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SALITE PER VERI SCALATORI

I ciclisti più allenati appassionati della bici da corsa e che amano cimentarsi in salite impegnative devono sapere che in Carnia c’è “la salita più ripida d’Europa”, tappa gloriosa del “Giro d’Italia”, che da Ovaro raggiunge il monte Zoncolan in 10 chilometri con un dislivello di 1000 mt, in cui la maggior parte dei tratti ha una pendenza al di sopra del 10% e più volte supera il 20% e i tornanti sono pochi e stretti. Anche la Panoramica delle Vette ai piedi del Monte Crostis, proprio di fronte al Monte Zoncolan, offre un’ascesa con partenza da Comeglians con pendenze fra il 10 e il 14%. Uscendo dal bosco di conifere si apre un panorama che regala uno scenario meraviglioso su tutto l’arco alpino e tra una serie di tornanti e l’altra si raggiunge quota 1900mt dove inizia il famoso sterrato di circa 7 chilometri con saliscendi per poi volare in discesa verso il paese di Ravascletto. Infine per ultima, ma non per questo meno impegnativa, vi presentiamo la “Stentaria” che in lingua locale evoca già l’impegno che ci vuole per affrontarla. Con partenza da Mione di Ovaro e arrivo al Passo della Forcella vi attendono 6,08 chilometri con un dislivello di 1111mt e una pendenza media 18,27%, ma con tratti oltre il 20% e punte del 28%. Qui non si scherza davvero ma la cosa bella è che la si può percorre sia in MTB che con bici da corsa in quanto è asfaltata e nei tratti più ripidi cementata. Giunti alla forcella la fatica viene subito ripagata da un panorama fiabesco tra i pascoli delle casere Forchia, Losa, Gerona e Pieltinis.

www.alpe-adria-radweg.com

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