ESPERIENZE DI USO TURISTICO DELLA FERROVIA AVELLINO – ROCCHETTA S. ANTONIO
• Ore 19,30: si riparte alla volta della stazione. • Ore 19,50: stazione di Calitri: partenza per Morra De Sanctis. I musicanti prendono posto nella terza carrozza. • Ore 20.20: arrivo alla stazione di Morra. Dal treno si sente una banda suonare, si vedono i bagliori di molte fiaccole. La stazione è addobbata a festa. Ci sono bancarelle e luminarie, che per il momento sono spente. L’illuminazione è quella delle fiaccole. Non si vedono ancora i sindaci di Avellino e di Rocchetta Sant’Antonio (i due poli della ferrovia) insieme al Sindaco di Morra. La banda smette di suonare, il banditore annuncia un discorso. L’attore sale sul palco. (6) Si determina una situazione ambigua nella quale l’arrivo del personaggio De Sanctis rappresenta la nascita del Parco Letterario e i saluti e gli applausi del pubblico sono i saluti e gli applausi al Parco.
L’attore-De Sanctis pronuncia il suo discorso di saluto alle popolazioni dei diversi paesi del Parco utilizzando i testi tratti da Un viaggio elettorale (Rocchetta la poetica, Bisaccia la gentile, ecc.) Termina il discorso, la banda riprende a suonare, si spengono le fiaccole e si accendono le luminarie. Il pubblico è accolto e salutato dai sindaci dei tre comuni. Fuochi d’artificio, inizia la festa, si mangia e si beve. *** “’Treni d’Irpinia’, all’interno del più vasto progetto regionale ‘Montagna Viva’, è un’iniziativa curata da: Regione Campania, SeSIRCA e STAPA CePICA di Avellino, GAL Verde Irpinia, Provincia di Avellino – Assessorati al Turismo e all’Agricoltura, Comunità Montane Terminio Cervialto e Alta Irpinia, 10 Comuni dell’area, Associazioni
PARTE I - IL TERRITORIO
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culturali locali, Federconsumatori Campania. “Nell’ambito del Programma regionale ‘Montagna Viva’ è stato elaborato un Progetto di promozione territoriale volto alla riscoperta a fini turistici ed enogastronomici dell’antica tratta ferroviaria Avellino - Rocchetta S. Antonio […] L’obiettivo, condiviso dalle tante istituzioni locali che hanno aderito all’iniziativa, è quello di rivitalizzare tale ferrovia alla stregua di quanto già fatto in altri territori dalle caratteristiche simili, come la Sila, le Crete Senesi o il Trentino, attraversati anch’essi da tratte ferroviarie convertite alla fruizione turistica. Il format per le iniziative già programmate per il 2007 (5 itinerari in giorni festivi distribuiti in 6 mesi) prevede l’utilizzo parziale della ferrovia e lo spostamento, nel corso della giornata, dei turisti e degli opinion maker invitati in: centri storici dei comuni, imprese della zona (per degustazioni di tipicità locali, spesa nelle fattorie di ‘Sapori di Campania’, mercatini tipici e biologici) e visite ad altri