FFF 2012 – Rassegna stampa completa

festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie

bologna, 27 marzo - 1 aprile 2012 Rassegna stampa

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Ufficio Stampa nazionale National Press OfďŹ ce Roberta Avolio cell: 338-3674679 r.avolio@gmail.com

Ufficio Stampa locale Local Press OfďŹ ce Laboratorio delle Parole di Francesca Rossini Tel: +39 051 0950120 Cel: +39 392 92 22 152 notizie@laboratoriodelleparole.it

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Indice Agenzie Press Agencies Quotidiani Daily Press Bisettimanali Semiweekly Newspaper Settimanali Weekly Press Quindicinali Forthnightly Magazines Mensili Monthly Magazines Bimestrali Two-Monthly Magazines Servizi Televisivi Tv Reports Servizi Radiofonici Radio Reports Siti Web Websites

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Agenzie Press agencies 18 gennaio 2012 ADNKRONOS CINEMA: ANTEPRIMA ‘HUGO CABRET’ DI SCORSESE AL FUTURE FILM FESTIVAL DI BOLOGNA PROIEZIONE IL 2 FEBBRAIO NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA ARTE&SCIENZA IN PIAZZA ASCA CINEMA: HUGO CABRET IN ANTEPRIMA AL FUTURE FILM FESTIVAL DI BOLOGNA 24 febbraio 2012 ANSA CINEMA: DA SPAGNOLO ‘ARRUGAS’ A PRODUZIONI BESSON AL FFF 2012 01 marzo 2012 ADNKRONOS LUCIO DALLA: FUTURE FILM FESTIVAL, GRANDE TRISTEZZA PER LA SUA SCOMPARSA ASCA MUSICA: ANCHE DAL FUTURE FILM FESTIVAL CORDOGLIO PER SCOMPARSA DI DALLA DIRE AGENDA CULTURALE VELINO DALLA, FF: GRANDE TRISTEZZA E STIMA 02 marzo 2012 ANSA FUTURE FILM FESTIVAL, APRE L’AVANGUARDIA MUSICALE DI LASWELL 09 marzo 2012 AGI CINEMA: DEVITO E ZAC EFRON, STRANA COPPIA DOPPIATORI PER ‘LORAX’ 10 marzo 2012 ANSA DE VITO-ZAC EFRON, UNA STRANA ECO-COPPIA 22 marzo 2012 ADNKRONOS CINEMA: IL FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO DI LUCIO DALLA ANSA CINEMA: PIRATI! IN ANTEPRIMA AL FUTURE FESTIVAL DI BOLOGNA EDIZIONE DEDICATA A LUCIO DALLA, TRA I FILM LORAX E CHRONICLE IL VELINO FUTURE FILM FESTIVAL, TRA LE ANTEPRIME “PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO” 28 marzo 2012 ANSA CINEMA: PIRATI ‘DA STRAPAZZO’ DI LORD IN ANTEPRIMA A BOLOGNA

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Quotidiani Daily Newspapers 19 gennaio 2012 Corriere del giorno A BOLOGNA L’ANTEPRIMA di “HUGO CABRET” 01 febbraio 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) FEBBRAIO DA OSCAR Il Giorno LA FAVOLA IN 3D di SCORSESE La Nazione LA FAVOLA IN 3D di SCORSESE Il Resto Del Carlino LA FAVOLA IN 3D di SCORSESE Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna “DIVENTEREMO CAPITALE DELLA CONOSCENZA” (P. Pacoda) Il Resto Del Carlino – Ed. Imola “DIVENTEREMO CAPITALE DELLA CONOSCENZA” (P. Pacoda) 02 febbraio 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) CREATIVITA’ DIFFUSA Giornale di Sicilia HUGO CABRET, ARRIVA IL FANTASY di SCORSESE La Repubblica – Ed. Bologna “HUGO CABARET” ALLE RADICI DEL CINEMA IL PRIMO SCORSESE IN 3D CELEBRA MELIES 03 febbraio 2012 Il Quotidiano della Calabria SCORSESE OMAGGIA IL GENIO MELIES 04 febbraio 2012 La Repubblica – Ed. Bologna INCANTATI DA SCORSESE, ANCHE SE ERA IN 3D 15 febbraio 2012 Il Gazzettino – Ed. Belluno BUZZATI di “CELLULOIDE” 18 febbraio 2012 Secolo d’Italia IN ITALIA IL “FUMETTO SOCIALE” di PACO ROCA 24 febbraio 2012 L’Unità – Ed. Emilia Romagna “COLLABORAZIONI CON IL FUTURE E IL BIOGRAFILM: COSI’ SI CRESCE” (Fe.M.) 26 febbraio 2012 Corriere Adriatico SI PREPARA IL FUTURE FILM

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Indice 29 febbraio 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) I FESTIVAL di PRIMAVERA 01 marzo 2012 La Repubblica – Ed. Bologna LUCIO DALLA: DIEDE VOCE A PERSONAGGIO CARTONE ANIMATO SU BOLOGNA 03 marzo 2012 La Repubblica – Ed. Bologna ECCO A VOI LA PICCOLA “ARRIETTY” INGRESSI AGEVOLATI PER I LETTORI (A. Dall’Olio) Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna COSI’ SONO NATE LE CANZONI PIU’ FAMOSE 05 marzo 2012 Il Quotidiano del Molise È TERMOLESE IL CREATORE DEL BARCAMP, EVENTO SULLA NEW COMMUNICATION 06 marzo 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) COME REALIZZARE UN CARTOON? I SEMINARI IN SALA BORSA 07 marzo 2012 La Repubblica – Ed. Bologna EVENTI 10 marzo 2012 La Stampa “LORAX” E LA CARICA DEGLI ECO-CARTOON (F. Caprara) Avvenire DE VITO ECOLOGISTA 3D IN “LORAX” “UN CARTOON CONTRO OGNI EGOISMO” Bresciaoggi LORAX, DEVITO E EFRON DOPPIATORI Gazzetta Del Sud DE VITO-ZAC EFRON LA STRANA COPPIA AMBIENTALISTA Il Giornale di Brescia MENGONI “SARA’ MIA LA VOCE DEL CATTIVO ONCELER” Il Mattino DE VITO FA L’ECOLOGISTA E SI PREPARA PER “AVATAR 2” 13 marzo 2012 Metro FUTURE FILM FESTIVAL TRA GHIOTTE ANTEPRIME 14 marzo 2012 Il Tempo DE VITO: “IO, BUFFO E BASSO COME IL MIO PERSONAGGIO” 20 marzo 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) “IO, PAOLO E SEAN”

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Indice 21 marzo 2012 La Repubblica – Ed. Bologna EVENTI 22 marzo 2012 Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) L’APOCALISSE IN MOSTRA: VETRINE-MUSEO ASPETTANO IL FUTURE FILM FESTIVAL L’Unità – Ed. Emilia Romagna LA “CATASTROFE” INAUGURA IL FUTURE FILM FESTIVAL

23 marzo 2012 La Repubblica BILL LASWELL: LA MIA MUSICA PER IL CINEMA DELLE CATASTROFI Il Giorno IN BREVE Il Manifesto FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO di DALLA Il Mattino FUTURE FESTIVAL TRA ECOCINEMA E FRONTIERE 3D Il Resto Del Carlino IN BREVE La Nazione IN BREVE 24 marzo 2012 Il Sole 24 Ore AL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 VA IN ONDA LA CATASTROFE La Stampa AL VIA IL FUTURE FILM FESTIVAL Corriere Adriatico FUTURE FILM FESTIVAL DEDICATO A DALLA Italia Sera ALLA XIV EDIZIONE DEL FUTURE FILM FESTIVAL OSPITATO DA BOLOGNA 25 marzo 2012 La Repubblica – Ed. Bologna EVENTI 26 marzo 2012 La Stampa AL VIA DA DOMANI NEL NOME di DALLA IL FUTURE FILM FESTIVAL di BOLOGNA La Repubblica – Ed. Bologna FUTURE FILM PER DALLA EVENTI Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna FUTURE FILM FESTIVAL, LA FINE DEL MONDO PARTE DA BOLOGNA

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Indice 27 marzo 2012 L’Unità BOLOGNA OSPITA LA... FINE DEL MONDO MA SOLO SULLO SCHERMO Il Tempo GRAZIE ALLA PASSIONE PER GLI ABISSI IL REGISTA HA GIA’ LE RIPRESE PER “AVATAR 2” Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) FUTURE FILM FESTIVAL Gazzetta di Reggio LASWELL & TROVAGLIOLI AL FUTURE FILM Il Giornale di Reggio PERFORMANCE DEL REGGIANO TRAVAGLIOLI E BILI LASWELL Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna SEI GIORNI di EFFETTI SPECIALI Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna FUTURE FILM FESTIVAL, EFFETTI SPECIALI DA FINE DEL MONDO La Nuova Ferrara FESTIVAL DA FINE DEL MONDO CON I FILM SULLE CATASTROFI La Repubblica – Ed. Bologna SE SI COMINCIA CON UNA CATASTROFE SARA’ DAVVERO UNA GRAN BELLA SETTIMANA La Repubblica – Ed. Bologna NON C’È “FUTURE” SENZA CATASTROFE, COSI’ SI DIVERTE IL CINEMA La Repubblica – Ed. Bologna FILM SULL’AIDS TAGLIATO A PARMA ADRIATICO ACCUSA “ATTO di CENSURA” L’Unità – Ed. Emilia Romagna Int. a G. Cannarsi: “I CARTONI? TROPPI ITALIANI LI CONSIDERANO ROBA DA GRANDI...”

L’Unità – Ed. Emilia Romagna FUTURE, AD APRIRE LA XIV EDIZIONE BILL LASWELL AL MANZONI (Giu.S.) Metro – Ed. Bologna IL FUTURE FILM FESTIVAL TRA PROFEZIE E CATASTROFI 28 marzo 2012 Gazzetta di Parma FUTURE FILM FESTIVAL: CINEMA D’ANIMAZIONE E TECNOLOGIE di DOMANI La Repubblica – Ed. Bologna EVENTI Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna FLASH La Voce di Romagna – Rimini CONFRONTO CON L’ECCELLENZA OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI

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Indice 29 marzo 2012 L’Arena PIRATI IN 3D , LA PLASTILINA INCONTRA GLI EFFETTI SPECIALI Arena/Giornale di Vicenza PIRATI IN 3D , LA PLASTILINA INCONTRA GLI EFFETTI SPECIALI Bresciaoggi “PIRATI” IN 3D, LA PLASTILINA INCONTRA GLI EFFETTI SPECIALI Il Cittadino (Lodi) I PIRATI di PLASTILINA CHE “SFIDANO” DEPP Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) PETER LORD E IL SUO NUOVO FILM “PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO” Gazzetta Del Sud NAVIGANDO SUI SETTE MARI CON I ... PIRATI Giornale di Sicilia TRA PLASTILINA E 3D ARRIVA UN’ALLEGRA BANDA di PIRATI Il Giornale di Vicenza PIRATI IN 3D , LA PLASTILINA INCONTRA GLI EFFETTI SPECIALI La Repubblica – Ed. Bologna FANTASTICI ANNI SESSANTA NEGLI SCATTI di KEN REGAN La Repubblica – Ed. Bologna EVENTI Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna FUTURE FILM FESTIVAL Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna PIRATI di PLASTILINA NEI MARI DEL 3D La Sicilia ECCO IL PIRATA STRAMPALATO MA NON E DEEP L’Unità – Ed. Emilia Romagna DALLA LOTTA PER L’OMSA AI NUOVI ITALIANI 2 3 DOCUMENTARI SUL GRANDE SCHERMO 30 marzo 2012 Il Nuovo di Parma LA FINE DEL MONDO Prima Pagina Modena FESTIVAL D’ANIMAZIONE IN PELLICOLA La Provincia – Latina “RUGHE” AL FUTURE FILM FESTIVAL Il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna FLASH

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Indice L’Unità – Ed. Emilia Romagna GIORNO&NOTTE 31 marzo 2012 Avvenire CORNISH: IL MIO FILM SOCIALE FATTO CON LA FANTASCIENZA Corriere di Bologna (Corriere Della Sera) “IL FUTURO SECONDO ME” 01 aprile 2012 La Stampa “IL CUORE DELLA PIXAR? LE STORIE” La Stampa “RUGHE”, L’ALZHEIMER A CARTOON L’Unità – Ed. Emilia Romagna GIORNO & NOTTE 02 aprile 2012 Il Giorno IL FUTURE FILM FESTIVAL PREMIA “LETTER TO MOMO” Il Mattino AL FUTURE FILM VINCE IL MANGA KOLOSSAL di OKIURA Il Messaggero ANIMAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE. BOLOGNA CELEBRA L’APOCALISSE Il Resto Del Carlino IL FUTURE FILM FESTIVAL PREMIA “LETTER TO MOMO” La Nazione IL FUTURE FILM FESTIVAL PREMIA “LETTER TO MOMO” 03 aprile 2012 Corriere Adriatico IL PLATINUM GRAND PRIZE A OKIURA 10 aprile 2012 Il Mattino “LE VIE DEL FANTASY IN 3D COSI’ CAMBIA LA PIXAR” 30 maggio 2012 Il Mattino UNA GANG di TEPPISTELLI A CACCIA DEGLI ALIENI Il Messaggero L’UFO ATTERRA IN PERIFERIA

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Settimanali Weekly Magazines 02 febbraio 2012 L’Espresso KERMESSE TRA ARTE E SCIENZA 05 febbraio 2012 Film TV C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA 17 marzo 2012 Tv Sorrisi & Canzoni GLI IDIOTI TORNANO AL CINEMA E...

22 marzo 2012 Sette (Corriere Della Sera) UNO STIVALE PER CINEFILI 24 marzo 2012 Io Donna (Corriere Della Sera) AGENDA 25 marzo 2012 Nova24 (Il Sole 24 Ore) CORTOCIRCUITO VIRTUOSO TRA APP E CINEMA 29 marzo 2012 L’Espresso TRA CHAPLIN E G8 Trovabologna (La Repubblica) CATASTROFI E ALTRI PRESAGI 01 aprile 2012 Film TV COPERTINA Film TV FUTURE FILM FESTIVAL 03 aprile 2012 Confidenze Tra Amiche CARTONI ANIMATI PER ADULTI 06 aprile 2012 Il Venerdì (La Repubblica) HUGH GRANT SFIDA I CORSARI di DEPP 07 aprile 2012 Gioia & Co. IL CINEMA RACCONTA LA FINE DEL MONDO 24 maggio 2012 L’Espresso KOLOSSAL LOW COST

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Quindicinali Forthnightly Magazines 30 marzo 2012 Box Office IN GARA AL FFF di BOLOGNA 31 marzo 2012 Zero Roma FUTURE FILM FESTIVAL Zero Milano FUTURE FILM FESTIVAL 30 aprile 2012 Box Office IL CINEMA GREEN 3D DEL FUTURE FILM FESTIVAL

Mensili Monthly Magazines Gennaio 2012 Cronache Turistiche ARTE E SCIENZA IN PIAZZA Marzo 2012 35.mm.it FESTIVAL Best Movie LA MUST LIST DEL MESE Ciak TORNANO I SUPEREROI. CI SALVERANNO Ciak APPUNTAMENTI di MARZO Computer Grafica AGENDA GRAFICA Insieme IL PRIMO CIAK Rivista Del Cinematografo FESTIVAL DEL MESE Wired I DELIRI di MARZO Wired AGENDA DEL MESE XL (La Repubblica) E A BOLOGNA QUEST’ANNO CI SARA’...LA FINE DEL MONDO

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Indice Aprile 2012 Best Movie L’APOCALISSE E COME EVITARLA La Freccia FRECCIA AGENDA La Nuova Ecologia IL CINEMA DEL FUTURO Rivista Del Cinematografo BIG CLANG BANG Style Piccoli (Corriere Della Sera) NEWS Maggio 2012 Consumatori IL FUTURE FILM FESTIVAL PREMIA “A LETTER TO MOMO” XL (La Repubblica) LA TERRA SALVATA DAI TEPPISTI

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Servizi radiofonici e televisivi Radio and TV Reports Giovedì 22 marzo 2012 Ag. AREA Intervista a Giulietta Fara e Oscar Cosulich Radio Rai 3 – HOLLYWOOD PARTY Presentazione FFF + intervista a Oscar Cosulich Lunedì 26 marzo 2012 RADIO LATTE E MIELE GR con presentazione Festival Radio Rai 2 – EFFETTO NOTTE Intervista a Oscar Cosulich Martedì 27 marzo 2012 COMING SOON TV Collegamento in diretta con trasmissione Cloud + intervista a Oscar Cosulich RADIO RAI GR1 Servizio sul concerto Laswell + intervista a Oscar Cosulich Giovedì 29 marzo 2012 COMING SOON TV Collegamento in diretta con trasmissione Cloud + servizio su Peter Lord RAINEWS 24 Collegamento in diretta con Giulietta Fara + intervista a Joshua Hintermann Venerdì 30 marzo 2012 COMING SOON TV Collegamento diretta con trasmissione Cloud + intervista a Giulietta Fara FRED.FM: Intervista Joshua Hollander + intervista a Giulietta Fara e Oscar Cosulich Sabato 31 marzo 2012 RAINEWS 24 Intervista a Peter Lord + intervista a Joshua Hollander Domenica 1 aprile SKY CINEMA Servizio sul FFF con interviste a Lord, Hollander, Cannarsi, Hintermann + servizi sui convegni Venerdì 6 aprile CANALE 5 – SUPERCINEMA Presentazione FFF con montaggio Travaglioli Sabato 28 aprile LA 7d – THAT’S ITALIA Presentazione FFF con montaggio Travaglioli, trailer del Festival, intervista Mario Serenellini Venerdì 19 maggio RAI 5 – COOL TOUR di Carlo Massarini: intervista a Bill Laswell (servizio di apertura)

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Indice VenerdÏ 25 maggio RAI 5 – COOL TOUR di Carlo Massarini: intervista a Giulietta Fara (servizio di apertura) Servizi in programma, non ancora messi in onda: RAI TG2 ntervista a Peter Lord, intervista a Joshua Hollander

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Siti web Websites Tra i numerosi siti che hanno pubblicato articoli sul Future Film Festival, ecco la lista dei più significativi.

18 gennaio 2012 bestmovie.it FUTURE FILM FESTIVAL: HUGO CABRET PRESENTATO IN ANTEPRIMA cinemaevideogiochi.com HUGO CABRET IN ANTEPRIMA A BOLOGNA IL 2 FEBBRAIO Cinema.yahoo.com CINEMA: ANTEPRIMA ‘HUGO CABRET’ di SCORSESE AL FUTURE FILM FESTIVAL di BOLOGNA e-duesse.it ANTEPRIMA di ‘HUGO CABRET’ IL 2 FEBBRAIO A BOLOGNA ifestival.it FUTURE FILM FESTIVAL: ANTEPRIMA A BOLOGNA di ‘HUGO CABRET’ di SCORSESE movieplayer.it HUGO CABRET IN ANTEPRIMA A BOLOGNA IL 2 FEBBRAIO news.cinecitta.com FUTURE FILM FESTIVAL CON HUGO CABRET primaonline.it CINEMA: HUGO CABRET IN ANTEPRIMA AL FUTURE FILM FESTIVAL di BOLOGNA virgilio.bologna.it ASPETTANDO IL FUTURE FILM FESTIVAL CON MARTIN SCORSESE voto10.it HUGO CABRET di SCORSESE: ANTEPRIMA NAZIONALE AL FUTURE FILM FESTIVAL di BOLOGNA zabriskiepoint.net ASPETTANDO IL FUTURE FILM FESTIVAL CON MARTIN SCORSESE 30 gennaio 2012 news.cinecitta.com “HUGO CABRET”, ANTEPRIMA A BOLOGNA CON IL FFF 1 febbraio 2012 Quotidiano.net LA FAVOLA IN 3D di SCORSESE 2 febbraio 2012 Informazione.it HUGO CABRET”, ANTEPRIMA A BOLOGNA CON IL FFF 24 febbriao 2012 bestmovie.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: TUTTI I FILM IN PROGRAMMA e-duesse.it ‘PIRATI!’, ‘THE LORAX’ E ‘CHICO & RITA’ AL FUTURE FILM FESTIVAL

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Indice movieplayer.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO 27 febbraio 2012 animationitaly.it I TITOLI IN CONCORSO AL FFF 2012 Max.it FUTURE FILM FESTIVAL. È LA FINE DEL MONDO 28 febbraio 2012 animationitaly.it I TITOLI FUORI CONCORSO AL FFF 2012 news.cinecitta.it IL FUTURO HA LE RUGHE. MA SONO DA PREMIO 29 febbraio 2012 news.cinecitta.it/kids BIMBI di OGGI, UOMINI DEL FUTURE: CINEMA ED ECOLOGIA 01 marzo 2012 Bologna.repubblica.it LUCIO DALLA: DIEDE VOCE A PERSONAGGIO CARTONE ANIMATO SU BOLOGNA liberoquotidiano.it LUCIO DALLA: DIEDE VOCE A PERSONAGGIO CARTONE ANIMATO SU BOLOGNA news.cinecitta.it AVATI E VERDONE RICORDANO LUCIO DALLA 02 marzo 2012 bolognanotizie.com LUCIO DALLA: “HO RACCONTANTO UN PAESE, L’ITALIA, E UNA REGIONE, LA NOSTRA” news.cinecitta.it FUTURE: APERTURA IN MUSICA CON BILL LASWELL E TRAVAGLIOLI

03 marzo 2012 Intothemovie.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: LASWELL/TRAVAGLIOLI Movieplayer.it FFF 2012: EVENTO di APERTURA Primissima.it BILL LASWELL E CRISTIANO TRAVAGLIOLI APRONO IL FFF 2012 Sentieriselvaggi.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 zabrieskiepoint.net BILL LASWELL E CRISTIANO TRAVAGLIOLI APRIRANNO LA XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL BOLOGNESE...

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Indice 9 marzo 2012 cinecitta.it/kids DANNY DEVITO E IL RICHIAMO DELLA FORESTA comingsoon.it DEVITO, EFRON E MENGONI PRESENTANO A ROMA LORAX e-duesse.it UNIVERSAL PRESENTA ‘LORAX’, FAVOLA ECOLOGICA kids.screenweek.it NOVITÀ IN ARRIVO DA LORAX – IL GUARDIANO DELLA FORESTA Movieplayer.it DEVIT E EFRON A ROMA PER LORAX Primissima.it DANNY DEVITO, ZAC EFRON E MARCO MENGONI PER LORAX! Repubblica.it EFRON-DE VITO, CHE STRANA COPPIA 12 marzo 2012 news.cinecitta.it FUTURE FILM FESTIVAL DA FINE DELMONDO 13 marzo 2012 giornaledellospettacolo.it 3D AL FUTURE FILM FESTIVAL DEDICATO ALLE NUOVE TECNOLOGIE 14 marzo 2012 rollingstonemagazine.it FFF 2012 15 marzo 2012 supergacinema.it RUGHE: L’ANTEPRIMA ITALIANA AL FUTURE FILM FESTIVAL IL 30 MARZO 16 marzo 2012 closeup.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: OSPITE PETER LORD E ANTEPRIMA ITALIANA di ARRUGAS 19 marzo 2012 laltrapagina.it RUGHE: IL FILM D’ANIMAZIONE IN ANTEPRIMA PER L’ITALIA AL FUTURE FILM FESTIVAL 21 marzo 2012 TurismoItaliaNews.it BOLOGNA C’È IL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 22 marzo 2012 Bologna.repubblica.it CINEMA: IL FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO di LUCIO DALLA liberoquotidiano.it CINEMA: IL FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO di LUCIO DALLA

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Indice news.cinecitta.it ALL’ARREMBAGGIO, VERSO IL FUTURE! 23 marzo 2012 24emilia.com FUTURE FILM FESTIVAL, UN’EDIZIONE DEDICATA A DALLA cartoonmag.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 – CONFERENZA di PRESENTAZIONE cinemotore.it DE SICA E LITTIZZETTO VOCI DA BRIGANTI A BOLOGNA PER IL FUTURE FILM FESTIVAL Cinespettacolo.it LORAX E I PIRATI SBARCANO AL FUTURE FILM FESTIVAL Comingsoon.it AL VIA IL 14° FUTURE FILM FESTIVAL fumetti-anime-and-gadget.com PRESENTATO IL FUTURE FILM FESTIVAL Giornaledellospettacolo.it ‘PIRATI!’ IN ANTEPRIMA AL FUTURE FILM FESTIVAL informa.comune.bologna.it FUTURE FILM FESTIVAL Italiadiscovery.it BOLOGNA: FUTURE FILM FESTIVAL 2012 rbcasting.com AL VIA FUTURE FILM FESTIVAL 2012, TRA “PIRATI!”, “LORAX” E “CHRONICLE” Riminibeach.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 zabriskiepoint.net “PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO”ANTEPRIMA ASSOLUTA AL “FUTURE FILM FESTIVAL 2012” 26 marzo 2012 bolognaeventicitta.com FUTURE FILM FESTIVAL 2012 ilfattoquotidiano.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Millecanali.it PARTE IL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 27 marzo 2012 bestmovie.it L’APOCALISSE,E COME EVITARLA Bolognazero.eu FUTURE FILM FESTIVAL 2012

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Indice Diredonna.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 magazine.unibo.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Musicaelettronica.it BIG CLANG BANG 28 marzo 2012 bibliotecasalaborsa.it FUTURE FILM FESTIVAL Bolognatoday.it PETER LORD APRE IL FFF 2012 29 marzo 2012 Cinemavvenire.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 mentelocale.it FUTURE FILM FESTIVAL: A BOLOGNA SI PARTE CON PETER LORD 30 marzo 2012 Cinemavvenire.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Comingsoon.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: LA FINE DEL MONDO 31 marzo 2012 bestmovie.it FUTURE FILM FESTIVAL: CHRONICLE È GIÀ UNO DEI FILM DELL’ANNO bestmovie.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: DEADBALL E ZOMBIE ASS, FOLLIE di MEZZANOTTE (MOLTO) VIETATE AI MINORI Cinemaerrante.it

FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Cinemavvenire.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Eventiesagre.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 01 aprile 2012 Bologna2000.it SI CHIUDE A BOLOGNA IL FFF 2012 Cinemavvenire.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 doppioschermo.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: PLATINUM PRIZE A “A LETTER TO MOMO” di HIROYUKI OFIURA

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Indice Flashfumetto.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 zabriskiepoint.net OGGI ULTIMO GIORNO DEL FFF 2012 02 aprile 2012 animeita.net I VINCITORI DEL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 asiaexpresss.it FFF 2012: I VINCITORI Cartonmag.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 – PREMI E CHIUSURA Cinemavvenire.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 doppioschermo.it A LETTER TO MOMO – RECENSIONE film-review.it FUTURE FILM FESTIVAL: VIVA LA FINE DEL MONDO mentelocale.it IL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 INCONTRA I FILM 3D DELLA PIXAR Movieplayer.it ATTACK THE BLOCK PREMIATO AL FFF 2012 primissima.it ATTACK THE BLOCK: PREMIATO AL FUTURE FILM FESTIVAL 03 aprile 2012 ContattoNews.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012: I VINCITORI film-review.it FUTURE FILM FESTIVAL: VINCE IL GIAPPONE! 04 aprile 2012 mentelocale.it ‘PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO’ di PETER LORD. LA RECENSIONE ondalternativa.it LIVE REPORT 08 aprile 2012 xtm.it FUTURE FILM FESTIVAL 2012 spietati.it BACK TO THE FUTURE – INTERVISTA A GIULIETTA FARA

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Tipologia Agenzie Testata ADN Kronos

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Cinema: anteprima ‘Hugo Cabret’ di Scorsese al Future Film Festival di Bologna Proiezione il 2 febbraio nell’ambito della rassegna Arte&Scienza in Piazza Roma, 18 gen. - (Adnkronos) - Anteprima a Bologna per ‘Hugo Cabret’ , il film di Martin Scorsese che giovedi’ 2 febbraio, a 24 ore dell’uscita nelle sale, verra’ presentato dal Future Film Festival di Bologna all’interno della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli.

L’anteprima della pellicola - che e’ valsa a Scorsese il Golden Globe alla miglior regia ed e’ vista come una delle favorite nella prossima edizione degli Oscar - si svolgera’ al Cinema Odeon di Bologna.

‘Hugo Cabret’ - primo film in 3D del regista italo-americano, che sara’ distribuito in Italia da 01 Distribution - racconta la storia di un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi e che, grazie all’incontro con un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura.

Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sara’ indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival.org per vincere una copia del libro di Brian Selznick, ‘La straordinaria invenzione di Hugo Cabret’, che ha ispirato Scorsese. L’ingresso e’ gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti www.lascienzainpiazza.it e www.futurefilmfestival.org. L’anteprima inaugura gli eventi legati alla quattrodicesima edizione Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, e che ruotera’ intorno al tema della fine del mondo, sottolineata dalla riproposizione di una serie di pellicole ‘catastrofiche’ al fianco di anteprime e laboratori sul tema del cinema ‘green’ come contraltare ‘positivo’ ai disastri che si susseguiranno sullo schermo.

(Spe/Opr/Adnkronos) 18-GEN-12 16:34

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Tipologia Agenzie Testata ASCA

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SPE 18/01/2012 13.13.44 Cinema: Hugo Cabret in anteprima al Future Film Festival di Bologna Cinema: Hugo Cabret in anteprima al Future Film Festival di Bologna (ASCA) - Roma, 18 gen - Giovedi’ 2 Febbraio, a 24 ore dell’uscita nelle sale di ‘’Hugo Cabret’’ , il film di Martin Scorsese - premiato con il Golden Globe alla miglior regia - sara’ presentato in anteprima al Future Film Festival di Bologna (27 marzo al 1 aprile 2012) nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli. La proiezione in 3D si svolgera’ al Cinema Odeon di Bologna, in Via Mascarella 3. L’ingresso e’ gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti Internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it. Per info 051 2960672. Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sara’ indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival.org per vincere una copia del libro. Il film sara’ distribuito in Italia da 01 Distribution il 3 febbraio 2012. Cm/dal/bra 181314 GEN 12 NNNN

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Rassegna Stampa 2012 Data 24 febbraio 2012

h. 12:59:55 CINEMA: DA SPAGNOLO ‘ARRUGAS’ A PRODUZIONI BESSON A FFF 2012 CINEMA: DA SPAGNOLO ‘ARRUGAS’ A PRODUZIONI BESSON A FFF 2012 ANNUNCIATE LE ANTEPRIME DEL’ FUTURE FILM FESTIVAL’ DI BOLOGNA (ANSA) - BOLOGNA, 24 FEB Dieci film in concorso, nove fuori concorso e due ‘follie notturne’. E’ il menu del quattordicesimo ‘Future film festival’, il festival di cinema, animazione e nuove tecnologie a Bologna dal 27 marzo al primo aprile. Tema dell’edizione 2012, sara’ ‘La fine del mondo (and I fell fine)’. Tante le anteprime, dal film spagnolo ‘Arrugas’ (in concorso) di Ignacio Ferreras, in lizza per la nomination agli Oscar come miglior film di animazione a ‘Un monstre a Paris’ di Bibo Bergeron che torna a produrre in Francia (Luc Besson il produttore) dopo gli internazionali ‘La strada per El Dorado’ e ‘Shark tale’. Oltre a questi due film, a contendersi il FFF 2012, saranno la coproduzione ceca - slovacca - tedesca ‘Alois nebel’ di Tomas Lunak; il giapponese Makoto Shinkai con ‘Children who chase lost voices from deep below’; ‘The great bear’, produzione danese diretta da Esben Toft Jacobsen; il sud coreano ‘Green days - Dinosaur and I’ di An Jae Hoon; ‘Attack the Block’ nuovo ribaltamento ironico diretto dall’esordiente Joe Cornish; e, infine, i tre film giapponesi ‘A letter to Momo’ di Hiroyuki Okiura, ‘Midori-ko’ di Keita Kurosaka e ‘Tibetan dog’ di Masayuki Kojima. Fuori concorso, da segnalare, il film spagnolo ‘Chico & Rita’ diretto, tra gli altri, dal Premio Oscar Fernando Trueba; ‘The dark side of the sun’ di Carlo Shalom Hintermann, unica pellicola italiana presente al festival; il ritorno alla regia del figlio d’arte Goro Miyazaki con ‘From Up on Poppy Hill’ e ‘Lorax - Il guardiano della foresta’ del regista di ‘Cattivissimo me’ Chris Renaud. Infine, le due ‘Follie notturne’ sono il film comico-splatter di Yudai Yamaguchi, ‘Deadball’ e ‘Zombie ass’ di Noburo Iguchi. (ANSA). YC8-MR 24-FEB-12 18:02 NNN

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Rassegna Stampa 2012 Data 1 marzo 2012

h. 15:46:13 ADNK SPE 01/03/2012 15.50.28 LUCIO DALLA: FUTURE FILM FESTIVAL, GRANDE TRISTEZZA PER LA SUA SCOMPARSA LUCIO DALLA: FUTURE FILM FESTIVAL, GRANDE TRISTEZZA PER LA SUA SCOMPARSA Roma, 1 mar. (Adnkronos) - Gli organizzatori e lo staff del Future Film Festival si uniscono al dolore per la perdita di Lucio Dalla, artista poliedrico e di fama internazionale.”Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piu’ volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato”, dichiarano i direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich. (Spe/Opr/Adnkronos) 01-MAR-12 15:47 NNNN h. 15:46:24 ADNK SPE 01/03/2012 17.24.59 LUCIO DALLA: DIEDE VOCE A PERSONAGGIO CARTONE ANIMATO SU BOLOGNA LUCIO DALLA: DIEDE VOCE A PERSONAGGIO CARTONE ANIMATO SU BOLOGNA FUTURE FILM FESTIVAL, CORDOGLIO PER OSPITE DISCRETO E COMPETENTE Bologna, 1 mar. (Adnkronos) - Tra i tanti impegni assunti da Lucio Dalla per la sua Bologna, c’e’ anche la collaborazione con il Fff nel 2012 quando il festival ospito’ la presentazione in antemprima alla citta’, al teatro Duse, del cartone animato in 3D sulla storia di Bologna. Il cantautore diede, infatti, la sua voce ad ‘Aba’ il personaggio principale del film di animazione realizzato dalla Cineteca Comunale di Bologna e oggi visibile a tutti i visitatori del Nuovo museo della citta’ di Bologna di palazzo Pepoli, aperto da circa un mese, nell’ambito del progetto ‘Genus Bononiae’ della Fondazione Carisbo. “Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piu’ volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato”. Cosi’ i direttore del Future Film Festival di Bologna Giulietta Fara e Oscar Cosulich, insieme a tutto lo staff dell’Fff esprimono il loro cordoglio per la perdita. (Mcb/Opr/Adnkronos) 01-MAR-12 17:15 NNNN

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Data 1 marzo 2012

direttore responsabile Gianfranco Astori Economia ASCA > AttualitĂ A+ A+ A+

Musica: anche dal Future Film Festival cordoglio per scomparsa di Dalla 01 Marzo 2012 - 14:25 (ASCA) - Bologna, 1 mar - Gli organizzatori e lo staff del Future Film Festival si uniscono al dolore per la perdita di Lucio Dalla, artista poliedrico e di fama internazionale.

I direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich dichiarano: ''Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po' della sua vita per partecipare piu' volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato''. dal/mau

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Rassegna Stampa 2012 Data 1 marzo 2012

AGENDA CULTURALE Arte, passeggiate e tanta musica per questo fine settimana in Emilia-Romagna. A Palazzo Magnani (Reggio Emilia) alle 11.30, venerdì (e fino al 15 aprile) va in esposizione uno dei capolavori di Andy Warhol, “The last supper”. Passando alla musica, ma restando in zona reggiana, venerdì sera il circolo Arci Calamita suoneranno gli Haike has the giggles e a Cavriago, sabato sera, il circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico organizza la “Global night student party”. Ancora arte a Rimini, dove sabato apre la mostra “Sarnari. Cancellazioni” a Castel Sismondo, che proseguirà fino al 3 giugno. Notte d'arte pure a Sassuolo (Modena): alle 20 cena con menu tradizionale al ristorante Ca' Marta per poi visitare la chiesa di Santa Maria del macero. Venerdì a Massa Lombarda (Ravenna) nella sala del carmine alle 21, Stefania Tallini e Gioia Persichetti duo suonano “Atlantica saudade” per il ciclo Crossroads (www.crossroads-it.org). “Jakob lenz” di Wolfgang Rihm inaugura, invece, venerdì sera il Lugo opera festival alle 20.30 al Teatro Rossini. Sabato sera a Montecelli Terme (Parma) l'appuntamento è con lo spettacolo teatrale “Come correre sull'acqua”, alle 21.

Domenica si cammina a Sala Baganza (Parma): dalle 15 al centro Parco Casinetti ci si incontra per una passeggiata e per il laboratorio fiori di carta (www.parks.it/parco.boschi.carrega). Alla sera alle 19, a Modena in piazzale Torti 5, c'è il primo appuntamento del ciclo “Un viaggio pee capire... un filo per raccontare”, l'autrice di “La mia India, pensieri in viaggio”, Paola Pedrini, conversa con Sandra Tassi.

Un capitolo a parte per il capoluogo di regione, Bologna. Il Future film festival volge alla fine e si conclude nel week-end (il programmma completo su: www.futurefilmfestival.org). Tra le curiosità, un convegno “Titanic 1000. In balia delle onde (radio), la catastrofe mediatizzata”, ovvero, come gli eventi drammatici vengono spettacolizzati dai media.

L'appuntamento è venerdì alle 15.30 nell'Auditorium Biagi di Sala Borsa. Sempre per chiudere in bellezza, ma con il cibo, l'Alce Nero caffé propone un menu ispirato a uno dei registi protagonisti del festival, Hayao Miyazaki, alle 20 in via Petroni 9. Passando dal cinema alla musica, all'Arteria di vicolo Broglio 1/e alle 22, ci sarà il concerto dei ferraresi Digit (www.digitofficial.it) mentre al Locomotiv di via Serlio suonano i Nobraino (www.locomotivclub.it). Per chi invece vuole sperimentare un nuovo binomio, quello tra sport e musica, al Kindergarten di via Calzoni alle 22.30 parte la prima serata di Fight clubbing, che sarà riproposta ogni ultimo venerdì del mese (ingresso il lista 12 euro, intero 15). Al Tpo di via Casarini 17/5 i Sick tamburo (ex Prozac+) attaccano a suonare alle 23 (ingresso 8 euro, info: www.tpo.bo.it). Di tutt'altro genere la serata del Fienile fluò di via Paderno 9 che propone Jazz, world music e musica d'autore con il sestetto Sursumcorda (www.crexida.it). Sul palco del teatro Alemanni di via Mazzini 65 alle 21 torna l'improvvisazione teatrale di “Altre pagine inedite” con lo spettacolo “Plagio” (www.teatroalemanni.it).

Il sabato. Per imparare la scienza giocando, alle 15.30 al Museo del patrimonio industriale alle 15.30, c'è un pomeriggio dedicato ai bambini con il laboratorio (6-10 anni) “La scienza curiosa”. La giornata offre pure un appuntamento per i calciofili: alle 17, al circolo Arci Dozza (via s.Felice 11/E) la proiezione del documentario sul mondo degli ultras “E noi ve lo diciamo”, di Gianluca Marcon, seguito da un dibattito sul tema della tessera del tifoso e un aperitivo. E ancora, per chi non ama far tardi, alla libreria Coop di via Orefici alle 17 Marcello Fois presenta il suo libro “Nel tempo di mezzo”, giusto in tempo per passare alle 18, alla galleria d'arte l'Ariete in via D'Azeglio (www.galleriaariete.it) per l'apertuta della mostra di Massimo Pulini, “Eroica”. Alla sera, c'è un sacco di musica sotto le Due Torri. I fanatici della classica saranno all'esibizione di Baiba Skride che, con la Filarmonica del Comunale diretta da Mikhail Tatranikov, suonerà il concerto per violino e orchestra di Aram Il'ic Khacaturian (www.auditoriumanzoni.it). Chi ama il rap non potrà evitare la serata del Link (www.link.bo.it) che porta sul palco di via Fantoni 21 Keith Murray, Respect da god e Dj Gruff, mentre al Covo (www.covoclub.it), dopo diversi sold out in giro per la penisola tornano gli Zen circus che presentano il nuovo lavoro “Nati per subire”. Al Locomotiv di via Serlio alle 22.30 ci sono i Perturbazione e al Tpo tocca a James Blake per un'anteprima firmata Robot festival.

Infine domenica. Al Museo del patrimonio industriale alle 16 la visita guidata “Terracotta a Bologna: dall'argilla al mattone”, in funzionamento e le tecniche produttive di una fornace da laterizi tra il XIX e il XX secolo. Per camminare e godersi un po' di natura si può invece partecipare alla passeggiata tra gli ulivi secolari del Parco dei gessi e dei calanchi dell'Abbadessa. Ritrovo alle 15.30 alla chiesa di San Giovanni Battista di Monte Calvo a Pianoro. Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «Agenzia Dire» e l'indirizzo «www.dire.it»

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Rassegna Stampa 2012 Data 18 aprile 2012

VEL SP 01/03/2012 19.23.21 41 Dalla, FFF: Grande tristezza e stima 41 Dalla, FFF: Grande tristezza e stima Roma, 01 MAR (il Velino/AGV) - Gli organizzatori e lo staff del Future Film Festival si uniscono al dolore per la perdita di Lucio Dalla, artista poliedrico e di fama internazionale. I direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich dichiarano: “Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piu’ volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato.” - www. ilvelino.it - (com/onp) 011533 MAR 12 NNNN

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Rassegna Stampa 2012 Data 2 marzo 2012

h. 19:08:04 FUTURE FILM FESTIVAL, APRE L’AVANGUARDIA MUSICALE DI LASWELL FUTURE FILM FESTIVAL, APRE L’AVANGUARDIA MUSICALE DI LASWELL (ANSA) - BOLOGNA, 2 MAR - Si aprira’ con un concerto- performance di Bill Laswell/Cristiano Travaglioli la 15/a edizione del Future Film Festival, rassegna internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile. Considerato un ‘guru’ dell’avanguardia musicale contemporanea, Laswell e’ bassista, compositore e produttore newyorkese, che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal. Si esibira’ a Bologna in una particolare performance: accompagnera’ con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte da film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Travaglioli, pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). L’appuntamento, apertura ufficiale del Festival, e’ per il 27 marzo al Teatro Manzoni. (ANSA). SE 02-MAR-12 16:37 NNN

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Data 9 marzo 2012

AGI.it - Cinema: DeVito e Zac Efron, strana coppia doppiatori per 'Lorax'

Crisi: Coeure (Bce), Breaking sara'News "molto moderata" per quest'anno Annunci Google

Festival De

12/03/12 15.21

Rai: Schifani, no a proroga cda; si' a requisiti autonomia

Film Di Oggi

Cinema News

Indie Film Festival

Cinema: DeVito e Zac Efron, strana coppia doppiatori per 'Lorax' 17:16 09 MAR 2012 (AGI) - Roma, 9 mar. - Non lo vedremo nelle sale italianeprima di giugno (dopo un'anteprima nazionale il 30 marzo al Future film festival di Bologna), ma il film di animazione campione d'incassi negli Usa, 'Lorax - Il guardiano della foresta', ha gia' iniziato il suo tour europeo e, dopo Mosca a Madrid, oggi arriva a Roma. A promuoverlo i due attori che danno al voce ai personaggi principali, Danny De Vito (Lorex) e Zac Efron (il 12enne romantico Ted), che oggi hanno dato vita a una spumeggiante conferenza stampa alla Casa del Cinema di Roma. Il film e' una favola ecologista, tratta dal romanzo per ragazzi del Dr. Seuss di oltre 40 anni fa ed e' un lungometraggio animato in computer grafica 3D che vede appunto De Vito dare voci in inglese e in italiano a Lorax, buffa creatura arancione che incarna un guardiano della foresta che lotta per l'equilibrio ecologico del mondo. De Vito e Zac Efron si identificano nei ruoli a cui danno voce. "Lorax e` un personaggio piccolo e vivace, proprio come me - ha detto DeVito -. Mi e' piaciuto tanto doppiarlo in italiano: l'ho fatto gesticolando come fanno gli italiani, cosi' ho potuto dargli la giusta intonazione".

DeVito e' felice di essere a Roma e per i suoi 'follower' ha postato su Twitter la foto del suo piede con Piazza di Spagna sullo sfondo (fatta dall'Hotel Hassler dove e' ospitato).

L'attore ha poi sottolineato il forte messaggio del libro di Dr. Seuss, scritto nel 1971: "Il libro e' stato scritto 40 anni fa e lanciava un grido di allarme: voleva risvegliare le coscienze sul tema dell`ambiente - ha detto - ancora oggi in Usa c`e' chi vorrebbe che le coscienze siano addormentate, mentre noi dobbiamo impedire che l'inquinamento ci uccida". Nel suo piccolo, ha confessato DeVito, "vado in giro per Beverly Hills con la mia auto con motore elettrico. Non vedo piu' un benzinaio da sei mesi!". Zac Efron, dal canto suo, si e' detto divertito nella per lui inedita veste di doppiatore: "Ho osservato Danny e ho visto come lavorava. Per me e' stato un modello". Come per DeVito, anche Efron ha assimilato e si e' identificato nel suo personaggio: "Come me - ha detto e' un romantico e per entrare bene dentro di lui ho improvvisato. La cosa piu' difficile? Essere cosciente di cosa stesse avvenendo perche' avevo una telecamera puntata su di me e mi vedevo sullo schermo, da solo, che urlavo". Insieme alle due star americane, alla conferenza romana anche uno dei doppiatori italiani, il cantante Marco Mengoni. Il giovane uscito dal talent show 'X-Factor' da' la voce al cattivo del film, Onceler: "E' un cattivo - ha spiegato Mengoni - ma in realta' e' un buono. Ha commesso solo un errore, come puo' accadere a tutti". Per il giovanissimo cantante, infine, una piccola rivincita. Parlando di talent show e delle polemiche in Italia, DeVito cade dalle nuvole: "Non capisco la domanda - ha detto - in America non esiste.

Tutti noi siamo risultati i migliori di qualche competizione, anche Marlon Brando".

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festival di cinema, animazione e nuove tecnologie De Vito-Zac Efron, unainternazionale strana eco-coppia - Spettacolo - ANSA.it

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De Vito-Zac Efron, una strana eco-coppia I due attori danno le voci a Lorax, un film d'animazione 10 marzo, 09:26

Arriva Lorax, nuovo film d'animazione in chiave ecologista. Le voci sono quelle di De Vito e Zac Efron (di Francesco Gallo) Sono davvero una strana coppia il geniale e tonico ma non troppo alto, Danny De Vito, e il ragazzo giovane e bello, ma senza troppi slanci, Zac Efron oggi a Roma per presentare 'Lorax. Il Guardiano delle Foresta'. Ovvero un film d'animazione dall'animo più che ecologista, tratto dal libro per ragazzi di Dr.Seuss, e che sarà nelle sale dal 1 giugno distribuito da Universal e in anteprima al Future Film Festival (27 marzo - 1 aprile). Un film, ancora oggi ostacolato per il suo ecologista, e che in Usa, nel primo weekend di uscita, ha incassato più di quanto é costato (ovvero 72mln di dollari contro i 70mln di budget). Siamo nella città di Thneedville, fatta di plastica al 100%. Qui vive il giovane Ted (a cui dà la voce Efron) in una metropoli in cui purtroppo non c'é neppure più un albero. E questo perché, per realizzare un particolare tessuto ottenuto dalla tessitura del fogliame, è stata abbattuta ogni forma di vita vegetale. Per fortuna però c'é The Lorax ( con la voce di De Vito) buffa creatura arancione dai grossi baffi, che è una sorta di guardiano della foresta ormai svanita che lotta, come può, per il riequilibrio ecologico.

E questo mentre un Ted, molto innamorato, è alla ricerca di una albero per conquistare la bella Taylor Swift (ovvero Audrey, una ragazza che ama solo alberi veri). "Lorax, il personaggio che interpreto non è molto diverso da me è piccolo e anche un po' buffo e mi ha davvero divertito dargli la voce anche in http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2012/03/09/visualizza_new.html_130032349.html

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De Vito-Zac Efron, una strana eco-coppia - Spettacolo - ANSA.it

12/03/12 15.28

italiano. Ho cercato però di dargli la giusta intonazione, la giusta energia" dice l'attore oggi a Roma gesticolando molto e intercalando parole in italiano.

"Essere a Roma è una gioia" ha ripetuto più volte De Vito ricordando come, non a caso, abbia postato oggi su Twitter la foto dei sui piedi sulla capitale". La voglia di doppiare questo film, ha poi spiegato è nata anche dal suo messaggio fortemente ecologista:"Nonostante il libro di Suss sia stato scritto 40 anni fa i suoi simboli sono ancora validi. A quei tempi c'é chi vide quel libro come un attacco all'industria e ancora oggi in Usa c'é chi vorrebbe le coscienze addormentate. Io guido un'auto elettrica e sono sei mesi che non so cosa è un distributore di benzina, ma chi sa davvero ancora oggi quanti soldi si spendano per impedire che si acquistino questo tipo di auto".

Per quanto riguarda Zac Efron, "interpretare un personaggio tratto da un libro di Suss è stato più che importante. Da bambino va detto sono cresciuto con le sue storie". Lavorare con De Vito? "E' stata amicizia fin dall'inizio. E' un veterano e un professionista e ho rubato molto da lui". Infine, dal californiano Zac Efron la confessione:"sono un romantico e, proprio come nel film, ho fatto qualcosa di folle per una ragazza". In Lorax anche l'esordio al doppiaggio per Marco Mengoni, cantante reduce di X factor "Non è facile creare un'altra persona con la voce, ma il mio personaggio, Onceler, mi assomiglia molto, cattivo fuori ma buono dentro". Nell'immediato futuro di Efron 'The Lucky One', tratto dal libro di Nicholas Sparks e poi arriverà 'Paper boy', pellicola indipendente con Nicole Kidman. Per Danny De Vito invece a breve sarà a Londra la piece The Sunshine Boys di Neil Simon. © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati ANNUNCI PPN

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Data 22 marzo 2012

CINEMA: IL FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO DI LUCIO DALLA CINEMA: IL FUTURE FILM FESTIVAL NEL SEGNO DI LUCIO DALLA PRESENTATO IL CALENDARIO DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CINEMA DI BOLOGNA Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - Sara’ dedicata a Lucio Dalla, che sin dagli inizi ne ha sostenuto l’attivita’, l’edizione 2012 del FutureFilm Festival, la rassegna internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012. Un omagggio dovuto, spiega Oscar Cosulich, direttore della manifestazione, assieme a Giulietta Fara, “alla luce dell’attenzione che Dalla ci ha sempre riservato, sia come ospite che come semplice spettatore appassionato”.

