaperta a tutti (per gli altri eventi della kermesse sarà necessario munirsi di biglietto) e che per il quartiere, sarà dunque un’occasione per inaugurare un iniziosottonuovo«nome»:perchéilPre-

Biblioteca, ecco l’inventario dei libri rubati Salvatore Piro TORREANNUNZIATA. Furtoallabiblio-

teca comunale: dieci giorni dopo la scoperta del raid commesso in piena notte da tre uomini a volto copertoeripresodaifilmatidellavideosorveglianza, c’è la lista di tutti i libri rubati. Sono 214 sui 443 volumi che componevanolacollezionepiùantica, con manoscritti risalenti al ‘500, ‘600 e ‘700. L’elenco completo dei 214 libri rubati, il più prezioso è un incunabolo, stampato tra la metà delXV egli inizidel XVI secolocon la tecnica a caratteri mobili, solo ieri è stato consegnato alla polizia dai responsabili della biblioteca di corso Vittorio Emanuele. La consegna po-

trebbeimprimereunasvoltanell’inchiesta aperta in Procura contro ignoti lo scorso 18 settembre. Giornoincui gliaddetti delComune,riaprendo i locali dopo il week-end, scoprirono che l’ingresso secondario della biblioteca era stato forzato dall’esterno. I ladri, per scassinare la saracinescamaiprotettadaunallarme,utilizzarono il classico “piede di porco”. Da lì poi, l’ispezione tra i corridoi: tre scaffali semivuoti, al loro interno era custodito il “vecchio fondo” dellabiblioteca,tracuiproprioilprezioso incunabolo. Al termine del controllo,prima delladenuncia incommissariato, i dipendenti scoprirono che dalla biblioteca mancava inoltre un capitello ionico-italico in tufo grigio,pesantequasi30chili.Ilreperto fu rinvenuto nel 1957, nel corso di scavi effettuati in un terreno incolto al confine con l’attuale Villa B di

c. m. v. © RIPRODUZIONE RISERVATA

San Giorgio intitola a Troisi il quartiere delle case Iacp

Torre Annunziata Su Facebook l’invito dei cittadini a svolgere rapide indagini

Ben 214 i volumi scomparsi compresi preziosi testi del 1500 e un capitello trovato a Oplontis

Ora la questione palla passa alla Congregazione per il clero. Una volta ricevuto il ricorso proposto dai fedeli santanellesi, il consesso presieduto dal cardinale Stella potrà sentire le parti e invitarle a una conciliazione: un tentativo previsto dal codice di Diritto Canonico che in pieno spirito cristiano, punta a una risoluzione «pacifica» di ogni controversia. Alla fine saranno i membri della Congregazione – trenta tra cardinali, vescovi e arcivescovi – a decidere se confermare la nomina di don Francesco Iaccarino ad amministratore parrocchiale oppure annullarla: in quest’ultimo caso sarebbe spianata la strada verso le elezioni che a Sant’Agnello mancano dal 1998, quando don Natale Pane la spuntò su monsignor Pasquale Ercolano. La pronuncia della Congregazione per il clero potrà poi essere impugnata davanti alla Segnatura apostolica, il supremo tribunale della Santa Sede: un’eventualità che contribuirebbe ad alimentare una contrapposizione senza precedenti nella storia della Chiesa.

La svolta Individuata la Fiat Palio di colore bianco su cui viaggiavano i malviventi

Oplontis. Il colpo, che fin da subito gli inquirenti ipotizzarono effettuato su commissione, destinato a un collezionistaocomunquedapiazzare sul mercatonero delleopere d’arte, gettò nello sconforto la città. Le reazioni partirono da Facebook, con l’appello per una marcia di protesta in nome della cultura rubata. Dai socialera partito anchel’invito a un’inchiesta celere. Indagine che da ieri, si arricchisce di un elemtno fondamentale: l’elenco, appunto. Il dirigente della poliziadiTorreAnnunziata,VincenzoGioia,invieràl’elencodeititolirubati in procura e all’Anticrimine. Nel frattempo, i poliziotti continuano a visionare i filmati, stringendo il cerchio intorno agli autori del colpo in biblioteca. Individuata l’auto a bordo della quale viaggiavano i ladri: è una Fiat Palio bianca. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sindaco «Ricordiamo l’artista ripartendo dalle zone più depresse»

mioèunomaggiocheSanGiorgiotorna finalmente a rivolgere a Massimo Troisi, ma è anche «un evento per la città tutta e per i cittadini», ha sottolineato il sindaco Giorgio Zinno, ribadendo che la manifestazione «coinvolgeràtuttoilterritorio,ancheleperiferie. Anzi - ha aggiunto - proprio da qui ripartiamo». Latargaverràscopertapocoprima del via agli spettacoli con i «Ditelo Voi», dalle 20 e 30, in una zona «che spesso è stata anche denigrata», ha sottolineato Antonio Esposito, consiglierecomunalechesièfattoportavoce della petizione e che negli anni scorsi ha vissuto nel quartiere di via San Martino, dove sono ancora i suoi genitori.«Chiverràquitroveràospitalità e persone perbene», sottolinea MariangelaBorrelli,trairesidenti,«famiglieche-haaggiunto-inquestianni hanno cercato soltanto di dare un nome al posto in cui vivono, diverso da quello di Iacp. Anche perché era un nostro diritto». «CinqueannisenzailPremioTroisi sono tanti», ha detto Paolo Caiazzo, senza nascondere di avvertire una grande responsabilità e un pizzico di emozione. E allora è giusto ricordare che il Premo Troisi è soprattutto questo: il simbolo dell’attaccamento a un territorio. Anche perché per Troisi, Napoli era soprattutto San Giorgio, dovehatrovatolemigliorifontid’ispirazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Vie del mare, universitari gratis sulla rotta Piano di Sorrento-Napoli Le agevolazioni al via da lunedì tre corse mattutine verso Napoli e due nel pomeriggio per il ritorno Antonino Siniscalchi PIANO DI SORRENTO.

