ISTITUTO STATALE D’ARTE “G.TOMA”
FONDO SOCIALE EUROPEO
- di Galatina con sede associata Istituto Statale d’Arte di Nardò Via G. Martines, 4 - 73013 Galatina (Le) C.F. 80010730754 – Tel. 0836/566008 – Fax 0836/568745 Sito internet: www.isagtoma.it - E_mail: LESD060006@istruzione.it PEC: scuola@pec.isagtoma.it
Prot. n. 790/C23
Galatina, 8 febbraio 2012 Alla c.a. On Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia Regione Puglia e-mail: segreteria.presidente@regione.puglia.it Alla c.a. Avv. Loredana Capone Vice Presidente della Regione Puglia e-mail: l.capone@regione.puglia.it All’Assessore Alba Sasso Diritto allo studio e formazione Regione Puglia e-mail: alba.sasso@regione.puglia.it Alla c.a. Dott.ssa Lucrezia Stellacci Direttore U.S.R. per la Puglia e-mail:direzione-puglia@istruzione.it Alla c.a Dott Antonio Gabellone Presidente della Provincia di Lecce e-mail: urp@provincia.le.it Alla c.a. Dott.ssa Matilde Pirrera Commissario Prefettizio Comune di Galatina e-mail: protocollo@comune.galatina.it e p.c. agli Organi di Stampa
Oggetto: Richiesta riesame “Piano di riorganizzazione della rete scolastica della Regione Puglia per l’a.s. 2012/13” Con la presente si intende segnalare alla S.V. la situazione nella quale è venuto a trovarsi il Liceo Artistico “G. Toma” di Galatina (già Istituto Statale d’Arte “Toma”) in seguito al “Piano di riorganizzazione della rete scolastica della Regione Puglia per l’a.s. 2012/13” (Delibera di G.R. n. 125 del 25/01/2012).
Nello specifico è accaduto che il Liceo, storico istituto che dal 1897, anno della sua istituzione, ha costituito punto di riferimento per intere generazioni di giovani del territorio, formate magistralmente nei diversi settori dell’arte e le cui opere più rappresentative sono tutt’ora esposte permanentemente nella mostra d’arte annessa alla scuola, sia stato cancellato, con la sua storica tradizione, in seguito ad un atto (la delibera di Giunta Regionale, appunto) che a parere di chi scrive può essere inquadrato solo nell’ambito ristretto della “svista” o in quello dell’ ”errore grossolano”. In particolare la delibera di Giunta Regionale prevede l’accorpamento della sede centrale di Galatina al Liceo Classico “Colonna” e l’accorpamento della sede associata di Nardò al Tecnico Economico “Vanoni”, sempre di Nardò. L’operazione ha come obiettivo il raggiungimento delle dimensioni dell’autonomia (n. 600 alunni) per quei due istituti a fronte del sacrificio totale del Liceo Artistico “Toma”. Eppure la dimensione del Liceo “Toma”, con 512 alunni, avrebbe meritato una maggiore attenzione, considerato che altre istituzioni scolastiche, con un numero di alunni nettamente inferiore, hanno visto mantenere la propria autonomia sulla base di “previsioni di crescita” della propria dimensione. Accade così che mentre si propone la soppressione dell’autonomia del Liceo Artistico “Toma” con 512 alunni, quindi a dimensione di autonomia in base a leggi vigenti fino ad appena un mese fa, si mantiene l’autonomia ad istituti che non rientrano né nei parametri più recenti (n. 600 alunni) né in quelli precedenti (n. 500 alunni). E’ noto che gli istituti statali d’arte ed i licei artistici della provincia di Lecce sono ubicati nei comuni di Galatina, Parabita e Poggiardo, e di questi l’istituto “Toma” di Galatina è quello che presenta una popolazione studentesca più elevata. Logica avrebbe voluto che all’istituto maggiormente dimensionato si aggregasse la sede di Parabita e/o quella di Poggiardo in modo da costituire un polo artistico con gli altri Licei del territorio salentino poiché nelle stesse direttive del Direttore dell’U.S.R, dott.ssa Lucrezia Stellacci si legge che “i confini comunali non devono essere intesi come ostacoli insuperabili per il raggiungimento di accordi programmatici”. Appare pertanto singolare, invece, che la Regione Puglia abbia deliberato la soppressione proprio dell’istituto più dimensionato, oltre che con la maggiore tradizione, salvaguardando l’autonomia ad altro istituto, quello