Alimentazione DNA Microbioma

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Maurizio Insana Laura Donato

Alimentazione DNA Microbioma Equilibrare il nostro Ossigeno tra Cimatica e il metodo KEN-BO2

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© Il Segno dei Gabrielli editori 2018 Via Cengia 67 − 37029 San Pietro in Cariano (Verona) Tel. 045 7725543 − fax 045 6858595 info@gabriellieditori.it www.gabriellieditori.it ISBN 978-88-6099-367-0 Tutti i diritti riservati Illustrazione di copertina e disegni Alessia Amadei Stampa Il Segno dei Gabrielli editori, San Pietro in Cariano (VR), Aprile 2018 Azienda certificata 100% CO2 Free e 100% Energia elettrica da fonti rinnovabili

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A mio figlio: «Siamo Polvere di Stelle, ospiti di un sistema armonico perfetto. L’informazione è dentro di noi e viaggia da generazione in generazione». Maurizio Insana

A mia figlia: «Vivi la tua vita con coraggio e tessi la tua tela con pazienza. Non lasciar mai nulla al caso e del quotidiano cogline l’Essenza». Laura Donato, da Lettera a una Giovane Amica

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Indice

PREFAZIONE di Gianfranco Criscenti

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PRESENTAZIONE di Maurizio Insana

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AI LETTORI di Laura Donato

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INTRODUZIONE

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1. LE ORIGINI DELLA VITA

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Dalle origini a noi

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L’ordine nel caos

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2. il microbioma e Il nostro benessere

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Il Microbiota

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L’equilibrio della flora intestinale

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L’alterazione della flora intestinale

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La consapevolezza dei nostri pensieri

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Il Nervo Vago

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3. ALIMENTI, COMPOSTI BIOATTIVI E DNA

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Il cibo funzionale

54

Composti bioattivi: alcuni studi scientifici

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DNA e alimentazione

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4. FREQUENZE VIBRAZIONALI, SUONO E CIMATICA

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Vibrazioni e frequenze

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La cellula: la base della vita

77

L’armonia delle frequenze vibrazionali

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I Geni della Musica

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Suono e Cimatica

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La coincidenza: Cinema e Cimatica

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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO di Giacomo Formigari Bernardelli 102 Presupposti storici

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Lo studio

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5. Il Ken-BO2

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Il significato e l’efficacia del Ken-BO2-Metodo-Insana 110 Riposizionamento dei bioritmi attraverso il Ken-BO2

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La pratica del metodo

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Esercizi Ken-BO2 proposti

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Corso Ken-BO2-Metodo-Insana: i contenuti

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CONCLUSIONI

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POSTFAZIONE di Franco Larocca

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A LAURA

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RINGRAZIAMENTI

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LA COPERTINA

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PREFAZIONE di Gianfranco Criscenti (Giornalista)

Spiegare la Scienza al grande pubblico non è mai stata un’impresa facile: persino Einstein ha incontrato difficoltà. Mi viene in mente un famoso aneddoto che lo riguarda: «Professore [gli chiese una signora, incontrandolo ad un ricevimento], può spiegarmi la teoria della relatività?». La risposta del celebre fisico fu lapidaria: «No». Poi motivò il suo diniego dicendole, grosso modo, che non è possibile spiegare come sono fatti gli spaghetti a chi non conosce neppure la farina. Laura Donato e Maurizio Insana, consapevoli delle difficoltà oggettive che il lettore medio incontra, lo accompagnano, tenendolo per mano, lungo tutto l’affascinante viaggio. È come se fossero, virtualmente, al suo fianco durante il cammino: dalla prima all’ultima pagina. Gli autori, infatti, forniscono al lettore informazioni non inquinate da pressapochismo, pur ricorrendo, sempre, ad un linguaggio agevolmente comprensibile anche da chi non possiede una cultura scientifica. Il merito speciale di Laura Donato e Maurizio Insana è tutto racchiuso nella scelta di portar fuori dalla “torre d’avorio” del sapere discipline ancora in fase sperimentale che, più di altre, possono apparire ostiche. Dal canto suo, il lettore, per cogliere al meglio i frutti di quest’opera, deve avere una mente elastica: chi non ha predisposizione ad aprire i propri confini cognitivi, invece, avrà difficoltà a comprendere. Gli autori non si occupano di una Scienza esatta come la matematica (dove 2+2 fa sempre 4); si cimentano, piuttosto, in discipline – relativamente nuove ed in evoluzione continua – in cui i risultati possono essere arbitrari. Ciò rende il loro lavoro divulgativo ancora più impegnativo. 9


