Nella tana del bambino

NELLA TANA DEL BAMBINO

BABEL 2012 Gli alunni della classe prima A Scuola Ettore Ramires – IS Aosta 4 presentano la riscrittura collettiva del libro Nella tana del bambino Di Beatrice Masini e Franca Tabacci Ed. Arka

C'ERA UNA VOLTA UN CONIGLIO CHE VOLEVA ESPLORARE IL MONDO

LA MAMMA GLI DICEVA SEMPRE DI NON AVVICINARSI ALL'UOMO, MA LUI ERA TANTO CURIOSO.

UN GIORNO, QUANDO I SUOI FRATELLI E LA SUA MAMMA DORMONO, IL CONIGLIO ESCE E VA A VEDERE LA CASA DEL BAMBINO.

LA LUCE DI UNA TORCIA LO ABBAGLIA E LUI SI BLOCCA PER LA PAURA.

IL BAMBINO PRENDE IL CONIGLIO DALLE ORECCHIE...

… E LO METTE IN UNO SCATOLONE.

NELLA CASA DEL BAMBINO C'ERA UN GATTO CHE ALL'INIZIO LO SPAVENTAVA, PERCHÉ AVEVA OCCHI GRANDI E SOFFIAVA.

POI SONO DIVENTATI AMICI. GLI PROPONE DI SCAPPARE MA LUI NON VUOLE.

UN GIORNO IL CONIGLIO È STATO SPAVENTATO DA UN GRANDE CANE, MA È ARRIVATO IL BAMBINO E LO HA SALVATO.

NELLA CASA DEL BAMBINO C'ERA ANCHE UNA PECORA CHIUSA IN UN RECINTO.

UN GIORNO IL CONIGLIO LE CHIEDE SE VUOLE SCAPPARE E LEI RISPONDE DI NO, PERCHÉ LÌ HA TUTTA L'ERBA CHE VUOLE.

IL BAMBINO AVEVA ANCHE UN PESCE ROSSO DENTRO UNA BOCCIA DI VETRO.

UN GIORNO IL CONIGLIO GLI CHIEDE SE NON STAVA STRETTO LI DENTRO.

IL PESCE GLI RISPONDE CHE PRIMA STAVA IN UN SACCHETTO DI PLASTICA. LA BOCCIA È MOLTO MEGLIO.

IL CONIGLIO NON ERA FELICE COME GLI ALTRI ANIMALI DEL BAMBINO. AVEVA DA MANGIARE, POTEVA CORRERE UN PO', MA NON SI SENTIVA LIBERO...

IL BAMBINO SI ACCORGE CHE LUI È TRISTE.

GLI DICE CORRI VIA VELOCE SE NO MI METTO A PIANGERE... ...E LO LASCIA LIBERO.

FINE

IO MI SENTO LIBERO COME IL CONIGLIO NELLA SUA TANA QUANDO.... «...GIOCO CON GLI AMICI» AYMAN

«...CORRO NEI PRATI E SONO IN MEZZO ALLA NATURA» SARA , GRETA «...RESTO A CASA E GIOCO» CLARA «...VADO IN BICI FUORI» EDOARDO, ARIANNA

«...POSSO ANDARE IN BICI IN UNA DISCESA» MASSIMO

«...SONO SOLA CON MIA SORELLA E GIOCHIAMO AL COMPUTER» SOFIA «...NUOTO NEL MARE O GIOCO CON LA SABBIA» DAVIDE, SIMONE «...SONO SULL'ALTALENA AI GIARDINETTI E IL VENTO SOFFIA ADDOSSO» ANDRIY «...GIOCO CON MIO FRATELLO AI CUBETTI » ELISA

«...GIOCO ALLA WII E AL NINTENDO, E SONO UN PERSONAGGIO CHE LOTTA» FRANCESCO

«...IL NONNO MI LASCIA SALIRE SUL CAVALLO» DOROTEA «...GIOCO AL COMPUTER CON IL NONNO DELLA LETTONIA» DANIELE «...DORMO CON IL MIO CAGNOLINO IN FONDO AL LETTO» DAVIDE «...VADO IN PIAZZA CON I MIE GENITORI E C'E' SILENZIO» CLARA

IO NON MI SENTO LIBERO COME IL CONIGLIO NELLA TANA DEL BAMBINO QUANDO.... «...SONO IN CASTIGO, SEDUTO A RIFLETTERE IN CAMERA MIA» SIMONE «...MIA MAMMA NON MI LASCIA DECIDERE QUELLO CHE VOGLIO IO, AD ESEMPIO SUL MANGIARE» SOFIA «IO MI SENTO LIBERA PER TUTTO» GRETA

«PER ME È DIFFICILE PERCHÉ MI SENTO QUASI SEMPRE LIBERA. FACCIO UN ESEMPIO: UN SIGNORE IN STAZIONE TENEVA UN GATTINO IN GABBIA. ECCO E' QUALCUNO QUANDO STA IN GABBIA» CLARA

« … PAPÀ NON MI COMPRA UN GIOCATTOLO» DANIELE « ... MIO FRATELLO MI TIRA I CAPELLI» DOROTEA «MI SENTO LIBERA PER TUTTO» ELISA

«... SONO IN PUNIZIONE E NON POSSO GUARDARE I CARTONI E GIOCARE ALLA WII» DAVIDE

«...SONO IN CASTIGO E DEVO STARE NELLA MIA CAMERA SUL LETTO» EDOARDO «MI SENTO LIBERA PER TUTTO» ARIANNA «... LA MAMMA MI RIMPROVERA E MI PUNISCE» SARA