GAF

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N.1 PRIMO

LUGLIO

DUEMILADIECI

Il Comune di Fiumicino, Assessorato Politiche della Gioventù e Tantrapop associazione culturale organizzano e promuovono il progetto “GAF”, con l’obiettivo di far emergere artisti e linguaggi creativi all’interno delle giovani generazioni sul territorio del Comune di Fiumicino ed in generale su quello nazionale.Il GAF concentra la sua attenzione sia sulle arti figurative che sulle arti performative. La piattaforma prevalentemente utilizzata per lo sviluppo del progetto è il web, dove al sito-portale www.gaf-art.com potranno interagire tutti gli artisti partecipanti. Priorità sulle selezioni di opere e performance, per eventi e rassegne legate al progetto, verrà concessa a tutti gli artisti residenti sul territorio del Comune di Fiumicino e zone limitrofe. Possono partecipare al GAF per far conoscere le proprie proposte artistiche cittadini italiani e stranieri, purché residenti in Italia e che abbiano un’età compresa fra i 14 ed i 18 anni per la categoria GAF JUNIOR e dai 18 ai 35 anni per la categoria GAF GOLD che comprende anche gruppi, factory creative,band e simili di qualsiasi età in cui all’interno sia predominante la componente artistica giovanile.


Ferdinando Colloca – Il Presidente APPUNTI

PER

UN

NUOVO

PERCORSO

“L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità”così sentenziava Picasso, disconoscendo, o facendo finta di disconoscere, che invece, l’arte sta proprio in quel “Niente”che spesso sfugge ai più. Ed è proprio, soprattutto “a chi sfugge”che bisogna fare arrivare il messaggio del GAF. Considerando, oggi, la caduta di ogni barriera ideologica, il crollo di tante pareti di discordia ed annullati miti e dogmi, bisogna che il nostro compito eviti schieramenti dietro cui nascondersi, unitamente a teorie rigide o monolitiche. Bisogna che il fruitore percepisca sempre che dove si creano “eventi” c’è la nostra volontà di offrire, a tutti, quel momento di riflessione che sia capace, non solo di portarlo a leggersi dentro, ma di prendere e fare propria la gioia stessa dell’artista o dell’evento. Uno dei compiti del ”GAF” è principalmente quello del contatto con un pubblico sempre più vasto; un pubblico che venga messo nella giusta condizione di percepire quello straordinario “NIENTE”o arrivare ad incamerare alcuni importanti valori, anche se ciò dovesse avvenire con una picassiana menzogna. Il nostro impegno è proprio quello di sottolineare, a linee leggere ma chiare, che l’Arte-e tutto ciò che attorno ad essa si muove è un universo di segni che testimonia al mondo una storia diversa dalla stessa storia del mondo. E’ necessario sottolineare che non ci può essere morte dell’arte almeno fin quando ci sarà un solo bambino che avrà voglia di farla. In questo solco noi vogliamo, e dobbiamo porci, porci con la consapevolezza che il vocabolario dell’artista rimarrà sempre, e solo, l’universo. E ciò sarà realizzabile se sapremo offrire, a tutti i nostri amici visitatori ed artisti e critici, un immaginario arcobaleno dove ognuno possa idealmente collocare la bandiera dei propri desideri e delle proprie aspettative. Questo sarà il mio impegno, senza orpelli od incertezze, ma con la passione di chi crede che l’arte è ciò che il mondo diventerà, non ciò che il mondo è. Ass. Culturale “TANTRAPOP” Il Presidente Ferdinando Colloca


Emilio Scalfarotto Assessore della Gioventù – Città di Fiumicino Salutiamo oggi la prima manifestazione realizzata con il contributo dei Giovani Artisti Fiumicinesi. Costituito pochi mesi fa l’Archivio Informatico delle eccellenze artistiche del nostro territorio, e di tutti coloro che hanno Fiumicino nel cuore, prosegue così la campagna di promozione della propria immagine e di incremento del numero degli artisti censiti realizzando da subito una vetrina qualificata in cui già i primi aderenti alla iniziativa possano rappresentare la propria arte e trovare il dovuto risalto e conoscenza del pubblico. Proprio in questa funzione catalizzatrice di frammentarie esperienze si realizza la principale funzione del nostro Archivio G.A.F. nel ruolo cioè di coordinamento di queste produzioni artistiche quale stimolo di una sempre maggiore interazione tra artisti e territori, tra evoluzioni di stili e diverse discipline, col fine costante di consentire una sempre più vasta conoscenza delle produzioni artistiche giovanili. Auspico che, fin da queste prime occasioni di scambio e confronto, i giovani artisti, ognuno secondo il proprio talento e forma espressiva, inizino un virtuoso percorso di accrescimento ed approfondimento della propria ispirazione e creatività, linfa vitale di tutta la Fiumicino futura. Vi giungano quindi gli auguri più fervidi di buon lavoro da parte mia e di tutta l’Amministrazione. Emilio Scalfarotto Assessore della Gioventù Città di Fiumicino


Micaela Barbarossa Pittura

Micaela Barbarossa nasce a Cosenza il 19 luglio 1982. Si trasferisce all’età di due mesi nella città di Verona dove vive fino all’età di 19 anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità presso il liceo classico “Scipione Maffei” di Verona si trasferisce a Milano dove si laurea in arti visive con lode presso l’Accademia di belle arti di Brera. Consegue un master in design di moda e in texture design presso la scuola di moda gp fashion di Milano. Ha diverse esperienze lavorative che spaziano dal mondo della moda a quello dell’artigianato artistico e della decorazione d’interni.

Considerazioni: Sempre presente nell’opera di Micaela il tema dell’ombra e del doppio. Nei suoi lavori si descrive un’umanità aggrovigliata come in un unico respiro universale, alle cui estremità, fatte di luce, di nero denso e profondo o di bagliori tremanti, si aggrappa l’altro mondo, il mondo sotterraneo dell’inconscio, dell’inconfessabile mistero che ci trasciniamo dietro. In una lotta di tagli di superficie si descrive l’esigenza profonda di distruggere recinti esistenziali,gabbie mentali.

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Titolo: Verso silenzi Dimensioni: cm 80x90 Tecnica: Olio su tela


Elena Boccoli Pittura

eLena boccoLi nasce in una domenica, nel lontano 10 febbraio del 1980 a Roma. Un vero "Acquario". La data forse più importante della sua vita, fu quella in cui fece la sua prima esposizione sul frigorifero in cucina della zia Angela. Da quell'esperienza nasce lo stile che attualmente ritroviamo nei suoi lavori, uno stile che scivola tra i ricordi della camerette, strade e spericolate corse in bicicletta. I suoi lavori rappresentano spesso donne dai grandi occhi e dalle espressioni sorprese, che danzano su sfondi colorati dall'aria naïf, personaggi ironici e tristi, donne dalla femminilità sdrammatizzata che nascono in contrapposizione a quella esasperata dell'autrice, che a suo dire, cela una consistente ironia. Le donne/muse di eLenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se è vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi. Non ci sono languide labbra e atteggiamenti da "femme fatale", le sue Muse sono asciutte, dirette intelligenti, non hanno bisogno di inutili trucchi per essere se stesse, tranne un unico piccolo vezzo: un tocco di ammiccante rossetto rosso. I suoi lavori che siano eseguiti in tele tavole di legno, iniziano a interessare un pubblico sempre più vasto. Oggi eLenik espone in gallerie e locali, è stata premiata come giovane "Eccellenza Romana", collabora con “teen magazine” e riviste, tutto questo la entusiasma e la rende felice, ma non riuscirà mai a eguagliare quella soddisfazione della sua prima esposizione sul frigo della zia.

