Studi e pubblicazioni I suoi studi hanno interessato i seguenti campi: - le origini delle lingue neolatine - la pluralità di lingue e culture nell'Italia medievale - la formazione della norma linguistica italiana - l'evoluzione dell'italiano dopo l'unità politica e nell'era delle telecomunicazioni - linguistica generale: il rapporto tra la lingua come sistema virtuale e la tipologia dei testi concreti - il linguaggio giuridico - l'educazione linguistica nella scuola - la posizione delle lingue nazionali nell'Europa contemporanea. Bibliografia selettiva Tra i volumi: Riflessi linguistici della dominazione longobarda nell'Italia mediana e meridionale (Firenze, 1963); Napoli Angioina. Cultura e società (Napoli, 1975); La lingua e il nostro mondo (Torino 1978); La comunicazione e gli usi della lingua (Torino, 19841; 19902); Italia linguistica delle origini (Lecce, 1996) (raccolta di 20 saggi, dal 1956 al 1996, su temi delle origini del volgare italiano e di storia linguistica dell'Italia meridionale). Insieme con Vittorio Coletti ha pubblicato un Dizionario Italiano (1ª ediz. Dizionario Italiano Sabatini Coletti - DISC, Firenze, Giunti 1997; successive edizioni: Il Sabatini Coletti. Dizionario della Lingua Italiana, Milano, Rizzoli-Larousse 2003, 2004, 2005, 2006, Sansoni 2008). Insieme con il demografo Antonio Golini ha ideato e curato, per l'Istituto Poligrafico dello Stato, l'opera in 5 volumi L'Europa dei Popoli (1997), a cui hanno collaborato 103 studiosi di vari paesi europei. Tra i saggi non raccolti in volume: La storia della lingua in un programma di educazione linguistica (Bologna, 1979) Minoranze e culture regionali nella storiografia linguistica italiana (Roma, 1980) La comunicazione orale, scritta e trasmessa: la diversità del mezzo, della lingua e delle funzioni (Roma, 1982) La "grammatica": finalità, modalità e tempi della riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica (Lecce, 1983) L'italiano dell'uso medio: una realtà tra le varietà linguistiche italiane (Tübingen, 1985)
"I popolari discorsi svolti nella mia poesia". Sintassi del parlato nei Sonetti di Belli (Roma, 1985) Questioni di lingua e non di stile: considerazioni a distanza sulla morfosintassi dei "Promessi Sposi" (Milano, 1985) Una lingua ritrovata: l'italiano parlato (Amsterdam, 1988) Spazi culturali e lingue per l'individuo di oggi (Roma, 1988) Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi (Padova, 1990) La "riflessione sulla lingua" in una ipotesi di curricolo complessivo (Firenze, 1991) Prove per l'italiano trasmesso (e auspici di un parlato serio semplice) (Firenze, 1996) Il latino: madre delle lingue neolatine e lingua europea di cultura (Roma, 1997) L'italiano, dalla letteratura alla Nazione (Roma,1997; in ediz ampliata Firenze, 1997) Le rime inedite di Annibale Briganti, petrarchista chietino del Cinquecento (L'Aquila, 1998) "Rigidità-esplicitezza" vs "elasticità-implicitezza" possibili parametri massimi per una tipologia dei testi (Copenhagen, 1999) Für die europäischen Hochsprachen: Mehrsprachigkeit und historisches Bewusstsein in der Schule (Bad Homburg, 1999) La grammatica delle valenze e la dimensione testuale della lingua nel DISC (Londra, 2000) L'ipotassi "paratattizzata" (Roma 2002) Fondamenti linguistici dell'identità italiana (Firenze, 2003) L'italiano fra le lingue nazionali in Europa (Firenze, 2005) Aree, confini, movimenti e intersezioni nell'assetto linguistico d'Italia (Roma 2004) I testi normativi giuridici: un uso prototipico della lingua (Lugano 2005) La storia dell'italiano nella prospettiva della corpus linguistics (Torino 2006) La Crusca e la norma dell'italiano nel Novecento (Firenze 2006) Il patrimonio linguistico comune dei popoli europei, in Le lingue d'Europa patrimonio comune dei cittadini europei, Atti del Convegno 3-4 luglio 2007 (a c. di C.Robustelli e M. Benedetti), Firenze-Bruxelles 2008, pp. 27-30 (e in trad. inglese pp. 30-33), anticipato in "La Crusca per voi", n. 34, aprile 2007, pp. 1-2. Un ponte fra l'età di Dante e l'Unità nazionale: saggio di presentazione della riedizione anastatica del Vocabolario degli Accademici della Crusca, con allegata edizione elettronica, Era Edizioni, Carbonate Como, 2008 L'italiano nella tempesta delle lingue. Lectio magistralis tenuta il 26 ottobre 2007 nell'Università Roma Tre, pubbl. ivi e ripubbl. in "Lingua e stile", a. XLIII, 1, 2008, pp. 3-20. La lingua nei fatti e nella coscienza degli Italiani, in "Limes" 2009. Le voci dell'italiano: commento all'italiano parlato delle registrazioni di voci di personaggi della storia italiana dal 1902 al 2002; programma per RAI International in videocassette; RAI 2005.
