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Settembre 2011 N. 71

N. 71

Il futuro del sistema sanitario

Atupri generatrice di energia

Campanilismo cantonale …

Nel paese di Atupri: Ghiacciolo

Cos’è una franchigia e cos’è l’«aliquota percentuale»? Informazio­ ni su queste forme di partecipazione ai costi e sul contributo ospedaliero a

50 partecipanti hanno visitato con Atupri la produzione della «Flyer» a Huttwil. E sono rimasti entusiasti della bicicletta elettrica.

A sostegno delle persone finanziariamente deboli c’è la riduzione individuale dei premi. Ma c’è bisogno di 26 sistemi differenti?

Nico, Barbara e Davide vanno in montagna e lì trovano nuovi amici, fra i quali anche Ghiacciolo, un animale rarissimo.

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Editoriale

Mal d’autunno Forse conoscete il gioco: con un certo numero di parole si scrive una breve storia, ma ogni parola deve comparire una volta sola. Così vogliamo rendervi gradevoli e stimolanti gli articoli di questo numero … Ogni autunno è la stessa storia! All’inizio della stagione Armin Känzig avverte la solita vaga pesantezza di stomaco ed Erna, sua moglie, deve limitare il menù a cibi facilmente digeribili e ricchi di vitamine. Per fortuna cinque anni fa la vicina le ha regalato un piccolo Prontuario con consigli per la salute, che l’aiuta enormemente in questo compito. Arrivano in casa le polizze dell’assicurazione malattie e la situazione dei Känzig si aggrava drammaticamente. Anche la pressione di Armin sale e va alle stelle, il suo vocabolario si riduce a poche parole (cassa malati, polizza, premio, costi, franchigia, tariffa, aliquota percentuale), apatia e ansietà caratterizzano il suo comportamento. Se non la sapesse più lunga, Erna dovrebbe sospettare in Armin un inizio di demenza. Lo stato di Armin cambia immediatamente quando lo viene a trovare il cognato Berthold. A merenda il cognato gli racconta del fine settimana nell’Oberland Bernese, dove ha partecipato a una Giornata Attiva della sua cassa malati. Berthold si accalora e cita altri vantaggi della cassa, fra cui le semplici pratiche per la riduzione dei premi, i diversi modelli di assicurazione di base con opzioni di risparmio, il calendario dell’Avvento gratuito, la rivista dei clienti online, che riduce le spese. Armin ascolta, si informa, mangia già il secondo pasticcino … e annota con un sorriso estatico le ultime parole di Berthold: «Il mio consiglio: Atupri!».

Jürg Inäbnit Responsabile Comunicazione

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La demenza – Al centro di media e politica Grazie alla migliore assistenza sanitaria, al minore onere di lavoro e all’alimentazione più equilibrata, possiamo vivere sempre più a lungo. Questa è la bella notizia. Ma il rovescio della medaglia è meno allegro: l’evoluzione demografica positiva ha ripercussioni negative sull’evoluzione dei costi del sistema sanitario. Niente meglio del tema demenza o Alzheimer illustra i tristi fenomeni

che si accompagnano alla maggiore aspettativa di vita. Oggi, nella terza età, ne soffre circa una persona su dieci. Tendenza: in aumento. Le persone affette da demenza ­perdono a poco a poco la memoria e – anche se fisicamente spesso ancora in forma – necessitano di una assistenza continua, umanamente e finanziariamente molto onerosa. È molto difficile tracciare una linea di demarcazione netta fra cure

mediche e assistenza. Un fatto rilevante, poiché secondo la legge sull’assicurazione malattie (LAMal) le cure rientrano nell’assicurazione di base, ma non così l’assistenza generale a casa o le spese di soggiorno in una casa di cura. Potete leggere di più sulla demenza e sui problemi che essa comporta alle

AZB 3000 Bern 65

Il giornale dei clienti dell’AtupriSettembre Cassa malati 2011

pagine 4 e 5

Siamo a vostra disposizione! Service Center Berna Tel. 031 555 08 11 Fax 031 555 08 12 bern@atupri.ch Atupri Krankenkasse Zieglerstrasse 29, 1. Stock Postfach 8721 3001 Bern Service Center Losanna Tel. 021 555 06 11 Fax 021 555 06 12 lausanne@atupri.ch Atupri Caisse-maladie Avenue Benjamin-Constant 1 Case postale 5075 1002 Lausanne Service Center Lucerna Tel. 041 555 07 11 Fax 041 555 07 12 luzern@atupri.ch Atupri Krankenkasse Töpferstrasse 5 Postfach 2064 6002 Luzern Service Center Zurigo Tel. 044 556 54 11 Fax 044 556 54 12 zuerich@atupri.ch Atupri Krankenkasse Baumackerstrasse 42 Postfach 5245 8050 Zürich Oerlikon Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8–17, al telefono e allo sportello Service Center Lugano Tel. 091 922 00 22 Fax 091 924 26 44 lugano@atupri.ch Atupri Cassa malati Piazza Cioccaro 7 6900 Lugano

Leggete «Atupri News» sullo schermo! Dal 2011 «Atupri News» si può ricevere anche per e-mail: «Atupri eNews». E le «eNews» vantano già circa 4’000 utenti, fra assicurati e interessati (fra i quali molte persone del mondo dei media). Passate anche voi dalla versione stampata ad «Atupri News» ONLINE. In tal modo ottenete e create vantaggi! I media online offrono grandi vantaggi finanziari.

«Atupri News» offre vantaggi grafici e informatici.

«Atupri eNews» realizza elevati risparmi, poiché rinuncia all’acqua e a una costosa materia prima: la carta. «Atupri eNews» è perciò assolutamente ecocompatibile: una fantastica motivazione per preferirla. I media online consentono inoltre elevatissimi risparmi sulle spese di spedizione: «Atupri eNews» risparmia il porto e riduce quindi considerevolmente i costi dell’informazione.

Chi legge la rivista sullo schermo, adatta a piacere il corpo dei caratteri, inoltre può ingrandire le illustrazioni. Ma il top dei vantaggi sono i links: tutti i temi e le voci importanti sono collegati con informazioni supplementari, sia sui contenuti del sito Atupri sia sui downloads di dettagliati articoli specialistici, descrizioni dei prodotti, prospetti delle prestazioni, programmi e attività per la promozione

Venite anche voi!

Passare alla versione online di «Atupri News» è semplice: «con un clic» trovate su internet il pratico modulo di iscrizione: atupri.ch/enews. della salute, liste, moduli … qualunque cosa cerchiate, con «Atupri eNews» basta un clic e appare sul vostro schermo.

Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì, ore 8–12 e 13.30–17, al telefono e allo sportello Vogliate inviare le vostre fatture al vostro Centro prestazioni per la Svizzera tedesca e il Ticino: Centro prestazioni Zurigo Atupri Krankenkasse Leistungscenter Andreasstrasse 15 Postfach 8050 Zürich per la Svizzera romanda: Centro prestazioni Friburgo Atupri Caisse-maladie Centre de prestations Bd de Pérolles 55 Case postale 32 1701 Fribourg www.atupri.ch


Attualità

Settembre 2011

N. 71

Il mio consiglio: Atupri!

