Esecutivo 152x210 mm
ha studiato filosofia, è stata giornalista e autrice per la televisione e il teatro. Dopo aver avuto successo con i romanzi per adulti Basta un attimo e Ogni giorno come fossi bambina ha finalmente deciso di assecondare un vecchio desiderio e scrivere anche per i ragazzi. È nata così la serie Il mondo di Fantalà.
CMYK
9,5mm
Ogni notte Simone sognava Fantalà, il magnifico posto dal quale venivano Ben e Grimm, con le sue città dorate, il lago di cioccolata calda che profumava, ma se provavi ad assaggiarla ti scottavi, e gli alberi ballerini che si scrollavano di dosso chiunque provasse a scalarli.
La vita sarebbe molto più facile con due amici invisibili sempre pronti a darti una mano! Come accade a Simone con Ben e Grimm, le creature di Fantalà che l’hanno aiutato a dare il meglio di sé e diventare l’eroe della classe. Ora vorrebbe solo godersi la popolarità, ma presto scopre che mantenere quel segreto non è per niente semplice. Persino un’innocua partita di basket tra scuole si trasformerà in una sfida
Della stessa serie:
importantissima, da vincere a tutti i costi…
2
In copertina Illustrazione: © Claudia Plescia Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldofDOT
Consigliato dagli ai anni
99
8
2 € 12,90
BR
O
LI
Esecutivo 152x210 mm
ha studiato filosofia, è stata giornalista e autrice per la televisione e il teatro. Dopo aver avuto successo con i romanzi per adulti Basta un attimo e Ogni giorno come fossi bambina ha finalmente deciso di assecondare un vecchio desiderio e scrivere anche per i ragazzi. È nata così la serie Il mondo di Fantalà.
CMYK
9,5mm
Ogni notte Simone sognava Fantalà, il magnifico posto dal quale venivano Ben e Grimm, con le sue città dorate, il lago di cioccolata calda che profumava, ma se provavi ad assaggiarla ti scottavi, e gli alberi ballerini che si scrollavano di dosso chiunque provasse a scalarli.
La vita sarebbe molto più facile con due amici invisibili sempre pronti a darti una mano! Come accade a Simone con Ben e Grimm, le creature di Fantalà che l’hanno aiutato a dare il meglio di sé e diventare l’eroe della classe. Ora vorrebbe solo godersi la popolarità, ma presto scopre che mantenere quel segreto non è per niente semplice. Persino un’innocua partita di basket tra scuole si trasformerà in una sfida
Della stessa serie:
importantissima, da vincere a tutti i costi…
2
In copertina Illustrazione: © Claudia Plescia Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldofDOT
Consigliato dagli ai anni
99
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2 € 12,90
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UAO Universale d’Avventure e d’Osservazioni
Michela Tilli Il mondo di Fantalà 2 Il segreto di Ben e Grimm della stessa serie: Il mondo di Fantalà 1 Due strane creature ISBN 978-88-9348-592-0 Prima edizione giugno 2019 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2023 2022 2021 2020 2019 © 2019 Carlo Gallucci editore srl - Roma
galluccieditore.com
Il marchio FSC® garantisce che questo volume è realizzato con carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile e da altre fonti controllate, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su ic.fsc.org e it.fsc.org Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.
Michela Tilli
Il mondo di FantalĂ Il segreto di Ben e Grimm
LIBRO 2
A casa su un piede solo
Simone afferrò le due manopole rosse delle stampelle, vi si appoggiò con tutto il peso e fece il primo passo. Galleggiava come un astronauta sulla luna. Anzi, era un equilibrista sui trampoli: un saltello sul piede destro, tenendo sollevata la gamba ingessata, e poi avanti tutta, un passo da gigante dondolando sulle braccia. Tornare a camminare di nuovo era bellissimo. «Piano, non correre» gli disse la mamma. «Lascialo fare, è stato fermo per così tanto tempo!» intervenne suo padre. La mamma non replicò, ma si avvicinò a Simone e gli posò una mano sulla spalla. Simone non sapeva a chi dare retta, ma rallentò l’andatura, in parte per tranquillizzare la mamma, in parte per non rischiare di cadere e fare una brutta figura. «Non appoggiare il piede per terra» gli raccomandò ancora lei. Il ragazzo guardò suo padre, che aveva sbuffato. In ogni caso quel gesso non sarebbe rimasto bianco a lungo: ci avrebbero pensato i suoi amici a colorarlo per bene. Finalmente uscì all’aperto e respirò a pieni polmoni. Il parcheggio puzzava del gas di scarico delle automobili, ma era sempre meglio dell’odore di disinfettante e brodo vecchio che aleggiava nel 5
Il segreto di Ben e Grimm