Aliscafi con partenza dal porto di Marina di Cassano e completamente gratuiti per gli studenti: l’iniziativa, promossa dalla compagnia Alilauro Gruson d’intesa col Comune, prenderà il via da lunedì. Si tratta di un importante per i giovanichequotidianamenteraggiungono le sedi universitarie di Napoli preferendo l’aliscafo all’automobile e al treno; per loro anche il vantaggio di poterusufruiregratuitamentedelparcheggio Ninnella e del servizio di ascensore per Marina di Cassano. Gli orari: partenze da Piano (via Sorrento)per Napoli sonoalle8; alle9 ealle9

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e 45; da Napoli (via Sorrento) 17 e 15 e 18 e 25. L’iniziativa imprenditoriale, frutto di una sinergia tra pubblico e privato, è destinata ad affermare una nuova funzione del porto turistico di Pianoeadalleggerire iltrafficoattualmenteconcentratonelportosorrentino di Marina Piccola. Particolarmente soddisfatto il sindaco Vincenzo Iaccarino: «Sono grato ai vertici dell’Alilauro Gruson per essersifattipromotoridiquestainiziativa ormai prossima a decollare e per aver soddisfatto una doppia esigenza fortemente avvertita dalla popolazione: quella di avere un servizio permanente dialiscafi nel porto di Marinadi Cassanoequelladiconsentireaglistudenti di viaggiare gratuitamente, aiutandocosì le lorofamiglieinun periodo in cui i colpi di coda della crisi si fanno ancora sentire». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Spettacoli Napoli 39

Martedì 3 ottobre 2017

Il Mattino

La stagione al via

Il Bellini come il Globe di Shakespeare

Il musical verace

«Ammore e malavita» Rassegna di titoli del Bardo in chiave contemporanea: apre «Racconto d’inverno» di Saponaro l’anteprima si fa in sei Il singolo Luciano Giannini

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osteneva Carmelo Bene che «il tradimento è la cosa più nobile che si possafare,soprattutto a teatro».Equanto ha fatto Gabriele Russo affidando a sei autori e sei registi di oggi la riscrittura di altrettanti titoli di Shakespare ma, nello stesso tempo,modificandoilBellini,chegestisce assieme ai fratelli, perché assomiglialGlobeTheatredeisuoitempi:«Abbiamo allungato ilpalcoscenico fino a metà platea. Il pubblico sarà o sui palchi o su panche sistematenella metà libera della sala. In questomodo leprospettive delteatro tradizionale sono completamente rivoluzionate», spiega Russo. Il titolo del progetto, già presentato in giugno al Napoli Teatro Festival Italia (che lo coproduce) è «Glob(e)al Shakepeare» e apre, di fatto, la stagione del Bellini. In questo «tempio dove non entra mai la luce del sole» (così definivailteatroMarcello Mastroianni), dastaseraprenderanno vita, a coppie, tre tragedie e tre commedie, unacoppiaasettimana.Nellaquartasettimanaèprevista una maratoL’idea Gabriele Russo na dei sei allestimenti. Così, da «Ribaltate stasera a domenile prospettive ca 8, e il 25 ottodel teatro» bre, andranno in scena «Racconto d’inverno» (adattamento di Pau Miró e Enrico Ianniello, regia di Francesco Saponaro) e «Otello» (adattamento di Giuseppe Miale di Mauro, che firma anche la regia, drammaturgia di Gianni Spezzano), entrambe sul tema della gelosia;dal 10al 15,eil 26 ottobre,«Giulio Cesare, uccidere il tiranno» (adattamento di Fabrizio Sinisi, regia diAndreaDeRosa)e«Unacommedia di errori» (adattamento di Marina Dammacco, Gianni Vastarella ed Emanuele Vaslenti, che firmaanchelaregia,propostodaPunta Corsara); dal 17 al 22, e il 24 ottobre, «Tito» (adattamento di MicheleSanteramo,regiadiGabrieleRusso) e «Le allegre comari di Windsor» (adattamento di Edoardo Erba, regia di Serena Sinigaglia). L’operazione Shakespeare è completata da altre due proposte, ma al PiccoloBellini: «Romeo eGiulietta, ovvero la perdita dei padri», dram-

Gransta Smv alla «Resa dei conti» Nuovo singolo, «La resa dei conti» per Gransta Smv, veterano della scena rap partenopea con alle spalle i progetti Biscuits e Kore Napoletano. Un beat rallentato ma incalzante e pieno di aperture orchestrali per parlare di degrado ambientale, ma anche mentale. Il video del brano girato all’interno di una fabbrica abbandonata di Biella è stato realizzato da due giovani registi e videomaker Pietro Biz Biasia e Sebastiano Scala. Il brano prodotto dalla label indipendente Black Needle è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

