Giocchino Toma I ricordi di un orfano

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1. - GIOACCHINO TOMA Ricordi di un orfano a cura di Aldo Vallone 2. - FRANCESCO GABRIELI Uomini e volti di Puglia 3. - SIGISMONDO CASTROMEDIANO Pagine di narrativa risorgimentale. Antologia delle Memorie a cura di Aldo Vallone 4. - EUGENIO DE CARLO Pagine di storia risorgimentale. Note ed episodi di storia locale a cura di Paolo Pellegrino 5. - GIOACCHINO TOMA Ricordi di un orfano, II ed. a cura di Paolo Pellegrino

ISBN 9788880869566 9 788880 869566 >

Ricordi di un orfano A cura di Aldo Vallone Introduzione di Paolo Pellegrino

COMUNE DI GALATINA A centoventi anni dalla morte di Gioacchino Toma (Galatina, 24 gennaio 1836-Napoli, 12 gennaio 1891) e a centocinquanta dall’Unità d’Italia, l’Amministrazione comunale di Galatina ha pensato di patrocinare l’evento con una nuova e accurata edizione dei Ricordi di un orfano, pubblicati per la prima volta nel 1886. Il testo autobiografico propone l’esperienza umana e artistica dell’insigne pittore galatinese, approfondendo aspetti dell’epopea risorgimentale e del clima culturale-artistico della seconda metà dell’Ottocento napoletano. La partecipazione garibaldina, nella lotta per l’Unità d’Italia, ampiamente riflessa nella produzione pittorica dell’artista, chiude nel nome di Toma, e cioè nel modo più degno, una serie molteplice di iniziative che hanno caratterizzato le celebrazioni per il compimento dell’unificazione nazionale nella città di Galatina. Si è ritenuto di affermare, in modo non effimero, con questa pubblicazione, il valore delle salde radici e l’identità culturale di un territorio, proponendo alle nuove generazioni un magnifico esempio di arte genialmente sincera e forte, e insieme d’alta coscienza morale e civile. Giancarlo Coluccia Sindaco L’edizione è a cura del prof. Paolo PELLEGRINO, docente di Estetica presso la Facoltà

di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento.

 12,00

Mario Congedo Editore

GIOACCHINO TOMA

Ricordi di un orfano

–5– Volumi pubblicati

Gioacchino Toma raccolse in un piccolo volume, Ricordi di un orfano (scritti nel corso del 1885 e pubblicati nel 1886), le memorie della sua giovinezza, raccontate – come ebbe a rilevare Benedetto Croce – «con semplicità e vigore, senza enfasi e senza abbellimenti di sorta». È la storia della sua travagliata infanzia e adolescenza di orfano e di fanciullo quasi abbandonato, della sua adesione alle formazioni garibaldine nella lotta contro il dispotismo borbonico e per l’Unità d’Italia, della sua esperienza artistica nel panorama pittorico della seconda metà dell’Ottocento a Napoli. I Ricordi sono l’unica testimonianza letteraria della forte tempra di scrittore che ebbe il Toma, uno dei maggiori pittori napoletani dell’Ottocento, narratore anche nei suoi dipinti, che, senza scivolare mai nell’illustrazione, evocano momenti tragici, solenni, patetici della storia e del costume meridionali. Essi, che terminano subito dopo l’impresa garibaldina, appartengono di diritto alla memorialistica risorgimentale. Scritti con una forza concisa, sembrano ispirarsi al modello del romanzo di formazione e sono, in effetti, la storia pura e semplice del processo di sviluppo intellettuale e morale di un giovane. Storia che si conclude con un accento di dignità virile: rivive, sotto il segno dell’ironia romantica, la rinuncia al sogno astratto della grandezza artistica. L’accettazione del limite, con cui terminano i Ricordi, che la critica ha spesso frainteso e non ha certo contribuito all’accreditamento artistico del Toma, segnala invece la conquista della maturità. Riletti a distanza di tempo, i Ricordi rivelano una classica compostezza che ne rivaluta lo spessore anche letterario e li candidano, insieme con Carceri e galere politiche. Memorie del Duca Sigismondo Castromediano, ad entrare a far parte della repubblica delle lettere all’interno della tradizione risorgimentale di Terra d’Otranto. (Paolo Pellegrino) I

Congedo

diretta da Paolo Pellegrino

GIOACCHINO TOMA

COLLANA DI SCRITTORI PUGLIESI

Congedo Editore

In copertina: G. TOMA, Autoritratto (1880 ca.) Napoli, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte.


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