Collezione fluida opere dalla collezione Maurizio Calvi

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Collezione Fluida opere dalla collezione Calvi

Galleria Schubert 2 0 1 2 2 M i l a n o v i a S i r t o r i 11 t e l e f o n o + 3 9 0 2 5 4 1 0 1 6 3 3

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Collezione Fluida opere dalla collezione Calvi

Galleria

Schubert

luglio 2015


Collezione Fluida Catalogo stampato nel luglio 2015 in occasione dell’esposizione di alcune opere della collezione Maurizio Calvi. Progetto Grafico: Galleria Schubert A cura di Michela Danzi Schede delle opere e note su gli artisti a cura di Maurizio Calvi Fotografie di Andrea Valentini in copertina: Alessandro Algardi,

Sentendo quelle frasi,1991 cm.70 x 70 dettaglio


Indice Bernard Aubertin Salvatore Emblema Hsiao Chin Bruno Munari Jorrit Tornquist Vettor Pisani Gerard Schneider Salvo Pino Pinelli Hans Jorg Glattfelder Wei Li Pier Paolo Calzolari Sam Francis Christo Corneille Sandro Chia Gilberto Zorio Penck A.R. Michelangelo Pistoletto Alessandro Algardi Giuseppe Uncini Piero Dorazio Atsuko Tanaka Shozo Shimamoto Philip Taaffe Max Bill Claudio Costa Arman

p.7 p.8 p.9 p.11 p.12 p.13 p.15 p.17 p.19 p.21 p.23 p.25 p.26 p.27 p.28 p.29 p.30 p.31 p.32 p.33 p.35 p.37 p.38 p.39 p.40 p.41 p.42 p.43 3



SPIRITO IN CORPO MUTEVOLE

Quando è necessario essere un guerriero, sii un guerriero, quando occorre essere meditativo, sii meditativo. Quando è necessario essere estroverso, sii estroverso... Osho

Fludità come magia: capacità di essere forme diverse senza mutarne la sostanza. Fluida è una sostanza che possiede in sé la caratteristica di sapersi adattare al contenitore, così come le opere della collezione di M.Calvi che non sono legate tra loro da una corrente di pensiero artistico univoca, ma si adattano senza sforzo al puro piacere del collezionare, del possedere e del selezionare. Non esiste il concetto di fluido se non si rapporta al movimento e alla lenta trasformazione in divenire. Eraclito sosteneva che poiché ogni cosa è inevitabilmente soggetta alla trasformazione nello spazio e nel tempo, la sostanza elementare dell’essere risiede proprio nel divenire. Una collezione eterogenea, composta da pezzi storicamente importanti e da opere scelte per empatia, riflette questo pensiero. E’ la trasmigrazione all’esterno di un divenire interno, di una crescita e di una variazione di sensazioni, emozioni e stati d’animo che strutturati in modo organico costituiscono l’essere, la vita ma anche l’arte. Il collezionista si lascia trasportare dal fluido scorrere delle emozioni, scegliendo e facendo proprie opere che lasciano tracce profonde nell’intimo e che non permettono di ignorarne l’esistenza. Una collezione in mutamento è come un organismo che cresce e matura e che rispecchia il “deus ex machina” che ne coordina l’esistenza. L’arte per i collezionisti rappresenta spesso un mondo parallelo, in cui si possono muovere le pedine e si possono scegliere i pensieri che costruiscono i confini di quello spazio. Sulle orme della filosofia di Arthur Schopenhauer si intravede nell’arte l’oggettivazione della Volontà di vivere che fluidamente muta. Il termine “fluido” è inoltre collegato spontaneamente all’idea di densità e consistenza contrariamente alla parola “liquido” che viene naturalmente associata al concetto di incontrollato e scorrevole in modo rapido. La collezione di Maurizo Calvi è pensata e sentita: è la risultante di un’analisi attenta e valutata. Scorre ma non corre. L’astrattismo geometrico, razionalizzante, ordinato e precisamente composto di Munari trova modo di colloquiare con l’impulso liberatorio di una pennellata di Schneider; allo stesso modo un naturalismo fiabesco pastellato come quello di Salvo trova spazio accanto all’illusione provocata da una reale finzione dell’opera di Glattfelder. Questi sono solo esempi di un linguaggio che viaggia senza bisogno di strada. Perfettamente calzante per questo significato l’opera di Algardi scelta come copertina che suggerisce un codice segreto nell’arte da interpretare ognuno nella propria lingua, con le proprie esperienze e la propria identità. L’arte è una possibilità con la capacità di sintetizzare in un’unica forma la complessità di riflessioni che si incrociano. Gusto, olfatto, tatto, vista, udito sono molto diversi tra loro ma fanno tutti parte dell’essere umano e necessitano di elementi diversi per soddisfare un organismo unico. Anche l’arte, la passione per essa e il collezionismo abbracciano aspetti diversi tra loro ma tutti riconducibili ad un unico spirito. L’essenza dell’arte si riconduce quindi al concetto di “Aiteria”, in quanto prodotto fisico di una seconda realtà alla quale sono riconducibili tutti gli aspetti non materiali che costituiscono l’esperienza umana del singolo. Ciò vale sicuramente per l’artista che produce ma è la sostanza anche per chi sceglie le opere da fare proprie, che seleziona un prodotto per ciò che rappresenta. Collezionare deriva dal latino “colligere” e significa legare insieme. Collezionare arte significa scegliere ciò che, legato al proprio essere, può rendere più felici. Michela Danzi 5