La partecipazione ai costi

contro una corrispondente riduzione dei premi, le seguenti franchigie più elevate: 500, 1’000, 1’500, 2’000 o 2’500 franchi. Le persone assicurate presso il loro assicuratore malattie anche per le conseguenze di infortuni, devono partecipare ai costi anche in caso di infortunio. Martin Burkhardt Responsabile tecnico Prestazioni martin.burkhardt@atupri.ch Tutte le persone adulte a partire dai 19 anni devono assumersi una partecipazione ai costi per le prestazioni dell’assicurazione obbligatoria di cure medico-sanitarie (AOMS). Sono esenti dalla partecipazione ai costi soltanto particolari prestazioni in caso di maternità e determinate misure della medicina preventiva.

La raccomandazione da parte di assicurati soddisfatti testimonia la qualità e la competenza di un’azienda: perciò la ricompensiamo! Scegliete addirittura voi stessi il vostro premio: un assegno Reka o un buono FFS Rail­ Away di CHF 50.–. Raccomandateci anche voi. Scoprite come funziona, insieme con altre informazioni, su atupri.ch > Privati

Franchigia e aliquota percentuale

> Info Center > Il mio consiglio: Atupri!

Informazioni sulla politica sanitaria Quanti si interessano alla politica sanitaria ricevono così in forma concisa e sintetica le informazioni essenziali su un argomento. In questo modo Atupri vuole fornire un contributo alla diffusione trasparente dell’informazione e assumere una posizione chiara nel mondo della politica sanitaria.

Attualmente su atupri.ch > ­Atupri > L’impresa > Politica sanitaria

t­ rovate fogli informativi sul ­nuovo finanziamento ospedaliero, che entrerà in vigore a inizio 2012, e sul progetto Managed Care, che verrà approvato dal Parlamento nella sessione autunnale o invernale.

La partecipazione ai costi consta di un importo annuo fisso, la cosiddetta franchigia, e di un’aliquota percentuale pari al 10% dell’ammontare della fattura. La franchigia ordinaria ammonta a 300 franchi per anno civile e l’importo annuo massimo dell’aliquota percentuale ammonta a 700 franchi. Per i minori di 18 anni non è dovuta alcuna franchigia, ma è dovuta l’aliquota percentuale del 10%. L’importo annuo massimo dell’aliquota percentuale per i minori ammonta a 350 franchi. Gli adulti possono scegliere, al posto della franchigia ordinaria,

Chiassose, allegre, piene di vita Così tante allegre e intraprendenti anziane «in una barca»: ci riescono solo le«Alte Schachteln» (letter. «Vecchie Ciabatte») della regione di Aesch (BL). Le abbiamo incontrate a Thun sul battello Berner Oberland.

Contributo in caso di ospedalizzazione

Tutti gli adulti a partire dai 19 anni devono partecipare con 15 franchi al giorno ai costi di una degenza ospedaliera. Non sono tenuti ad alcun contributo i minori di 18 anni, i giovani fino a 25 anni, se seguono ancora una formazione, e le donne per le prestazioni di maternità. Significato e scopo della partecipazione ai costi

Al pari dei premi, anche la partecipazione ai costi è uno strumento per finanziare l’assicurazione malattie sociale. Mira anzitutto a rafforzare negli assicurati la responsabilità personale e la consapevolezza dei costi. La franchigia deve trattenere gli assicurati dal rivolgersi senza necessità al medico per cose da poco. Sono gli assicurati a doversi accollare le prestazioni fino all’ammontare della franchigia ordinaria o scelta. L’aliquota percentuale del 10% mira invece a far diminuire la richiesta delle prestazioni che superano la franchigia. Se volete saperne di più, potete rivolgervi al vostro Service Center Atupri.

Bravissima:

Consigli, trucchi, esperienze dal ricettario di famiglia Nel 2005 abbiamo invitato i lettori di «Atupri News» a inviarci i loro rimedi casalinghi personali «senza ricetta» per curarsi e promuovere la salute … e siamo rimasti sorpresi dall’enorme numero di risposte. Da questo è nata Bravissima, un’impressionante collezione di consigli tradizionali e nuovi per godere di migliore salute. Inizialmente i consigli e trucchi – spesso molto sorprendenti – per terapia, profilassi, alimentazione, moto, ecc. sono stati pubblicati solo su internet (atupri.ch > Atupri >Pubblicazioni > Bravissima).

André Zangger Assistente Comunicazione andre.zangger@atupri.ch Il «Club der Alten Schachteln» è costituito da una trentina di anziane signore … e un uomo, Felix Keller, il dinamico e spiritoso presidente. Scopo del club: promuovere i contatti interpersonali nella terza età, incontrarsi regolarmente, intraprendere gite insieme, scoprire novità, consigliarsi a vicenda, godersi la vita! Così si presenta il club come consiglio per la salute nel pratico prontuario Atupri «Bravissima». E che l’idea del club funzioni lo dimostra la foto della gita annuale 2011.

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Tutti gli assicurati partecipano ai costi delle prestazioni fornite loro. Così è prescritto dall’articolo 64 della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Leggete qui quali sono le forme e quali il significato e lo scopo della partecipazione ai costi.

Atupri è una delle casse malati con i clienti più soddisfatti, come mostra il sondaggio d’opinione del 2011 con un voto complessivo di 5.1. Al sondaggio annuale di comparis. ch (servizio di confronto su internet) hanno partecipato oltre 5’200 persone. Hanno risposto a domande sulla cortesia e la competenza dei collaboratori delle casse malati, sulla qualità dei conteggi e sull’informazione dei clienti.

Da alcuni anni Atupri pubblica su internet le proprie prese di posizione sulla politica sanitaria. I fogli informativi, oltre alla posizione dell’Atupri, includono una sintesi del contenuto di una questione politica e dello stato attuale della sua trattazione da parte di Parlamento, Commissioni, Consiglio federale e Cantoni.

Bene a sapersi

Le «Alte Schachteln», qui nel giorno più caldo del luglio 2011, insieme con i loro sostenitori maschi e il capitano del battello Berner Oberland, André Moser.

Nel 2008 è seguito poi il vero e proprio bestseller, il prontuario con una raccolta di oltre 100 idee per la promozione della salute, la responsabilità personale e la gioia di vivere. Bravissima, l’interessante tascabile, è già alla sua 3a edizione. Potete ordinarlo gratuitamente in qualsiasi momento a ordinazioni@ atupri.ch o per posta, con il tagliando a pagina 8. (Solo in tedesco e francese)


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Azienda

Settembre 2011

Premi 2012 Buone notizie per gli assicurati Atupri: minore aumento dei costi dell’assicurazione di base e moderato aumento dei premi per il 2012.

Prodotti

N. 71

Ricette efficaci per premi allettanti Cantoni. Inoltre in alcune regioni diminuiscono gli sconti per l’assicurazione HMO.