Dopo aver letto il libro, faccio mio il pensiero espresso da Danilo Mainardi nella postfazione a Mar d’Amore: il libro «sa introdurre nel lettore – in me senz’altro – una partecipazione emotiva straordinaria. Era da tempo che non incontravo un libro che mi appassionasse, mi divertisse, mi coinvolgesse tanto». E, aggiungo io, che mi aiutasse ad essere mentalmente più elastico. Nasciamo dal caos (come piacerebbe affermare a Margherita Hack) o, forse, da un disegno divino (come sostiene Antonino Zichichi); portiamo nel nostro DNA le informazioni tramandate dagli avi e, quindi, in una certa percentuale, la nostra vita, la qualità della nostra vita, è già segnata, scritta. Ma noi, come ci ricordano Laura Donato e Maurizio Insana, siamo attori della nostra vita. Non siamo spettatori passivi: ricercare un equilibrio nelle interconnessioni quotidiane tra anima e corpo, tra le nostre cellule e l’esterno (l’aria, l’acqua, il cibo), in modo da raggiungere un’armonia, è una scelta di vita irrinunciabile se vogliamo bene a noi stessi e vivere al meglio delle nostre potenzialità individuali. Gli autori ci conducono verso la strada del benessere fisico e spirituale (e le due cose sono strettamente correlate). A loro rivolgo un grazie per l’impegno profuso. A voi lettori, che vi accingete a leggere le pagine di questo libro, un modesto e umile consiglio: non conservatelo in libreria, sfogliatelo e soffermatevi sui punti che più di altri affascineranno la vostra mente.

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PRESENTAZIONE di Maurizio Insana

Il contenuto di questa nuova sfida letteraria è il frutto di un insieme di stimoli e richieste da parte di numerose persone. Dopo le precedenti pubblicazioni, grazie ai numerosi, attenti e appassionati lettori, nonché al tam tam energetico da essi determinato, ho pensato che i tempi fossero maturi per scrivere di qualcosa molto più sperimentale e, soprattutto, consolidato e semplice come il Ken-BO2-Metodo-Insana. Quest’ultimo è una mia creazione (un insieme di tecniche aventi come base etica il rispetto e la sensibilità altrui) sviluppata in molti anni di pratica e di studi, con l’intento di alleviare le sofferenze del prossimo nel corpo e nello spirito. Oggi è diventata una tecnica, un modello replicabile e trasferibile, quindi un metodo che, aiutandoci a veicolare correttamente l’ossigeno che inspiriamo, svolge un’azione positiva sul nostro corpo. Le richieste di renderlo pubblico, da parte di persone che lo hanno sperimentato direttamente, hanno rappresentato la spinta finale che mi ha indotto a porre nuovamente la penna sul foglio. L’intento è quello di estendere la conoscenza del metodo a un pubblico più vasto. La parola Ken possiede diversi significati ma, tra i più caratterizzanti del percorso Metodo-Insana vi sono quelli di Spada e Conoscenza. Infatti, lo scopo del Ken-BO2 è quello di aiutare ogni persona a seguire la propria via, con la forza e la determinazione di un guerriero moderno. Questo guerriero sarà in grado di ascoltarsi e scrutare la profondità della propria anima, attraverso strumenti che Madre Natura ci ha regalato, ma che spesso non utilizziamo come dovremmo: la respirazione e l’ossigeno (O2). 11