Bernard Aubertin

Dessin de feu,1974 cm. 70 x 100

firma al retro in basso a destra, fiammiferi su carta +serigrafia; provenienza: Galleria Centro Brescia esposizioni :”Energia Rosso Fuoco” mostra personale presso la Galleria ARTantide.com bibliografia: Bernard Aubertin “Energia Rosso Fuoco” Galleria ARTantide.com L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmata dall’artista


Bernard Aubertin

Tableau clous,1971 cm:50 x 50

firma al retro in basso al centro chiodi su tavola provenienza: Galleria ARTantide.com Verona bibliografia: “Bernard Aubertin” di Dominique Stella Progetto editoriale Shin Factory L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmata dall’artista


Salvatore Emblema

Senza titolo,1970, cm.90x70

firma al retro, terra colorata su tela juta provenienza : Collezione privata Pescara bibliografia : “Oltre la tela:gli orizzonti del creato” a cura di F. Boni Ed Telemarket pag.107 L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista. L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dal Museo Emblema


Hsiao Chin

Penetrazione,1971/72 cm.70 x 91

firma al retro acrilici su tela provenienza: Collezione Privata Brescia L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista. 9


MUNARI BRUNO Astrattismo geometrico Milano 1907, Milano 1998 E’ stato uno dei principali protagonisti dell’arte e del design del secolo scorso, dando un contributo fondamentale sia nelle arti visive (pittura, scultura, design) che non visive (scrittura, poesia, didattica). Alla fine degli anni ‘20 frequenta Marinetti e gli artisti del movimento futurista, esponendo con loro in varie mostre. Si associa con Riccardo Castagnedi (artista futurista) e realizza con lui diversi lavori fotografici e pubblicitari. Nel 1948 insieme a Gillo Flores, Monnet e Soldati, fonda il Movimento Arte Concreta. Sono degli anni ’50 i suoi primi quadri astratti “negativi-positivi” Nel 1952 realizza la pittura polarizzata che presenterà al MoMa due anni dopo con la mostra Munari’s Slides. L’anno successivo inizia la realizzazione dei libri illeggibili, a metà fra editoria e artevisiva. Con Marcello Piccardo, realizza pellicole cinematografiche d’avanguardia. Da questa esperienza nasce il “Centro internazionale del film di ricerca”. Nel 1977 crea il primo laboratorio per bambini presso la Pinacoteca di Brera. E’ considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte cinetica e programmata ma per le sue molteplici attività sfugge a qualsiasi catalogazione.