L’annuncio e’ stato dato oggi a Roma nella conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del FFF, che si inaugurera’ con un’anteprima esclusiva: mercoledi’ 28 marzo, infatti, verra’ presentato “Pirati! Briganti da strapazzo’, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (cui si devono capolavori come Wallace & Gromit e Galline in fuga), che sara’ distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile. Nella versione italiana del film, Christian De Sica sara’ la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto prestera’ la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrera’ nella sua strada. Peter Lord, regista del film, incontrera’ pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana. Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore del ‘Divo’ e di ‘This Must Be The Place ‘ che, in onore al tema del Festival, e cioe’ ‘La fine del mondo’, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di Bill Laswell. Si e’ trattato di “un’esperienza nuova e interessante” ha spiegato Travaglioli, raccontando la sua passione nel “realizzare questo speciale montaggio, trasformando spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”. (segue) (Spe/Ct/Adnkronos) 22-MAR-12 18:03 NNNN

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Data 22 marzo 2012

CINEMA: PIRATI! IN ANTEPRIMA AL FUTURE FESTIVAL DI BOLOGNA EDIZIONE DEDICATA A LUCIO DALLA, TRA FILM LORAX E CHRONICLE (ANSA) - ROMA, 22 MAR - Sara’ l’anteprima di Pirati! Briganti da strapazzo 3d di Peter Lord (protagonista di un incontro con il pubblico) ad aprire il 28 marzo la serie di premiere della 14/a edizione del Future Film festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, a Bologna dalÿ27 marzo al 1 aprile.

Un’edizione, hanno detto i due direttori, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che sara’ dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e piu’ volte ospite. Pirati! Briganti da strapazzo e’ la nuova creazione della casa di produzione cult Aardman, specializzata in animazione con i pupazzi di plastilina in stop motion, da Wallace & Gromit a Galline in fuga. La pellicola arrivera’ in Italia distribuita da Warner Bros il 4 aprile, con le voci di Christian De Sica e Luciana Littizzetto. Tra gli altri film piu’ attesi (molte le anteprime) distribuiti fra concorso, fuori concorso e Follie notturne, ci saranno: una delle maggiori sorprese della stagione americana, il campione d’incassi Lorax - Il guardiano della forestaÿdi Chris Renaud con Danny De Vito che ha doppiato anche la versione italiana; le avventure degli adolescenti che si ritrovano loro malgrado con dei superpoteri in Chronicleÿdi Josh Trank; il candidato all’Oscar 2012 per l’animazione Chico & Ritaÿdi Fernando Trueba; Un mostre a Paris di Eric Bergeron, kolossal 3D prodotto da Luc Besson;ÿFrom up on poppy hillÿdi Goro Miyazaki, figlio del genio dell’animazione giapponese e Attack the blockÿdi Joe Cornish. Il montatore Cristiano Travaglioli (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte), in onore al tema del Festival ‘la fine del mondo, ha realizzato per la serata di apertura uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo diÿBill Laswell. ‘’E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me - ha spiegato Travaglioli - trasformare spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova’’. Ci saranno anche convegni sul 3D e le sue infinite possibilita’ di evoluzione, con ospite speciale Pixar animation; il workshop sul cinema Green a impatto zero e a chilometri zero; laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno ‘In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic’, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo. In programma anche i tanti appuntamenti di Future Film Festival Off, sparsi per Bologna nei giorni della manifestazione e lo spazio per i piu’ piccoli, Future Film Kids, con laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni.

Y64-MA 22-MAR-12 19:04 NNN

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43 Future Film Festival, tra le anteprime “Pirati! Briganti da stapazzo” 43 Future Film Festival, tra le anteprime “Pirati! Briganti da stapazzo” Al via il 27 marzo a Bologna la XIV edizione dedicata a Lucio Dalla Roma, 22 MAR (il Velino/AGV) - Si e’ tenuta questa mattina a Roma la conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al primo aprile 2012.

Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del Festival, hanno presentato la nuova edizione, che inaugurera’ la serie di proiezioni in programma con un’anteprima esclusiva: mercoledi’ 28 marzo verra’ presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giu’ per il tubo, Galline in fuga), che sara’ distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile. Nella versione italiana del film, Christian De Sica sara’ la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto prestera’ la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrera’ nella sua strada. Peter Lord, regista del film, incontrera’ pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana.

I direttori hanno annunciato che questa edizione del Future Film Festival sara’ dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e piu’ volte ospite della manifestazione. Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte) che, in onore al tema del Festival ‘LA FINE DEL MONDO’, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di BILL LASWELL. “E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me - ha detto il maestro - realizzare questo speciale montaggio, che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”. Il tradizionale concorso del Future Film Festival sara’ come sempre diviso in 2 sezioni: Future Film Short, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi In Concorso, a cui si affiancano le sezioni Anteprime Fuori Concorso e Follie Notturne. Tra le anteprime in programma: PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO di Peter Lord, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia THE LORAX di Chris Renaud, distribuito da Universal CHRONICLE di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 - Miglior Film di Animazione) UN MOSTRE A’ PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson) ARRUGAS - WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012) THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana) FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish, distribuito da Filmauro - www.ilvelino.it (com/onp) 221801 MAR 12 NNNN

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Data 28 marzo 2012

Cinema: pirati 'da strapazzo' di Lord in anteprima a Bologna - Emilia Romagna - ANSA.it

03/04/12

Il sito Internet dell'Agenzia ANSA Emilia Romagna

Cinema: pirati 'da strapazzo' di Lord in anteprima a Bologna Film ha aperto programmazione del 'Future Film Festival 2012' 28 marzo, 15:09 (ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Peter Lord si e' presentato con una camicia a tema piratesco, con teschi e ossa disegnate, alla co-anteprima mondiale del suo ultimo lavoro, 'Pirati! Briganti da strapazzo'. Il film di animazione in 3D ha dato il via alle proiezioni del 'Future Film Festival 2012', a Bologna fino a domenica. Prima della distribuzione con le voci italiane (Christian De Sica e Luciana Littizzetto le star), l'anteprima ha avuto come protagonisti le voci inglesi. In particolare Hugh Grant, voce dello strampalato protagonista Pirata Capitano, barba folta ma scarso rispetto tra i suoi colleghi.

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festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie www.futurefilmfestival.org

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Lucio Dalla: diede voce a personaggio cartone animato su Bologna

Bologna, 1 mar. - (Adnkronos) - Tra i tanti impegni assunti da Lucio Dalla per la sua Bologna, c'e' anche la collaborazione con il Fff nel 2011 quando il festival ospito' la presentazione in antemprima alla citta', al teatro Duse, del cartone animato in 3D sulla storia di Bologna. Il cantautore diede, infatti, la sua voce ad 'Aba' il personaggio principale del film di animazione realizzato dalla Cineteca Comunale di Bologna e oggi visibile a tutti i visitatori del Nuovo museo della citta' di Bologna di palazzo Pepoli, aperto da circa un mese, nell'ambito del progetto 'Genus Bononiae' della Fondazione Carisbo. "Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po' della sua vita per partecipare piu' volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato". Cosi' i direttore del Future Film Festival di Bologna Giulietta Fara e Oscar Cosulich, insieme a tutto lo staff dell'Fff esprimono il loro cordoglio per la perdita.

(01 marzo 2012 ore 17.18)

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Future Film Festival tra ghiotte anteprime A Bologna dal 27 marzo Bologna – La “Fine del mondo” al centro del XIV Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile. Ma con un occhio al pianeta Terra da preservare, aprendo una finestra sull’ecologia: la possibilità di una svolta “Green” sarà l’altro tema festivaliero, che proporrà diversi modi per essere “ad impatto zero”, dal cinema alla musica alla scienza.

Nell’anno della prevista fine del mondo, la kermesse riproporrà film sulle catastrofi mostrate al cinema come La guerra dei mondi, L’alba del giorno dopo, L’esercito delle 12 scimmie. Ad arricchire il tutto il convegno: “Titanic 100 - In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”. Ovvero un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso la voce di giornalisti ed esperti del settore.

Ad aprire il sipario il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, il bassista, compositore e produttore newyorkese che vola tra jazz, rock, heavy metal. Accompagnerà con le sue musiche un inedito montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). Il concerto/performance si terrà il 27 al Teatro Manzoni.

Ma il Future film Festival si occuperà anche di Green, appunto, e quindi cinema a impatto zero e a km zero. Un convegno affronterà il tema del green tra cinema e buone pratiche per il futuro, attraverso le esperienze realizzate da architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri, da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois a Francesco Cucari, il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata, fino a Nicola Lusuardi (sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’Associazione 100 Autori).

I bambini saranno coinvolti in questo progetto di attenzione verso l’ecologia attraverso Future Kids, rassegna di cinema e laboratori per i più piccoli, in un’area green dove giocare con il cinema e con il riciclo. I laboratori per bambini saranno quest’anno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo materiali di recupero.

Il tradizionale concorso del Festival sarà diviso in 2 sezioni: Short, riservato ai cortometraggi da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi In Concorso, a cui si affiancano le sezioni Anteprime fuori concorso e Follie di Mezzanotte.

Tra le anteprime in cartellone: PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO di Peter Lord (nella foto) CHRONICLE di Josh Trank (boom d’incassi nelle prime 72 ore di programmazione negli Usa) CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 - Miglior Film di Animazione) THE LORAX di Chris Renaud (doppiato da Danny De Vito) UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D, prodotto da Luc Besson) ARRUGAS – WRINKLES di Ignacio Ferreras (2 Premi Goya 2012) THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana) http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=2555

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FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish Tra le novità: la sezione Play Future Film Festival, che mostrerà le playlist dei migliori video scelti direttamente dagli spettatori del Festival.

Si rinnova ivece l’appuntamento con le anteprime dei più particolari Making Of cinematografici della stagione. Tra gli altri, sarà presentato quest’anno il making of di Pirates di Peter Lord.

Tra i workshop e gli incontri: 3D day – La rivoluzione è ancora in atto. Ospite speciale: Pixar Animation. Panoramica sul 3D stereoscopico al cinema e prospettive future; analisi della produzione di contenuti multimediali con finalità didattico-scientifiche.

Dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi. Come si scrive un cartone animato? Come prende forma la sua sceneggiatura? E quali sono i segreti per creare personaggi memorabili? Sono al centro dell’iniziativa “Fare sceneggiatura. Tre workshop di story editing per cartoon”, a cura di Future Film Festival per Bottega Finzioni.

Tutte le info sul sito: www.futurefilmfestival.org (Orietta Cicchinelli)

12/03/2012 18:38 condividi

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Al Future Film Festival 2012 va in onda la catastrofe 24 marzo 2012 Tweet

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Argomenti: Cultura | Bill Laswell | Ignacio Ferreras | David Lynch | Cristiano Travaglioli | Byron Haskin | Goro Miyazaki | Peter Lord | Roland Emmerich

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La fine del mondo passa prima da Bologna. Se il 2012 è l'anno delle profezie apocalittiche dei Maya, il Future Film Festival, per la sua 14° edizione che si svolgerà dal 27 marzo al 1° aprile, ha scelto di esorcizzare l'argomento proponendo una carrellata di pellicole catastrofiche che hanno fatto, nel loro genere, la storia del cinema.

Da «La guerra dei mondi» di Byron Haskin del 1953 fino al recente «The Day After Tomorrow» di Roland Emmerich, verrà dedicato un intero focus all'apocalisse sul grande schermo, di cui farà parte Future Film Festival 2012 anche il cult «L'esercito delle 12 scimmie» di Terry Gilliam del 1995. Alla fine del mondo sarà, curiosamente, dedicato anche l'evento di apertura del festival: un concerto-performance, che avrà luogo al Teatro Manzoni nella serata di martedì 27 marzo, dove il musicista Bill Laswell, storico produttore e collaboratore di artisti di enorme successo, proporrà una colonna sonora live composta per l'occasione su immagini montate da Cristiano Travaglioli, film editor de «Il divo» e «This Must Be the Place» di Paolo Sorrentino.

FOTO

Future Film Festival 2012

Naturalmente non si parlerà soltanto di apocalisse all'interno di un programma che, come da tradizione, punta su una vastissima presenza di titoli d'animazione nelle varie sezioni della kermesse.

Tra questi, all'interno del concorso nella speranza di ottenere il prestigioso Platinum Grand Prize, troviamo «Arrugas», toccante pellicola spagnola sul tema della vecchiaia diretta da Ignacio Ferreras e vincitrice di due premi Goya, «Alois Nebel» di Tomás Lunák, ultimo discendente della storica scuola d'animazione della Repubblica Ceca, oltre al giapponese «Midori-ko», film sperimentale di Keita Kurosa il cui stile ricorda gli esordi animati di

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David Lynch.

Per completare il quadro è necessario considerare anche il fuori concorso, dove verranno presentati i titoli d'animazione più attesi della manifestazione: dal candidato agli ultimi premi Oscar «Chico e Rita» di Fernando Trueba all'opera seconda di Goro Miyazaki, figlio del celebre Hayao, «From Up on Poppy Hill», il pubblico bolognese avrà anche la possibilità di vedere in anteprima lavori che arriveranno presto in sala. Tra questi «Lorax» di Chris Renaud, tratto da un libro del Dr. Seuss e atteso nei cinema italiani per l'inizio di giugno, e soprattutto «Pirates!

Briganti da strapazzo», ultima fatica in stop-motion prodotta dalla Aardman Animation (i creatori di «Wallace e Gromit» e «Galline in fuga») e diretta da Peter Lord, l'ospite speciale della

Ultimi di sezione Damien Hirst: la morte, la vita e il commercio Il grave deficit educativo da colmare Teatro, musica e poesia si incontrano a Padova

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-03-24/visioni-apocalittiche-nuove-tecnologie-155452.shtml?uuid=AbUE4WDF

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Al Future Film Festival 2012 va in onda la catastrofe - Il Sole 24 ORE

03/04/12 14:50

di «Wallace e Gromit» e «Galline in fuga») e diretta da Peter Lord, l'ospite speciale della manifestazione.

Come nelle precedenti edizioni, la rassegna bolognese concentra la sua attenzione anche verso film in live action in grado di mostrare i progressi delle evoluzioni tecniche nel campo degli effetti speciali: tra le proposte, a contendere il prestigioso Platinum Grand Prize ai titoli d'animazione citati sopra, troviamo «Attack the Block» di Joe Cornish, mentre fuori concorso è da segnalare «Chronicle» di Josh Trank, incentrato su un gruppo di adolescenti con dei superpoteri e reduce da uno straordinario successo al box office americano, mentre i fan del cinema di Hong Kong punteranno le loro attenzioni su «The Sorcerer and the White Snake» di Tony Ching Siu-tung, regista esperto di effetti speciali.

Visto il grande successo ottenuto gli scorsi anni, tra gli eventi collaterali viene riproposto il cosiddetto "3dDay", un panel di dibattiti e proiezioni, teso ad analizzare lo stato della stereoscopia: la grande rivoluzione tecnologica degli ultimi tempi che sta coinvolgendo sempre di più anche il mondo della televisione e dei videogiochi. Evento nell'evento sarà l'incontro, in programma per sabato 31 marzo alle ore 18.00, con Joshua Hollander, responsabile della produzione 3d della Pixar Animation, che incontrerà il pubblico per parlare del processo di realizzazione in 3d stereoscopico della casa d'animazione più potente del mondo, la cui ultima creazione, «Brave», esordirà nelle sale americane alla fine di giugno.

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TAG: Cultura, Bill Laswell, Ignacio Ferreras, David Lynch, Cristiano Travaglioli, Byron Haskin, Goro Miyazaki, Peter Lord, Roland Emmerich, Joshua Hollander, Terry Gilliam, Fernando Trueba, White Snake, Disney-Pixar Films, Paolo Sorrentino, Joe Cornish, Josh Trank, Alois Nebel, Tomás Lunák, Tony Ching Siu-tung, Chris Renaud, Poppy Hill, Keita Kurosa

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LO SPETTACOLO Campagna: ‘L’Arte nell’uovo di Pasqua’ Stasera Giovanni Lindo Ferretti in concerto all’Orion

Combattere l’Aids con la creatività

Giunto alla X edizione, “L’arte nell’uovo di Pasqua” è stato inaugurato presso lo spazio espositivo di via Borgognona 38 B gentilmente concesso dalla famiglia Fendi per l’evento benefico. Opere sul tema dell’uovo e della Pasqua per la solidarietà. E’ questa la mission che si propone l’ormai rinomato “L’arte nell’uovo di Pasqua” ideato da Sergio Valente. Come ogni anno, obiettivo della manifestazione è la raccolta fondi, quest’anno il ricavato andrà a favore di ANLAIDS Lazio per il progetto di informazione e prevenzione su HIV/AIDS/IST in ambito scolastico in particolare a sostegno del progetto “ZerO HIV”, il cui fine è ridurre drasticamente le infezioni da HIV attraverso una corretta informazione tra i più giovani. Presente in veste di madrina della manifestazione, come già nelle ultime tre edizioni Edwige Fenech, molto sensibile alle tematiche sociali e grande estimatrice del mondo dell’arte contemporanea. Tra i primi ad essere accolti da Sergio Valente una elegantissima Virna Lisi e a seguire Roberta Beta, Nathalie Caldonazzo, Gianmarco Chieregato, Tosca D’Aquino, Janet De Nardis, Valeria Fabrizi, Sara Facciolini, Elisabetta Ferracini, Irene Ferri, Federica Formilli Fendi, Guido Formilli Fendi, Giuliano Gemma, Vanessa Hassler, Laura Lattuada, Didi Leoni, Maddalena Letta, Clemente Mastella, Maria Teresa Mastromarino, Lucy Nesbitt, Stefano Pantano, Marina Pignatelli, Attilio Romita, Carlo Rossella, Adriana Sartogo, Marco Simeon (Direttore relazioni istituzionali Rai), Marisa Stirpe, Pino Strabioli, Saverio Vallone, Enrico Vanzina, Adriana Volpe. Una serata curata nei dettagli ad iniziare dall’allestimento delle opere curato dall’architetto Giusto Puri Purini. All’iniziativa organizzata da Eduardo Tasca e Simona Gabrielli erano presenti i membri del comitato promotore d’eccezione formato da nomi illustri dell’arte, del design, delle istituzioni, del giornalismo e della ricerca: da Fernando Aiuti, alle sorelle Fendi, da Maria Pia Garavaglia, a Candida Morvillo. Un appuntamento con l’estro creativo di artisti, pittori, scultori e designer raccolti in una suggestiva mostra allestita dal 22 al 25 marzo in via Borgognona 38 B dalle 12.00 alle 21.00.

Live d’autore

Imperdibile stasera l’appuntamento in cartellone allOrion club di Roma, con Giovanni Lindo Ferretti in concerto.

Giovanni Lindo Ferretti, ritorna “a cuor contento” sui palchi di club e festival, dopo la grande risposta di pubblico avuta lo scorso anno con il suo tour musicale.

Uno spettacolo in cui metterà nuovamente da parte il ruolo di narratore che lo ha contraddistinto negli ultimi anni per raccontarsi attraverso le canzoni: brani dagli anni ottanta ad oggi, trent’anni di repertorio, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso C.S.I. e P.G.R. fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti.

Lo spettacolo prevede una nuova scaletta, in buona parte ripensata e riscritta rispetto a quella dello scorso anno, con canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di “Co.Dex.” (1999) e dell’ultimo disco dei PGR, “Ultime Notizie di Cronaca” (2009), cui si affiancano brani che Ferretti non esegue da molto tempo. Sul palco con lui due vecchi compagni di viaggio ritrovati: Ezio Bonicelli (violino, chitarra elettrica) e Luca A. Rossi (basso,

chitarra elettrica, batteria elettronica), entrambi ex componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova e fedele veste elettrica/elettronica/minimale.

Prezzo biglietto € 18,00 + 2,70 dp. Apertura porte: ore 22.30, inizio concerto: ore 23.

L’Orion (info: 06/89013645 - diversamente abili Tel. 06/54220870), è in viale Kennedy 52 a Ciampino.

Il Jazz Californiano Pietropaoli al Cittaslow Sabato 24 marzo alla Casa del Jazz,,uno “Special Live” per ”Il jazz californiano con “The Manne I Love!", il Manne che amo, un atto d'amore verso il grande batterista, compositore e band leader americano Shelly Manne. Avvalendosi del prezioso contributo degli amici che hanno partecipato entusiasticamente al progetto discografico “The Manne I Love!” (El Gallo Rojo, 2010), Zeno De Rossi,recente vicitore del Top Jazz 2011,come miglior batterista dell’anno, propone, una panoramica dell'eclettica carriera del maestro statunitense. E' così che ai brani di Sonny Rollins, Chet Baker, Bill Evans, Ornette Coleman e Art Pepper si alterneranno le musiche di compositori come Frank Zappa e Tom Waits.Con lui sul palco: Francesco Bigoni sax tenore e clarinetto,Alfonso Santimone pianoforte,Enrico Terragnoli chitarra e banjo Joe Rehmer contrabbasso, basso elettrico Batterista versatile e sensibile nei più svariati ambiti musicali, De Rossi può vantare esperienze di rilievo nel mondo del jazz contemporaneo (accanto a Franco D'Andrea, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Chris Speed, Cuong Vu, Greg Cohen e molti dei musicisti ruotanti attorno al collettivo "El Gallo Rojo") della canzone d'autore con Vinicio Capossela e del Rock con Mike Patton. Questo concerto è un atto d'amore verso il grande batterista, compositore e band leader americano Shelly Manne. Gran parte del materiale raccolto in questo suo ultimo album (El Gallo Rojo, 2010) è stato composto o registrato da Manne durante una carriera che si e' protratta per oltre quarant'anni, dalla fine del 1930 fino alla sua prematura scomparsa, nel 1984. In via di Porta Ardeatina, 155.

Questa sera sempre nella Sala Dell’Arengo di Tod,Cittaslow in Festival presenta: Enzo Pietropaoli “Yatra” Quartet. Dopo una lunga e prolifica carriera come sideman e co-leader di formazioni importanti come Doctor 3 e Trio di Roma, Enzo Pietropaoli ha scoperto - forse, meglio, riscoperto - il piacere di prendersi in prima persona la responsabilità della guida e dell'ideazione del progetto musicale “Yatra”,prodotto da Jando Music.”Yatra” ha appena vinto il Jazzit Awards 2011 come miglior disco dell’anno.Accanto a Pietropaoli,tre musicisti giovani ma che già si sono fatti notare per le loro capacità. Julian Mazzariello,al pianoforte,Fulvio Sigurtà,alla tromba e Alessandro Paternesi,alla batteria riescono a seguire il dettato dei brani scritti o proposti dal leader e ad unire a questo il proprio modo di declinare e di interpretare la musica. .La sinergia con Jando Music rappresenta un nuovo prezioso contributo alla realizzazione di quest’ ultimo lavoro di Pietropaoli. Cittaslow ospite: Chiavenna (So) Chef: Mina Pasini. Aperitivo: Salame nostrano al coltello con violino di capra e bianco chiavennasca.Antipasto: Brisaola di Chiavenna con funghi porcini di selva e mascarpino di capra.Primo: Gnocchetti alla chiavennasca.Secondo: Costine al lave’c e polenta taragna, Formaggi della ValleSpluga.Dessert: Torta fioretto ed i tipici biscottini di prosto.

Tutte le cene sono con servizio a tavolo, con inizio puntuale alle ore 20,30 seguira' il concerto alle ore 22,30 - prenotazioni: 0763 343302. I menù saranno costituiti da: antipasto, primo piatto, secondo piatto, contorno, dessert, caffè, vini ed acqua minerale. Costo della cena e concerto e 35.00. Possibilità di soggiorno direttamente presso il country resort and restaurant laPenisola: prezzo per persona in camera doppia: pernottamento, cena e concerto e prima colazione, a partire da e 75.00. Supplemento per camera doppia uso singola e 20. La Penisola è sulla SS448 Pian delle Monache Baschi (Tr). Info IAT di Todi: 075/8956227.

SABATO

24 MARZO 2012

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Alla XIV edizione del Future Film Festival ospitato da Bologna Sarà dedicata alla “Fine del mondo” e all’ecologia (la possibilità di una svolta “Green” sarà infatti l’altro tema affrontato) la XIV edizione del Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che si terrà a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile. Nell’anno della prevista fine del mondo, il Festival riproporrà alcuni dei principali film catastrofici passati sul grande schermo (La guerra dei mondi, L’alba del giorno dopo, L’esercito delle 12 scimmi) arricchiti da un convegno (30 marzo ore 15 in Salaborsa- Auditorium Biagi) che indagherà le radici delle trasformazioni indotte dai media nel modo in cui viene elaborata la memoria collettiva delle grandi catastrofi dei nostri tempi. Sarà affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell (il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal) l’inaugurazione del Festival di quest’anno con un concerto-performance (il 27 marzo al teatro Manzoni) che accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche firmate da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). Ad aprire la serie di proiezioni in programma sarà invece un’anteprima esclusiva: mercoledì 28 marzo verrà presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile con le voci di Christian De Sica e Luciana Littizzetto.

Peter Lord, regista del film, incontrerà pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unica tappa italiana.

Dedicata alla memoria di Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite della manifestazione, la XIV edizione del Festival si snoderà tra il tradizionale Concorso, il fuori Concorso e le Follie notturne. Durante i sette giorni della manifestazione si potranno vedere THE LORAX di Chris Renaud, CHRONICLE di Josh Trank, CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 - Miglior Film di Animazione), UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson), ARRUGAS – WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012), THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana), FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki e ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish.

E poi ancora: convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione (ospite speciale PIXAR ANIMATION), workshop sul cinema GREEN a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”. Infine il Future Film Kids, lo spazio appositamente dedicato ai più piccoli. E’ possibile visionare il programma completo del festival sul sito www.futurefilmfestival.org.

Claudio Fontanini

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BOLOGNA

Future film festival, la fine del mondo parte da Bologna Sei giorni di eventi dedicati al cinema del futuro Un 'catastrofico' blob realizzato dal montatore di Paolo Sorrentino, Cristiano Travaglioli, e accompagnato dal guru dell' avanguardia newyorchese, Bill Laswell, inaugurerà la rassegna al Teatro Manzoni

Bologna, 26 marzo 2012 - Catastrofi d’ogni genere in vista della fine del mondo, prevista dai Maya per il 2012. Che sia per scaramanzia o per ironia, quest’anno gli organizzatori del Future film festival di Bologna hanno pensato bene di approfittare della profezia per riproporre scene e film catastrofici al pubblico della manifestazione dedicata a cinema, animazione e nuove tecnologie che si svolge da domani a domenica.

Il Future Film Festival si prepara dunque a invadere Bologna con un ricchissimo programma di proiezioni, incontri, convegni e workshop che si terranno in diversi luoghi della città, a partire dall’evento inaugurale al Teatro Manzoni (via de’ Monari, 1/2), in programma domani alle 19.

Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore newyorkese, si esibirà in una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, montatore dei film di Paolo Sorrentino.

La XIV edizione del FFF si ricolloca in città attraverso nuovi spazi: il cuore del festival (film in concorso – Platinum Grand Prize, film fuori concorso, Follie notturne e concorso per cortometraggi Future Film Short - Provincia di Bologna), sarà al Cinema Lumière, il Future Village e i laboratori del FFKids saranno a Palazzo Re Enzo mentre i convegni e i workshop si svolgeranno in Salaborsa.

Coinvolgendo, invece, per l’OFF tutta la città. Molte anche le collaborazioni bolognesi che spiccano nel programma.

Cinema Lumière Tantissime le proiezioni dei film per le sezioni “Concorso” e “Fuori Concorso” che si terranno tutte nelle due sale del Cinema Lumière (Mastroianni e Scorsese) della Fondazione Cineteca di Bologna (via Azzo Gardino, 65), dalle 10.30 alla mezzanotte. Per accogliere il pubblico il Lumière aprirà ogni mattina alle 10 (vd. comunicato stampa allegato).

- Venerdì 30 e sabato 31 torna il 3D day “La rivoluzione è ancora in atto. Ospite speciale: Pixar Animation” con Josua Hollander, director of 3D Production di Pixar Animation Studios. Fra i relatori anche Giampiero Piazza XilostudiosLilliwood di Bologna con l’anteprima di “Avventura nell’Universo Invisibile 3D”, corto science-fiction finanziato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Presentazione del making of e analisi della produzione di contenuti multimediali con finalità didattico-scientifiche (vd. comunicato stampa allegato).

Future Village a Palazzo Re Enzo Quartiere generale della XIV edizione del FFF sarà il Future Village a Palazzo Re Enzo (piazza del Nettuno, 1) che apre le sue porte proprio nel cuore della città per ospitare pubblico e stampa, dalle 10 alle 20.

- Nelle sale del palazzo si alterneranno laboratori per i più piccoli grazie al Future Film Kids, gare di illustratori che dovranno produrre più disegni possibili in 30 minuti, incontri con gli ospiti del Festival tra cui quello con Kensuke Koike, autore dell’immagine simbolo del FFF2012, che il 29 marzo alle 17, condurrà i bambini in un laboratorio di carta per animare personaggi e ambienti fantastici.

Sezione staccata per il FFKids alla Libreria.Coop (via Orefici, 19) con il laboratorio (1 aprile alle 16) ispirato al film “Naki: on the Monster Island” in programmazione al Festival (vd. comunicato stampa allegato).

- Palazzo Re Enzo ospita inoltre, dal 28 marzo al 1 aprile, dalle 11.30 alle 13.30

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spettacoli/cinema/2012/03/26/687334-future_film_festival_fine.shtml

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e dalle 17.30 alle 20, il BAR FFF - Aperol Spritz. Aperitivo di chiusura domenica dalle 18 alle 20 con un dj set curato da Goldmine Factory in collaborazione con Locomotiv Club.

Biblioteca Salaborsa Altro luogo centrale per questa edizione è l’Auditorium Biagi della Biblioteca Salaborsa (piazza del Nettuno, 3) che ospiterà workshop, convegni e approfondimenti. Fra i tanti appuntamenti segnaliamo quelli in cui Bologna gioca un ruolo da protagonista.

- Il convegno “Titanic 100: in balia delle onde (radio). La catastrofe mediatizzata Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic” (venerdì 30 marzo alle 15.30), a cura di Paolo Granata ed Elena Lamberti dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi. Un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione a grandi catastrofi di portata collettiva (vd comunicato stampa allegato).

- I tre workshop realizzati con Bottega Finzioni sui “Dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi”. Le lezioni sono divise in tre giorni, da venerdì a domenica. Per iscriversi occorre scaricare il modulo dal sito www.bottegafinzioni.it (vd. comunicato stampa allegato).

- Il workshop “Pitching ideas” con la neonata associazione ER Regione Animata che ospita Ankama, DeA Kids e Panini per l’analisi di licensing e properties delle produzioni audiovisive. Come si trasforma un cartoon in un libro? Come si crea una App, che poi diventa anche una serie tv? A queste e altre domande risponderanno gli ospiti del workshop. Una speciale sessione di pitching aiuterà il pubblico di professionisti a valutare le loro idee produttive da punti di vista differenti: editoria, tv, videogames&Apps. In collaborazione con Emilia Romagna Film Commission (giovedì 29 marzo alle 15).

- Il convegno “Brazilian Motion Graphics” che presenta (giovedì 29 marzo alle 10) la nuova scena della motion graphics in Brasile con quattro studi: Mtv Brasil, Molho, BEELD.motion e Lobo. Iniziativa promossa in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato EmiliaRomagna (vd. comunicato stampa allegato).

- Il convegno “FFFGreen: nuove pratiche per un futuro possibile. Cinema, Apps, design, scienza e musica a impatto zero e a chilometri zero” (domenica 1 aprile alle 15). Fra gli ospiti Paola Ceroni, laureata in chimica all’Università di Bologna con una tesi sulla fotofisica di nodi molecolari, relatore professore Vincenzo Balzani, attualmente dottore di ricerca in Scienze chimiche dell’Alma Mater (vd. comunicato stampa allegato).

Via D’Azeglio pedonale Anche Via D’Azeglio partecipa al Festival. In collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna arriva “Vetrine in catastrofe”: sedici vetrine della via del centro ospitano altrettanti artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’Istituto Salesiano di B.V.S.L. sezione grafica che hanno lavorato sul tema della catastrofe al centro di questa edizione del festival. Le opere originali prodotte ad hoc saranno esposte nelle vetrine dal 21 marzo al 1 aprile. “Vetrine in catastrofe” vede anche la collaborazione di Progetto Giovani – del Comune di Bologna.

Future Film Festival OFF Un ricco calendario di serate di mostre, presentazioni di libri e proiezioni in giro per Bologna per l’intera settimana del festival: dalla cena del Future Food Festival al Rovescio di via Pietralata alle proiezioni del KinoTruck nel cortile del Pozzo di Palazzo d’Accursio (vd. comunicato stampa allegato).

Premio Franco La Polla Verrà assegnato anche nel 2012 il “Premio Franco La Polla”, in memoria del professore La Polla, istituito in collaborazione con l’Università di Bologna, per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi.

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01-MAR-2012

Lettori: 629.000 Diffusione: 94.499

Dir. Resp.: Laura Gnocchi

da pag. 166

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A cura di Silvia Del Vecchio

rovigo//fino al 24 giu Divisionismo

napoli//fino al 16 Mar RI-AFRICA

roMa//30 Mar>2 apr Photoshow

La luce del moderno a Palazzo Roverella. La mostra illumina le sperimentazioni di artisti che si affacciano alle soglie del Novecento per affrontare con tecnica audace e spirito d’avanguardia le tematiche del nuovo secolo. Da Plinio Novellini a Pellizza da Volpedo, da Giacomo Balla a Gino Severini.

L’immigrazione fotografata da Claudia Romiti è alla Galleria Fnac di Napoli fino al 16 marzo. Una realtà ritratta al posto di numeri e statistiche, per conferire identità e dignità a persone che improvvisamente escono dall’anonimato e, indaffarate e assorte, camminano inseguendo sogni.

Dal 30 marzo al 2 aprile alla Fiera di Roma, la 13esima edizione del festival dedicato alla fotografia e all’immagine digitale. Tutte le ultime novità tecnologiche presentate dai maggiori player del settore, ma anche un calendario denso di workshop, laboratori, seminari, live set, mostre e occasioni di svago.

Modern lights at Palazzo Roverella. New 20th century techniques illustrated in the works by artists such as Plinio Novellini, Pellizza da Volpedo, Giacomo Balla and Gino Severini.

Immigration through photos by Claudia Romiti is on show at the Galleria Fnac in Naples until 16th March. Not just anonymous people but real busy and thoughtful persons pursuing their dreams.

From 30th March until 2nd April, at the Fiera di Roma, the 13th festival dedicated to photography and digital images.

Technological novelties and a programme full of events.

[www.mostradivisionismo.it]

[www.fnac.it]

Bologna//27 Mar>1° apr Future Film Festival

Bologna//fino al 31 Mar Con gli occhi di Flavia

Cinema green e fine del mondo alla 14esima edizione del Future Film Festival di Bologna. Dal 27 marzo, una cinque-giorni di proiezioni e laboratori per adulti e bambini, concorsi, premiazioni e making of in anteprima: da Pinocchio di Enzo D’Alò a cult come Titanic e Twister.

L’universo AV visto con gli occhi dei bambini nei fumetti pubblicati sul magazine di FS Italiane. Start al nuovo FRECCIAClub di Bologna per la mostra di Flavia e il Frecciarossa. Per rivivere 12 mesi di avventure ad Alta Velocità con la dolce protagonista a carboncino della Freccia, creata da Lorenzo Terranera, con la voce di Stefano Ebner.

Green cinema and end of the world at the Future Film Festival in Bologna. From 27th March, a 5 days- programme including film projections and labs for adults and children, as well as contests and awards ceremony.

[www.futurefilmfestival.org]

The exhibition of Flavia and her friend Frecciarossa is starting at the FRECCIAClub of Bologna. To celebrate 12 months of HS adventures in company with the sweet pencil drawn protagonist of La Freccia.

[www.photoshow.it]

SOLIDARIETÀ EUROPA SOLIDALE Salgono a 12 i Paesi aderenti alla Carta europea per le iniziative sociali e la solidarietà nelle stazioni ferroviarie promossa da FS Italiane: Lussemburgo, Polonia, Belgio, Francia e le new entry Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Danimarca, Bulgaria, Norvegia e Slovenia s’impegnano insieme al Belpaese in politiche a favore dei senza fissa dimora. [www.fsitaliane.it] CITTÀ AI MARGINI Viaggio tra gli esclusi dei centri urbani italiani: Città senza dimora è il libro realizzato dai Medici per i diritti umani (MEDU, pp. 132 ¤ 15) per aiutare migliaia di emarginati. [www.mediciperidirittiumani.org] EL NATURALISTA AWARD Aperte fino al 30 aprile le candidature a El Naturalista Award, per muovere la coscienza solidale del Nord del mondo con progetti per l’infanzia in America Latina e Africa. A maggio i risultati. [www.elnaturalista.com] MAR2012

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visioni

➽

teatro ➽ cinema ➽ mostre ➽ eventi

di Marino Midena

inscena

Il cinema del futuro

Alberghi di vita di Katia Ippaso

S

ulla scena teatrale ci sono inequivocabili segnali di un terremoto. È l’eco di quello che avviene fuori dalla scena, in questo fragile, azzoppato, esasperante paese dove si è allargata la fascia di chi ha perso tutto e non sa più come vivere. Uno di quei segnali della “scossa” è il r itorno a l l a d r a mmaturgia in senso più classico. Non che gli autori di teatro non abbiano c o n t i nu a t o imperterriti, soli, arrabbiati, a scrivere drammi e commedie, ma l’attenzione di chi contava era diretto o verso la narrazione o verso linguaggi più mischiati. Ora le cose stanno cambiando. Perché l’Italia è allo stremo. Come se fosse stata in guerra.

Come se, dopo anni di simulazione, stessimo di nuovo facendo esperienza della privazione sul corpo. È da queste condizioni estreme che rinasce il teatro come specchio rappresentativo (e non più elusivo) della realtà. Una commedia come quella di Pierpaolo Palladino, L’albergo rosso, scritta per Ninetto Davoli (nel ruo-

lo del capofamiglia), Gabriella Silvestri (la madre) e per un cast di giovani notevolissimi (Fabrizio Giannini, Valentina Marziali, Francesca Romana Di Santo e Roberto Capitani), per la regia di Federico Vigorito, segna allora una soglia importante. È il 1936. Una famiglia di artigiani viene sfollata (assieme a decine di altre famiglie) dal centro, perché per far nascere via della Conciliazione bisogna demolire Spina del Borgo. Il primo tempo presenta personaggi ancora speranzosi prima della caduta.

NeL secoNdo teMpo siamo a Garbatella, dentro l’albergo provvisorio. Ogni famiglia in una stanza di ferro (bellissima scenografia “castriana” di Alessia Sambrin) con un unico bagno per piano. Se non si pagano 34 lire al mese, si precipita nelle cantine, uomini e donne separati. Per risalire alla luce, il figlio ruberà a un povero, un extracomunitario di oggi. Il maturo testo di Palladino mostra l’alleanza tra fascismo e Vaticano, in una drammaturgia di piccole cose e relazioni credibili. Il pubblico ride e partecipa, con inquietudine. Perché l’ombra di un albergo provvisorio è dietro tutti noi, nell’Italia di oggi che ci ha sfollato con metodi più sofisticati, senza esibire camicie nere e toghe cardinalizie.

i www.raccontiteatrali.it

eventi a cura di serena Mariani

Decimo parallelo

ricicla e non solo

il fotografo dei colori

dall’India e dal Sudamerica nell’ex ospedale Sant’Agostino di Modena. Con oltre cento opere di ventidue artisti, una panoramica su due aree geografiche protagoniste di un forte sviluppo economico e culturale.

Fino al 29 aprile.

una mostra sulla pratica del riciclo, vista come generatore di innovazione creativa. Strategie per l’architettura, la città e il pianeta attraverso ottanta opere fra disegni, video, progetti di architettura, urbanistica e paesaggio.

Fino al 29 aprile.

McCurry negli spazi de La Pelanda del Macro Testaccio di Roma. Più di 200 scatti, fra cui vere icone, come il celebre ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi. Oltre 30 anni di carriera di reporter nel mondo, dalla Thailandia alla Birmania.

Fino al 29 aprile.

i www.fondazionefotografia.it

i www.fondazionemaxxi.it

i www.macro.roma.museum

➽ Fotografia contemporanea

fotogrammi

➽ Al Maxxi di Roma “Re-cycle”,

➽ L a fotografia di Steve

➽ piccoli eco-cinefili sui set del futuro! potrebbe essere questo l’augurio con cui si è conclusa nei giorni scorsi l’edizione 2012, tutto rivolta all’ambiente, del Future film fest, l’appuntamento bolognese col cinema d’animazione e delle nuove tecnologie giunto al quattordicesimo anno di vita. il tema dell’ecologia è stato declinato in tutte le sezioni del festival e con un approccio innovativo.

Come, per esempio, con il progetto Future film kids, un laboratorio dedicato ai giovanissimi e che li ha coinvolti nella produzione di un piccolo film grazie all’uso di materiali di recupero quali l’alluminio, la carta e il legno. il progetto, avviato già dal 2003, prevede tra l’altro, nelle settimane successive al festival, l’organizzazione di una rassegna cinematografica della durata di sei mesi con l’obiettivo di interessare bambini e ragazzi al processo creativo. Un’idea per sviluppare una nuova sensibilità nei futuri filmmakers.

Sempre a Bologna il rapporto fra arte, cinema e buone pratiche ambientali è stato al centro di un interessante convegno che ha mostrato le esperienze green in diversi settori della produzione artistica.

Di cinema a impatto zero hanno parlato così architetti, designer, ingegneri e artisti, tra questi ultimi andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois, e Nicola lusuardi, sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’associazione 100 autori. la nuova frontiera non sarà più solo realizzare pellicole che parlino d’ambiente ma dar vita a una industria cinematografica sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

aprile 2012 / La nuova ecologia

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata Bestmovie Url http://www.bestmovie.it/news/future-film-festival-hugo-cabret-presentato-in-anteprima/135567/ Cinema 3D Future Film Festival: Hugo Cabret presentato in anteprima La première del film di Martin Scorsese, organizzata dal Festival bolognese, è a ingresso gratuito Maria Elena Vagni - 18/01/2012 Il 2 febbraio al cinema Odeon di Bologna, nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, si terrà l’anteprima in 3D di Hugo Cabret di Martin Scorsese. L’evento è presentato dal Future Film Festival, manifestazione dedicata al cinema, all’animazione e alle nuove tecnologie, che si svolgerà sempre a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile. È possibile partecipare alla proiezione di Hugo Cabret, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it. Il film sarà distribuito in tutta Italia a partire dal 3 febbraio

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata cinemaevideogiochi.com Url http://www.cinemaevideogiochi.com/cinema-tv/hugo-cabret-in-anteprima-a-bologna-il-2-febbraio/ Hugo Cabret in anteprima a Bologna il 2 febbraio Pubblicato da Gabriele Zummo in Cinema & TV in data 01 18th, 2012 | Anticipando di un giorno l’uscita nelle maggiori sale italiane e in occasione dell’inaugurazione di Arte&Scienza in Piazza 2012, manifestazione organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna e il Future Film Festival 2012, sarà proiettato al Cinema Odeon (via Mascarella, 3) in 3D e in tutto il suo splendore l’attesissimo film di Martin Scorsese, premiato recentemente al Golden Globe e fresco di candidatura ai BAFTA 2012. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it.

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata cinema.yahoo.com Url http://it.cinema.yahoo.com/notizie/cinema-anteprima-hugo-cabret-di-scorsese-al-future-164900298.html YAHOO! CINEMA Cinema: anteprima ‘Hugo Cabret’ di Scorsese al Future Film Festival di Bologna Adnkronos News – mer 18 gen 2012 17:49 CET Roma, 18 gen. - (Adnkronos) - Anteprima a Bologna per ‘Hugo Cabret’ , il film di Martin Scorsese che giovedi’ 2 febbraio, a 24 ore dell’uscita nelle sale, verra’ presentato dal Future Film Festival di Bologna all’interno della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli. L’anteprima della pellicola - che e’ valsa a Scorsese il Golden Globe alla miglior regia ed e’ vista come una delle favorite nella prossima edizione degli Oscar - si svolgera’ al Cinema Odeon di Bologna.

‘Hugo Cabret’ - primo film in 3D del regista italo-americano, che sara’ distribuito in Italia da 01 Distribution - racconta la storia di un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi e che, grazie all’incontro con un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, e’ coinvolto in una magica e misteriosa avventura.

Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sara’ indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival. org per vincere una copia del libro di Brian Selznick, ‘La straordinaria invenzione di Hugo Cabret’, che ha ispirato Scorsese.

L’ingresso e’ gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti www.lascienzainpiazza.it e www.futurefilmfestival.org. L’anteprima inaugura gli eventi legati alla quattrodicesima edizione Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terra’ quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, e che ruotera’ intorno al tema della fine del mondo, sottolineata dalla riproposizione di una serie di pellicole ‘catastrofiche’ al fianco di anteprime e laboratori sul tema del cinema ‘green’ come contraltare ‘positivo’ ai disastri che si susseguiranno sullo schermo.

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata e-duesse.it Url http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Anteprima-di-Hugo-Cabret-il-2-febbraio-a-Bologna-126005 BOev 18/01/2012 09:35 Anteprima di ‘Hugo Cabret’ il 2 febbraio a Bologna L’evento presentato dal Future Film Festival Il 2 febbraio al cinema Odeon di Bologna, nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, si terrà l’anteprima in 3D di ‘Hugo Cabret’ di Martin Scorsese.

L’evento è presentato dal Future Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema, all’animazione e alle nuove tecnologie, che si svolgerà sempre a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile. È possibile partecipare alla proiezione di ‘Hugo Cabret’, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it. Il film sarà distribuito in tutta Italia da 01 Distribution a partire dal 3 febbraio.

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Data 20 gennaio 2012 Tipologia Website Testata ifestival.it Url http://www.ifestival.it/future-film-festival-anteprima-a-bologna-di-hugo-cabret-di-scorsese/ FUTURE FILM FESTIVAL: anteprima a Bologna di ‘Hugo Cabret’ di Scorsese (18 gennaio) Aspettando il Future Film Festival, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile, sarà possibile gustare in anteprima a Bologna ‘Hugo Cabret’ di Martin Scorsese, vincitore del Golden Globe per la miglior regia. Tema cardine del Future Film Festival 2012 sarà “la fine del mondo”, giocando con le profezie che vedono in quest’anno quello fatidico per il Pianeta Terra e proponendo una vasta carrellata di film catastrofici, mostri e disastri su pellicola.Dal famosissimo ‘Airport’ del 1970 allo spettacolare ‘Twister’, fino all’affondamento del ‘Titanic’, cinematograficamente più volte citato, che nel 2012 compie 100 anni esatti.

Per ‘antipasto’, a quasi due mesi dall’evento, il Future Film Festival offre una prelibatezza nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna:l’anteprima italiana dell’ultimo attesissimo film di Martin Scorsese, che sarà proiettato in 3D giovedì 2 febbraio alle ore 20.30 al Cinema Odeon, Via Mascarella 3. Nel corso della sua carriera, il premio Oscar Martin Scorsese ha portato sullo schermo la sua visione unica e la sua straordinaria capacità di narratore.

Ora ci invita ad intraprendere un viaggio magico e diverso da tutti gli altri con “Hugo Cabret”, il suo primo film in 3D, tratto dal premiato e fantasioso romanzo di Brian Selznick, “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”. Hugo è un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi.

Quando incontra un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura, che potrebbe mettere in pericolo tutti i suoi segreti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet del Future Film Festival. Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sarà indetto un concorso on-line sul sito del Future Film Festival per vincere una copia del libro. Il film sarà distribuito in Italia il 3 febbraio 2012 da 01 Distribution.

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata movieplayer.it Url http://www.movieplayer.it/film/news/hugo-cabret-in-anteprima-a-bologna-il-2-febbraio_19346/ Home > Film > News > Hugo Cabret in anteprima a Bologna il 2 febbraio Hugo Cabret in anteprima a Bologna il 2 febbraio notizia a cura di Valentina D’Amico scritta il 18 gennaio 2012 Fonte: Comunicato stampa L’esclusiva proiezione, che si terrà al Cinema Odeon, è offerta dal Future Film Festival e dalla manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012.

Aspettando il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, sarà possibile gustare in anteprima a Bologna l’anteprima di Hugo Cabret di Martin Scorsese, fresco vincitore del Golden Globe per la Miglior Regia. Nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, il Future Film Festival presenterà l’anteprima dell’ultimo attesissimo film di Martin Scorsese, che sarà proiettato in 3D giovedì 2 febbraio, ore 20.30 presso il Cinema Odeon di Bologna.

Nel corso della sua carriera, il premio Oscar Martin Scorsese ha portato sullo schermo la sua visione unica e la sua straordinaria capacità di narratore. Ora ci invita ad intraprendere un viaggio magico e diverso da tutti gli altri con Hugo Cabret, il suo primo film in 3D, tratto dal premiato e fantasioso romanzo di Brian Selznick La straordinaria invenzione di Hugo Cabret. Hugo è un orfano che vive tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi. Quando incontra un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura, che potrebbe mettere in pericolo tutti i suoi segreti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it. Il film sarà distribuito in Italia il 3 febbraio 2012 da 01 Distribution.

Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sarà indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival. org per vincere una copia del libro.

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Data 18 gennaio 2012

EVENTI Future Film Festival con Hugo Cabret Il nuovo film di Martin Scorsese Hugo Cabret sarà proiettato in 3D giovedì 2 febbraio alle 20,30 alCinema Odeon di Bologna nel corso della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza inPiazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna e il Future Film Festival.

Primo film in 3D del maestro, è tratto dal premiato e fantasioso romanzo di Brian Selznick, “Lastraordinaria invenzione di Hugo Cabret”. Hugo è un orfano che vive segretamente tra le mura dellastazione ferroviaria di Parigi.

