L’AREA DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE “TERRE D’IRPINIA - VILLAGGI DELLE FONTI” Aspetti geomorfologici, idrografici, naturalistico-ambientali Ornella Albolino
L’ambito territoriale del PSL comprende un’area che occupa quasi interamente la regione sudorientale della provincia di Avellino, al confine con Puglia e Basilicata. Il territorio è inserito nei confini della Macroarea C, come definita nel Complemento di Programmazione, comprendente a sua volta i territori delle Comunità Montane Alta Irpinia (AV), Terminio Cervialto (AV) e Valle Ufita (AV). Un aspetto fondamentale dell’area PSL è quello territoriale, con una struttura evolutiva da sempre caratterizzata da un intreccio di dinamiche socio-economiche, artistiche e culturali con l’ambiente naturale. Tale intreccio non compromette le potenzialità biologiche, in termini di biodiversità, ma anzi completa le specie naturali e le caratteristiche ambientali con le attività antropiche che nel tempo hanno innescato processi di reciprocità. Nell’area del PSL la dimensione ambientale delle singole risorse, da un lato s’intreccia con un’idea di geografia intesa come continua risco-
perta di luoghi, località, emergenze ecc.; dall’altro lato comporta il collegamento degli “attributi” ambientali ad una visione della pianificazione che va verso uno sviluppo sostenibile. Il comprensorio interessa un’area di 1.477,80 kmq ed è costituito da 46 comuni, una popolazione residente al Censimento Generale della Popolazione del 2001 di 99.590 unità ed una densità demografica pari a 67,39 ab/kmq. Viabilità - L’Irpinia, naturale cerniera tra il Tirreno e l’Adriatico, ha presentato fin dai tempi più remoti una viabilità volta a collegare le due regioni costiere. Nell’ambito dell’area del PSL la rete viaria è particolarmente articolata. I collegamenti con il capoluogo irpino e con le regioni confinanti sono assicurati da tre importanti assi stradali: l’autostrada A16 Napoli-Bari, l’Ofantina Bis e l’asse Lioni-Contursi che collega l’Ofantina Bis all’autostrada Salerno-Reggio Calabria. In dettaglio: dall’A16, uscita Avellino Est, con la
PARTE I - IL TERRITORIO
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SS. Ofantina bis è possibile raggiungere i comuni di Montella, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Nusco, Lioni, Caposele, Morra de Sanctis, Teora, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Calitri. Con la SS 7, Montemarano, Torella dei Lombardi e Sant’Angelo dei Lombardi; dall’A16, uscita Grottaminarda, con la SS 102, Taurasi e Sant’Angelo all’Esca; con le SS 90 e 303 Fontanarosa, Paternopoli e Castelfranci (collegati dalla SS 164), Gesualdo e Villamaina (attraverso la SS.428), Frigento (SP. 38), Rocca San Felice, Guardia Lombardi e, con la SS.91, Carife e Castelbaronia; dall’A16, uscita Vallata, con la SS 91bis e 91, Trevico, Vallata e Andretta; dall’A16, uscita Lacedonia, Lacedonia e Bisaccia, Aquilonia, Cairano e Calitri (SS 399) e Monteverde (SS 303). Geomorfologia - Il territorio irpino interessato dal progetto si presenta ondulato con complessi montuosi (i Picentini) e valli solcate dai fiumi Calore, Fredane, Ufita, Ofanto. La geomorfologia