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Titolo: Sessanta Dimensioni: cm 84x100 Tecnica: Acrilico su legno


Marco Cannone Fotografia

Marco Cannone è nato a Milano nel 1977 e vive e lavora a Vetralla (VT). Ha studiato pianoforte sotto la guida del padre e nel 1994 ha iniziato a lavorare come pianista presso numerosi alberghi in Svizzera e in Francia, eseguendo inoltre musiche di sottofondo in occasione di mostre di pittura internazionali. La profonda esigenza di coniugare il mestiere di musicista con altre forme di espressione artistica lo ha spinto a misurarsi con le tecniche del disegno, della fotografia e della scultura. Nell’aprile del 2007 è risultato tra i vincitori del primo Showdown, competizione on-line indetta dalla Saatchi Gallery di Londra, con l’opera intitolata Profondo. L’opera è attualmente esposta presso la Saatchi Gallery di Londra, Gallery Mess, Duke of York’s Headquarters, King’s Road, Chelsea, London SW3 4SQ, UK.


Titolo: OMBRA E LUCE Dimensione: dimensioni variabili Tecnica: fotografia digitale


Alessandra Carloni Fotografia

Alessandra Carloni è nata a Roma nel 1984. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008. Partecipa a numerose collettive fra il 2006 e il 2009 come: “Adrenalina l’arte emergente in nuove direzioni” collettiva d’arte contemporanea organizzata dal Comune di Roma e dall’Ass.ne Zetema, “Giostrarte, giovane arte in movimento” presso l’Avatars Gallery a Sulmona, “Il mostra d’arte contemporanea, città di Pitigliano” presso le sale Granai della fortezza Orsini a Pitigliano (GR), “Human Rights” presso il complesso monumentale del Belvedere di Caserta a cura di Roberto Ronca, “Art-Expò” collettiva d’arte contemporanea a Pitigliano. Sempre nel 2009 è stata selezionata due volte nel progetto Italia Creativa finanziato dal GAI, dall’Anci e dal Governo per le pari opportunità nel progetto: “Worhshow-incontri di luce” organizzato dal comune di Ancona e “Workshow, Oltre il Bianco” organizzato dal comune di Reggio Calabria. Nel 2010 partecipa invece alle collettive “Passeggiando nell’arte” presso il Castello Orsini nel comune di Sorano (GR) e “Creativi under 30” collettiva di giovani artisti emergenti nella città di Grosseto. Inoltre è stata selezionata al “Premio Sinestesie III edizione” che prevede una serie di mostre itineranti in tutto l’Abbruzzo da Giugno a Novembre 2010. Da Gennaio a Febbraio 2010 realizza tre murales dedicati a Fabrizio De Andrè, in Piazza Fabrizio De Andrè a Roma, in collaborazione con l’Associazione Comunità X di Corviale.


Titolo: Across The Universe Dimensioni: 70 cm x 100 cm Tecnica: fotoritocco digitale


Sabrina Casadei Pittura

Nei lavori di Sabrina Casadei tutto sembra in stato di abbandono e deperimento, pervaso da un’enigmatica bellezza. Relitti di navi o palazzi devastati caratterizzano paesaggi desolati dall’ atmosfera sospesa in cui, come in alcuni paesaggi urbani dei pittori metafisici, l’uomo è evocato nella sua assenza, nella sua estraneità fantasmatica. I frammenti letterari e quelli pittorici che spesso restano imprigionati sulla tela rappresentano, ben al di là di qualsiasi sforzo intertestuale o interdisciplinare, la volontà di un’opera indisciplinata, che vuole liberarsi da qualsivoglia definizione. L’immagine non è più veicolo di significati né media alcunché, ma mira ambiziosamente a farsi testimone d’una sensazione. In questa prospettiva, lo spiccato materismo delle opere rivela l’essenza residuale delle stesse: se superficialmente (sulla superficie della tela) la materia rafforza la suggestione generata dall’oggetto raffigurato, ad una seconda lettura essa diviene una traccia, un residuo per l’appunto, dell’operare artistico nel suo prodursi. Lo spettatore/fruitore è pertanto avvisato: “Honni soit qui symboles y voit”. Studi Diploma di laurea Accademia di belle Arti di Roma

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Titolo: I canti del ritorno Dimensioni: cm 150x200 Tecnica: mista su tela


Maria Serena Cintura Poesia

(Cosa c'è) di nuovo C'è sempre un rumore di frullino rotante in ogni dove, vicino ogni casa, vicino ogni portone. non sò se esiste veramente o è solo un rumore della testa, vibrante gesto di amicizia verso il mondo, contatto profondo di un'era mai vista... Cos'è questo rumore, questo attrezzo che rotea nelle mani di un fabbro scopritore... è un gesto, un suono, un labbro chiuso e aperto nello stesso momento, è sollievo e tenerezza, è il mondo che cammina,... e che interagisce con tutto il resto... è la vita, che corre verso il suo destino e non è finita, anche se smette un attimo di vibrare, non è sola, ronza appena di continuo, e non è un animale, è acqua che scorre, è vita inoltrata negli antri degli occhi guidatori di mani, esperte e infaticabili, come i mattoni di una casa, costruita, ordinata, dalle stesse mani e dalla stessa vita... una eppure tante, una e trina, una e molteplice in noi come negli animali, nelle pietre, nei sassi che ci lanciamo, perdonandoci, negli abbracci che ci lanciamo, scusandoci... e abbracciandoci di nuovo... è una pacca sulla spalla, sono nuove emozioni, è il tiro di un pallone, è la bimba che sorride, di malizia sconosciuta, è l'acqua, la fonte, la vita... tu sei tutto questo, e di più e di meno, (e molto di più e molto di meno)... e molte stelle devono ncora colpire il mondo e cadere nelle valli, senza fare male a nessuno, ma colpendo dritto al cuore, alla testa del mondo... x farci cambiare, x tornare ad essere vivi, x farci di nuovo sognare... S. Cintura.