Il Ken-BO2 è stato modellato, rivisto e applicato in diversi momenti della mia vita. La versione attuale è la sintesi di oltre 40 anni di scienza, conoscenze e interrelazioni tra disagi, malattie e sofferenze (del corpo e dell’anima). Negli ultimi quindici anni il modello si è arricchito delle conoscenze sulla nutrizione e utilizzazione dell’energia dal cibo (argomenti già affrontati nei due libri pubblicati in precedenza). Il Ken-BO2 s’inserisce come sistema di completamento nella gestione dei casi difficili, in cui una componente umano-comportamentale può presentarsi dentro di noi come una resistenza al miglioramento. Il percorso di avvicinamento al Ken-BO2 da parte di un soggetto spesso richiede una preparazione alimentare, al fine di eliminare dal corpo alcune sostanze che ostacolano lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica (un esempio classico è il caso di un soggetto fumatore in cui l’alimentazione controllata aiuta a ridurre la dipendenza dal fumo). Partendo dalla considerazione: «Siamo quello che mangiamo”», possiamo comprendere che l’alimentazione è fondamentale per la produzione dell’energia necessaria al nostro corpo. Per esempio, per aiutare a purificare i polmoni, controllare la sindrome da colon irritabile, regolare i livelli di colesterolo, pressione arteriosa o glicemia. Tutto questo, infatti, è possibile perché il corpo attiva un sistema di reazioni attraverso le quali realizza l’eliminazione delle scorie metaboliche e il ricambio dei batteri intestinali. Si eliminano, quindi, i batteri “cattivi” (la cui presenza può essere dannosa per il nostro corpo) e si promuove la crescita dei batteri “buoni”, i quali esplicano un’azione favorevole al mantenimento del nostro buon stato di salute. La flora batterica intestinale rappresenta una componente del Microbiota, l’insieme dei microrganismi che popolano il nostro corpo (soprattutto il tubo digerente) ed è fortemente influenzato dall’alimentazione sin dai primi giorni di vita. Il secondo momento del metodo Ken-BO2, invece, è quello in cui il soggetto entra in contatto con la parte più profonda di se stesso, poiché inizia ad ascoltare il proprio corpo 12


nei suoi cambiamenti e nell’invio di precisi segnali. Nei momenti di necessità, tramite la pratica della respirazione conforme al mio modello, è possibile ricaricarsi di energia per affrontare qualsiasi sfida che la vita regolarmente presenta. Il Ken-BO2 modifica il carico dei pensieri che affollano la nostra mente; migliora sensibilmente l’ascolto di se stessi e degli altri, e quindi, la capacità di affrontare le problematiche della vita con un atteggiamento di distacco, equilibrio e giusta passione emotiva. Mi sono approcciato a questa nuova sfida con l’obiettivo di offrire un complemento alle conoscenze ed esperienze che ognuno già possiede. Il contenuto dovrebbe stimolare l’interesse del lettore a seguire un percorso di rinnovamento della propria identità fisica e spirituale. Ho intrapreso questo cammino insieme alla dottoressa Laura Donato, biologa e ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che ha arricchito scientificamente i contenuti del lavoro. Inoltre, il lettore avrà modo di scoprire l’affascinante mondo della Cimatica, la scienza che studia gli effetti del suono sulla materia, un complemento al Ken-BO2. Egli potrà, quindi, orientarsi nell’universo delle frequenze, dei suoni, della musica, della luce, del respiro. Alcune frequenze hanno la capacità di stimolare un lavoro interiore, attraverso la respirazione e lo scambio dei gas. Esse, nel fare ciò, rendono il nostro corpo capace di ritornare nelle condizioni di equilibrio necessario per la produzione di energia. Questa energia è proprio quella richiesta per lo svolgimento delle nostre azioni quotidiane e il mantenimento della buona qualità della vita. L’intento di questo libro non è solo quello di trasferire una visione del Ken-BO2, ma anche di delineare un cammino di riflessione tra il senso della vita, l’ascolto, la nutrizione, la respirazione, il microbioma, la cimatica e le frequenze. Un percorso personalizzato, quindi, di scienza della vita, in cui la ricerca dell’energia metabolica cellulare si mette al servizio dell’uomo in difficoltà, con o senza deficit, ma che trova resistenze per la propria realizzazione umana. A chi intraprende questa lettura preme rammentare che 13


tutto è uno e l’uno è il tutto, anche ricordando il volume zero (Nei frammenti l’intero) del professore Franco Larocca, della collana di Pedagogia ed Educazione Speciale (FrancoAngeli). La vita è un viaggio dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, espressione del linguaggio dei sistemi d’interazione non visibili ai nostri occhi, delle forze espressive del sistema solare, dei pianeti, delle galassie. «Siamo immersi in Universi conosciuti e non conosciuti, dove ognuno di noi, nella propria singolarità è il micro-invisibile del macro non conosciuto».

