Colori DEGLI HABITAT Magdalena Konečná • Jana Sedláčková • Štěpánka Sekaninová
Sommario Preludio............................................................. 4 Regioni polari................................................ 6 Taiga.................................................................... 8 Torbiera............................................................ 10 Bosco di latifoglie...................................... 12 Lago.................................................................... 14 Prato.................................................................. 16 Mar Mediterraneo................................. 18 Barriera corallina..................................... 20 Deserto.............................................................. 22 Savana............................................................. 24 Foresta pluviale........................................... 26 Grotta.................................................................. 28 Armonia cromatica................................... 30
Preludio Chi non vorrebbe esplorare il mondo in lungo e in largo? Il nostro pianeta ha davvero tanto da offrire! In certi luoghi puoi andartene in giro in maniche corte, mentre in altri ti servirà un impermeabile o un giubbotto imbottito. Del resto, il fatto che alcuni habitat siano freddi e altri caldi, o che in alcuni ci siano piogge abbondanti mentre in altri cada a malapena una goccia d’acqua significa che anche la natura veste ogni ambiente con abiti diversi, ciascuno con il proprio schema di colori. Ci avevi mai pensato?
Oltre i circoli polari, dove le temperature sono bassissime, le calotte di ghiaccio ricoprono pianure sconfinate come un lenzuolo bianco. Gli oceani, invece, brulicano di pesci e coralli variopinti, cullati dolcemente dalle onde. Tra le dune di sabbia del deserto, aride e roventi per via dei raggi dorati del sole, le acacie assetate e le piante grasse conservano l’acqua per il giorno dopo, e forse per quello dopo ancora… Al contrario, nelle foreste pluviali non manca l’umidità. Proprio come i prati, si accendono dei colori più vivaci quando piove. Per orientarsi in questa profusione di bellezza, gli esseri umani hanno dato a molti colori il nome dell’habitat che più ricordano: ecco come sono nati il verde bosco, il blu oceano e il marrone palude! Riesci a riconoscere altre sfumature di questo tipo?
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Grat, grat! Il gelo graffia il ghiaccio con le sue grinfie polari e punge maliziosamente gli uccelli sotto i loro completi bianchi e neri. Fiuuu, fiuuu, soffia il vento, mentre il ruggito dell’orso bianco neve muta in pilastri di ghiaccio tra le onde del mare.
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Ehi, ehi! È il richiamo della taiga, che risuona come il ruggito profondo di un orso. Nell’aria fredda, occhi di nefrite ti scrutano e narrano storie di foreste. Tra le rocce scalfite saltellano stambecchi e ululano lupi: auuu, taiga, algida bellezza del Nord, noi tutti ci inchiniamo dinanzi a te!
taiga
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Taiga
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fredda
giada
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grigio lupo