Quando incontra un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddoe riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura, chepotrebbe mettere in pericolo tutti i suoi segreti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet http://www.futurefilmfestival.org/ e http://www.lascienzainpiazza.it/.

Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sarà indetto un concorso online sul sitohttp://www.futurefilmfestival.org/ per vincere una copia del libro.

Il film sarà distribuito in Italia il 3 febbraio 2012 da 01 distribution.

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata primaonline.it Url http://www.primaonline.it/2012/01/18/100325/cinema-hugo-cabret-in-anteprima-al-future-film-festival-di-bologna/ Cinema: Hugo Cabret in anteprima al Future Film Festival di Bologna (ASCA) - Roma, 18 gen - Giovedì 2 Febbraio, a 24 ore dell’uscita nelle sale di ‘Hugo Cabret’ , il film di Martin Scorsese - premiato con il Golden Globe alla miglior regia - sarà presentato in anteprima al Future Film Festival di Bologna (27 marzo al 1 aprile 2012) nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli.

La proiezione in 3D si svolgerà al Cinema Odeon di Bologna, in Via Mascarella 3. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti Internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it. Per info 051 2960672. Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sarà indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival.org per vincere una copia del libro. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution il 3 febbraio 2012.

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Data 18 gennaio 2012 Tipologia Website Testata primaonline.it http://www.voto10.it/cinema/not.php?NewsID=3847&Titolo=Hugo%20…ima%20nazionale%20al%20Future%20Film%20Festival%20di%20Bologna Url HUGO CABRET DI SCORSESE: ANTEPRIMA NAZIONALE AL FUTURE FILM FESTIVAL DI BOLOGNA 18/01/2012 | News | Hugo Cabret A 24 ore dall’uscita nelle sale italiane, Hugo Cabret, il nuovo film di Martin Scorsese, avrà giovedì 2 febbraio, la sua anteprima nazionale al Future Film Festival di Bologna all’interno della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli.

La proiezione del film, che ha consegnato a Scorsese il Golden Globe per la miglior regia, si terrà al Cinema Odeon di Bologna.

Hugo Cabret, primo film in 3D del regista italo-americano, racconta la storia di un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi e che, grazie all’incontro con un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti www.lascienzainpiazza.it e www.futurefilmfestival.org Hugo Cabret in Italia è distribuito da 01 Distribution.

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ASPETTANDO IL FUTURE FILM FESTIVAL CON MARTIN SCORSESE Pubblicato il 18 Gen 2012 19:29 Fonte: Zabriskie Point Aspettando il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, sarà possibile gustare in anteprima a Bologna l’anteprima di “Hugo Cabret” di Martin Scorsese, vincitore del Golden Globe per la Miglio Regia. Nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, il Future Film Festival presenterà l’anteprima dell’ultimo attesissimo film di Martin Scorsese, che sarà proiettato in 3D giovedì 2 febbraio, ore 20.30 al Cinema Odeon. Nel corso della sua carriera, il premio Oscar Martin Scorsese ha portato sullo schermo la sua visione unica e la sua straordinaria capacità di narratore. Ora ci invita ad intraprendere un viaggio magico e diverso da...

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Data 18 gennaio 2012

ASPETTANDO IL FUTURE FILM FESTIVAL CON MARTIN SCORSESE “Hugo Cabret” in anteprima al FFF 2012 Aspettando il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, sarà possibile gustare in anteprima a Bologna l’anteprima di “Hugo Cabret” di Martin Scorsese, vincitore del Golden Globe per la Miglio Regia.

Nell’ambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, il Future Film Festival presenterà l’anteprima dell’ultimo attesissimo film di Martin Scorsese, che sarà proiettato in 3D giovedì 2 febbraio, ore 20.30 al Cinema Odeon.

Nel corso della sua carriera, il premio Oscar Martin Scorsese ha portato sullo schermo la sua visione unica e la sua straordinaria capacità di narratore. Ora ci invita ad intraprendere un viaggio magico e diverso da tutti gli altri con “Hugo Cabret”, il suo primo film in 3D, tratto dal premiato e fantasioso romanzo di Brian Selznick, “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”.

Hugo è un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi. Quando incontra un automa rotto, un’eccentrica ragazza e un uomo freddo e riservato che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura, che potrebbe mettere in pericolo tutti i suoi segreti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, presentando copia del coupon scaricabile dai siti internet www.futurefilmfestival.org e www.lascienzainpiazza.it Il film sarà distribuito in Italia il 3 febbraio 2012 da 01 DISTRIBUTION. Grazie alla collaborazione con Mondadori, inoltre, sarà indetto un concorso on-line sul sito www.futurefilmfestival. org per vincere una copia del libro.

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Data 30 gennaio 2012

EVENTI 15:24 - “Hugo Cabret”, anteprima a Bologna con il FFF Aspettando il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà dal 27 marzo al 1 aprile, sarà possibile assistere in anteprima a Bologna alla proiezione in 3D di Hugo Cabret di Martin Scorsese vincitore del Golden Globe per la Miglior regia e candidato a 11 premi Oscar giovedì 2 febbraio, ore 20.30 Cinema Odeon, Via Mascarella 3.

La proiezione sarà preceduta da una lezione su Gli effetti speciali da Melies al 3D con Giulietta Fara e Oscar Cosulich.

Lanteprima del film è presentata dal Future Film Festival nellambito della serata inaugurale della manifestazione Arte&Scienza in Piazza 2012, organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna.

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Data 1 febbraio 2012 Tipologia Website Testata Quotidiano Net - Caffè Url http://qn.quotidiano.net/spettacoli/cinema/2012/02/01/662173-favola_scorsese.shtml La favola in 3D di Scorsese In Italia arriva “Hugo Cabret”, l’anteprima a Bologna Il film nelle sale dal 03 febbraio e anticipato al “Future Film Festival” è tratto dal best seller di brian Sleznick e ha ricevuto 11 nomination all’Oscar Roma, 01 febbraio 2012 - VIA DAI THRILLER, dai drammi etici, dalle biografie eccentriche e dalla pazza folla urbana.

Scorsese per una volta percorre le strade che più s’adattano al rivale Spielberg e s’immerge nella fiaba, nel racconto favoloso, alla ricerca della stupefacente emozione visiva.

Arriva in Italia, con anteprima offerta a Bologna, dal Future Film Festival domani, “Hugo Cabret” la pellicola che ha valso al regista italoamericano il recente Golden Globe alla regia e undici nomination ai prossimi Oscar.

TRATTO da un best seller di Brian Selznick (nipote del grande tycoon hollywoodiano David O.), il film tradisce volutamente la poetica adolescenziale del libro e sceglie di raccontare con passione l’universo dei trucchi e delle magie, indissolubilmente collegate con il mondo dello schermo. Utilizzando la tecnica del 3D, Scorsese, da provato cinefilo, offre a se stesso, ancor prima che al pubblico, un divertimento fastoso (ma non enfatico) che affonda le radici nel suo immaginario di spettatore cinematografico. Come dimostra, innanzitutto, il personaggio del vecchio giocattolaio in cui troviamo, idealizzata, la figura di Georges Méliès, vero padre del cinema, i cui panni - dopo una prima esitazione in cui il regista avrebbe pensato di indossarli personalmente - sono stati affidati a un efficace Ben Kingsley. Del resto c’è in giro una forma di nostalgia per il passato della celluloide, come dimostra il recente e inaspettato successo di “The Artist”, e “Hugo Cabret”, pur da diversa prospettiva, rafforza la stessa immagine vintage del cinema.

LA VICENDA è un esile filo che Scorsese naturalmente usa per tessere la tela a modo suo: nella Parigi dei primissimi anni Trenta (il sonoro ha appena mandato in pensione la magia del muto) un ragazzino rimasto orfano vive nei misteriosi anfratti della Gare Montparnasse e, tra pericoli e sotterfugi, tenta di rendere vita al suo giocattolo preferito, che è anche il suo unico compagno: un automa lasciatogli in eredità dal padre. Naturalmente l’impresa di svelare i segreti dell’ingranaggio riuscirà al vecchio Méliès, già pratico di marchingegni, tecnico dalle mani d’oro, e come si sa capace di dare vita alle ombre.

L’UNIVERSO affascinante dell’immenso e stupefacente atelier fatto di meccanismi in grande ( l’orologio della stazione) e piccola scala (figurine semoventi) è stato ricostruito negli studi di Londra con la collaborazione del fido Dante Ferretti: nella magia di questo spazio prende corpo la riflessione che Scorsese ci induce a fare intorno al cinema, non

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costruzione intellettuale bensì macchina fiabesca che riposa su scienze fisiche e meccaniche. Nell’era del cinema digitale “Hugo Cabret” rende così omaggio ai primordi e alla natura meravigliosa dello schermo e, curiosamente, lo fa con uno strumento come quello del 3D tecnologicamente raffinato e avveniristico. Non ultimo, Scorsese ricorda, attraverso l’onore reso a Méliès (nel film il regista di “Viaggio sulla luna” lamenta la scomparsa di molte sue bobine) la caducità del materiale cinematografico e i rischi che corre il patrimonio di immagini. In piena sintonia con la sua maggiore preoccupazione dimostrata dalla sua già celebre e benemerita Fondazione per il restauro e la conservazione dei film.

Andrea Martini

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Data 2 febbraio 2012 Tipologia Website Testata informazione.it http://www.informazione.it/a/A7932B48-3464-4653-95E2-3FAC3C74496C/15-24-Hugo-Cabret-anteprima-a-Bologna-con-il-FFF Url 15:24 - “Hugo Cabret”, anteprima a Bologna con il FFF 01/02/2012 - 1.53 - Aspettando il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà dal 27 marzo al 1 aprile, sarà possibile assistere in anteprima a Bologna alla proiezione in 3D di Hugo Cabret di Martin Scorsese

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Data 24 febbraio 2012 Tipologia Website Testata bestmovie.it Url http://www.bestmovie.it/news/future-film-festival-2012-tutti-i-film-in-programma/142072/ Future Film Festival 2012: tutti i film in programma Ecco i titoli, sezione per sezione L’ufficio stampa del Future Film Festival di Bologna, in programma quest’anno dal 27 marzo all’1 aprile 2012, ha annunciato il programma ufficiale completo, ricco di anteprime.

Ve lo presentiamo di seguito, indicandovi tutti i titoli, sezione per sezione e riportando, di ciascuno, una breve sinossi.

Concorso Alois Nebel (Repubblica Ceca/Repubblica Slovacca/Germania, 2011) di Tomás Lunák Primo lungometraggio diretto dal regista di videoclip Tomás Lunák, Alois Nebel traspone in una raffinata animazione in bianco e nero l’omonimo graphic novel del duo di artisti cecoslovacchi Jaroslav Rudis e Jaromír 99: una ricostruzione storica ed emotiva del limbo in cui è caduta la regione montuosa dei Sudeti dal dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, tra abbandono e follia politica.

Arrugas – Wrinkles (Spagna, 2012) di Ignacio Ferreras Tratto dal celebrato fumetto Rughe di Paco Roca, uno dei film spagnoli più importanti dell’anno, in lizza per la nomination agli Oscar come miglior film d’animazione. Il film brilla per il coraggio del soggetto, imperniato sulla quotidianità e le relazioni tra gli anziani in una casa di cura, un tema potenzialmente pesante, ma trattato con sensibilità, umorismo e sprazzi di visionarietà. Una sorpresa!

Attack the Block (GB/Francia, 2011) di Joe Cornish Abbiamo visto negli anni gli alieni combattere con i marines, l’esercito elisabettiano, i vichinghi e i cowboy, ma mai prima d’ora li avevamo visti debellati da un manipolo di adolescenti di strada male assortiti. È proprio questo che succede in Attack the Block, ennesimo tassello della riscrittura demenziale dei generi iniziata da Edgar Wright (qui produttore), affiancato dal sodale Nick Frost con Simon Pegg, nei seminali L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz.

Alla regia l’esordiente Joe Cornish, già sceneggiatore con Wright di TinTin. Children Who Chase Lost Voices from Deep Below (Hoshi o ô kodomo, Giappone, 2011) di Makoto Shinkai Il nuovo sforzo produttivo dell’acclamato autore Makoto Shinkai riprende le delicate emozioni raccontate nel suo precedente 5cm per Second, vincitore anche al Future Film Festival, e le fonde con più ambiziose suggestioni fantasy, tipiche del mondo dei role players. Questo racconto di formazione segue la studentessa Asuma alla scoperta di un

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mondo chiamato Agartha, la terra dei morti da cui provengono pericolose creature e i misteriosi Arcangeli.

The Great Bear (Dan Kaempestore Bjorn, Danimarca, 2011) di Esben Toft Jacobsen Arriva dalla Danimarca, paese produttore di fiabe per eccellenza, uno dei film d’animazione per ragazzi più apprezzati del 2011, un racconto di formazione emozionante e a tratti cupo, capace anche di spaventare, come pochi film per bambini hanno ormai il coraggio di fare. L’undicenne Jonathan, in vacanza dal nonno in mezzo alle foreste del nord, è costretto a portarsi dietro la petulante sorellina, di cui non vede l’ora di liberarsi. Quando però la piccola viene rapita da un gigantesco orso selvaggio, il ragazzino capisce quali sono le sue responsabilità di fratello maggiore.

Green Days – Dinosaur and I (Corea del Sud, 2011) di An Jae Hoon Dalla prestigiosa scuola cinematografica coreana, Green Days è una delicata storia sull’adolescenza e sulla modernità, nel confronto di due giovani con la storia del mondo e il senso della vita. Tra realismo e fantasia, Green Days è il film d’animazione coreano più poetico e raffinato dai tempi di My Beautiful Girl Mari, capace di commuovere e far sorridere allo stesso tempo.

A Letter to Momo (Giappone, 2012) di Hiroyuki Okiura A dodici anni dal suo primo e indimenticabile film, JinRoh, Hiroyuki Okiura torna alla regia con l’anime più atteso dell’anno: una storia personale sulla ricerca delle proprie origini, attraverso l’esperienza di una liceale costretta a confrontarsi con buffi e dispettosi spiriti, pur di riparare ai propri sensi di colpa. Il nuovo film del prestigioso studio Production I.G in anteprima internazionale!

Midori-ko (Giappone, 2010) di Keita Kurosaka Primo film lungo dell’artista e animatore Keita Kurosaka, Midori-ko ricorda le incredibili sperimentazioni visive di David Lynch e Bill Plympton, in un’originale opera di forte impatto emotivo dove si fondono ricerca genetica e crisi alimentare. Per trovare una soluzione alla fame nel mondo, cinque mostruosi scienziati creano un vegetale commestibile capace di rigenerarsi, ma che dimostra una spiccata tendenza all’autoconservazione.

Un monstre à Paris – A Monster in Paris (Francia, 2011) di Bibo Bergeron Dopo i successi internazionali dei suoi film La strada per El Dorado e Shark Tale, l’animatore e regista Bibo Bergeron torna in Francia per un kolossal 3D prodotto da Luc Besson e dalla sua EuropaCorp. Ispirato alle illustrazioni di Jacques Tardi e di André Franquin, Un monstre à Paris è una rocambolesca avventura per le magiche vie della Parigi del 1910, in pieno stile da “Fantasma dell’Opera”.

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Fuori Concorso Adventures in Plymptoons! (USA, 2011) di Alexia Anastasio La proiezione di questo documentario è il migliore omaggio possibile ad uno dei registi più amati dal pubblico del FFF, l’autarchico animatore Bill Plympton, che fu ospite del festival nel 2004. La giovane regista e attrice Alexia Anastasio ne documenta vita, carriera e processo creativo, intervistando, oltre all’autore, personaggi d’eccezione come Keith Carradine (Nashville), Martha Plympton (I Goonies), Matthew Modine (Full Metal Jacket) e David Silverman (I Simpson: il film).

Chico & Rita (Spagna, 2010) di Fernando Trueba, Javier Mariscal, Tono Errando Diretto tra gli altri dal Premio Oscar Fernando Trueba (La Belle Epoque, Two Much e La Nina dei tuoi sogni) e vincitore del premio Goya per il miglior film d’animazione del 2011, Chico & Rita è una storia d’amore semibiografica a ritmo di jazz, piena di colore e sensualità, ambientata a l’Havana. Tra i punti di forza della pellicola, la colonna sonora del pianista cubano Bebo Valdés contiene anche classici di Dizzy Gillespie, Cole Porter e Thelonious Monk. E’ anche tra i candidati all’Oscar per il miglior film d’animazione.

Chronicle (GB/USA, 2012) di Josh Trank In un’annata cinematografia colma di film di supereroi, ecco un film di supereroi completamente nuovo! Chronicle, infatti è un mockumentary, un finto documentario, che racconta in modo realistico e con effetti speciali non invadenti, come i superpoteri cambiano la vita di un gruppo di adolescenti.

Fortemente voluto da John Landis e dal figlio sceneggiatore Max, dimostra che non sempre da grandi poteri derivano grandi responsabilità, soprattutto se sei un adolescente americano e vuoi divertirti o vendicarti dei tuoi “nemici”.

The Dark Side of the Sun (Italia, 2011) di Carlo Shalom Hintermann Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Raramente il cinema italiano si cimenta con l’animazione non per bambini, quindi ancora più lodevole è il tentativo degli autori di inserire nel loro documentario una lunga sezione in animazione, pregevolissima e realizzata in tempo reale sulla base delle idee e dei disegni dei bambini protagonisti.

From Up on Poppy Hill (Kokuriko-zaka kara, Giappone, 2011) di Goro Miyazaki Il figlio del famoso Hayao Miyazaki torna alla regia, dopo il successo de I racconti di Terramare, per affrancarsi dall’ombra del padre e proporre una nuova via allo Studio Ghibli. Ambientato nel 1963 a pochi mesi dalle Olimpiadi

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di Tokyo, Dalla collina dei papaveri è una storia intimista che ha per protagonisti due studenti delle scuole superiori, ovvero la “prima generazione” del “nuovo Giappone” uscito dalle difficoltà del dopoguerra e pronto a costruire un futuro migliore senza perdere i legami col proprio passato.

Lorax – Il guardiano della foresta (USA, 2012) di Chris Renaud Dopo Ortone e il mondo dei Chi, un altro classico racconto del Dr. Seuss arriva in animazione: il regista di Cattivissimo me porta al cinema The Lorax, la storia di una creatura magica ma scorbutica, che tentati di salvare il proprio mondo, a rischio di estinzione. L’attore Danny De Vito dà la sua voce a Lorax, sia nella versione originale che in quella italiana.

Naki: on the Monster Island (Giappone, 2011) di Takashi Yamazaki e Ryuichi Yagi Dopo aver diretto live action di successo come Always: Sunset on 3rd St. e Space Battleship Yamato, il regista Takashi Yamazaki esordisce nell’animazione in CG con Naki: on the Monster Island (aka Friends), una tenera storia di amicizia ambientata in un Giappone primitivo, ancora popolato dai buffi mostri dell’antico folklore.

Pirati! Briganti da strapazzo (GB, 2012) di Peter Lord Dopo il sorprendente Il figlio di Babbo Natale, torna la casa di produzione di culto Aardman (Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), con uno dei suoi film più ambiziosi e complessi, un’avventura piratesca vecchio stile, animata in stop motion 3D. Per l’occasione torna alla regia il veterano Peter Lord, lontano dai riflettori dai tempi di Galline in fuga.

The Sorcerer and the White Snake (Hong Kong, 2011) di Tony Ching Siu-tung Il ritorno in grande stile del maestro hongkonghese Ching Siu-tung, indimenticato regista di Storie di fantasmi cinesi, non può che essere un film fantastico pieno di animazione ed effetti speciali prodotto dalla FilmWorkshop di Tsui Hark: nell’antica Cina due spiriti serpente si trasformano in donne bellissime e sensuali per divertirsi alle spalle degli uomini, ma finendo per innamorarsi. Lo scontro col monaco esorcista Jet Li scatenerà forze distruttive senza precedenti.

Follie Notturne Deadball (Giappone, 2011) di Yudai Yamaguchi Nuovo film comico-splatter prodotto dall’etichetta di culto Sushi Typhoon, Deadball vede il ritorno del regista Yudai Yamaguchi alla sua passione per il baseball, dopo il suo delirante esordio nel 2002 con Battlefield Baseball. Deadball non è da meno, con l’eroe solitario Tak Sakaguchi (protagonista di Versus e Yakuza Weapon) che deve sopravvivere in un istituto di correzione per giovani criminali comandato da una direttrice sadica e dal suo collaboratore nazista.

Dopo questo film il gioco del baseballnon sarà più lo stesso!

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Zombie Ass (Giappone, 2012) di Noboru Iguchi Già premiato ai festival americani del fantastico, Zombie Ass è un’incursione grottesca e assolutamente delirante nel genere di zombie da parte del prolifico Noboru Iguchi, autore della rinascita dell’horror più splatter. Dopo il folle The Machine Girl e il divertente Karate-Robo Zaborgar, Iguchi sovverte i generi regalandoci una commedia horror scatologica volutamente a basso costo, non a caso sottotitolato Toilet of the

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Data 24 febbraio 2012 Tipologia Website Testata e-duesse.it Url http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Pirati%21-The-Lorax-e-Chico-Rita-al-Future-Film-Festival-128070 ‘Pirati!’, ‘The Lorax’ e ‘Chico & Rita’ al Future Film Festival La manifestazione si terrà dal 27 marzo all’1 aprile a Bologna Il Future Film Festival ha annunciato i titoli che comporranno il ricco programma della prossima edizione, che si svolgerà a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile. Dieci i titoli in concorso: ‘Alois Nebel’ di Tomás Lunák, ‘Arrugas - Wrinkles’ di Ignacio Ferreras, ‘Attack the Block’ di Joe Cornish, ‘Children who Chase Lost Voices from Deep Below’ di Makoto Shinkai, ‘The Great Bear’ di Esben Toft Jacobsen, ‘Green Days - Dinosaur and I’ di An Jae Hoon, ‘A Letter to Momo’ di Hiroyuki Okiura, ‘Midori-Ko’ di Keita Kurosaka, ‘Un mostre à Paris - A Monster in Paris’ di Bibo Bergeron e ‘Tibetan Dog’ di Masayuki Kojima. Tra i dieci film presentati fuori concorso ci saranno inoltre ‘From Up on Poppy Hill’ di Goro Miyazaki, ‘The Lorax’ di Chris Renaud, ‘Pirati! Briganti da strapazzo’ di Peter Lord, ‘Chronicle’ di Josh Trank e il candidato all’Oscar per l’animazione ‘Chico & Rita’ di Fernando Trueba, Javier Mariscal e Tono Errando.

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Data 24 febbraio 2012 Tipologia Website Testata e-duesse.it Url http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Pirati%21-The-Lorax-e-Chico-Rita-al-Future-Film-Festival-128070 Future Film Festival 2012: ecco il programma completo notizia a cura di Valentina D’Amico scritta il 24 febbraio 2012 Fonte: Comunicato stampa Da Lorax - il Guardiano della foresta a Pirati! Briganti da strapazzo passando per l’atteso Chronicle, tante le anteprime fantastiche che ci attendono a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012.

Il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie di Bologna, che si terrà quest’anno dal 27 marzo al 1 aprile 2012, è lieta di annunciare i titoli che saranno presentati in anteprima in questa ricca XIV edizione: IN CONCORSO Alois Nebel di Tomás Lunák Arrugas di Ignacio Ferreras Attack the Block di Joe Cornish Children who Chase Lost Voices from Deep Below di Makoto Shinkai The Great Bear di Esben Toft Jacobsen Green Days - Dinosaur and I di An Jae Hoon A letter to Momo Hiroyuki Okiura Midori-Ko di Keita Kurosaka Un monstre à Paris di Bibo Bergeron Tibetan Dog, di Masayuki Kojima FUORI CONCORSO Adventures in Plymptoons! di Alexia Anastasio Chico & Rita di Fernando Trueba, Javier Mariscal, Tono Errando Chronicle di Joshua Trank The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann Dalla collina dei papaveri di Goro Miyazaki Lorax - Il guardiano della foresta di Chris Renaud Naki: on the Monster Island, di Takashi Yamazaki e Ryuichi Yagi Pirati! Briganti da strapazzo di Peter Lord The Sorcerer and the White Snake di Ching Siu-Tung FOLLIE DI MEZZANOTTE Deadball di Yudai Yamaguchi Zombie Ass di Noboru Iguchi

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Data 27 febbraio 2012

27-02-2012 I titoli in concorso al Future Film Festival 2012 Qualche giorno fa gli organizatori del Future Film Festival hanno pubblicato un teaser [news] che ci anticipava i titoli proiettati alla prossima kermesse bolognese. Ecco a voi la lista ufficiale di quelli in concorso.

L’edizione n. 14 del festival si terrà dal 27 Marzo al 1 Aprile 2012 e di seguito trovete le anteprime che si contenderanno il Platinum Grand Prize. Molte sono già state anticipate sulle nostre pagine. Il link a lato del titolo vi riporta a clip, trailer, info, ecc.

L’ufficio stampa del Future Film Festival di Bologna, in programma quest’anno dal 27 marzo all’1 aprile 2012, ha annunciato il programma ufficiale completo, ricco di anteprime.

Ve lo presentiamo di seguito, indicandovi tutti i titoli, sezione per sezione e riportando, di ciascuno, una breve sinossi.

Concorso Alois Nebel (Repubblica Ceca/Repubblica Slovacca/Germania, 2011) di Tomás Lunák Primo lungometraggio diretto dal regista di videoclip Tomás Lunák, Alois Nebel traspone in una raffinata animazione in bianco e nero l’omonimo graphic novel del duo di artisti cecoslovacchi Jaroslav Rudis e Jaromír 99: una ricostruzione storica ed emotiva del limbo in cui è caduta la regione montuosa dei Sudeti dal dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, tra abbandono e follia politica.

Arrugas – Wrinkles (Spagna, 2012) di Ignacio Ferreras Tratto dal celebrato fumetto Rughe di Paco Roca, uno dei film spagnoli più importanti dell’anno, in lizza per la nomination agli Oscar come miglior film d’animazione. Il film brilla per il coraggio del soggetto, imperniato sulla quotidianità e le relazioni tra gli anziani in una casa di cura, un tema potenzialmente pesante, ma trattato con sensibilità, umorismo e sprazzi di visionarietà. Una sorpresa!

Attack the Block (GB/Francia, 2011) di Joe Cornish Abbiamo visto negli anni gli alieni combattere con i marines, l’esercito elisabettiano, i vichinghi e i cowboy, ma mai prima d’ora li avevamo visti debellati da un manipolo di adolescenti di strada male assortiti. È proprio questo che succede in Attack the Block, ennesimo tassello della riscrittura demenziale dei generi iniziata da Edgar Wright (qui produttore), affiancato dal sodale Nick Frost con Simon Pegg, nei seminali L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz.

Alla regia l’esordiente Joe Cornish, già sceneggiatore con Wright di TinTin.

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Children Who Chase Lost Voices from Deep Below (Hoshi o ô kodomo, Giappone, 2011) di Makoto Shinkai Il nuovo sforzo produttivo dell’acclamato autore Makoto Shinkai riprende le delicate emozioni raccontate nel suo precedente 5cm per Second, vincitore anche al Future Film Festival, e le fonde con più ambiziose suggestioni fantasy, tipiche del mondo dei role players. Questo racconto di formazione segue la studentessa Asuma alla scoperta di un mondo chiamato Agartha, la terra dei morti da cui provengono pericolose creature e i misteriosi Arcangeli.

The Great Bear (Dan Kaempestore Bjorn, Danimarca, 2011) di Esben Toft Jacobsen Arriva dalla Danimarca, paese produttore di fiabe per eccellenza, uno dei film d’animazione per ragazzi più apprezzati del 2011, un racconto di formazione emozionante e a tratti cupo, capace anche di spaventare, come pochi film per bambini hanno ormai il coraggio di fare. L’undicenne Jonathan, in vacanza dal nonno in mezzo alle foreste del nord, è costretto a portarsi dietro la petulante sorellina, di cui non vede l’ora di liberarsi. Quando però la piccola viene rapita da un gigantesco orso selvaggio, il ragazzino capisce quali sono le sue responsabilità di fratello maggiore.

Green Days – Dinosaur and I (Corea del Sud, 2011) di An Jae Hoon Dalla prestigiosa scuola cinematografica coreana, Green Days è una delicata storia sull’adolescenza e sulla modernità, nel confronto di due giovani con la storia del mondo e il senso della vita. Tra realismo e fantasia, Green Days è il film d’animazione coreano più poetico e raffinato dai tempi di My Beautiful Girl Mari, capace di commuovere e far sorridere allo stesso tempo.

A Letter to Momo (Giappone, 2012) di Hiroyuki Okiura A dodici anni dal suo primo e indimenticabile film, JinRoh, Hiroyuki Okiura torna alla regia con l’anime più atteso dell’anno: una storia personale sulla ricerca delle proprie origini, attraverso l’esperienza di una liceale costretta a confrontarsi con buffi e dispettosi spiriti, pur di riparare ai propri sensi di colpa. Il nuovo film del prestigioso studio Production I.G in anteprima internazionale!

Midori-ko (Giappone, 2010) di Keita Kurosaka Primo film lungo dell’artista e animatore Keita Kurosaka, Midori-ko ricorda le incredibili sperimentazioni visive di David Lynch e Bill Plympton, in un’originale opera di forte impatto emotivo dove si fondono ricerca genetica e crisi alimentare. Per trovare una soluzione alla fame nel mondo, cinque mostruosi scienziati creano un vegetale commestibile capace di rigenerarsi, ma che dimostra una spiccata tendenza all’autoconservazione.

Un monstre à Paris – A Monster in Paris (Francia, 2011) di Bibo Bergeron Dopo i successi internazionali dei suoi film La strada per El Dorado e Shark Tale, l’animatore e regista Bibo Bergeron

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torna in Francia per un kolossal 3D prodotto da Luc Besson e dalla sua EuropaCorp. Ispirato alle illustrazioni di Jacques Tardi e di André Franquin, Un monstre à Paris è una rocambolesca avventura per le magiche vie della Parigi del 1910, in pieno stile da “Fantasma dell’Opera”.

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Data 27 febbraio 2012

Future Film Festival. È la fine del mondo MUSICA FILM CONVEGNI CORTI LUNGHI INEDITI E PURE LA PIXAR Si comincia dalla musica: il Future Film Festival di Bologna apre la sua quattordicesima edizione, che si svolgerà da modo particolare. con un concerto di Bill Laswell, musicista che spazia tra jazz, rock ed heavy metal.Per l’occasione inedito montaggio di immagini creato da Cristiano Travaglioli : tutte tratte da famosi film catastrofici. È il modo per presentare tema guida dell’anno, la Fine del Mondo, scelto perché ormai si è varcata la fatidica soglia del 2012, la data prevista assoluta della Terra: il programma permetterà di rivedere molti dei film più famosi del genere, tra cui La guerra dei mondi, dopo, L’esercito delle 12 scimmie, oltre a un convegno ‘TITANIC 100 - In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata nuovi media a cent’anni dal Titanic’. Altro capitolo importante sarà dedicato al ‘Green’, nel senso di ecologia, ambiente ad impatto zero. Due concorsi, uno per i corti e l’altro per i lungometraggi, e molte anteprime fuori concorso: da Attack a From Up on Poppy Hill di Goro Miyazaki a Chico & Rita di Fernando Trueba fino a Pirati! Briganti da strapazzo accompagnato Lord della Aardman Animation. Attesissimi i workshop, uno di approfondimento delle prospettive future del 3D, con ospite che mostrerà il dietro le quinte di tutte le fasi della ideazione e produzione di un cartone animato. Come sempre per Bologna verrà animata da moltissimi eventi sparsi per tutta la città, mostre, musica, incontri e spettacoli teatrali

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Data 28 febbraio 2012

28-02-2012 I titoli fuori concorso al Future Film Festival Dopo i titoli in concorso al prossimo Future Film Festival di cui vi abbiamo parlato appena ieri, oggi passiamo anche a quelli fuori concorso, non meno importanti, anzi. Ecco i titoli.

Interessanti le anteprime che condiranno le giornate dell’edizione n. 14 del festival che si terrà dal 27 Marzo al 1 Aprile 2012 a Bologna. Per le date e gli orari del programma vi rimandiamo sempre al sito ufficiale.

Fuori Concorso Adventures in Plymptoons! (USA, 2011) di Alexia Anastasio La proiezione di questo documentario è il migliore omaggio possibile ad uno dei registi più amati dal pubblico del FFF, l’autarchico animatore Bill Plympton, che fu ospite del festival nel 2004. La giovane regista e attrice Alexia Anastasio ne documenta vita, carriera e processo creativo, intervistando, oltre all’autore, personaggi d’eccezione come Keith Carradine (Nashville), Martha Plympton (I Goonies), Matthew Modine (Full Metal Jacket) e David Silverman (I Simpson: il film).

Chico & Rita (Spagna, 2010) di Fernando Trueba, Javier Mariscal, Tono Errando Diretto tra gli altri dal Premio Oscar Fernando Trueba (La Belle Epoque, Two Much e La Nina dei tuoi sogni) e vincitore del premio Goya per il miglior film d’animazione del 2011, Chico & Rita è una storia d’amore semibiografica a ritmo di jazz, piena di colore e sensualità, ambientata a l’Havana. Tra i punti di forza della pellicola, la colonna sonora del pianista cubano Bebo Valdés contiene anche classici di Dizzy Gillespie, Cole Porter e Thelonious Monk. E’ anche tra i candidati all’Oscar per il miglior film d’animazione.

Chronicle (GB/USA, 2012) di Josh Trank In un’annata cinematografia colma di film di supereroi, ecco un film di supereroi completamente nuovo! Chronicle, infatti è un mockumentary, un finto documentario, che racconta in modo realistico e con effetti speciali non invadenti, come i superpoteri cambiano la vita di un gruppo di adolescenti.

Fortemente voluto da John Landis e dal figlio sceneggiatore Max, dimostra che non sempre da grandi poteri derivano grandi responsabilità, soprattutto se sei un adolescente americano e vuoi divertirti o vendicarti dei tuoi “nemici”.

The Dark Side of the Sun (Italia, 2011) di Carlo Shalom Hintermann Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non

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accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Raramente il cinema italiano si cimenta con l’animazione non per bambini, quindi ancora più lodevole è il tentativo degli autori di inserire nel loro documentario una lunga sezione in animazione, pregevolissima e realizzata in tempo reale sulla base delle idee e dei disegni dei bambini protagonisti.

From Up on Poppy Hill (Kokuriko-zaka kara, Giappone, 2011) di Goro Miyazaki Il figlio del famoso Hayao Miyazaki torna alla regia, dopo il successo de I racconti di Terramare, per affrancarsi dall’ombra del padre e proporre una nuova via allo Studio Ghibli. Ambientato nel 1963 a pochi mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, Dalla collina dei papaveri è una storia intimista che ha per protagonisti due studenti delle scuole superiori, ovvero la “prima generazione” del “nuovo Giappone” uscito dalle difficoltà del dopoguerra e pronto a costruire un futuro migliore senza perdere i legami col proprio passato.

Lorax – Il guardiano della foresta (USA, 2012) di Chris Renaud Dopo Ortone e il mondo dei Chi, un altro classico racconto del Dr. Seuss arriva in animazione: il regista di Cattivissimo me porta al cinema The Lorax, la storia di una creatura magica ma scorbutica, che tentati di salvare il proprio mondo, a rischio di estinzione. L’attore Danny De Vito dà la sua voce a Lorax, sia nella versione originale che in quella italiana.

Naki: on the Monster Island (Giappone, 2011) di Takashi Yamazaki e Ryuichi Yagi Dopo aver diretto live action di successo come Always: Sunset on 3rd St. e Space Battleship Yamato, il regista Takashi Yamazaki esordisce nell’animazione in CG con Naki: on the Monster Island (aka Friends), una tenera storia di amicizia ambientata in un Giappone primitivo, ancora popolato dai buffi mostri dell’antico folklore.

Pirati! Briganti da strapazzo (GB, 2012) di Peter Lord Dopo il sorprendente Il figlio di Babbo Natale, torna la casa di produzione di culto Aardman (Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), con uno dei suoi film più ambiziosi e complessi, un’avventura piratesca vecchio stile, animata in stop motion 3D. Per l’occasione torna alla regia il veterano Peter Lord, lontano dai riflettori dai tempi di Galline in fuga.

The Sorcerer and the White Snake (Hong Kong, 2011) di Tony Ching Siu-tung Il ritorno in grande stile del maestro hongkonghese Ching Siu-tung, indimenticato regista di Storie di fantasmi cinesi, non può che essere un film fantastico pieno di animazione ed effetti speciali prodotto dalla FilmWorkshop di Tsui Hark: nell’antica Cina due spiriti serpente si trasformano in

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donne bellissime e sensuali per divertirsi alle spalle degli uomini, ma finendo per innamorarsi. Lo scontro col monaco esorcista Jet Li scatenerĂ forze distruttive senza precedenti.

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Data 28 febbraio 2012

Il Futuro ha le rughe. Ma sono da premio [di Andrea Guglielmino] Si terrà dal 27 marzo al 1° aprile la XIV edizione del Future Film Festival, festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna, con numerosi film di punta per le sezioni Concorso e Fuori Concorso. Tra gli altri, in anteprima assoluta per l’Italia l’attesissimo Arrugas - Wrinkles, delicato capolavoro di animazione vincitore di due Premi Goya 2012, tratto dalla graphic novel Rughe di Paco Roca (edita in Italia da Tunuè).

Dalla Spagna arriva anche il vincitore del Premio Goya 2011 per l’animazione Chico & Rita, di Fernando Trueba (già Premio Oscar per Belle Epoque). Il film, candidato all’Oscar 2012, racconta una fascinosa storia d’amore semibiografica a ritmo di jazz, piena di colore e sensualità, ambientata a l’Havana, con una strepitosa colonna sonora composta dal pianista cubano Bebo Valdés, insieme ai classici di Dizzy Gillespie, Cole Porter e Thelonious Monk.

Ma ci saranno anche opere realizzate dalle principali produzioni internazionali: Pirati! Briganti da strapazzo! (che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros), prodotto dalla casa di produzione di culto Aardman (Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), specializzata nel realizzare i suoi film interamente in plastilina, tecnica antica e artigianale, con set ricostruiti in miniatura; The Lorax (distribuito in Italia dalla Universal Pictures), degli stessi realizzatori di Cattivissimo me, tratto da un racconto del Dr. Seuss, a cui è ispirato anche Ortone e il mondo dei chi, e doppiato da Danny De Vito sia nella versione originale che in quella italiana.

Non mancano i supereroi, sebbene si tratti in questi casi degli adolescenti sbandati del mockumentary Chronicle (distribuito in Italia dalla Twentieth Century Fox), o della baby gang di Attack the Block (distribuito in Italia da Filmauro).

Per Chronicle la Fox ha ideato una strepitosa campagna virale che rievoca i poteri dei protagonisti: a pochi giorni dall’uscita ha fatto volare per i cieli di New York tre aerei telecomandati dalla forma umana, simili, da lontano, a dei veri e propri supereroi.

L’Italia sarà rappresentata da The dark side of the sun, una delle poche produzioni italiane di film di animazione “non per bambini”, ispirato alle idee e i disegni dei bambini protagonisti. Ci sarà il Giappone con una produzione del celebre Studio Ghibli, che presenta From up on Poppy Hill (distribuito in Italia dalla Lucky Red), diretto da Goro Miyazaki, figlio del famoso Hayao Miyazaki, che torna alla regia dopo il successo de I racconti di Terramare. Per finire con due habitué del Future: Makoto Shinkai con Children who chases lost voices, e il particolarissimo documentario Adventures in Plymptoons!, omaggio all’autarchico animatore Bill Plympton, uno degli autori più importanti tra gli

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indipendenti USA, specializzato nel realizzare tutti i suoi film a mano, disegno per disegno, e quasi sempre da solo.

Il doc mette in mostra il suo modo produttivo particolare e unico.

Nella sezione cortometraggi, infine, sarĂ presentato il Premio Oscar 2012 come Miglior Corto di Animazione: The fantastic flying books of Mr. Morris Lessmore.

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Data 29 febbraio 2012

FESTIVAL Bimbi di oggi, uomini del Future: cinema ed ecologia Sarà l’ecologia il tema centrale dell’edizione 2012 di Future Film Kids, la sezione del Future Film Festival - Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie dedicata ai bambini che si tiene a Bologna dal 27 marzo al 1°aprile. A disposizione dei più piccoli ci sarà infatti un’area “green” dove giocare con il cinema e il riciclo.

I laboratori per bambini, all’interno della programmazione, saranno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo materiali di recupero: alluminio, carta, legno, ecc..., per coinvolgerli nel progetto di attenzione verso l’ambiente.

Nata nel 2003, Future Film Kids si propone infatti di incoraggiare l’amore dei giovanissimi per il cinema, organizzando tutti gli anni una rassegna cinematografica pensata per i bimbi e per i loro genitori, della durata di sei mesi, che presenta una selezione dei migliori film in animazione o live action usciti di recente, o di prossima uscita, insieme a film rari e preziosi che difficilmente si proiettano nei cinema o che non hanno una distribuzione in dvd. Inoltre, laboratori didattici indirizzati alla costruzione di piccoli filmati, mediante la comprensione e il gioco con le nuove tecnologie.

Durante i giorni del Future Film Festival, la sezione ha uno spazio tutto per sé, con una selezione di film e laboratori appositamente dedicati. “Future Film Kids è nato con l’obiettivo di coinvolgere i bambini e i ragazzi nel processo creativo della realizzazione di cartoni animati e film”, spiega Giulietta Fara, direttore artistico di Future Film Kids e Future Film Festival. “Solo conoscendo i meccanismi che stanno dietro alla macchina da presa, infatti, i ragazzi possono interpretare le immagini in movimento che guardano, riuscendo a difendersi meglio dai messaggi che ogni giorno arrivano loro. Inoltre, scoprendo nuovi film e tecniche d’animazione,

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Data 1 marzo 2012

Lucio Dalla: diede voce a personaggio cartone animato su Bologna Bologna, 1 mar. - (Adnkronos) - Tra i tanti impegni assunti da Lucio Dalla per la sua Bologna, c’e’ anche la collaborazione con il Fff nel 2011 quando il festival ospito’ la presentazione in antemprima alla citta’, al teatro Duse, del cartone animato in 3D sulla storia di Bologna. Il cantautore diede, infatti, la sua voce ad ‘Aba’ il personaggio principale del film di animazione realizzato dalla Cineteca Comunale di Bologna e oggi visibile a tutti i visitatori del Nuovo museo della citta’ di Bologna di palazzo Pepoli, aperto da circa un mese, nell’ambito del progetto ‘Genus Bononiae’ della Fondazione Carisbo.

“Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piu’ volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato”. Cosi’ i direttore del Future Film Festival di Bologna Giulietta Fara e Oscar Cosulich, insieme a tutto lo staff dell’Fff esprimono il loro cordoglio per la perdita.

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Data 1 marzo 2012

Lucio Dalla: diede voce a personaggio cartone animato su Bologna Bologna, 1 mar. - (Adnkronos) - Tra i tanti impegni assunti da Lucio Dalla per la sua Bologna, c’e’ anche la collaborazione con il Fff nel 2011 quando il festival ospito’ la presentazione in antemprima alla citta’, al teatro Duse, del cartone animato in 3D sulla storia di Bologna. Il cantautore diede, infatti, la sua voce ad ‘Aba’ il personaggio principale del film di animazione realizzato dalla Cineteca Comunale di Bologna e oggi visibile a tutti i visitatori del Nuovo museo della citta’ di Bologna di palazzo Pepoli, aperto da circa un mese, nell’ambito del progetto ‘Genus Bononiae’ della Fondazione Carisbo.

“Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piu’ volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato”. Cosi’ i direttore del Future Film Festival di Bologna Giulietta Fara e Oscar Cosulich, insieme a tutto lo staff dell’Fff esprimono il loro cordoglio per la perdita.

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Data 1 marzo 2012

1/3/2012 LUTTI Avati e Verdone ricordano Lucio Dalla Un’amicizia lunga una vita, un dolore grandissimo: Pupi Avati è sotto choc alla notizia della morte di Lucio Dalla, stroncato da un attacco cardiaco a Montreaux in Svizzera, dove si trovava per un concerto. “Abbiamo interrotto le riprese - dice Antonio Avati sul set a Roma all’Esquilino della serie tv Un matrimonio - eravamo rimasti senza parole, veramente basiti”. Pupi è nato nel 1938, Lucio nel ‘43, esattamente il 4 marzo come cantava nella celebre e splendida canzone proposta al Festival di Sanremo nel ‘71, i due alla fine degli anni ‘50 si conobbero nel gruppo jazz bolognese, la Doctor Dixie Jazz Band che proprio in questi giorni festeggia 60 anni e che il 16 aprile a Bologna li aspettava entrambi. In quegli anni Dalla e Avati furono persino rivali. “Per la verità lo ero io, soffrivo del talento di Lucio”, dice Pupi, che suonava anche lui il clarinetto e che molte volte ha raccontano questa storia di amicizia e indivia riecheggiata anche nel suo film Ma quando arrivano le ragazze? Poi Avati cominciò il cinema e, a metà degli anni ‘60, anche Dalla ebbe una parentesi cinematografica, tra musicarelli e film d’autore, come I sovversivi dei Taviani che gli valse una candidatura come migliore attore allaMostra di Venezia. “Ci sentivamo quasi quotidianamente”, dice Pupi addolorato. I due avevano lavorato varie volte insieme: “Scrisse le musiche delCuore grande delle ragazze e degli Amici del bar Margherita - ricorda Antonio Avati - felice come un ragazzo al primo film quando nelle proiezioni pubbliche scattavano gli applausi”. Pupi e Antonio in lacrime lo vogliono infine ricordare “come un talento musicale grandissimo e un uomo buono e generoso che abbiamo avuto la fortuna di conoscere, frequentare, amare”. “Ho appreso la notizia con grande dolore. Solo quindici giorni fa Dalla mi aveva chiamato chiedendomi di presentargli il suo libro, ma nello stesso giorno dovevo presentare il mio. Così ho dovuto dire di no”. Così Carlo Verdone commenta a caldo la scomparsa del cantautore.

“Ma sono invece contento di una cosa: avevo dedicato a lui un intero film come Borotalco e lui ne andava fiero. Ci sentivamo spesso al telefono. Con lui si perde un grande compositore e una persona colta ed estremamente generosa”. Lucio Dalla avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo prossimo. Ieri sera stava bene ed era andato a dormire sereno. La sua ultima apparizione televisiva è stata al Festival di Sanremo insieme a Pierdavide Carone, nel doppio ruolo di autore del brano Nanì e di direttore d’orchestra.

Al cordoglio si uniscono anche gli organizzatori del Future Film Festival di Bologna. Dicono i direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich: “Grande tristezza e stima per una per-

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sona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua vita per partecipare piÚ volte al Future, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato.� [di Cr P]

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Data 2 marzo 2012

Lucio Dalla: “Ha racconto un Paese, l’Italia, e una regione, la nostra BOLOGNA, 2 MARZO – “Lucio Dalla ha cantato anche la nostra terra, la nostra anima, e lo ha fatto con dolcezza e verità: l’Emilia-Romagna perde un musicista, un artista, uno dei suoi maggiori poeti contemporanei”. Matteo Richetti, presidente dell’Assemblea legislativa regionale, rende omaggio a Lucio Dalla, deceduto in seguito a un infarto.

“Ha raccontato un Paese, l’Italia, e una regione, la nostra – sottolinea Richetti – con versi struggenti, veri, sognanti, mettendo al centro della sua narrazione personaggi, a volte eroi a volte no, nei quali in tanti ci siamo riconosciuti. Lucio Dalla è stato un uomo libero, un uomo che tutti già cominciamo a rimpiangere”.

Il Future Film Festival per la triste perdita di Lucio Dalla Gli organizzatori e lo staff del FUTURE FILM FESTIVAL si uniscono al dolore per la perdita di Lucio Dalla, artista poliedrico e di fama internazionale.

I direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich esprimono il loro cordoglio per la perdita: “Grande tristezza e stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un pò della sua vita per partecipare più volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da semplice spettatore appassionato.”

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Data 2 marzo 2012

FESTIVAL Future: apertura in musica con Bill Laswell e Travaglioli Sarà il concerto-performance di Bill Laswell/Cristiano Travaglioli ad aprire la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile.

Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, si esibirà a Bologna per regalare al Festival una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Sarà l’apvvio ufficiale del Festival, il 27 marzo al Teatro Manzoni. E’ appena partita la vendita dei biglietti.

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Data 2 marzo 2012 Tipologia Website Testata intothemovie.com http://www.intothemovie.com/index.php?option=com_content&view=art…ti&id=2070:Future-Film-Festival-2012-LaswellTravaglioli&Itemid=26 Url Future Film Festival 2012: Laswell/Travaglioli Si aprirà con l’attesissimo concertoperformance di BILL LASWELL/CRISTIANO TRAVAGLIOLI la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile.

Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, si esibirà a Bologna per regalare al Festival una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

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Data 2 marzo 2012 Tipologia Website Testata movieplayer.it Url http://www.movieplayer.it/eventi/news/future-film-festival-2012-evento-di-apertura_19909/ Movieplayer Home>Eventi>News> Future Film Festival 2012: evento di apertura Future Film Festival 2012: evento di apertura notizia a cura di Valentina D’Amico scritta il 03 marzo 2012 Fonte: Comunicato stampa Uno straordinario concerto-performance per inaugurare la XIV edizione della rassegna bolognese dedicata al cinema fantastico e d’animazione. Condividi: Si aprirà con l’attesissimo concerto-performance di Bill Laswell/Cristiano Travaglioli la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile. Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, si esibirà a Bologna per regalare al Festival una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

A questo link potete trovare l’elenco completo delle pellicole che fanno parte del programma di questa edizione. http://www.movieplayer.it/eventi/news/future-film-festival-2012-ecco-il-programma-completo_19810/

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Data 3 marzo 2012

PRIMISSIMA BILL LASWELL E CRISTIANO TRAVAGLIOLI APRONO IL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 Attualità, Eventi 05/03/2012 Si aprirà con l’attesissimo concerto-performance di BILL LASWELL/CRISTIANO TRAVAGLIOLI la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile. Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, si esibirà a Bologna per regalare al Festival una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

Laboratorio delle Parole di Francesca Rossini Ufficio stampa locale Tel: +39 051 0950120 begin_of_the_skype_highlighting +39 051 0950120 end_of_the_skype_highlighting Cel: +39 392 92 22 152 begin_of_the_skype_highlighting +39 392 92 22 152 end_of_the_skype_highlighting notizie <mailto:notizie@laboratoriodelleparole.it i nfo: FUTURE FILM FESTIVAL via Pietralata 65/2 40122 Bologna Italy tel. 051 2960664 begin_of_the_skype_highlighting 051 2960664 end_of_the_skype_highlighting Scritto da Nicoletta Gemmi Tag:bill laswell, future film festival 2012,

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Data 3 marzo 2012 Tipologia Website Testata sentieriselvaggi.it Url http://www.sentieriselvaggi.it/7/45614/Future_Film_Festival_2012.htm Future Film Festival 2012 dal 27 marzo al 1 aprile a Bologna Annunciati i film in concorso e quelli fuori concorso alla XIV edizione del Future Film Festival, che si terrà quest’anno a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile.

