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Claudia Fanti

INTRODUZIONE Il nuovo vocabolario post-teista

Claudia Fanti

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Conoscere Dio e vivere è la stessa cosa. Dio è la vita. Lev Tolstoj

La cosa più bella che possiamo provare è il senso del mistero. Albert Einstein

Quelli che seguono non sono i semplici Atti di un convegno né, del resto, quello a cui ci riferiamo è un convegno come tanti. Nelle vostre mani, infatti, trovate gli interventi rivisti, ri-meditati e ampliati pronunciati durante un evento inedito: il primo incontro internazionale legato al nuovo paradigma post-teista, organizzato il 2 aprile 2022, su piattaforma Zoom Webinar, da Gabrielli Editori, in collaborazione con Adista e Officina Adista, intorno al tema “Quale Dio? Quale cristianesimo? La necessità di ripensare la fede”.

A rispondere ai due interrogativi sono il teologo basco José Arregi, l’astrofisico Maurizio Busso, la teologa ecofemminista statunitense-cilena Judith Ress, il presbitero clarettiano spagnolo-panamense José María Vigil, insieme a teologi e teologhe, preti, rappresentanti di gruppi e comunità cristiane di base (Franco Barbero, Domenico Basile, Federico Battistutta, Alberto Bosi, Paolo Gamberini, Fausto Grignani, Rita Maglietta, Emma Martínez Ocaña, Enrico Peyretti, Régine Ringwald, Paolo Scquizzato, Gilberto Squizzato, Santiago Villamayor, Paolo Zambaldi). Con molte diverse sfumature (e persino alcuni punti chiaramente divergenti) ma con una comune convinzione: che, di fronte alla scelta tra un cambiamento radicale – attraverso una imprescindibile decostruzione dell’esistente – e l’arroccamento sulle posizioni tradizionali, è la prima alternativa l’unica che sembra capace di futuro. E l’unica su cui vale la pena scommettere, non solo riconoscendo

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