Bruno Munari

Positivo Negativo,1987 cm.50 x 50

firma al retro acrilici su tela provenienza: Collezione Privata Brescia L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista.


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Jorrit Tornquist

Senza titolo,1971 cm. 50 x 50

firma al retro, acrilici su tela provenienza : Galleria ARTantide.com – Verona Opera registrata presso l’Archivio Jorrit Tornquist L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista con archivio n° 1971-0078


Vettor Pisani

Senza titolo, 1999, cm.70x50

firma in basso a destra, collage su carta provenienza: Galleria Umberto Di Marino esposizioni : “Vettor Pisani –I giuochi della memoria e dell’oblio” Galleria Umberto Di Marino, Napoli 11 dicembre 1999- 11 gennaio 2000 bibliografia : Catalogo della mostra presso Galleria Umberto Di Marino, pag.9 illustrato. Opera in attesa di archiviazione 13


SCHNEIDER E. GERARD Astrattismo lirico Saint Croix 1896, Parigi 1986 Nel 1916 si stabilisce a Parigi, dove frequenta l’Ecole des beaux arts, che gli fornirà una esperienza storica ed artistica di grande importanza. Dal 1926, anno in cui è presente al Salon d’Automne, partecipa a moltissime mostre nazionali con opere impressioniste e surrealiste. Alla fine degli anni 40, frequenta Pierre Soulages e Hans Hartung, convertendosi ad una pittura astratta non geometrica. Attualmente è considerato il più importante artista dell’Abstraction Lyrique. Componente essenziale della sua pittura è il colore gettato direttamente sulla tela in una rapida successione di linee e pennellate. Nel 1948 assume la cittadinanza francese. Diventa famoso a livello internazionale, quando di lui si occupa il grande mercante americano Samuel Kootz alla fine degli anni sessanta. Le sue opere sono presenti in molti musei del mondo: Parigi (Musèe national d’art moderne e Centre Pompidou), New York (MoMa), Washington (Phillips Collection), Colonia (Museum Ludwig) e nel Musèe d’Art moderne di Rio de Janeiro e a Ginevra, presso la Fondation Gandur pour l’Art.


Gerard Schneider 50 M,1978 cm. 50 x 61

firma in basso a sinistra; acrilici su tela provenienza : Galleria Open Art – Prato L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dalla moglie dall’artista 15


SALVO Figurazione Leonforte 1947 Trascorsa l’infanzia in Sicilia, Salvo si trasferisce nel 1956 a Torino. Inizia a dipingere copie di grandi maestri quali Rubens, Van Gogh, Chagall. Nel 1968 frequenta gli artisti dell’arte povera e i critici Barilli, Celant e Bonito Oliva. Nel 1969 amplia la sua esperienza professionale frequentando Kosuth, Sol Lewit e Robert Barry. La sua prima personale è con la galleria Sperone dove presenta una serie di “autoritratti fotomontaggio” in cui manifesta l’ironica mitizzazione di se stesso. Seguono mostre presso le gallerie Christian Stein, Massimo Minini, Toselli e all’estero Gallerie Paul Maenza (Colonia), Yvan Lambert (Parigi), Art & Project (Amsterdam). Nel 1972 l’artista esegue incisioni di parole e frasi su lapidi di marmo. Ma è dal 1973 che Salvo torna alla pittura figurativa Nel 1976 partecipa alla Biennale di Venezia presentando una pittura con paesaggi metafisici Tra il 1982 e il 1988 Salvo espone in importanti musei internazionali (Museum van Hedendaagse di Antwerp, Kunstmuseum di Lucerna, Le Nouveau Musèe Villeurbanne di Lione, Museum Boijmans di Rotterdam). Nel 2007 Torino gli dedica una mostra antologica alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Salvo