La maratona L’«Otello» con la regia di Giuseppe Miale di Mauro, e, in alto, «Racconto d’inverno», adattamento di Miró e Ianniello, regia di Saponaro

Gli allievi Filmap

Da Ponticelli al festival «Suoni dei popoli» I film degli allievi della scuola di cinema Filmap di Arci Movie di Ponticelli sono stati selezionati per i festival «Visioni del mondo» di Milano e per il «Festival dei popoli» di Firenze. I film degli allievi dell’atelier, che ha la direzione

pedagogica di Leonardo Di Costanzo e il coordinamento di Antonella Di Nocera, sono il risultato di oltre due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio che hanno impegnato i giovani autori di cinema del reale realizzato a

basso budget. «Visioni del mondo» parte a Milano il 7 ottobre, mentre il «Festival dei popoli» di Firenze dedicherà un focus speciale all’atelier del cinema di Ponticelli insieme alla scuola Holden e alla scuola Luchino Visconti.

maturgia di Francesca Macrì e Andrea Trapani (dal 10 al 15) e «L’ammore nun è ammore», 30 sonetti “traditietradotti”da DarioJacobelli, con Lino Musella e Marco Vidino (cordofoni e percussioni). La genesi del progetto. Gabriele Russo: «Da un lato volevo ricreare in un teatro tradizionale il rapporto più intimo - ma anche più epico, vista l’ampiezza del palcoscenico che sicrea con il pubblico nellesale piùpiccole;dall’altrointendevorievocarele atmosfere delteatro elisabettiano». Chi ha scelto autori e registi? «Io e ho anche risolto un dilemma: costringerli a seguire certe regolecomuniolasciarliliberidiinterpretareShakespeareognuno secondo la propria sensibilità? Ho preferito questa seconda ipotesi. La diversità che emerge dagli allestimentiesaltailgiocodelteatro,restituendoicontenutidi Shakespeare, ma con segno contemporaneo». Ed è stato, appunto, questo l’obiettivo di Saponaro, il primo ad andare in scena stasera con «Raccontod’inverno»,cheperl’occasione è tornato a lavorare con Pau Mirò e Enrico Ianniello, già complici in «Chiove»: Enrico ha tradotto e adattatoiltestodiMirò,che«affrontaglisconvolgimenti provocatidalla gelosia. Ho anche voluto affidare ipersonaggiprincipali adattorigiovanissimi, affiancando loro interpreti più adulti, per un confronto generazionale inusuale a teatro». L’“ispirazione subliminale” di Saponaro? «Come spostare il Principato di Monaco dai tempi di Grace KellyeRanierinellaSiciliadegliAnni ’50-‘60, lavorando anche su una profondareinvenzionedellinguaggio». Russo, invece, ha scelto il «Tito Andronico» perché «è una tragedia giovanile poco rappresentata, dove ho tagliato le parti più splatter per enucleare una lettura moderna, che punta sulla crudeltà». Quantoal «Giulio Cesare», DeRosa propone una «riflessione sul tiranno,checoinvolge filosofiepolitologidasecoli:ègiustoucciderlononostante il male che ha compiuto? E quel male era davvero tale? Nel nostrotesto Cesareègià mortoe intorno a lui si raccolgono Bruto, Cassio e Casca, che dibattono sulla sua morte violenta. Fino all’arrivo di Marc’Antonio, con la sua celebre orazione funebre: “La sua vita fu onesta e così piena delle sue qualità che la natura potrebbe alzarsi e dire all’universo: Questi era un uomo!”».

Love story Serena Rossi e Giampaolo Morelli nel film

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al Lido alle sale, arriva il giornodi«Ammoreemalavita»:ilfilmdeifratelliMarco e Antonio Manetti, un musical-crime tutto partenopeo reduce dal successo avuto in concorso all’ultima Mostra di Venezia, verrà presentato in anteprima oggi a Napoliinseisale,allapresenzadeiregisti, degli attori (Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso), dei cantanti-interpreti (Raiz,FrancoRicciardi,IvanGranatino)ediNelson,autoredeitestidellecanzoni.Appuntamentoall’America Hall (ore 18,30), Arcobaleno (19,15), Filangieri (20) Metropolitan (20,30), Modernissimo (21,15), The Space Cinema (22). La seconda avventura partenopea dei Manetti dopo il successo di «Song ‘e Napule»uscirà domaninelle salecampaneeilgiornodopo in quelle del resto d’Italia. Il Il lancio cast in giornata Il cast nelle saràancheospisale cittadine te della web tv e alla web tv del «Mattino». La storia del del «Mattino» film - un mix di Poi al cinema azione e pocon un giorno st-sceneggiata di anticipo sempre sul filo dell’ironiaedella parodia degli stereotipi narrativi sulla città - incrcia i destini di un boss di camorra stanco della sua vita di malaffare (Carlo Buccirosso) che con sua moglie donna Maria (Claudia Gerini) decide di sparire letteralmente dallacircolazione.Iloropianivengono scombussolati da un’infermiera (Serena Rossi) che vede quel che non deve... Il destino della ragazza sembra segnato, ma il killer incaricato di farla fuori (Giampaolo Morelli) è un suo antico fidanzato. E l’amore, come si sa, vince su tutto...

