A Trieste

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Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come ne La montagna incantata di Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie.

Marilena Menicucci

Paolo Rumiz

A TRIESTE

Marilena Menicucci è nata e ha studiato a Perugia, dove è stata allieva di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova e poi a Roma, ha abbandonato l’iniziale attività di insegnante per dedicarsi esclusivamente al giornalismo e alla scrittura. Collaboratrice di testate come il “Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”, ha scritto poesie, saggi e raccolte di testimonianze, con una particolare attenzione all’universo femminile. Con Gallucci ha pubblicato Kalekalè. Storia di un’adozione e La domenica delle donne (entrambi in versione ePub), il manuale di stile Presi per i capelli e le raccolte di poesie Senza punto e Fare il verso.

ISBN 978-88-9348-636-1

e 8,00

Marilena Menicucci

A Trieste

Onde del mare come parole vicine vicine a Trieste


Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come ne La montagna incantata di Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie.

Marilena Menicucci

Paolo Rumiz

A TRIESTE

Marilena Menicucci è nata e ha studiato a Perugia, dove è stata allieva di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova e poi a Roma, ha abbandonato l’iniziale attività di insegnante per dedicarsi esclusivamente al giornalismo e alla scrittura. Collaboratrice di testate come il “Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”, ha scritto poesie, saggi e raccolte di testimonianze, con una particolare attenzione all’universo femminile. Con Gallucci ha pubblicato Kalekalè. Storia di un’adozione e La domenica delle donne (entrambi in versione ePub), il manuale di stile Presi per i capelli e le raccolte di poesie Senza punto e Fare il verso.

ISBN 978-88-9348-636-1

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Capricci


Marilena Menicucci

A Trieste della stessa autrice: Senza punto La domenica delle donne Presi per i capelli Fare il verso Kalekalè ISBN 978-88-9348-636-1 Prima edizione dicembre 2018 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2022 2021 2020 2019 2018 © 2018 Carlo Gallucci editore srl - Roma In copertina Fotografie: Marilena Menicucci, Miriam Cinaglia Graphic designer: Miriam Cinaglia I diritti d’autore saranno devoluti all’orchestra Esyo - European Spirit of Youth Orchestra (www.esyo.eu). Chi lo desidera può versare un contributo all’associazione culturale “Scuola per giovani musicisti” di Trieste, Iban IT70X0501802200000011746666, presso Banca Popolare Etica, Filiale di Trieste.

g a l l u c c i H D. c o m Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.


Marilena Menicucci

A Trieste



Al prof. Alberto Degrassi e alla sua ĂŠquipe di terapisti.



Introduzione

Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come nella Montagna incantata di Thomas Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie. Trieste. Vento, nuvole, gabbiani. Vele, canottieri in uscita verso le dighe. Luce che va e viene. Temporali, cieli di cobalto. Gioco di raffiche sull’acqua come colpi di ramazza. Ed ecco che, come in una camera oscura, l’esterno si riflette sull’interno, si imprime sul negativo dell’anima e viceversa. Se piove fuori, piove anche dentro, nel cuore. E intanto la coperta del suo giaciglio vola fuori dalla finestra, plana sulla superficie del mare e la tramuta in un “letto a infinite piazze”. Perché l’umore si proietta, com’è fatale, sul mondo. Affacciata sull’ultimo pezzo di Mediterraneo, Marilena percepisce la rotondità femminile di Terra-madre. La vive come ovvia. Vi legge la vita stessa. Va oltre le miserabili percezioni dell’uomo scientifico che legge ormai la vita su un display e ragiona per superfici piatte (spazio), lineari (tempo) e puntifor7


mi (presenza dell’individuo). Nel dettaglio vede il tutto, come nell’Aleph di Borges. È lo sguardo incantato di una donna nata nel cuore della terraferma che si stupisce di fronte all’immensità del mare. Col passare dei mesi, di stagione in stagione, tra una fisioterapia e l’altra, la stanza d’albergo si trasforma nella caverna di Platone, vissuta nei due sensi, con corpi vivi e ombre che si chiamano. In quello spazio chiuso l’Autrice registra la metamorfosi del suo corpo e della sua anima, e tutto questo si scioglie nell’orizzonte liquido, oltre la balaustra, in cerca di luce e conforto, per generare versi capaci di cogliere il ciclo dell’esistere, il gioco degli eterni ritorni. L’inesausto viaggiare che, alla fine del periplo, ha sempre e soltanto Itaca. Paolo Rumiz Trieste, 26 ottobre 2018