In concorso: Alois Nebel di Tomás Lunák, Arrugas - Wrinkles di Ignacio Ferreras, Attack the Block di Joe Cornish, Children who Chase Lost Voices from Deep Below di Makoto Shinkai, The Great Bear di Esben Toft Jacobsen , Green Days - Dinosaur and I di An Jae Hoon, A letter to Momo di Hiroyuki Okiura, Midori-Ko di Keita Kurosaka, Un mostre à Paris – A Monster in Paris di Bibo Bergeron, Tibetan Dog di Masayuki Kojima.

Fuori concorso: Adventures in Plymptoons! di Alexia Anastasio, Chico & Rita di Fernando Trueba, Javier Mariscal, Tono Errando, Chronicle di Josh Trank, The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann, From Up on Poppy Hill di Goro Miyazaki, The Lorax di Chris Renaud, Naki: on the Monster Island di Takashi Yamazaki e Ryuichi Yagi, Pirati!

Briganti da strapazzo di Peter Lord, The Sorcerer and the White Snake di Ching Siu-Tung

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Data 3 marzo 2012

APRE IL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 CON UN CONCERTO… Bill Laswell e Cristiano Travaglioli apriranno la XIV edizione del festival bolognese...

Si aprirà con l’attesissimo concerto-performance di Bill Laswell/Cristiano Travaglioli la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile. Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, si esibirà a Bologna per regalare al Festival una performance d’eccezione: accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni. È appena partita la vendita dei biglietti. Questo il link per l’acquisto. info: FUTURE FILM FESTIVAL via Pietralata 65/2 40122 Bologna Italy tel. 051 2960664

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Data 9 marzo 2012

Danny DeVito e il richiamo della foresta [di Andrea Guglielmino] Era stato la memorabile voce di Filottete nell’Hercules Disney. Ora Danny DeVito torna al cinema d’animazione con Lorax - Il guardiano della foresta, in uscita il 1° giugno con Universal dopo un’anteprima al Future Film Festival bolognese (27 marzo - 1° aprile).

Il piccolo, adorabile attore interpreta sia la versione originale che quella italiana, in linea con il trend degli ultimi anni - si veda Il Gatto di Banderas - che vede le star internazionali coinvolte anche nelle localizzazioni.

Nell’avventura della promozione italiana lo accompagnano il neodivo Zac Efron, uscito da High School Musical - lo vedremo presto in The Lucky One e nell’indipendete The Paperboy - e il cantante ronciglionese Marco Mengoni, alla sua prima prova come doppiatore. Lorax, che è diretto da Chris Renaud e realizzato dagli stessi creatori di Cattivissimo Me, capeggiati da Chris Meledandri, è tratto da un celebre romanzo per ragazzi del Dr. Seuss, dai temi fortemente ambientalisti. Realizzato in 3D e costato 70 milioni di dollari, ne ha incassati 72 in Usa al primo week-end di programmazione. E pensare che non è nemmeno prodotto negli Stati Uniti. La Illumination Entertainment diretta da Meledandri, infatti, ha sede a Parigi, pur essendoci dietro una notevole parte di capitale ‘a stelle e strisce’. “La differenza - racconta DeVito - è la stessa che passa tra il consegnare le scarpe al calzolaio di famiglia o mandarle alla ditta che le ha prodotte. La sensazione è quella di un atelier. Meledandri controlla i flussi di spesa, dà consigli e sostegno, ma tutto, rispetto agli Usa, sembra più a carattere familiare, tutti conoscono tutti, dal regista ai produttori al resto del cast, a differenza di ciò che avviene nelle grosse case dove si tende a mantenere le distanze. C’è grande passione e carica emotiva. Questo progetto - dice poi - è particolarmente entusiasmante perché viene da un’origine letteraria molto nota, che abbraccia sensibilità di diversa natura ed è anche molto profetico. E’ stato scritto 40 anni fa ma i suoi simboli sono ancora validi. Insegna che non si può solo prendere dalla natura, bisogna imparare anche a rendere. E’ possibile anche fare commercio in maniera giusta, senza fare danni, ma ci vuole tanta responsabilità. Altrimenti, ci sarà bisogno di un salvatore, come Lorax! Pensate che il libro è stato bandito in alcune parti d’America per via del suo presunto attacco all’industria del legname, ma ovviamente si trattava più di un tentativo di risvegliare le coscienze circa il giusto modo di sfruttare le risorse della natura senza inquinarla. Ovviamente questo contrasta con i principi di chi invece vuole che le coscienze restino addormentate, di chi ci vuole convincere che va tutto bene e prende un sacco di soldi per inquinare la nostra acqua. E’ gente resistente al cambiamento. Ma un’altra via è possibile. Io

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stesso uso una macchina elettrica e la carico nel garage di casa. Non costa niente! Me ne vado a spasso per Beverly Hills, poi vado a Hollywood al lavoro, poi me ne torno alla sera e sono sei mesi che non vedo un benzinaio!”

“Avendo due figlie - racconta poi sulla sua esperienza di doppiatore - conoscevo ovviamente bene i libri del Dr. Seuss. Ho subito pensato che l’adattamento inglese avesse catturato lo spirito dell’opera, ma ci tenevo molto anche alla versione italiana, che ho potuto fare solo grazie all’aiuto di consulenti bravissimi e specializzati che mi hanno aiutato nella fonetica. Volevo dare alle parole il giusto tono e il giusto ritmo. Ha richiesto tempo e attenzione.

Certo non avevo l’ausilio del corpo e voi italiani, che siete molto abituati a gesticolare, potrete capire più o meno cosa questo possa significare. A volte, poi, mi chiedo se Dr. Seuss non mi avesse già visto prima della mia nascita: sono proprio come Lorax, piccoletto e pieno di vita”.

Riguardo ai suoi giovani compagni - in particolare Efron che lo accompagna per tutto il tour - spende parole affettuose e positive: “Mi piace un sacco lavorare con le nuove generazioni, soprattutto quando vedo ragazzi seri e professionali che lavorano sodo, e non si limitano all’attrazione per il patinato mondo dello showbiz. Oltretutto Zac è anche molto divertente. Certo non abbiamo fatto le registrazioni insieme ma ora che stiamo presentando il film in giro abbiamo fatto tanta amicizia. E’ un tipo rilassato: non sente di portare sulle spalle il peso del mondo del cinema! Non capisco i tanti pregiudizi che ci sono nei confronti di chi esce fuori dai talent show - e in questo caso la riflessione riguarda anche Mengoni, vincitore di ‘X Factor’ - E’ così che si fa strada. E’ come Miss Italia, o Miss Mondo. Io ero il miglior attore della mia scuola superiore e poi ho fatto altri passi, così come Marlon Brando ha iniziato a recitare per l’oratorio della sua parrocchia. Che differenza fa? Ci sono concorsi per tutto. Ora vanno di moda quelli per chef.

Magari un regista riconosce un cuoco molto bravo a fare i ravioli e gli dice: ‘ehi, mi serve proprio uno come te per il mio film!’.

DeVito, che dichiara di amare tantissimo la tecnologia, proprio stamattina ha ‘twittato’ sul suo profilo l’immagine dei suoi piedi che toccano il suolo romano: “Sono proprio io a postare i messaggi - dichiara orgogliosamente sventolando il suo telefonino - mi piace portarmi sempre dietro una piccola telecamera, fare foto, parlare in un secondo col resto del mondo. Poi penso che Internet e la rete siano strumenti utili per l’informazione. Ora è molto più difficile coprirci gli occhi di prosciutto, come vorrebbero i signori di cui sopra!”

C’è tempo ancora per qualche chiacchiera sui cartoon preferiti (“da piccolo mi prendevano in giro chiamandomi Gus Gus, come il topo grasso di Cenerentola!”), sui suoi colleghi (“In It’s always sunny in Philadelphia, in tv, mi trasformo in un troll. Sono certo che Brad Pitt e George Clooney mi invidiano: loro quella parte non potrebbero avercela”) e infine sui prossimi progetti: “Quando partirò da qui andrò a Londra, dove mi esibirò a teatro, in aprile, in ‘The Sunshine Boys’ di Neil Simon”.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata comingsoon.it Url http://www.comingsoon.it/News_Articoli/Interviste/Page/?Key=12317 INTERVISTE - NEWS & ARTICOLI DeVito, Efron e Mengoni presentano a Roma Lorax Danny DeVito, Zac Efron e Marco Mengoni hanno presentato a Roma Lorax - Il guardiano della foresta, nuovo cartoon prodotto dall’Illumination Entertainment di Cattivissimo Me. Una storia edificante ma anche colorata e visionaria, com’è nella tradizione dell’autore del libro originale, il dr.

Seuss di Il Grinch.

Proprio il grande autore americano entusiasma DeVito, doppiatore anche nella versione italiana del buffo protagonista, spirito degli alberi che rimprovera gli uomini impegnati a servirsi senza rispetto della natura: l’attore sottolinea quanto il messaggio ecologista fosse in anticipo sui tempi, quando l’opera fu scritta sessant’anni fa. Oggi il volume non è più messo al bando da alcuni stati americani, che all’epoca videro nella vicenda un attacco all’industria del legname, ma il suo modo di divertire insegnando il rispetto dell’ambiente continua a preoccupare chi miri solo ad arricchirsi, senza pensare al benessere della collettività.

Anche Efron ha bei ricordi legati al Lorax: fu il primo libro lettogli da suo padre, usando la sua stessa copia, ricevuta dal nonno di Zac. Una testimonianza di quanto l’opera del dr. Seuss conti soprattutto nella tradizione culturale americana.

Una possibile barriera che DeVito ha voluto abbattere, prestando la voce al Lorax in inglese, italiano, tedesco, russo e spagnolo: un’impresa titanica resa possibile dalla pazienza dei direttori del doppiaggio nei singoli paesi. Il lavoro meticoloso nell’adattare la metrica di diverse sezioni in rima ha permesso a Danny di lasciarsi andare con sicurezza, provando a infondere qualcosa di se stesso in ogni edizione. E stando al vulcanico DeVito, qualcosa del Lorax c’è sempre stata in lui: “E’ basso, non porta le mutande e vive nel ceppo di un albero, sono proprio io!” A parte gli scherzi, l’attore è serissimo nel sostenere le tematiche naturaliste del film, al punto da dichiarare di guidare regolarmente un’auto elettrica e di non fare un pieno da sei mesi.

Per Zac Efron, doppiatore del coprotagonista giovane Ted, si è trattato di cimentarsi con il voice-over di un cartone animato, esperienza vissuta in precedenza solo per ruoli minori. Da un certo punto di vista è stato rilassante, potendo fare a meno in sala doppiaggio di trucco o costumi particolari. E’ stato però più arduo smettere di prendersi sul serio e accettare l’idea di sbracciarsi (“all’italiana”, suggerisce DeVito) davanti a un microfono per calarsi nei panni del suo Ted. Il ragazzino salverà gli alberi per amore di una fanciulla, e almeno in questo le fan rivedranno qualcosa del loro Troy di High School Musical: “Però in realtà io sono un tipo relativamente romantico”, si schermisce Zac. Insieme DeVito ed Efron emanano un’atmosfera particolare, molto diversi ma accomunati da un’analoga professionalità,

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che DeVito esalta in Zac, a sua volta pare sfegatato fan della serie tv in cui recita ultimamente Danny, It’s Always Sunny in Philadelphia. Discutendo di professionalità, e forse contagiato dalla presenza di Mengoni, qualcuno domanda quale sia la posizione dei due attori americani verso gli artisti scoperti dai talent show. “Chi è che ha pregiudizi? Puoi anche essere un cuoco mago dei ravioli, vincere una gara di chef in tv ed essere notato da un regista a cui serve un cuoco credibile. Ed ecco che sei un attore!” Ed Efron chiosa: “L’importante è entrare”.

A un timidissimo Marco Mengoni è spettato invece il compito di doppiare Onceler, terzo fondamentale personaggio della vicenda, l’uomo che inizia l’abbattimento degli alberi rovinando la natura. Un cattivo? Non necessariamente, solo un uomo che commette un errore, in fondo simile a lui: “Molto buono sotto, cattivo fuori”.

La conferenza è stata moderata da Oscar Cosulich, che ha annunciato la prima della versione italiana di Lorax in esclusiva al Future Film Festival di Bologna. Il film sarà nelle nostre sale il 1° giugno distribuito dalla Universal Pictures.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata e-duesse.it Url http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Universal-presenta-Lorax-favola-ecologica-128961 Universal presenta ‘Lorax’, favola ecologica Distribuito nei cinema dall’1 giugno, è prodotto dai creatori di ‘Cattivissimo Me’ Dopo l’ottima apertura nelle sale Usa con 70,7 milioni di dollari, ‘Lorax - Il guardiano della foresta’ sarà proposto al pubblico italiano con l’anteprima al Future Film Festival (dal 27 marzo al 1 aprile) mentre nei cinema l’uscita definitiva sarà l’1 giugno. Presentato questa mattina alla stampa da Universal Pictures Italia che lo distribuirà, il film parlato nella versione inglese da Danny De Vito, Zac Efron e la cantante country Taylor Swift è doppiato in italiano dallo stesso De Vito e da Marco Mengoni, il cantante lanciato da X Factor. Costato 70 milioni di dollari circa, ‘Lorax – Il guardiano della foresta’ è l’adattamento per il grande schermo dell’omonimo libro per bambini scritto e illustrato dal Dr. Seuss, uno dei più popolari autori per ragazzi del mondo anglosassone e racconta la storia dello spirito protettore degli alberi che si manifesta quando un giovane comincia a disboscare una vallata per inseguire il suo sogno imprenditoriale. Quarant’anni fa negli Usa il contenuto della storia, dichiaratamente a favore dell’ambiente, è valso al libro critiche molto dure dalla lobby industriale tanto da essere bandito in alcuni stati per lungo tempo. Realizzato dalla Illumination Entertainment, factory con sede a Parigi che ha un accordo in esclusiva di finanziamento e distribuzione con Universal, il film d’animazione anche in 3D è diretto da Chris Renaud e prodotto dallo stesso staff di ‘Cattivissimo Me’, formato dagli sceneggiatori e produttori esecutivi Cinco Paul e Ken Daurio e dal produttore Chris Meledandri, amministratore delegato della Illumination.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata kids.screenweek.it Url http://kids.screenweek.it/2012/03/novita-in-arrivo-da-lorax-il-guardiano-della-foresta-11009 Novità in arrivo da Lorax – Il guardiano della foresta Scritto il giorno 9 marzo 2012 da Claudia Propio mentre vi scrivo è in corso a Roma la conferenza stampa di presentazione di Lorax – Il guardiano della foresta, il nuovo successo animato della Illumination Entertainment di Chris Meledandri, che ha incassato 71 milioni di dollari nei primi 3 giorni di programmazione in USA, diretto da Chris Renaud e Kyle Balda, tratto da un libro per bambini scritto dal Dr. Seuss.

Alla conferenza stampa sono presenti Danny DeVito, che doppia Lorax in ben quattro lingue le quali anche l’Italiano, l’idolo delle ragazzine Zac Efron che nella versione originale doppia Ted, ed il vincitore del talent X-Factor Marco Mengoni, che nella versione italiana doppia Onceler.

Potrete vedere le prime foto dell’evento sulla pagina ufficiale italiana Facebook del film.

Nell’attesa di potervi svelare altre curiosità su questa conferenza stampa voglio mostrarvi i due primi contenuti video del film: Lorax – Il guardiano della foresta, sarà proiettato in anteprima italiana al FUTURE FILM FESTIVAL (Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie), in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile, mentre in tutte le sale italiane arriverà l’1 giugno distribuito dalla Universal Pictures International Italy.

Per rimanere sempre aggiornati e non per perdere nemmeno una news su Lorax – Il guardiano della foresta cliccate sul riquadro qui sotto (non dimenticate di cliccare anche su Mi piace). Il film ha anche una fanpage italiana ufficiale su Facebook a cui potrete accedere semplicemente cliccando QUI.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata movieplayer.it Url http://www.movieplayer.it/film/articoli/danny-devito-e-zac-efron-a-roma-per-lorax-il-guardiano-della-foresta_9219/ Danny DeVito e Zac Efron a Roma per Lorax - Il guardiano della foresta pubblicato il 09 marzo 2012 Abbiamo incontrato i due doppiatori del nuovo successo animato della Illumination Entertainment, giunti a Roma per raccontarci l’avventura ecologica vissuta al fianco di un guardiano baffuto molto speciale. A loro si è aggiunto anche il cantante Marco Mengoni, alla sua prima esperienza nel doppiaggio di un cartone.

Lorax - Il guardiano della foresta è uscito negli Usa nel weekend scorso e con un incasso di 71 milioni totalizzato in soli tre giorni di programmazione il film ha completamente fatto rientrare nelle casse della produzione l’intera somma investita nel progetto. Il nuovo lungometraggio animato nato dagli stessi talentuosi creatori del geniale e divertente capolavoro dark Cattivissimo me tratta stavolta un argomento di grande attualità come l’ecologia e il rispetto dell’ambiente raccontando la storia, liberamente tratta dal libro per bambini pubblicato nel 1971 da Theodor Geisel alias Dr. Seuss (icona della letteratura americana per ragazzi), di un ragazzino di nome Ted che deve fare i conti con la triste realtà di vivere in una città in cui non esistono più i veri alberi di Truffula, scomparsi per colpa di un inventore che tanti anni prima aveva scoperto di poter guadagnare montagne di soldi lavorando la materia prima offerta dalle loro chiome, coloratissime, morbide e setose. Il piccolo Ted deve assolutamente scoprire come fare a procurarsi un albero vero per conquistare l’amore di Audrey, la ragazza che abita nella casa di fianco e che gli fa battere il cuore, e per questo il giovane segue il consiglio della nonna che lo spinge a recarsi fuori città, là dove tutto è ormai secco e arido, e a cercare di parlare con il vecchio Onceler, il colpevole del disastro ambientale in cui è piombata la città, l’unico che può aiutare Ted a trovare un nuovo germoglio di vita per la città. Sarà dai ricordi di Onceler che emergerà la figura predominante della storia, quella del Lorax, una creatura pelosa e baffuta dai grandi occhioni azzurri che a suo tempo fece veramente di tutto per impedire all’inventore di abbattere la Valle dei Truffula e di rompere il delicato equilibrio tra natura e progresso.

Abbiamo incontrato stamane a Roma la giovane star di High School Musical e idolo delle ragazzine Zac Efron, che presta la voce a Ted nella versione originale, il cantante vincitore della terza edizione di X-Factor Marco Mengoni che nella versione italiana è il debuttante doppiatore del giovane Onceler e il grandissimo Danny DeVito che ha dato vita al Lorax con la sua impareggiabile verve e la sua voce inimitabile. L’irrefrenabile attore americano per l’occasione si è davvero dato da fare perchè non solo ha dato vita al doppiaggio inglese, spagnolo, tedesco e russo ma ha voluto omaggiare anche il pubblico italiano doppiando anche nella

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nostra lingua il personaggio del guardiano della foresta, un simpatico brontolone che parla a nome di tutti gli alberi ribellandosi ad un progressivo impoverimento delle foreste.

Lorax - Il guardiano della foresta sarà proiettato in anteprima al Future Film Festival di Bologna (27 marzo - 1 aprile 2012) e arriverà nelle sale il 1° giugno distribuito da Universal Pictures.

Signor DeVito, che differenze ha riscontrato durante il doppiaggio di Lorax - Il guardiano della foresta rispetto alle sue esperienze con il doppiaggio di altri film d’animazione della Disney come ad esempio Hercules, da lei doppiato nel lontano 1997?

Danny DeVito: Io per questo lavoro sono molto italiano (ride) amo gesticolare, muovere sempre le mani e l’unico modo in cui da attore puoi riuscire a restituire qualcosa di reale al tuo personaggio animato è entrarci dentro anche nei movimenti. Non ho riscontrato particolari differenze a livello pratico se non quella di essere costantemente ripresi da una telecamera durante il lavoro in sala doppiaggio e questo per via dello studio della fisicità da donare al personaggio. Il linguaggio del corpo è molto importante in questi casi, ma una delle cose che ho apprezzato di più è stato l’elemento romantico che in questa storia fa da pretesto e da molla al meccanismo che porterà tutti verso una comprensione maggiore dell’importanza del futuro e delle singole azioni che si compiono tutti i giorni.

Com’è stato per Zac Efron entrare per la prima volta in una sala doppiaggio e affrontare questa nuova sfida attoriale?

Zac Efron: Avevo una videocamera su di me fissa tutto il giorno in una sala in cui ero solo con la mia voce e con le immagini, tutto questo mi faceva sentire molto osservato ma poi mi ci sono abituato. E’ stato molto bello interpretare il ragazzino giovane e innamorato in cerca di risposte e di una prova d’amore da regalare alla ragazza dei suoi sogni. Ho fatto del mio meglio per far uscire il mio lato italiano su suggerimento di Danny (ride). Ho lasciato anche molto spazio all’improvvisazione ma la cosa più complicata è stato far quadrare perfettamente i tempi della voce con i movimenti di Ted, è stata un’esperienza molto interessante che rifarei senz’altro.

Il suo Ted cerca disperatamente un albero vero e lo fa per amore. Lei ha mai fatto follie per amore?

Zac Efron: Direi di sì, ne ho fatte di cose folli per amore, mi piace la sensazione che si ha quando si capisce di essere innamorati. Penso di essere una persona molto romantica ed è forse per questo che mi sono trovato così bene ad interpretare Ted pur essendoci una notevole differenza d’età tra me e il personaggio. Sarà che l’amore a volte fa tornare tutti un po’ bambini...

Come ha affrontato Marco Mengoni questa nuova avventura nel mondo del cinema d’animazione?

Marco Mengoni: Di certo non ho avuto problemi con la mimica facciale e con il linguaggio del corpo, quando canto

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non sto fermo un minuto e tutti mi rimproverano di usare troppo le mani. Non vedevo l’ora di potermi sentire libero (ride) di smanacciare qui e là. Mi ha subito intrigato l’idea di doppiare un cattivo buono che poi si pente di quel che fa e cerca di rimediare al danno fatto, un uomo come tanti che sotto sotto ha capito di aver fatto una stupidaggine e non riesce a darsi pace.

Lorax - Il guardiano della foresta è un film che ha dietro molto significato, mi sono accorto strada facendo di quanto fosse semplice ma profonda questa storia. Spero che mi porti fortuna e che questo sia il primo di una lunga serie di avventure al fianco di eroi animati del grande cinema.

Qual’è stata la cosa più complicata e quella che ti è piaciuta di più di questa esperienza?

Marco Mengoni: Quando sei di fronte allo schermo con le immagini e con la cuffia alle orecchie devi cercare di creare un’altra persona pur rimanendo te stesso. Mi sono buttato con tutto me stesso in quest’avventura e in questa incantevole storia che sento anche un po’ mia visto che ritengo essere piuttosto somigliante al personaggio cui presto la voce. Mi sono sempre sentito un po’ un cattivo all’apparenza che però dentro è un bonaccione. Questo film mi ha anche aiuitato a riflettere su quello che voglio per il futuro, su quanto i giovani abbiano sempre meno valori su cui basare la loro vita, di quanto sia superficiale la nostra società.

Lorax - Il guardiano della foresta mi ha aiutato a dare un senso a quel che stavo facendo nellwa mia vita reale.

Signor DeVito, ci racconta com’è andato il doppiaggio italiano del film?

Danny DeVito: Il doppiaggio in italiano è stato un momento molto speciale per me, ho voluto farlo con tutto il cuore, volevo riuscire a dare la giusta energia al personaggio, la sonorità e gli accenti giusti in modo che nessuno si accorgesse che io di italiano non sono che poche espressioni e poche parole. Ho provato tante volte a rifare le stesse scene perché non mi convincevano e non convincevano neanche le mie due coach che mi sono state di grandissimo aiuto in tutta quest’avventura e non mi hanno mai abbandonato. E poi lo ammetto, non vedevo l’ora di arrivare in Italia col tour promozionale di Lorax - Il guardiano della foresta.

Cosa le è piaciuto di questa storia così datata ma ancora tanto attuale e forte dal punto di vista simbolico?

Danny DeVito: Quella vissuta con Lorax è stata una fantastica esperienza su tanti livelli, dar voce al personaggio ideato dal Dr. Seuss nel 1971 è stato per me un vero onore perchè è una storia che ha un passato molto particolare. Nonostante egli sia oggi molto popolare in America, quando uscì questo libro ci fu una sorta di divieto imposto dall’allora classe dirigente perché lo si riteneva un gesto che andava contro la politica industriale, contro il potere insomma. Nessuno avrebbe mai immaginato il valore profetico di quell’opera e del suo autore, il primo a far capire ai giovani quanto sia importante vivere in un mondo che pensa al futuro e non si limita a vivere l’oggi.

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Pensa che lo spirito della storia originale sia stato rispettato nel film?

Danny DeVito: Il libro di Lorax è stato capace di risvegliare la coscienza dei giovani americani in questi anni e spero che con questo film il messaggio divenga ancora più forte e che si riesca in questo modo a contribuire al risveglio delle coscienze dei ragazzi, credo che se l’autore fosse vivo sarebbe felice di come abbiamo portato la sua storia al cinema. Dalla Natura non puoi solo prendere ma devi anche restituire quello che hai imparato durante tutta la vita, devi rispettarla in nome delle generazioni future, io per esempio ho comprato una macchina elettrica che ricarico ogni sera prima di andare a dormire senza consumare neanche una goccia di benzina. Sono altresì convinto che saranno le donne a salvare il mondo, donne e ragazza come Audrey.

A proposito di progresso, lei è uno che sta molto su Twitter e che ha postato foto ed esperienze tratte dal lungo tour di promozione del film, è lei che lo fa direttamente o c’è una persona che se ne occupa per lei? Qual’è il suo rapporto con le tecnologie?

Danny DeVito: Sono uno che è sicuramente al passo con i tempi, uso i social network per sentirmi parte di un insieme di persone che vogliono comunicare e che vogliono far correre le loro idee il più velocemente possibile. Amo fare le foto e fare le riprese con la mia videocamera e credo che la tecnologia sia molto importante di questi tempi perchè oggi è il modo più importante che si ha per comunicare con il mondo che ci circonda.

Qual’è stata la reazione di Zac Efron di fronte alla proposta di prestare la voce ad un ragazzino di dodici anni?

Zac Efron: Sono molto affezionato a questa storia, un racconto che quando ero piccolissimo i miei genitori mi leggevano prima di mettermi a dormire. Pensate che il libro del Dr. Seuss che mio padre mi leggeva era lo stesso che mio nonno leggeva a lui, tanto che sulla prima pagina c’è ancora scritto il suo nome in stampatello. Ho sempre visto questa storia come un qualcosa di diverso da tutto il resto, qualcosa di tanto colorato sì ma al contempo anche qualcosa di strambo e divertente, insomma una di quelle storie che si dovrebbero tramandare da padre in figlio.

Una strana coppia quella formata da Danny DeVito e Zac Efron, un veterano del cinema che al cinema ha dato tutto insieme ad un idolo delle ragazze alle prime armi. Com’è andata la vostra interazione in studio e nel tour promozionale?

Zac Efron: Mi sto molto divertendo ad andare in giro per il mondo con Danny, è stato un vero onore per me lavorare con un attore che rappresenta un’icona del cinema ‘buono’ di Hollywood, un professionista che ammiro e rispetto molto ed al contempo una persona adorabile e squisita con cu istarei ore a parlare. Sono contento di aver stretto amicizia con lui sin da subito.

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Danny DeVito: Devo essere sincero, è stato proprio bello avere l’energia di Zac intorno per tutta la promozione del film, è un ragazzo giovane con tanto entusiasmo che lavora seriamente, a volte anche troppo, senza lasciarsi distrarre dal successo facile. Ho scoperto in lui un ragazzo profondo e intelligente ed è con quelli come lui che mi piace lavorare, con giovani che amano il loro lavoro e lo fanno bene senza troppa pesantezza d’animo. Di solito quando lavoro in tv sono circondato da persone della mia età o poco più giovani ed è per questo forse che ho particolarmente apprezzato l’imprevedibilità, il sorriso e la freschezza di Zac sul set e durante il tour, è stata una vera gioia.

Un’ultima battuta sui talent-show, che è il mondo da cui proviene Marco Mengoni. Secondo lei perchè tutti questi pregiudizi in Italia sui talenti sfornati dalla tv?

Danny DeVito: Francamente a me non importa come le persone talentuose escano fuori dall’anonimato, l’importante è che ce la facciano in qualche modo.

Pensate che sarebbe importato a qualcuno se Mastroianni fosse venuto fuori da un concorso di cucina per chef? Io dico di no.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata primissima.it Url http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/danny_devito_zac_efron_e_marco_mengoni_per_lorax/ DANNY DEVITO, ZAC EFRON E MARCO MENGONI PER LORAX! Uscito negli Stati Uniti il 2 marzo 2012, Lorax – Il Guardiano della Foresta, ha incassato oltre 72 milioni di dollari nel primo weekend. Se teniamo conto che il film di animazione diretto da Chris Renaud, e prodotto da Chris Meledandri e Janet Healy (quelli di Cattivissimo Me), ne è costato 70 di milioni, si può parlare di un grande successo.

Tratto dal libro di Theodor Geisel, conosciuto come il Dr. Seuss, The Lorax, la pellicola oltre che piacevole e divertente, ha un potentissimo messaggio politico ed ecologista, che potremmo definire profetico. Seuss scriveva per i bambini, per i ragazzi, ma quello che racconta in Lorax è paragonabile ad un 1984 di Orwell. Ted, il ragazzino protagonista, vive in un mondo completamente sorvegliato, in una prigione di massima sicurezza dove tutto è finto. Il cibo, i prati e gli alberi. Gli abitanti di Thneedville vivono in una sorta di mega centro commerciale dove tutto si compra, anche l’aria fresca per respirare. Sarà per amore di Audrey che chiederà a Ted come pegno di portarle un albero vero che, il ragazzo, incontrerà l’universo sorvegliato da Lorax.

Ovvero la Valle di Truffula dove ci sono alberi pelosi, animali, campi nei quali correre. E da lì ha inizio la storia...

Un film importante, che dovrebbero vedere tutti, perché dato che noi umani abbiamo la straordinaria capacità di distruggere questa Terra che ci ospita, in Lorax è fortissimo il concetto di rispetto dell’ambiente e di sé stessi, per potersi considerare una ‘persona’.

A Roma sono arrivati Danny DeVito che doppia Lorax in inglese e anche nella versione italiana; il giovane Zac Efron che è Ted e il cantante Marco Mengoni che è Onceler.

Quest’ultimo un personaggio chiave che ci farà capire perché Thneedville è diventato quel Truman Show in cui vive Ted. “Avendo tre figli – dice il simpaticissimo DeVito – conosco e sono un fan dei libri del Dr. Seuss, in particolare di Lorax. Dico questo perché da anni mi batto per cause ambientaliste e quindi sono stato particolarmente felice che mi abbiano chiamato per dare la voce al guardiano della foresta. Inoltre se non sapessi che è impossibile direi che Seuss ha pensato a me creando Lorax, siamo identici fisicamente e anche filosoficamente. E’ bellissimo dare la voce ad un personaggio che ami. Tutti i libri di Seuss sono divertenti, e alcuni sono anche politici non per niente sono stati banditi, per alcuni anni negli Stati Uniti perché davano fastidio alle grandi industrie. Io sono un verde e voglio che tutti si prendano cura delle foreste e del nostro pianeta. E quando Chris Meledandri mi ha portato il disegno di Lorax mi sono ricordato di quanto questo personaggio fosse fantastico.

Ho amato il modo in cui il libro è stato scritto, l’energia che sprigiona e di come tutta la squadra di creativi lo ha

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adattato per il grande schermo con questo straordinario film di animazione”.

“Per me era la prima volta che doppiavo veramente. – afferma il giovane e bel Zac, idolo delle ragazzine – Avevo fatto una piccola cosa in un altro film ma niente a che vedere con questa esperienza. Anche io conosco i libri del Dr. Seuss perché me li leggevano i miei genitori. Ted è un romantico. Un ragazzino molto più maturo della sua età, innamorato di una ragazza più grande di lui, e come un cavaliere senza paura si lancia in questa avventura per amore.

Alla fine, si renderà anche conto di avere fatto molto di più che una follia da innamorato, ma inizialmente è questo il motivo che lo spinge ad infrangere le regole del mondo in cui vive per poi scoprire che un’altro luogo, vivo, vero, esiste”.

Marco Mengoni, vincitore di X-Factor, cantante, è la voce italiana di Onceler, un personaggio che è la causa di un vero disastro ambientale e non solo ma che in realtà, lo ha fatto solo per superficialità... “Sì Onceler non lo possiamo definire un cattivo – dice Mengoni – anche perché sarà lui a dare la chiave di svolta alla vicenda quando capisce che Ted ha le capacità di cambiare le cose. E’ la prima volta che mi chiamano per doppiare un film, sono entusiasta e spero che mi richiameranno. E, credo che la riuscita del lavoro la debba proprio a Onceler, perché lui è il personaggio più ‘umano’ sia in positivo che in negativo. Fa un sacco di errori ma poi paga con la sua esistenza l’irreparabile, fino a capire che non è troppo tardi e, che può rimediare, e perdonarsi.

Iniziare in questo modo è esaltante, come essere al fianco di Danny e Zac in questo tour promozionale”.

Vi ricordiamo che Lorax – Il Guardiano della Foresta uscirà il primo giugno per Universal Pictures, con una anteprima al Future Film Festival di Bologna.

Riciclate la carta, fate la differenziata, usate poca acqua e luce, non inquinate ma non perché così ci sentiamo più buoni ma perché così siamo degli individui degni di vivere sulla Terra.

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Data 9 marzo 2012 Tipologia Website Testata repubblica.it Url http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/03/09/news/efron_de_vito-31241197/?rss Efron-De Vito, che strana coppia Ma dal vivo (e su Twitter) è Danny la star L’attore ex “High School Musical” adorato dalle ragazzine e il piccolo grande veterano di tante commedie presentano insieme il cartoon “Lorax”. Ma i riflettori sono tutti per il divo più anziano.

Paladino di una vita più ecocompatibile: “Bisogna risvegliare le coscienze”. E pronto a ironizzare sui talent show: “Oggi Marlon Brando farebbe il cuoco in uno di questi programmi” di CLAUDIA MORGOGLIONE ROMA - A vederli così - vicini vicini, in una sala al primo piano della Casa del cinema - sono davvero una strana coppia: Danny De Vito, non proprio un Adone, piccolo grande veterano del cinema ancora capace di trasformare un incontro coi cronisti in cabaret; e accanto a lui Zac Efron, giovane, occhi blu, idolo delle ragazzine dai tempi di High School Musical. A unirli, e a portarli qui in Italia, è Lorax, cartoon ecologista campione d’incassi negli Usa, di cui sono entrambi doppiatori. Ma tra i due, a svettare - anche se non in senso fisico - è senza dubbio il divo più anziano: smartphone per twittare sempre a portata di mano (ha appena postato una foto in cui si vede il suo piede con il panorama della città eterna di sfondo), convinto assertore di una vita verde a base di auto elettriche (“Ci giro per tutta Beverly Hills”), pronto a prendere bonariamente in giro i talent show televisivi: “Oggi perfino Marlon Brando per affermarsi parteciperebbe a un contest - magari uno di quelli gastronomici, per cucinare raviolo più buono - e un De Sica lo guarderebbe e lo scoprirebbe...”.

IL TRAILER DEL FILM 1- LE IMMAGINI 2 TWITPIC: IL PIEDE CON VISTA DI DE VITO 3 Quanto allla pellicola - nelle sale italiane a giugno, ma con anteprima il 31 marzo al Future Film Festival di Bologna - è tratta da una favola del Dottor Seuss, autore di letteraratura per l’infanzia più amato degli Usa: Lorax (doppiato da De Vito anche in italiano) è una strana creatura baffuta, un guardiano della foresta che ha visto tutti gli alberi sparire per iniziativa di Onceler (qui da noi ha la voce di Marco Mengoni); ma tutto cambia quando un dodicenne, Ted (Efron, ma solo nella versione originale) per amore decide di procurare un albero alla sua bella... Ma visto che vedremo quest’opera di animazione tra quasi tre mesi, meglio concentrarsi sui due protagonisti. Ecco le loro risposte alle curiosità dei cronisti.

Ci raccontate la vostra esperienza in cabina di doppiaggio?

De Vito. “L’avevo già fatto in passato per l’Hercules Disney: la differenza è che adesso oltre che parlare davanti a un

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microfono ti riprendono con la telecamera, per adeguare il personaggio alle tue movenze: quindi è necessaria molta fisicità, il linguaggio del corpo è molto spiccato. Nella parte italiana ho avuto dei grandi coach, ci tenevo a dare l’intonazione e l’energia giusta”.

Efron. “Per me era la prima volta, non sapevo cosa aspettarmi: guardarmi in video, mentre parlavo e gesticolavo, mi faceva sentire un po’ stupido. Quando me l’hanno proposto cercare soprattutto copioni di film indipendenti: poi mi hanno fatto vedere uno spezzone animato col doppiaggio di Danny e mi sono subito convinto”.

Quali sono i vostri cartoon preferiti?

Efron, “La saga Toy Story: Woody e Buzz sono i personaggi che amo di più in assoluto”.

De Vito. “Tanti. Centerentola: il gatto cattivo e quel topino ciccione, come si chiamava? Mia sorella da ragazzino mi prendeva in giro dicendo che gli assomigliavo. E poi la Strega di Biancaneve, che batticuore quando si trasformava in vecchina per avvelenarla. E ancora Pinocchio, Dumbo, Alice nel Paese delle meraviglie”. Lorax ha un forte messaggio ecologista: attenzione a non sfruttare troppo e a non sprecare le risorse naturali.

De Vito. “E’ stato scritto quarant’anni fa, all’epoca fu attaccato dall’industria del legname. E’ profetico, rispetto a quello che è accaduto dopo. Aiuta a risvegliare le coscienze.

In un certo senso, si può dire che anticipa pure i temi della proteste di Zuccotti Park. E comunque è un avvertimento: bisogna andare cauti, non mortificare la natura e i suoi doni. Non credere a chi vuol farci pensare che va tutto bene. In questo senso i social network, anche twitter che io uso continuamente e che inondo di miei post, aiutano la nostra consapevolezza”.

Fisicamente e anagraficamente siete una strana coppia, anche dal vivo sembrate molto affiatati. Siete davvero diventati amici?

Efron. “Siamo entrati in confidenza subito. Lui è un veterano, un’icona, un grande professionista. Ho guardato tanti suoi film, il suo show tv It’s always sunny in Philadelphia: è un uomo che stimo e che rispetto”.

De Vito. “Zac porta gioia, ma anche serietà e impegno nel lavoro. Mi auguro di poter ancora collaborare con star giovani come lui, come del resto mi succede anche nel mio show tv: rubo la loro energia, è piacevole avere a che fare con attori che non portano troppo peso del cinema sulle loro spalle”.

Zac, lei ormai è un divo affermato. Che rapporto ha con High School Musical, che l’ha reso una stella planetaria?

“Molte persone continuano a chiedermi di quell’esperienza.

Quel personaggio mi è rimasto nel cuore, non lo rinnego affatto. Sono stato davvero fortunato, allora. Credo che fino a quando avrò almeno 71 anni sarò associato a lui: ma va bene così...”.

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Data 12 marzo 2012

Future Film Festival da fine del mondo [di Andrea Guglielmino] Il Future Film Festival non è solo film. La rassegna bolognese, in programma dal 27 marzo al 1° aprile, offre un ricco carnet di eventi, workshop e convegni che partono proprio dalla serata di apertura, con il concerto-performance di Bill Laswell. Un’esibizione da ‘fine del mondo’: il guru musicale e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, accompagnerà infatti con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Sempre sul tema, il convegno: In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic.

Un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione a grandi catastrofi di portata collettiva. Attraverso la voce di giornalisti ed esperti del settore, l’incontro indagherà le radici delle trasformazioni indotte dai media nel modo in cui viene elaborata la memoria collettiva delle grandi catastrofi dei nostri tempi. Sarà accompagnato da una rassegna sui film catastrofici.

FFFGreen: nuove pratiche per un futuro possibile riguarderà invece cinema, Apps, design, scienza e musica ad impatto zero e a chilometri zero, mentre il workshop: dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi insegnerà il percorso che porta alla realizzazione di un cartoon.

Da non perdere il 3D day La rivoluzione è ancora in atto, con la Pixar Animation come ospite speciale e una panoramica sul 3D stereoscopico al cinema e sulle prospettive future, con analisi della produzione di contenuti multimediali con finalità didattico-scientifiche.

Brazilian Motion Graphics è un convegno dedicato alla grafica animata in Brasile, con quattro società ospiti di Future Film Festival: Mtv Brasil, Molho, BEELD.motion e Lobo, senza dimenticare il Future Film Kids, che propone un programma intenso di laboratori e proiezioni per i più piccoli.

Molte le serate di musica, mostre, proiezioni, distribuite in giro per la città di Bologna durante la settimana del Festival, che costituiscono la sezione Future Film Festival OFF.

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Data 13 marzo 2012 Tipologia Website Testata giornaledellospettacolo.it http://www.giornaledellospettacolo.it/news-e-attualita/attualita/9465-3d-al-future-film-festival-dedicato-alle-nuove-tecnologie.html Url 3D AL FUTURE FILM FESTIVAL DEDICATO ALLE NUOVE TECNOLOGIE BOLOGNA - 13 MARZO 2012 -Ricco il programma del Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile:film,incontri, convegni,workshop, concerti e una giornata dedicata al 3D. • Per l’apertura concertoperformance di Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal.Accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito montaggio di immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). Il concerto/performance aprirà il Festival Festival il 27 marzo al Teatro Manzoni.

Convegno: In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic. Un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione a grandi catastrofi di portata collettiva.

Attraverso la voce di giornalisti ed esperti del settore, l’incontro indagherà le radici delle trasformazioni indotte dai media nel modo in cui viene elaborata la memoria collettiva delle grandi catastrofi dei nostri tempi. Sarà accompagnato da una rassegna sui film catastrofici.

FFFGreen: nuove pratiche per un futuro possibile. Cinema, Apps, design, scienza e musica ad impatto zero e a chilometri zero.

Workshop: Dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi. Come si scrive un cartone animato? Come prende forma la sua sceneggiatura? E quali sono i segreti per creare personaggi indimenticabili?

Queste alcune delle domande al centro dell’iniziativa “Fare sceneggiatura.

Tre workshop di story editing per cartoon”, a cura di Future Film Festival per Bottega Finzioni 3D day – La rivoluzione è ancora in atto. Con ospite speciale PIXAR ANIMATION panoramica sul 3D stereoscopico al cinema e prospettive future; analisi della produzione di contenuti multimediali con finalità didattico-scientifiche.

Brazilian Motion Graphics. Convegno dedicato alla motion graphics in Brasile, con quattro società ospiti di Future Film Festival: Mtv Brasil, Molho, BEELD.motion e Lobo.

Future Film Kids- Laboratori e proiezioni per i più piccoli e Future Film Festival OFF

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Data 14 marzo 2012 Tipologia Website Testata rollingstonemagazine.it Url http://www.rollingstonemagazine.it/eventi/reportage/future-film-festival-2012/50094 Future Film Festival 2012 Il Future Film Festival, Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie è in programma a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile.

Ecco alcune delle iniziative che si terranno durante il festival: - Il guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal, accompagnerà con le sue musiche dal vivo un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo). Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

- FFFGreen: nuove pratiche per un futuro possibile. Cinema, Apps, design, scienza e musica ad impatto zero e a chilometri zero.

- Workshop: Dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi.Come si scrive un cartone animato? Come prende forma la sua sceneggiatura? E quali sono i segreti per creare personaggi indimenticabili? Sono alcune delle domande al centro dell’iniziativa “Fare sceneggiatura.

Tre workshop di story editing per cartoon”, a cura di Future Film Festival per Bottega Finzioni

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Data 15 marzo 2012 Tipologia Website Testata supergacinema.it Url http://www.supergacinema.it/film/news/5153-rughe-l-anteprima-italiana-al-future-film-festival-il-30-marzo.html Rughe: l’anteprima italiana al Future Film Festival il 30 marzo Alla quattordicesima edizione del Future Film Festival che si terrà a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012 verrà presentato, tra i film in concorso e in anteprima per l’Italia, Rughe, lungometraggio animato diretto da Ignacio Ferreras e tratto dall’acclamatissimo - e omonimo - fumetto (pubblicato in Italia da Tunué - Editori dell’Immaginario) di Paco Roca, uno degli autori e disegnatori spagnoli più amati del momento.

Rughe è la storia di un dramma, quello di un uomo anziano che non vuole arrendersi al procedere incessante e impietoso della vecchiaia, che gli strappa di mano tutto ciò a cui ha sempre tenuto, l’indipendenza, le persone amate, la dignità. Una cosa in particolare, tuttavia, è quella che lo preoccupa... perdere la memoria.

Con eleganza, umorismo e sensibilità Paco Roca affronta il tema dell’Alzheimer cogliendone la tragica essenza in maniera del tutto naturale. Niente luoghi comuni né patetismo gratuito, quella di Rughe è una storia che tocca profondamente senza mai cadere nella banalità.

Viste le premesse possiamo aspettarci un gran bel film d’animazione.

Nel frattempo eccovi il trailer in spagnolo (con sottotitoli in inglese).

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Data 15 marzo 2012 Tipologia Website Testata close-up.it Url http://www.close-up.it/future-film-festival-2012-ospite-peter-lord-e-anteprima-italiana-di-arrugas Future Film Festival 2012: ospite Peter Lord e anteprima italiana di Arrugas Non solo Peter Lord della Aardman Animation, che sarà super-ospite del Future Film Festival 2012 il prossimo 28 marzo, presso il Palazzo Re Enzo di Bologna alle ore 15:00 e incontrerà (ingresso libero) i fan per raccontare la lavorazione del film in uscita Pirates! Briganti da strapazzo e i segreti del cinema d’animazione in stop-motion! Venerdì 30 marzo alle ore 18:15 infatti vi segnaliamo - presso la Sala Scorsese del Cinema Lumière di Bologna - l’anteprima italiana del film di animazione Arrugas [nella foto], tratto dal graphic novel e capolavoro omonimo di Paco Roca (in Italia edito da Tunuè con il titolo di Rughe). Il film - la storia di Emilio, anziano direttore di banca in pensione affetto da Alzheimer, arriva a Bologna fresco di due prestigiosi Premi Goya, come Miglior film di animazione e come Miglior adattamento. Diretto da Ignacio Ferreras e recentemente è stato in lizza con altri 18 titoli per le 5 candidature all’Oscar 2012 nella categoria miglior film d’animazione. Il fumetto da cui è tratto ha vinto numerosi premi tra cui Miglior fumetto spagnolo per il Diaro de Avisos di Tenerife, Miglior opera e Miglior sceneggiatura al Salone internazionale del fumetto di Barcellona, Miglior opera lunga per il Gran Giunigi di Lucca Comics and Games 2008 e il Premio nazionale di Spagna al Miglior fumetto 2008.

Forte delle 50mila copie vendute dal graphic novel solo in Spagna, pubblicato in Francia, Italia, Olanda, Finlandia, Germania e Giappone, ha conquistato la critica e il pubblico internazionale guadagnando tantissimi premi e raggiungendo il favore anche di quel pubblico non avvezzo alla lettura del fumetto, che ha scoperto quanto questo linguaggio sia coinvolgente e potente, nel racconto di vicende quotidiane e dei problemi sociali.

Una pellicola che ha visto anche la collaborazione di Paco Roca per l’adattamento del testo e per il disegno dei personaggi, fino ad un risultato che, secondo lo stesso Roca, riflette perfettamente i toni e le atmosfere del fumetto da cui trae origine.

Per maggiori informazioni: www.futurefilmfestival.org www.tunue.com

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Data 19 marzo 2012

Cinema & Video Rughe: il film d’animazione in anteprima per l’Italia al Future Film Festival March 19, 2012 · 0 Comments Il Future Film Festival di Bologna ospiterà l’anteprima italiana di Rughe , il lungometraggio d’animazione tratto dall’omonimo graphic novel di Paco Roca edito da Tunué.

Venerdì 30 marzo ore 18:15, presso il Cinema Lumière Sala Scorsese Wrinkles (Arrugas-Rughe) di Ignacio Ferreras, Spagna, 2012 (89’, 35mm, V.O. con s/t in italiano ) Candidato al Platinum Grand Prize.

Il film d’animazione Rughe è stato in lizza fino alla fine per entrare nella cinquina finale delle nominations agli Oscar per poi vincere importanti premi: - Premio Goya (Barcellona – Spagna) come Miglior film di animazione - Premio Goya (Barcellona – Spagna) Miglior adattamento - Premio Cartoon Movie (Lione – Francia) Miglior produzione europea La storia di Rughe, forte delle 50.000 copie vendute dal graphic novel di Paco Roca solo in Spagna, pubblicata poi in Francia, Italia (Tunué), Olanda, Finlandia, Germania e Giappone, ha conquistato la critica e il pubblico internazionale guadagnando tantissimi premi e raggiungendo il favore anche di quel pubblico non avvezzo alla lettura del fumetto, che ha scoperto quanto questo linguaggio sia coinvolgente e potente, nel racconto di vicende quotidiane e dei problemi sociali.

Ora il viaggio di Rughe continua sugli schermi, e questa storia ricca in bilico tra commozione e umorismo (come poi è la vita) si appresta a conquistare il cuore di tutti gli spettatori anche al cinema grazie al lungometraggio animato diretto da Ignacio Ferrares e prodotto dalla Perro Verde Films.