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L’anteprima al Premio Troisi

clonazione umana potrà avvenire in un futuro neppure tanto lontano. Anzi, si dice che in realtà sia già avvenuta in segreto. Ma non mi soffermerei su questo aspetto, perché io propongo storie e non suggerisco ipotesi, le lascio elaborare agli spettatori. Ci sarà tanto. È un giallo-comico, con aspetti chi si soffermerà al racconto, chi anparadossali e momenti di riflessione drà alla ricerca di qualcosa di più prointeriore. Ma come è mia abitudine, fondo». La trama in poche parole? non è solo puro intrattenimento, che «Il vicecommissario Ercole Portone pare sia la caratteristica predominanarriva in piena notte nel duomo pochi te di oggi». istanti dopo che qualcuno ha trafugaA chi si riferisce? «A questa leggerezza a tutti i costi, a toleampolle. Ed èimpossibilitato afaquesta moda imperante della risata re il benché minimo progresso nelle tout court. Da quando faccio questo indagini a causa delle testimonianze mestierecredodinonaverlomaitradi- sconclusionatedelfrastornatoAngiolito. Non mi prostituisco per il successo. no Spertoso, aiutante del sagrestano Credonell’artedelteatro.Ovviamente nonché unico testimone, spalleggiato il pubblico e il gradimento sono la mia dalla moglie Lucia. Il tutto viene conlinfa, ma tengo a conservare e a tutela- dotto in gran segreto per non creare re il mio percorso artistico. Questa è allarme nel popolo, ma quando si inuna vicenda solo apparentemente tuisce che il tentativo criminoso è di estrarreunacelluladalliquigrottesca e surreale. E che ad do posto nell’ampolla e riuna analisi meno superficiaprodurrevivoevegetoilSanle, rivela quanto le sue radici to in carne ed ossa, la cosa affondino nelle insanabili Il testo rischia di sfuggire di mano». contraddizioni della nostra «Parla Tornerà al cinema? epoca». di malattia, «Ho una sceneggiatura Maalla fineSan Gennaro di ricerca pronta da tempo, tratta dalverrà clonato? la mia commedia “Questo «No,almenonelmiospet- genetica bimbo a chi lo dò”, sul tema tacolo non ci sarà un nuovo e di fede dei figli in provetta. E spero San Gennaro del terzo milultima sponda cheentroil2018potremocolennio. Ma come sempre laminciare le riprese». scio il finale aperto, ovvero possibile» non nego la possibilità che la © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tartaglia: «La clonazione di San Gennaro, che commedia» Stefano Prestisimone

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ubare le ampolle del sangue del patrono di Napoli per clonarloefarlotornareinvitaèroba da romanzo di fantascienza, un jurassicparknapoletanocon«facciagialla»alpostodeidinosauri.Uniscesacro e profano, religione e genetica, fantascienza e antichi riti popolari, l’ultima commediadiEduardoTartaglia.Autore e regista tra i più brillanti della sua generazione, degno erede della stirpe di artisti di San Giorgio a Cremano, che dopo un periodo di break per problemi personali, torna sul palco come autore,registaeprotagonistaesordendo in prima nazionale al Premio Troisi venerdì6 aVilla Vannucchicon«Tutto il mare o due bicchieri?». Titolo cripticomasoloapparentementepococonnesso alla storia, perché come spiega Tartaglia «si riferisce all’eterna contrapposizionetrafedeescienzaeprende spunto da una frase di Cechov, che spiegavacome chi muoredisetecrede di poter bere un mare intero, mentre a chi comincia a bere bastano due bicchieri». Nel cast di questo lavoro che sarà a novembre al Sannazaro e poi al Tria-

Il debutto Venerdì a Villa Vannucchi di San Giorgio a Cremano

Un giallo comico L’autore: «Non si tratta solo di intrattenimento» In scena la Mazza (in alto, con Tartaglia) e Sarcinelli

non,c’èVeronicaMazza,nelruolodellacoprotagonista,unadonnaammalata della sindrome di Tourette che la porta a usare turpiloquio senza accorgersene, con le conseguenze del caso. PoiStefano Sarcinelli,nei pannidelvicecommissario che indaga sul furto delle ampolle, e ancora Giovanni Allocca, Pierluigi Iorio e Antonio Dell’Isola. Le musiche sono di Paolo Coletta,lescenediLuigiFerrignoe per ildisegnolucic’èl’amichevolepartecipazione di Claudio Di Palma. Tartaglia, perché San Gennaro al centro di una commedia? «Partiamo proprio dalla commedia, che mi mancava da tempo, da quando per il mio trapianto di rene ho lavoratoascartamentoridottoscrivendo lavori brevi come “Statue unite”, piccola pièce da festival. In questa commedia involontariamente è finita dentro un po’ la mia esperienza, perché si parla anche di malattia, di ricerca genetica. E di fede, che diventa la scialuppa a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. San Gennaro è un culto, va ben oltre la religione, e l’idea di un progetto folle per clonarlo e farlo tornareinvitamiintrigava.Ovviamente la chiave è molto divertente, si ride