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Nota dell’autrice

Questi versi cantano il privilegio d’essere all’alba a una finestra di un hotel, davanti al mare di Trieste, per una settimana al mese, per diversi mesi. Poi sarà il giorno e la realtà: ore di cure e un confronto con i limiti del corpo, fino a sera e all’indomani. Corpo, carico di messaggi di perdita: camminare, correre, ballare, viaggiare, incontrare… possibilità state, ormai passate. Il presente richiedeva un ridimensionamento, l’accettazione del limite e della malattia. Ma all’alba, prima del resto, davanti al mare, mi sentivo una creatura libera d’osservare, di pensare, di ringraziare chi mi era vicino e di cantare la vita, comunque.

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Marilena Menicucci

A Trieste



Stamattina il cielo e io abbiamo messo il fard Io rosso corallo a coprire sulla guancia il grigio Il cielo rosa confetto a orlare sulla nuvola il nero Almeno qui adesso sul quadrato di cielo della finestra come io davanti allo specchio A oriente e occidente dense compatte nuvole nere avvisaglia del temporale Come nel cuore le pene Sul volto invece trucco e colore per apparire Come alba destinata a finire

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Onde del mare come parole vicine vicine a Trieste Ieri erano grigi schiaffi bora pioggia nuvoloni Oggi carezze azzurre col sole che imbrina le nuvole all’alba Leggere compatte grigie all’orizzonte

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Un letto celeste all’alba il mare disteso il movimento delle onde un letto a infinite piazze come se il male non fosse e possibile la pace anticipo d’eternitĂ

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Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche S.p.a. (Bergamo) nel mese di novembre 2018


Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come ne La montagna incantata di Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie.

Marilena Menicucci

Paolo Rumiz

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Marilena Menicucci è nata e ha studiato a Perugia, dove è stata allieva di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova e poi a Roma, ha abbandonato l’iniziale attività di insegnante per dedicarsi esclusivamente al giornalismo e alla scrittura. Collaboratrice di testate come il “Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”, ha scritto poesie, saggi e raccolte di testimonianze, con una particolare attenzione all’universo femminile. Con Gallucci ha pubblicato Kalekalè. Storia di un’adozione e La domenica delle donne (entrambi in versione ePub), il manuale di stile Presi per i capelli e le raccolte di poesie Senza punto e Fare il verso.

ISBN 978-88-9348-636-1

e 8,00

Marilena Menicucci

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Onde del mare come parole vicine vicine a Trieste


Un albergo con vista per guarire, un luogo di terapia, come ne La montagna incantata di Mann. Una finestra sul mare e, su quella finestra, una donna in lotta col tramonto del proprio corpo e in balia delle altalene del cuore. Per mesi e mesi, essa guarda fuori da quell’unico varco, sempre lo stesso, sempre alla stessa ora del primo mattino, seguendo l’alternarsi delle stagioni e la straordinaria mutevolezza dell’acqua sotto il cielo del Nordest. E vi scopre meraviglie.

Marilena Menicucci

Paolo Rumiz

A TRIESTE

Marilena Menicucci è nata e ha studiato a Perugia, dove è stata allieva di Aldo Capitini. Trasferitasi a Padova e poi a Roma, ha abbandonato l’iniziale attività di insegnante per dedicarsi esclusivamente al giornalismo e alla scrittura. Collaboratrice di testate come il “Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “Paese Sera”, ha scritto poesie, saggi e raccolte di testimonianze, con una particolare attenzione all’universo femminile. Con Gallucci ha pubblicato Kalekalè. Storia di un’adozione e La domenica delle donne (entrambi in versione ePub), il manuale di stile Presi per i capelli e le raccolte di poesie Senza punto e Fare il verso.

Marilena Menicucci

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