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Meditazioni cristocosmiche . 5
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Meditare con Maria di Magdala Donna di luce
A cura di
Gabriella Campioni Silvia de Todaro Luciano Mazzoni Benoni
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Si ringraziano: Marcella Conedera Antonio M. Gentili Pascale Lecoutre Sergio Messina Cristina Unterberger Selene Zorzi
© Il Segno dei Gabrielli editori, 2017 Via Cengia, 67 – 37029 San Pietro in Cariano (Verona) tel. 045 7725543 – fax 045 6858595 mail info@gabriellieditori.it www.gabriellieditori.it ISBN 978-88-6099-337-3 Stampa Il Segno dei Gabrielli editori, Luglio 2017 Immagine in copertina: Five Were Wise, Michael Malm. Immagine in quarta di copertina: La Pietra di Magdala (scavi a Magdala, 2009)
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Sommario
Introduzione 7 1. Lode a Te, Donna: sei il faro sulla via del cuore
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2. È festa grande ogni 22 luglio!
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3. Fra testi canonici e apocrifi
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4. ‘Migrante’ dalla Palestina all’Europa
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5. In cerca delle sue orme
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6. Con Lei sulla Via della Luce
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7. La via del corpo e della bellezza
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8. La via della salute-salvezza
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9. La Via della Sapienza
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10. La via della Terra-Madre
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11. Dai miti al Cantico dei cantici
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12. Una gemma dalle mille sfaccettature
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13. Lei rinasce dalla memoria occultata
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14. Una o più Marie?
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15. L’ amata e l’amante, ossia ‘Colei che ama’
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16. Il nuovo soffio del Femminile nella Chiesa
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17. Liturgie al femminile
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18. Due veggenti dicono di lei: A.C. Hemmerick e A. von Speyr
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19. Un vangelo scritto da donna?
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20. La seconda rivoluzione del fuoco
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21. Il matrimonio sacro o Via dell’UnitĂ
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22. Lode e invocazione finale
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Bibliografia - Spunti per approfondimenti
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Indice delle immagini (un aiuto per visualizzare)
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INTRODUZIONE
La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione. K. Gibran
Genesi dell’idea: un cammino di convergenza Questa pubblicazione risponde a un’esigenza largamente avvertita e scaturisce da una conferenza che Gabriella Campioni tenne una dozzina di anni fa alla Libreria Ecumenica di Milano sulle Madonne Nere, inevitabilmente coinvolgendo Myriam di Magdala (MdM). Era presente Silvia de Todaro, che aderì con entusiasmo alla ricerca e all’idea di viaggi-pellegrinaggi in Francia. Un po’ alla volta emerse chiaramente che il punto focale dei vari sentieri affrontati, sui quali sempre e comunque si incontrava MdM, era il Principio Femminile o Femminino Sacro. Un principio che oggi con forza crescente emerge da un sonno millenario per imprimere un giro di boa al nostro pianeta che soffre sempre più a causa di azioni umane obsolete e mortifere, poiché tali sono gli esiti del pensiero ‘maschile’ fondato sulle logiche del dominio. Così, mentre Gabriella Campioni pubblicava il suo Manuale della Dea Guerriera 1 con l’intento di promuovere un Femminile ‘resiliente’, entrava in scena Luciano Mazzoni dando vita con il Gruppo Amici di Teilhard 1
Fabbri editori 2011. 7
e Panikkar di Milano al laboratorio che approdò alla performance Florilegio femmineo 2 e al libro Il corpo liberato. Meditare con le energie femminili. 3 Il cammino, esigente e stimolante, proseguì al Monastero di Camaldoli 4 con un dialogo a più voci femminili con A.M. Tassone Bernardi, S. Procacci, S. Zorzi, G. Campioni, M. Zaoli e con la proposta di una ‘antropologia duale’ da parte di Luciano. Fatti e sincronie recenti ci inducono a vedere in MdM il compendio e il simbolo di un Femminile ‘incarnato’ – una Donna – che ha subito fraintendimenti, calunnie ed emarginazione e ora rinasce in Grazia, Bellezza e Forza senza aspettarsi una richiesta di perdono che Le sarebbe ampiamente dovuta. Perché con Lei oggi La Sua figura si impone in un’attualità sconvolgente per tante tragiche notizie sulla condizione della donna, ma nel contempo eleva grazie al salutare Giubileo della Misericordia, portatore di un segno di ‘femminilità’ secondo l’impronta del Sacro Cuore e del Gesù misericordioso, con eventi attesi e preziosi, da Amoris Laetitiae 5 alla Solennità di MdM. Ci appare l’inizio di una comprensione che, nel Suo segno, ricollochi la donna al centro della vita sociale e spirituale.