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IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 03/10/17 ----

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Girocittà 37

Venerdì 13 ottobre 2017

Il Mattino

IL SINGOLO Tony Maiello. Esce oggi in radio e n digital download «L’amore che conosco», nuovo singolo di Tony Maiello, scritto dallo steso cantautore con Davide Simonetta ed Enrico «Kikkoz» Palmosi, che ne è anche il produttore. «L’amore che conosco si trova negli sguardi, negli attimi di vita che condividiamo con le persone», racconta l’artista stabiese che nel 2010 vinse tra i Giovani a Sanremo e quest’estate è stato

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tra i protagonisti del Wind Summer Festival. «È il primo e l’ultimo pensiero del giorno. Se in un primo momento la tecnologia ha accorciato le distanze, subito dopo ha imposto una sorta di filtri alle nostre relazioni. “L’amore che conosco”, per questo, vuole anche essere un modo per far riflettere, per ricordarci che è sempre meglio parlarsi da vicino anziché scriversi su whatsapp, che le videochiamate non sostituiranno mai le passeggiate e gli abbracci sotto la luna».

c artellone del Mattino

Teatro Augusteo, piazzetta duca d’Aosta, domani alle 15.30 e alle 18.30. Biglietti: 20 euro platea, 15 galleria

A TEATRO I racconti di Masha. Sul palco lo spin-off della serie tv amatissima dai bambini: accanto alla piccola Masha non mancherà di certo Orso, prezioso supporto nel racconto delle sue storie. In scena le storie e le fiabe popolari, rielaborate e mescolate dalla piccola Masha, con tanta fantasia e tutta l’ingenuità tipica di un bambino.

La copertina Il singolo di Tony Maiello

L’albero delle Acciughe Liberamente ispirato a «Salto dell’acciuga» di Nico Orengo, spettacolo di e con Mariella Fabbris. Una Narr-Attrice naviga di casa in casa con la valigia carica di ...mare. Alla Pecora Nera (IV Traversa Pisciarelli 28) ore 20,30 (prenotare al 3285488254)

Gli appuntamenti del fine settimana

Maggie & Bianca live per i più giovani tra il Premio Troisi e il «DiVino jazz» Malfatti con le sue «Canzoni perse», poi l’omaggio ai suoni di Stockhausen Stefano Prestisimone

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eatro comico e tanta musica, soprattuttojazz,manonsolonelweekend a Napoli e nei dintorni, con unpaiodiproposterivolteaipiccolispettatoriaccompagnatidaigenitoriedun paiodipremiedifestivalad animareun cartellone che continua ad essere autarchico. Comicità. Al Premio Massimo Troisi di San Giorgio a Cremano c’è il gran finale. Villa Vannucchi, stasera alle ore 21, ospita la prima fase delle semifinalidel concorso per attori comici. Ad esibirsi non solo i giovani in gara ma anche le Sex&Sud e Marco Cristi, EnzoFischettiePeppeIodice.Domani(sempre alle 21) si svolgerà la seconda semifinale con le esibizioni di Nando Timoteo, Peppe LauratoepoiRosariaMiele,MinoAbbacuccioelostessodirettoreartisticoPaoloCaiazzo. Domenica 15 è prevista la finale del concorso. La serata, alle 21, è condotta da Gianni Simioli. Tra gli ospiti: Maria Bolignano, Enzo&Sal, Ciro Giustiniani, Andrea Sannino, Claudia Paganelli e il super ospite Angelo Pintus, più Ficarra e Picone il cui “L’ora legale” è stato scelto come film dell’anno. Teatro. Restando alla scena, stasera alle 21 il Nuovo Teatro Sanità alza il sipario sulla nuova stagione con una sua produzione, “Ritails” (italiani), spettacolo scritto e diretto da Mario Gelardi, in replica anche sabato 14 (ore 21) e domenica 15 ottobre (ore 18). Il lavoroteatraleraccontailfenomenodell’immigrazionedegliitalianiinSvizzeraneglianni‘70.In scena,tragli altri,Agostino Chiummariello,RiccardoCiccarelli,MicheleDanubio, Antonio Della Croce, Annalisa Direttore. (Info e prenotazioni:3396666426). Folk. Passando alla musica, stasera il Beer Garden di Discesa Coroglio 34, ospita dalle 22,30 la band folk La Terza Classe. Jazz. Il Danise Real Trio torna, alle 21, al Music Art di Vico S. Maria della Neve, 65 dopo una tournee in Brasile e Messico. Con il pianista, ci sono Tommaso Scannapieco al double bass e Stefano Tatafiore alla batteria (info e prenotazioni: 338 5669770). Alla neonataOsteriadel Porco(ViaCoroglio128,alle 21,30), che poi è il vecchio Up Stroke, Nicola Mingo Swinging Quartet – omaggio a Wes Montgomery, nume tutelare dello stile chitarristico di Mingo e punto di riferimento di tutti i chitarristi jazz del mondo (Info e pre-