In anteprima per l’Italia al Future Film Festival di Bologna, 30 marzo 2012 ore 18:15

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Data 21 marzo 2012 Tipologia Website Testata turismoitalianews.it http://www.turismoitalianews.it/turismo/index.php?option=com_content&view=article&id=2949%3Abologna-ce-il-future-film-festival-2012&catid=1%3Aultime&Itemid=29 Url BOLOGNA C’è il Future Film Festival 2012 Mercoledì 21 Marzo 2012 08:00 (TurismoItaliaNews) Quattordicesima edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in calendario a Bologna dal 27 marzo al 1° aprile 2012. That´s the end of the world as we know it - La fine del mondo (and I feel fine) è il filo conduttore.

Numerosi i film di punta per le sezioni Concorso e Fuori Concorso presentati in questa edizione. Tra gli altri, da segnalare in anteprima assoluta per l’Italia l’attesissimo Arrugas - Wrinkles, un delicato capolavoro di animazione vincitore di due Premi Goya 2012, tratto dalla graphic novel Rughe di Paco Roca (edito in Italia da Tunuè), decisamente uno dei film spagnoli più importanti dell’anno.

Dalla Spagna arriva anche il vincitore del Premio Goya 2011 per l’Animazione Chico & Rita, di Fernando Trueba (già Premio Oscar per Belle Epoque). Il film, candidato Oscar 2012, racconta una fascinosa storia d’amore semibiografica a ritmo di jazz, piena di colore e sensualità, ambientata a l’Havana, con una strepitosa colonna sonora composta dal pianista cubano Bebo Valdés, insieme ai classici di Dizzy Gillespie, Cole Porter e Thelonious Monk.

Ma ci saranno anche opere realizzate dalle principali produzioni internazionali di animazione: “Pirati! Briganti da Strapazzo” (distribuito in Italia dalla Warner Bros), prodotto dalla casa di produzione di culto Aardman (Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), specializzata nel realizzare i suoi film interamente in plastilina, tecnica antica e artigianale, con set ricostruiti in miniatura; “The Lorax” (distribuito in Italia dalla Universal Pictures), degli stessi realizzatori di Cattivissimo me, tratto da un racconto del Dr. Seuss, a cui è ispirato anche Ortone e il mondo dei chi, e doppiato da Danny De Vito sia nella versione originale che in quella italiana.

Non mancano inoltre i supereroi, sebbene si tratti in questi casi degli adolescenti sbandati del mockumentary “Chronicle” (distribuito in Italia dalla Twentieth Century Fox), o della baby gang di “Attack the Block” (distribuito in Italia da Filmauro), giudicato uno dei migliori film di genere della stagione. Per “Chronicle” la 20th Century Fox ha ideato una strepitosa campagna virale che rievoca i poteri dei protagonisti: a pochi giorni dall’uscita ha fatto volare per i cieli di New York tre aerei telecomandati dalla forma umana, simili, da lontano, a dei veri e propri supereroi.

L’Italia è rappresentata da “The Dark Side of the Sun”, una delle poche produzioni italiane di film di animazione non per bambini, ispirato alle idee e i disegni dei bambini protagonisti. Ci sarà il Giappone con una produzione del celebre Studio Ghibli, che presenta “From Up on Poppy Hill” (distribuito in Italia dalla Lucky

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Red), diretto da Goro Miyazaki, figlio del famoso Hayao Miyazaki, che torna alla regia dopo il successo de I racconti di Terramare.

Per finire con due habitué del Future Film Festival: “Children who chase lost voices” del regista Makoto Shinkai, già vincitore del Festival, e il particolarissimo documentario “Adventures in plymptoons!”, omaggio ad uno dei registi più amati dal pubblico del FFF: l’autarchico animatore Bill Plympton, uno degli autori più importanti tra gli indipendenti USA, specializzato nel realizzare tutti i suoi film a mano, disegno per disegno, e quasi sempre da solo. Il documentario mostra questo suo modo produttivo particolare e unico.

“Fare sceneggiatura. Tre workshop di story editing per cartoon” è il tema del workshop curato da Future Film Festival per Bottega Finzioni, attraverso il quale si svelerà il dietro le quinte di un cartone animato. Storie, sceneggiatura, personaggi. Gli incontri si tengono in Sala Borsa a Bologna il 30 e 31 marzo e il primo aprile, dalle 9 alle 13. Per iscriversi occorre scaricare il modulo dal sito della Bottega Finzioni www.bottegafinzioni.it Ed è in distribuzione anche la quarta cartolina promozionale a tiratura limitata di FFF 2012, da collezionare. E la quarta di una serie di cinque. Collezionandole tutte e mostrandole all’ufficio accrediti del Festival, tra il 27 e il 1 aprile, si avrà diritto ad un fantastico gadget.

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Data 22 marzo 2012

LE ULTIME NOTIZIE Cinema: il Future Film Festival nel segno di Lucio Dalla (2) (Adnkronos) - Ricco anche il programma dei film, divisi fra concorso, fuori concorso e ‘Follie notturne’: fra i molti titoli spiccano, ‘The Lorax’ di Chris Renaud, distribuito da Universal, ‘Chronicle’ di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox, ‘Chico e Rita’ di Fernando Trueba (gia’ candidato agli Oscar 2012 come Miglior Film di Animazione) e ‘Arrugas’ di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012). Non mancheranno, inoltre, numerosi film di animazione giapponese, non ancora distribuiti in Italia, come ‘From up on Poppy Hill’ di Goro Miyazaki, che uscira’ nelle sale a cura di Lucky Red. Ad arricchire il programma, una serie di di incontri, convegni e workshop, come quello sul 3D e le sue infinite possibilita’ di evoluzione (che avra’ come ospite speciale una delegazione di Pixar), o sul cinema ‘green’ a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo. Ma il FFF ‘contagera’’ Bologna con il ‘Future Film Festival Off’ con una serie di manifestazioni di vario tipo sparse per tutta Bologna, fra cui spicca lo spazio appositamente dedicato ai piu’ piccoli. E’ il ‘Future Film Kids’, una serie di laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni, in cui si insegnera’ loro a usare materiali di riciclo per creare film di animazioni, altri in cui i bambini stessi diventano protagonisti di film di animazione

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Data 22 marzo 2012

Cinema: il Future Film Festival nel segno di Lucio Dalla Spettacolo Roma, 22 mar. - (Adnkronos) Sara’ dedicata a Lucio Dalla, che sin dagli inizi ne ha sostenuto l’attivita’, l’edizione 2012 del Future Film Festival, la rassegna internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012. Un omagggio dovuto, spiega Oscar Cosulich, direttore della manifestazione, assieme a Giulietta Fara, “alla luce dell’attenzione che Dalla ci ha sempre riservato, sia come ospite che come semplice spettatore appassionato”. L’annuncio e’ stato dato oggi a Roma nella conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del FFF, che si inaugurera’ con un’anteprima esclusiva: mercoledi’ 28 marzo, infatti, verra’ presentato “Pirati! Briganti da strapazzo’, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (cui si devono capolavori come Wallace & Gromit e Galline in fuga), che sara’ distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile. Nella versione italiana del film, Christian De Sica sara’ la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto prestera’ la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrera’ nella sua strada. Peter Lord, regista del film, incontrera’ pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana. Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore del ‘Divo’ e di ‘This Must Be The Place ‘ che, in onore al tema del Festival, e cioe’ ‘La fine del mondo’, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di Bill Laswell. Si e’ trattato di “un’esperienza nuova e interessante” ha spiegato Travaglioli, raccontando la sua passione nel “realizzare questo speciale montaggio, trasformando spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”. (segue)

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Data 22 marzo 2012 Tipologia Website Testata news.cinecitta.com Url http://news.cinecitta.com/dossier/articolo.asp?id=8212&lang=0 All’arrembaggio, verso il Future! [di Andrea Guglielmino] Sono Peter Lord e Joshua Hollander i due ospiti di punta del Future Film Festival, che si tiene a Bologna dal 27 marzo al 1° aprile e di cui CinecittàNews è Internet Media Partner.

Il primo, Oscar per Wallace & Gromit e famoso per Galline in fuga, è il regista e ideatore di Pirati! Briganti da strapazzo in 3D, pellicola animata a tecnica mista (plastilina e computer), che aprirà la ricca serie di anteprime in concorso e fuori concorso previste dalla kermesse. Il secondo è il supervisore agli effetti 3D della Pixar Animation, che accompagnerà la sneak preview del prossimo kolossal della prolifica ditta, Brave, che in Italia non si vedrà prima di settembre. Ma prima di tutto ciò, la sera di martedì 27, sarà un evento speciale a dare ufficialmente il via alle danze, con l’esibizione della Big Clang Bang di Bill Laswell che musicherà in diretta live un montaggio di Cristiano Travaglioli sul tema della Fine del Mondo, fil rouge dell’edizione di quest’anno, la 14ma.

Proprio Travaglioli accompagna la presentazione assieme ai direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich: “Il montaggio -racconta - è ancora in fase di lavorazione. Io mando degli spezzoni in upload a Laswell e lui nel frattempo li musica.

Saranno tutti brani inediti, in cui avrà molto spazio anche l’improvvisazione.

Ho cercato di mantenere un asse narrativo pur trattandosi di estratti da oltre 60 film, dagli anni ‘40 e ‘50 al 2006.

L’ho diviso in quattro fasi o, se vogliamo, quattro movimenti musicali: prima il triste presagio, poi la brutalità della fine, poi la convivenza con le condizioni del post apocalisse e infine la mutazione, la rinascita di un nuovo mondo”.

“Questa edizione - specifica Cosulich - la dedichiamo a Lucio Dalla, perché era un amico. Veniva spesso al Festival per conto suo, poi alla fine era diventato anche un collaboratore, lo scorso anno eravamo insieme sul palco per presentare un film animato sugli albori di Bologna, di cui era protagonista una sua versione cartoon”.

Anche quest’anno moltissime proposte tra concorso e fuori concorso, lunghi e cortometraggi e molti eventi speciali.

Tra i film in gara va segnalato Arrugas, di Paco Roca, poetico cartone animato tratto da una graphic novel che parla di Alzheimer e terza età. Poi il francese Un monstre à Paris, naturalmente in anteprima, e il live action a tema alieno Attack the block. “Anche se - specifica Cosulich - quando i film sono così pieni di effetti speciali il confine tra le riprese e l’animazione è labile”. Fuori concorso l’altra grande anteprima The Lorax, con un saluto video dei doppiatori Danny De Vito e Zach Efron. E ancora lo spagnolo Chico & Rita, che concorreva all’Oscar con Rango, e la sorpresa Chronicle, di Josh Trank.

“Punto focale il 3D Day - anticipa Giulietta Fara - con ap-

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profondimento sui titoli e sul Box Office, per comprendere fino a che punto sia vero che la stereoscopia al cinema starebbe già cedendo il passo, ed esplorare le altre mille applicazioni di questa tecnologia, ad esempio nei parchi a tema come il romano Rainbow Magic Land dove esordirà in estate l’attrazione Huntik 5D Interactive dark ride. E ancora un approfondimento sulla motion graphics brasiliana, con i rappresentanti delle tre più note società.

Perché è una tecnica economica e ancora molto usata per la tv, gli spot e i video. Saranno eventi comprensivi di screenings dedicati anche a professionisti e addetti ai lavori”.

Troveranno pane per i loro denti anche gli appassionati di anime giapponesi, con il conclusivo Tibetan Dog di Masayuni Kojima o il Midori-Ko di Keita Kurosaka, ma anche l’italiano The Dark Side of the Sun, per cui sarà presente il regista Carlo Shalom Hintermann, che usa sequenze animate per raccontare la vera storia di bambini che a causa di una malattia non possono esporsi al sole.

Gli amanti delle emozioni molto forti potranno ‘deliziarsi’ con la follia di Zombie Ass: Toilet of the dead, horror nipponico dai contenuti scatologici.

Tornando al tema del festival, un convegno sarà dedicato ai cent’anni della catastrofe del Titanic e alla comunicazione in tempo di crisi, con particolare riferimento all’utilità che ebbe la radio in quella tragedia e a quella che avrebbero oggi, in casi analoghi, strumenti di comunicazione moderni come i social network.

“Ma noi siamo il Future - scherza Cosulich - non il ‘No Future’”. Ecco allora che dopo la catastrofe è necessario ricostruire, e qualche suggerimento arriverà dal convegno sul cinema Green in cui si affronteranno nuovi modi, più ecologici ed economici, per fare cinema e spettacolo. Ospiti i Tète de Bois, gruppo musicale che per alimentare l’amplificazione usa l’energia cinetica del suo pubblico, cortesemente invitato a ‘pedalare’ per produrla.

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata 24emilia.com http://www.24emilia.com/reggio24ore/Sezione.jsp?titolo=Future+Fi…tival+2012%2C+un’edizione+dedicata+a+Lucio+Dalla&idSezione=35360 Url Future Film Festival 2012, un’edizione dedicata a Lucio Dalla Future Film Festival 2012 sarà dedicato a Lucio Dalla, recentemente scomparso.

La manifestazione internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie - in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile – vuole rendere così omaggio al cantante che negli anni ha sostenuto e appoggiato l’iniziativa.

Secondo Oscar Cosulich, direttore del Future Film Festival, e Giulietta Fara un tributo doveroso: “Alla luce dell’attenzione che Dalla ci ha sempre riservato, sia come ospite che come semplice spettatore appassionato”.

La rassegna inaugurerà con l’anteprima esclusiva - mercoledì 28 marzo - di Pirati! Briganti da strapazzo, film d’animazione della casa di produzione Aardman (Wallace & Gromit e Galline in fuga).

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata cartoonmag.it Url http://www.cartoonmag.it/animazione/future-film-festival-2012-conferenza-di-presentazione.html Future Film Festival 2012 – conferenza di presentazione[ FUTURE FILM FESTIVAL 2012 That’s the end of the world as we know it – La fine del mondo (and I feel fine) Si è tenuta questa mattina a Roma la conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012.

Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del Festival, hanno presentato la nuova edizione, che inaugurerà la serie di proiezioni in programma con un’anteprima esclusiva: mercoledì 28 marzo verrà presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile.

Nella versione italiana del film, Christian De Sica sarà la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto presterà la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrerà nella sua strada.

Peter Lord, regista del film, incontrerà pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana.

I direttori hanno annunciato che questa edizione del Future Film Festival sarà dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite della manifestazione.

Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte) che, in onore al tema del Festival “LA FINE DEL MONDO”, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di BILL LASWELL. “E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me realizzare questo speciale montaggio, che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”.

E’ seguita poi la presentazione del ricco programma di film che saranno proiettati durante i sette giorni del Festival, divisi tra CONCORSO, FUORI CONCORSO e FOLLIE NOTTURNE. Spiccano, tra gli altri,THE LORAX di Chris Renaud, distribuito da Universal, CHRONICLE di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox, CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 – Miglior Film di Animazione), UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson), ARRUGAS – WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012), THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana), FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red, ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish, distribuito da

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Filmauro. Non mancheranno, inoltre, per gli appassionati, numerosi film di animazione giapponese, non ancora distribuiti in Italia. Presentato inoltre il programma di incontri, convegni e workshop che si terranno nella settimana del Festival: convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione (ospite speciale PIXAR ANIMATION), workshop sul cinema GREEN a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata – Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo.

E poi c’è il FUTURE FILM FESTIVAL OFF: tante manifestazioni di vario tipo sparse per tutta Bologna nei 7 giorni del Festival.

E infine anche uno spazio appositamente dedicato ai più piccoli: FUTURE FILM KIDS, una serie di laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni, in cui si insegna loro a usare materiali di riciclo per creare film di animazioni, altri in cui i bambini stessi diventano protagonisti di film di animazione in stop-motion.

E’ possibile visionare il programma completo del festival sul sito www.futurefilmfestival.org

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DE SICA E LITTIZZETTO VOCI DA BRIGANTI A BOLOGNA PER IL Future Film Festival Posted on 23 marzo 2012 Presentata la XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012.

Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del Festival, hanno presentato la nuova edizione, che inaugurerà la serie di proiezioni in programma con un’anteprima esclusiva: mercoledì 28 marzo verrà presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile.

Nella versione italiana del film, Christian De Sica sarà la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto presterà la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrerà nella sua strada.

Peter Lord, regista del film, incontrerà pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana.

I direttori hanno annunciato che questa edizione del Future Film Festival sarà dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite della manifestazione.

Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte) che, in onore al tema del Festival “LA FINE DEL MONDO”, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di BILL LASWELL. “E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me realizzare questo speciale montaggio, che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”.

E’ seguita poi la presentazione del ricco programma di film che saranno proiettati durante i sette giorni del Festival, divisi tra CONCORSO, FUORI CONCORSO e FOLLIE NOTTURNE. Spiccano, tra gli altri,THE LORAX di Chris Renaud, distribuito da Universal, CHRONICLE di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox, CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 – Miglior Film di Animazione), UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson), ARRUGAS – WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012), THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana), FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red, ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish, distribuito da Filmauro. Non mancheranno, inoltre, per gli appassionati, numerosi film di animazione giapponese, non ancora distribuiti in Italia.

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Presentato inoltre il programma di incontri, convegni e workshop che si terranno nella settimana del Festival: convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione (ospite speciale PIXAR ANIMATION), workshop sul cinema GREEN a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata – Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo.

E poi c’è il FUTURE FILM FESTIVAL OFF: tante manifestazioni di vario tipo sparse per tutta Bologna nei 7 giorni del Festival.

E infine anche uno spazio appositamente dedicato ai più piccoli: FUTURE FILM KIDS, una serie di laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni, in cui si insegna loro a usare materiali di riciclo per creare film di animazioni, altri in cui i bambini stessi diventano protagonisti di film di animazione in stop-motion.

E’ possibile visionare il programma completo del festival sul sito www.futurefilmfestival.org.

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Data 23 marzo 2012

venerdì 23 marzo 2012 di Redazione Lorax e i Pirati sbarcano al Future Film Festival Dal 27 marzo all’1 aprile a Bologna la XIV edizione ha come tema la fine del mondo Fine del mondo e impatto zero sull’ambiente: sono questi i due temi della 14ma edizione del Future Film Festival, kermesse che si svolge a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile diretta da Oscar Cosulich e Giulietta Fara (Foto n. 2). Il festival sarà aperto da un concerto che affiancherà il bassista e compositore Bill Laswell al montatore Cristiano Travaglioli in una performance a base di note e sequenze estrapolate da film catastrofici. Il FFF quest’anno ospiterà un focus sull’animazione brasiliana, arricchito da un convegno sulla nuova scena della motion graphics brasiliana, e proporrà alcune ghiotte anteprime di film, in programma all’interno del tradizionale concorso.

Nell’elenco spuntano titoli come Chronicle di Josh Trank e Lorax – Il guardiano della foresta, film d’animazione adattato per il grande schermo dal libro del Dr. Seuss doppiato da Danny DeVito (Foto n. 3) e diretto da Chris Renaud; Un moster à Paris (Iris, 18 maggio), nuovo cartoon prodotto dalla Europa Corp. di Luc Besson e diretto da Eric Bergeron, From Up on Poppy Hill ultima fatica dello Studio Ghibli firmato Goro Miyazaki, e Briganti da strapazzo (Warner, 4 aprile), film in stop motion della Aardman Animation diretto da Peter Lord: l’animatore inglese sarà presente al festival dove porterà un making of dell’opera.

Da segnalare, la proiezione delle prime immagini di The Brave – Ribelle produzione Disney/Pixar (nei cinema dal 5 settembre) evento che si lega idealmente al 3D Day in occasione del quale la Pixar sarà ospite speciale grazie a Joshua Hollander, Director of 3D production della compagnia che svelerà al pubblico i segreti della conversione stereoscopica dal 2D al 3D di film cult Pixar come Alla ricerca di Nemo (di nuovo in sala dal 23 novembre).

(Fonte e-duesse)

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata comingsoon.it Url http://www.comingsoon.it/News_Articoli/News/Page/?Key=12617 Al via il 14° Future Film Festival Dal 27 marzo al 1° aprile si tiene a Bologna la quattordicesima edizione del Future Film Festival, dedicato a cartoon e cinema fantastico. La fine del mondo è quest’anno il tema della manifestazione che si aprirà il 27 sera con Big Clang Bang, un montaggio di scene di film legati all’idea di catastrofe, ad opera del montatore Cristiano Travaglioli su musiche inedite di Bill Laswell, eseguite live.

Tra i film più importanti presentati quest’anno: PiratiBriganti da strapazzo!, accompagnato dal regista Peter Lord all’unica tappa italiana, il drammatico Arrugas di Ignacio Ferreras, dedicato al difficile tema del morbo di Alzheimer, il grande successo francese di A Monster in Paris del regista Bergeron, e il film spagnolo candidato al premio Oscar Chico & Rita. Da segnalare anche il blockbuster a sorpresa Chronicle, film fantastico inglese in uscita da noi in Italia a maggio.

Forte come sempre la presenza anime, con l’atteso particolare e affascinante Midori-Ko di Kurosaka, ma anche con produzioni più canoniche come A Letter to Momo e soprattutto Tibetan Dog, di ambientazione cinese.

Importantissima la rappresentanza italiana fuori concorso con The Dark Side of the Sun, lungometraggio di Carlo Shalom Hintermann, su una comunità di bambini che vive solo di notte per evitare i raggi del sole, per loro pericolosi.

Al Festival interverrà anche Joshua Hollander, responsabile del 3D alla Pixar, che mostrerà al pubblico italiano alcune immagini in anteprima di Ribelle - The Brave.

Come sempre attive le sezioni Follie notturne e Future Film Short, con selezione di cortometraggi da tutto il mondo. Tra i focus dell’edizione, uno sulla motion-graphics brasiliana e un altro sul cinema green, in contenuti e produzione.

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata fumetti-anime-and-gadget.com Url http://fumetti-anime-and-gadget.com/presentato-il-future-film-festival-2012/ Presentato il Future Film Festival 2012 Nemesis On marzo - 24 - 2012 Si è tenuta qualche giorno fa a Roma la conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012.

Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del Festival, hanno presentato la nuova edizione, che inaugurerà la serie di proiezioni in programma con un’anteprima esclusiva: mercoledì 28 marzo verrà presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile.

Nella versione italiana del film, Christian De Sica sarà la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto presterà la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrerà nella sua strada.

Peter Lord, regista del film, incontrerà pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana.

I direttori hanno annunciato che questa edizione del Future Film Festival sarà dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite della manifestazione.

Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte) che, in onore al tema del Festival “LA FINE DEL MONDO”, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di BILL LASWELL. “E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me realizzare questo speciale montaggio, che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”.

E’ seguita poi la presentazione del ricco programma di film che saranno proiettati durante i sette giorni del Festival, divisi tra CONCORSO, FUORI CONCORSO e FOLLIE NOTTURNE. Spiccano, tra gli altri,THE LORAX di Chris Renaud, distribuito da Universal, CHRONICLE di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox, CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 – Miglior Film di Animazione), UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson), ARRUGAS – WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012), THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana), FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red, ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish, distribuito da Filmauro. Non mancheranno, inoltre, per gli appassionati, numerosi film di animazione giapponese, non ancora distribuiti in Italia.

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Presentato inoltre il programma di incontri, convegni e workshop che si terranno nella settimana del Festival: convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione (ospite speciale PIXAR ANIMATION), workshop sul cinema GREEN a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata – Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo.

E poi c’è il FUTURE FILM FESTIVAL OFF: tante manifestazioni di vario tipo sparse per tutta Bologna nei 7 giorni del Festival.

E infine anche uno spazio appositamente dedicato ai più piccoli: FUTURE FILM KIDS, una serie di laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni, in cui si insegna loro a usare materiali di riciclo per creare film di animazioni, altri in cui i bambini stessi diventano protagonisti di film di animazione in stop-motion.

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata giornaledellospettacolo.it Url http://www.giornaledellospettacolo.it/news-e-attualita/attualita/9544-pirati-in-anteprima-al-future-film-festival.html ‘PIRATI!’ IN ANTEPRIMA AL FUTURE FILM FESTIVAL BOLOGNA - 22 MARZO 2012 - L’anteprima di Pirati! Briganti da strapazzo 3d (foto) di Peter Lord, che arriverà in Italia distribuito da Warner Bros il 4 aprile, aprirà il 28 marzo la serie di premiere della 14/a edizione del Future Film festival, festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si svolgerà a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile.

Un’edizione, hanno detto oggi i due direttori, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che sarà dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite.

Pirati! Briganti da strapazzo è la nuova creazione della casa di produzione cult Aardman, specializzata in animazione con i pupazzi di plastilina in stop motion, da Wallace & Gromit a Galline in fuga. Il film avrà le voci di Christian De Sica e Luciana Littizzetto e il regista Lord incontrerà il pubblico di Bologna. Tra gli altri film distribuiti fra concorso, fuori concorso e Follie notturne, ci saranno il campione d’incassi Lorax - Il guardiano della foresta di Chris Renaud con Danny De Vito che ha doppiato anche la versione italiana; le avventure degli adolescenti che si ritrovano loro malgrado con dei superpoteri in Chronicle di Josh Trank; il candidato all’Oscar 2012 per l’animazione Chico & Rita di Fernando Trueba; Un mostre a Paris di Eric Bergeron, kolossal 3D prodotto da Luc Besson; From up on poppy hill di Goro Miyazaki, figlio del genio dell’animazione giapponese e Attack the block di Joe Cornish.

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata informa.comune.bologna.it Url http://informa.comune.bologna.it/iperbole/cultura/articoli/8564/id/50811 23 Marzo 2012 Future Film Festival 2012 Fine del mondo_ Sarà questo il tema della XIV edizione del Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie che si terrà a Bologna dal prossimo 27 marzo al 1 aprile. Avendo raggiunto la fatidica data del 2012, quale occasione migliore per dedicare il Festival a un tema così attuale? Il Festival riproporrà quindi alcuni dei principali film sulle catastrofi mostrate al cinema, tra cui La guerra dei mondi, L’alba del giorno dopo, L’esercito delle 12 scimmie.

Titanic 100_ Il tema sarà arricchito dal convegno: “TITANIC 100 - In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”. Un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione a grandi catastrofi di portata collettiva.

Attraverso la voce di giornalisti ed esperti del settore, l’incontro indagherà le radici delle trasformazioni indotte dai media nel modo in cui viene elaborata la memoria collettiva delle grandi catastrofi dei nostri tempi. Partecipano Paolo Granata e Elena Lamberti (Università di Bologna); conduce Fulvia Caprara (La Stampa). Ingresso libero. L’incontro si terrà il 30 marzo, ore 15 in Salaborsa – Auditorium Biagi.

FFF Green_ Contemporaneamente si proverà a pensare a come preservare il pianeta Terra, puntando gli occhi sull’ecologia: la possibilità di una svolta “Green” sarà infatti l’altro tema del Festival, che proporrà diversi modi per essere “ad impatto zero”, dal cinema alla musica, passando per la scienza.

Un convegno affronterà il tema del green tra cinema e buone pratiche per il futuro, passando in rassegna le esperienze realizzate da architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri, da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois a Francesco Cucari, il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata, fino a Nicola Lusuardi (sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’Associazione 100 Autori). Il convegno si terrà il primo aprile, ore 14.30 in Biblioteca Salaborsa.

Future Film Kids_ Anche i bambini saranno coinvolti in questo progetto di attenzione verso l’ecologia: FUTURE FILM KIDS – la rassegna di cinema e laboratori per i più piccoli organizza un’area green dove giocare con il cinema e con il riciclo. I numerosi laboratori per bambini, all’interno della programmazione di Future Film Kids, saranno quest’anno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo materiali di recupero quali alluminio, carta, legno, ecc, o anche alla realizzazione di film di animazione in stop-motion in cui i bambini stessi diventano i protagonisti.

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Concorso_ Il tradizionale concorso del FUTURE FILM FESTIVAL sarà come sempre diviso in 2 sezioni: FUTURE FILM SHORT, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi IN CONCORSO, a cui si affiancano le sezioni ANTEPRIME FUORI CONCORSO e FOLLIE NOTTURNE. Premio Franco La Polla_ Verrà assegnato anche nel 2012 il premio in memoria del Prof. La Polla, istituito in collaborazione con l’Università di Bologna, per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi.

Future Film off_ Un ricco calendario di serate di musica, mostre, proiezioni, distribuite in giro per la città di Bologna durante la settimana del Festival. Si potrà partecipare ad eventi quali il KinoTruck dei cineasti Arcobaleno nel cortile del Pozzo di Palazzo d’Accursio, la Cine-Cena con piatti ispirati ai film di Hayao Miyazaki, le proiezioni dei corti più belli delle edizioni passate del FFF, lo spettacolo teatrale Diari dal Giappone.

Inaugurazione_ Quest’anno sarà affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal. Per il Festival accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

Per informazioni: www.futurefilmfestival.org Per il programma completo: http://www.futurefilmfestival. org/it/2012/03/13/programma-ufficiale2012/

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Bologna: Future Film Festival 2012 14° edizione, dal 27 marzo all’1 aprile 2012 con un’anteprima FFF prevista in gennaio 2012 Associazione Amici del Future Film Festival Via del Fratello, 21/2 40122 Bologna (BO) tel. +39 051 2960664 fax +39 051 6567133 “A tutt’oggi ci sono due modi di viaggiare nel tempo: uno fantastico e uno fantasioso. Il primo non richiede nulla se non una botta in testa, un sogno, un incantesimo; il secondo richiede una macchina che attivi lo scarto cronologico trasportandoci attraverso di esso.”

(F. La Polla) Giunto alla 14° edizione, il Future Film Festival, che si svolgerà a Bologna dal 27 marzo all’1 aprile 2012, con un’anteprima FFF prevista in gennaio, rappresenta il più importante evento italiano di fama internazionale dedicato all’animazione e agli effetti speciali.

Ogni anno Bologna luogo di incontro e di confronto tra i più importanti registi, direttori artistici e creativi, per presentare in anteprima film, backstage di grandi successi ed immagini in esclusiva delle nuove produzioni.

La manifestazione rappresenta uno sguardo al futuro del cinema e in contemporanea tiene conto delle retrospettive della storia dell’animazione e della fantascienza, attraverso incontri ed eventi sull’applicazione delle nuove tecnologie in altri campi, come il web e i videogame.

Nella scorsa edizione il Future Film Festival ha vantato la presenza di oltre 30.000 visitatori durante i 145 eventi, oltre 430 giornalisti nazionali ed internazionali che si sono accreditati, 280 accreditati culturali e oltre 350 professionisti provenienti da tutt’Italia, la presentazione di 440 tra lungometraggi e cortometraggi provenienti da 18 differenti paesi, e molto altro ancora, che fa pensare già alla nuova edizione 2012 come un nuovo appuntamento assolutamente da non perdere.

Programma e Location del Festival sono in via di definizione.

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Data 23 marzo 2012 Tipologia Website Testata rbcasting.it Url http://www.rbcasting.com/eventi/2012/03/23/al-via-future-film-festival-tra-“pirati”-e-“lorax”/ Al via Future Film Festival 2012, tra “Pirati!”, “Lorax” e “Chronicle” Sarà Peter Lord con il suo “Pirati! Briganti da strapazzo” ad aprire, il 28 marzo, la serie di incontri e anteprime del 14mo Future Film Festival, la rassegna internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie in programma a Bologna, dal 27 marzo al 1 aprile. L’edizione di quest’anno è dedicata a Lucio Dalla, “alla luce dell’attenzione che ci ha sempre riservato – hanno spiegato i direttori Oscar Cosulich e Giulietta Fara – sia come ospite che come semplice spettatore appassionato”. “Pirati! Briganti da strapazzo” è la nuova pellicola in 3D della casa di produzione Aardman (creatrice di “Wallace & Gromit”, “Giù per il tubo”, “Galline in fuga”), che arriverà in Italia il 4 aprile con Warner Bros. Nella versione italiana, il barbuto Capitano dei Pirati e la regina diabolica avranno le voci di Christian De Sica e Luciana Litizzetto.

Tra gli altri film più attesi, distribuiti fra Concorso, Fuori Concorso e Follie Notturne, spiccano nel cartellone “Lorax – Il guardiano della foresta” di Chris Renaud (Universal lo distribuisce in Italia dal 1 giugno), con Danny De Vito che ha doppiato anche la versione italiana; “Chronicle” di Josh Trank (in Italia dal 12 maggio con Twentieth Century Fox); il candidato all’Oscar per l’animazione “Chico & Rita” di Fernando Trueba; “Un monstre à Paris” di Eric Bergeron, kolossal 3D prodotto da Luc Besson; “Arrugas – Wrinkles” di Ignacio Ferreras, vincitore di due Premi Goya 2012; “The Dark Side of the Sun” di Carlo Shalom Hintermann, unica produzione italiana; “From up on Poppy Hill” di Goro Miyazaki (distribuito da Lucky Red) e “Attack the Block” di Joe Cornish (distribuito da Filmauro). Per gli appassionati non mancheranno i film di animazione giapponese, molti dei quali ancora inediti in Italia.

In onore al tema del Festival “La fine del mondo”, il montatore Cristiano Travaglioli (“Il Divo”, “This must be the place”, “Fascisti su Marte”) ha confezionato per la serata di apertura uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici e accompagnato dalle musiche dal vivo di Bill Laswell. “E’ un montaggio che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova – ha detto il montatore di Paolo Sorrentino – realizzarlo è stata un’esperienza nuova e interessante per me”.

Nei sei giorni festivalieri ci saranno anche convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione con ospite speciale Pixar Animation; il workshop sul cinema Green a impatto zero e a chilometri zero; laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata – Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo. Tanti gli appuntamenti del

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Future Film Festival Off, con manifestazioni di vario tipo sparse per Bologna, e il Future Film Kids, con una serie di laboratori per bambini dai 6 ai 12 anni.

Il programma completo è sul sito www.futurefilmfestival. org.

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Future Film Festival Bologna 2012 La XIV edizione del Future Film Festival, che si terrà dal 27 febbraio al 1° aprile 2012, è interamente dedicato alla Fine del Mondo. Il festival si terrà a Bologna ed è dedicato all’animazione e nuove tecnologie applicate al mondo del cinema.

Future Film Festival 2012 riproporrà alcuni dei principali film sulle catastrofi fra cui Twister, Airport e Titanic. Il festival cercherà anche di trattare il tema della preservazione del pianeta terra con il “Cinema Green” affrontando il tema della produzione cinematografica ad impatto zero.

Nell’ambito di questo tema si terrà un convegno che affronterà il tema tra cinema ed ecologia passando in rassegna le esperienze realizzate da architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri, da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois a Francesco Cucari.

Saranno coinvolti anche i bambini in questo progetto di attenzione verso l’ecologia organizzando laboratori per i più piccoli “Future Film Kids” organizza un’area green dove giocare con il cinema e con il riciclo.

L’inaugurazione del festival è affidata al mostro sacro dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, compositore e musicista americano che spazia fra vari generi musicali. Il musicista accompagnerà anche il momento di apertura del festival il 27 marzo al Teatro Manzoni con la proiezione dell’inedito montaggio di spettacolari immagini, tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche.

Il filmato è montato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino.

Si terrà poi anche il tradizionale concorso “Future Film Short” riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo. A questi cortometraggi verranno assegnati il Premio del Pubblico e il Premio della Giuria-Provincia di Bologna.

In occasione dell’Anno dell’Italia in Brasile anche il Festival ha deciso di legarsi al Brasile per scambi di idee e sinergie tra case di produzioni cinematografiche brasiliane e dell’Emilia Romagna. Sarà quindi organizzato un workshop con varie case di produzione presenti che illustreranno il mercato cinematografico brasiliano.

Anche per il 2012 si ripeterà l’assegnazione del “Premio Franco La Polla”, in memoria del Prof. La Polla, istituito in collaborazione con l’Università di Bologna, per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico. C’è attesa anche per le anteprime dei Making Of dove tra gli altri sarà presentato anche il making of di Pirates di Peter Lord.

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“PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO”ANTEPRIMA ASSOLUTA AL “FUTURE FILM FESTIVAL 2012” Dalla casa di produzione di “Wallace & Gromit” arriva un film che si annuncia strepitoso... Verrà proiettato nel secondo giorno della kermesse bolognese Si è tenuta questa mattina a Roma la presentazione della XIV edizione del Future Film Festival, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, in programma a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012. Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del Festival, hanno presentato la nuova edizione, che inaugurerà la serie di proiezioni in programma con un’anteprima esclusiva: mercoledì 28 marzo verrà presentato PIRATI! BRIGANTI DA STAPAZZO, il nuovo film di animazione della casa di produzione di culto Aardman (creatrice di Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), che sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros il prossimo 4 aprile.

Nella versione italiana del film, Christian De Sica sarà la voce del barbuto Capitano dei Pirati, mentre Luciana Littizzetto presterà la sua voce alla regina diabolica che il Capitano incontrerà nella sua strada.

Peter Lord, regista del film, incontrerà pubblico e stampa a Bologna il 28 marzo, durante il Festival, per presentare il film nella sua unico tappa italiana.

I direttori hanno annunciato che questa edizione del Future Film Festival sarà dedicata a Lucio Dalla, sostenitore e frequentatore del Festival sin dagli inizi, e più volte ospite della manifestazione.

Presente alla conferenza stampa romana anche Cristiano Travaglioli, il montatore (Il Divo, This Must Be The Place, Fascisti su Marte) che, in onore al tema del Festival “LA FINE DEL MONDO”, ha realizzato per la serata di apertura del Festival uno speciale montaggio di immagini tratte da film catastrofici, accompagnato dalle musiche dal vivo di BILL LASWELL. “E’ stata un’esperienza nuova e interessante per me realizzare questo speciale montaggio, che ha trasformato spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”. È seguita poi la presentazione del ricco programma di film che saranno proiettati durante i sette giorni del Festival, divisi tra CONCORSO, FUORI CONCORSO e FOLLIE NOTTURNE. Spiccano, tra gli altri,THE LORAX di Chris Renaud, distribuito da Universal, CHRONICLE di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox, CHICO & RITA di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 - Miglior Film di Animazione), UN MOSTRE À PARIS di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson), ARRUGAS - WRINKLES di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012), THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana), FROM UP ON POPPY HILL di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red, ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish, distribuito da Filmauro. Non mancheranno, inoltre, per gli appassionati,

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numerosi film di animazione giapponese, non ancora distribuiti in Italia.

Presentato inoltre il programma di incontri, convegni e workshop che si terranno nella settimana del Festival: convegni sul 3D e le sue infinite possibilità di evoluzione (ospite speciale PIXAR ANIMATION), workshop sul cinema GREEN a impatto zero e a chilometri zero, laboratori su come si creano i cartoni animati, e il convegno “In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata - Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic”, su come i media hanno spettacolarizzato le catastrofi nell’ultimo secolo.

E poi c’è il FUTURE FILM FESTIVAL OFF: tante manifestazioni di vario tipo sparse per tutta Bologna nei 7 giorni del Festival.

E infine anche uno spazio appositamente dedicato ai più piccoli: FUTURE FILM KIDS, una serie di laboratori per i bambini dai 6 ai 12 anni, in cui si insegna loro a usare materiali di riciclo per creare film di animazioni, altri in cui i bambini stessi diventano protagonisti di film di animazione in stop-motion.

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Data 26 marzo 2012 Tipologia Website Testata bolognaeventicitta.com Url http://www.bolognaeventicitta.com/2012/03/future-film-festival-2012.html FUTURE FILM FESTIVAL 2012.

Ripartirà domani, martedì 27 marzo, la XIV edizione del Future Film Festival, Festival Internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich. Proprio nell’anno della fatidica profezia Maya, il Festival avrà come tema cardine la “Fine del mondo” e alle catastrofi che hanno ispirato il cinema con proiezioni, convegni e incontri. Verranno infatti proiettati alcuni dei principali film sulle catastrofi mostrate al cinema, tra cui La guerra dei mondi, L’alba del giorno dopo, L’esercito delle 12 scimmie. Il tutto sarà arricchito dal convegno: “Titanic 100” un particolare omaggio al Titanic, nell’anno in cui ricorre il centenario, attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione a grandi catastrofi di portata collettiva.

L’inaugurazione del Festival sarà affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal. Per il Festival accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche. Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival al Teatro Manzoni il 27 marzo 2012.

Molte sono le iniziative legate al Future Film Festival, prima di tutto quest’anno si occuperà anche di un altro tema di grande attualità: “Green”, inteso come ecologia, ambiente e quindi cinema ad impatto zero e a km zero.

Ci sarnno poi una rassegna di cinema e laboratori per i più piccoli, i numerosi laboratori per bambini, saranno quest’anno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo di materiali di recupero quali alluminio, carta, legno.

Il tradizionale concorso del Festival sarà come sempre diviso in due sezioni: Future film short, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del premio del pubblico e del premio della giuria provincia di Bologna e il platinum grand prize per i lungometraggi in concorso a cui si affiancano le sezioni anteprime fuori concorso e follie notturne.

Davvero imperdibili i workshop e gli incontri in programma quest’anno: 3D day – La rivoluzione è ancora in atto. Ospite speciale:Pixar Animation.

Il calendario del Future Film Festival è ricco di serate di musica, mostre, proiezioni distribuite in giro per la città di Bologna durante la settimana del festival e come novità per il 2012 si segnala la sezione Play Future Film Festival, che mostrerà la playlist dei migliori video scelti direttamente dagli spettatori del Festival.

Infine il premio Franco La Polla, che verrà assegnato in memoria del Prof. La Polla, istituito in collaborazione con

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l’Università di Bologna, per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi.

Future Film Festival e Lucio Dalla Questa edizione del Festival sarà interamente dedicata al al grande artista e cantautore da poco scomparso. I direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich lo vogliono ricordare con queste parole “Grande stima per una persona competente e discreta, che ci ha dedicato un po’ della sua attenzione per partecipare più volte al Future Film Festival, da ospite ma anche da spettatore appassionato” Info: http://www.futurefilmfestival.org/ via Pietralata 65/2 Bologna 051/2960664

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Data 26 marzo 2012 Tipologia Website Testata ilfattoquotidiano.it Url http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/26/future-film-festival-2012-cinema-fine-mondo-pixar-aardman/200229/ Future Film Festival 2012: cinema da fine del mondo con il 3D di Pixar e Aardman Quindicesima edizione sotto l’insegna dell’animazione giapponese e dei colossi angloamericani del settore. E dopo un biennio di crisi economica, il Fff pare aver trovato la quadra con una sala di proiezione gratuita dopo anni di nomadismo tra i cinema bolognesi. La direttrice artistica Giulietta Fara: “Purtroppo non è una decisione definitiva” Il 2012 è l’anno della catastrofica profezia dei maya. Da qui partono i direttori artistici Oscar Cosulich e Giulietta Fara per presentare la XIV edizione del Future Film Festival, posizionando amuleti e corni napoletani nelle tasche di giacche e pantaloni, e con una buona dose di intuito nell’aprire la cinque giorni festivaliera bolognese (27 marzo – 1 aprile) con la performance multimediale Big Clang Bang.

Martedì 27 marzo al teatro Manzoni il FFF 2012 inaugura con il bassista americano Bill Laswell e il montatore di Paolo Sorrentino, il reggiano Cristiano Travaglioli, a far duettare amorevolmente immagini e suono dal vivo, con sullo schermo sequenze di film che hanno illustrato la catastrofe dell’umanità al cinema. Scaletta quasi del tutto top secret con 2012 di Roland Emmerich, ma anche Brazil di Terry Gilliam e Metropolis di Fritz Lang, e un Laswell appena piombato da New York che improvviserà sul palco per una data unica, e probabilmente irripetibile, nel panorama italiano.

Dal 28 marzo, poi, al cinema Lumiere prende il via la kermesse ufficiale. Nuove tecniche e poetiche dell’animazione si compenetrano con più o meno artigianali esperimenti in 3D per dieci titoli in Concorso e undici Fuori Concorso.

Tra i primi svetta un pool di autori made in Japan tra cui Makoto Shinkai con Children who chase lost voices (suggestioni fantasy per una studentessa alle prese con la scoperta di un mondo fantastico chiamato Agartha); Hiroyuki Okiura con l’anteprima internazionale di A letter to Momo (l’anime più atteso dell’anno, storia di una liceale costretta a confrontarsi con buffi e dispettosi spiriti) e l’esordio dell’animatore Keita Kurosawa con Midori-ko (ironico contrappasso che fonde genetica e crisi alimentare con una mostruosa creatura creata in laboratorio a difendere la fame nel mondo) e la sorpresa del cinema spagnolo d’animazione quel Arrugas di Ignacio Ferreras, imperniato sulla quotidianità in una casa di cura, che ha già vinto numerosi riconoscimenti in patria.

Sul versante del Fuori Concorso numerose le presenze internazionali a partire dal regista Peter Lord, premio Oscar, produttore inglese che con la Aardman Animation riporta su grande schermo i suoi pupazzi animati in plastilina con tanto di 3D. Pirati! Briganti da strapazzo viene proiettato a Bologna in anteprima il 28 marzo con Lord a corredo per presentarlo. Sempre in ambito di proiezioni stereoscopi-

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che la presenza in Italia di Joshua Hollander, direttore di produzione 3D Disney-Pixar. Sfruttando gli esempi di Up!, Toy story 3 e Brave (ancora inedito in sala), Hollander farà il punto della situazione su un ambito tecnico che, paradossalmente, ha ricevuto l’endorsment di grandi e classici autori (Scorsese con Hugo Cabret e Wenders con Pina Bausch) per rilanciare un periodo di stagnazione commerciale a cui, probabilmente, nessuno studio hollywoodiano pensava di andare incontro.

Capitolo conclusivo sui finanziamenti e sul futuro del Future Film Festival. Oltre al Ministero della Cultura arrivano gli stessi euro dell’anno scorso da Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Bologna (50 mila, 24 mila e 10 mila euro) a cui si aggiungono sponsor privati e il contributo della Fondazione del Monte per arrivare a un budget di circa 200 mila euro. Il peso dei costi viene sgravato dall’intervento di Comune e Regione che, grazie al coordinamento del Festival del Contemporaneo (dentro ci sono Angelica, Biografilm, Gender Bender, BilBolBul, Live Arts Week, n.d.r.) , sono riusciti a trovare una sala gratuita, il cinema Lumiere, al Future: “Ci piacerebbe molto che dopo tanto peregrinare di sale, quella del Lumiere fosse l’approdo definitivo”, spiega al fattoquotidiano.it Giulietta Fara, “per ora però è solo per quest’anno”.

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Data 26 marzo 2012 Tipologia Website Testata millecanali.it Url http://www.millecanali.it/parte-il-future-film-festival-2012/0,1254,57_ART_9678,00.html Parte il Future Film Festival 2012 Fine del mondo (sì, proprio lei) e cinema green sono di scena nella nota manifestazione bolognese, che prende il via anche quest’anno nella nuova collocazione di inizio primavera.

Mauro Roffi 26 Marzo 2012 Sarà dedicata alla “Fine del mondo” la XIV edizione del Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che si terrà a Bologna dal 27 marzo al 1° aprile.

Contemporaneamente, però, si proverà anche a preservare la il pianeta Terra, puntando gli occhi sull’ecologia: la possibilità di un “Cinema Green” sarà infatti l’altro tema del Festival, che proporrà diversi modi per realizzare un cinema ad impatto zero.

La “fine del mondo” sarà il tema cardine dell’edizione di quest’anno: avendo raggiunto la fatidica data del 2012, quale occasione migliore per dedicare il Festival ad un tema che fa tremare i polsi? Nell’anno della prevista fine del mondo, il Festival riproporrà alcuni dei principali film sulle catastrofi mostrate al cinema, tra cui ‘Twister’, ‘Airport’ e il pluripremiato ‘Titanic’.

L’inaugurazione del Festival quest’anno è affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal. Per il Festival accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (‘This Must Be The Place’, ‘Il Divo’). Il concerto/performance sarà l’apertura ufficiale del Festival il 27 marzo 2012 al Teatro Manzoni.

Ma il Future Film Festival quest’anno si occuperà anche di un altro tema di stretta attualità: “Green”, inteso come ecologia, ambiente, e quindi cinema ad impatto zero e a km zero. Un convegno affronterà il tema del green tra cinema e buone pratiche per il futuro, passando in rassegna le esperienze realizzate da architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri, da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois a Francesco Cucari, il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata, fino a Nicola Lusuardi (sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’Associazione 100 Autori.

Anche i bambini saranno coinvolti in questo progetto di attenzione verso l’ecologia: Future Film Kids - la rassegna di cinema e laboratori per i più piccoli - organizza un’area green dove giocare con il cinema e con il riciclo. I laboratori per bambini, all’interno della programmazione di Future Film Kids, saranno quest’anno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo materiali di recupero quali alluminio, carta, legno, ecc.

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Il tradizionale concorso del Future Film Festival sarà come sempre diviso in 2 sezioni: Future Film Short, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi in concorso, a cui si affiancano le sezioni ‘Anteprime fuori concorso’ e ‘Follie di mezzanotte’.

Tra le novità del 2012 si segnala la sezione Play Future Film Festival, che mostrerà le playlist dei migliori video scelti direttamente dagli spettatori del Festival, al fine di confermare l’attenzione che il Festival dedica ai suoi affezionati e ai contenuti UGC (user generated content).

Dopo India, Canada e Cina, nel 2012 il Festival ha scelto di legarsi al Brasile per creare sinergie produttive e occasioni di scambio tra le case di produzione cinematografiche della Regione Emilia-Romagna e quelle brasiliane. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività che la Regione Emilia-Romagna, insieme al Governo italiano e alle altre Regioni, sta intraprendendo in occasione dell’Anno dell’Italia in Brasile.

Sarà organizzato un workshop con le case di produzione del Brasile e gli studi professionali presenti, diviso in due sessioni: illustrazione del mercato cinematografico brasiliano e possibilità di co-produzioni con il Brasile; parte tecnica di tutorials per la Motion Graphics. Gli ospiti brasiliani inoltre saranno portati in visita alle case di produzione della Regione Emilia-Romagna.

Verrà assegnato anche nel 2012 il “Premio Franco La Polla”, in memoria del prof. La Polla, istituito in collaborazione con l’Università di Bologna, per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi.

Si rinnova infine anche per questa edizione l’attesissimo appuntamento con le anteprime dei più particolari Making of cinematografici della stagione. Tra gli altri, sarà presentato quest’anno il making of di ‘Pirates’ di Peter Lord.