Istituto La Casa, Milano 15 dicembre 2012. Gabrielli editori, Verona 2013. 4 Convegno Ass. It. Teilhard de Chardin, ottobre 2014. 5 Esortazione apostolica post-sinodale sull’amore nella famiglia, 19 Marzo 2016. 2 3
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Come svelare la Sua figura, la sua storia, la sua missione Ricerca, certo, ma soprattutto meditazione per amplificare l’ascolto, dilatare il cuore e aprire allo spazio intermedio tra umano e divino, frequentato dagli Angeli, alla contemplazione e all’immersione mistica secondo lo spiraglio dischiuso dal Vangelo di Maria. Fu Teilhard a proporre una ‘mistica dell’immersione’ in contrapposizione all’ascesi della rinuncia, della mortificazione, della rassegnazione che da Agostino al Concilio di Trento ha tristemente connotato il clima spirituale prevalente nella Chiesa Cattolica, condizionando pesantemente la vita delle donne. Analoga proposta quella della francese Édith de la Héronnière. 6 Attraverso notizie più o meno clamorose e meditazioni (da leggere e praticare da soli e/o in compagnia) cercheremo di ricomporre dentro di noi il mosaico nato con la ‘Buona Novella’ di Gesù, ma decomposto dalle logiche umane e dalle intemperie del tempo. Un tentativo, poiché tanti sono i documenti perduti o falsati e il cammino è ancora irto, intriso di miti e leggende. Percorrendolo a cuore aperto, ci lasceremo toccare nel profondo delle nostre soggettività e vedremo ri-emergere diversi volti di MdM che ci sfideranno ma in cui riconoscerci. È quanto è accaduto a noi durante la preparazione di questo libro, accompagnata da segnali della Sua presenza, sorprese che ci hanno confortato e rincuorato, scoperte di innumerevoli giacimenti (canti, preghiere, opere d’arte) e sedimi disseminati dall’Oriente all’Occidente (chiese, luoghi santi, santuari) che attestano 6 Teilhard de Chardin. Una mistica della traversata, Ippocampo 2005.
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tradizioni e devozione antiche. Un patrimonio finora tenuto nascosto e sconosciuto ai più, purtroppo eccedente le possibilità di questa pubblicazione: che per ragioni di spazio ha dovuto rinunciare a innumerevoli altri elementi, tutti preziosi. Dove, insieme e grazie a chi A Gabrielli editori, che già dieci anni fa diede spazio alle prospettive di genere nella teologia 7 affrontando gli snodi ora riproposti da MdM: la soggettualità negata, la cultura della differenza, la questione di corpo e simbolo. Alla collocazione congeniale nella collana, avviata da Luciano Mazzoni, delle Meditazioni Cristocosmiche che insistono nel favorire l’incontro tra le energie corporee cosmiche e quelle divine grazie all’ambiente divino costituito dalla creazione (Teilhard) e configurano l’orizzonte per l’esperienza cosmo-teandrica (Panikkar). Ma anche nel solco di altri studi recenti, in cui ci riconosciamo. 8 Entro tale prospettiva dedichiamo il nostro lavoro a due donne illuminate, tenaci e indomite: Sorella Maria di Campello (al secolo Valeria Paola Pignetti), che ha intitolato il suo eremo a Maria Maddalena, 9 e Angela Volpini, che dedica la sua vita a comunicare quanto ha percepito del messaggio di Maria – umanità realizzata 10 – e a testimoniarlo, venerando anch’ella MdM e poNon contristate lo Spirito. Prospettive di genere e teologia: qualcosa è cambiato?, a c. di M. Perroni, Gabrielli editori 2007. 8 Cfr. in particolare: R. Burnet, Maria Maddalena: dalla peccatrice pentita alla sposa di Gesù, San Paolo 2006; M. Perroni-C. Simonelli, Maria di Magdala. Una genealogia apostolica, Aracne 2016. 9 Cfr. A. Gentili, Pregare con Sorella Maria, Gabrielli editori 2016. 10 In questa Collana è in preparazione Meditare con Angela Volpini. 7