Titolo: (Cosa c'è) di nuovo


Pepijoy (Pierangela Ezzis) Scultura

Pierangela Ezzis, in arte Pepijoy, nasce in Svizzera nel 1965. Vive quattro anni a Londra, trascorre una decina d'anni ad Imola (BO), torna a vivere a Roma dove ha passato la sua adolescenza. Pepijoy si avvicina alla scultura nel 2004, dall'incontro con lo scultore Giò Bert (Giovanni Bertozzi) di Riolo Terme (RA), che la fa appassionare a quest'arte, insegnandole le sue conoscenze tecniche acquisite in anni di esperienza. Nel 2007 sperimenta ed approfondisce la tecnica giapponese della ceramica raku, nel laboratorio della ceramista Maria Elena Boschi in Faenza (RA). Pepijoy si esprime spaziando dalla creazione di gioielli scultura unisex di pochi centimetri, a sculture voluminose, in stile figurativo e astratto. Opere briose, a volte enigmatiche, prendono forma fra le sue mani. Tra i volti o le maschere che pare realizzare casualmente, vi sono spesso dettagli e particolari che evocano familiarità nello spettatore. Pepijoy ama osservare i lineamenti di un volto, ruba un naso, una bocca, gli occhi e nasce un nuovo individuo.

www.pepijoy.com www.myspace.com/pepijoy www.facebook.com/pepijoypierangelaezzis e.mail: pepijoy@pepijoy.com

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Titolo: “Giovanni” Dimensioni: cm 29x28x13 Tecnica: Scultura in ceramica raku


Chandra Fanti Pittura

Nata a Terni il 13/11/1982 Laureata in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2009 vive e lavora a Roma. Ha partecipato ad Adrenalina 1.1 in Spazio Ottagoni- ha esposto nel 2010 in Spazio C Corpovivo.

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Titolo: IdentitĂ II Dimensioni: cm 36x32,5 Tecnica: Acrilico e bitume su legno


Massimo Fiorini Pittura

Nelle figure che creo inserisco le cose che mi appassionano o comunque parte di quel mondo con cui ci si confronta giornalmente .. cosÏ anche questa opera vuole raccontare all'interno di una figura femminile un microcosmo fatto di storie, di percorsi narratavi ... di sogni. .. "io sono quel che sono.. e questo è quanto !" (braccio di legno )

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Titolo: in color Dimensioni: cm 176x63


Gabriele Giardini Pittura

Gabriele Giardini (35 anni) ROMA - ITALIA SCULTORE Qualifica: Scultore, pittore, disegnatore e scenografo. Formazione artistica: Diplomato al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti di Roma. Tecniche: legno, pirografia, vetroresina, creta, cera per fusione in bronzo, polistirolo, olio, acrilico, tempera, acquerello e tecnica mista. Critici: Claudio Strinati, Mara Ferloni, Luigi Tallarico ed altri..... Espressioni artistiche di tendenza puramente contemporanee sono incarnate dalle sculture egregiamente lavorate in legno di gusto espressionista di Gabriele Giardini, artista eclettico, raffinato, ironico ma soprattutto originalissimo in ogni sua creazione dettata direttamente dall'ispirazione data dalla fluttuazione di percezioni o annotazioni personali, il mondo lo ispira, dal mondo e da se stesso parte per andare avanti e sfogare il suo estro incontrollato in eccellenti creazioni difficilmente siglabili. Di Alice Leardini


Titolo: L’Uomo e la Natura Dimensioni: cm 50x60 Tecnica: Acrilico su tela


Veronica Giorgetti Pittura

Quest’ Opera fa parte di un gruppo più ampio di lavori tutti accomunati da un unico tema, quello del “Ritratto”. L’Opera che presento appartiene ad una serie di 14 tele di medie e grandi dimensioni, le cui caratteristiche d’insieme tentano di suggerire una “Dissolvenza” dell’immagine elaborata. L’immagine si articola in uno schema semplice fatto di “Primi Piani” e “Secondi Piani” il cui tono d’insieme –in questo caso giallo terra- mi consente di stabilire un punto di contatto tra quello che strutturalmente viene definito “Fondo” ed il “Soggetto”, solitamente protagonista dell’immagine. L’alternanza di sovrapposizioni tra gli spazi architettonici semplici e la figura di primo piano, tenta di ridisegnare geometrie nuove, in cui non il soggetto né lo sfondo definiscono delle gerarchie. Il tentativo, è quello di ri-comporre un’immagine nuova fatta di elementi che appartengono al lessico pittorico tradizionale, attraverso i quali cerco di proporre un linguaggio teso ad una sua progressiva astrazione, fino alla completa dissolvenza dell’immagine tutta; dove Forma e Contenuto diventano una cosa sola. Biografia artista Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma, pratica il mestiere della pittura da diversi anni. Ha partecipato a molti eventi culturali diffusi su tutto il territorio italiano, tra cui Venezia, Pisa, Milano e in Sicilia. All'attivo segnala collaborazioni con artisti affermati, e compagnie teatrali straniere.


Titolo: Dissolvenza 1# Dimensioni: cm 124x85 Tecnica: Tempera bicromatata e pastello su garza


Antonietta La Rocca Pittura

PENSIERO E RICERCA ARTISTICA DI ANTONIETTA LA ROCCA L’ascendenza estetica per la pittura di Antonietta La Rocca si chiama “Espressionismo”, dove per espressionismo si deve intendere la liberazione del colore che acquista significato espressivo e valore per se stesso, ma il vero amore di Antonietta La Rocca è la forma tracciata e colorata, la evidente rap- presentatività delle tessiture aggrovigliate che mostrano la spinta alla ricerca di una materialità di- namica e che rivelano una natura in tensivo rapporto con la presenza umana. E’ una pittura aperta a soluzioni diverse, a linearità progressive che si inseriscono nei labirinti delle strutture, sempre sostenuta dalla libertà del segno, dal senso materico,dalle quali emerge una sinfonia cromatica. La pittura diventa un modo di sentire ed esprimere il sentito, la traduzione del parlato e del non detto, dove questo intrigo interiore trova spiragli per farsi materia pittorica, per rappresentare l’indicibile. La tela è la superficie sulla quale i colori sono le voci che sorgono e cantanoe dipanano enigmi musicali interiori. Trasformare alchimicamente l’arte in vita e la vita in arte: mettere sulla tela il mondo emotivo interiore, quello che ognuno di noi deposita e nasconde segretamente nel fondale dell’inconscio.