L’assicurazione di base offre molte opzioni per ridurre i premi. Decidete voi, in base alla vostra situazione personale, quale sia la formula di risparmio giusta (si possono addirittura combinare). Scoprite i singoli vantaggi e confrontate poi i prezzi con il calcolatore dei premi Atupri. Che ne valga la pena, lo dimostra la statistica: in Svizzera un assicurato su due sfrutta i vantaggi della riduzione dei premi.

Assicurazioni complementari

L’assicurazione complementare Denta richiede un ulteriore aumento dei premi. Ammonta a CHF 3.– (livello 1) o CHF 4.– (livello 2), ma vale solo per i gruppi di età sopra ai 50. Nelle assicurazioni complementari vengono inoltre ridotti, a causa dell’evoluzione dei costi, gli sconti per i modelli Managed Care (TelFirst, HMO, CareMed). Reymond Bührig Responsabile Prodotti e Pricing reymond.buehrig@atupri.ch Assicurazione di base

I premi definitivi vi verranno comunicati nella seconda metà di ottobre con la polizza di assicurazione per il 2012.

L’aumento dei costi dell’assicurazione malattie obbligatoria si è attestato a un livello inferiore rispetto all’anno precedente, ma supera pur sempre nettamente l’inflazione generale. Influisce sui costi del prossimo anno soprattutto il cambiamento delle tariffe ospedaliere. L’aumento dei premi dell’assicurazione di base rimane nel complesso relativamente modesto. Gli adeguamenti dei premi variano sempre fortemente da Cantone a Cantone, a seconda della situazione finanziaria. L’aumento medio dei premi del 4% in tutti i Cantoni è di conseguenza unicamente un valore indicativo generale, che non si può applicare ai singoli rapporti di assicurazione. Dal 2012 lo sconto sui premi per i giovani ammonta al 10% in tutti i

Ampliamento di CareMed nel Canton Zurigo

L’ultima «zona bianca» dell’offerta CareMed nel Canton Zurigo è scomparsa: oltre 40 medici dei distretti di Bülach e Dielsdorf hanno aderito a CareMed e si possono già scegliere. L’assicurazione HMO ora anche nel Canton Vaud

Dal 2012 offriamo anche nel Canton Vaud l’assicurazione HMO. Si può scegliere fra oltre 60 medici dell’organizzazione Réseau Delta. Consultate la lista dei medici nel nostro sito atupri.ch > Privati > Info Center > Lista dei medici

Tasse ambientali 2012 La Confederazione riscuote tasse di incentivazione sulle sostanze inquinanti. Oltre alla tassa sui COV (composti organici volatili) introdotta undici anni fa, dagli inizi del 2008 esiste un’ulteriore tassa per l’emissione di CO2 per i combustibili fossili come olio combustibile o gas naturale. Tramite gli assicuratori malattie, questi denari ritornano alla popolazione. Perciò nel 2012, per ogni persona assicurata verrà rimborsato risp. detratto dalle fatture dei premi

risparmiare oltre il 40% dei premi. E chi non consulta il medico per ogni «bua» risparmia due volte. Perché: se non vi sono costi, non vi è neppure partecipazione ai costi. Il natel come medico: TelFirst

Karl Luca Büeler Responsabile Marketing karlluca.bueeler@atupri.ch L’assicurazione di base (assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, AOMS) inizia con il modello «Standard» e vi garantisce, con la franchigia minima di CHF 300.– all’anno la massima libertà di scelta, p.es. del medico curante. E i suddetti fattori «modello di assicurazione» e «franchigia» formano, con i vostri presupposti individuali (stato di salute generale, fase di vita, regione di residenza, attività nel tempo libero, ecc.), la base per una combinazione di risparmio personalizzata. Ammontare della franchigia

Quanto più siete sani, ossia quanto più raramente ricorrete a cure mediche, tanto più vale la pena di scegliere una franchigia elevata. Già solo così risparmiate fin oltre il 30% del premio standard! Insieme con altre opzioni si può addirittura

Con il modello detto anche «Doc around the Clock», oltre allo sconto legato alle franchigie, risparmiate circa un altro 10%. La condizione? Prendere in mano il telefono o il natel! Prima di una visita medica chiedete una consulenza telefonica. Il personale medico specializzato di TelFirst può rilasciare ricette e, se la diagnosi lo richiede, indirizzare il paziente verso medici o servizi idonei. L’enorme vantaggio di TelFirst è che tale consulenza è disponibile in qualsiasi momento 24 ore su 24, in tutto il mondo. Il che lo fa preferire a tutti quelli che hanno familiarità con natel e internet. CareMed: insieme con il vostro medico di fiducia

Con questa forma di assicurazione gli assicurati si impegnano a consultare sempre il proprio medico di famiglia prima di recarsi da uno specialista. Una limitazione che non è tale, poiché il vostro medico conosce il vostro dossier e può sempre consigliarvi bene. E la bella «conseguenza» del modello del medico di famiglia: risparmiate circa il 10% sul premio standard.

Lista di controllo

❍ Franchigia ❍ Modelli di assicurazione alternativi ❍ Sosp. copertura infortuni ❍ Riduzione cantonale dei premi ❍ Consulenza del Service Center HMO, il centro della salute è la vostra rete sanitaria

Se ricorrete abbastanza spesso a prestazioni mediche e vivete nei pressi di un centro HMO (nella Svizzera tedesca sono molto diffusi, in quella francese in aumento), allora il centro della salute è l’ideale. Unisce i vantaggi del modello del medico di famiglia con l’offerta di prestazioni specialistiche nella stessa sede e: con circa il 20% di sconto l’HMO offre i premi più bassi. ... e poi il risparmio indiretto

Tutte le opzioni personali per sconti sui premi si possono ampliare a vantaggio di tutti. Per esempio con un sano stile di vita (alimentazione sana, molto movimento, rinuncia a fumo e altri «vizi»). E per i farmaci, ricorrere ai generici. Trovate maggiori informazioni presso il vostro Service Center Atupri o su atupri. ch > Privati> Info Center > Tutto per risparmiare.

Tutto esaurito, fino all’ultimo sellino …

2012 un importo mensile di CHF 3.50. Troverete le relative informazioni sulla vostra nuova polizza assicurativa per l’anno successivo, che riceverete a ottobre 2011. Trovate informazioni più dettagliate circa le tasse ambientali sul nostro sito Web www.atupri.ch > Buono a sapersi come anche sul sito www.ambiente-svizzera.ch / cov e www.ambiente-svizzera.ch / tassa-co2.

Atupri Shop BRAIN GAMES Kit giochi in legno «25 in 1» ®

Contributo salute Atupri: sconto fitness supplementare

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• 9 giochi da tavola, 8 giochi di carte & 5 giochi con i dadi, 2 copette bussolotti per i dadi • mikado, domino, sudoku • 100 % legno • istruzioni gioco in italiano SPORT, GIOCO & DIVERTIMENTO • 25 giochi • 50 variazioni • 100 % divertimento

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Potete trovare l’offerta completa per la salute, l’assortimento dello shop Atupri e numerose informazioni per promuovere la salute all’indirizzo www.atupri > Attivo e www.atupri.ch > Shop

La Giornata Attiva Atupri del 16 luglio a Huttwil ha fatto furore: i posti sono andati a ruba fino all’ultimo (e anche qualcuno in più). Un’ulteriore prova dell’attrattiva esercitata dalla più recente forma di movimento all’aria aperta.