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AI LETTORI di Laura Donato

Qualche tempo dopo esserci conosciuti Maurizio Insana mi ha invitata a realizzare insieme a lui questa piccola “opera divulgativa”. Ho accettato il suo invito all’insegna dell’umiltà e della grande passione che anima tutto quello che faccio e che caratterizza il mio modo di “Essere”. Questa esperienza, oltre a darmi la possibilità di trasferire agli altri le mie conoscenze in relazione agli argomenti scientifici trattati, ha rappresentato un arricchimento per il mio spirito. Ho avuto la possibilità di scoprire e apprezzare l’efficacia della disciplina del Ken-BO2 nel recupero della dimensione umana dei nostri pensieri, del nostro spirito ammalato, del nostro benessere fisiologico. Infatti, non è solo la malattia fisica a distruggere o condizionare il nostro stato di salute. Vi può essere un male nascosto, il Male dell’Anima, che inconsciamente soffochiamo, illudendoci di poter vivere bene. Esso, invece, lentamente e inesorabilmente, in silenzio, ci consuma anche il corpo. Così, d’un tratto accade che il corpo ci abbandona, ricordandoci che abbiamo seguito stili di vita scorretti, lasciandoci anche sopraffare dai nostri tristi stati d’animo. Quando ci si ammala bisogna imparare a convivere con questa nuova situazione, non si è più padroni di fare quello che avremmo voluto fare. Allora, si riflette proprio su cosa avremmo potuto fare e non abbiamo fatto per vivere meglio, per prenderci cura di noi stessi, nel corpo e nello spirito. Condizionati dal cattivo stato di salute, temiamo di non poter avere più l’occasione di Ritornare alla Vita. Bisogna prendere coscienza di ciò che ci sta accadendo, smorzare il colpo e intervenire, per cercare di migliorare la spiacevole situa15


zione. Se non si attraversano queste fasi con consapevolezza e opportuna lucidità tutto diventa più difficile da risolvere. I risultati della ricerca scientifica in campo ci dicono che a volte i disagi possono essere alleviati dai benefici derivanti da un’alimentazione adeguata alle proprie esigenze. Infatti, tenendo conto dei fattori ambientali a cui si è esposti e affiancando un opportuno regime alimentare (consigliato dai professionisti del settore, quali Biologi Nutrizionisti e Medici Specialisti) ai canonici trattamenti terapeutici, è possibile rallentare il decorso di numerose patologie. Inoltre, una dieta personalizzata sulla base di test nutrigenetici può essere di aiuto nel prevenire l’insorgenza di diverse malattie, quali quelle cardiocircolatorie e infiammatorie. In tutto ciò, come potrete apprezzare nella lettura del testo, un aiuto è offerto anche dalla tecnica del Ken-BO2, che ci riporta “noi stessi” e ci regala una “Nuova Alba”. Il saper controllare e veicolare il proprio respiro riattiva le funzioni cellulari e nuova linfa vitale nutre il nostro corpo. Siamo trasportati in una nuova realtà. Essa ci sussurra di vivere il momento presente in tutta la sua interezza, quale che sia la nostra situazione di disagio, cercando di non lasciarci sopraffare dagli eventi spiacevoli e dai pensieri negativi. Temi ricorrenti di questo lavoro quali: informazione, energia, trasformazione, amore, creatività, vibrazioni, sono l’essenza della vita dell’uomo sulla terra e nella globalità dell’Universo. Come tutto ciò che è presente nell’Universo, gli esseri umani sono caratterizzati da processi di trasformazione. Durante il percorso della vita terrena, la materia di cui siamo fatti subisce un cambiamento continuo, che ha inizio con la nascita e passa attraverso diverse fasi, contraddistinte in sviluppo infantile, giovinezza, età adulta, vecchiaia, morte. Ognuna di esse produce e scambia energia con l’Ambiente che ci circonda. Dopo la morte il nostro corpo soggiace ad altri processi di trasformazione, che lo riconducono agli elementi semplici da cui ha avuto origine. Auspico che la lettura di questo lavoro faccia compren16


dere meglio l’importanza del prendersi cura di se stessi, del proprio corpo, della propria vita. Ciò perché il “Fine Supremo” di ogni essere umano è quello di vivere nel miglior modo possibile il proprio tempo terreno, prima di ritornare nell’invisibile. Sì, vivere la vita, perché c’è una notevole differenza tra essere in vita e VIVERE. Ringrazio Maurizio per avermi invitata a intraprendere insieme a lui questo cammino editoriale, che ci ha regalato l’opportunità di nutrirci reciprocamente di scienza ed emozioni. Concludo con la speranza che i contenuti discussi in questo lavoro possano essere di aiuto a chi non riesce ad attraversare quella linea di confine tra ciò che crediamo di essere e quello che veramente siamo, anche se a volte è molto difficile “ritrovarsi”. Dedico questa piccola opera alla mia adorata figliola GAIA (fonte inesauribile di Vita), che ne ha intimamente seguito e supportato tutte le fasi di stesura con entusiasmo, coinvolgimento scientifico ed elevato spirito critico.

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