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Titolo: "ABISSI" Dimensione: cm 70x50 Tecnica: mista su tela


Michela Lenzi Pittura

Michela Lenzi nasce a Roma nel 1967; consegue nel 1986 il diploma di Maturità Artistica e nel 1994 il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione di Pittura tenuta dal maestro Enzo Brunori e - per la cattedra di Incisione- dal professore Duilio Rossoni. Nel 2002 entra a far parte dell’Associazione di Ricerca Culturale Artistica ‘A.R.C.A.’ che racchiude nomi come Caradi, Bruno Caviola, Gianni Crialesi, Ali Al Jabiri, Marino Rossetti. Nel 2005-06 si specializza nel Web Design conseguendo gli attestati di Tecnico e Progettista Web. Nel 2007 entra a far parte dell’associazione d’arte ‘Espressioni d’Arte’ in cui si trovano nomi come Antonio Laglia e lo storico dell’arte Gianluca Tedaldi; concepisce un nuovo tipo di telaio per un quadro d’angolo e deposita il modello alla Camera di Commercio di Roma. Nelle le varie esperienze lavorative, tra cui l’insegnamento, troviamo diverse collaborazioni nel campo del restauro, delle decorazioni, del cinema, del design e del Web Design. 2010: mostra personale presso ‘Spazio C’, pub-gallery ‘Corpovivo’, ad Ostia Lido, Roma 2009: mostra collettiva “Percorsi Futuristi – reinterpretando il Futurismo”, presso le sale espositive della biblioteca comunale ‘Elsa Morante’ ad Ostia Lido, Roma. 2009: mostra collettiva alla VII edizione del “Calatiafestival 2009”, Maddaloni,(CE). 2009: mostra personale presso il ‘Palazzo Abadessa’, Venezia. 2009: partecipazione alla “Rassegna Artistica Città di Napoli - Maggio dei Monumenti 2009”, presso il ‘Palazzo Venezia’, Napoli. 2009: performance collettiva in contemporanea nazionale con istallazioni in strada “l’Invasione di nostra signora ART”, Ostia Lido, Roma.

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Titolo: Gocce di fuoco Dimensioni: cm 83x83 Tecnica: mista su tela di plastica e luci intermittenti


Serafina Mantisi Pittura

Una donna che volge le spalle al passato e lo sguardo al futuro....una donna che aspetta che accada la vita, che gli eventi si verifichino.....una donna diversa anche nel colore della pelle, pi첫 nuova e pronta a mettersi in discussione. Acrilico, tratti forti, decisi e sapiente utilizzo della luce di stampo caravaggesco. Donne strappate dalle proprie terre. Donne ribelli che sembrano voler uscire fuori dalla costrizione delle loro tele. Donne croce e delizia del mondo.


Titolo: Lei che aspetta Dimensioni: cm 70x50 Tecnica: Acrilico su tela


Laura Menici Scultura

Sono una scultrice laureata all'Accademia di Belle Arti in scultura e professoressa di discipline plastiche, vivo ad ostia ed ho partecipato alle seguenti mostre: LA TERRA HA BISOGNO DEGLI UOMINI (2008 REGGIA DI CASERTA); OBIETTIVO PAX ARTISTI PER LA PACE (2004 MUSEO STORICO DELLA FANTERIA); NOTTE BIANCA DAL TRAMONTO ALL’ALBA (2005 con RECENSIONE di PAOLA WATTS); SETTIMANA DELLA CULTURA (2005 ACCADEMIA DI BELLE ARTI ROMA); DUE OPERE (FONDAZIONE MARIO MODERNI).

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Titolo: UOVA


Jacopo Meucci Art design

Jacopo Meucci (Roma 1983) è un'artista che vive e lavora a Roma. Nel 2007 si laurea in Teorie e Pratiche dell'Antropologia presso l'Università La Sapienza. Nel 2008 si diploma come web master presso l'Academy of New Joints Arts di Roma. Nel 2005 è artista selezionato dal critico Gianluca Marziani per il Premio Celeste 05. Nel maggio 2006 inaugura la sua prima personale "La maschera, il volto, l'assenza"presso UGC Ciné Cité Italia. Sempre nel 2006 partecipa alla collettiva, patrocinata dalla regione Liguria, Saturarte XI Edizione . Nel 2007 è artista selezionato per il Premio Celeste 07. Nel 2009 è uno degli artisti che partecipano a "Adrenalina", progetto organizzato dal Comune di Roma e da Zètema progetto cultura. A febbraio 2010 partecipa alla collettiva GRA: Giovani Artisti a Roma, al Museo Pietro Canonica, in occasione della Festa delle Giovani Eccellenze di Roma. Il suo lavoro si concentra sull'uomo in senso ampio e si avvale di diversi media che vanno dalla fotografia al materiale organico.

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Titolo: case_history025 Dimensioni: cm 20x30 Tecnica: Fotografia


Kristina Milakovic Pittura

Kristina Milakovic è nata a Belgrado nel 1976. Dal 1993 al 1994 studia presso l’Atelier della Pittrice Etela Merc a Belgrado. Nel 1994 Consegue il "Diploma della Scuola Superiore di Architettura" a Belgrado. Dal 1994 al 1995 frequenta il "Corso di Scultura" del professor Milan Rakocevic a Belgrado e il "Corso d’Iconografia Bizantina" del professor Slobodan Vitkovic. Nel 1996 si trasferisce in Italia e si iscrive presso l’"Accademia di Belle Arti di Firenze". Nel 1997 si iscrive presso l’"Accademia di Belle Arti di Roma" e frequenta il Quadriennio della Prima Cattedra di Pittura del Titolare Professore Nunzio Solendo. Nel 2003 consegue presso l’"Accademia di Belle Arti di Roma" il "Diploma di Laurea in Pittura" con la votazione di 110/110


Dimensioni: cm 80x60 Tecnica: olio su tela


Giovanna Milani Pittura

E’ nata a Gallarate (Varese), nel 1945 dove, sotto la guida del maestro Alioli di Varese, sin dal 1961 si è avvicinata al mondo della pittura. Successivamente ha frequentato i corsi liberi di nudo all’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano. Trasferitasi a Roma, nel 1976 ha ripreso la propria attività, approfondendo gli studi del nudo all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Socio fondatore, nel 1984, del Circolo Artistico Culturale Lorenzo Viani, dal 1987 al 2000 ne è stata Presidente, carica alla quale ha dedicato molto del suo tempo e delle sue energie, facendosi promotore di varie e significative iniziative culturali. Fra tutte ricordiamo le 15 edizioni di “Arte contemporanea sul Mare”, mostra che ha dato l’avvio alle ormai innumerevoli manifestazioni che si effettuano al Pontile di Ostia. Nel 1986, in qualità di Vice Presidente, ha contribuito alla realizzazione della mostra di xilografie di Lorenzo Viani organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Roma nel 50° della morte dell’artista. Nel 1988, in veste di Presidente dell’Associazione, in occasione della mostra dedicata a Lorenzo Viani, patrocinata della XIII Circoscrizione, ha curato la Pubblicazione inedita inerente le tempere murali di Lorenzo Viani, site nella Caserma IV Novembre di Ostia. Nel 1990 ha istituito, con il patrocinio della Regione Lazio, la I edizione del Premio Nazionale di pittura e poesia intitolato a Lorenzo Viani la cui premiazione è avvenuta nelle sale della Caserma IV Novembre dipinte dall’Artista e per la prima volta aperte al pubblico. Inoltre, nel 1993, l’Associazione di cui è Presidente ha richiesto al Comune di Roma che la scultura donata dal Maestro Pietro Consagra da lui dedicata a Pier Paolo Pasolini, fosse collocata in Piazza Anco Marzio ad Ostia Lido, collaborando con il Comune di Roma e con la XIII Circoscrizione nell’attuazione pratica del progetto. Altre varie iniziative anche sociali, fra le quali mostre con il patrocinio UNICEF, l’hanno impegnata in questi anni di Presidenza. Dal 1988 è socio ordinario dell’Associazione “Cento Pittori a Via Margutta”, la cui tradizione fa ormai parte del bagaglio culturale della Capitale e la cui fama ha varcato i confini nazionali. Le sue opere quindi grazie alla sua più che trentennale esperienza artistica ed alla sua intensa attività, sono ormai entrate a far parte di collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’Estero.



