innovazione

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Avellino

B - r o m e spiega li neiEgato aei CO" : di Avellino, Gianluca Festa, tra i ;ipanti all'incontro di Palazzo Sauna - «abbiamo potuto partecipare non in maniera incisiva alla costruzione della legJSenze ge regionale che dovrà disciplinare il settore, divenuta vigente dopo la ^9 votazione del consiglio CCioio, regionale e la pubblicaano zione sul bollettino uffinjg ciale della Regione». Festa è stato - con l'assesso^gy^ gj^^j^ta ^ji Y^aola Poti, Giuseppe Ruberto l'unico rappresentante irpino a partecipare ai lan Regione: i delegati dell'amminione provinciale hanno disertato untamento provocando qualche more anche tra i vertici deUa società tìone «IrpiniAmbiente» che, pur evi) commenti ufficiali, non hanno aedi buon grado l'assenza di Palazzo xiolo a un summit definito di fondaale importanza verso la nuova fase itione delciclo integrato dei rifiuti, rti si sono aggiornate suU'argomenillecitando la necessità di dare una otazione politica all'appuntamentraverso la partecipazione dell' assesregionale all'Ambiente, Giovanni ano, che, invece, ha delegato i funiri a questo primo confronto. :ionan •C\

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M a r t e d ì 18 marzo 2014

n Mattino

Da Lioni parte la sfida dei sindaci: «l'Alta Irpinia può essere autonoma» n conve Salzarulo: efficienza e minore spesa La settimana dell'Innovazione con la presenza di Nardone Giulio D'Andrea Sui rifiuti l'Alta IrpLnia p u ò essere autonom a al 90 per cento. È l'idea alla base dei sindaci, r i u n i t i a L i o n i nella settimana dell'Innovazione tecnologica. La manifestazione è organizzata da Gal Cilsi e Futuridea, i l soggetto presieduto da Carmine Nardone. L'ex presidente deUa Provincia di Benevento si pone da tramite tra enti locali e nuove tecnologie e nella stessa assemblea t o m a a chiedere maggiore auton o m i a i l sindaco d i Lioni, Rodolfo Salzarulo. È il p r i m o cittadino che sul tema dei rifiuti aveva vinto u n estenuante braccio

d i ferro contro Provincia d i Avellino e «Irp i n i A m b i e n t e » . D i m q u e , Nardone parla espressamente d i innovazione, rifiuti, energia e cibo a chilometro zero. «In zone avocazione agricola ed energetica come l'Alta Irpinia si p u ò fare». Fa riferimento a nuove tecnologie in grado d i trasformare compost e biocompost utilizzato i n agricoltura, per fare t m esempio.

Metodologie relativamente nuove. M a la linea è chiara. «Oggi - spiega - vogliamo iniziare i m percorso d i relazioni con gli amministratori che ci p o r t e r à a breve alla formazione d i u n gruppo d i lavoro stabile». U n gruppo che operi per costruire u n sistema ecocompatibile. « L ' i m p o r t a n t e aggimige - è n o n avere pregiudizi taleban i sui moderni impianti. L'umido alimentare si utilizzi per la valorizzazione ener• getica». Questo i l futuro immaginato, i n estrema sintesi. L'attualità dice che Rodolfo Salzarulo e alti-i sindaci continuano a premere per m i a gestione i n totale autonomia su raccolta e spazzamento. «Nei nostri Com t m i la seconda voce d i spesa, dopo quella sul personale, è rappresentata dai rifiuti. 11 problema sta diventando grave. Noi vogliamo semplicemente unire massima efficienza e minore spesa». A m m i n i stratori ai lavoro con la bozza d i convenzione stilata dalla Regione, per la costitu-

zione dei soggetti sovracomtmali e la relativa gestione del ciclo integrato. «La Regione Campania - accusa Salzarulo - continua a n o n ascoltare i territori. La consulta delle autonomia locali n o n è ancora stata costituita. Intanto ho spedito la bozza d i convenzione al sindaco d i Avellino, Paolo Fotì, per studiare u n modello. Pretendiamo che i tempi per definire u n quadro preciso siano stretti. Entro la fine d i giugno sei've i m a m o d a l i t à organizzativa. Entro la fine d i dicembre è necessario metterla i n pratica. Cliiediamo ancora una volta massima autonomia su raccolta e spazzamento dei rifiuti. Per questo motivo - conclude - abbiamo intenzione d i rivolgerci a tutti quei soggetti (Futuridea per esempio, ndr) i n grado di assisterci nella costruzione di i m nuovo corso». Architettura, energia, ambiente, agricoltura. Sono i temi della «Settimana dell'innovazione tecnologica». D o m a n i focus a Gonza della Campania. E quando i n sala arriva la notìzia della chiusura dell'Oasi Wwf, la replica è pronta. Agostino Pelullo, presidente del Gal Cilsi, annuncia; «A Gonza della Campania per protestare, raccogliere firme e far partire la p r i m a petizione». Insomma, da i m lato sta per partire l'ennesima battagfia. Dall'altro la zona p i l i colpita dai tagU vuole provare a giocare i n contropiede. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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