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Arch. GABRIELE SALVIA

CURRICULUM VITAE PORTFOLIO


Arch. GABRIELE SALVIA

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

NOME E COGNOME:

Gabriele Salvia

NATO A:

Tricarico (MT) il 30/08/1986

DOMICILIO:

via dell’Acqua Bullicante 110 Roma

CONTATTI:

gabrielesalvia@hotmail.it 0039-3384538624

LAVORO DICEMBRE 2012-MARZO 2013

Collaboratore presso Giuseppe Pasquali architetti associati; Assistente alla progettazione e alla rappresentazione. Partecipazione al concorso internazionale per il Padiglione Italiano all’Expo 2015.

OTTOBRE 2011-GIUGNO 2012

Progettista con Reworkshow; Progetto di riuso dell’ex cinema teatro Volturno; coordinazione workshop, progettazione esecutiva, pianificazione e direzione dei lavori. Autocostruzione e allestimento presso il Forte Prenestino a Roma in occasione di Babel - prima biennale di architettura critica .

MARZO 2011-GIUGNO 2011

SIUS Seminario Interdisciplinar para la urgencia social Progettazione ed assistenza alla costruzione nella Villa 21-24 a Buenos Aires


FORMAZIONE NOVEMBRE 2012-GENNAIO 2013

Abilitazione all’esercizio della professione di Architetto; Università degli Studi di Camerino, SAD.

OTTOBRE 2005-GIUGNO 2012

Laurea magistrale in Architettura UE (classe 4-S); Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, voto 110 e lode/ 110 relatore prof. arch. Franco Purini

GENNAIO 2011-GIUGNO 2011

Ricercatore presso la Facultad de Arquitectura Dibujo y Urbanismo, Buenos Aires; progetto di ricerca finalizzato alla tesi di laurea sul tema della progettazione strategica per l’area della Cuenca Matanza-Riachuelo a Buenos Aires.

SETTEMBRE 2008-LUGLIO 2019

Studente all’ Institut supérieur d’Architecture de la Communauté française - ‘La Cambre’; borsa di studio Erasmus

SETTEMBRE 2001-LUGLIO 2005

Maturità Classica, Liceo Ginnasio Quinto Orazio Flacco di Potenza; voto 94/100

COMPETENZE LINGUISTICHE lettura ITALIANO INGLESE

scrittura

espressione orale

certificati

MADRELINGUA BUONO

BUONO

BUONO

FRANCESE

ECCELLENTE

BUONO

ECCELLENTE

SPAGNOLO

ECCELLENTE

BUONO

ECCELLENTE

B1, Trinity Collage IACF “La Cambre”, Bruxelles /


COMPETENZE INFORMATICHE AUTOCAD 2007/12_Disegno automatico 2d e modellazione 3d

( ottimo )

3D STUDIO MAX 2011/13_Modellazione, rendering e animazioni ( ottimo ) VRAY 2.0_Motore di rendering

( ottimo )

ADOBE PHOTOSHOP CS3/5_Postproduzione, fooinserimenti, compositing, rilievi fotografici ( ottimo ) ADOBE INDESIGN CS3_Impaginazione, layout ( ottimo ) ADOBE AFTER EFFECT CS5_Postproduzione animazioni ( buono ) ADOBE PREMIERE PRO_Montaggio animazioni ( buono ) PACCHETTO OFFICE_Microsoft Wprd, Power Point, Exel ( ottimo )

ALTRO Partecipazione ai concorsi di architettura: EUROPAN Dunquerque 2010, Roma By Light 2011, Archimedium OBA 2012, EUROPAN 2013, Padiglione Italiano EXPO15 Diploma in fotografia a seguito della frequenza a un corso di 30 ore presso l’associazione fotografi FNUR, Settembre-Ottobre 2010. Facilità di scrittura; Pubblicazione in proprio della tesi di laurea teorica dal titolo : La città e l’architettura come fenomeno virale, relatore Franco Purini, Roma,2012,