Sarah Durscher Assistente Marketing sarah.durscher@atupri.ch

E poi una prova su strada per 30 chilometri attraverso l’Emmental. Il luglio 2011 è stato un mese freddo, ma in occasione della Giornata Attiva Atupri ha mostrato il suo lato migliore per «flying wheels». Con un tempo splendido tutti si sono goduti il paesaggio e un buffet altamente vitaminico in un agriturismo. Replica fra due mesi e nel 2012!

Sono già in programma, fra breve, Le Giornate Attive Atupri puntano sulla qualità. Del programma, ma anche per quanto concerne il rispetto del numero massimo di partecipanti. Ma per una volta abbiamo chiuso un occhio e interpretato con tolleranza il numero dei partecipanti … l’assalto ai posti limitati è stato troppo massiccio. Il motivo: visita alla Biketec AG di Huttwil, pioniera della bicicletta elettrica e produttrice della «FLYER», leader svizzera del settore.

altre giornate un po’ differenti, ma che includono sempre gite con e-bikes di elevata qualità e molto divertimento: iscrivetevi alla Giornata Attiva del 19 novembre 2011 in Ticino. I dettagli a pagina 6 o su internet: atupri.ch > Attivo > Gite & eventi > Giorni attivi . GRATIS per gli assicurati Atupri! E ancora il 28 aprile 2012 alla scoperta dei nostri confini: in e-bikes per le strade dell’Angolo dei tre paesi (Basilea).


Tema

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Demenza

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La vita senza me A lungo rimossa, oggi onnipresente: la demenza. Dopo la letteratura anche la stampa ha scoperto questo tema ampiamente trascurato dalla politica sanitaria. Per vari motivi dedichiamo il presente numero di «Atupri News» a questo problema sociale. Secondo le valutazioni degli esperti la demenza colpisce quasi una persona su dieci nella terza età e il più delle volte ciò comporta per i parenti un pesante onere, psichico e materiale. Le cure mediche e l’assistenza dei pazienti affetti da demenza hanno costi esorbitanti. La società in rapidissima evoluzione e il sistema sanitario devono affrontare con maggiore coerenza la sfida posta dalla demenza.

«Una sfida per i politici»

Intervista alla Dr.ssa Franziska Wenger (49 anni) Capo-servizio psichiatria geriatrica all’Ospedale di Thun

In Svizzera 100’000 persone soffrono per la demenza …

Franziska Wenger: «Se intende i malati, il numero è giusto. Ma in realtà il numero delle persone toccate è molto superiore: pensi ai parenti prossimi, coniuge, figli, che spesso si impegnano nella cura e nell’assistenza fino a totale esaurimento, e poi ci sono gli assistenti professionisti della Spitex e delle case per anziani». Come spiega l’improvvisa attualità della demenza?

«La demenza è un grave problema del nostro tempo, perché mai prima d’ora tante persone invecchiavano tanto. Stupisce peraltro che la consapevolezza del pubblico sia molto più radicata che fra i politici, per i quali la formazione dell’opinione è ancora agli inizi. Comunque al Consiglio Nazionale ci sono due mozioni sul tema della demenza». Il problema della demenza è la maggiore aspettativa di vita?

«È la causa principale. Ma hanno un loro ruolo anche i cambiamenti strutturali della famiglia e quindi dell’assistenza. Inoltre sono in aumento le persone che vivono da sole». Cosa rende tanto impegnativa l’assistenza delle persone dementi?

«Si tratta di essere adattabili, flessibili, tolleranti, costanti e di trovare l’approccio giusto. Chi presta assistenza arriva presto ai suoi limiti. Dato che i dementi non possono più cambiare o adeguarsi, devono farlo le persone intorno a loro. D’altra parte, i parenti diventano anche veri e propri esperti nel trattare il loro familiare demente. Già il continuo dover ripetere le cose è estenuante, perché i dementi non ricordano. Inoltre i familiari sperimentano continue delusioni, perché c’e un progressivo peggioramento:

prima scompare la memoria, poi se ne vanno anche la parola o le capacità pratiche. Un esempio tipico è la frequente richiesta, da parte di una persona assistita in casa, di tornare a casa … nella sua immaginazione pensa alla casa della sua giovinezza o della sua infanzia. Un altro problema di comprensione è costituito dalla difficoltà di trovare le parole, perché nelle persone affette da demenza il vocabolario regredisce». Allora il peso diventa rapidamente eccessivo.

« Sì. Generalmente i dementi necessitano di un’assistenza permanente, che con le attuali strutture sociali solo difficilmente le famiglie riescono a garantire. La soluzione giusta va sempre trovata caso per caso, spesso è una combinazione. Per esempio, sostegno da parte della Spitex, servizi ausiliari, centri diurni o anche una casa di cura». Cosa pensa dell’aiuto dei vicini?

«Nei casi lievi è possibile e p.es. per fare la spesa, vuotare la cassetta delle lettere e mettere un po’ in ordine. Ma l’aiuto dei vicini trova il suo limite quando entra nell’intimo, p.es. riguarda la cura della persona».

Nuovi modelli abitativi?

«Per tutti quelli che non possono vivere in casa la soluzione adatta è la casa per anziani. I dementi non possono stare senza assistenza. In una comunità, aiutano nei lavori domestici, in cucina, in giardino, nei limiti delle loro possibilità: collaborano e organizzano la giornata fin dove possibile».

Si sente sempre più spesso il termine «export»: ossia, p.es., la sistemazione del genitore demente in Thailandia, dove l’assistenza costerebbe molto meno, si dice.

«Bisogna dire che in Asia gli anziani sono rispettati e, se anche il figlio o la figlia vive là, può essere un buona soluzione. Ma non senza parenti: l’ambiente estraneo, le difficoltà derivanti dalla diversità di lingua aumenterebbero la sofferenza della persona demente». Voce «import», cosa pensa dell’assunzione di un(a) badante proveniente dall’estero?

«A prima vista suona allettante. Ma anche in questo caso ci sono problemi. P.es. di lingua. E pensi che anche il/la badante ha diritto a prestazioni sociali, ferie e tempo libero».

Cosa può fare l’odierna medicina per trattare la demenza?

«La demenza è incurabile, ma la medicina può rallentarne il decorso, per cui le persone colpite possono vivere in casa più a lungo. È anzitutto importante una corretta diagnosi precoce da parte del medico curante, poi vengono i passi necessari del trattamento». C’è una profilassi per la demenza? «Uno stile di vita sano e attivo – movimento, rapporti sociali, alimentazione sana – non è una garanzia, ma almeno una profilassi promettente e consigliabile». Dottoressa Signora Wenger, la ringraziamo per l’intervista.


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Demenza

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Tema

N. 71

emoria Cos’è la demenza?