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nendosi in ricerca, come mostra il suo esemplare dialogo con Raimon Panikkar. 11 Ringraziamo nell’occasione anche le Allodole dell’Eremo di Campello, che testimoniano con coraggio la sequela di Sorella Maria nel nome di MdM. Buon viaggio! Sarà un viaggio su sentieri a volte insicuri, ma non da soli, bensì insieme a studiosi affidabili, a noi (che abbiamo ordinato il tutto aggiungendo stimoli e suggerimenti), e soprattutto a Lei, esemplare testimone della fede e dell’amore e presenza sempre più intensa... Lieti se vorrete scambiare con noi le vostre risonanze scrivendoci: gabriellacampioni@alice.it silvia.detodaro@libero.it luciano.mazzoni@digilan.it
11 Visione mistica, a cura di Milena Carrara Pavan, Jaca Book 2016
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Prima meditazione
Lode a Te, Donna: faro sulla via del cuore
Fonte Come atto preliminare, una meditazione che si fa lode per Lei, una donna. È del poeta libanese Kahlil Gibran (1883-1931) e fa parte di un volume 1 del 1928 (cinque anni dopo la sua opera più nota, Il Profeta). Ne riportiamo un estratto: Fu nel mese di giugno che lo vidi per la prima volta. [...] Il ritmo del suo passo era diverso da quello di ogni altro uomo [...] Non è in quel modo che gli uomini misurano con i passi la terra. [...] Era il mese d’agosto quando lo rividi. Stava seduto all’ombra del cipresso, là nel giardino. Immobile. [...] Guardai, e fremette l’anima mia, perché era bello. Il suo corpo era saldo e le sue membra sembravano amarsi. In1 K. Gibran, Gesù Figlio dell’Uomo (a c. di I. Farinelli), SE 1987, p. 94.
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dossai allora abiti di Damasco e lasciai la casa per andare da lui. Fu la mia solitudine, o la sua fragranza, che mi vinse? Fu una fame dei miei occhi anelanti bellezza? O fu la sua bellezza a cercare la luce dei miei occhi? [...] E quando l’ebbi di fronte gli dissi: “Buongiorno a te”. E lui disse: “Buongiorno a te, Miriam”. [...] E la voce del mare era nelle sue parole, e la voce del vento e degli alberi. E quando le pronunciò, la vita parlò alla morte. Perché, amico mio, io ero morta, sappilo. Ero una donna che aveva divorziato dall’anima. [...] Ma quando i suoi occhi d’aurora guardarono i miei occhi, tutte le stelle della mia notte si dileguarono, e io divenni Miriam, solo Miriam, una donna ormai perduta alla terra che aveva conosciuto, e che si era ritrovata in un mondo diverso. [...] Tutto quello che in me era zolla, tutto quello che in me era cielo, lo chiamava a gran voce. Lui allora mi guardò, e il meriggio dei suoi occhi era su di me, e disse: “Tu hai molti amanti, ma io solo ti amo. Gli altri, quando ti sono vicini, amano se stessi: io amo te in te stessa. Altri uomini vedono in te una bellezza che appassirà prima ancora dei loro anni. Ma io vedo in te una bellezza che non appassirà mai, e nell’autunno dei tuoi giorni questa bellezza non avrà paura di specchiarsi, e non conoscerà oltraggio. Solo io amo in te l’invisibile”. [...] E io gridai a lui e gli dissi: “Maestro, vieni nella mia casa. Ho per te incenso da bruciare, e una bacinella d’argento per i tuoi piedi. [...] Ti supplico, vieni nella mia casa”. Allora si alzò e mi guardò proprio come immagino che le stagioni dall’alto guardino verso il campo: sorrise. [...] Poi se ne andò. [...] Era un soffio nato nel mio giardino, che alitava verso oriente? Era una tempesta, che avrebbe squassato sin dalle fondamenta tutte le cose? Non lo sapevo, allora, ma quel giorno il tramonto dei suoi occhi uccise in me il drago, e divenni una donna, io divenni Miriam, Miriam di Mijdel.