Progetto Studio Bcc Leverano Seminario formativo riservato al personale docente degli istituti scolastici Tematica:
Giovani, nuovi media e lingua italiana curato dal prof. Francesco Sabatini
Leverano, 14 maggio 2013 Sala Assembleare BCC Leverano Largo Fontana, ore 15.00
Francesco SABATINI Già Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell'Università di Roma Tre, già Presidente poi Presidente onorario dell'Accademia della Crusca
CARRIERA E ATTIVITÀ ACCADEMICHE È nato a Pescocostanzo (AQ) il 19.12.1931. Si è laureato in Lettere all'Università di Roma nel 1954 con Alfredo Schiaffini e Natalino Sapegno. Dal 1957 Assistente ordinario di Storia della lingua italiana, nel '65 Libero docente e nel '68 Professore straordinario della stessa materia; ordinario dal '71. Ha insegnato Storia della lingua italiana e Filologia Romanza nelle Università di Lecce (196571) e di Genova (1971-75), e Storia della lingua italiana nelle Università di Napoli (1975-76), Roma "La Sapienza" (19761995) e poi in Roma Tre. È stato Presidente della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981; Presidente dell'Associazione per la Storia della Lingua Italiana dal 1999 al 2002. Socio dell'Accademia della Crusca dal 1976, Accademico Nazionale dal 1985 e Presidente dell'Accademia dal marzo 2000 al maggio 2008 e da questa data Presidente onorario. Accademico dell'Arcadia dal 1985 e dal novembre 2008 membro del Savio Collegio. Nel 1970 ha ricevuto il Premio "Città di Bologna" per la Filologia. Nel 1988 ha ricevuto la Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per la Cultura, l'Arte e la Scuola. È condirettore della rivista "Medioevo Romanzo". Ha fondato e diretto la collana di volumi "I volgari d'Italia" Ha tenuto seminari in molte Università italiane, d'Europa, delle Americhe e del Giappone. Ha partecipato per anni, dal 1977 al 2005, spesso come coordinatore, ai lavori delle Commissioni ministeriali per la riforma dei programmi di insegnamento dell'italiano nelle Scuole. Dal 1981 al '91 è stato membro della Commissione EsteriPubblica Istruzione per la diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero. Dal 1989 tiene un seminario sul linguaggio giuridico nell'Istituto per gli Studi Legislativi e per la Documentazione Giuridica (ISLE) in Roma. Nel triennio 1995-1998 ha lavorato a un programma di ricerche sulla "Tipologia dei testi" presso il Centro Interdisciplinare "B. Segre" dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Dal 2001 coordina il programma della "Settimana della lingua italiana nel mondo" proposto dall'Accademia della Crusca al Ministero degli Affari Esteri. Ha partecipato all'elaborazione della "Carta di Mannheim-Firenze per la promozione delle Lingue Nazionali d'Europa" (2001) e alla successiva edizione come "Carta di Bruxelles" (2006).
Negli anni 2005-2008 ha coordinato il gruppo di revisori dei programmi d'insegnamento dell'italiano nelle Scuole Europee. Nel 2004 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica. Dall'aprile 2006 al novembre 2008 è stato membro eletto nel Consiglio Scientifico Generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 2007-2008 ha coordinato, per l'Istituto nazionale per la valutazione dei sistemi d'istruzione (INVALSI) il gruppo di esperti che ha elaborato un modello di scheda di valutazione per le prove d'italiano negli esami di Stato. Ha ricevuto le lauree honoris causa in Lingue e Letterature Straniere dall'Università di Bari (2004) e in Scienze Sociali dall'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara (2007).