Armando Moreschi Fotografia

E’ nato a Roma nel 1949 dove risiede e svolge la sua attività artistica. PERFORMER ARTIST & PHOTOGRAPHER. Ha partecipato a numerose collettive, estemporanee e concorsi di pittura in questi ultimi trentanove anni e una sua opera è stata esposta alla “XII quadriennale di Roma” nel 1996. E’ uno dei soci fondatori del "Centro Ars Homini" nuova realtà artistica del XIII Municipio. Ha tenuto con gran successo la sua prima “personale” alla Galleria “CHARLTON” in Via del Fiume a Roma nel 1986. Ha inoltre allestito altre mostre delle sue opere tra cui alla Galleria “TRIANGOLO VERDE” in Piazza Pollarola a Roma nel 1997 e presso”L’U.G.C. CINE’ CITE’ PARCO LEONARDO” in Via Portuense 2000 a Fiumicino nel 2005. Il suo nome figura nell’opera “Pittori e scultori italiani contemporanei”, nell’archivio storico del “Museo Nazionale d’Arte Moderna di Valle Giulia” a Roma, nell’archivio storico del “Trevi Flash Art Museum” e del “Museo Delle Arti” Palazzo Bandera di Busto Arsizio. Della sua attività artistica si sono più volte occupati “Il Marguttone”, “Il Messaggero” “Ostia Oggi”,”Fiumicino Oggi”,“La Gazzetta di Casalpalocco” e la rivista “L’Artista” Ha ottenuto diversi premi, tra cui i più importanti sono: il “Premio Bernini”, “Arte Roma” e il “Premio Ostia”. Dal 2002 fa parte dell’associazione “Studi Aperti & Artisti Associati” che ogni anno in occasione delle giornate europee del patrimonio propone l’iniziativa dell’apertura al pubblico degli studi d’arte. Ha frequentato anni fa un corso d’arte: “Dallo scarabocchio al testo teatrale, un lungo percorso.”, tenuto dall’eclettico artista romano Giancarlino Benedetti Corcos, che lo ha arricchito di nuovi e accattivanti interessi. Già da tempo ha allargato i suoi interessi artistici approfondendo il ruolo di “performer” con nuovi e sempre più originali interventi. Il suo ultimo intervento, in occasione della "Notte Bianca 2007" alla Biblioteca Comunale di Roma “Sandro Onofri” si è chiamato: ”Una notte di luci e colori”. r i s ie d e n e l l i t o ra l e r o m a n o


Titolo: Allora dicevamo‌ Tecnica: Stampa fotografica


Francesco Neglia Musica

Francesco Neglia 20 aprile 1988 Martina Franca (Taranto) lo studio della chitarra è iniziato per curiosità a 14 anni, quando all'improvviso spunta un corso di chitarra classica che partiva a gennaio nella mia scuola media. Non ricordo come si chiamava il mio Maestro, aveva i capelli rossi ed insegnava al conservatorio ,forse, di Putignano. Circa un mese dopo, mi ritrovo ad essere una specie di "studente modello " nell'umile classe di giovani aspiranti chitarristi, e nel saggio finale in piazza ero in prima fila nel coretto di chitarristi , il più vicino al microfono panoramico (poi scopertosi essere a volume rasente lo zero). Ma poco importa .Ormai la sostanza con sei corde era entrata in circolo nel mio sistema circolatorio e l'unica cura erano le giornate dedicate ad una chitarra. Dopo due anni Dimostrai a mia madre di meritare un bel corso serio, e così finalmente iniziai lo studio con il Maestro Gianni Scarnera, diplomato al Nino Rota, una grande persona, un maestro che quando ci incontriamo mi chiede (stile padre) se sto studiando (all'università). Per 4 anni ho studiato chitarra elettrica con basi prettamente classiche, e poi tanto blues, pennate alternate ad arpeggi da conservatorio. Tanto Hendrix. All'epoca ero innamorato segretamente e platonicamente di Jimi Hendrix, e ufficialmente, ero un semi invasato di Frusciante e del Funk, tutti lo sapevano. (P.S. lo sono ancora).Prima di scale maggiori e pentatoniche minori chiudevo gli occhi e improvvisavo , perchè il mitico John pareva facesse così e questa immagine così poetica e a me cara,si è rivelata dannosa per l'apprendimento. Al secondo anno di liceo la mia prima garage band, tante cover e divertimento,i miei tre migliori amici, le prime esibizioni e il primo sudore da panico , roba che non si dimentica più. Nella mia città cominciai a collaborare con altri musicisti con altri gruppi, con il coro gospel del liceo, e quasi ogni domenica improvvisavo accompagnamenti con dei Solo annessi, insieme ai miei colleghi chitarristi Scout, dal canto iniziale fino all'ultimo che sudavamo, e nella comunione mancavano solo gli accendini accesi e oscillanti in aria. Ogni domenica pareva Woodstock in acustico posso assicurare. Effettivamente suonare e veder suonare molti miei amici scout è stato fondamentale, per al prima volta vidi un improvvisazione da Daniele, e pensai "cavolo è quello che voglio fare!". Ho iniziato a comporre a 17 anni per la mia ragazza, la mia prima ed unica ragazza (non è morta, stiamo ancora insieme),doveva partire e composi 4 o 5 canzoni. comporre è una parola grossa, erano per lo più delle cose improvvisate, provate una volta e registrate, roba pessima ma fatta letteralmente col cuore. Nel 2007 ho iniziato L'università a Roma, Studi Orientali; mi sono iscritto al Saint Louis, una ben nota scuola per musicisti professionisti, con Nico Stufano, un vero guitar hero che per tre anni mi ha aperto la mente, e ci ha ficcato, assieme a scale e arpeggi e triadi e rivolti, tantissima voglia di amare ciò che si suona e il modo in cui si suona. Nell'Aprile del 2009 ho iniziato a collaborare con Renzo Rubino e i Kitty Moor, con loro ho partecipato a SanremoLab 2009 e a Bologna Music Festival'09( arrivati in finale, festival tutt'ora in corso).