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Data 27 marzo 2012 Tipologia Website Testata bestmovie.it Url http://www.bestmovie.it/news/future-film-festival-2012-lapocalisse-a-bologna-e-come-evitarla/148413/ Future Film Festival 2012 Future Film Festival 2012: L’apocalisse a Bologna (e come evitarla) Uno sguardo in anteprima alla quattordicesima edizione del festival di cinema del capoluogo emiliano, che prende il via oggi. E che quest’anno, tra cartoni animati che arrivano da ogni angolo del pianeta, improbabili supereroi e alieni nel ghetto, esplora un tema mai così d’attualità: la fine del mondo…

Gabriele Ferrari - 27/03/2012 2012: istruzioni per l’uso. Potrebbe essere questo il sottotitolo della XIV edizione del Future Film Festival di Bologna (www.futurefilmfestival.org), la kermesse internazionale dedicata a cinema, animazione e nuove tecnologie che si apre oggi nel capoluogo emiliano e proseguirà fino al 1 aprile.

2012, cioè la fine del mondo, almeno stando alle storielle a base di calendari Maya che circolano in questi anni.

E quindi quale occasione più adatta per parlarne di un festival che da sempre si nutre di (fanta)scienza e (fanta) tecnologie? E infatti La fine del mondo (And I Feel Fine) è il titolo della rassegna di quest’anno, a cui Best Movie parteciperà nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato. Cinque giorni dedicati a riflessioni più o meno serie sull’obliterazione della Terra, ma soprattutto sui modi per evitarla.

Perché i veri artefici della distruzione del pianeta, lo sappiamo bene, siamo noi: gli imprudenti, incoscienti e strafottenti esseri umani.

Un cinema un po’ più verde E allora ecco che il festival bolognese mostra una doppia faccia. Da un lato uno sguardo al cinema catastrofico del passato remoto e recente: una rassegna di disaster movie che hanno fatto la storia, da Twister ad Airport, per finire con l’immancabile Titanic. Dall’altro, invece, Cinema Green, la sezione della manifestazione a base di tavole rotonde e incontri, dedicata non tanto alla fine del mondo, quanto alla fine della nostra personale (e non più sostenibile) idea di “mondo”: un’occasione unica per coinvolgere anche il pubblico in riflessioni e discussioni su come riappacificare il nostro benessere con la salute del pianeta.

Superpoteri e zero responsabilità: l’Armageddon secondo gli adolescenti Ma in ogni festival che si rispetti non possono mancare i protagonisti principali: i film, ovviamente. Che, in ossequio al trend di questi anni, abbondano di supereroi, alieni e creature di vario genere, che hanno un solo scopo, e cioè causare la fine del mondo. Argomenti classici e di grande richiamo, presentati a Bologna in modo non convenzionale: come accade in Chronicle, il film (fuori concorso) di Josh Trank scritto da Max Landis (figlio di John) che racconta le

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gesta di un gruppo di adolescenti coinvolti in un incidente che li dota di superpoteri; che poi loro decidano di usarli per i propri comodi è un altro problema… Il film ha già spopolato negli States ed è atteso con grande curiosità. La stessa che accompagna un altro film decisamente particolare: Attack the Block, diretto dall’esordiente Joe Cornish; al centro della storia un gruppo di eroi per caso, una gang di “tamarri di periferia” inglesi costretti ad affrontare un’altrettanto improbabile invasione aliena. Il film sarà presentato in concorso, dove sarà tra i pochi live action a lottare per il titolo. Perché, mai come quest’anno, sono i cartoon a farla da padrone al Future Film Festival.

Apocalissi animate: le guerre, l’inquinamento e l’Aldilà Che a Bologna abbiano sempre amato i cartoon è un dato di fatto, ma quest’anno la percentuale di lavori in animazione è quasi eccezionale, e soprattutto cosmopolita.

Si parte dall’Italia, con The Dark Side of the Sun di Carlo Hintermann e si prosegue restando in ambito latino, con gli spagnoli Chico & Rita e Arrugas. Sempre dall’Europa arrivano Pirati! Briganti da strapazzo, ultima fatica dell’inglese Aardman Studios, il promettente film ceco Alois Nebel, e il danese The Great Bear, dai forti toni ecologisti. Gli stessi che animano anche Lorax – Il guardiano della foresta e una grande fetta dei cartoon orientali presentati. Corea e Giappone sono infatti i Paesi più rappresentati nella selezione, con opere come Children who Chase Lost Voices from Deep Below, lo sperimentale Midori-ko di Keita Kurosaka e il coreano Green Days.

Il baseball e altre follie Il Giappone è protagonista anche di una delle rassegne collaterali, Follie di mezzanotte. Due film per nottambuli (le proiezioni sono alle 22: se passate in sala veniteci a cercare, tanto non saremo in tanti…) che oscillano tra splatter e demenzialità: Deadball, ambientato nel mondo del baseball, e Zombie Ass – Toilet of the Dead, sul quale forse non è necessario aggiungere altro oltre al titolo… Follie di mezzanotte non è l’unica rassegna “collaterale” di grande interesse: tra le altre vale la pena segnalare Play Future Film Festival, Brazilian Motion Graphics e 3dDay, giornata dedicata a riflessioni e interventi sullo stato dell’arte del 3D al cinema. Come dire, al Future c’è qualcosa per tutti, sia che vogliate fare gli spettatori, sia che vogliate partecipare attivamente. L’importante è godersela al massimo: tanto, a quanto pare, l’anno prossimo non saremo più qui…

Trovate tutte le informazioni sul Festival sul sito ufficiale www.futurefilmfestival.org, mentre sul numero di Best Movie di aprile, in edicola da lunedì prossimo, trovate un approfondimento sul Festival e sui film più importanti

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Data 27 marzo 2012

Future Film Festival Cinema Lumière, Sala Borsa Milano, Italia musica Future Film Festival | Cinema Lumière, Sala Borsa | Bologna. zero.eu 03/04/12 17:07 Cinema Lumière, Sala Borsa Via Azzo Gardino, 65 - Bologna | mappa E 15 (giornaliero) 19:00 - 00:00 | http://www.futurefilmfestival.org Segna in agenda 3 persone hanno in agenda questo evento Un festival cinematografico che ha come ragione sociale il futuro non può restare indifferente di fronte all’enorme fascinazione di un’annunciata catastrofe planetaria. Il 2012 è, quindi, l’occasione per il nuovo Future Film Festival di sbobinare pellicole vecchie e nuove che affrontino la malasorte nelle sue forme più spettacolari. Come “Titanic”, fra i film riproposti, per quanto richiami una funesta attualità. Un concentrato di immagini catastrofiche fa anche da sfondo alla musica di Bill Laswell, il compositore newyorchese che inaugura la kermesse con un concerto al Manzoni (il 27). Abbandonata la storica sede del Duse, quest’anno le proiezioni sono tutte al Lumière, probabilmente non a caso. Proprio i due fratelli, oltre a inventare la Settima arte, furono infatti i primi a sperimentare gli effetti speciali del 3d, tema molto caro al Future. Tra l’altro è l’anno di “Hugo Cabret”, il tributo di Scorsese al cinema delle origini, in anteprima nazionale proprio alla presentazione di febbraio del festival. Fra i corti e lungometraggi in concorso sono, infine, attesi “Pirates” di Peter Lord, “Chronicle” di Josh Trank e “Chico & Rita” di Fernando Trueba. Sì, è proprio la fine del mondo!

Salvatore Papa

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Data 27 marzo 2012

Future Film Festival Cinema Lumière, Sala Borsa Milano, Italia musica Future Film Festival | Cinema Lumière, Sala Borsa | Bologna. zero.eu 03/04/12 17:07 Cinema Lumière, Sala Borsa Via Azzo Gardino, 65 - Bologna | mappa E 15 (giornaliero) 19:00 - 00:00 | http://www.futurefilmfestival.org Segna in agenda 3 persone hanno in agenda questo evento Un festival cinematografico che ha come ragione sociale il futuro non può restare indifferente di fronte all’enorme fascinazione di un’annunciata catastrofe planetaria. Il 2012 è, quindi, l’occasione per il nuovo Future Film Festival di sbobinare pellicole vecchie e nuove che affrontino la malasorte nelle sue forme più spettacolari. Come “Titanic”, fra i film riproposti, per quanto richiami una funesta attualità. Un concentrato di immagini catastrofiche fa anche da sfondo alla musica di Bill Laswell, il compositore newyorchese che inaugura la kermesse con un concerto al Manzoni (il 27). Abbandonata la storica sede del Duse, quest’anno le proiezioni sono tutte al Lumière, probabilmente non a caso. Proprio i due fratelli, oltre a inventare la Settima arte, furono infatti i primi a sperimentare gli effetti speciali del 3d, tema molto caro al Future. Tra l’altro è l’anno di “Hugo Cabret”, il tributo di Scorsese al cinema delle origini, in anteprima nazionale proprio alla presentazione di febbraio del festival. Fra i corti e lungometraggi in concorso sono, infine, attesi “Pirates” di Peter Lord, “Chronicle” di Josh Trank e “Chico & Rita” di Fernando Trueba. Sì, è proprio la fine del mondo!

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Data 27 marzo 2012 Tipologia Website Testata diredonna.it Url http://www.diredonna.it/al-future-film-festival-con-la-fine-del-mondo-73424.html Home » Tempo libero » Cinema » Al Future Film Festival con la fine...

Al Future Film Festival con la fine del mondo 27 marzo 2012 Veronica Mondelli “Pirates!”, fuori concorso al Future Film Festival Il Future Film Festival 2012 avrà per tema centrale la fine del mondo: molti dei lungometraggi proiettati saranno catastrofici e apocalittici.

La quattordicesima edizione del Future Film Festival, che si terrà a Bologna dal 27 marzo al primo aprile 2012, ospiterà una serie di proiezioni a tema, in cui a dare i brividi al pubblico saranno alcune storiche pellicole catastrofiche: dall’intramontabile “La guerra dei mondi” del 1953, quello di Byron Haskin, a film più vicini a noi, come “L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam, vero e proprio rompicapo uscito nel 1995, e “The day after tomorrow” il film di Emmerich che, oltre a mostrare apocalittiche scene future, sensibilizzava il pubblico sull’inquinamento atmosferico e le sue ineluttabili conseguenze

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Data 27 marzo 2012 Tipologia Website Testata magazine.unibo.it Url http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Attualita/2012/03/27/La_quattordicesima_edizione.htm La quattordicesima edizione del Future Film Festival 27 marzo 2012 Doppio tema quest’anno per il festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie: da un lato le catastrofi e la fine del mondo, dall’altro l’ambiente e la salvaguardia del pianeta. Dal 27 marzo al 1 aprile, un ricco programma di proiezioni, anteprime, making of, workshop, laboratori, incontri e convegni Parte oggi, martedì 27 marzo, e prosegue fino a domenica 1 aprile la quattordicesima edizione del Future Film Festival, festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, che come di consueto gode anche del patrocinio dell’Università di Bologna.

Doppio tema per questa nuova edizione: la fine del mondo da un lato e la salvaguardia del pianeta dall’altro.

Il programma, tra proiezioni, anteprime, making of, workshop, laboratori, incontri e convegni, è come sempre fittissimo. Rimandiamo al sito ufficiale del festival per l’elenco di tutti gli appuntamenti. Qui ci limitiamo a ricordarne qualcuno.

La fine del mondo Nell’anno della prevista fine del mondo, il Future Film Festival riproporrà alcuni dei principali film sulle catastrofi mostrate al cinema: “La guerra dei mondi”, “L’alba del giorno dopo”, “L’esercito delle 12 scimmie” e altri ancora.

In programma anche il convegno “Titanic 100. In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata. Vecchi e nuovi media a cent’anni dal Titanic” (venerdì 30 marzo, ore 15, Auditorium Enzo Biagi, Salaborsa). Attraverso la voce di giornalisti ed esperti del settore, l’incontro indagherà le radici delle trasformazioni indotte dai media nel modo in cui viene elaborata la memoria collettiva delle grandi catastrofi dei nostri tempi.

Partecipano Paolo Granata e Elena Lamberti (Università di Bologna); conduce Fulvia Caprara (La Stampa).

L’inaugurazione L’apertura del Festival (martedì 27 marzo, ore 19, Teatro Manzoni) è affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell. Il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock e heavy metal accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, firmato da Cristiano Travaglioli, pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino.

Green Domenica 1 aprile, alle 14,30, in Salaborsa, un convegno affronterà il tema dell’ambiente tra cinema e buone pratiche per il futuro, passando in rassegna le esperienze rea-

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lizzate da architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri: da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois, a Francesco Cucari, il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata, fino a Nicola Lusuardi, sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’associazione 100 Autori.

Inoltre, il Future Film Kids, la rassegna di cinema e laboratori per i più piccoli, organizza un’area green dove giocare con il cinema e con il riciclo. I numerosi laboratori per bambini, all’interno della programmazione di Future Film Kids, saranno quest’anno dedicati alla produzione di un piccolo film mediante l’utilizzo di materiali di recupero come alluminio, carta, legno, o anche alla realizzazione di film di animazione in stop-motion in cui i bambini stessi diventano i protagonisti.

Il Premio Franco La Polla Verrà assegnato anche nel 2012 il “Premio Franco La Polla”, in memoria del docente Unibo scomparso nel 2009. Il premio, istituito in collaborazione con l’Università di Bologna, va alla migliore tesi di laurea di argomento cinematografico sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi.

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Data 27 marzo 2012 Tipologia Website Testata MusicaElettronica.it Url http://www.musicaelettronica.it/events/100/big-clang-bang-future-film-festival-2012/ BIG CLANG BANG * Future Film Festival 2012 - Concerto Musica Strumentale Contemporanea, Proiezione Audiovisiva 27 mar 2012 11:08 - Teatro Manzoni - Via de’ Monari, 1/2, 40121 Bologna Bill Laswell, colonna sonora live Cristiano Travaglioli, montaggio video originale Apertura del Future Film Festivalcon Bill Laswell – bassista e polistrumentista, produttore discografico americano, ha iniziato la sua attività professionale alla fine degli anni ’70 e col- laborato con ogni genere di artista. Una lista molto limitata delle sue pressoché infinite collaborazioni comprende Herbie Hancock, Laurie Anderson, Tony Williams, Mick Jagger, Sting, Carlos Santana, John Zorn, il Dalai Lama, Pharoah Sanders, Yoko Ono, John Lydon, Bootsy Collins, Buckethead, Brain, Bernie Worrell, Karsh Kale, Afrika Bambaataa, The Last Poets, Zakir Hussein, Shankar, Ustad Sultan Khan, Sonny Sharrock, Toshinori Kondo, Nona Hendryx, George Clinton, Whitney Houston, Bachir Attar, the Jungle Brothers, William Burroughs, Paul Bowles, Sly & Robbie, Mike Patton, Raiz con e senza gli Almamegretta e dozzine di altri di ogni parte del mondo, dall’India, al Giappone, dall’Africa all’Europa (Italia compresa), attraversando ogni genere musicale, dal rock al blues, dal jazz all’elettronica, dal trash metal alla musica celtica, dall’opera al drum’n’bass, dal reggae alla sperimentazione più estrema.

Invece Cristiano Travaglioli – film editor per This Must Be The Place di Paolo Sorrentino, Il Divo di Paolo Sorrentino (per il quale, nel 2009, è stato nominato sia ai Nastri d’argento, sia ai David di Donatello per il miglior montaggio), Hai Paura del Buio di Massimo Coppola, Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti, Igor Skofic.

INFO www.futurefilmfestival.org www.greenticket.it

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Data 28 marzo 2012

Future Film Festival il festival internazionale di animazione e nuove tecnologie in biblioteca Future Film Festival, il festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie che si tiene ogni anno a Bologna, rinnova l’appuntamento col pubblico dal 27 marzo al 1 aprile 2012, in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa e altri luoghi (cinema Lumière, Teatro Manzoni, Palazzo Re Enzo).

Nell’anno della profezia annunciata dai Maya, la XIV edizione del Festival è dedicata alla fine del mondo, con un occhio di riguardo alle tematiche green e al cinema ad impatto zero.

A far da apripista agli appuntamenti che si tengono in Salaborsa quest’anno è, giovedì 29 marzo alle 10, il convegno Brazilian Motion Graphics, in collaborazione con Regione E-R e CNA, seguito, alle 15, da Pitching Ideas, workshop realizzato in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission.

Venerdì 30 marzo alle 15.30, l’incontro Titanic 100 - In balia delle onde (radio): la catastrofe mediatizzata rende un omaggio tutto particolare alla vicenda di cento anni fa attraverso una riflessione sul ruolo giocato dai media in relazione alle grandi catastrofi. A seguire, alle 17.30, la famosa rivista di design di Hong Kong IdN presenta con IDN Best of 2011 il meglio della motion graphics del 2011.

Ma il Future Film Festival in Salaborsa consente anche di entrare dietro le quinte di un cartone animato con i laboratori a cura di Bottega Finzioni: nei giorni 30, 31 marzo e 1 aprile, dalle 9 alle 13, chi si iscrive scaricando il modulo dal sito può prendere parte a tre workshop di story editing per cartoon.

Sabato 31 marzo dalle 14 alle 16, poi, chi fosse curioso di assistere a dimostrazioni sulle tecniche del cinema d’animazione tradizionale e 3D può partecipare liberamente alla IV edizione del workshop A scuola di cinema d’animazione.

Chiude la serie di iniziative del Future Film Festival ospitate in Salaborsa il focus di domenica 1 aprile alle 15 sul tema Green: nuove pratiche per un futuro possibile. Cinema, Apps, Design, scienza, musica.

Informazioni e segreteria: 051 2960672, segreteria@futurefilmfestival.org Chi non fosse pago dei tanti appuntamenti in calendario, ha sempre a disposizione per prolungare l’effetto festival i tanti libri sul cinema d’animazione e in digitale reperibili in biblioteca.

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Data 28 marzo 2012 Tipologia Website Testata bolognatoday.it Url http://www.bolognatoday.it/eventi/cinema/future-film-festival-bologna-pirati-briganti-strapazzo.html Peter Lord con ‘Pirati! Briganti da strapazzo’ apre il Future Film Festival Ospite d’eccezione per l’anteprima italiana del film di animazione in 3D, apre in grande la kermesse, in svolgimento sotto le Due Torri fino a domenica Partita l’edizione 2012 del Future Film Festival di Bologna.

Grande attesa nel capoluogo felsineo per l’ospite d’eccezione della kermesse, Peter Lord, sotto le Due Torri per l’anteprima italiana di ‘Pirati! Briganti da strapazzo’, il film di animazione in 3D, in sala dal 4 aprile. A dare voce allo strampalato protagonista Pirata Capitano, nella versione originale del film è l’attore Hugh Grant. Le voci italiane nel cast sono invece quelle di Christian De Sica e Luciana Littizzetto.

Lord alle 15 di oggi ha incontrato i suoi fans nella bella cornice di Palazzo Re Enzo, per raccontare la lavorazione del film e i segreti del cinema d’animazione in stop-motion.

Si è presentato con una camicia a tema piratesco, con tanto di teschi e ossa disegnate. “Prima vi farò vedere come si fa - ha , detto Lord introducendo la proiezione - e poi lo vedrete. Siamo partiti dal romanzo ‘Pirati!’ di Gideon Defoe, già molto divertente”. Il regista ha poi mostrato momenti della lavorazione, dai primi schizzi ai modelli, partendo dal vascello pirata: una barca lunga cinque metri e alta altrettanto. Lord si è presentato anche con uno dei modellini del Capitano per la lavorazione.

Petere Lord sarà presente anche alla proiezione di questa sera, 28 Marzo, ore 20.00 presso Cinema Lumière (Sala Mastroianni).

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Data 29 marzo 2012 Tipologia Website Testata cinemavvenire.it Url http://www.cinemavvenire.it/altri-festival/future-film-festival-2012-29-marzo FUTURE FILM FESTIVAL 2012: 29 Marzo Di Adriano Bordoni La giornata di mercoledì 28 marzo 2012 comincia ufficialmente con la proiezione in anteprima e contemporanea mondiale dell’ultimo capolavoro dell’animazione in stop motion dello studio Aardman (Wallace & Gromit, Flushed Away [http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/qui-sottoscorre-ancorala-vita/giu-per-il-tubo] ...). The Pirates! Band of Misfits, diretto dal veterano Peter Lord, è una esilarante commedia d’epoca a sfondo “bucanieristico”, che sfotte in maniera divertita e velenosa diverse idiosincrasie della società britannica nella forma allegorica di un period piece, sulle orme del celebre Blackadder con Rowan Atkinson (e la Regina Vittoria, icona storica e semi-inviolabile del regno, reinterpretata come super-villain bondiano, dovrebbe dare un ottimo esempio di ciò). A seguire, è stato proiettato un poco interessante documentario (precisiamo, a scanso di fraintendimenti: poco interessante per esecuzione, non per soggetto d’analisi) dedicato alla vita e alla carriera di Bill Plympton, celebre figura dell’animazione indipendente americana, in passato già omaggiata - e ospitata - dalla kermesse emiliana.

Uno dei film più attesi quest’anno, Children Who Chase Lost Voices (diretto da Makoto Shinkai, già vinvitore di una passata edizione del FFF con il suo 5cm per Second), si è rivelato essere una clamorosa delusione. Oltre a una scoraggiante mancanza di creatività che ha condotto il suo lavoro a “prendere in prestito” svariati (troppi) elementi da ogni lungometraggio mai prodotto dallo Studio Ghibli (ovvia fonte d’ispirazione per questo regista e molti altri contemporanei), l’opera in questione fallisce nel raccontare una storia coerente o anche grossomodo accettabile dal punto di vista filologico. È un intruglio di idee, temi e sotto-trame forzate dentro un calderone già di per sé compromesso che non riesce a trovare né l’ordine giusto per introdurre i propri elementi né tantomeno il tempo materiale (la durata complessiva) per espanderli in modo da avere un senso compiuto. Un film esteticamente invitante (sebbene tragicamente non originale), che si rivela essenzialmente vuoto e privo di una vera ragion d’essere. Forse, se fosse stato una serie animata per la televisione, sarebbe stato in grado di dare giusta importanza e analisi su tutti le ambiziose tematiche di cui si è fatto carico (come ad esempio l’accettazione della morte come parte della vita, fulcro della religione shintoista), ma ora come ora Children Who Chase Lost Voices si posiziona sullo stesso piedistallo di The Last Airbender [http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/la-furia-degli-elementi-si-abbatte-su-hollywood/lultimodominatore-dellaria] per quanto riguarda l’uso sbrigativo e gratuito di troppi soggetti ristretti nella misera durata di un’ora e quaranta.

Alois Nebel, del regista ceko Tomás Lunák - già visto alla

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68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia [http://www.cinemavvenire.it/venezia/venezia-2011-sucha-shame] -, racconta con uno stile introverso e a malapena percepibile la tragedia storica della separazione tra Europa occidentale e orientale del Secondo Dopoguerra, attraverso il ritratto psicologico del protagonista omonimo, in uno stile che ricorda da vicino lo Spider [http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/nellamorsa-del-ragno/spider] di David Cronenberg (ma con una tecnica visiva più simile a A Scanner Darkly [http://www.cinemavvenire.it/cannes/loscuroscrutare-del-cinema/a-scanner-darkly] , solo in bianco e nero). Il risultato finale è un prodotto di genuina fattura e intenti che, forse, avrebbe funzionato meglio come film in live action piuttosto che come animazione in rotoscoping.

A Monster in Paris, dell’ex-regista DreamWorks di origini francesi Eric “Bibo” Bergeron, è esattamente ciò che potremmo aspettarci da un film sulla falsariga dello studio hollywoodiano: un’opera noiosamente generica, incoerente, ed espressamente mirata alle famiglie con figli piccoli a carico. Lo stesso tipo di audience che ha saputo apprezzare cose come Puss in Boots sicuramente potrà apprezzare questo suo cugino europeo. Personalmente, questo particolare (e orrendamente diffuso) tipo di film in CGI, ha da tempo esaurito la mia limitata scorta di pazienza. La giornata si conclude con Chico & Rita di Fernando Trueba e Javier Mariscal, opera dalle forti tinte da grande storia d’amore hollywoodiana (e musica jazz) che racconta delle vicende di due artisti (i titolari Chico e Rita, per l’appunto) attraverso cinquanta anni di storia americana e cubana. Altri eventi della giornata, al di là dei film da vedere e di cortometraggi, hanno incluso diversi workshop e incontri aventi come protagonista Peter Lord e l’artista Ana Juan.

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Data 29 marzo 2012 Tipologia Website Testata mentelocale.it Url http://www.mentelocale.it/36012-il-future-film-festival-2012-incontra-i-film-3d-della-pixar/ Il Future Film Festival 2012 incontra i film 3D della Pixar A Bologna si accende il dibattito sul 3D. Joshua Hollander svela i segreti dell’animazione in CGI. Presentati anche Green Day e Lorax.

Dalla nostra community Dal 27 marzo al primo aprile 2012 si è svolta a Bologna la quattordicesima edizione del Future Film Festival, kermesse internazionale diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, dedicata al cinema, all’animazione e alle nuove tecnologie.

Il tema di quest’anno, giocando sulla ormai arcinota profezia dei Maya, è That’s the end of the world as we know it – La fine del mondo (and I feel fine), con retrospettive dedicate ai film di fantascienza.

Il terzo giorno di festival è iniziato all’insegna della stereoscopia. Giulietta Fara, organizzatrice del FFF, introduce la tavola rotonda ricordando come sia stata una scelta molto discussa quella di riproporre anche quest’anno il 3D Day, visto l’andamento negativo del gradimento del pubblico per la stereoscopia, almeno in Italia. Ma le ricerche hanno portato alla luce utilizzi del 3D che escono fuori dalle sale cinematografiche e incontrano il mondo dei parchi a tema piuttosto che quello della divulgazione scientifica, fornendo materiale per ridefinire i termini della discussione.

I primi a intervenire sono Franco Valenziano e Tommaso Gomez, che hanno realizzato, per il parco a tema Rainbow MagicLand, l’attrazione Huntik 5D Interactive Dark Ride, ispirata alla serie animata per ragazzi Huntik Secrets and Seekers. Valenziano, consulente degli effetti visivi, ricorda come, rispetto al cinema, lo progettazione per un parco a tema permetta di esagerare e spingere oltre i limiti delle varie tecnologie, compresa la stereoscopia, aumentando di conseguenza la spettacolarità dell’evento. Gomez, l’art Director della parte scenografica, spiega che a loro idea era quella di creare una dark ride, ovvero un percorso al chiuso, che ne unisse le due principali tipologie, ovvero la shooting, dove si spara a oggetti e animatronics, e la video, dove il pubblico interagisce con dei filmati, con l’intenzione di rendere il fruitore il protagonista in prima persona di un gigantesco videogame.

Passando al campo dell’edutainment, ovvero della commistione tra scopo divulgativo e intrattenimento, XilostudiosLilliwood presenta un filmato realizzato per IRA-INAF, Viaggio nell’Universo Invisibile, parte integrante del percorso didattico all’interno del Centro di Radioastronomia di Medicina. Lo studio non è nuovo a esperienze in stereoscopia, infatti aveva già realizzato, per il Museo della Storia di Bologna a Palazzo Pepoli, Apa alla scoperta di Bologna, dove un personaggio, con la voce del compianto Lucio Dalla,

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accompagna gli spettatori ad una visita virtuale della città.

A scapito di budget molto ridotti, Giampiero Piazza, direttore di Lilliwood, parla della necessità di perseguire questa strada per continuare a mantenere attivo l’interesse del pubblico, soprattutto più giovane, all’interno dei percorsi museali.

Quindi il 3D stereoscopico come linguaggio comune tra ragazzi e divulgatori per portare letteralmente il pubblico dentro la scienza. Sempre Piazza conclude ricordando la necessità di puntare sempre più verso la qualità della stereoscopia, favorendo gli effetti di profondità su quelli di estrusione.

L’ultimo intervento è quello di Antonio Autieri, direttore della rivista Box Office, che ci ha intrattenuto sul tema 3D - Fine del fenomeno o fase di maturità?, disegnando un breve profilo dell’avventura stereoscopica recente nelle sale italiane. All’inizio il 3D, in epoca digitale, si impose soprattutto legato ai generi, l’horror e l’animazione, per raggiungere il suo apice con Avatar, uscito nel 2009, ma l’aspettativa di sviluppo del settore venne bruscamente interrotta l’anno dopo, quando un’associazione di consumatori denunciò la pericolosità nell’uso degli occhialini usati per le proiezioni in stereoscopia, seminando il panico tra spettatori ed esercenti, smentita solo due anni dopo.

Anche se la psicosi giocò un ruolo determinante, nel calderone del declino del fenomeno 3D sono da includere la fine dell’effetto novità e l’abuso dell’effetto di estrusione, oggetti che volano fuori dallo schermo, che hanno mantenuto la stereografia a livello di effetto speciale, oltre ad una qualità compromessa dall’uscita di una notevole quantità di pellicole 3D convertite, ovvero non pensate inizialmente per questa tecnica. Autieri ha mostrato quindi l’andamento al box office delle pellicole presentate nel 2011 comparando gli incassi della versione 3D con quelli della versione 2D, riscontrando in molti casi, compresi quelli nello zoccolo duro della stereoscopia, ovvero l’animazione, una netta preferenza del pubblico per la versione tradizionale, tranne alcuni casi come I Puffi, Thor, I viaggi di Gulliver, Final destination 5, che comunque continuano ad utilizzare il 3D come effetto piuttosto che come linguaggio, oppure esempi di successo di conversione di film in 2D come nel caso de Il re leone.

Più di recente ci sono state delle pellicole autoriali di successo che hanno permesso di individuare una via diversa del 3D, che, secondo Autieri, potrebbe segnare una fase di maturità della stereoscopia, intesa come elemento integrante del racconto capace di portare lo spettatore dentro la pellicola, parliamo ovviamente di: Pina, di Wim Wenders e Hugo Cabret, di Martin Scorsese. Rimane quindi valido il motto di Lasseter riguardo all’uso delle tecnologie al cinema: «La storia prima di tutto!».

Speriamo che, nel cospicuo numero di pellicole stereoscopiche che ci attendono nell’arco dell’anno in corso, principalmente fedeli al filone animazione e avventura, ci sia spazio per continuare questo percorso di maturità: la riedizione di Titanic, del guru delle tecnologie al cinema, James Cameron, potrebbe segnare il nuovo alfabeto per le pellicole

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convertite; The Brave della Pixar, Prometeus di Ridley Scott, Frankenweenie di Tim Burton e la prima parte dell’attesissimo Lo Hobbit di Peter Jackson, potrebbero riservarci delle gradite sorprese e segnare la nuova strada della stereoscopia.

Ma lasciamo ai posteri l’ardua sentenza e torniamo alle nostre proiezioni. Chronicle di Josh Trank è un mokumentary live action, un finto documentario sulla scia di The Blair Witch Project, che racconta di un gruppo di ragazzi che vengono a contatto con un asteroide acquisendo dei superpoteri dimenticando l’adagio di Spiderman «il potere è nulla senza controllo». Andrew vive con il padre perennemente ubriaco e la madre malata. Stufo della sua condizione decide di riprendere tutto quello che gli accade in famiglia, a scuola e nel quotidiano. Vista la sua timidezza il ragazzo ha difficoltà a socializzare e l’unico suo amico è suo cugino, Matt. Durante una festa viene convinto da Matt e dal ragazzo più popolare della scuola, Steve, a seguirli in una grotta.

Dopo quella notte i ragazzi scoprono di avere dei poter telecinetici che crescono di giorno in giorno e con particolare forza poter telecinetici che crescono di giorno in giorno e con particolare forza in Andrew. Quando quest’ultimo causa un incidente stradale mandando in ospedale un uomo, Matt decide di imporre delle regole nell’uso dei poteri, ma le cose sembrano già essere andate oltre i limiti.

Non stiamo a rivelare altro, ma il film racconta in modo originale la nascita di un supereroe e in contemporanea della sua nemesi. La scelta di utilizzare solo riprese amatoriali rende ancora più straordinari gli effetti speciali che, immersi nella quotidianità, ne vedono accentuata l’efficacia.

Lo sguardo si scompone e nel gran finale esplode in molteplici punti di vista rappresentati da telecamere di sorveglianza, riprese televisive, riprese amatoriali dei testimoni rimanendo sempre dentro il gioco del mokumentary senza rinunciare alla varietà del linguaggio. Un film forse più furbo che bello, ma che comunque merita di essere visto.

Rughe di Ignacio Ferrares, è un film d’animazione spagnolo ispirato all’omonima gaphic novel di Paco Roca da cui prende anche lo stile grafico molto essenziale giocato su una palette di colore molto ristretta e prediligendo inquadrature frontali con limitati movimenti di macchina.

La storia è quella di Emilio, un vecchio che viene portato in un centro di assistenza per anziani, dove, fin da subito capisce di essere destinato a giorni di miseria e noia. I vari vecchietti che incontra sono tutti personaggi strampalati, tristemente comici, ognuno coi suoi tic e le sue nevrosi, involontariamente divertenti. Il compagno di stanza di Emilio, Miguel si caratterizza subito come uno sfruttatore, estorcendo soldi ai poveri ospiti dell’ospizio. Ma proprio quest’ultimo personaggio ci regalerà i momenti più commoventi della pellicola: il suo sguardo cinico (dice di rubare i soldi solo per assecondare gli strampalati ospiti e mantenere viva la loro speranza per un cambiamento che non avverrà mai) si dimostrerà ricco di umana compassione e fratellanza per il povero Emilio che scopre di essere destinato al triste declino nell’oblio causato dall’Alzheimer. Una storia di anziani capace di guardare alla drammaticità della

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situazione con sguardo ironico e coinvolgente, in cui l’unico modo per vincere è farsi forza a vicenda.

Quando Antonia, una delle protagoniste, scopre di essere rimasta sola, decide di stringere amicizia con una vecchietta che, sempre chiusa nella sua stanza, immagina di essere sull’Orient Express, per viaggiare insieme verso Istanbul.

Il film è dedicato a tutti i vecchi di oggi e anche a quelli di domani, rimarcando come la vecchiaia sia una condizione comune a tutti.

Quarto giorno. «Divergevano due strade nel bosco, e io... Io presi la meno battuta e da qui tutta la differenza è venuta». Queste parole, del poeta statunitense Robert Frost, vengono lette nel circolo di poesia al quale partecipa, non per sua scelta ma spinta dalla sua nuova amica, Yirang, la protagonista di Green Day - Dinosaur and I, film d’animazione coreano con la regia di Ahn Jae-hoon e Han Hye-jin-I, e ben descrivono l’andamento di questa storia che racconta, con estrema naturalezza e senza ricorrere a conflitti narrativi forti, il percorso interiore della protagonista attraverso i rapporti con gli altri personaggi.

Impegnata in una gara di corsa, Yirang, decide di fingere di cadere quando vede una rivale superarla, abbandonando di fatto la gara. Nel mentre, da Seoul, arriva una nuova studentessa, carismatica e sofisticata, che attira l’attenzione di Yirang, la quale comincia a prenderla a modello, provando una certa invidia per la sua sicurezza e il suo carisma.

Quando Cheolsu, un coetaneo molto timido di Yirang, la accompagna a vedere un parco archeologico dove si trova un’impronta di dinosauro, la ragazza comincia a domandarsi come mai tra milioni di dinosauri che sono passati di là, solo uno ha lasciato la sua impronta.

Una racconto che, con leggerezza ed efficacia, ci narra l’importanza della perseveranza, come motivazione fondamentale nel percorso verso la maturità e la piena coscienza di sé.

Il secondo lungometraggio della giornata è stata l’anteprima di Lorax, il guardiano della foresta, in uscita in Italia i primi di giugno. Il film, tratto da un celebre racconto del Dr. Seuss, è stato diretto da Chris Renaud, che aveva già lavorato come story artist per Ortone e il mondo dei Chi, tratto da un altro racconto dello stesso autore, e già co-regista della pellicola di successo Cattivissimo me, di cui sta curando anche la direzione del sequel. Ted vive a Thneed-Ville, una città completamente di plastica, incurante degli effetti devastanti dell’inquinamento sull’ambiente arrivati addirittura a trovare naturale il bisogno di comprare l’aria da respirare, lobby gestita e alimentata dal cinico Aloysius O’Hare. La ragazza di cui è innamorato Ted è disposta a concedersi al primo che le porti un albero vero, visto che in città non ne esistono. Su suggerimento della nonna Ted esce dalle mura che circondano la città per cercare l’Onceler (doppiato in italiano da Marco Mengoni) custode del segreto dell’estinzione degli alberi e dei segreti di Lorax (doppiato sia nella versione inglese sia in quella italiana da Danny DeVito), lo spirito della foresta protettore della terra. Il film, DeVito), lo spirito della foresta protettore della terra. Il film, coloratissimo, e arricchito da improbabili scene da musical, seppur mosso da

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buone intenzioni, ricalca una retorica un po’ vecchia sulle tematiche ecologiste e non costruisce una storia davvero convincente, seppur riconosciamo quantomeno interessante la struttura a matrioska della narrazione.

Il piatto forte del giorno è stato offerto dall’incontro con Joshua Hollander, direttore di produzione 3D stereoscopico della Pixar.

Hollander ha iniziato l’incontro mostrandoci in anteprima assoluta uno spezzone di Alla ricerca di Nemo, nella sua nuova versione stereoscopica, film al quale è molto affezionato avendo iniziato proprio con questa pellicola la sua avventura alla Pixar, nel 2000 come coordinatore Modeling, per poi passare alla gestione del Character Department, per poi concludere come Camera Manager, nel settore dell’Image Mastering, sempre per la stessa pellicola.

Nel dipartimento in cui lavora attualmente si sta occupando della realizzazione stereoscopica delle nuove pellicole in uscita, Ribelle e Monsters University, prequel di Monsters & C., ma anche, come nell’esempio di Nemo, della conversione dei film in catalogo, e, infine, lo sviluppo 3D dei cortometraggi.

Hollander ci descrive il processo di realizzazione di un film d’animazione in CGI stereoscopici che prevede la realizzazione di due riprese leggermente diverse per simulare la parallasse, fenomeno percettivo determinato dalla visione binoculare; per tale motivo generalmente viene utilizzata per l’occhio sinistro il girato che verrà poi utilizzato per la versione 2D della pellicola, mentre per l’occhio destro vengono create nuove immagini, fotogramma per fotogramma, che devono essere realizzate prima che si proceda con il rendering finale del film. Ancora più complicato descrivere il processo adottato per la conversione di vecchi film: alla Pixar utilizzano un programma da loro ideato per la realizzazione di film in CGI, MENV, che però di anno in anno viene implementato e aggiornato, quindi è necessario fare un ripescaggio archeologico dei vecchi file e convertirli in un formato più recente; questo passaggio comporta che si verifichino dei difetti di lettura del file e quindi è necessario verificare immagine per immagine per aggiustare tutti i problemi di resa. Un lavoro lungo che però permette anche di correggere errori che erano passati inosservati nella versione originale. A questo punto il processo di conversione segue quello previsto per i film nuovi.

Pur avendo abbracciato l’introduzione del 3D, la Pixar è più interessata alle nuove evoluzioni d’uso più raffinato piuttosto che dalle prospettive inizialmente più aggressive propinate dalle prime pellicole. Il cinema sta cambiando, osserva Hollander, e, alla Pixar, sono sicuri che il 3D sia parte integrante del cambiamento in atto. Perché questo avvenga in modo efficace bisogna prima capire bene come funziona il 3D: nel 2D gli occhi guardano su un unico livello; con il 3D i livelli si moltiplicano per cui, nel momento che gli occhi tendono a divergere percepirò l’immagine in profondità, quando invece gli occhi tendono a convergere l’immagine mi apparirà estrusa, fuori dallo schermo che rappresenta il livello zero dei due fenomeni, e quindi punto di interesse

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naturale.

Chiedere agli occhi, e quindi al cervello, di percepire più livelli, quando in realtà ne sto vedendo uno, richiede un sforzo enorme, per cui, alla Pixar, hanno abbracciato la teoria del comfort di Archibald Percival che misura i limiti massimi e minimi di convergenza e divergenza che ci permettono di mantenere una visione non stancante; unendo a questa altri fattori variabili, hanno poi modellato quello che chiamano il Budget di Profondità, ovvero quei valori medi che ci consentono di sostenere la sensazione di comfort, da cui si deduce, ad esempio, la piacevolezza di un immagine con forti effetti di divergenza o convergenza anche molto accentuati, può essere mantenuta solo per brevi periodi di tempo.

Per Hollander un buon 3D deve avere: dei parametri ben identificati, in termine di sfondo, punto di attenzione e primo piano; evitare differenze tra le immagini prodotte per l’occhio destro e sinistro, soprattutto per quanto riguarda, riflessi, ombre e angolazioni; attenzione al punto focale di interesse, che sia coerentemente nel livello di più facile lettura; valutare bene la profondità di campo, ricordando, ad esempio, che in 3D un oggetto a fuoco in primo piano viene percepito male; attenzione agli oggetti in primo piano, utilizzati nel 2D proprio per accentuare la profondità, ma che nel 3D potrebbero essere anche una distrazione e quindi, a volte, è meglio rimuoverli.

Ma il segreto per un ottimo 3D, è uno solo: una buona narrazione. Fedele al dictat di Lasseter, Hollander ripropone la formula che a sempre ha guidato il rapporto tra tecnologia e film nei prodotti Pixar: come il colore, il movimento, l’illuminazione e il suono, il 3D deve essere un supporto alla storia capace di creare un collegamento emotivo con il pubblico, come accade nel divertentissimo corto Day & Night, che gioca con l’ambiguità tra animazione classica e quella in CGI, utilizzando la stereoscopia per accentuare questo motivo. È il lavoro che hanno fatto per Ribelle, l’ultima fatica della Pixar, in uscita questa estate, in cui Merida, un’adolescente che vive in un mondo ricco di leggende, miti, ma anche soffocanti tradizioni, decide di affrontare il proprio destino e seguire con determinazione i propri ideali e non quelli che le sono imposti. Una storia dalle molte sfaccettature emotive, dove si è deciso di utilizzare il 3D in modo coerente accentuando la profondità nelle scene di gioia e apertura, e facendo un uso parco della stereoscopia nelle scene più cupi e tristi.

Hollander conclude il suo lungo e interessante intervento ribadendo quale sia l’obbiettivo della Pixar nel creare un film in 3D: fornire un’esperienza immersiva e divertente, e quindi confortevole, in grado di collaborare con la storia nella costruzione emotiva del racconto, ovvero con un uso coerente della tecnologia, stupire lo spettatore affascinandolo e coinvolgendolo, in poche parole essendo accattivanti, ma soprattutto regalare al pubblico un’esperienza fantastica.

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Data 30 marzo 2012 Tipologia Website Testata cinemavvenire.it http://www.cinemavvenire.it/index.php?view=article&catid=49%3Aa…arzo&tmpl=component&print=1&page=&option=com_content&Itemid=82 Url Venerdì 30 Marzo 2012 18:43 FUTURE FILM FESTIVAL 2012: 30 Marzo Di Adriano Bordoni In tema con l’imminente “Apocalisse”, è stato proiettato un classico lungometraggio di uno dei registi nichilisti per antonomasia, Terry Gilliam, quel Twelve Monkeys che, ispirato a La Jetée di Chris Marker, vedeva come protagonisti Bruce Willis, Brad Pitt e un futuro distopico molto simile al nostro presente (il film è del 1996). A seguire, in concorso per il premio principale, l’attesissimo Arrugas di Ignacio Ferreras (tratto dalla graphic novel omonima dello stesso autore), un gradevole e dedicato ritratto della vecchiaia, è stato colto con genuino entusiasmo. Midori-Ko diretto e disegnato da Keita Kurosaka, è invece, fino a ora, l’opera più bizzarra presentata in questa edizione: una sorta di perverso incubo kafkiano adibito a nichilista satira sociale e inondato di psichedelico nonsense, (forse) asservito a una sorta di rappresentazione surrealista del flusso di coscienza. Una ragazza adotta un ortaggio con una faccia umana e prova a prendersene cura nonostante i suoi (mostruosi) vicini tentino in continuazione di divorarselo.

La vera sorpresa della giornata (e, fino a ora, dell’intero festival), è piuttosto il film di Takashi Yamazaki, Naki: On the Monster Island, non il primo lungometraggio giapponese realizzato in CGI, ma indubbiamente il più notevole sia dal punto di vista della produzione che dell’effettiva messa in scena di temi atemporali come l’amicizia e il confronto con il diverso. Naki: On the Monster Island è un’opera sorprendentemente matura, ben sceneggiata, capace sia di commuovere che di divertire nel corso di un’unica sequenza, senza cadere in clichés scontati e facili morali da “film per famiglie”. Per superare le barriere del diverso bisogna prima superare le proprie barriere emotive. Dal canto suo, The Dark Side of The Sun è stato introdotto come un film d’animazione di produzione interamente italiana. Purtroppo, si è rivelato essere un film documentario con occasionali sequenze animate per nulla ben integrate nel contesto filologico dell’opera. Per quanto il tema trattato sia di una certa importanza e delicatezza (bambini e adolescenti affetti da XP, una rara malattia della pelle che causa loro una potenzialmente letale allergia alla luce del sole), il lungometraggio non riesce a creare una connessione emotiva tra i protagonisti e il pubblico, a causa di questa sua mancanza di coesione tra i due elementi nettamente contrastanti (lo stile documentaristico che, idealmente, dovrebbe “catturare la realtà”, e le sequenze animate adibite a medium puramente narrativo e manifestazione mediata dei sogni dei giovani protagonisti). Il risultato è un’opera tragicamente scarna e monotona nel primo caso, confusa e incoerente nel secondo.

A detta di scrive, tradire le aspettative dell’audience con falsi advertisements (nello specifico, un trailer che mostra-

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va solo le parti animate) non è un modo limpidissimo per guadagnarsi seguito e rispetto. Il che è un peccato perché, se non altro, il regista Carlo Shalom Hintermann - giustamente acclamato per la sua produzione documentaria precedente - aveva buone intenzioni.

Quasi come a ricevere gli “scarti” di Venezia (vedasi Alois Nebel, di cui abbiamo parlato ieri), The Sorcerer and the White Snake è stato proiettato proprio dopo The Dark Side of the Sun. Non c’è molto più da dire al riguardo che la nostra recensione “veneziana” del suddetto non abbia già ampiamente asserito. La serata si chiude in “bellezza” con il peggio (meglio) del trash giapponese: Deadball di Yudai Yamaguchi è una delirante, sobbalzante action comedy che definire “grottesca” sarebbe un complimento. Un letale gioco di baseball, un eroe solitario che uccide i suoi nemici con lanci micidiali à la Super Sayan e ultraviolenza cartoonesca, per non parlare di una gustosa mancanza di coerenza, fanno di questo film un piccolo gioiello del cinema - diciamo così - “estremo inguardabile”: talmente esagerato e privo di freni psicologici da risultare assai divertente e perfettamente consapevole di ciò. Altri eventi della giornata hanno incluso la proiezione del classico The War of the Worlds di Byron Haskin (1951) e altri cortometraggi proposti per la loro sezione del festival.

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Data 30 marzo 2012 Tipologia Website Testata comingsoon.it Url http://www.comingsoon.it/News_Articoli/Festival/Page/?Key=12806 FESTIVAL - NEWS & ARTICOLI Future Film Festival 2012: la fine del mondo Il mondo potrà anche finire, ma il Future Film Festival fortunatamente no.

Giunta alla quattordicesima edizione (dedicata appunto al fantomatico 2012), la manifestazione bolognese si è dimostrata, nei giorni della nostra permanenza, resiliente alla crisi che sta ridimensionando simili appuntamenti, riproponendo la sua necessità per ogni appassionato di animazione ed effetti visivi.

Oltre l’anime Siamo abituati, in un’ottica mainstream che tocca anche i fumetti, a identificare l’animazione giapponese con l’anime, la classica tecnica 2D dai connotati ben noti. Il Festival permette di incontrarne anche declinazioni differenti: la CGI in 3D quasi hollywoodiana del demenziale Naki : On the Monster Island, e il delirio visionario di Midori-Ko di Keita Kurosaka. Completato praticamente in solitaria nel corso di dieci anni, Midori-Ko rappresenta un aspetto prezioso del Festival, quello che mostra in sala al pubblico un’opera indistribuibile di nemmeno un’ora di durata, grottesca, dove il racconto incontra la video arte e David Lynch sposa Bill Plympton.

Chi sia quest’ultimo? Proprio il Future tre anni fa lo fece comprendere a chi scrive, con il bellissimo Idiots & Angels, ed è ora raccontato da un documentario in concorso, Adventures in Plymptoons!

Di respiro nipponico si parla anche nell’opera italiana in gara, l’eticamente coraggioso The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann. Peculiare miscela di documentario e anime italiano (patrocinato tra gli altri dalla giapponese NHK), registra con delicatezza l’attività annuale del Camp Sundown in America: un campo scuola di una settimana dove s’incontrano bimbi malati del raro Xeroderma Pigmentosus, malattia dermatologica che rende mortale l’esposizione al sole. Hintermann offre immagini reali e, tramite l’aiuto degli stessi bambini, le metaforizza in segmenti anime che sembrano omaggiare la tradizione misticonaturalista dello Studio Ghibli. Giustificare un destino con la fantasia: un’eroica missione, portata a termine con qualità professionale dall’artista Lorenzo Ceccotti insieme a giovani animatori della Scuola Nazionale di Cinema (sede di Torino) e con la Rainbow di Iginio Straffi.

La grande distribuzione Non di solo circuito off vive l’uomo cinefilo, e l’offerta mainstream quest’anno è di rilievo. Per Pirati! - Briganti da strapazzo, proiettato in anteprima, abbiamo avuto modo di incontrare Peter Lord: non un semplice elemento della Aardman, ma il suo cofondatore (con David Sproxton). E’ stata

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l’occasione per un discorso che è andato oltre la promozione del film, toccando anche la realizzazione di film in stop-motion al giorno d’oggi. Vi dedicheremo più avanti un articolo.

A Monster in Paris, ritorno in patria dell’ex-DreamWorks Eric “Bibo” Bergeron con patrocinio di Luc Besson, dimostra invece con un pastiche dalle molte influenze che Chris Meledandri, producer di Lorax, ha visto lungo quando ha appaltato agli Europei le animazioni della sua Illumination Entertainment.