Ha elaborato il programma della "Settimana della Lingua italiana nel mondo" che viene attuato annualmente, dal 2001, attraverso il Ministero degli Affari Esteri in tutti gli Istituti Italiani di Cultura e in Consolati e Ambasciate presenti in 100 città dei cinque continenti. Ha promosso iniziative museali come "L'unità della lingua e l'unità della Nazione" realizzata nel Vittoriano a Roma e la mostra permanente "Lingua e Pane d'Italia" nella Casa del Pane a Milano, tema successivamente trattato nella mostra dallo stesso titolo allestita nella Tenuta Presidenziale di Castel Porziano per il "Progetto Giovani" della Presidenza della Repubblica con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione.
L'ATTIVITÀ PER L'ACCADEMIA DELLA CRUSCA
ATTIVITÀ E STUDI NEL CAMPO DELLA STORIA E DELLA CULTURA ABRUZZESE
Posto alla guida dell'Accademia della Crusca nel marzo 2000, ha proseguito l'intensa attività impostata dal suo predecessore, Giovanni Nencioni, impegnando l'Accademia in numerosi progetti di ricerca scientifica e in una crescente azione di sollecitazione della coscienza nazionale per i valori civili e culturali della lingua italiana in Italia e nel mondo. Ha promosso i progetti di costituzione di grandi banche dati ricavate dall'attività lessicografica secolare dell'Accademia (La Crusca in rete) e dal patrimonio di grammatiche e vocabolari posseduti dall'Accademia (La Fabbrica dell'italiano), la catalogazione dei testi "citati" nelle cinque edizioni del Vocabolario degli Accademici, il riordino e la digitalizzazione dei manoscritti principali dell'Archivio. Ha infine promosso la ripubblicazione anastatica della prima edizione del Vocabolario (1612), commentata e in edizione elettronica. Ha istituito un centro di consulenza linguistica imperniato sul già esistente periodico di grande diffusione "La Crusca per voi", di cui ha ereditato la direzione da G. Nencioni, e sul collegamento in Internet dell'Accademia. Si è impegnato in campo internazionale per rafforzare i rapporti dell'Accademia con le altre Accademie europee (Francia, Spagna, Svezia, Germania, Russia) ed extraeuropee (Stati Uniti d'America, Brasile) e con le istituzioni dell'Unione Europea per la salvaguardia del multilinguismo, promuovendo dibattiti, convegni e pubblicazioni con la Commissione Europea e il Consiglio d'Europa. Ha fatto dell'Accademia uno dei membri fondatori della "Federazione europea delle istituzioni linguistiche nazionali". Ha ideato e attuato dal 2007 il programma "Firenze Piazza delle Lingue d'Europa" che riunisce a Firenze esponenti del mondo accademico e politico-istituzionale dei Paesi membri dell'Unione Europea.
Francesco Sabatini ha svolto e svolge anche un'intensa attività di studi e di promozione culturale in Abruzzo, sua regione di origine. Dal 1965 è Deputato della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, della quale è stato anche Presidente. Ha condotto ricerche sugli insediamenti medievali, sulla storia culturale e linguistica della regione e in particolare sulle vicende legate alla storica "Via degli Abruzzi". Dal 1990 al 1999 ha organizzato i seminari multidisciplinari della "Scuola estiva 'Ottavio Colecchi' "istituita a Pescocostanzo dall'Istituto Nazionale per gli Studi Filosofici di Napoli. Nel 1999 ha realizzato, insieme con un gruppo di giovani abruzzesi, i due volumi di censimento del Patrimonio storico e culturale per il Piano del Parco Nazionale della Maiella. Nel 2001 ha ricevuto l'onorificenza "La Minerva" dell'Università di Chieti. Nel 2003 ha organizzato, insieme con il Liceo "D. Cotugno" dell'Aquila e con altri enti aquilani e con la Regione Abruzzo, il ciclo di "Sette incontri con la lingua italiana", patrocinato dall'Accademia della Crusca e destinato all'Università, alla comunità cittadina e alle scuole aquilane. Ha pubblicato vari saggi di storia abruzzese (il più recente: Abruzzo: una civiltà diffusa e le sue capitali, 2004) e una monografia storica su La regione degli Altopiani maggiori d'Abruzzo (1960); ha coordinato e realizzato, in collaborazione con altri autori, il vol. Pescocostanzo, città d'arte sugli Appennini (Pescara, 19921, 19972), e il vol. L'Aquila e la provincia aquilana: economia, società e cultura dal 1859 al 1920 (L'Aquila, 1993).