Titolo: Artegun


Maria Pappalardi Fotografia

Maria Pappalardi, classe 1985, segue un cammino artistico strettamente legato alla sua spiritualità pagana. Immagini ispirate all'Acqua e alla Terra, come inscindibile binomio del Femminino, ci mostrano volti che affiorano e si sdoppiano. Il suo lavoro è una ricerca introspettiva attraverso figurazioni arcaiche che vengono descritte con tecniche tradizionali e sperimentali. Riconoscimenti: nel 2008 vince il premio speciale dell’Assessore alla Cultura alla VI Estemporanea di Incisione del Comune di Formello (Roma). Nel 2009 è una dei finalisti del Progetto "Adrenalina Roma". Sempre nel 2009 vince il primo premio al concorso Shopping-bag = arte per l’arte del recupero in via Margutta. Il suo lavoro viene esportato anche all’estero, in occasione della XVIII Fiera Internazionale d'arte contemporanea "ArtIst" in Turchia. Attualmente, neolaureata con 110 e lode sostenendo una tesi in Fenomenologia delle Arti Contemporanee, studia per la specialistica e lavora presso l’Accademia di Belle arti di Roma come Supporto Tecnico per il Laboratorio di Grafica d'Arte.


Titolo: Doppio Dimensioni: cm 60x40 Tecnica: Stampa lambda su alluminio


Pamela Pau Musica

Pamela Pau nasce a Brooklyn (New York) il 16 aprile 1985 dove vive per tre anni per poi trasferirsi a Fort Lauderdale (Florida) fino al 1990, anno in cui si trasferisce in Italia, a Roma, con la sua famiglia dove inizia a studiare canto. Dall'età di 7 anni partecipa a molti concorsi e a 14 anni inizia ad esibirsi dal vivo in vari club e piazze d'Italia cantando come voce leader in un gruppo di giovani musicisti. Partecipa a vari concorsi nazionali, qualificandosi sempre alle finali e vincendo molti premi. Nel frattempo vanta collaborazioni importanti con produttori, autori e arrangiatori di fama nazionale. Gennaio 2010 è la data di pubblicazione del singolo “Astratto”, negli store I.Tunes di tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, Canada, Messico, Giappone, Gran Bretagna, ecc), MySpace Music e Nokia Music Store. A maggio 2010 si esibisce in diretta live nel programma di Rai Uno “Uno Mattina Estate”. Il resto della biografia si può leggere sul sito www.pamelapau.com.

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Titolo: Astratto Canta: Pamela Pau Testo&Musica: M.Canigiula


Dario Puggioni Pittura

Nato a Seria Brunei in Boneo (Indonesia) nel 1977. Diplomato al Liceo Artistico di Roma. Laureato all'Accademia di Belle Arti di Roma. Vive e lavora a Roma (Lido di Ostia) Dario Puggioni parte da un approccio figurativo del corpo umano che utilizza come veicolo per la sua tematica ontologica: il dolore. L’artista sceglie primi piani di tipo cinematografico di corpi femminili deformati, torturati da strazianti dolori fisici che estrinsecano un male morale. Nell’opera c’è una raffinata ricerca estetica, quasi un feticismo del dolore - non in senso masochistico – che esprime una consapevole incapacità di rompere quella barriera inconscia contro cui si infrangono tutte le speranze. Il rapporto con la tela è materico, diretto, di forte impatto emotivo. I colori lividi e le tinte caliginose completano il contenuto semantico dell’opera. Puggioni, con il figurativo, non ritorna alla tradizione perché offre una personale visione del presente, che è caratterizzato dalla sofferenza provocata dall’indigenza, dall’incertezza nel futuro, dall’incapacità di comunicare, dall’alienazione dell’essere umano sempre più isolato, immerso nella massa e disperatamente solo. Studi Diploma di laurea Accademia di Belle Arti di Roma

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Titolo: CADUTAIII Dimensione: cm 200x160 Tecnica: Olio su tela


Marco Recchia Pittura

Sono nato a Roma 40 anni fa e attualmente risiedo ad Anguillara Sabazia. Mi sono formato artisticamente al "I° Liceo Artistico di Roma" in via Ripetta dove ho conseguito il diploma nel 1987. Dopodiché ho attraversato la piazza e mi sono tuffato nell’affascinante mondo dell’Accademia di Belle Arti di Roma dove mi sono diplomato nel "Corso di Decorazione" diretto dal prof. Antonio Passa e ho avuto come maestro il prof. Guido Strazza per le Tecniche dell’Incisione. Sebbene il corso di studi mi direzionasse verso tematiche e concezioni decorative-pittoriche astratte, sono rimasto legato e attratto dal cubismo e dal futurismo, soprattutto dal maestro Enrico Prampolini e dal genio di Pablo Picasso. Nella vita sono anche maestro di pianoforte, perciò nelle mie opere c'è sempre un riferimento alla musica. Durante le lezioni di disegno-pittura inserisco sempre un sottofondo musicale per aiutare l'espressione artistica di ogni mio allievo.


Titolo: CITTA’ FUTURA Dimensioni: cm 64x91 Tecnica: mista


Ilaria Rezzi Pittura

Ilaria Rezzi nasce a Roma il 1° Agosto 1978. Dopo il diploma di maturità all'Istituto per la Cinematografia e la Televisione "R.Rossellini" di Roma, segue per quattro anni l'insegnamento del maestro Mauro Maugliani che la inizia all'arte del disegno, della pittura e della decorazione. Nel 1999 si iscrive all' Accademia di Belle Arti di Roma dove studia e lavora con Gianpaolo Berto, Nato Frascà e Sandro Trotti. Consegue brillantemente il diploma di laurea nel 2004 con una tesi dal titolo: “ Alla maniera di Callot " riguardante il simbiotico rapporto tra la pittura e il viaggio, tema che continua ad affrontare attualmente nel suo lavoro e percorso pittorico. Continua a dipingere e lavorare tra Ciampino e Roma, presso lo studio di Gianpaolo Berto, suo amico e maestro. Di lei hanno scritto: Berenice, Roberta Reali, Stefania Missio, Nato Frascà, Sergio Garbato, Sandro Trotti, Gianpaolo Berto.


Titolo: L’ Uomo Dimensioni: cm 60x80 Tecnica: Acrilico e china su tela


Elisa Rianna Pittura

La noce simboleggia il cervello e il gesto che fanno le mani è quello tipico di chi prepara uno spinello.


Titolo: noce indiana Dimensioni: cm 70x50 Tecnica: olio su tela


Monica Scafati Pittura

Nata a L’Aquila il 13/10/1983 TITOLI CONSEGUITI Corso di perfezionamento post-lauream (1500 ore, 60 crediti) in “Didattica, valutazione, programmazione” presso il Consorzio interuniversitario FORCOM - Abilitatazione all’ insegnamento tramite il completamento (59/60) e tesi in Storia dell’ Arte, del biennio specialistico-abilitante cobaslid, presso l’ Accademia di Belle Arti di L’ AquilaLaurea (110 e lode/110) in Scultura, presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia con tesi in Estetica. - Diploma (98/100) in Decorazione Pittorica presso l’ Istituto Statale d’ Arte di L’ Aquila. Attualmente Docente di discipline plastiche ed educazione visiva presso l’ Istituto d’Istruzione Superiore “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi” di Spoleto, e presso la Sede distaccata Casa di Reclusione di Maiano. - Laureanda in Beni e Attività Culturali, curriculum in Storia dell’Arte, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università di Perugia.