Sant’Anna cm. 50 x 40

firma al retro, Olio su tela provenienza : Galleria DepArt – Milano esposizioni :“Salvo opere scelte 1986/2007” Mostra Personale Galleria DepArt Milano bibliografia: “DepArt Calendario 2012” L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista


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Pino Pinelli

Pittura B,1974 cm.70 x 70

firma al retro, acrilici su tela provenienza : Galleria Gastaldelli Collezione Privata Milano L’opera è registrata presso l’Archivio Pino Pinelli-Milano L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dall’ArchivioPino Pinelli con firma dell’artista


Pino Pinelli

Pittura R,1974 cm.70 x 70

firma al retro, acrilici su tela provenienza : Galleria Gastaldelli Collezione Privata Milano L’opera è registrata presso l’Archivio Pino Pinelli-Milano L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dall’ArchivioPino Pinelli con firma dell’artista


Hans Jorg Glattfelder Costruttivismo Zurigo 1939 Pittore costruttivista e autore di molti testi sull’arte concreta. Inizialmente influenzato dalle idee dei concretisti zurighesi, inizia verso la metà degli anni ‘60 un percorso autonomo. Nel 1967 realizza la serie dei “rilievi piramidali”. Nel 1977 introduce il tema della geometria non euclidea nell’arte costruttiva. In molti articoli, interviste e congressi, si batte per un esercizio razionale dell’arte che teorizza come” meta-razionalismo”. Glattfelder vive a Milano fino al 1997, dove intrattiene legami amichevoli con Calderara, Colombo, Nigro e Veronesi. Dal 1989 decide di trasferirsi a Parigi, tranne una breve parentesi a New York. Dal 1966 ad oggi, Glattfelder ha realizzato oltre 70 mostre personali, delle quali le più significative si sono tenute a Zurigo (Bischofberger, Gimpel&Hanover, Nicole Schlegl) a Düsseldorf (Schoeller)a Colonia (Teufel), a Milano (Vismara), a Lugano (Dabbeni) e nei musei, JosefAlbert-Museum e nella Fondazione Saner in Svizzera. La mostra più recente in un museo, si è svolta a Ingolstadt nelle sale del Museum fur Konkrete Kunst. (Tratto dal suo sito)


Hans Jorg Glattfelder

Senza titolo cm. 71 diagonale

firma al retro acrilici su tela provenienza: Mecenate aste - Milano 21


Wei Li

Flying over Venice,2013 cm.80 x 120

firma al retro Fotografia edizione 10/10 provenienza : Galleria ARTantide.com- Verona esposizioni : 55ma Biennale di Venezia Performance di apertura il 28 maggio 2013, 55ma Biennale di Venezia Padiglione della Repubblica del Kenia (altra edizione) bibliografia : Arte Mondadori luglio 2013 pagine 62 e 63 L’opera è accompagnata da certificato rilasciato dalla Galleria ARTantide.com con firma dell’artista


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Pier Paolo Calzolari Arte povera Bologna 1943 Nel 1965 realizza i quadri che espone nel suo studio di Bologna. In quel periodo fa amicizia con Ontani e Raymond Hans. Tra il 1967 e il 1972 realizza le sue prime “opere performance” maturando così il suo progetto artistico delle installazioni in tempo reale, con il coinvolgimento degli spettatori. Viaggia spesso tra Parigi, Londra e Berlino e porta a maturazione un arte realizzata con materiali poveri e naturali (sale, piombo, tabacco) e con elementi tecnologici (luci al neon, serpentine refrigeranti). Contribuisce così ad elaborare il linguaggio artistico dell’Arte Povera. Le sue opere sono state esposte in vari musei del mondo: Stedelijk Museum di Amsterdam, Kunstalle di Berna, Collezione Sonnabend di Madrid, Institute of Contemporary Art di Philadelphia. Ha inoltre presenziato alla Biennale di Venezia negli anni 1978,1980,1990, alla X Quadriennale di Roma e nel 1992 a Documenta IX a Kassel. Fondamentali, per il suo riconoscimento internazionale, sono state le recenti mostre personali alla Pace Gallery e Marianne Boesky Gallery di New York.