Per chiudere il cerchio, l’anteprima della versione italiana di Lorax è ospitata proprio al Future. a presentazione del blockbuster a sorpresa Chronicle di Josh Trank, risposta inglese al genere superoistico, risponde a un’altra anima del festival, cioè la proposta di modi diversi di osservare. Nella vicenda tre ragazzi vengono a contatto con una non identificabile entità aliena, ritrovandosi con meravigliosi poteri: possono volare e spostare gli oggetti col pensiero. Quasi tutto viene raccontato attraverso la videocamera di uno dei protagonisti, applicando l’intuizione che fu di Cloverfield a una storia più intima dove i disastri più grandi, come Stan Lee insegna, vengono dalla cattiva gestione delle grandi responsabilità.

Spagna e dintorni La proiezione di Chico & Rita (nomination all’Oscar per il miglior film animato) e la partecipazione in concorso di Arrugas di Ignacio Ferreras, accostate, fanno toccare con mano una realtà: la Spagna sul fronte dell’animazione è sempre più solida e personale. Il primo è una storia d’amore ambientata tra Cuba, New York e Parigi a cavallo tra gli anni ‘40 e ‘50, dove con un sicuro dispendio di mezzi lo stile grafico bidimensionale viene adattato a rotoscoping e modelli tridimensionali, ottenendo un risultato elegante.

Meno spettacolare ma ancor più riuscito il secondo, che prendendo le mosse da una graphic novel di Paco Roca racconta con umorismo amaro la vita di un ospizio senza eroi, ma con esseri umani di grande e toccante dignità. Un gioiello che meriterebbe la distribuzione regolare nelle sale.

Nuove prospettive Aperto da Big Clang Bang, prima produzione della sua storia, un concerto di Bill Laswell su un montato di film catastrofici (e non) ad opera di Cristiano Travaglioli, il Future Film Festival non ha perso la sua vocazione al coinvolgimento diretto dell’industria di riferimento: lo dimostrano i convegni dedicati alla scena della Motion Graphics brasiliana, alle produzioni ecosostenibili e al 3D, moda data per calante ma rappresentata di persona dal secondo ospite prestigioso del Festival, Joshua Hollander, supervisore del 3D alla Pixar (da noi incontrato).

Le piacevoli sensazioni provate ci spingono ad augurarci che il Future Film Festival possa garantire ancora per gli anni a venire la sua ricchezza di contenuti e proposte.

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Data 31 marzo 2012 Tipologia Website Testata comingsoon.it Url http://www.comingsoon.it/News_Articoli/Festival/Page/?Key=12806 Future Film Festival 2012: Deadball e Zombie Ass, follie di mezzanotte (molto) vietate ai minori Posted By Gabriele Ferrari On 31/03/2012 @ 21:40 In Festival ed eventi,Future Film Festival 2012,News | No Comments Follie di Mezzanotte: anche se le proiezioni cominciano in realtà intorno alle 22, il nome di questa sezione del Future Film Festival non potrebbe essere più appropriata. Follie, come quelle che si facevano ai tempi delle grindhouse e dei primi, storici splatter in cui si faceva di tutto per infrangere ogni regola di buonsenso e buongusto. Un tempo questi prodotti arrivavano dall’America, oggi che ci siamo aperti al resto del mondo è il Giappone il Paese a cui guardare se ci si vuole godere un’ora e mezza di arti amputati e fontane di sangue. Quest’anno, il Future ne presentava due. Ecco una piccola recensione in anteprima di entrambi.

Deadball è una produzione Sushi Typhoon: per chi conosce il cinema horror giapponese il nome dovrebbe essere garanzia di qualità, essendo stata fondata (tra gli altri) da Takashi Miike e avendo già prodotto perle come Mutant Girls Squad e Helldriver. Per chi non la conoscesse, si tratta di una casa di produzione dedita a splatter, horror, fantascienza folle e più in generale qualsiasi cosa a base di sangue che possa venire in mente. Nel caso di Deadball, la scusa per il massacro è il baseball: giocato da detenuti in cerca di riscatto sociale, piegato alle esigenze della malvagia preside della scuola, trasformato in uno sport letale in cui la sopravvivenza dei membri della squadra non è data per scontata (anzi). Protagonista e capitano della squadra è un pluriomicida dal lancio letale, che ha abbandonato il baseball dopo la morte del padre e viene convinto a tornare in campo con, ehm, uno stratagemma (che non vi spoilereremo). Il film è quindi la classica storia di sport come riscatto sociale e di violenza giovanile in carcere, ma declinato non solo nel modo più splatter possibile, ma anche – e qui sta la sorpresa – come una vera e propria parodia.

Parodia intesa come messa in scena dei luoghi comuni del genere, esagerati ed esasperati fino a deformarli e trasformarli in elementi di comicità: il protagonista cool-che-dipiù-non-si-può che ogni tanto allunga la mano fuori inquadratura e la ritira con una sigaretta tra le dita, la preside cattiva talmente cattiva che diventa nazista, e così via. Lo stesso modus operandi dei vari Hot Shots e Una pallottola spuntata, con frequenti incursioni nella slapstick comedy e nell’autoparodia. Si ride, e si ride tanto, e ci si disgusta, e ci si disgusta tanto, perché il regista Yuday Yamaguchi non si risparmia né mutilazioni né esplosioni di sangue, come è giusto che sia.

Ma si fa tutto questo molto bene, perché Deadball gode di una scrittura, di un ritmo e di una regia da grande parodia,

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scrollandosi di dosso quell’aria amatoriale che hanno spesso produzioni del genere. A fronte di un budget di appena 600.000$ è un mezzo miracolo: se siete fan della Sushi Typhoon, sappiate che siamo dalle parti del miglior film da loro prodotto fino a oggi.

Molto più difficile è parlare di Zombie Ass – Toilet of the Dead, soprattutto perché non esistono termini non volgari o censurabili per descrivere la maggior parte delle cose che succedono nel film. Noboru Iguchi, il regista (già autore di Machine Girl e del succitato Mutant Girls Squad), ha due ossessioni: il corpo femminile e il cosiddetto toilet humor.

Per questo film gli è stato offerto un certo budget e assoluta libertà creativa. Iguchi ha deciso di sfruttarla appieno, dando vita a uno degli spettacoli più estremi mai trasmessi su grande schermo.

La storia, prima. Una ragazza che ha perso la sorella cerca di venire a patti con il dolore partendo per un weekend in montagna con un gruppo di conoscenti: l’amica carina, il suo fidanzato tossicomane, il nerd e la supermodella, che si è imbarcata nel viaggio per recuperare dallo stomaco delle trote di montagna un paio di parassiti intestinali. «Così non ingrasserò e sarò sempre bellissima» è la giustificazione. Peccato che le sue speranze vadano in fumo quando il verme che ingoia si rivela essere un mostro alieno che, passando per il posteriore, arriva fino al cervello trasformandola in zombie. E peccato che a controllare questi parassiti sia uno scienziato pazzo che vive lì vicino.

A questo punto finisce quello che si può dire sul film senza incorrere nella censura; di mezzo ci sono peti mortali, zombie che vivono immersi in vasche di escrementi, zombie che usano detti escrementi come arma, teste che esplodono e gli immancabili tentacoli. È un’orgia di scatologia e sesso, una scusa per Iguchi per mostrare splendidi deretani femminili tondeggianti squarciati dall’interno da vermi-trivella e per mischiare nudità e disgusto senza alcun freno né dignità.

Chi scrive è avvezzo alle cose più estreme mai uscite dal Sol Levante, eppure non ha potuto fare a meno di pensare «questo è davvero troppo» in un paio di momenti. Perché sì, forze Zombie Ass è troppo, e molti lo etichetteranno come un film dimenticabile, fine a se stesso e offensivo. Poi ci saranno i pochi (saggi? Sciocchi?) che lo apprezzeranno, non si faranno respingere dal disgusto e se lo godranno per quello che è: un delirio di sangue, feci e interiora, divertentissimo e anche molto divertito (quando non autocompiaciuto). Di certo, qualcosa che nel cinema occidentale di oggidì non ha alcuna cittadinanza: questo, a modo suo, è già un traguardo.

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Data 31 marzo 2012 Tipologia Website Testata cinemaerrante.it Url http://www.cinemaerrante.it/2012/03/31/future-film-festival-2012-i-film-del-31-marzo-71175/ Future Film Festival 2012, i film del 31 marzo Siamo arrivati alla penultima giornata qui al Future Film Festival 2012 di Bologna e il programma si fa sempre più fitto e interessante.

Ottimo riscontro di pubblico ieri alle proiezioni serali, a partire dal piacevolissimo A letter to Momo di Hiroyuki Okiura. Delicato racconto sul dolore e il senso di colpa, questo film d’animazione unisce con grazia elementi miyazakiani (lo sguardo sull’infanzia, il confronto con la morte e la malattia, l’immaginario fantastico tradizionale giapponese), delle caratterizzazioni dei personaggi particolarmente azzeccate (i tre demoni declassati, Mame su tutti, sono irresistibili) e un ritmo narrativo sempre coinvolgente, a parte un finale forse un po’ troppo diluito.

Chronicle di Josh Trank purtroppo non è del tutto all’altezza delle aspettative. Un tema classico (“da grandi poteri derivano grandi responsabilità”) ricontestualizzato in chiave adolescenziale, con un eroe fragile per troppo tempo vessato e un mondo ostile che spinge verso il lato oscuro: nonostante le buone premesse il film si perde nell’ostinazione della macchina da presa intradiegetica e in un crescendo finale del tutto privo di spessore.

La mattinata di oggi invece si è aperta con The Great Bear di Esben Toft Jacobsen, tenera favola sulla possibilità di una pacifica convivenza tra tutti gli esseri viventi. Gli strani animali che popolano la foresta e il placido orso con alberi, prati e rocce sulla possente schiena rimangono nel cuore: per chi l’avesse perso è in programma in replica domani, domenica 1 aprile alle 16.00.

Attesi per stasera Lorax – Il guardiano della foresta 3D di Chris Renaud, già regista di Cattivissimo me e gli alieni incazzati di Attack the Block di Joe Cornish. I fan del genere non rimarranno delusi: il film di Cornish è classico nei suoi elementi portanti (l’esterno al gruppo inizialmente ostile che finisce per integrarsi, il rifugio minacciato, le divergenze strategiche, il sacrificio dell’eroe etc.) ma dei personaggi particolarmente convincenti e il fatto che, paradossalmente, tutto appaia come una strenua difesa del quartiere da parte delle sue giovani leve gangsteristiche dà al film quel quid in più.

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Data 31 marzo 2012 Tipologia Website Testata cinemavvenire.it Url http://www.cinemavvenire.it/altri-festival/future-film-festival-2012-31-marzo FUTURE FILM FESTIVAL 2012: 31 Marzo Di Adriano Bordoni Partendo da una panoramica generale sull’evoluzione del cinema 3D, il programma di oggi si articola con la presentazione ufficiale dell’ultimo film di Goro Miyazaki (già autore dell’apprezzato I racconti di Terramare [http://www.cinemavvenire.it/venezia/onora-il-padre/i-racconti-di-terramare] ) per lo Studio Ghibli del padre Hayao Miyazaki. From up on Poppy Hill è una poetica riflessione sul periodo transitorio del Giappone del Secondo Dopoguerra. Un’opera che ha il coraggio di intraprendere un percorso tematico assai delicato (l’amore incestuoso e la sua correlazione con il complesso periodo storico) ma che non ha la forza d’animo di percorrerlo fino alla fine, preferendo un finale eccessivamente accomodante e scontato che, purtroppo, svaluta assai il valore complessivo del prodotto (il quale sarebbe potuto essere un autentico capolavoro, in tal senso). A Letter to Momo di Hiroyuki Okiura (regista dell’acclamato opus filosofico Jin-Roh: The Wolf Brigade) era invece il film più atteso di questa edizione del festival e non ha affatto deluso le grandi aspettative. Oltre a un omaggio appassionato al lavoro dello Studio Ghibli (in particolare Il mio vicino Totoro [http://www.cinemavvenire.it/nellesale/natura-e-infanzia] ), il film in questione mette in risalto le grandi capacità narrative e espressive di questo autore, portando in scena un delicato (e assai divertito) racconto di formazione incentrato sulla tematica fulcro della religione Shintoista: l’accettazione della morte e il suo impatto nella nostra vita di ogni giorno. La matura semplicità del linguaggio narrativo rinforza le tematiche adottate in modo da creare un punto d’incontro emotivo e psicologico tra lo spettatore e i personaggi animati su schermo. Non è una storia né originale né tantomeno ambiziosa, ma non ha certo bisogno di esserlo.

Makoto Shinkai, il regista del fallimentare Children Who Chase Lost Voices (ne abbiamo parlato giusto due giorni fa [http://www.cinemavvenire.it/altri-festival/future-filmfestival-2012-29-marzo] ), avrebbe dovuto prendere come esempio questo film come un’importante lezione di stile: talvolta, meno è meglio.

Da una combinazione stranamente azzeccata tra due popolari tendenze del momento (il genere superheroes e lo stile estetico da “filmato trovato sul posto”), Chronicle è forse uno dei migliori esempi di entrambi i generi: è un’opera sorprendentemente profonda sull’adolescenza, sulla rabbia e la frustrazione dell’essere giovani, con l’aggiunta allegorica di superpoteri a rendere il tutto più spettacolare (e quantomeno improbabile). Un “filmato amatoriale” che vale la pena di “rinvenire”. La serata si conclude con l’ultima follia dal Sol Levante, Zombie Ass: Toilet of the Dead, un film talmente disgustoso e vomitevole che, francamente, l’idea stessa che sia stato proiettato di fronte a un audience

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“da festival” - per quanto “specializzato” - lascia alquanto perplessi. Se Deadball della sera precedente era un esilarante trash condito di ultra-violence cartoonesca, Zombie Ass: Toilet of the Dead è, tra le altre cose, gente che scorreggia e defeca tentacoli alieni per due ore... non posso credere di averlo scritto.

Altri eventi di oggi: la proiezione di The Day After Tomorrow [http://www.cinemavvenire.it/nellesale/lultimodisastro/the-day-after-tomorrow] di Roland Emmerich, la replica di Arrugas e ancora altri cortometraggi. Il più “notevole” (noioso) dei quali era This Boy Can Fight Aliens, un povero esempio di tipica animazione giapponese incentrata su un tema narrativa di natura shonen’ai... Ossia, relazioni sentimentali “strappalacrime” tra giovani maschi..

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FUTURE FILM FESTIVAL 2012 That’s the end of the world as we know it - La fine del mondo (and I feel fine) Future Film Festival 14ma edizione 27 marzo - 1 aprile 2012 SABATO 31 MARZO JOSHUA HOLLANDER DI PIXAR ANIMATION STUDIOS E IMMAGINI ESCLUSIVE DI RIBELLE - THE BRAVE E CON “THE LORAX” DALLE AVVENTURE DEL DR. SEUSS Protagonista indiscusso di sabato 31 marzo è Joshua Hollander, Director of 3D Production di Pixar Animation Studios, che incontrerà il pubblico del FFF alle 18 al Lumière (sala Mastroianni, via Azzo Gardino 65).

Per il quarto anno consecutivo Future Film Festival propone il 3dDAY, la sezione del Festival dedicata all’analisi della stereoscopia, nel cinema e non solo.

Dopo gli incontri di venerdì, il focus di sabato è dedicato alle produzioni stereoscopiche di Pixar Animation Studios.

L’incontro con Hollander si intitola 3dDAY - Da Nemo a Ribelle The Brave.

Per l’occasione, Hollander presenterà le primissime immagini di “Ribelle The Brave”, ancora inedite, che sarà distribuito in Italia da The Walt Disney Company il prossimo settembre (vd comunicato stampa allegato - farà seguito nel pm report del convegno).

PROIEZIONI Ma gli appuntamenti del FFF cominciano fin dalla mattina con le proiezioni, come da tradizione divise nelle due sezioni: FUTURE FILM SHORT, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi IN CONCORSO, cui si affiancano le sezioni ANTEPRIME FUORI CONCORSO e le FOLLIE NOTTURNE. Tutte le proiezioni si terranno nelle due sale del cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65).

Il film che apre le proiezioni di sabato 31 marzo, alle 10.30, è una pellicola in CONCORSO. The Great Bear di Esben Toft Jacobsen: arriva dalla Danimarca, paese produttore di fiabe per eccellenza, uno dei film d’animazione per ragazzi più apprezzati del 2011, un racconto di formazione, realizzato in animazione 3D, capace anche di spaventare, come pochi film per bambini hanno ormai il coraggio di fare.

A seguire, alle 12.30, sempre in lizza per il “Platinum Grand Prize” c’è Attack the Block di Joe Cornish, ennesimo tassello della riscrittura demenziale dei generi che vede

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alla regia l’esordiente Cornish (il film replica alle 22.15), il film viene distribuito da Filmauro.

Ultimo lavoro in programma per la categoria del “Platinum” è Green Days - Dinosaur and I di An Jae Hoon, della prestigiosa scuola d’animazione coreana, delicata storia sull’adolescenza e sulla modernità, nel confronto di due giovani con la storia del mondo e il senso della vita (ore 14.15).

Per le ANTEPRIME, doppia proiezione (alle 16 e alle 20.30) di Lorax - Il guardiano della foresta 3D di Chris Renaud.

Dopo “Ortone e il mondo dei Chi”, un altro classico racconto del Dr. Seuss arriva in animazione: il regista di “Cattivissimo me” porta al cinema la storia di una creatura magica ma scorbutica che tenta di salvare il proprio mondo. E’ Danny De Vito a dare la voce a Lorax, sia nella versione originale che in quella italiana. Ospite d’eccezione in giro per la città e al cinema per presentare il film, il pupazzo a grandezza naturale di Lorax.

Il film uscirà per Universal il 6 giugno prossimo.

FFKIDS Nutrito anche per sabato 31 marzo il programma del Future Film Kids che punta i propri riflettori proprio su “Lorax - Il guardiano della foresta” (dalle 10 alle 13, Palazzo Re Enzo, Spazio Future Film Kids-Alce Nero). Sarà il pupazzo di Lorax ad accogliere i bambini.

Giocando con mostri e creature burbere ed affascinanti, i bambini saranno invitati a produrre personaggi e animazioni con la lana tratti dalle storie del Dr. Seuss. A seguire si terrà lo spuntino bio a cura di Alce Nero. Il costo del laboratorio è di 8 euro per partecipante e include il bio spuntino.

Informazioni allo 051 2960672. Ingresso riservato agli iscritti.

Sempre sabato, nello Spazio Future Film Kids-Alce Nero, dalle 17 alle 19, un laboratorio insegnerà ai bambini a creare un piccolo Flipbook con orsi e cacciatori: chi insegue chi? Ispirato al film “The Great Bear” del danese Esben Toft Jacobsen, in programma sabato alle 10.30 al Lumière nella sezione “Platinum Grand Prize” e in replica domenica 1 aprile alle 16. Il costo del laboratorio è di 5 euro per partecipante. Informazioni allo 051 2960672. Ingresso riservato agli iscritti. (vd comunicato stampa allegato).

WORKSHOP Al via anche il workshop di due giorni Bottega Finzioni: dietro le quinte di un cartone animato che, dalle 9 alle 13 nella biblioteca Salaborsa (auditorium Biagi, piazza del Nettuno 1) studierà come si scrive una sceneggiatura per i cartoons dalla Bibbia finao alla creazione dei personaggi.

Con Mario Bellina e Andrea Fazzini. Ingresso su iscrizione al 331.4345624. (vd comunicato stampa allegato).

Ultimo workshop di sabato 31 marzo, infine, la IV edizione di A scuola di cinema d’animazione, dalle 14 alle 16 nella biblioteca Salaborsa (auditorium Biagi, piazza del Nettuno 1). Si terranno dimostrazioni pratiche sulle tecniche di animazione tradizionale e 3d. Nella prima parte si analizza come nasce un cartone animato, dal concept alla post produ-

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zione introducendo le tecniche di animazione. Nella seconda parte del workshop si passa all’animazione 3d e alla sue immense possibilità. Le lezioni sono tenute dai docenti di animazione della Scuola internazionale di Comics. L’ingresso è libero ma i posti a sedere sono limitati.

VILLAGE e FFFOFF Al Future Village (Palazzo Re Enzo) sono in esposizione i progetti di animazione realizzati dagli studenti della Scuola internazionale di Comics e per tutta la durata del Festival è aperto il BAR FFF Aperol Spritz dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20. Che solo per la giornata di sabato 31 marzo, dalle 17.30, lancia la gara Spritz and Drawn: una sfida a tempo per matite fulmine. I partecipanti dovranno produrre più disegni possibili in trenta minuti. Chi avrà realizzato più disegni vincerà una bevuta gratis.

Fra gli eventi del Future Film Festival OFF di sabato 31 marzo, segnaliamo la performance multimediale “Diari dal Giappone” alle 20 allo spazio CapodiLucca (via Capo di Lucca, 12/a): lettura e proiezione del video Satura con musica dal vivo composta ed eseguita da Alberto N. A. Turra con la partecipazione di Monique Arnaud e Giovanni Calcagno.

Regia di Alessandra Pescetta e Giovanni Calcagno. Ingresso libero. E ancora, alle 21 alla libreria Trame (via Goito, 3/c), presentazione del libro di Alessandro Aquilio “Ventitre secondi” e la proiezione del docufiction “Non chiamarmi Terremoto”. Ingresso libero.

Fino al 1 aprile prosegue, in collaborazione con Ascom Bologna, Vetrine in Catastrofe, sedici vetrine di via D’Azeglio pedonale ospitano giovani artisti che hanno reinterpretato il tema della catastrofe, al centro dell’edizione di quest’anno.

Per informazioni: FUTURE FILM FESTIVAL - tel. 051 2960664 www.futurefilmfestival.org Laboratorio delle Parole - Francesca Rossini Roberta Avolio Ufficio stampa locale Ufficio Stampa nazionale BOLOGNA: FUTURE FILM FESTIVAL 2012 That’s the end of the world, as we know it - La fine del mondo ( and I feel fine... ) di Maria Cristina Nascosi Sarà dedicata a “La fine del mondo” la XIV edizione del FUTURE FILM FESTIVAL, il Festival internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che si terrà a Bologna da domani 27 marzo all’1 aprile prossimo. Contemporaneamente, però - e perché, no, come nelle migliori intenzioni dell’evento - si proverà anche a preservare il pianeta Terra, puntando gli occhi sull’ecologia: la possibilità di una svolta “Green” sarà infatti l’altro tema del Eventi Festival.

Festival, che proporrà diversi modi per essere “ad impatto zero”, dal cinema alla musica, tramite la scienza, insomma il ‘possibilismo salverà il mondo’!!.

In ogni caso, il Festival riproporrà alcuni dei principali

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film sulle catastrofi mostrate al cinema, tra cui Twister, Airport e, manco a dirlo, il pluripremiato Titanic.

L’inaugurazione quest’anno sarà affidata al guru dell’avanguardia musicale contemporanea Bill Laswell, il bassista, compositore e produttore newyorkese che da anni spazia tra jazz, rock, heavy metal. L’artista accompagnerà con le sue musiche un inedito ed esclusivo montaggio di spettacolari immagini, tratte dai film storici sulle catastrofi cinematografiche, a cura di Cristiano Travaglioli, il pluripremiato montatore dei film di Paolo Sorrentino (This Must Be The Place, Il Divo).

Il tradizionale concorso sarà come sempre diviso in due sezioni: Future Film Short, riservato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria-Provincia di Bologna; e il Platinum Grand Prize per i lungometraggi in concorso, a cui si affiancano le sezioni ANTEPRIME FUORI CONCORSO e FOLLIE DI MEZZANOTTE. Tra i titoli già confermati: Pirates di Peter Lord - di cui sarà presentato quest’anno il making of, in sua presenza, insieme con le primissime immagini di RIBELLE THE BRAVE, il nuovo film di animazione della PIXAR ANIMATION, distribuito in Italia da the Walt Disney Company Italia Chronicle di Josh Trank (boom d’incassi nelle prime 72 ore di programmazione negli Usa), From Up on Poppy Hill di Goro Miyazaki, Chico & Rita di Fernando Trueba (Candidato all’Oscar 2012 come Miglior Film di Animazione), Attack the block di Joe Cornish, The Lorax di Chris Renaud, Alois Nebel di Tomàs Lunak, Midori-Ko di Keita Kurosaka, Arrugas di Ignacio Ferreras.

Arrugas, vincitore di due premi Goya, in anteprima italiana al FFF 2012 di Maria Cristina Nascosi Sandri Arrugas (Spagna, 2012), di Ignacio Ferreras, è un eccezionale film di animazione. Tratto dal celebrato fumetto Rughe di Paco Roca (uscito in Italia perTunuè), rappresenta uno dei film spagnoli più importanti dell’anno. E’ in lizza per la nomination agli Oscar come miglior film d’animazione.

L’opera brilla per il coraggio del soggetto, imperniato sulla quotidianità e le relazioni tra gli anziani in una casa di cura, un tema potenzialmente pesante, ma quanto mai upto-date e trattato con sensibilità, umorismo e sprazzi di visionarietà. Tratto, come si diceva, dalla graphic novel Rughe di Paco Roca, è vincitore di ben due premi Goya, come miglior film di animazione e come miglior adattamento.

Sarà presentato in anteprima italiana al Future Film Festival. Davvero da non perdere!!

Future Film Festival 2012 Quattordicesima edizione Bologna, 27 marzo-1 aprile 2012 FFF 2012 &rarr; Premio Franco La Polla ll Future Film Festival in occasione della quattordicesima edizione dell’evento, è lieto di annunciare la seconda edizione del “Premio Franco La Polla”. Dopo la prematura e improvvisa scomparsa del Prof. La Polla, che tanto ha collaborato con il Festival fino al gennaio 2009, quando è stato

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giurato del Platinum Grand Prize, il Festival ha istituito, in collaborazione con l’Università di Bologna, il “Premio Franco La Polla” per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico, specificamente sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi degli anni 2009-2012. Il bando è riservato agli studenti di laurea triennale o magistrale.

Faranno parte della giuria del premio: Silvia Albertazzi, Professore Ordinario di Letteratura Inglese e Coordinatrice Dottorato in Letterature moderne, comparate e postcoloniali Michele Fadda, ricercatore confermato presso l’Università di Bologna Leonardo Gandini, Professore Associato di Storia del Cinema presso l’università di Modena e Reggio-Emilia Giacomo Manzoli, Presidente del Corso di Laurea DAMS Università di Bologna e Docente di Storia del Cinema Università di Bologna Roy Menarini, Critico cinematografico e docente di Storia del cinema presso l’Università di Udine/Dams Gorizia Massimiliano Spanu, Ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste e Professore aggregato di Semiologia del cinema e degli audiovisivi Enrico Terrone, Docente di Storia e critica del cinema presso l’Università del Piemonte Orientale e redattore di Segnocinema Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori del FFF Il premio è stato assegnato sotto la supervisione di Susanna La Polla.

In collaborazione con Future Film Festival 2012 Quattordicesima edizione Bologna, 27 marzo-1 aprile 2012 Il Future Film Festival è la manifestazione internazionale dedicata al cinema, l’animazione e le nuove tecnologie che si tiene da quasi 14 anni a Bologna ed è diretta da Giulietta Fara ed Oscar Cosulich. Per il 2012, dato l’ottimo esito della scorsa edizione, che è stata la prima tenuta in primavera, dopo una consolidata tradizione “invernale” della kermesse, avrà luogo nella medesima stagione. Il Festival si terrà dunque dal 27 marzo al 1° aprile con un programma di anteprime, incontri e concorsi in via di definizione. Da settembre sul sito del festival news ed anticipazioni su ospiti e programma.

Ogni giorno, notizie sulla pagina di Facebook del Festival.

Da non perdere!!

Maria Cristina Nascosi Sandri

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Data 1 aprile 2012 Tipologia Website Testata bologna2000.com Url http://www.bologna2000.com/2012/04/01/si-chiude-a-bologna-il-fff2012/ Si chiude a Bologna il FFF2012 Proclamati alle ore 20 al Cinema Lumière i vincitori della 14° edizione del Future Film Festival per le categorie in concorso, Platinum Grand Prize, Future Film Short – Provincia di Bologna, Premio Franco La Polla e Premio Speciale Italia. Quest’ultimo, l’unico riconoscimento già noto, andato al videoclip di Vasco Rossi Manifesto della Nuova Umanità, per la regia di Swan e realizzato dalla Swan Film Europe.

I premi assegnati oggi sono Il FUTURE FILM SHORT 2012 – Premio del Pubblico Primo Premio del Pubblico è stato assegnato al cortometraggio VICENTA diretto da SAM ORTI Secondo Premio del Pubblico è stato assegnato al cortometraggio A MORNING STROLL diretto da GRANT ORCHARD FUTURE FILM SHORT 2012 – Premio Provincia di Bologna 2012 al cortometraggio HELDENKANZLER diretto da BENJAMIN SWICZINSKY La giuria ha voluto inoltre assegnare una MENZIONE SPECIALE al cortometraggio VIVRE ENSEMBLE EN HARMONIE diretto da LUCIE THOCAVEN ADIFAC PLATINUM GRAND PRIZE 2012 va al film A LETTER TO MOMO diretto da HIROYUKI OKIURA La giuria ha voluto inoltre assegnare una MENZIONE SPECIALE al film ATTACK THE BLOCK diretto da JOE CORNISH PREMIO FRANCO LA POLLA 2012 alla tesi di laurea dal titolo “La trilogia della dualità di Christopher Nolan: Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight” sostenuta da Glenda Orlandi.

IL FESTIVAL La confermata veste primaverile e la nuova collocazione al Cinema Lumière, Salaborsa e Palazzo Re Enzo, sono risultate scelte vincenti per una manifestazione che, nel 2013, compirà quindici anni.

Ottima l’affluenza alle proiezioni e agli incontri del Festival. Citiamo le oltre 800 presenze del concerto/evento di Bill Laswell / Cristiano Travagliali. Secondo quanto dichiarato da Laswell prima di lasciare Bologna, il concerto del 27 marzo non sarà un evento irripetibile vista l’intenzione del musicista di replicarlo nelle sale di tutto il mondo. Con grande soddisfazione dei direttori.

L’offerta cinematografica di questa edizione, una selezione delle produzioni più interessanti e significative della scena mondiale, si riassume in: 10 lungometraggi in concorso, 9 lungometraggi in anteprima fuori concorso, 2 lungometraggi “Follie Notturne”, 66 cortometraggi provenienti da 16 paesi differenti, da tutto il mondo.

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Per completare la serie dei numeri non possono mancare gli accreditati fra professional, ospiti e stampa che superano i 500; molto bene anche i momenti al FutureVillage che nelle diverse giornate e orari hanno visto momenti di grande afflusso: nel B2B Meetings del Bazilian Motion Graphics; o nei momenti draw legati alla rivista XL – La Repubblica dove i disegnatori e gli artisti che si sono alternati nei giorni di festival, hanno personalizzato i tavoli e le poltrone in cartone di Kube Design; workshop molto seguiti; e per finire un dato curioso: oltre 1500 Aperol spritz sono stati serviti!

Fra le eccellenti novità di questo festival, Peter Lord e Bill Laswell si sono uniti al Golden Board, il comitato d’onore che sostiene il Festival producendo idee e progetti in collaborazione con l’organizzazione del Festival e di cui fanno parte alcuni degli ospiti eccellenti delle passate edizioni: Bill Plympton, Bruce Sterling, Bruno Bozzetto, Ikue Mori, Leslie Iwerks.

La cordata dei sostenitori è stata particolarmente attenta in questa edizione e un grazie va a tutte le istituzioni dalla Regione Emilia-Romagna, alla Provincia di Bologna, al Comune di Bologna.

Pomosso dall’Associazione Amici del Future Film Festival, il FFF ha il sostegno di Biblioteca Salaborsa, della Fondazione Cineteca di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, CNA Comunicazione terziario avanzato EmiliaRomagna.

In particolare, la Fondazione Cineteca ha offerto una sede autorevole per un evento di portata internazionale come il Future Film Festival.

Il Festival ha inoltre il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Ambasciata del Brasile.

Un doveroso ringraziamento ai supporters (Coop Adriatica, Lega Coop, Alce Nero e Mielizia, Aperol Spritz.) e ai technical partners (Kube Design, Sofa Soft Passarini, Ser Data, Confcommercio Ascom Bologna, Consorzio Esercenti via D’Azeglio Pedonale, Smartbox, Movieland, Goldmine) che hanno reso concretamente vivo il festival.

Il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, è parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.

Un segnale dell’importanza e dell’amore per il festival, e una menzione doverosa va, ai VOLONTARI venuti da tutta Italia per collaborare alla gestione del Festival a testimoniare il valore aggregante e formativo di questa manifestazione. Il Future Film Festival 15 da appuntamento a tutti per il 2013

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Data 1 aprile 2012 Tipologia Website Testata cinemavvenire.it Url http://www.cinemavvenire.it/altri-festival/future-film-festival-2012-01-aprile FUTURE FILM FESTIVAL 2012: 01 Aprile Di Adriano Bordoni In una giornata all’insegna di svariati ritardi e problemi tecnici, l’animatore dello studio Pixar Joshua Hollander ha tenuto un seminario sull’uso delle moderne tecnologie stereoscopiche come device di potenziamento narrativo. Tra la proiezione (in prima assoluta) del nuovo trailer dell’attesissimo Brave e un nuovo, spassoso cortometraggio di Toy Story, Mr. Hollander si è “lasciato sfuggire” un breve bagaglio di informazioni relative alla prossima produzione Pixar. Nel rispondere alla mia personale domanda sull’argomento, egli mi ha confermato che tale progetto sarà, di fatti, un prequel di Monsters, Inc. [http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/bambiniurlate/monsters-co] , intitolato Monsters University, e avrà come protagonisti i mitici Mike e Sully del film originale in versione studentesca.

La mattinata si è aperta con il film danese The Great Bear, una sorta di racconto di formazione mescolato a una fin troppo paventata reinterpretazione del Moby Dick di Herman Melville (con un gigantesco orso bonario e pluricentenario al posto della balena bianca). Segue, Attack the Block di Joe Cornish, unico film live action in concorso per il premio principale. Trattasi di un brillante omaggio al cinema di fantascienza trash anni Ottanta, rivisitato in una accattivante chiave sociologica. Un gruppo di teppisti e reietti di varia natura, abitanti di un condominio di un quartiere londinese, lotta per la sopravvivenza contro un’improvvisa invasione di mostri spaziali affamati di carne umana. Ilarità e spiccati commenti sulla natura isolazionista e segregante della società inglese nei confronti di determinati gruppi sociali la fanno da padrone in quest’opera di fantascienza di primissimo ordine. Coinvolti nel progetto sono personaggi come Nick Frost nel ruolo di un pigro pusher da salotto, e il regista Edgar Wright in cabina di produzione.

Un film da non perdere in nessun caso.

L’interessante esperimento visivo e narrativo del coreano Green Days-Dinosaur and I, diretto a quatro mani da Han Hye-jin e Ahn Jae-hoon e prodotto dal rampante studio di animazione di Seoul MWP - l’acronimo sta per Meditation With Pencil, quasi a sottolineare lo stretto legame tra lo studio e le tecniche tradizionali -, tende a dilungarsi un po’ troppo nella sua “poetica del diventare grandi”. Armato di una semplicità di linguaggio quanto mai apprezzabile, il film è una piccola e modesta riflessione sull’essere giovani e indecisi sul proprio percorso di vita (qualcosa alla quale cui tutti noi, in un modo o nell’altro, possiamo relazionarci), sulla crescita, la paura del domani e sulla necessità di un appoggio morale con cui affrontare tali comuni avversità. In un’epoca in cui il cinema d’animazione orientale ama rappresentare certe tematiche in chiave allegorica, metaforica e filosofica (come molte opere classiche dello Studio

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Ghibli e imitatori vari), Green Days- Dinosaur and I rimane per la maggior parte della sua diegesi con i piedi per terra (eccezion fatta per un paio di memorabili sequenze oniriche). Il suo unico difetto è, come detto, un’eccessiva durata.

Dopo un ritardo di circa un’ora, causato dal precedente incontro con Joshua Hollander, ridicole misure di sicurezza antipirateria e una alquanto seccante messinscena con tanto di mascotte in costume, l’atteso Dr. Seuss’ The Lorax è stato finalmente proiettato. Come film d’animazione in CGI a sé stante, è a malapena mediocre; come trasposizione fedele dell’opera originale è assolutamente raccapricciante. Il forte e maturo messaggio ambientalista, che rappresentava l’epicentro del romanzo di Dr. Seuss, viene qui trasposto come una volgare morale preconfezionata alla Captain Planet che distrugge la reale importanza del conflitto tra uomo e natura. Inoltre, è assai difficile prendere il messaggio del film su serio se lo stesso Lorax (il titolare guardiano della foresta che “parla per gli alberi”) fa da testimonial per la pubblicità di un SUV...

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Data 1 aprile 2012 Tipologia Website Testata doppioschermo.it http://www.doppioschermo.it/eventi/future-film-festival/item/16751…val-2012-platinum-prize-a-a-letter-to-momo-di-hiroyuki-okiura.html Url Domenica, 01 Aprile 2012 21:26 Future Film Festival 2012: Platinum Prize a “A Letter to Momo” di Hiroyuki Okiura Scritto da Sonia Arpaia Un grande romanzo di formazione che racconta temi importanti quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto, attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione A Letter to Momo di Hiroyuki Okiura ha vinto il Platinum Grand Prize al Future Film Festival 2012 di Bologna. La rassegna si è chiusa con il galà di premiazione al Cinema Lumiere. La giuria ha voluto premiare “un grande romanzo di formazione che racconta temi importanti quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto, attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione con specifici riferimenti ai film kaidan, in maniera divertente e toccante allo stesso tempo, con un’animazione essenziale e molto accurata”.

Assegnata una menzione speciale anche a Attack the block diretto da Joe Cornish. Per quanto riguarda gli altri premi del festival bolognese il premio del pubblico ‘Future film short’ è stato assegnato al cortometraggio Vicenta diretto da Sam Orti. Il Secondo premio a A Morning Stroll di Grant Orchard. Sempre per il Future film short, il premio Provincia di Bologna è andato invece al cortometraggio Heldenkanzler di Benjamin Swiczinsky.

La giuria ha inoltre voluto assegnare una menzione speciale al cortometraggio Vivre ensemble en harmonie di Lucie Thocaven Adifac. Assegnato, poi, il premio intitolato a Franco La Polla, alla tesi di laurea dal titolo La trilogia della dualità di Christopher Nolan: Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight sostenuta da Glenda Orlandi.

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Data 1 aprile 2012 Tipologia Website Testata flashfumetto.it Url http://www.flashfumetto.it/eventi/evento/id-18666/day-2012-04-01/ Future Film Festival 2012 - VI giornata Domenica 1 aprile 2012, Luoghi vari, Bologna Tipo: Iniziative varie Indirizzo: luoghi vari Bologna L’evento è parte di: Future Film Festival 2012 Cinema Lumière Sala Mastroianni ore 10.30 - TIBETAN DOG - Platinum Grand Prize (Giappone/2011) di Masayuki Kojima (90’) ore 12.00 - Cortometraggi in concorso ore 14.15 - QUANDO SOFFIA IL VENTO - That’s the end of the world...and i feel fine (Gran Bretagna/1986) di Jimmy T. Murakami (80’) ore 16.00 - THE GREAT BEAR - Platinum Grand Prize (Danimarca/2011) di Esben Toft Jacobsen (75’) In collaborazione con schermi e lavagne ore 17.30 - GREEN DAYS. Dinosaur and I - Platinum Grand Prize (Corea del Sud/2011) di An Jae Hoon (98’) ore 20.00 - Cerimonia di premiazione di Future Film Festival 2012 Assegnazione del Premio Platinum Gran Prize, dei premi Future Film Short - Provincia di Bologna, del Premio Franco La Polla e del Premio Speciale Italia.

A seguire proiezione di TIBETAN DOG (Giappone/2011) di Masayuki Kojima (90’) Biblioteca Salaborsa ore 09.00 - Bottega Finzioni: Dietro le quinte di un cartone animato Il Case history di Spike Team Fabrizio Lo Bianco analizzerà il case history della serie “Spike Team”, sin dalla prima stagione, per arrivare al lavoro attuale di sviluppo.

Sotto la lente di ingrandimento finirà la prima serie, con i suoi punti di forza e di criticità; poi l’impostazione della seconda serie; infine la sceneggiatura e lo story editing, per capire come si gestiscono e armonizzano trame e sottotrame di una storia seriale. A cura di Bottega finzioni.

Ingresso su iscrizione. Per prenotazioni telefonare al 331 4345624.

Ingresso riservato agli iscritti ore 14.30 - FFFGreen: nuove pratiche per un futuro possibile.Cinema, Apps, design, scienza, musica.

FFFGreen è una tavola rotonda che mette assieme diverse professionalità al fine di raccontare un presente ed un futuro sostenibili in diversi ambiti.

Partecipano: Paola Ceroni, Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche all’Università di Bologna; Nicola Lusuardi: coordinatore nazionale 100 autori; Francesco Cucari per la App “Il Dizionario dei rifiuti”; Andrea Satta voce dei Tetes des Bois per il palco a pedali; Massimo Caiazzo è Designer e Color Consultant.

Palazzo Re Enzo XL Dedicaces Dal 27 marzo al 1 aprile nello spazio XL a Palazzo Re Enzo gli artisti ospiti Diavù (David Vecchiato) e Alberto Corradi, anche autori delle strisce a fumetti del mensile de La Re-

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pubblica, dipingeranno dal vivo gli arredi in cartone dello spazio XL, realizzeranno disegni per il pubblico e customizzeranno le cover delle copie in omaggio. ore 17.00 - Asta Kube Design All’insegna della fine (non del mondo, stavolta, ma di FFF 2012), gli arredi del Festival, targati Kube Design e firmati e decorati da artisti e ospiti vari, verranno messi all’asta.

Per partecipare basta presentarsi puntuali! ore 10-13 - Future Film Kids - Alce Nero FFKids: Vegetables Fairies: fiabe di frutta e verdura! Visione del corto Vegetables Fairies e animazione di ortaggi e frutta che diventano personaggi di piccoli film. A seguire bio spuntino a cura di Alce Nero per gli iscritti.

Ingresso riservato agli iscritti. Il costo del laboratorio è di euro 8 per ciascun partecipante e include il bio spuntino.

Informazioni allo 051 2960672 e prenotazioni presso Libreria Trame, Bologna.

Future Film Festival 2012 - VI giornata - Eventi - Flashfumetto Ti aspettiamo da mercoledì 28 marzo a domenica 1 aprile ogni giorno dalle ore 11.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.00 per gustare con noi un Aperol Spritz. ore 18-20 - It’s the end...Spritz! Il Bar FFF Aperol Spritz ospita l’aperitivo di chiusura del Future Film Festival, con esclusivo dj-set curato da Goldmine Factory in collaborazione con Locomotiv Club.

Un brindisi per salutare la XIV edizione del Future Film Festival e urlare che - qualsiasi cosa succeda - “we feel fine!”.

Librerie.Coop ore 16-18 - FFKids: Mostri di tutte le forme, correte! Il laboratorio, ispirato al film Friends in programmazione al Future Film Festival, farà creare e animare piccoli e grandi mostri per renderli protagonisti di racconti incredibili.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti Informazioni allo 051 2960672 MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna ore 17-20 - Voi non siete là - Visita speciale e laboratorio dedicati a Marcel Broodthaers Informazioni e prenotazioni entro giovedì 29 marzo allo 051/6496628 (dal lunedì al venerdì h 10.00 - 13.00); allo 051/6496611 (dal sabato alla domenica h 10.00 - 17.00).

“Snowhite’s Secret Box” @Pinacoteca Nazionale di Bologna Un percorso interattivo che trae spunto dall’albo illustrato di Ana Juan uscito in Italia per Logos Edizioni. L’esposizione è coprodotta da No Time, Logos Edizioni e Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Da mercoledì 29 febbraio fino a domenica 1 aprile. Ingresso libero.

Illustrators Exhibition @Sala Ercole, Palazzo d’Accursio Per la prima volta la storica Mostra degli Illustratori esce dalla Fiera e si presenta in contemporanea alla città. La Mostra propone i lavori di 72 artisti, selezionati tra 2685 partecipanti, provenienti da sessanta paesi. Da sabato 17 marzo a domenica 8 aprile, ingresso libero.

Vetrine in catastrofe - Via d’Azeglio pedonale Quindici vetrine di via d’Azeglio ospitano altrettanti artisti che hanno lavorato sul

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tema della catastrofe. Le opere originali prodotte per lâ&#x20AC;&#x2122;occasione saranno esposte nelle vetrine. Dal 21 marzo allâ&#x20AC;&#x2122;1 aprile.

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Data 1 aprile 2012

OGGI, DOMENICA 1 APRILE, ULTIMO GIORNO DEL FUTURE FILM FESTIVAL 2012 “FFFGREEN - Nuove pratiche per un futuro possibile. Cinema, Apps, design, scienza, musica” e la premiazione dei film in concorso...

Domenica pomeriggio si terrà l’atteso convegno FFFGREEN: Nuove pratiche per un futuro possibile.

Cinema, Apps, design, scienza, musica. Il Future Film Festival punta i propri riflettori sull’ecologia: la possibilità di una svolta green è stato infatti uno dei due temi di questa XIV edizione. FFFGREEN mette assieme diverse professionalità al fine di raccontare un presente e un futuro sostenibili, a chilometri zero e a impatto zero, in diversi ambiti: da Andrea Satta (il cantante dei Têtes de Bois con il suo palco a pedali) a Francesco Curari (il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata), fino a Nicola Lusuardi (coordinatore nazionale dei 100Autori), e ancora Paola Ceroni (docente dell’Università di Bologna del team di Vincenzo Balzani) e Massimo Caiazzo (designer e color consultant).

Interverrà inoltre Agostino Ferrente, regista di “Film a pedali” realizzato sul progetto dei Têtes de Bois, che presenterà al convegno una clip del film.

Gli invitati al convegno proveranno a tirar fuori una sorta di “decalogo” del cinema a impatto zero.

Parte infine il conto alla rovescia per la proclamazione dei vincitori per le categorie in concorso, Platinum Grand Prize, Future Film Short - Provincia di Bologna, Premio Franco La Polla e Premio Speciale Italia. Quest’ultimo, l’unico riconoscimento già noto, va al videoclip di Vasco Rossi “Manifesto della Nuova Umanità”, per la regia di Swan e realizzato dalla Swan Film Europe.

Tutti i premi saranno assegnati domenica ore 20 al cinema Lumière.

Per informazioni: www.futurefilmfestival.org

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata upnews.it Url http://www.upnews.it/outframe/i-vincitori-del-future-film-festival-2012-animation-italy 02-04-2012 I vincitori del Future Film Festival 2012 Si è conclusa ieri l’edizione 2012 del Future Film Festival con ore e ore di priezioni e interviste e workshop con artisti di fama internazionale. Ecco i vincitori delle maggiori sezione del festival.

Riportiamo la lista dei film premiati e le motivazioni della giuria: Future Film Platinum Grand Prize è andato a: - Hiroyuki Okiura per A LETTER TO MOMO [news] La giuria, composta da Francesco Festuccia, Luca Valtorta e Carlo Mauro, ha espresso le motivazioni: “Un grande romanzo di formazione che racconta temi importanti quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto, attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione con specifici riferimenti ai film kaidan, in maniera divertente e toccante allo stesso tempo, con un’animazione essenziale e molto accurata”.

Menzione Speciale della Giuria del FFF2012: - ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish Motivazione della Giuria: “Un film extra-vagante ambientato nella Londra contemporanea, che racconta in maniera insolita importanti tematiche sociali, passando dall’ironia alle modalità tipiche del cinema di genere”.

Future Film Short Premio Provincia di Bologna 2012: Il Premio della Giuria, composta da Giovanna Bo, Saul Saguatti e Andrea Martignoni va a: HELDENKANZLER diretto da Benjamin Swiczinsky “per l’uso di numerose tecniche diverse in un film di taglio documentaristico, e per la sceneggiatura in grado di affrontare anche con leggerezza un tema storico complesso e poco noto”.

La Menzione Speciale della Giuria Ufficiale, composta da Giovanna Bo, Saul Saguatti e Andrea Martignoni va a VIVRE ENSEMBRE EN HARMONIE/LIVING TOGETHER IN HARMONIE di Lucie Thocaven.

LA MOTIVAZIONE: “per l’uso sdrammatizzante della violenza terapeutica... and I feel fine”.

Future Film Short Primo Premio del Pubblico: - VICENTA di Samuel Orti Marti.

Future Film Short Secondo Premio del Pubblico: - A MORNING STROLL [news] diretto da GRANT ORCHARD. Premio FRANCO LA POLLA 2012: Alla tesi di laurea dal titolo “La trilogia della dualità di Christopher Nolan: Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight” sostenuta da Glenda Orlandi.

A seguire vi proponiamo il corto Vicenta in versione originale:

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata asiaexpress.it Url http://www.asiaexpress.it/news/3-newsflash/998-future-film-festival-2012-vincitori.html Future Film Festival 2012: i vincitori Si è conclusa a Bologna la 14ma edizione del Future Film Festival, svoltasi dal 27 marzo al 1 aprile. La giuria, composta da Francesco Festuccia, giornalista del Tg2 e scrittore, Carlo Mauro, docente, artista visivo e storico, e Luca Valtorta, direttore di Repubblica XL e scrittore, ha assegnato il Platinum Grand Prize, premio al film che meglio utilizza le tecniche dell’animazione applicate al cinema tra i dieci lungometraggi animati in concorso: il vincitore è risultato il giapponese A Letter to Momo, di Okiura Hiroyuki, “un grande romanzo di formazione che racconta temi importanti quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione con specifici riferimenti ai film kaidan, in maniera divertente e toccante allo stesso tempo, con un’animazione essenziale e molto accurata”. Menzione speciale anche al film dal vivo inglese Attack the Block, di Joe Cornish.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata cartoonmag.it Url http://www.cartoonmag.it/animazione/future-film-festival-2012-premi-e-chiusura.html Future Film Festival 2012 – Premi e chiusura SI CHIUDE IL FFF2012 ASSEGNATI I PREMI: Platinum Grand Prize, Future Film Short, Premio Franco La Polla e Premio Speciale Italia Proclamati ieri sera 1 aprile i vincitori della XIV edizione del Future Film Festival per le categorie in concorso: Platinum Grand Prize, Future Film Short – Provincia di Bologna, Premio Franco La Polla e Premio Speciale Italia.

Quest’ultimo, l’unico riconoscimento già noto, è andato al videoclip di Vasco Rossi Manifesto della Nuova Umanità, per la regia di Swan e realizzato dalla Swan Film Europe.