Titolo: Punto 39 Dimensione:cm 12x18 Tecnica: Stampa fotografica


Alessandro Scannella Pittura

Alessandro Scannella è nato il 18 dicembre 1967 a Roma. Figlio d'arte, sin da adoescente, ispirato dai Grandi Maestri del passato, si cimenta nel disegno e nella pittura, facendo dell'arte il suo lavoro nonchè una ragione di vita. Frequenta il liceo artistico. Successivamente, decide di proseguire gli studi da autodidatta, l’asciando l'Accademia, anche a causa del suo carattere inquieto e ribelle. Esercita per diversi anni la sua professione presso una galleria sita in Trastevere, nel contempo partecipa a mostre,concorsi in Italia e all'estero riscuotendo successo. Spazia da una pittura prettamente figurativa, iperealista ad una più estemporanea e materica, con imprimitura di sua creazione. I suoi dipinti sono la rappresentazione più cruda del Vero, essi mettono in risalto i lati più oscuri dell'animo umano. Attualmente l'artista vive e lavora a Roma per diverse gallerie e per privati.

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Titolo: Finchè morte non ci separi Dimensioni: cm 70x50 Tecnica: Olio su tela


Nunzio Sciscione Fotografia

Il vero lavoro dell’artista credo che risieda nella contemplazione personale dell’estetica riflessa in una propria creazione, alla ricerca di un significato che trascende i confini del mezzo che adopera per comunicare. Al centro torna sempre l’uomo. La mia contemplazione davanti a questa foto e’ al momento arrivata solamente a rivelare l’evidenza di volti che si riproducono più o meno brillantemente in serie, secondo forme geometriche imperfette, rincorrendo sospese nel fuoco di una notte un sospiro preoccupato verso il vuoto. Questa è solo la mia momentanea metafora del soggetto, sempre passibile di aggiornamenti… In fondo, per permettere una vera e propria comunicazione, è necessario che altri si coinvolgano ed intrattengano nella ricerca di altrettanti simboli e significati. Io provo a partire dal rapporto che ho con le mie creazioni…il resto provate a metterlo voi!!! Selezionato tra i vincitori all’interno del concorso/manifestazione “ADRENALINA: l’arte emerge in nuove direzioni” presso l’Ex Mercato Ebraico del Pesce a Roma dal 27 febbraio al 21 marzo 2009, a cura di Ferdinando Colloca e Federico Bonesi.(www.adrenalina.roma.it) Selezionato tra i finalisti all’interno del “XIV Concorso Nazionale SaturArte” nelle sale di Palazzo Stella a Genova dal 12 settembre al 26 settembre 2009, direzione artistica ed organizzativa a cura di Mario Napoli e Mario Pepe. (www.satura.it) Vincitore del 3° premio per la categoria del tema generale “La Sapienza: Città Universitaria” all’interno della manifestazione SAN LORENZO FOTO FESTIVAL 2009. Dal 14 al 28 Novembre 2009 presso vari spazi espositivi dislocati nel quartiere San Lorenzo (ROMA), a cura della SCUOLA ROMANA DI FOTOGRAFIA e dell’ASSOCIAZIONE SAN LORENZO FOTOFESTIVAL. (www.sanlorenzofotofestival.com)


Titolo: PERPETUO PENSIERO Dimensione: 12x18cm Tecnica: Stampa fotografica


Giulia Speranazza Pittura

Giulia Spernazza nasce a Roma il 23 Marzo 1979. Nel 1998 consegue il diploma di Liceo Artistico Sperimentale presso il IV liceo artistico “A.Caravillani” di Roma e ad aprile 2008 consegue il Diploma Accademinco in decorazione ( cattedra di Celestino Ferraresi) presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, con la tesi in storia dell’arte “Felice Casorati, lo spazio malinconico” (Relatore Anna Maria Damigella), votazione raggiunta 110/110 con lode. A novembre 2008 inaugura lo Studio di Pittura, Scultura e Incisione “Evasioni” (Roma), una sorta di Galleria-Laboratorio dove l’Artista crea ed espone le sue opere in mostra permanente tenendo anche corsi di modellato individuali. Tra le esposizioni nel 2010 partecipa alla Mostra Collettiva di Pittura, Scultura e Fotografia “Percorsi variabili ”, Tendenza e impulsi dell’Arte Contemporanea, presso il Museo Antiquarium Comunale di Sezze (LT), curata dal prof. Giuseppe Massimini. Inoltre partecipa alla Mostra Collettiva d’Arte Moderna e Contemporanea “Bouquet des Artistes” presso il Margutta Design Jewelry, curata da Sandro Sabatini e Giuseppe Massimini e alla Mostra Collettiva di Scultura della manifestazione “Sfilare nell’Arte”, curata da Riccardo Pinto e Viola Cinti, presso il locale Akab di Roma. Sempre nel 2010 partecipa alla Mostra Collettiva di Pittura “Artisti creano tra anima e cuore” presso la Galleria Elle Arte contemporanea (Roma), curata da Elettra Porfiri e Letizia Cortini e nel 2009-2010 partecipa alla Mostra Collettiva d’Arte Contemporanea “Che palle” presso il Margutta RistorArte, curata da Daniele Arzenta e Giorgia Calò. Nel 2009 partecipa alla Mostra Collettiva di Pittura “Gli artisti della Galleria”, presso la Galleria Elle Arte Contemporanea ( Roma ) a cura di Elettra Porfidi e alla Mostra Internazionale per il 20° anniversario della caduta del muro di Berlino presso la Sala Haworth (Roma), promoter l’Accademia Internazionale La Sponda. Espone con la Galleria Gaudì (Madrid) a “Kunstart 09”, la 6° Fiera Internazionale di Arte Moderna di Bolzano e partecipa alla Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea “Spazio, tempo, materia”, presso “Il caffè letterario” di Roma, curata dal Critico e Storico dell’Arte Sabrina Falzone. Tra i concorsi, nel 2010 viene selezionata per la XXV edizione del “Premio Pandosia”, Premio Nazionale di Pittura e Scultura d’Arte Moderna, comune di Marano di Principato (CS) e per il Premio d’Arte Contemporanea “Arciere”, con Vittorio Sgarbi, Isola di Sant’Antioco (CI). Nel 2008 viene selezionata per la IV edizione della mostra d’Arte giovanile “Artefatto2008/bliz estetico”, presso la sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi di Trieste e tiene una mostra personale di Pittura ed Incisione presso la sala espositiva comunale di Ladispoli (Roma), curata dal critico d’arte Filippo Conte. Sempre nel 2008 viene selezionata per il Concorso Internazionale di Pittura, Scultura e fotografia “Premio ARTEINGENUA 2008”, Brescia. Nel 2007 partecipa alla XXIX Rassegna Internazionale di Pittura “ bice Bugatti “ di Nova Milanese (MI) e viene selezionata per la III edizione del Premio Nazionale di Pittura “città di Fondi. r i s ie d e n e l l i t o ra l e r o m a n o


Titolo: Sola Dimensioni: cm 100x80 Tecnica: Mista su tela


Daniela Squarcia Scultura

Mi piace utilizzare varie forme d’arte, spesso unendole tra loro, per veicolare messaggi ed emozioni che in qualche modo aiutano alla riflessione sulla condizione umano-sociale; puntando se possibile su una visione ottimistica del mondo. Sono un’autodidatta e prediligo lo stile figurativo. Mi piace raccontare e condividere le emozioni attraverso la scrittura, la pittura e la scultura.