Il principale fattore di rischio è l’età. In parole povere si può descrivere la demenza, di cui l’Alzheimer è una forma frequente, come la perdita delle capacità mnemoniche e di orientamento. All’inizio insorgono disturbi della memoria a breve termine, nell’ulteriore decorso svaniscono anche i ricordi impressi nella

memoria a lungo termine. Le persone affette da demenza perdono progressivamente le capacità pratiche e le attitudini sociali. La demenza provoca così un’alterazione della personalità, l’estraniamento e la perdita dei rapporti. Fenomeni concomitanti di demenza e Alzheimer possono essere depressione, stati ansiosi e l’insorgere di vaneggiamenti.

La demenza in cifre

Demenza e ­sistema sanitario

Non esistono statistiche esatte concernenti solo le persone affette da demenza. Secondo le stime dell’Associazione Alzheimer Svizzera, nel nostro Paese vivono circa 100’000 persone affette da demenza. A motivo della maggiore aspettativa di vita, le donne ne vengono colpite con maggiore frequenza, in rapporto 2:1 rispetto agli uomini.

È estremamente difficile tracciare una netta linea di separazione fra cure mediche e assistenza (casalinga) (v. anche Spitex, «Atupri News» n. 67, settembre 2010), perché i due ambiti si sovrappongono.

Il 60% (per lo più colpiti in forma leggera o media) abitano in casa e vengono assistiti da parenti e dalla Spitex. Le persone affette da demenza grave (40%) necessitano di assistenza 24 ore su 24 e vivono spesso in case per anziani. Ne è colpita una persona su quattro fra gli ultraottantenni e una su tre fra gli ultranovantenni. Secondo le stime degli specialisti è colpita da demenza circa la metà degli anziani ospitati nelle case di cura e nelle residenze per anziani. Poiché invecchiamo sempre di più, aumenta rapidamente la quota di anziani nella popolazione e quindi il numero di malati di demenza, afferma l’Associazione Alzheimer Svizzera.

Le persone dementi perdono la memoria e il loro vocabolario regredisce. Né possono adattarsi. Ciò richiede ai parenti o ai professionisti che li curano e li assistono una grande

capacità di adattamento, flessibilità, tolleranza e costanza. Nella foto la dottoressa Franziska Wenger a colloquio con una paziente.

Uno studio condotto dall’Ecoplan (2010) ha quantificato i costi politicoeconomici della demenza in Svizzera in almeno 6 miliardi di franchi all’anno. Dato che - a causa dell’evoluzione demografica - il numero delle persone affette da demenza è in continuo aumento, tale malattia è anche uno dei principali responsabili dell’aumento dei costi del sistema sanitario svizzero. A tale sfida si dovrebbe reagire sul piano politico.

I costi delle cure … sono molto elevati e superano ben presto le possibilità di una famiglia. Le casse malati si assumono, nel quadro dell’assicurazione di base, i soli costi di cura, ossia i costi di cure mediche, Spitex o assistenza medica nella casa per anziani. Se i parenti si impegnano personalmente nelle cure, sostituendo così, p.es., la Spitex, l’attuale legislazione presenta gravi lacune, poiché mancano le basi per un trasferimento del finanziamento. Purtroppo, quanto più a lungo gli interessati possono vivere in casa, tanto più a lungo non pesano sul sistema sanitario. Sussiste una possibilità di sgravio sotto forma del cosiddetto assegno per grandi invalidi erogato da AVS/AI indipendentemente dal patrimonio. Ma, per ignoranza, molti che pure vi avrebbero diritto non fanno ricorso a tale opzione.

Il portamonete nel frigorifero … Demenza e letteratura La demenza può diventare per pazienti e parenti un onere enorme e forma perciò la cornice di avvincenti racconti. Per quanti si occupano del tema demenza e Alzheimer, per un interesse generico o perché li riguarda direttamente, fra le innumerevoli opere ne abbiamo scelte tre di particolare valore.

Io non ricordo

2009, di Stefan M. Block, presso Neri Pozza

Romanzo sull’amore e una famiglia in cui l’Alzheimer si trasmette di generazione in generazione. Nonostante la sua devastante influenza, in famiglia la malattia viene tabuizzata. L’autore tratta il tema e i protagonisti, in parte anche scurrili, con profondità, calore e anche umorismo. Senza dubbio un avvincente capolavoro per lettori molto esigenti.

Com’è piccolo il mondo!

2011, di Martin Suter, presso Sellerio Editore Palermo

Prima sono piccolezze: Konrad Lang, ultrasessantenne, per sbaglio mette il portafoglio nel frigorifero. Ben presto si dimentica il nome della donna che vuole sposare. Quanto più l’Alzheimer lo defrauda della memoria a breve termine, tanto più riaffiorano i ricordi dell’infanzia. Nel 2010 ne è stato tratto il film Small World, disponibile in DVD (in tedesco/francese).

Perdersi

2010, di Lisa Genova, presso Edizioni Piemme

Immaginatevi che a poco a poco i ricordi svaniscano dalla vostra memoria, senza poter fare nulla per impedirlo ... il libro narra la storia di una donna che deve congedarsi dal proprio passato per governare un futuro in cui molto – tutto? – non ci sarà più. Commovente, tragicamente esatto e tuttavia pieno di speranza.


atupri.ch

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Movimento e salute

N. 71

ancora alcuni posti liberi

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Cos’è un’«alimentazione giusta»?

Il primo scaglione di Giornate Attive (maggio 2011 – gennaio 2012) ha avuto un’eco straordinaria! Dato che il numero dei partecipanti è limitato, gli eventi l garantiscono programmi e assistenza di elevata quaImpressioni de lità. Per le Giornate Attive del 20 ottobre (escursione 16 luglio 2011 » nel Giura), del 19 novembre (giro in e-bike in Ticils Su «flying whee no) e del 21 gennaio 2012 (passeggiata con le nell’Emmental racchette da neve) si può ancora accettare o fabbricate le migliori «Vedere come vengon qualche iscrizione. Programmi e iscrir» a fondo: la gita in «Flye rle va pro i po E s. ike zione su atupri.ch > ATTIVO > e-b ridenti, e, attraverso paesaggi Gite & eventi. ci ha portato su collin e sentieri pittoresche fattorie, su passando accanto a , parteci– informazioni, tempo strade. Tutto perfetto andiaom cc n divertimento. Ra panti, natura – un gra te Attive!» mo vivamente le Giorna atupri.ch > su Filmato, foto e articolo ti > Giorni attivi > ATTIVO > Gite & even ramma Giorno Panoramica del prog luglio 2011 attivo bicicletta 16

Per essere attivi ci vuole energia. E la fonte di energia è un’alimentazione giusta. Ma cosa vuol dire «giusta»?

Un’alimentazione sana ed equilibrata è importante per ogni attività fisica o intellettuale. Lo sanno tutti! Però: ci si domanda molto spesso cosa sia un’alimentazione sana ed equilibrata.

• C’è qualche trucco da usare, quando ai bambini non piacciono le cose sane? • Come devo comportarmi se ho un’intolleranza al lattosio? Una consulenza completa

Domande su domande

• L’alimentazione ottimale prima di una lunga fase di concentrazione? • Come si fa a sapere se un menù è nutriente ed equilibrato? • Quali alimenti non contengono molte sostanze nutritive?