Musei Capodimonte Via Miano 2. Tel. 081-7499111. Orario: lun-dom 08.30-19.30. Mercoledì chiuso. Castel Sant’Elmo Largo San Martino. Tel. 081-5784030. Lun- dom 08.30-19.30, martedì chiuso. Museo Archeologico Piazza Museo. Tel.081-440166. Orario: 09.00-20.00, pure sab. e dom. Mart. chiuso. Palazzo Reale Piazza del Plebiscito. Biglietteria: 081.7410067. Direzione: 081.5808326. Ingresso: tutti i giorni dalle 9 alle 20. Mercoledì chiuso. Museo di San Martino Largo San Martino 5. Tel. 081-5781769. Tutti giorni dalle 08.30 alle 19.30. Mercoledì chiuso. Emeroteca Tucci Palazzo delle Poste. Emeroteca e Biblioteca: 45mila libri, 9500 periodici in 300mila volumi. Tel. 081-5513845. Le consultazioni sono possibili dal lunedì al venerdì 8.30-18.30. Gallerie d’Italia palazzo Zevallos Stigliano Via Toledo 185. tel. 800/454229 Museo - Associazione “Circolo Artistico Politecnico”- Pinacoteca Archivio Biblioteca Fototeca. Pzza Trieste e Trento 48 - tel. 081/426543. associazionecircoloartisticogmail.com. Aperti dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 16.00 - Per visite guidate prenotaz. obbligatoria Pio Monte della Misericordia Via dei Tribunali 253. Tel.081/446944: Aperto 09.00-14.30. Chiuso il mercoledì. Museo Tesoro di San Gennaro

Family entertainment Masha e Orso in scena

notazioni 081. 183 84 363 - 340. 253 03 55). Al Blue Around Midnight (via Bonito 32 alle 21,30) la programmazione artistica curata da Francesco D’Errico propone la cantante Francesca Simonis ed il pianista Umberto Elia(ingressolibero).CiroRiccardi,collaboratore di Daniele Sepe e trombettista degli Slivovitz si unirà alla Pit Jazz Band per una seratadi“smoothjazz”alle22pressolalibreria Berisio, Portalba. CesareMalfatti.L’exLaCrusCesareMalfatti è in concerto al Mamamu di via Sedile di Porto, 46, alle 22.30 con ingresso gratuito. L’artista presenta il nuovo album “Canzoni perse” con la collaborazione di Chiara CastelloperlevocieStefanoGiovannardi(synth ed elettronica); mentre il suo ex compagno di band Mauro Ermanno Giovanardi rileggele canzonidella suagenerazione,Malfatti porta dal vivo un album delicato e sofi-

Via Duomo, 149. Tel.081-294980. Orario: dal martedì al sabato 10.00-17.00; festivi 10.00-14.30; lunedì aperto solo su prenotazioni. Catacomba di San Gennaro Via Capodimonte, 13. Tel.081-7443714. Orario: dal lunedì al sabato dalle10.00 alle 17.00 con partenza ogni ora; domenica dalle 10.00 alle 13.00con partenza ogni ora. Cimitero storico delle Fontanelle Via Fontanelle, 80 - Tel. 08119703197. Aperto tutti i giorni: ore 10,00 - 17,00.Ingresso gratuito Museo Diocesano Largo Donnaregina, Tel.081/5571365, è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30, la domenica dalle ore 9,30 alle 14,00; martedì chiusura. Fondazione Mondragone Piazzetta Mondragone 18. Tel.081/4976104. Orari: lun-ven 09.00-13.00;15.00-17.00, sab 09.00-13.00. Dom. chiuso. Museo Correale di Terranova Via Correale, 48 - Sorrento. Tel.081- 8781846. Orario: 09.30-18.30. Domenica 9.30-13.30. Lunedì chiuso. Madre, museo di arte contemp. Via Luigi Settembrini, 79 - Palazzo Donnaregina. tel. 081/19313016. Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, 10.00-19.30 (domenica 10.00-20.00). Museo Duca di Martina Villa Floridiana. Via Cimarosa, 77. Tel.081-5788418. Orario: lunedì-domenica 08.30-14.00. Martedì chiuso. Museo Herman Nitsch Vico lungo Pontecorvo,29/d. Orari: da lunedì a venerdì ore 10-19, sabato ore 10-14, domenica chiuso. Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Traversa Pietrarsa (NA)- Tel.081472003. Orario diapertura: venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 16 (pausa biglietteria 13/13.30). Giovedì solo

sticato in cui il lato acustico e cantautorale si affianca a un’elettronica ipnotica e notturna. Gegè Telesforo. La stagione del Moro di Cava dè Tirreni (corso Umberto I, 56, inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 e www.pubilmoro.it) apre con Gegè Telesforo che presenta il suo recente lavoro discografico, “Fun slow ride”, un progetto corale, prodotto con la complicità di Leo Sidran. In scena con lui il sassofonista AlfonsoDeidda, il tastierista Seby Burgio, il contrabbassista Joseph Bassi, il batterista Dario Panza e Carolina Bubbico voci e tastiere. DiVino Jazz. Fino a domenica continua la rassegna che accosta il jazz al buon bere a Boscotrecasee Trecase.Stasera dalle19,30 a Boscotrecase itinerario attraverso palazzi e masserie con artisti di strada, performance e degustazioni: The Blue Gospel Singers (al-