Titolo: Afrika Dimensioni: cm 32x30x12


Sara Stefanucci Pittura

La collettività e l’importanza dell’alterità sono alla base della mia ricerca. Gruppi di persone si adoperano per migliorare il sistema nel quale viviamo escogitando soluzioni migliori in ogni ambito, altri rimangono indifferenti ai continui mutamenti. A me piace immaginare, disegnare, dipingere,astrarre la mia visione di collettività. Biografia artista Diplomata in discipline plastiche al liceo artistico A.Savinio e laureata presso l’accademia di Belle Arti di San Carlos a Valencia.Vive e lavora a Roma da pochi mesi.


Titolo: CollettivitĂ Dimensioni: cm 64x91 Tecnica: Acrilico e polvere di marmo


Michele Principato Trosso Pittura

Michele Principato Trosso è nato 02 Aprile 1974 a Neu-Ulm (Germania); vive e lavora a Capizzi(Me). Si segnala all’attenzione della critica nazionale e internazionale per peculiarità delle sue opere, che colpiscono per il forte impatto espressivo. Principato è uno di quegli artisti che, collocandosi sempre e comunque alle “frontiere” di qualcosa di certo già nel titolo, sfugge alla comprensione e non lascia mai che le parole cessino di significare qualcosa di loro. Il suo, in fondo è un itinerario senza meta, perché sua è la perenne determinazione, giammai appagata, di spingersi oltre la realizzazione, nel momento stesso in cui si compie. Dall’altra parte l’arte di Principato si conosce assimilandone della propria interiorità. Se si riesce avvertire il tumulto dell’anima di questo pittore, il passo verso la comprensione dei suoi “stati di grazia” diventa breve, e si compie con partecipato godimento. Indipendentemente dalla grande carica espressiva che egli libera, è d’ obbligo evidenziare la varietà dell’estro creativo con cui riesce ad imprimere, sull’immaginario, la fecondità della produzione pittorica. Le immagini nascono dalla memoria, si trasfigurano in visioni sulla pellicola interiore del subconscio, specchio riverberante le estreme interiorità umane.


Titolo: Spazio Silente Dimensioni: cm 70x70 Tecnica: olio su tela


Patrizia Vaccaro Pittura

Titolo di studio 1998 Laurea di primo livello in decorazione pittorica all’Accademia di Belle Arti di Roma con la votazione di 110 e lode. Tesi sull’ “Iconografia della strega” con un libro gioco. 1993

Diploma di

ragioniere e perito commerciale, presso I.T.C.G. “Carlo & Nello Rosselli” di Aprilia. Esperienze 1997/ ad oggi mostra dei “100 presepi” a Roma 2008 mostra presso un ristorante di Aprilia; 2007

mostra collettiva presso la biblioteca

comunale di Aprilia; 2003 mostra presso un bar di Aprilia; realizzazione di un murales di 22 metri per una scuola di ballo, entrambi con la partecipazione di Melissa Maio. 2000 collaborazione presso una fabbrica di cotto come decoratrice. 1993/1997

mostre collettive organizzate dai professori dell’accademia

di belle arti durante gli anni di studio. Materiali Supporti di vario genere: fondi di cassette, faesite, cartoncini, cartoni, tele… Sperimentato varie tecniche dal disegno alla pittura con pastelli, carboncini, tempere, olio…, preferendo attualmente l’acrilico. Interesse per la creta, ma anche per tutto ciò che abbia a che fare con la manualità artistica: collage, patcwork, cartonaggio… Opere presentate Fondi delle cassette dim. 29 x 50 cm, colori acrilici. Altre informazione Collaborazione con le suore Pallottine di Aprilia per la creazione di scenografie e costumi in occasione delle recite presso scuola materna “S. Vincenzo Pallotti”. Partecipazioni a concorsi per fumettisti, anche alcuni organizzati presso la fumetteria di Albano “NUVOLOSO”. Hobby: cinema, libri, arte, fotografia, interesse per pubblicità e fumetto.


Titolo: PENSIERI, IDEE e SENTIMENTI Dimensione: cm 70x50 Tecnica: Colori acrilici su supporto di faesite


Valerio Volpi Disegno Digitale

Valerio Volpi nasce a Roma nel 1987…. I suoi genitori si trasferiscono a Los Angeles (California) quando lui ha poco più di 2 anni. Crescendo nella culla di Hollywood si sviluppa in Valerio un interesse per i mostri ed i supereroi del cinema. E’ praticamente da sempre con la matita in mano e le sue prime creature fanno preoccupare non poco i suoi genitori che però capiscono e lasciano che la sua fantasia abbia sfogo. A 10 anni si trasferisce in Germania e dopo 6 anni inizia uno stage presso il “Mainzer Staats Teater” di Magonza (Mainz), dove viene introdotto nel mondo dello Special Make-up dal Direttore dello stesso teatro, Signor Fisher. A 17 anni ritorna a Roma dove si diploma al Liceo Artistico. Questi studi lo aiuteranno a migliorare i suoi “voli” fantascientifici e a perfezionare tecniche già presenti nel suo background, ma, la cosa più importante è che nasce in lui una nuova passione: l’anatomia. Subito dopo il liceo frequenterà un corso di make-up ed effetti speciali presso il laboratorio dei fratelli Rocchetti (Roma), dove collaborerà, inoltre, per circa due anni con il “quasi premio Oscar” (Apocalypto), Vittorio Sodano. E’ praticamente nel mondo del cinema. Il suo lavoro diventa: scultore, Special Make-up Artist, artista concettuale… Partecipa a questi progetti: “R.I.S.- Delitti imperfetti” (2007), “Il capo dei capi”(2007), “Il Divo”(2008), “Shutter Island” (2009) e collabora alla realizzazione dell’opera d’arte “Hypnose” di Robert Gligorov per la fiera di bologna (2007). All’inizio del 2008 lascia il laboratorio per darsi alla libera professione. Parteciperà ai film “La Voce” (2009) e “L’Uomo del Grano” (2010) come Make-up Artist. Le molteplici soluzioni grafiche che offre l’arte “digitale” sono adesso la vera passione dell’artista che sperimenta e trova nuovi frutti applicando le sue provate tecniche alle infinite possibilità dei computer.

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Titolo: no civilization Dimensioni: 70cm x 100cm Tecnica: Disegno Digitale



L’associazione Culturale Tantrapop ringrazia: Gli artisti partecipanti ll Comune di Fiumicino Il Sindaco Dott.Mario Canapini Il Dirigente Dott. Alessio Nardini


Assessorato della GioventĂš CittĂ di Fiumicino

www.gaf-art.com info@gaf-art.com tantrapopline@yahoo.it


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