di Parabita accorpandogli l’IPSIA di Gallipoli, di indirizzo differente, e destinando l’istituto di Poggiardo a garantire l’autonomia dell'IPSEOA di Otranto, anch’esso fortemente sottodimensionato: tali decisioni non si possono giustificare con una semplice motivazione relativa a “differenti realtà territoriali”. Di fatto, ad una scuola fortemente sottodimensionata si garantisce il mantenimento dell’autonomia a costo di accorparle un istituto di altro comune e di altro di indirizzo, ma nulla è possibile organizzare per garantire pari trattamento all’istituto di Galatina che, invece, sulla carta, ne
aveva i requisiti migliori: anzi, nessuna previsione di crescita è stata consentita dal momento che nemmeno la richiesta di attivazione dell’indirizzo “Audiovisivo e Multimediale” è stata concessa. Non è stata fatta a nostro parere una razionalizzazione della rete scolastica adeguata, anche in considerazione dei fabbisogni dell’utenza, poiché il bacino del Liceo Artistico di Galatina e Nardò ha un’area molto più vasta rispetto a quella degli altri istituti della stessa tipologia: i nostri alunni provengono anche da Ugento, Torre San Giovanni, Porto Cesareo, Leveranno, Acquatica del Capo ecc. A tal proposito si ritiene dover sottolineare che i genitori e gli allievi non hanno accolto la notizia dell‘accorpamento della loro scuola con il Liceo Colonna di Galatina in maniera positiva ed hanno manifestato la volontà di collaborare con la Dirigenza per ogni manifestazione intesa a ridare al Liceo Artistico la SUA AUTONOMIA e la SUA STORICA VISIBILITA’ anche con interventi di motivata e sentita protesta presso le sedi di competenza degli Organi Provinciali e Regionali per rivendicare il rispetto della dignità della persona e della uguaglianza ai sensi degli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana. - Con il nuovo Piano di razionalizzazione è stata accentuata la frammentarietà dell’offerta formativa, anche perché sono stati autorizzati in altri istituti nuovi indirizzi senza che gli stessi abbiano le risorse strumentali adeguate poiché “Nemo dat quod non habet”; generando una “filiera formativa” disomogenea (e non OMOGENEA come previsto) per l’eterogeneità degli indirizzi in essi attivati. Il nostro istituto invece che aveva fatto richiesta dell’indirizzo “Audiovisivo e multimediale” già presente nella nostra scuola dal 1984 (anno dell’istituzione dell’indirizzo “Arte della Grafica Pubblicitaria e Fotografia) ed ha tutte le strutture e le risorse adatte senza oneri aggiuntivi per lo Stato non è stato tenuto nella debita considerazione dagli Organi competenti. Infine a nostro modesto avviso, il nuovo Piano di razionalizzazione ha di fatto sconfessato quanto è stato puntualizzato nella lettera dell’U.S.R. di Bari di cui a prot. n. AOODRPU n. 9057 del 3.11.2011 là dove, in palese contrasto con quanto stabilito, in talune scuole è stata ulteriormente accresciuta la molteplicità di indirizzi già frammentati sul territorio e notevolmente disomogenei tali da creare soltanto disservizio e confusione babelica nell’utenza in genere. Per tutti questi motivi si chiede alla S.V. di intervenire affinché la Regione Puglia, nelle more degli emendamenti che è possibile ancora apportare alla delibera n. 125 del 25/01/2012, voglia mantenere per l’a.s. 2012/13 l’autonomia al Liceo Artistico “Toma” di Galatina, con la propria sede associata, autorizzando anche l’attivazione dell’indirizzo “Audiovisivo e Multimediale”, così come era già stato proposto dalla Provincia di Lecce
con propria delibera, magari prevedendo l’accorpamento ad essa di altra scuola o indirizzo. Fiducioso nell’accoglimento della presente istanza, si auspica di poter comunicare alla comunità scolastica e all’utenza del Liceo “Toma”, che ha già manifestato forte disappunto per l’iniqua decisione della Giunta Regionale, gli esiti positivi successivi all’interessamento della S.V. relativo ad un riesame della delibera già assunta. F.to Il Dirigente Scolastico Ing. Giuseppe Russo