PUBBLICAZIONI E MOSTRE. PROGETTO DI RECUPERO DELL’EX CINEMA VOLTURNO A ROMA in Autocostruzioni a cura di Alfonzo Giancotti, Prospettive edizioni, Roma, 2013 PROGETTO URBANO PER LA CUENCA MATANZA-RIACHUELO A B.AIRES in Abschlussvorlesung per Franco Purini a cura di Enrico Ansaloni, Libria, Melfi, 2013 WHERE YOU BEEN? in mostra presso la Casa dell’Architettura a Roma nell’ambito della Biennale dello Spazio Pubblico, Maggio 2013; catalogo Prospettive ed. PROGETTO URBANO PER LA CUENCA MATANZA-RIACHUELO A B.AIRES in mostra presso la facoltà di Architettura di Roma “Vallegiulia” e presso la sede del IX Municipio di Roma, Roma, Ottobre e Dicembre 2012 ANALISI MORFOLOGIACA E AUTOCOSTRUZIONI AL FORTE PRENESTINO in mostra presso la prima Biennale di Architettura Critica Babel, Roma, Maggio 2012

Autorizzazione al trattamento dei dati personali: Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, ll sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 675/96 del 31 dicembre 1996.


PADIGLIONE ITALIANO_EXPO MILANO 2015 Concorso Internazionale Padiglione Italiano EXPO 2015; Partecipazione Due ci sembrano essere i temi che possono caratterizzare questo progetto: il desiderio di un rinnovato interesse per la cultura italiana e l’apprezzamento di un territorio straordinario e vasto. L’ediicio affiora da uno strato archeologico sommerso, sulla cui sommità rimane il piano di campagna del paesaggio locale. Nella sua interezza il padiglione si fa paradigma e manifesto di quello che a nostro avviso, è l’unico futuro possibile per l’architettura locale, non solo architettonica. Consapevolezza del passato, rispetto del luogo e valorizzazione del paesaggio che non a caso è simbolicamente in cima alla ziggurat del padiglione. L’architettura della città italiana come stratificazione di storia e di epoche, la storia nella storia, caratteristica unica e irripetibile. “La zolla”_concept


vista a volo d’uccello del Padiglione Italiano: Palazzo Italia e gli edifici del Cardo


Un viaggio di viandanti, cosmopoliti in quell’Italia simbolo del “Gran tour” e che, pur avendo un’identità sovranazionale, veniva identificata con il nostro territorio che per tutti era un’immagine femminile: la Mater Tellus cantata da Lucrezio. La corte-piazza, formata da elementi funzionali che caratterizzano lo spazio, le passerelle, le scale, le rampe, formano luoghi d’incontro spettacolari alle diverse quote e, come nei centri montani o appenninici o sulle nostre coste, cre-

Palazzo Italia, prospetto sud

ano dei veri e propri luoghi che stupiscono, dove sostare o semplicemente informare. PROGETTISTI Giuseppe Pasquali, Valeria Penna Gabriele Salvia STRUTTURE e IMPIANTI La Compagnia del progetto srl PAESAGGIO Serena Savelli, Lucio Pettine Palazzo Italia, prospetto est


vista della corte interna del Palazzo Italia


WHERE YOU BEEN?_PROGETTI D’INVENZIONE Progetto vincitore del concorso “Quale spazio pubblico? Idee per nuove forme di spazio pubblico 2013_II Biennale dello spazio pubblico, Roma Sono progetti finalizzati principalmente all’accessibilità e alla conservazione dei luoghi. Rendere accessibile un luogo significa anche dotarlo di quel minimo di attrezzatura - chiamiamola pure architettura - destinata a far sì che il luogo sia accogliente (sistemi di ombreggiatura, sedute, raccolta rifiuti, ...) oltre che sicuro (illuminazione, visibilità) Si tratta di interventi minimi e provvisori in aree contese e non consolidate.