Pier Paolo Calzolari

Titolo: Avido, 1976 cm.71,5 x 100,5 x 4

firma in basso a destra; sale, piombo, petali di rosa, fil di ferro. provenienza : Galleria de’ Foscherari Opera registrata presso la Fondazione Calzolari col n° A-CAL-1976-12 L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciata dalla Fondazione Calzolari 25


Sam Francis

Untitled,1994 cm.34,5 x 45

firma al retro Acrilici su carta provenienza : Gallery Delaive Amsterdam Galerie Thomas Munchen bibliografia : Sito della Gallery Delaive Amsterdam fino al 18/10/2010 Opera registrata presso Samuel L.Francis Foundation Glendale California col n°: SF94-008 L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciata dalla Samuel L.Francis Foundation


Christo

Over the river, 2007 cm.21,5 x 28

firma al retro Collage provenienza : Collezione Privata Milano L’opera è accompagnata da un certificato su fotografia firmato dall’artista 27


Corneille

Ouverture sur l’ètè,1981 cm.50 x 66

firma in alto a destra gouache sur papier marouflè sur toile provenienza : Eredità “Punto e Linea “ Finarte -Milano L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciata da Gallery Schana B.Bruxelles


Sandro Chia

senza titolo,1994 cm. 90 x 70

firma in basso a destra tempera su carta provenienza: Galleria Astuni Fano bibliografia: “Museo ARTantide arte contemporanea”, 2007, Maretti Editore L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmata dall’artista.


Gilberto Zorio

Stella,2005 cm. 70 x 90

firma al retro rame ,resina ,agglomerato provenienza : Galleria Oredaria Arti Contemporanee Roma bibliografia: “Museo ARTantide arte contemporanea” anno 2007 Christian Maretti L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galleria Oredaria Arti Contemporanee Roma con firma dell’artista


Penck A.R.

Selfsame fruchte,2007 cm.70 x 90

firma in basso a sinistra acrilici su tela provenienza: Galerie Jèròme De Noirmont – Paris esposizioni : Galerie Jèròme De Noirmont bibliografia : Penck- “Peinture & bronzes” Editore Galerie Jèròme De Noirmont – Paris L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galerie Jèròme De Noirmont - Paris 31


Michelangelo Pistoletto Frattali,1999/2000 cm. 80 x 90

firma al retro Specchio e acrilici provenienza: Associazione Culturale Arte Nova Pescara L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista e rilasciato dalla Associazione Culturale Arte Nova


Alessandro Algardi

Sentendo quelle frasi,1991 cm.70 x 70

firma al retro olio e acrilico su tela provenienza : Collezione M. Pfeiffer opera archiviata presso l’Archivio Alessandro Algardi 33


Giuseppe Uncini

Mattoni + ombra n°14, 1970 cm. 45 x 65 x 20

firma al retro; mattoni, cemento, laminato legno provenienza : Galleria Fumagalli – Bergamo Galleria Prospettive d’Arte Collezione privata - Milano bibliografia : “Museo ARTantide arte contemporanea” anno 2007 Christian Maretti Editore; “ Uncini catalogo ragionato” a cura di Bruno Corà Silvana Editoriale pag.125 a colori e pag.262. Opera registrata presso l’Archivio Uncini”con il n°70-003; L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galleria Fumagalli, con etichetta dell’ Archivio Uncini,etichetta della Galleria Prospettive d’Arte e firma dell’artista in data 2/3/2007

Giuseppe Uncini

Spazi di ferro n°30 rilievo,1989 cm.95x72x15

firma al retro; cemento e ferro provenienza : Galleria Fumagalli – Bergamo; Galleria Martano – Torino; Galleria Marchese - Prato bibliografia: “Museo ARTantide arte contemporanea “ anno 2007 Christian Maretti Editore; “Uncini catalogo ragionato” a cura di Bruno Corà Silvana Editoriale pag 320; Opera registrata presso l’Archivio Uncini con il n°89-014; L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galleria Martano - Torino L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galleria Fumagalli con firma dell’artista