Prendete il telefono o scrivete una e-mail con le vostre domande sui temi che vi interessano. Le consulenti dietetiche di Swissmilk saranno liete di rispondervi.

La consulenza ha luogo negli orari e sui temi seguenti: Venerdì, 7 ottobre 2011, 12:00 – 14:00 Brainfood - Alimentazione sana sul lavoro

Le Giornate Attive Atupri

ma Program tivo Atupri At

Venerdì, 28 ottobre 2011, 12:00 – 14:00 Mangiare in famiglia, alimenti per bambini

Ogni singola Giornata Attiva Atupri viene preparata con cura insieme con competenti esperti e partner. I programmi puntano su divertimento, sorprese, esperienze comuni ed equilibrio fra teoria e pratica. Se non si è assicurati da Atupri si paga un contributo spese di CHF 60.–. Per gli assicurati Atupri le Giornate Attive sono ovviamente GRATIS.

2012

one di ondo scagli c e s il e h c n su A Atupri punta e iv tt A te a Giorn nte! – nte – motiva e rt e iv d a n u 012: lla salute. 2 e d e n io z o prom e proposte altre creativ libero. per il tempo

Venerdì, 25 novembre 2011, 12:00 – 14:00 Intolleranza al lattosio – cosa fare?

Contatto: Tel. 031 359 57 58 nutrizione@swissmilk.ch

In equilibrio Come posso gestire il mio stress? Come posso conciliare lavoro, famiglia, amici, hobbies e le mie necessità personali? Questa Giornata Attiva Atupri insegna come «staccare» per concedersi brevi pause e per rilassarsi.

Abitare nella neve Non arriviamo a tanto. Ma in questa Giornata Attiva apprendiamo la tecnica per costruire un solido igloo. E la mettiamo anche abilmente in pratica.

Infopoint Potete prenotare già ora i seguenti sabati da marzo a novembre 2012 per le Giornate Attive Atupri:

3 marzo • 28 aprile • 5 maggio 30 giugno • 18 agosto • 1o settembre • 20 ottobre • 24 novembre Con riserva di modifiche

Abbonatevi ora alla newsletter e sarete sempre al corrente: atupri.ch > ATTIVO > Newsletter Attivo

Dov’ è il tesoro? e tecando le nuov Imparare gioc in questa naviga zione: nologie della iti di GPS a Atupri, mun Giornata Attiv ci cimenttivo ignoto, e con un obie e si scursione ch tiamo in un’e er te op sc di ricca preannuncia e. Tensione, ed esperienz rese. svago e sorp Il più grande parco del divertimento della Germania offre fantastiche e indimenticabili proposte per tutta la famiglia. In 13 quartieri tematici europei, oltre 100 attrazioni propongono momenti indimenticabili. Alla fine di una giornata avventurosa nel parco, l’Europa-Park Hotel Resort è la cornice ideale per fare sogni d’oro immersi in atmosfere mediterranee. Orari di apertura e altre informazioni su www.ffs.ch/europa-park.

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Un fine sett imana Atup ri tutto spe partecipan ciale: i ti collabora n o alla man zione di un utensentiero es cursionisti lo riparano co: , lo rendon o sicuro e muniscono lo di segnale tica. E si godono la natura.

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Momenti eccitanti all’Europa-Park.

Valido fino all’8 gennaio 2012

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CHF 20.– Da scontare all’acquisto dell’offerta giornaliera RailAway Europa-Park con viaggio in treno come pure per una prenotazione «arrangiamenti con pernottamento» all’Europa-Park Resort (Hotel: Colosseo/Castillo Alcazar/El Andaluz/ Santa Isabel).

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Detto fra noi

Settembre 2011

N. 71

Backstage

Cautela e visione d’insieme La «riduzione individuale dei premi RIP» è un importante pilastro del sistema sanitario svizzero, poiché finanzia l’assicurazione di base (assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie AOMS) di persone con situazioni di reddito e sostanza molto modeste. Peccato soltanto che i bei sentieri della RIP conducano attraverso una giungla amministrativa di 26 sistemi … In questo numero andiamo a trovare dietro le quinte Margrit Marti ed Helene Streit. Il loro lavoro: navigare attraverso la RIP. Prima per l’amministrazione RIP erano competenti i Service Centers. Da un anno essa è gestita dalla Direzione a Berna e voi due avete assunto i relativi compiti. Come è stato l’inizio?

Margrit Marti (MM): «Veramente è stato un duplice inizio sotto un duplice aspetto: entrambe siamo all’Atupri dal 1o settembre 2010 e la RIP ha fatto parte del nostro campo di attività fin dal primo giorno …». Helene Streit (HS): «... e questo compito ha pure due facce: la creazione delle basi su cui lavorare e ovviamente il vero scopo, la routine quotidiana e il disbrigo dei processi RIP».

Varietà come «routine quotidiana»

con effetto retroattivo, quali obblighi hanno gli aventi diritto alla RIP, quali meccanismi di controllo ci sono e così via». HS: «È ovvio che riprendiamo tutti questi dati passo a passo, Cantone dopo Cantone, dai Service Centers. Attualmente (l’intervista è stata effettuata a inizio estate 2011, n.d.r.) sbrighiamo i processi RIP con 17 Cantoni». Perciò gli altri 9 Cantoni sono ancora in coda?

HS: «In realtà no, nell’attuale situazione: si tratta di Cantoni che versano la riduzione dei premi direttamente agli aventi diritto o la deducono dalle imposte». MM: «Il che non semplifica l’incasso da parte delle casse malati». Perché?

MM: «Chi riceve la RIP, vive generalmente in condizioni finanziarie modeste. Perciò non si può garantire che impieghi il denaro ricevuto dal Cantone per pagare il premio della cassa malati».

Margrit Marti (51 anni, a sinistra) ed Helene Streit (49 anni) sono esperte di cure, gestione e amministrazione. Si dividono a metà un posto al 100%.

Margrit Marti ha iniziato la sua carriera con la formazione di ausiliaria di ospedale e successivamente di infermiera AP/CRS. Nel 1985 è passata all’amministrazione, dove ha lavorato per una grossa assicurazione e diversi enti pubblici, a livello federale, cantonale e comunale. È sposata, ha un figlio adulto e vive fuori MM: «... ma l’etichetta “casi sociali” non è corretta: in gran parte i beneficiari sono famiglie a basso reddito, studenti – anche se appartenenti a famiglie benestanti – pensionati e divorziati. O semplicemente tutti quelli che non possono pagare il premio dell’assicurazione malattie». HS: «All’Atupri sono circa 30’000 dei nostri assicurati, quasi un terzo dei quali nel Canton Zurigo».

Helene Streit ha iniziato con una formazione commerciale, a cui ha fatto seguito il diploma federale di economa. Ha poi diretto l’economato di una nota clinica e, dalla metà degli anni ‘80, ha lavorato nel settore delle finanze e dei trasporti nonché nell’Ospedale cantonale di Baden e nell’amministrazione cantonale. È sposata, con una figlia adulta, basso “Labirinto RIP”, n.d.r)». Cosa si può fare al riguardo?

