[X>MENIC> 1 MARZO 2015
ALTA IRPINIA
LIONI IL CONTRATTO DI FIUME ERI n. SECONDO FOCUS SULL'OFA^^•0
"Tutela Ofanto, l'Asi si assuma le responsabilità"
2012. Asi, Arpac, Ato e Cgs si ritengono protagonisti importanti, senza i quali il contratto di fiume non potrebbe decollare. All'incontro di ieri intanto, hanno preso parte la Filctem Cgil, il Consorzio Fai, la Pro Loco di Calitri, il Comitato di Tutela del Rume Calore, il direttore deU'oasi del Wwf di Gonza della Campania, Legambiente, l'amministrazione comunale di Torella, altri esponenti di associazioni e portatori di interesse. La dispwsizione dei gruppi di lavoro di ieri infatti, è stata suddivisa per tre grandi temi: natura e fruizione, usi dell'acqua e valorizzazione del territorio. "L'Asi è il peggiore avvelenatore del fiume, in quanto solo l'area industriale Lioni- Nusco contiene un terzo d ^ i insediamenti attivi e ad alto tasso di inquinamento; che avrebbe biseco di un depuratore a parte" continua Salzarulo. "11 depuratore lavora al 200 per cento, e per essere efficace dovrebbe avvalersi del supporto degli altri depuratori ubicati nelle altre aree del circuito, ma ciò non accade. Questa è la criticità". A questo bisogna a^ungere che il deflusso minimo vitale delrOfanto è ai minimi storici, "E l'autorità di bacino competente è quello della Puglia, che si disinteressa totalmente" incalza "Anche la Provincia sarà richiamata alle sue responsabilità, perchè riscuote la tassa sui pozzi". L'Asi però, a detta d ^ l i intervenuti non dovrà scaricare sul Cgs, ma assumere provvedimenti di natura politica, in quanto governa i processi sul territorio.
Il sindaco Salzarulo richiama il consorzio sulla depurazione EUSA FORTE attDpagne@aCtDpagine.it
"Bisognerà richiamare l'Asi alle responsabilità sul contratto di Fiume Ofanto, perchè governa i processi di ben otto siti che insistono lungo Q corso fliiviale". Così LI sindaco di Lioni Rodolfo Sakaniio. intervenuto ieri a] secondo forum su] Contratto di Fiume promosso dal Gal Cilsi nelle sale de] CasteOo Candriano di Torella dei Ixjmbardi. D parterre di associazioni e stakeholders entrano nel vivo della pianificazione del contratto di fiume, imo strumento giiuv
dico che per la prima volta inchioda cittadini e istituzioni ad una responsabilità sul corso fluviale che nel tratto altirpino si estende fino a Monteverde, e concorre a diventare protagonista nella pianificazione urbanistica dei comuni. Mentre il sindaco di Lioni annuncia di richiamare l'attenzione dell'Asi nel corso della prossima assemblea del consorzio ad Avellino, in particolare per il miglioramento della depurazione, il geologo Rocco Lafratta non esclude di sollecitare tutti gli enti sovracomunali interessati avvalendosi de] protocollo d'intesa siglato nel
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