Piero Dorazio

Japik I,1990 cm.50 x 70

firma al retro olio su tela provenienza : Studio Spaggiari Milano Artesilva Seregno (MB) Opera registrata presso l’Archivio Opera Piero Dorazio L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciata dall’Archivio Opera Piero Dorazio

Piero Dorazio

Syllabique,1972 cm.130x60

firma al retro collage di tela dipinta a olio su tela provenienza :Galleria d’Arte Malborough Roma Galleria Orler Mestre esposizioni: Galleria Sangallo Firenze 1973 Galleria Marlborough Fine Art, London febbraio 1973 bibliografia : “Dorazio” Volpi Orlandini, Lassaigne,Crisafi, Venezia,Alfieri 1977 Alfieri, Venezia, 1977; “Piero Dorazio paintings and collage” 1971-1972 Galleria Marlborough London pag.22 (non illustrato) Opera registrata presso l’Archivio Opera Piero Dorazio; L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dall’Archivio Opera Piero Dorazio


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Atsuko Tanaka

81 B, 1981 cm.71,5x59

firma al retro olio su tela provenienza : Galleria Toselli – Milano aprile 2002 Artesilva Seregno (MB) esposizioni : “Atsuko Tanaka” Galleria Toselli – Milano aprile 2002 bibliografia : “Atsuko Tanaka” Edizioni Toselli pag. 27 “Atsuko Tanaka: Search for an Unknown Aesthetic ,1954-2000” (Archivio n°178) L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla galleria Artesilva Seregno (MB)

Shozo Shimamoto

Crane Performance in Napoli14, 2006 cm. 156 x 113

firma in basso a destra acrilici su tela provenienza : Galleria ARTantide.com – Verona esposizioni : Opera realizzata con dripping e lancio di colore sulla tela. Circa 1500 persone erano presenti in piazza Dante a vedere la performance effettuata a Napoli il 27 maggio 2006 L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista.



Philip Taaffe

Cascade, 2002 cm. 63 x 51

firma al retro Olio e pigmenti su carta provenienza:Studio d’Arte Raffaelli – Trento; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino; Galleria Six - Lissone esposizioni: Studio d’Arte Raffaelli Trento novembre 2002 febbraio 2003 Mostra personale di P.Taaffe Illumination; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino 24 luglio/30 settembre 2004 bibliografia : P.Taaffe “Illumination” con poesia di Wallace Stevens- Studio d’Arte Raffaelli – Trento; P.Taaffe “Carte Annuvolate” Skira Editore -Milano; L’opera è accompagnata da certificato rilasciato dalla galleria Galleria Six - Lissone


Max Bill

Titolo: Rotes quadrat,1972/73 cm.33x33

firma al retro olio su tela provenienza :Galleria Lorenzelli Arte Milano esposizioni : pARTy 25!94 Basel 15_20.6.94 Messe Basel Opera registrata presso l’ Archivio Max Bill Italia a cura dalla Galleria Lorenzelli Arte Milano L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciata dall’Archivio Max Bill 41


Claudio Costa

”Il cielo,guardando...”, 1978, cm. 59x74,5x9

firma al retro, Assemblage su tela provenienza : Galleria Rinaldo Rotta – Genova. Galleria Arte & Arte - Bologna L’opera è accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla Galleria Rinaldo Rotta


ARMAN

La chance des neophites,1989 cm.86x54,5x15 firma in basso al centro

violon et peint acrilique sur toile provenienza: Galerie Beaubourg, Paris esposizioni: ”Shooting colors Arman à la Galerie Beaubourg”, a Paris en dècembre 1989 bibliografia: Jean-Luc Chalumeau “Arman: Shooting colors” Editon de la Diffèrence Paris Opera registrata presso l’Archives Denyse Durand-Ruel 43





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