Cantone e cassa malati – cambiano valutazione, pratiche, forma di fatturazione e termini. Va contro ogni logica, non è vero?».

MM: «Sì, qualcosa si muove. Ci aspettiamo un’armonizzazione nel 2013».

Sono frequenti gli abusi?

È importante che i Cantoni abbiano una prassi uniforme?

Allora vi assumereste il coordinamento con tutti e 26 i Cantoni.

MM: «Non si possono evitare completamente e in alcuni Cantoni il sistema è un vero e proprio invito all’abuso (v. anche l’articolo qui in

HS: «Certo. Basta immaginarsi il lavoro amministrativo in caso di trasferimento in un altro Cantone: per tutti gli interessati – assicurato,

HS: «Grazie all’armonizzazione tuttavia ancora soltanto in un processo uniforme, cioè più chiaro e più efficiente». MM: «Con il positivo effetto collaterale che per il sistema sanitario anche l’onere finanziario diminuirebbe un po’».

I Cantoni (generalmente) comunicano alla cassa malati quanto pagano per ogni avente diritto alla RIP, un contributo che può variare da 200 a circa 3’000 franchi a testa. Quando calcola i premi, Atupri deduce l’importo corrispondente. Ci sono poi il controlling e il lavoro di informazione per Cantoni e assicurati nonché continui aggiornamenti: cambiamenti dei contributi cantonali, indirizzi, ecc.

I politici si stanno sforzando di trovare una soluzione.

Ora siete all’Atupri da quasi un anno: qual è la vostra esperienza con l’azienda?

MM: «Per me all’Atupri va tutto bene – nel nostro piccolo team, in seno al settore Prodotti e Pricing come anche in seno alla Direzione. C’è una specie di energia positiva nell’azienda». HS: «Io cercavo e ho trovato dinamismo in un’azienda dalle strutture chiare e in cui domina un’atmosfera piacevole. Inoltre c’è la varietà: intensi contatti con i Service Centers, le finanze, i Cantoni e gli assicurati».

Quale è stata la sfida nella creazione delle basi su cui lavorare?

MM: «Anzitutto delineare un quadro d’insieme chiaro dei diversi sistemi cantonali: come procedono i Cantoni negli accertamenti individuali, come vengono effettuati i pagamenti, direttamente alle casse malati o agli assicurati, dove in anticipo e dove

e vive a Köniz. I suoi hobbies sono fin dall’infanzia dedicati ai quadrupedi: due Jack Russels ed equitazione (fino al 2005 partecipava a gare di dressage).

HS: «Due misure garantirebbero una prassi più semplice ed equa: primo, i Cantoni dovrebbero versare direttamente alle casse malati i fondi per la riduzione dei premi. Ciò risparmierebbe i frequenti costi di incasso. E, secondo, i processi andrebbero uniformati in tutta la Svizzera».

Chi ha diritto alla RIP?

HS: «Un cliché può essere allettante, ma inganna. Vi sono beneficiari della RIP di tutti i ceti. Naturalmente ne fanno parte molte madri monoparentali, disoccupati e rifugiati …».

della città di Berna, con vista sulle montagne. I suoi hobbies sono bicicletta, jogging, lettura, giardinaggio e vela.

Le specialiste RIP Helene Streit e Margrit Marti, qui con Reymond Bührig, responsabile del settore Prodotti e Pricing, nelle cui mansioni rientra anche la RIP (leggete anche il suo articolo «Labirinto RIP» qui in basso).

Ringraziamo Margrit Marti ed Helene Streit per l’intervista.

Labirinto «Riduzione individuale dei premi» Serie «Alcuni aspetti del sistema sanitario» Questa serie è dedicata ai meccanismi e ai fatti dell’assicurazione di base (assicurazione obbl. di cure medico-sanitarie AOMS) per promuovere la formazione di un’opinione. Il presente articolo (e l’intervista più sopra) informa sulla «RIP», la riduzione individuale dei premi.

Reymond Bührig Responsabile Prodotti e Pricing reymond.buehrig@atupri.ch RIP – per chi ha d ­ iritto all’assistenza

Per non pochi cittadini a basso reddito e con un patrimonio modesto – sono probabilmente circa il 10% – i costi della salute rappresentano talvolta un ostacolo finanziario quasi insormontabile. Per garantire a tali persone la copertura dell’assicurazione di base e risparmiare alle casse malati elevati costi di incasso, il Cantone di domicilio concede agli interessati un aiuto finanziario. Secondo la situazione individuale degli interessati, tale aiuto può essere pari all’intero premio o, paradossalmente, superarlo!

La RIP è senz’altro sensata. Certo. Perché essenzialmente tutto torna: all’origine del sistema della riduzione individuale dei premi c’è l’idea di una solidarietà sociale. È destinata a persone di modesta condizione economica e viene applicata anche proattivamente dagli assicuratori malattie e dalla maggior parte dei Cantoni. Ma il sistema ha alcuni difetti: inutili, dal punto di vista amministrativo spesso complicati o dovuti al sistema. Molto è «casareccio» e tipicamente svizzero. 26 «orticelli»

Incredibile, ma vero: ogni Cantone ha sviluppato un proprio sistema per la concessione della riduzione individuale dei premi! In pratica ciò

si traduce per i profani in un complicato miscuglio di tutti i dettagli possibili e immaginabili: i metodi e le basi di calcolo, la forma di pagamento (agli assicurati o direttamente alle casse, in anticipo o in un secondo tempo ...) fino ai più disparati e talvolta lacunosi sistemi di controllo. Risultato: fonti di errori e abusi

La vera solidarietà comincia là dove è il suo obiettivo e non viene distribuita «a innaffiatoio». Per quanto concerne la RIP, in alcune regioni si va addirittura oltre l’innaffiatoio. Nel Canton Zurigo i beneficiari vengono selezionati in base a dichiarazioni d’imposta che talvolta sono vecchie di tre o addirittura quattro anni! Ricevono così ancora un’agevolazione sui premi per esempio ex studenti, che nel frattempo svolgono da uno o due anni una professione ben pagata. Urtanti sono due cose: primo, i beneficiari non sono obbligati a rimborsare le agevolazioni dei premi corrisposte loro in eccesso (il che addirittura

favorisce gli abusi), e, secondo, si tratta di denaro dei contribuenti che si potrebbe impiegare più sensatamente altrove. Un ulteriore esempio sono le riduzioni che addirittura superano l’effettivo costo dei premi: in un Cantone della Svizzera interna gli assicurati possono scegliere la variante di premio più bassa (modello di premio più conveniente combinato con la franchigia più alta) … ma ricevono direttamente l’equivalente del costo lordo dei premi. La differenza, che annualmente può raggiungere un ragguardevole importo a quattro cifre, potrebbe nel migliore dei casi essere messa da parte per coprire eventuali partecipazioni ai costi, ma in pratica ciò rimane pura teoria. Grosso lavoro per le casse

Da lungo tempo le casse malati indicano ai politici le possibilità di ottimizzazione. Un’importante armonizzazione, riguardante undici Cantoni, sarebbe il pagamento della RIP alle casse malati. Ciò eviterebbe

che i beneficiari spendano il denaro per scopi diversi dai costi della salute. Una corrispondente armonizzazione è prevista per il 2012, ma, visto l’attuale stato di cose, si stima realisticamente che probabilmente avrà luogo solo nel 2013 o addirittura ancora più tardi. Fino ad allora le casse continueranno ad affrontare una grosse mole di lavori amministrativi e gli aventi diritto dovranno sempre aprirsi la strada attraverso una giungla di procedure.