I premi assegnati sono (per dettagli e motivazioni si vd. comunicati stampa allegati): PLATINUM GRAND PRIZE 2012 al film A LETTER TO MOMO diretto da HIROYUKI OKIURA La giuria ha voluto inoltre assegnare una MENZIONE SPECIALE al film ATTACK THE BLOCK diretto da JOE CORNISH FUTURE FILM SHORT 2012 – PRIMO Premio del Pubblico al cortometraggio VICENTA diretto da SAM ORTI FUTURE FILM SHORT 2012 – SECONDO Premio del Pubblico al cortometraggio A MORNING STROLL diretto da GRANT ORCHARD FUTURE FILM SHORT 2012 – Premio Provincia di Bologna 2012 al cortometraggio HELDENKANZLER diretto da BENJAMIN SWICZINSKY La giuria ha voluto inoltre assegnare una MENZIONE SPECIALE al cortometraggio VIVRE ENSEMBLE EN HARMONIE diretto da LUCIE THOCAVEN ADIFAC PREMIO FRANCO LA POLLA 2012 alla tesi di laurea dal titolo “La trilogia della dualità di Christopher Nolan: Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight” sostenuta da Glenda Orlandi IL FESTIVAL La confermata veste primaverile e la nuova collocazione al Cinema Lumière, Salaborsa e Palazzo Re Enzo, sono risultate scelte vincenti per una manifestazione che nel 2013 compirà quindici anni.

Ottima l’affluenza alle proiezioni e agli incontri del Festival.

Segnaliamo le oltre 800 presenze del concerto/evento di Bill Laswell – Cristiano Travaglioli. Secondo quanto dichiarato da Laswell prima di lasciare Bologna, il concerto del 27 marzo non sarà un evento irripetibile, per l’intenzione del musicista di replicarlo nelle sale di tutto il mondo.

L’offerta cinematografica di questa edizione, che ha proposto una selezione delle produzioni più interessanti e

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significative della scena mondiale, può essere riassunta nei seguenti numeri: -10 lungometraggi nella sezione In Concorso -9 lungometraggi in Anteprima Fuori Concorso -2 lungometraggi in “Follie Notturne” -66 cortometraggi provenienti da 16 paesi differenti, da tutto il mondo.

Per completare la serie dei numeri, non possono mancare quelli relativi agli accreditati, divisi nelle categorie professional, ospiti e stampa che superano in totale quota 500.

Molto graditi anche gli incontri organizzati al FutureVillage che nelle diverse giornate e orari hanno visto momenti di grande afflusso, come nel B2B Meetings organizzato per il “Bazilian Motion Graphics”, o nei momenti draw legati alla rivista XL – La Repubblica, quando i disegnatori e gli artisti che si sono alternati nei giorni del festival, hanno personalizzato i tavoli e le poltrone in cartone di Kube Design. Anche i workshop sono stati molto seguiti, e per finire ci fa piacere segnalare un dato curioso: nel punto Aperol, le hostess hanno servito oltre 1500 Aperol spritz!

Fra le novità portate da questo Festival, i direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich sono orgogliosi di annunciare che Peter Lord e Bill Laswell, dopo aver partecipato all’edizione di quest’anno, hanno deciso di unirsi al Golden Board, il comitato d’onore che sostiene il Festival producendo idee e progetti in collaborazione con gli organizzatori del Festival, e di cui fanno già parte alcuni degli ospiti eccellenti delle passate edizioni: Bill Plympton, Bruce Sterling, Bruno Bozzetto, Ikue Mori, Leslie Iwerks.

I direttori convengono inoltre che la cordata dei sostenitori è stata particolarmente attenta in questa edizione, e ringraziano pertanto tutte le istituzioni che hanno supportato questa edizione: la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna, il Comune di Bologna.

Pomosso dall’Associazione Amici del Future Film Festival, il FFF ha il sostegno di Biblioteca Salaborsa, della Fondazione Cineteca di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, CNA Comunicazione terziario avanzato EmiliaRomagna.

In particolare, i direttori ringraziano la Fondazione Cineteca per aver offerto una sede autorevole ad un evento di portata internazionale come il Future Film Festival.

Il Festival ha inoltre il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Ambasciata del Brasile.

Un doveroso ringraziamento va infine ai supporters (Coop Adriatica, Lega Coop, Alce Nero e Mielizia, Aperol Spritz) e ai technical partners (Kube Design, Sofa Soft Passarini, Ser Data, Confcommercio Ascom Bologna, Consorzio Esercenti via D’Azeglio Pedonale, Smartbox, Movieland, Goldmine) che hanno reso concretamente vivo il festival.

Il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, è parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.

Una menzione doverosa va ai VOLONTARI venuti da tutta Italia per collaborare alla gestione del Festival, a testimo-

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nianza del valore aggregante e formativo di questa manifestazione.

La XV edizione del Future Film Festival da a tutti appuntamento al 2013.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata cinemavvenire.it Url http://www.cinemavvenire.it/altri-festival/future-film-festival-2012-02-aprile FUTURE FILM FESTIVAL 2012: 02 Aprile Di Adriano Bordoni L’ultima giornata del festival si è svolta senza troppi intoppi (salvo pessimi sottotitoli durante la proiezione dell’ultimo film in concorso, il giapponese Tibetan Dog, diretto da Masayuki Kojima e prodotto dall’importante studio Madhouse, che molti ricorderanno per tutte le opere di Satoshi Kon e la serie Trigun). Oltre alle repliche di The Great Bear e Green Days-Dinosaur and I, in tema con il focus del programma, è stata proiettata una rara e quasi introvabile pellicola del 1986 in formato VHS. When the Wind Blows di Jimmy T. Murakami è un apologo nichilista sull’Apocalisse e una feroce satira sul cieco ottimismo della società inglese, che si dipana nella narrazione essenziale e alienante di una coppia di anziani coniugi sopravvissuti all’olocausto nucleare solo per morire lentamente per effetto delle radiazioni (il tutto mentre essi si rinchiudono nelle loro delusioni di normalità fino alla tragica fine). Indubbiamente, il film più deprimente (e terrificante) dell’intera rassegna.

A sera giunge finalmente il tempo di premiare i vincitori del Future Film Festival 2012, e una volta tanto i verdetti espressi dalla giuria principale - quest’ultima composta da Francesco Festuccia, Luca Valtorta e Carlo Mauro - e delle altre giurie, “popolari” e non, si trovano in perfetta sintonia con il sottoscritto.

Per la categoria riguardante i cortometraggi, il primo e il secondo premio del pubblico sono stati assegnati rispettivamente a Vicenta (una diabolica e divertente commedia nera spagnola su coniugi infedeli e improbabili risoluzioni come piacerebbe al regista Álex de la Iglesia) e Morning Stroll (la bizzarra vicenda di un pollo che passeggia per le strade di New York e attraverso il tempo). Il premio speciale della giuria va all’interessante Heldenkanzler (ironico e contorto resoconto cartoonesco e para-documentaristico su un fatto storico largamente ignorato, la breve dittatura austriaca agli albori della Seconda Guerra Mondiale), con una menzione speciale per il francese Vivre Ensemble en Harmonie (spassoso video istruttorio su come controllare la rabbia). Per quanto riguarda il premio principale dei lungometraggi (Platinum Grand Prize), a parte un (meritatissimo e quanto mai inusuale) ideale premio simbolico della giuria affibiato al film di Joe Cornish Attack the Block, a portarsi a casa la statuina è, prevedibilmente, il capolavoro di Hiroyuki Okiura A Letter to Momo. Nel complesso, questa quattordicesima edizione del festival bolognese si è rivelata ricca di forti soddisfazioni e ottimi (e soprattutto, una volta tanto, meritati) risultati. Con una positiva affluenza di pubblico e un portfolio di opere vario e accattivante (peraltro senza puntare troppo sul “riciclo” di opere scoperte in altri festival), il Future Film Festival è forse uno delle poche rassegne nostrane che ancora può vantare una buona dose

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di credibilitĂ e onestĂ intellettuale. A detta di chi scrive, vale la pena non perdersi i prossimi eventi per nulla al mondo... Neppure per una eventuale Apocalisse.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata doppioschermo.it Url http://www.doppioschermo.it/home/recensioni/item/16752-a-letter-to-momo-recensione.html A Letter to Momo - Recensione Il vincitore dell’ultimo Future Film Festival è un delicato romanzo di formazione, che guarda al fantasy e al folklore giapponese.

Le parole non dette, a volte, possono lasciare un vuoto incolmabile. Momo lo ha scoperto ad appena tredici anni, quando si è trovata improvvisamente orfana del padre, con cui aveva da poco litigato. E destinataria di una lettera abbozzata, l’ultimo ricordo che le rimane del genitore scomparso: “Cara Momo...”.

E’ un dramma intimo e struggente quello che fa da base ad A Letter to Momo, il film di animazione del giapponese Hiroyuki Okiura, vincitore del Platinum Grand Prize all’edizione del Future Film Festival che si è conclusa ieri sera a Bologna.

Okiura, autore del bellissimo Jin-Roh: Uomini e lupi, ci ha messo dodici anni per tornare sullo schermo con una seconda opera animata. Sette per realizzarla.

Vedendo i risultati, è difficile dire che l’attesa sia stata inutile.

A Letter to Momo è un romanzo di formazione delicato, capace di raccontare con una freschezza impressionante la vita di una ragazzina alle prese con un lutto terribile e con un gruppo di yokai (spiritelli del folklore giapponese) che l’accompagnano in un momento così difficile. Abbandonata la realtà alternativa e spietata del primo lungometraggio, Okiura ha scelto di raccontare una storia che ricorda tematiche e atmosfere viste nei lavori di Hayao Miyazaki. Non a caso, visto che sia l’art director che il supervisore delle animazioni hanno lavorato con il maestro dello Studio Ghibli. Eppure non siamo di fronte a un tentativo di imitazione mal riuscito, anzi. A Letter to Momo è un viaggio magnifico tra sentimenti e immaginazione, nonché un bellissimo esempio di come l’animazione tradizionale abbia ancora tanto da dire. In Giappone arriverà al cinema tra qualche settimana, ma è difficile pensare che un anime così maturo trovi un distributore anche in Italia (anche se speriamo di sbagliarci). Si può sempre confidare in una prossima edizione in home video.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata film-review.it Url http://www.film-review.it/new/show/news/6533/Future_Film_Festival_viva_la_fine_del_mondo-533.htm FUTURE FILM FESTIVAL: VIVA LA FINE DEL MONDO 02 aprile 2012 Visti i problemi a trovare soldi e spazi il Future Film Festival s’inventa un festival che è tutto un programma: That’s the end of the world as we know it – La fine del mondo (I feel fine). Geniale.

Così in barba ai soliti problemi organizzativi ed economici, quest’anno davvero evidenti, i sempre bravi Giulietta Fara e Oscar Cosulich riescono anche questa volta a portare in Italia film ad alto tasso di tecnologia. Alla faccia dei Maya e delle loro profezie, viva l’apocalisse!

In programma nell’edizione 2012, oltre a una tonnellata di cortometraggi e a una serie di pellicole catastrofiche, anche alcuni incontri, come si diceva una volta, “per addetti ai lavori”. Se c’è un festival che può dare l’idea di come si lavora alla Pixar o alla Illumination Entertainment (in anteprima il nuovissimo Lorax, campione di incassi negli USA) questo è senz’altro il FFF. Dopo l’anteprima italiana di Pirati! Briganti da strapazzo dello studio Aardman (sì sono proprio quelli di Galline in fuga!) e un documentario sull’animatore indipendente Bill Plympton, celebre il suo rifiuto di lavorare con la Disney, l’attenzione è tutta per il nuovo film dello studio Ghibli.

Ovvero il momento della prova di maturità per Goro “I racconti di Terramare” Miyazaki, figlio del più noto Hayao, questa volta alla direzione di From Up on Poppy Hill. Il film che in italiano sarà La collina dei papaveri, il solito spettacolo di particolari come tutto ciò che esce dallo studio di Nausicaa e Ponyo, mette in scena la ricostruzione del Giappone appena uscito dalla Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti di questa storia davvero minimale sono due adolescenti che vanno alla ricerca della verità sui propri genitori partendo da una misteriosa fotografia.

Di tutt’altro tema Attack of the Block di Joe Cornish, già visto al Torino Film Festival, con suggestivi scimmioni alieni dai denti fosforescenti che attaccano un quartiere pieno di bulletti e soprattutto Chronicle diretto da un certo Josh Trank ma scritto da un Landis (è Max figlio di John).

Quest’ultimo, una specie di finto doc alla Misfits infarcito di effetti speciali, si è rivelato una vera sorpresa negli States. Da noi uscirà il 9 maggio.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata mentelocale.it Url http://www.mentelocale.it/36033-future-film-festival-2012-i-vincitori/ Future Film Festival 2012: i vincitori Si chiude a Bologna la kermesse dedicata ad animazione e nuove tecnologie. Le premiazioni e l’arrivederci al 2013, Maya permettendo Dal 27 marzo al primo aprile 2012 si è svolta a Bologna la quattordicesima edizione del Future Film Festival, kermesse internazionale diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, dedicata al cinema, all’animazione e alle nuove tecnologie.

Il tema di quest’anno, giocando sulla ormai arcinota profezia dei Maya, è That’s the end of the world as we know it – La fine del mondo (and I feel fine), con retrospettive dedicate ai film di fantascienza.

L’ultima giornata del Future Film Festival si allontana dai toni apocalittici del tema dell’anno, ovvero la fine del mondo, lasciando il mistero dei Maya irrisolto, proponendo invece uno sguardo positivo rivolto al futuro. L’ultimo programma di cortometraggi, l’anomala (per questo festival) conferenza sulla sostenibilità e la cerimonia di chiusura con la premiazione dei vincitori, non visti come testamento di una fine, ma come promessa di un ritorno.

Tra i corti visti vi segnalo il bel film in CGI, 366 Tage, del tedesco Johannes Friedrich Schiehsl, che racconta la storia di un volontario della croce rossa che vuole fare di più per i suoi assistiti, ma quel di più non basta, fino a quando scopre che il ritmo da tenere per sopportare il carico di lavoro è quello della marcia di Radetzky; All Consuming Love - Man in a Cat, di Louis Hudson, narra di un ometto che vive all’interno di un gatto e guardando dagli occhi dell’animale, si innamora della padrona del felino; Angelinho, di Maryna Shchioak, ci mostra i difficili tentativi di un angelo custode di tenere un bimbo in bici lontano dai pericoli; Hannah Letaif, nel suo Cases ou je ne suis pas un monstre, visualizza gli iperbolici effetti devastanti di comportamenti sbagliati portati all’eccesso, come l’ipertrofia di un braccio solo per uno sportivo che gioca ripetutamente a tennis, o l’evoluzione del corpo di un uomo che passa ore e ore al computer.

L’ultima conferenza si intitola FFF-Green e affronta una tematica del tutto nuova per un festival di animazione e tecnologie, ma che allo stesso tempo propone una possibile soluzione per prevenire una catastrofica fine del mondo. Si parla dunque di sostenibilità con diverse buone pratiche che muovono dalla ricerca scientifica, alla creazione di App, dal design alla musica fino alle ipotesi di applicazione al cinema.

Paola Ceroni, professore associato del Dipartimento di Chimica dell’Universitá di Bologna, presenta un progetto di ricerca, sviluppato con il gruppo di Vincenzo Bolzani, che, analizzando le problematiche relative al consumo di energia in rapporto alle fonti disponibili, propongono delle possi-

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bili soluzioni per la miglioria dei sistemi, combustibili, col tentativo di utilizzare molecole d’acqua per ricavare idrogeno, ed elettrici, con la creazione di molecole di silicio, attualmente utilizzate per la costruzione di pannelli solari, arricchiti di molecole capaci di assorbire una maggiore quantità di luce, per trasformare l’energia solare in energia utile all’uomo.

Il secondo ad intervenire è il giovanissimo Fracesco Cucari, che, appena diciannovenne ha inventato una App per smartphone capace di attirare l’attenzione dei media nazionali e riscuotere un ampio successo in termini di download: si tratta dell’utilissimo Dizionario dei Rifiuti, uno strumento intuitivo che permette di capire come fare la raccolta differenziata in modo giusto. Inserendo il tipo di rifiuto da smaltire, la App, fruibile anche in forma di sito web, ci suggerisce subito in quale bidone va buttato. Per venire incontro alle esigenze particolari il Dizionario è fornito di un sistema di geolocalizzazione che mi permette di utilizzare le norme previste dal comune in cui mi trovo. Il servizio di geo localizzazione deve essere richiesto dai singoli comuni, che diventano così finanziatori del progetto, i quali forniranno anche il loro personale database del riciclo.

Tra i capoluoghi di provincia virtuosi che hanno aderito all’iniziativa, c’è anche Genova.

Massimo Caiazzo, designer e color consultant, ci regala una piccola digressione sulle valenze del colore verde, ormai sinonimo di ecosostenibilità, forse proprio perché è il colore dominante in natura. Di fatto la caratteristica principale di questo colore è di avere un valore medio, ad esempio tra i colori caldi e quelli freddi, che lo rende ottimale per la percezione, motivo per cui, secondo lo psicologo Heinrich Frieling, il verde è il colore che attutisce i suoni, ovvero li rende percettiva mente meno impegnativi.

Purtroppo però il Green sta prendendo sempre più una deriva legata alle strategie marketing, per cui Caiazzo chiude invitando ad una diffusione della cultura green sostenuta dall’impegno e non dalla superficialità.

Andrea Satta, cantante dei Têtes de Bois, e Agostino Ferrante, già regista di L’orchestra di Piazza Vittorio, raccontano la singolare esperienza del Palco a Pedali, una visione idealistica del cantante che, unendo al mestiere la sua passione per la bicicletta, ha immaginato un concerto completamente alimentato da un pubblico pedalante.

Questa esperienza è stata documentata in un film ad opera di Ferrante, che è stato anche colui che ha spinto perché il progetto passasse dallo stato di idea ad opera concreta.

Nicola Lusuardi, coordinatore nazionale dell’associazione 100Autori, affronta, insieme a Giuletta Fara, organizzatrice del FFF, la questione della sostenibilità applicata al cinema, con proposte che vanno dal riciclo del materiale da set, alla proposta di favorire forze lavoro locali piuttosto che spostare le produzioni altrove, come capita proprio nel campo dell’animazione, dove la maggior parte del lavoro viene demandato all’oriente, fino ad una richiesta di politiche più consapevoli delle possibilità offerte dalla rivoluzione digitale, per meglio rispondere all’ampia richiesta di

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narrazione audiovisiva, non più sostenuta dalle sole forze dell’industria cinematografica tradizionale.

Il gran finale arriva con l’annuncio dei vari premi. La sezione cortometraggi, che quest’anno ha contato ben 66 pellicole dalle tecniche più varie, vede vincitore del Future Film Short 2012 - Premio Provincia di Bologna 2012 il cortometraggio Heldenkanzler, del regista Benjamin Swiczinsky, con la seguente motivazione: «per l’uso di numerose tecniche diverse in un film di taglio documentaristico, e per la sceneggiatura in grado di affrontare anche con leggerezza un tema storico complesso e poco noto», ovvero la storia di Engelbert Dollfuss che cercò, nell’Austria degli anni ‘30, di imporre la sua dittatura di matrice fascista.

«Per l’uso sdrammatizzante della violenza terapeutica...» viene assegnata una Menzione Speciale al cortometraggio Vivre Ensamble en Harmonie, di Lucie Thocaven, in cui si dimostra che Ensamble en Harmonie, di Lucie Thocaven, in cui si dimostra che spesso il buonsenso dettato dalle regole non è la soluzione migliore per controllare la collera.

Sempre nella sezione corti il pubblico ha premiato Vincenta di Sam Orti, storia tragicomica in plastilina che comprende un triangolo amoroso, una vincita alla lotteria e morti viventi, con toni e linguaggio adatto ad un pubblico di soli adulti. Il secondo premio del pubblico va a A Morning Stroll, di Grant Orchard, già vincitore del Pulcinella Award come miglior corto a Cartoons on The Bay 2012, e quello assegnato dalla giuria junior ad Annecy 2011, racconta, con tre stili diversi, la passeggiata di una gallina tra passato, presente e futuro post-atomico.

Tra una selezione di dieci lungometraggi in concorso provenienti da tutto il mondo, il Platinum Grand Prize, premio assegnato all’opera che meglio utilizza le tecniche dell’animazione al cinema, viene assegnato a A Letter to Momo di Hiroyuki Okiura, in quanto «grande romanzo di formazione che racconta temi importanti quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto, attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione con specifici riferimenti ai film kaidan, in maniera divertente e toccante allo stesso tempo, con un’animazione essenziale e molto accurata». Il film racconta di Momo, una ragazzina orfana di padre, che dalla città si trasferisce su un’isola in cui il tempo sembra essersi fermato. Trova difficoltà ad ambientarsi e la sua attenzione è tutta rivolta verso una lettera incompiuta lasciatagli dal padre. Cercando una risposta alle parole in sospeso del genitore, Momo entra in contatto con un modo magico popolato dagli spiriti della natura.

Una Menzione Speciale è stata infine assegnata a Attack The Block, diretto da Joe Cornish, con la seguente motivazione: «un film extravagante ambientato nella Londra contemporanea, che racconta in maniera insolita importanti tematiche sociali, passando dall’ironia alle modalità tipiche del cinema di genere». Il film racconta di una combriccola di adolescenti poco di buono si trasforma in un’agguerrita pronta a difendersi contro un minaccioso attacco di alieni dalle zanne fluorescenti. Si tratta dell’esordio alla regia del comico televisivo e conduttore radiofonico Joe Cornish.

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Il Future Film Festival si chiude con lâ&#x20AC;&#x2122;invito ad essere nuovamente tutti presenti per i suoi 15 anni nel 2013, Maya permettendo.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata movieplayer.it Url http://www.movieplayer.it/eventi/news/attack-the-block-premiato-al-future-film-festival-2012_20254/ Attack the Block premiato al Future Film Festival 2012 scritta il 02 aprile 2012 Fonte: Comunicato stampa Menzione Speciale della Giuria per la folgorante opera prima di Joe Cornish, in uscita in Italia il 30 maggio distribuita da Filmauro.

Attack the Block è stato premiato al Future Film Festival di Bologna. Il film, presentato in concorso alla 14esima edizione della manifestazione bolognese e in uscita nelle sale italiane il 30 maggio distribuito da Filmauro, ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria con la seguente motivazione: “Un film extra-vagante ambientato nella Londra contemporanea, che racconta in maniera insolita importanti tematiche sociali, passando dall’ironia alle modalità tipiche del cinema di genere”. Già presentato con grande successo anche ai festival di Locarno e Torino e al Festival Tertio Millennio di Roma, Attack the Block è il folgorante debutto alla regia di Joe Cornish, popolare comico televisivo e radiofonico britannico nonché sceneggiatore per Steven Spielberg in Le avventure di Tintin: Il segreto dell’unicorno.

Acclamato dalla critica come il blockbuster più dinamico, sorprendente e innovativo dell’anno e già diventato un cult tra i giovani inglesi, il film deve il suo successo a un sorprendente mix di risate ed emozioni forti, azione e commedia, avventura e fantascienza. La vicenda: una gang di ragazzi di Londra, in una sola notte, si trova costretta alla più incredibile delle imprese: difendere il proprio quartiere da un’invasione aliena.

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Data 2 aprile 2012 Tipologia Website Testata primissima.it Url http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/attack_the_block_premiato_al_future_film_festival/ ATTACK THE BLOCK: PREMIATO AL FUTURE FILM FESTIVAL Menzione Speciale della Giuria per la folgorante opera prima di Joe Cornish, in uscita in Italia il 30 maggio distribuita da Filmauro, Attack the Block.

Presentato al Future Film Festival di Bologna, il film, in concorso, alla 14esima edizione della manifestazione Attack the Block ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria con la seguente motivazione: “Un film extravagante ambientato nella Londra contemporanea, che racconta in maniera insolita importanti tematiche sociali, passando dall’ironia alle modalità tipiche del cinema di genere”.

Già presentato con grande successo anche ai Festival di Locarno, Torino e al Festival Tertio Millennio di Roma, Attack the Block è il folgorante debutto alla regia di Joe Cornish, popolare comico televisivo e radiofonico britannico nonché sceneggiatore per Steven Spielberg di “Le avventure di Tintin”.

Acclamato dalla critica come il blockbuster più dinamico, sorprendente e innovativo dell’anno e già diventato un cult tra i giovani inglesi, il film deve il suo successo a un sorprendente mix di risate ed emozioni forti, azione e commedia, avventura e fantascienza. La vicenda: una gang di ragazzi di Londra, in una sola notte, si trova costretta alla più incredibile delle imprese: difendere il proprio quartiere da un’invasione aliena.

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Data 3 aprile 2012 Tipologia Website Testata contattonews.it Url http://www.contattonews.it/2012/04/03/future-film-festival-2012-i-vincitori/ Future Film Festival 2012: i vincitori Si è conclusa a Bologna la quattordicesima edizione del Future Film Festival. Il Platinum Grand Prize è andato all’anime A Letter to Momo di Hiroyuki Okura, mentre la menzione speciale spetta al live-action fantascientifico fuori dai canoni Attack the Block di Joe Cornish, acquistato in Italia da Filmauro.

Tra i corti visti vi segnalo il bel film in CGI, 366 Tage, del tedesco Johannes Friedrich Schiehsl, che racconta la storia di un volontario della croce rossa che vuole fare di più per i suoi assistiti, ma quel di più non basta, fino a quando scopre che il ritmo da tenere per sopportare il carico di lavoro è quello della marcia di Radetzky; All Consuming Love – Man in a Cat, di Louis Hudson, narra di un ometto che vive all’interno di un gatto e guardando dagli occhi dell’animale, si innamora della padrona del felino; Angelinho, di Maryna Shchioak, ci mostra i difficili tentativi di un angelo custode di tenere un bimbo in bici lontano dai pericoli; Hannah Letaif, nel suo Cases ou je ne suis pas un monstre, visualizza gli iperbolici effetti devastanti di comportamenti sbagliati portati all’eccesso, come l’ipertrofia di un braccio solo per uno sportivo che gioca ripetutamente a tennis, o l’evoluzione del corpo di un uomo che passa ore e ore al computer.

Il gran finale arriva con l’annuncio dei vari premi. La sezione cortometraggi, che quest’anno ha contato ben 66 pellicole dalle tecniche più varie, vede vincitore del Future Film Short 2012 – Premio Provincia di Bologna 2012 il cortometraggio Heldenkanzler, del registaBenjamin Swiczinsky, con la seguente motivazione: «per l’uso di numerose tecniche diverse in un film di taglio documentaristico, e per la sceneggiatura in grado di affrontare anche con leggerezza un tema storico complesso e poco noto», ovvero la storia di Engelbert Dollfuss che cercò, nell’Austria degli anni ’30, di imporre la sua dittatura di matrice fascista.

Il premio del pubblico per il migliore corto è andato a Vicenta di Sam Orti, mentre il premio Provincia di Bologna a Heldenkanzler di Benjamin Swiczinsky.

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Data 4 aprile 2012 Tipologia Website Testata mentelocale.it Url http://www.mentelocale.it/35997-pirati-briganti-da-strapazzo-di-peter-lord-la-recensione/ ‘Pirati! Briganti da strapazzo’ di Peter Lord. La recensione Dopo ‘Galline in Fuga’ torna l’animazione di pupazzi. Le voci italiane sono di Christian De Sica e Luciana Littizzetto.

Dal 4 aprile al cinema: noi ve lo raccontiamo in anteprima Presentato a Bologna in co-anteprima mondiale insieme a Londra, Pirati! Briganti da strapazzo è l’ultimo lavoro dello studio inglese Aardman Animations. Il regista, Peter Lord, dopo gli excursus in campo CGI della compagnia di cui è cofondatore, Giù per il tubo e Il figlio di Babbo Natale, torna all’animazione di pupazzi che ha reso celebre la Aardman (come dimenticare Galline in Fuga, e i corti e lunghi ispirati ai celebri personaggi di Wallace & Gromit). Pur riabbracciando l’animazione tradizionale, il film non rinuncia all’uso del CGI nella creazione del mare, ma limitando a questo l’intervento del computer, preservando così la genuinità della stop motion.

In occasione della presentazione del film al Future Film Festival di Bologna, Lord ha presentato una carrellata di foto che mostrano il processo di realizzazione del film: dagli schizzi preparatori alla realizzazione dei modelli per le riprese, come l’imbarcazione dei pirati, lunga cinque metri e altrettanto alta, o i personaggi in lattice, come il Capitano dei Pirati, di cui ha mostrato al pubblico uno dei pupazzi utilizzati per le riprese, e l’innumerevole quantità di bocche realizzate in prototype zone rapid con le diverse espressioni utili per creare il sincrono labiale con le battute.

La storia è tratta dal romanzo The Pirates! In an Adventure with La storia è tratta dal romanzo The Pirates! In an Adventure with Scientists di Gideon Defoe e racconta le avventure di una combriccola scapestrata di pirati e del suo Capitano (doppiato in italiano da Christian De Sica), intenzionato a sconfiggere i suoi avversari, notevolmente favoriti, per la corsa alla nomina di Pirata dell’anno.

Per perseguire questo scopo la compagnia deve aggiudicarsi il bottino più sostanzioso, ma i loro tentativi di abbordaggio navi risultano alquanto disastrosi. Il destino però li mette sulla strada di Charles Darwin, che riconosce in quello che il capitano chiama pappagallo un rarissimo esemplare di Dodo, scoperta che potrebbe garantire allo scienziato il premio della scoperta scientifica dell’anno. Il Capitano dei Pirati decide di voler aggiudicarsi il premio per garantirsi così il bottino necessario per essere insignito del premio di Pirata dell’anno. Per fare questo sarà però costretto ad andare a Londra, regno della regina Vittoria (doppiata in italiano da Luciana Littizzetto), acerrima nemica dei pirati.

Una storia ricca di riferimenti storici e di caricature sui luoghi comuni sui pirati e sui cliché utilizzati per racco-

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ntarli, non senza spassose citazioni delle recenti pellicole sul genere, come tutta la serie su I pirati dei Caraibi e la fortunata serie animata One Piece. Il film mantiene un tono leggero e scanzonato che caratterizza anche i personaggi protagonisti, ma che non manca di suggerire una morale, esplicitata nei titoli di coda, che però non smentisce il dictat più importante per un pirata: l’avventura prima di tutto.

Il film, come ormai è norma nelle pellicole per ragazzi (e ancor più in quelle d’animazione), viene presentato in stereoscopia. Da oggi mercoledì 4 aprile esce al cinema in tutta Italia.

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Data 4 aprile 2012 Tipologia Website Testata Ondalternativa.it Url http://www.ondalternativa.it/modules.php?name=News&file=article&sid=11850 Live report Big Clang Bang, Bill Laswell e Cristiano Travaglioli @ Teatro Manzoni Bologna, 27/03/2012 La serata di apertura punta tutto sul tema di quest’anno,”La Fine del Mondo (and i feel fine)”; la catastrofe nel cinema, ma anche come implicazione “green” ambientale delle nuove tecnologie. Non poteva essere altrimenti nell’edizione 2012, ma il risultato è più che spettacolare! Sul palco del Teatro Manzoni, in pieno centro storico, tra le vie più importanti e i palazzi d’epoca, il celebre bassista e produttore discografico Bill Laswell ci propone dal vivo la sonorizzazione di un montaggio cinematografico realizzato ad-hoc da Cristiano Travaglioli, montatore dei film di Paolo Sorrentino, con l’intento di “trasformare spezzoni tratti da circa 60 film in un’opera nuova”. Un concerto/performance, dunque, davvero suggestivo. Big Clang Bang è uno spettacolo non facile da metabolizzare per i più; si configura come una suddivisione in fasi dei molti risvolti apocalittici che hanno caratterizzato la nostra vita di spettatori negli anni davanti a schermi più o meno grandi, articolandosi in un crescendo che fa della suggestione uno strumento potentissimo nelle mani dei due artisti. Ad accompagnarci in questo viaggio vero e proprio una colonna sonora dal fascino che turba. I contenuti sono estremamente variegati e interconnessi; si passa da una prima condizione di spaesamento, quasi un malessere subliminale, come lo sono i messaggi “obey!reproduce!consume!” nascosti sotto i cartelloni pubblicitari, svelati alla vista occhialuta del protagonista di Essi Vivono! in un mondo invaso in sordina da Alieni in borghese. La stessa sensazione impalpabile si diffonde nell’aria killer di E Venne il Giorno, costringendo chiunque a gesti di estremo auto-annullamento, così schiere di operai si gettano dai ponteggi come corpi già senza più vita prima ancora di schiantarsi al suolo. La visione catastrofica offerta da questo montaggio diventa reale, attuale, e d’altronde si è fatta sempre più viva in questi giorni l’ipotesi degli impianti di chip sottocutanei. Il plagio delle menti permea le nostre vite spingendoci a gesti insensati quando lo si realizza più o meno coscientemente, e proprio questa ricerca di coscienza e visione caratterizza la follia de L’Uomo dagli Occhi a Raggi X (pellicola del re dei B-movies Roger Corman) in cui si condensa il paradosso; quanto possa essere preferibile a conti fatti un’ignara ottusità fatta di gesti altrettanto meccanici come quelli limite di Shyamalan, e altrettanto annientanti per la natura dell’essere umano ai quali si riferisce metaforicamente la vita-non vita dei Morti Viventi di Romero.

A ben vedere ciò non dista poi molto dalla nostra quotidiana lobotomizzazione televisiva, estremizzata nelle scene topiche di Videodrome. Nelle scelte di Travaglioli si fa

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quindi spazio la tematica del body horror, impressa nella sublimazione finale di Altered States, la lotta dell’essere umano per rimanere tale quale alla percezione che storicamente ha di sé, in cui cerca di sfuggire alla soluzione finale di Cormaniana memoria: “La Carne è dissolta in un acido di luci”. E’ poi un po’ quello che accade, con esito opposto, in The Fountain di Aronofsky; la ricerca ascetica dettata da una condizione di invivibilità terrena porta il protagonista a comprendere questa massima e poi a opporgli un rifiuto nell’attimo in cui bere dall’albero della vita significherà trasfondere in se stesso un’energia che finirà col trasformarlo in pura natura, trasfigurandone il volto in una smorfia incredula di terrore. Anche i fiori, come il vento, diventano sintomo di catastrofe, mutazione orrorifica, disgregazione del corpo. Travaglioli ricerca quindi l’elemento di lotta e chiude con la risoluzione di inevitabili equilibri universali che riportano l’energia all’energia, al cosmo, alle stelle, come ben chiarifica il protagonista di Gattaca “Per uno che non doveva far parte di questo mondo, devo confessare che all’improvviso mi costa lasciarlo, però dicono che ogni atomo del nostro corpo, una volta, apparteneva a una stella… forse non sto partendo, forse sto tornando a casa”. Questa è una delle rare volte in cui l’audio dialogico della scena emerge dal fondale si suoni anche bruschi eseguito da Laswell, che si fa più tumultuoso nei frangenti in cui ci viene mostrato il panico sociale da attacco extraterrestre, tipizzato nelle scene di fuga per le strade de La Guerra dei Mondi, o i raggi di fuoco di Independence Day, il quale ci regala uno dei conti alla rovescia più spasmodici nel cinema degli ultimi anni. Proprio il “final countdown” è preludio di un destino ineffabile per la razza umana e animale – entrambe impazzite - al quale seguirà la condizione di solitudine dei pochi sopravvissuti, e allora quelle stesse strade invase di carta straccia e banconote inutili a volteggiare tra i marciapiedi vedrà un’auto rossa correre all’impazzata violando qualunque norma ormai decaduta.

L’assenza di regole e il tentativo di rimanere aggrappati a qualcosa che non esiste più è l’elemento che costerà la vita dello scienziato impegnato nel tentativo di far rinsavire uno zombie ex-soldato, ricordandogli il saluto militare e l’uso delle armi da fuoco. La morale critica è chiara; zombie assoggettato era da vivo e zombie è da morto. La fase di costruzione di un nuovo ordine nel caos è un annaspare in scelte che non dipendono più da noi; l’uomo viene di fatto riqualificato come fonte d’energia per le macchine nella trilogia di Matrix, quando egli stesso non diventa un ibrido-macchina con sentimenti ancora umani benché creati artificialmente (il bravissimo Haley Joel Osment di A:I, Artificial Intelligence è in questo fulgido esempio di purezza e ricerca identitaria). Tutto si muove tra piani immaginari di realtà indotta e paesaggi reali desolati, deturpati, nei quali muoversi senza meta. Così il pupazzetto animato in stopmotion “9” si risveglia tra le rovine post-apocalittiche e va alla ricerca dei suoi simili. Il contatto col simile dopo la catastrofe è lo specchio del contatto col diverso che permeava di ingenuità i primi incontri ravvicinati del terzo tipo storici per il cinema. Altra morale: sventolare bandiera bianca

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in caso di conquista aliena serve a poco. Travaglioli gioca col meta-cinema e inserisce intelligentemente sequenze che a tratti fanno tirare un sospiro di sollievo agli spettatori in sala, (“non ne fanno più di film così”), allentando la spirale digressiva a staffette più o meno angosciose. Mostra scenari anche grotteschi; i primati evoluti del pianeta alla rovescia ridono e si scattano foto goliardiche come chiunque di noi è solito fare in compagnia di amici. Proprio il tratto di sconvolgimento degli ordini dettato da reazioni a catena introdotto da “Il Pianeta delle Scimmie” si svilupperà nelle traduzioni grafiche del susseguirsi di eventi che partono dall’omino qualunque che perde il cappello per strada ai bombardamenti missilistici su scala planetaria. La proiezione assume connotati alla “butterfly effect” nelle nostre menti innescando una serie di collegamenti logici fluidi ben DVD espressi nell’evoluzionismo distruttivo grafico-lisergico alla Pink Floyd, sul finire. Dopo un’ora e mezza siamo sconvolti ed esaltati, e sappiamo bene che sotto le macerie di ogni cattedrale distrutta dai raggi laser o sul fondo di un enorme cratere nucleare qualche formichina starà scavando un posto nel quale sentirsi al sicuro, nel quale continuare a vivere. Pillola rossa o pillola blu?

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Data 8 aprile 2012

Future Film Festival 2012 Erica Bruni Si è conclusa la quattordicesima edizione del Future Film Festival e la giuria ha consegnato il Future Film Platinum Gran Prix a A Letter to Momo considerandolo un grande romanzo di formazione che racconta temi importanti, quali il senso di colpa e la rielaborazione del lutto attraverso percorsi narrativi insoliti che si ricollegano alla tradizione con specifici riferimenti al film Kaidan, in maniera divertente e molto toccante.

La menzione speciale delle giuria è andata ad Attack Deblock di Joe Cornish, un film ambientato nella Londra contemporanea che vede coinvolti una banda di adolescenti in un’invasione aliena. Il quartiere londinese diventa un vero è proprio campo di battaglia e il gruppo di teppistelli diventa l’unica speranza di salvezza per chi vi abita. Il film sarà nelle sale dal 30 maggio distribuito da Filmauro.

Il Premio della giuria è andato a Heldenkanzler diretto da Benjamin Swiczinsky per l’uso di numerose tecniche diverse di taglio documentaristico e per la sceneggiatura in grado di affrontare un tema storico importante in maniera leggera.

La menzione speciale della giuria ufficiale è andata a Vivre ensembre en harmonie/Living Togheter in Harmonie di Lucie Thocaven.

Ormai il future Film Festival è uno degli eventi più importanti di Bologna, ogni anno porta in città i migliori talenti del cinema d’animazione mondiale.

Questa quattordicesima edizione è stata animata da film, incontri e tavole rotonde ispirati alla fine del mondo, tema inquietante riferito alla profezia dei Maya, ma attualissimo da sempre se lo di declina in termini di rispetto dell’ambiente.

Sono state proiettate le più grandi catastrofi mostrate al cinema e vi sono stati molti eventi workshop e cinema green, inteso come ecologia, ambiente. Il tema ambientale ha coinvolto anche il Future Film Kids - rassegna di cinema per i più piccoli, che prevede un laboratorio per far realizzare un piccolo film con l’utilizzo di materiali di recupero.

Fuori Concorso anche quest’anno e’ stata presentata un’opera dello studio Ghibli, From up on Poppy Hill di Goro Miyazaki. Il film è ambientato a Yokoama nel 1963, Dalla collina dei film è ambientato a Yokoama nel 1963, Dalla collina dei papaveri racconta la storia d’amore tra due studenti delle superiori, chiamati ad essere la ”la prima generazione del nuovo Giappone”. La ricca e dettagliata animazione del film cattura perfettamente l’affascinante bellezza dell’ambientazione e la bellissima colonna sonora attinge al raffinato repertorio musicale dell’epoca.

Per il quarto anno consecutivo il FFF ci ha proposto il 3dDay, la sezione dedicata all’analisi della stereoscopia, nel

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cinema e non solo. Sabato 31 marzo si è svolto l’incontro Joshua Hollander, Director of 3D Production di Pixar Animation Studios insieme alla primissime immagine di Ribelle The Brave (ancora inedite) che sarà distribuito in Italia da The Walt Disney Company a settembre.

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Data 8 aprile 2012 Tipologia Website Testata spietati.it Url http://www.spietati.it/z_festival_dettaglio_articolo.asp?idArticolo=46 INTERVISTA A GIULIETTA FARA a cura di: Luca Baroncini Com’è nata la scelta di tornare alla Cineteca, dove tutto è cominciato?

La Cineteca come luogo del cinema ci ha sempre affascinato. Poi, abbiamo scelto spazi più grandi nel corso degli anni. Ma venendo a mancare negli ultimi 5-7 anni molte sale cinematografiche del centro, il problema di dove svolgere la manifestazione era diventato serio. Così, l’Assessore alla Cultura del Comune, Alberto Ronchi, ha proposto alla Cineteca di ospitare nuovamente il Festival, come fu in origine.

E la Cineteca ha accettato la proposta con piacere. Ci auguriamo che questa formula possa continuare per i prossimi anni, dando una sede alle proiezioni del Festival.

Il festival si configura sempre di più come sguardo a tutto tondo sul mondo delle nuove tecnologie, a partire dall’originale performance (parlare di concerto sarebbe riduttivo) di apertura. Com’è nata questa idea?

Volevamo parlare di catastrofi, celebrare il 2012 in modo giocoso, ma soprattutto raccontare centinaia di catastrofi cinematografiche zeppe di effetti speciali, animazione, post-produzione digitale. Però, sarebbe stato impossibile riproporre i tantissimi film catastrofici che sono nel nostro cuore. Così, mi è venuta in mente l’idea di chiamare un montatore e un musicista per raccontare, in modo originale, la storia degli effetti speciali e delle catastrofi in un’ora e mezza. Al musicista è stato chiesto di lavorare su una sorta di “macro” colonna sonora originale, mentre al montatore è stato affidato il compito di assemblare, con un senso, le tante immagini dei film in un “super-racconto”. Ed il risultato, per quanto ancora da perfezionare, ci ha soddisfatti tanto che stiamo pensando di lavorare ancora su questo format.

In un periodo di crisi come quello attuale è stato difficile organizzare la manifestazione?

In periodi di crisi è difficile pensare a progetti a lungo termine. All’inizio il Festival poteva permettersi di ragionare su due-tre-quattro anni, di guardare avanti in un’ottica di programmazione che non si fermasse solo ad un anno.

In questo momento invece, bisogna stringere i tempi, cercare risorse e collaborazioni che consentano un abbattimento di costi, ma senza mai perdere l’obiettivo che si vuole raggiungere. E’ come una corsa ad ostacoli dove tutto deve essere calcolato (ovvero monetizzato) nei minimi particolari, per evitare imprevisti dell’ultima ora, anche se non sempre si riesce.

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Uno degli aspetti che ho sempre ammirato in voi è la capacità di pensare in grande. Quante volte questa lodevole attitudine si è dovuta scontrare con la contingenza?

Forse pensare in grande vuol dire anche pensare che, in una società come la nostra, ci sia spazio per festival come il Future Film Festival. E questo spazio, per essere percepito dal pubblico, deve essere in grado di creare emozioni, di stupire, di lanciare messaggi nuovi e proporre contenuti non scontati. La realtà è poi il banco di prova dove tutti i sogni, anche quelli più realizzabili, devono trovare fondamento e sostegno. Ed è evidente che tra i grandi progetti del Festival non tutti si sono effettivamente realizzati. Quest’anno, ad esempio, per la prima volta siamo diventati “produttori” di uno spettacolo-performance. Era una sfida, e non era scontato riuscirci. Ma provare a lanciare nuovi “sassi” nel mondo della cultura digitale e dell’animazione ci aiuta a tenerci sempre attivi e reattivi.

In un’edizione intitolata “La fine del mondo”, quindi incentrata sui disastri, la domanda è ovvia ma pertinente: come lo vedete il futuro prossimo? Forse migliore per i personaggi bidimensionali che per noi in carne ed ossa?

Come ho detto, per noi è stato un gioco quello di chiamare così questa edizione. Però i tagli alla cultura, e soprattutto il non considerare, a livello nazionale, la cultura come risorsa ma solo come “orpello”, non porterà lontano né gli esseri umani in carne ed ossa né i character animati. Da una ricerca del Sole24Ore per misurare l’impatto socio-economico dell’Opéra di Lione sul territorio è risultato che per ogni euro di sovvenzione pubblica, si ottiene una ricaduta positiva di circa tre euro. Bisognerebbe anche nel nostro paese occuparsi seriamente dell’economia della cultura.

Il festival è stato dedicato a Lucio Dalla, che rapporto avevate con lui?

Lucio è stato prima di tutto uno spettatore appassionato del Festival. Una persona che, telefonando prima, prenotava i suoi spettacoli e veniva a goderseli in sala. Per questo, da anni era un amico del Festival, una persona che pur sommersa da impegni e appuntamenti si godeva quello che della città gli piaceva di più. Tra cui anche il Future Film Festival, come ha lui stesso detto in una recente intervista. Nel 2011 poi è stato ospite del Festival perché prestò la voce al personaggio Apa del filmato che attualmente si trova nel Museo della Città a Bologna, e di cui al FFF abbiamo presentato l’anteprima. I contatti erano poi proseguiti, e i progetti in piedi con lui erano altri anche per il FFF2012. E invece, non avendolo più con noi, abbiamo deciso di tenere la sua presenza, virtualmente, con una dedica.

Avete mai pensato di abbandonare la manifestazione, tentati da altre strade e altri settori?

Abbiamo spesso pensato di ampliare la manifestazione, aggiungendo parti di incontri, mercato, attività che possano svolgersi tutto l’anno. Dal 2003 in effetti abbiamo lanciato il concorso Movi&Co, che mette in connessione giovani registi con aziende, una sorta di palestra per giovani autori.

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Dal 2005 abbiamo lanciato le attività del Future Film Kids, che portano a Bologna in vari luoghi, attività e proiezioni di film per i più piccoli. Abbiamo spesso nuovi progetti, e alcuni di essi vanno in porto, molti altri no. Ma non abbiamo mai pensato di abbandonare la manifestazione, casomai di arricchirla con altre attività, progetti, idee.

Solo un paio di anni fa quando usciva un film stereoscopico la frase di lancio indicava “anche in 2D”. Ora è molto più frequente che il marketing suggerisca “anche in 3D”. Cosa è cambiato in così poco tempo?

La stereoscopia non è più una novità, mentre gli esercenti continuano a tenere il prezzo maggiorato quando esce un film stereoscopico. Ed ecco che il pubblico cala, anche se non drasticamente. Inoltre, in Italia ha contato un caso strano di infezione agli occhi di una bambina, pare provocata da occhialini di un cinema. Infine, la stereoscopia è spesso usata come “gadget” per attirare gli spettatori e non come un vero e proprio “tool” in grado di cambiare la visione in sala. E così gli stessi spettatori, catturati da questo giochetto, dopo un po’ si stufano perché la stereoscopia è deludente. E bastano poche esperienze di questo tipo per scoraggiare lo spettatore a spendere in più per il biglietto.

Perché un film imperfetto ma tecnicamente ineccepibile come il francese “Un Monstre à Paris” non sarebbe possibile in Italia?

Per realizzare un film di quel tipo, ci vogliono degli studi abbastanza grossi da supportare il carico produttivo, e una sicurezza d’incassi che l’Italia non può garantire. Il film sta attualmente cercando distribuzione anche in USA, dove la première è stata accolta molto bene dal mondo dell’animazione.

Fin dal principio il festival ha avuto un legame solido con la Pixar. Siete mai stati negli studi californiani?

Sono stata nei loro studi, sia a San Francisco che in Canada.

La caratteristica delle postazioni degli animatori, ognuno con un allestimento davvero strano, bizzarro e personale, dà benissimo l’idea di una azienda che, pur controllando tutto nei minimi particolari, lascia spazio alle persone per essere creative anche al di là del lavoro.

Qual è lo spettatore a cui vi rivolgete?

Il nostro pubblico è molto vasto, nel senso che abbracciamo diversi tipi di target: ci sono i professionisti, gli appassionati, gli studenti, e il pubblico generico che vuole scoprire cose nuove. Per questo, anche le proposte di incontri, proiezioni ed eventi sono studiate per soddisfare le diverse esigenze.

Ci sarà mai un Future Film Festival senza ritardi e file?

Un festival senza file non credo, un Festival senza ritardi, forse, neppure. Quando si organizza qualcosa in diretta, le cose che possono succedere e che complicano il normale svolgimento di uno spettacolo sono molte. Certo è che,

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quando avevamo quattro sale che andavano in contemporanea, c’era meno rischio di ritardi perché c’era più margine tra una proiezione e l’altra. Cosa che, con una sala e mezza e neanche per tutti i giorni, purtroppo non c’è. Le file, però, c’erano anche allora. E’ comunque il segno di una manifestazione che interessa molti, anche se capisco che questo crei qualche disagio. Da spettatrice, ho partecipato a tanti Festival e ovunque ho trovato file, e anche qualche ritardo.

Quando comincia il lavoro di organizzazione del festival?

Ora che è appena terminata l’edizione 14 bolle già qualcosa in pentola per la successiva?

Di cose in pentola ne bollono sempre tante. Di solito iniziamo a lavorare ad un festival anche prima della fine di quello prima. Ci sono addirittura alcuni film o ospiti che seguiamo per anni, prima di portarli al Festival. Per questo è importante avere sempre una struttura che possa lavorare tutto l’anno, e non solo nei mesi che precedono una edizione.

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