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Piste di riflessione e di ricerca Pur bellissimo, il brano di Gibran riflette l’idea che MdM fosse una ‘amante di molti uomini’. Ma lo era davvero o quell’‘etichetta’ le è stata appioppata? Nelle prossime pagine ci saranno vari spunti in proposito. Pare che il grande e poliedrico Gibran sia stato profondamente influenzato dalla sua lunga amicizia con Abdu’l-Bahà, che dipinse in due ritratti, allora guida spirituale della religione Baha’ì e la cui visione sarebbe dunque presente nelle sue opere. 2 Lode e meditazione in musica MdM è protagonista di testi sacri trasposti in musica e anche in rappresentazioni di ‘teatro liturgico’ in cui monaci, chierici e laici erano al tempo stesso interpreti e spettatori. Tra i primi manoscritti pervenutici, varie Visitatio Sepulchri risalenti, come i primi gregoriani, all’epoca carolingia e presenti in tutta l’area europea. 3 Con un balzo temporale inaudito, ma impostoci dallo spazio a diposizione, arriviamo ai nostri giorni, nei quali si stanno risvegliando l’interesse e la lode per MdM. Qui spaziamo da un vangelo in forma di opera rock (Jesus Christ Superstar) a diversi brani del Movimento dell’Emmanuel, ad altre ispirazioni ancora. Una nota particolare va a Michel Garnier che da anni, con la Magdala Association, organizza eventi ricchi di pathos e addirittura arricchiti da profumi nei luoghi provenzali di MdM e non solo. Tra le sue opere più
Per un approfondimento si vedano: S. Bushrui, Kahlil Gibran del Libano, Gruppo Editoriale Insieme 1987; http://bahaiteachings.org/bahai-influence-on-kahlil-gibrans-the-prophet 3 http://www.ensemblesanfelice.com/quem.pdf 2
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suggestive L’Oratorio de Marie de Magdala 4 che narra la sua vita in sette atti: nel quale Michel, vedendo in Lei “il simbolo del potere dell’amore inalterabile che trasforma tutto”, riprende una bella espressione: “Maria Maddalena è entrambe le radici e le foglie, in grado di abbracciare il corpo e l’anima aperta all’impalpabile, energia determinata, nonostante tutto fragilità che non ha paura di essere”. 5 Ogni meditazione di questo libro sarà accompagnata da un suggerimento musicale. Alcuni brani sono reperibili in Internet, per altri l’ideale sarebbe acquistare almeno uno dei cd più sotto indicati. Una nota: soprattutto quelli liturgici e antichi si riferiscono alla MdM ‘peccatrice redenta’, ovvero all’immagine che desideriamo sfatare, tuttavia le atmosfere e le sonorità create ci sembrano suggestive e meritevoli di ascolto meditativo.
4 Ovviamente l’evento si tiene intorno al 22 luglio, data della sua festività. http://www.mariedemagdala.net/contact/. 5 Cfr. D. Meurois-Givaudan, Il Vangelo di Maria Maddalena, Amrita 2000; dello stesso Autore anche il più recente Il testamento delle 3 Marie: 3 donne, 3 iniziazioni ai tempi di Gesù, Amrita 2011.
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Discografia suggerita Joglaresa & Belinda Sykes: cd Magdalena. Medieval Songs for Mary Magdalen, http://www.joglaresa.com/magdalenacd.htm Michel Garnier: cd L’Oratorio de Marie de Magdala, https:// www.mariedemagdala.net/e-boutique/ Ani Williams: cd Garden Of The Magdalene. Magdalene’s Gift, https://www.cdbaby.com/cd/aniwilliams4 Tom Kenyon: cd e mp3 Songs of Magdalen, http://tomkenyon. com/store/magdalen/ Nalini: cd e mp3 TheMagdalene Flame, https://naliniblossom. bandcamp.com/track/circle-of-women
Per la meditazione Da Joglaresa: O Maria Magdalena O Maria Magdalena/Cuius cuncta crimina/Divina lavit gratia/Jesum Cristum pro nobis/ Impetia ut, data/Venia de hac miseria/Duccat ad gaudia eterna O Maria Maddalena/tutti i peccati della quale/ la Grazia Divina lavò/ intercedi per noi presso Gesù Cristo/ così che, concessoci il perdono/ Egli ci conduca da questa miseria al gaudio eterno.
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