Per offrire un quadro generale chiaro, Atupri ha elencato tutti i dati per Cantone: da scaricare da atupri.ch (inserire nella casella di ricerca il termine riduzione dei premi).


Atupriville

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Letteratura

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Prepararsi al Natale!

Concorso per bambini Atupriville

Nel paese di Atupri, dove vive Ghiacciolo

Con il calendario dell’Avvento Atupri! Poiché fra poco sarà Natale e quindi tempo per san Nicolao & co. di entrare in scena, il nostro vignettista Bruno Fauser ci prepara alle feste e alle vacanze con arguto umorismo.

Un calendario dell’Avvento abbrevia a grandi e piccoli l’attesa della vigilia di Natale. Dietro ogni finestrella si nasconde una divertente sorpresa. Concedete a voi stessi o a un caro conoscente questo divertimento e ordinate oggi stesso una copia del calendario dell’Avvento Atupri, gratis naturalmente. La spedizione avverrà nel novembre 2011.

Esplorare valli montane e scalare cime, piace molto a Barbara, Nico e Davide. Perché fare movimento nella natura è sano e rilassante! Lì incontriamo i «concittadini» più interessanti. P. es. Ghiacciolo, parente stretto dello yeti dell’Himalaya, che fa un po’ paura ma è del tutto innocuo. O la talpa irsuta, della famiglia delle talpe, detta anche foramontagne. Per lo più se ne sta seduta al sole, dove ha la luce migliore per leggere. Ma passiamo al concorso: guarda attentamente l’illustrazione del giorno dell’escursione e trova i 6 oggetti cercati. E, se sei nato nel 2000 o dopo, spremendoti un po’ le meningi e con un po’ di fortuna vinci uno dei tanti fantastici premi! Ecco come devi fare:

guarda bene l’immagine e trova le sei cose cercate sul tagliando in basso. E poi :

adesso scrivi sul tagliando del concorso, in quale campo si trova di volta in volta la cosa cercata. Poi ritagli il tagliando, lo incolli su una cartolina postale lo invii ad: Atupri Cassa malati, «Atupriville», Zieglerstrasse 29, 3000 Berna 65.

Tagliando di partecipazione

Si possono vincere questi premi: 1° premio buono per il tempo libero

2° premio 3° premio

4° – 77° premio

RailAway del valore di CHF 100.– 4 biglietti per il cinema del valore di CHF 80.– 1 gioco da scacchiera del valore di CHF 30.– 74 × fantastici premi a sorpresa

inviarlo entro il 31.10.2011

Le mie risposte casella (combinazione di lettera e numero, ad esempio B/4)

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Atupriville su internet: trovi il concorso Atupriville anche su internet sotto atupri.ch> Atupri > Kids Corner. NOVITÀ: ora puoi scaricare le illustrazioni del paese di Atupri e colorarle a piacere. Buon divertimento!

Cognome Via/n. NPA/Località Anno di nascita

nell’edizione di giugno 2011

Ed ecco i nostri giovani vincitori del concorso dell’ultima edizione:

Colofone Atupri News N. 71 / 2011

Naturalmente i bambini in età prescolastica possono farsi aiutare dai genitori a compilare il tagliando. In merito al concorso non si tiene nessuna corrispondenza. Sono escluse le vie legali. I vincitori saranno informati per iscritto entro il 30 novembre 2011. I vincitori dei primi tre premi saranno pubblicati nelle Atupri News.

è nella casella

Nome

Concorso per bambini

1° 1 buono per il tempo libero RailAway di CHF 100.– premio Melissa Fibbioli do Rovereda GR, classe 2001 2° 4 biglietti per il cinema del valore di CHF 80.– premio Celina Frutiger di Ringgenberg BE, classe 2004 3° 1 gioco da scacchiera del valore di CHF 30.– premio Loic Matthey di Kaiseraugst AG, classe 2007

Indirizzo redazione

Fotografie

Cambiamenti di indirizzo

fruitcake.ch, Micha Riechsteiner, Stefan Marthaler, Giorgio Balmelli e altri a disposizione

Al vostro Service Center

Esce 4 volte l’anno, T, F, I 17° anno Riproduzione soltanto con permesso scritto

Atupri Krankenkasse Kommunikation Zieglerstrasse 29 3000 Bern 65 redaktion@atupri.ch www.atupri.ch

Direzione di redazione:

Traduzione

Atupri News

Jürg Inäbnit, André Zangger

Rolf Lüthi AG 3000 Bern 7

Uno sguardo satirico al sistema sanitario

Layout & impaginazione

Fruitcake W & P AG Bollstrasse 61, Postfach 777 3076 Worb worb@fruitcake.ch www.fruitcake.ch

Stampa

Vogt-Schild Druck AG Gutenbergstrasse 1 4552 Derendingen www.vsdruck.ch

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Atupri intraprende una nuova strada. Un fumetto uscito dall’abile penna del vignettista Bruno Fauser illustra con umorismo e talvolta voluta esagerazione quali modelli di comportamento di quali interessati provocano i ben noti effetti e costi.

«100 anni Atupri» Nell’opera pubblicata per il suo centenario Atupri presenta le proprie radici, le fondamenta della «Cassa malati e di soccorso per i lavoratori permanenti delle Ferrovie Federali Svizzere» nel contesto di opere sociali e sviluppi politici, fatti interessanti del mondo dei trasporti pubblici, i percorsi che hanno portato alle leggi sull’assicurazione contro malattie e infortuni LAMI e LAMal, nonché il passaggio dalla cassa aziendale FFS all’Atupri aperta a tutti. Cronaca 100 anni Atupri, in sette capitoli e con molti rimandi incrociati, illustrata. Disponibile fino a esaurimento. Ordinate le pubblicazioni desiderate su atupri.ch > Atupri > Formulario di ordinazione, per e-mail a ordinazioni@atupri.ch o con l’apposito tagliando.

Tagliando di ordinazione

Incollarlo su una cartolina postale e inviarlo a: Atupri, Kommunikation, Zieglerstrasse 29, 3000 Bern 65

Vogliate inviarmi gratuitamente Qtà. Calendario dell'avvento Atupri 2011 Qtà. I consigli per la salute di Bravissima (solo in tedesco e francese / informazioni a pagina 2) Qtà. Documentazione «1910 – 2010 • 100 anni Atupri» Qtà. Fumetto «La famiglia Kunz sa come funziona …» al seguente indirizzo (Per favore compilare in stampatello): Nome Cognome

Cartoon

Via / n.

Bruno Fauser, Bern www.fauser.ch

NAP / Località

Internet: l’edizione online di Atupri News si può richiamare all’indirizzo www.atupri.ch > Atupri > Pubblicazioni

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