città alla finestra, Frascati

cortile, Montreal, Canada

la piazza è un teatro

un campo, Roma Prenestino

Le strutture realizzano con mezzi e tecnologie semplici gli archetipi “ideali” dei luoghi pubblici di socialità e condivisione: piazze, cortili, portici, parchi e giardini. GRUPPO DI PROGETTO Gabriele Salvia, Marco Didonato, Adriano Colasantti, Giulia Poma Murialdo


Piazza con pergolato e lampione


PROGETTO URBANO PER LA CUENCA MATANZA-RIACHUELO A BUENOS AIRES Tesi di laurea in Architettura A.A. 2011-12 _ Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”- FADU Buenos Aires Il progetto consiste in un lavoro di analisi, pianificazione strategica e insediativa per la Cuenca Matanza-Riachuelo a Sud dell’area metropolitana di Buenos Aires. Si tratta di un bacino fluviale dal passato industriale oggi prevalentemente dismesso e a forte criticità ambientale e sociale. La strategia prevede in una prima fase il diradamento e la bonifica della parte centrale dell’area, quindi l’apertura di un ampio settore “vuoto” compreso tra le strette maglie della città consolidata per ripristinare il sistema ecologico della Cuenca fluviale. In una seconda fase il progetto propone un sistema insediativo di accumulo ai margini di questo nuovo Central Park: un brano di città compatta che contesta la griglia planimetrica planimetria generale dell’intervento


prospettiva a volo d’uccello del progetto


ortogonale dell’intorno reinterpretando in dettaglio la tipologia argentina della casa “chorizo”. +18,0

La Biblioteca, infatti, consiste in una serie “periodica e illimitata” di sale letture comunicanti

sezione longiudinale

su quattro lati e distanziate da altrettanti tagli verticali che portano luce e ventilano natural+13,5

mente gli ambienti. Le sale, organizzate attorno ad una corte interna, sono cinte da due mura che accolgono un sistema distribitivo perimetrale esterno.

+9,00

RELATORE prof. arch. Franco Purini CORELATORE arch. Enrico Ansaloni

+4,5

TUTOR prof. arch. Xabier Fernandez-Castro pianta del piano primo


vista interna della biblioteca


RECUPERO DELL’EX CINEMA TEATRO VOLTURNO A ROMA 2012_Laboratorio Urbano Reworkshow_Progetto e direzione dei lavori Il progetto, che ha preso forma grazie ad un workshop organizzato in due edizioni in collaborazione con la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”, prevede il recupero e il restauro della sala, del foyer e degli spazi di servizio del Cinema Volturno, gravemente compromessi da un decennio di abbandono. Attraverso un lavoro di riflessione e progettazione su questo cinema-teatro, il progetto si propone dunque di porre all’attenzione

il Cinema Volturno in una foto di inizio 900

vista del foyer prima del restauro

i lavori di restauro

vista del foyer dopo il restauro

il fenomeno della chiusura degli spazi culturali o della modifica della loro destinazione d’uso per cercare di trovare soluzioni alternative e possibilità di intervento per restituirli alla cittadinanza. LABORATORIO URBANO REWORKSHOW Gabriele Salvia, Marco Didonato, Cora Fontana, Giulia Poma Murialdo, Giulia Mangiafesta


vista del foyer del Cinema dopo il restauro


PIANO DI RECUPERO PER L’AREA DI ACCESSO AL PARCO DI VEIO 2011_Laboratorio di Restauro del prof. arch. Spiridione Curuni, Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza” Progetto di riqualificazione urbana dell’area archeologica, delle zone di servizio di accesso al parco; restauro e riconversione funzionale dei casali storici. Il progetto di restauro del casale Ghella consiste nel consolidamento delle murature, restauro delle facciate, demolizione della copertura in cemento armato aggiunta negli anni 70 e nella costruzione di un nuovo sistema di copertura in legno lamellare. Gli spazi interni sono adattati in modo da accogliere le funzioni relative all’accoglienza al parco,: un centro informativo, una piccola biblioteca, sale lettura e caffetteria.


particolare del nuovo sistema di copertura



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