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Ficarra & Picone

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Cesare Malfatti

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Roberto Gatto

Dalla tv al palco «Maggie & Bianca fashion friends» domani al Palapartenope: Emanuela Rei, Giorgia Boni e i MoodBoards

su prenotazione per grandi gruppi. Ingresso 5,00 (over 65 e 6/18 anni 3,50) Museo delle arti sanitarie Cortilemonumentale Ospedale degli Incurabili. Via Maria Longo 50. Da lunedì a venerdì 9.30-13.00.Sabato su prenotazione. Info 081440647/3395446243 (dalle 9.30 alle13.00). Info@ilfarodippocrate.it Museo Pignatelli Villa Pignatelli. Riviera di Chiaia, 200. Tel.081-669675. Orario: lunedì-domenica 08.30-14.00. Martedì chiuso. Pan. Palazzo delle Arti Napoli. Via dei Mille 60. Tel. 081/7958600. Aperto lun-dom (chiusura martedì) feriali 09.30-19.30, festivi 09.30-14.30. Museo Cappella Sansevero Via F. De Sanctis, 19/21. Tel. 081-5518470. Tutti i giorni 09.30- 18.30; ultimo ingresso ore 18.00. Martedì chiuso. Monastero Santa Chiara. Via Santa Chiara 49/c. Tel. 081-5516673 081-19362953 www.monasterodisantachiara.eu 09.30-17.30; festivi 09.30-13.30. Città della Scienza Via Coroglio 104. Tel.081-7352202. Info: tel. 081/2420024. Orario invernale: martedì-venerdì 9/17, sabato-domenica 10/19; lunedì chiuso. Biblioteca Nazionale Palazzo Reale. Tel.081-7819294. Dal lunedì al venerdì ore 09.00-19.30. Sabato ore 09.00-13.30. Archivio di Stato Piazzetta Grande Archivio, 5. Tel. 081-5638111. Aperto 08.30-17.40. Archivio canzone napoletana via Marconi 8, martedì, giovedì e sabato 10.30-13.30 e 15.30-18.30. Tel. 081/7251312.

Il Cartastorie Archivio Storico Economico Museo Dell’Archivio Storico Del Banco di Napoli Via Tribunali,213 - tel.081449400, www.ilcartastorie.it, lun.-sab.10-18,dom.10-14.Chiuso il mercoledi. Galleria dell’Accademia Via Costantinopoli 107, tel. 081-444245. Aperta dal lunedì al giovedì ed il sabato dalle 10.00 alle 14.00,il venerdì dalle 14.00 alle 18.00. Chiusa la domenica. Acquario Dohrn Villa comunale. Tel. 081-5833263. Feriali 09.00-18.00, festivi 10.00-19.00. Chiuso lunedì. Biblioteca Universitaria Via Giovanni Paladino, 39. Tel.081- 5517025. Aperta lunedì e venerdì ore 09-18.45; sabato ore 09-13.45. Museo di Mineralogia Via Mezzocannone, 8. Tel.081- 2535163. Aperto dal lunedì al venerdì ore 09.00-13.30; lunedì pomeriggio anche 15.00-17.00. Museo di Zoologia Via Mezzocannone, 8. Tel. 081- 2535204. Aperto dal lunedì al venerdì ore 09.00-13.30; lunedì pomeriggio anche 15.00-17.00 Maschio Angioino Piazza Municipio. Tel. 081-7955877, Il Museo Civico è aperto dal lunedì al sabato ore 09.00-19.00. Museo di Paleontologia Largo San Marcellino, 10. Tel. 081- 2537516. Aperto dal lunedì al venerdì ore 09.00-13.30; lunedì pomeriggio anche 15.00-17.00. Orto Botanico Via Foria 223, Tel. 081449759 - 081455654 - Dal lunedì al venerdì ore 9-14 su prenotazione telefonica. Chiuso sabato e festivi. Museo di Antropologia

le 20, chiesa dell’Ave Gratia Plena), Matteo Franza Trio (alle 20.30 a Palazzo Matrone), i “Racconti diVini” a cura della scuola di teatro La Bazzarra (alle 21 a Palazzo Elefante), e la swing band Spaghetti Style (alle 22, chiesa dell’AveGratiaPlena).Domanialle21aTrecase, largoBerardinetti, concerto di Daniele Sepe e di Roberto Gatto quartet. Chiuderà “DiVino jazz, il festival diretto da Gigi Di Luca, domenica alle 21, (Boscotrecase, piazza Municipio), Tullio De Piscopo, Joe Amoruso. La serata sarà a conclusione di un’altra giornata ricca di eventi: si parte alle 9,30 con l’itinerario alla scoperta di vini e lave vesuviane “Dioniso e Vulcano, due divini amici“ (via Fruscio, Boscotrecase infoline 081/8823978);alleore 10,30 visitaedegustazione di vini presso l’azienda vinicola Terre di Sylva Mala (Via Fruscio 2, Boscotrecase); alle ore 12 visita delle Cantine Matrone (via Tenente Luigi Rossi, 16 Boscotrecase, 3392841451). Stockhausen dieci anni dopo. Domani alle18 con il concerto “Stockhausenil mistico” (e domenica alle 20.30 con il concerto “Stockhausen il Rivoluzionario”) alla Domus Ars, l’associazione Alessandro Scarlatti presenta un doppio appuntamento per ricordare Karlheinz Stockhausen a dieci anni dalla scomparsa. Musica fusion. Ogni venerdì il cocktail bar Sancta Santorum diventa set di un sound tutto metropolitano con Alessia e dj Claudio Ciccone Bros. Alessia canta e suona il sax coinvolgendo il pubblico con storie di una città antica e moderna: “I Racconti di Ale”. Maggie & Bianca show. Al Palapartenope alle 18,30 un appuntamento attesissimo dai teenagers, “Maggie & Bianca fashion friends”, ovvero le protagoniste della serie tv dell’anno (su Rai Gulp) che ruota intorno ai temi della moda, della musica e dell’amicizia, per la prima volta in concerto.Maggie (Emanuela Rei), Bianca (Giorgia Boni) si presentano sul palco con i MoodBoards Jacques(Sergio Ruggeri),Quinn(LucaMurphy) e Edu (Sergio Melone) e si presentano come ragazze innamorate della musica e della moda, ma per una volta piacciono ancheaigenitori,visti ivalorieimessaggipositivi in cui credono e che trasmettono: l’importanza dell’amicizia nella vita, l’inseguire i sogni che possono realizzarsi tramite l’unione con gli altri, la dedizione e il sacrificio per raggiungere gli obiettivi. Archivio show. Stasera alle 21.00 (e domenica alle 19), nel monumentale cortile di Palazzo Ricca (via Tribunali, 214), sede del Museodell’ArchivioStoricodelBancodiNapoli, va in scena lo spettacolo di NarteA “La citta degli altri”, scritto e diretto da Febo Quercia. Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Via Mezzocannone, 8. Tel. 081- 2535205. Aperto dal lunedì al venerdì ore 09.00-13.30; lunedì pomeriggio anche 15.00-17.00. Museo Civico Gaetano Filangieri via Duomo, 288. Tel. 081203175. Dal martedì al sabato 10.00-16.00. Domenica e festivi 10.00-14.00. Lunedì chiuso. Complesso Monumentale San Domenico Maggiore Piazza San Domenico Maggiore, 8 - tel. 39 333 8638997. Dal martedì al giovedì 10.00-13.00 / 16.00-18.00, da venerdì a domenica 10.00-18.00, lunedì chiuso. Sagrestia monumentale e Sala degli arredi. Dal martedì al giovedi 10.00-13.00 / 16.00-18.00, da venerdì a domenica 10.00-18.00. Sagrestia monumentale, Sala degli arredi e Cella diSan Tommaso D’Aquino. Dal martedì al venerdì (per gruppi diminimo 20 persone, singoli su prenotazione) 10.00-13.00/16,00-18,00, da venerdì a domenica 10.00-18.00. Info domanapoli@gmail.com, sandomenicomaggiorenapoli.it Complesso S. Lorenzo Maggiore Area Archeologica Sotterranea e Museo dell’Opera- via dei Tribunali, 312 (in piazza S. Gaetano) tel. 081-2110860. Apertura: feriali 09.30-17.30; festivi 09.30-13.30. www.sanlorenzomaggiorenapoli.it; scavisanlorenzo@libero.it Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco via Tribunali, 39. Tel. 081440438. Chiesa, Museo e Ipogeo: dal lunedì al venerdì 10.00-14.00, sabato 10.00-17.00, domenica 10.00-14.00. Info purgatorio@progettomuseo.com Museo del Mare Via di Pozzuoli, 5. Aperto tutti igiorni 09.00-13.00 e 15.00-19.00. - Tel.081/6173749. Ingresso gratuito.

IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 13/10/17 ----

Time: 13/10/17

Osservatorio Vesuviano Ercolano.Tel. 081-6108483. Dal lunedì al venerdì visite guidate, ore 10.00-14.00. Scienze Naturali Via Mezzocannone, 8. Largo San Marcellino,10. - Tel.081/204775. Museo bottega della Tarsia lignea Palazzo Pomarici Santomasi. Sorrento. Tutti i giorni ore 11.00/13.00-15.00/18.30. Museo di Pulcinella Acerra.(Castello Baronale). Dal lunedì al venerdì ore 09.00-13.00; lunedì e mercoledì anche ore 16.00- 18.00. Spettacoli su prenotazione per le scuole. Tel.081/8857249. www.pulcinellamuseo.it Plart - museo arte e design in plastica. Via Martucci 48, tel. 081 19565703. Dal martedì al venerdì ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00, sabato 10.00-13.00 info@plart.it, www.plart.it A richiesta visite anche su appuntamento Museo Mineralogico Vico Equense. Tel. 081-8015668. Feriali 09.00-13.00-16.00-19.00; festivi 09.00-13.00. Lunedì chiuso. www.museomineralogicocampano.it. Museo di arte religiosa contemp. Complesso di Santa Maria La Nova, piazza Santa Maria La Nova. Tel 0815521597 0815523298. Dal lunedì al venerdì visite guidate alle ore 10/11/12/15/16. Sabato e domenica: 10/11/12. Museo laboratorio della Civiltà contadina Masseria luce. via Luce S. Pietro a Patierno - Napoli. Dal lunedì al sabato 10-13 - 17-20. Festivi 10-13. Museo Scerrato edella Società Africana. via Partenope, 10/a. Giovedì e venerdì 11-14. Tel.0816909121-119.

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