reparto. Dall’aiuola saliva il profumo dell’erba bagnata e una pioggerellina fine pungeva delicatamente il naso. Per fortuna la testa e le orecchie di Simone erano riparate dalla massa dei capelli, ancora più lunghi e arruffati dopo quel mese passato a letto. Aveva trascorso in ospedale le ultime quattro settimane. Non era stato tanto noioso, soprattutto da quando era arrivato un altro ragazzo nella stanza. Pablo, così si chiamava il suo nuovo amico, aveva una sorella che lo veniva a trovare tutti i giorni e che li faceva morire dal ridere. Clara aveva capelli corti e ricci che le stavano in cima alla testa come un nido di uccelli. Non riusciva a stare ferma e si muoveva tra loro due, da un letto all’altro, imitando la dottoressa e le infermiere. Con Pablo e Clara il tempo passava veloce e arrivava subito l’ora della cena, quando tornavano mamma e papà. A tenergli compagnia c’era spesso anche la signora Romilda, la vicina di casa, e a turno erano andati a trovarlo tutti gli amici. Con Pablo e Clara si erano raccontati le loro avventure e i rispettivi incidenti. E alla fine avevano concluso che il Gran Premio Acchiappa Guai per l’incidente più spettacolare dovesse andare senza ombra di dubbio a Simone. Durante la gita al parco divertimenti La Città degli Scoiattoli, Simone era precipitato da un’altezza di sei metri per salvare la vita del suo compagno Emiliano. Si era salvato solo perché… be’, questo era un segreto. E Simone non poteva raccontarlo a nessuno, nemmeno a Pablo e Clara. Saltellando veloce verso l’automobile, Simone pensò che guarire dopo un infortunio avesse un bel vantaggio: a un certo punto tutte le cose banali come camminare e annusare l’aria fredda diventavano meravigliose. La mamma si affrettò ad aprire l’ombrello sulla sua testa. «Ma se quasi non piove» disse suo padre. 6
A casa su un piede solo
«Devi sempre criticare quello che faccio?» chiese la mamma. “Ci risiamo” pensò Simone. Non gli piaceva sentire i suoi genitori che litigavano. In ospedale li aveva visti discutere molte volte. Sembrava che non riuscissero a farne a meno. Se uno dei due sosteneva una cosa, l’altro diceva il contrario. Ogni volta Simone e Pablo si scambiavano un’occhiata d’intesa. «Apri la finestra» diceva la mamma. «Ma fa freddo!» protestava papà. «Mangia il purè, Simone» gli intimava lui. «Come fa, poverino, sembra colla» sosteneva lei. Ed era vero: il cibo dell’ospedale non era buono quanto quello di casa. Ma era anche vero che per guarire era necessario mangiare. Un bel rompicapo decidere chi avesse ragione! Secondo la signora Romilda erano solo stanchi e preoccupati e tutto si sarebbe aggiustato. Salire in macchina fu complicato. Simone dovette quasi sdraiarsi sul sedile posteriore. Papà si mise alla guida, mentre la mamma si sedette dietro, accanto a lui. Non vedeva l’ora di arrivare a casa. Il primo ad accoglierlo fu Oscar, il gatto rosso della signora Romilda, che stava dormicchiando nel giardino del condominio. La vicina abitava al pianterreno e aveva un giardino tutto suo, separato dallo spazio comune da una siepe di bosso che arrivava al naso di Simone. Accanto alla siepe c’era un albero di prugne che svettava fino alla finestra della sua cameretta, al primo piano. Era appena fiorito, come un bouquet preparato apposta per il suo ritorno. Proprio lì sotto, sdraiato su un letto di petali rosa, Oscar lo aspettava. Gli andò incontro al colmo della felicità, strusciandosi e miagolando. «Sta dicendo qualcosa» scherzò papà. «Sentiamo, sentiamo… dice, mi sembra… “bentornato al nostro eroe!”» Oscar zigzagò felice tra le stampelle. 7
Il segreto di Ben e Grimm
«Ma così lo farà cadere» si lamentò la mamma preoccupata. Iniziò il solito batti e ribatti che Simone non sopportava. «Non essere così ansiosa» «Non sono ansiosa. Vedo i pericoli. Tu dovresti fare più attenzione» «Faccio attenzione. Si può essere attenti e sorridere nello stesso tempo, sai?» «Oscar, vieni qui, micio bello». La signora Romilda spuntò da sopra alla siepe. Fece un occhiolino a Simone. «C’è una torta qui per te, piccolo eroe. Te la porto più tardi per la merenda». Simone le fu grato per aver interrotto il battibecco dei suoi genitori. Tuttavia, in quel momento stava pensando a un’altra cosa. Oscar aveva cominciato ad agitarsi. Ogni tanto inarcava la schiena, drizzava il pelo e faceva un balzo di lato. Poi tornava a strusciarsi sulle sue gambe, ma era sempre più inquieto. C’era qualcosa di strano nell’aria, qualcosa che solo il gatto poteva sentire. Be’, non solo il gatto. Anche lui sapeva bene di cosa si trattasse. D’altra parte era quello il suo segreto. «Bentornato, piccolo eroe» sussurrò una vocina nell’orecchio di Simone. Il ragazzo si voltò di scatto, per quanto potesse muoversi di scatto con quelle stampelle, ma non c’era nessuno. La vocina aveva parlato così piano, come un soffio, che gli adulti non ci avevano fatto caso. E tuttavia Simone scrutò a fondo i visi dei suoi per capire se avessero udito qualcosa. «Sì, sì, bentornato» mormorò un’altra vocina dalla parte opposta. Simone si girò ancora, ma non c’era proprio nessuno. Guardò su, guardò giù, e in quel momento il gatto gli si infilò tra le gambe, soffiò e schizzò via. «Oscar, cosa combini?» chiese la mamma, allarmata. 8
A casa su un piede solo
«Sente l’eccitazione generale» le spiegò la signora Romilda. «Forse è meglio che andiate a casa. Tutti quanti» aggiunse, indirizzando a Simone un altro bell’occhiolino. Simone avvampò. Rispose con un sorriso sciocco, di quelli che si fanno quando non si sa cosa dire. A chi si riferiva quando aveva detto “tutti quanti”? Possibile che Romilda conoscesse il suo segreto? Forse si riferiva ai suoi genitori, oppure a Oscar. Oppure era lui che si immaginava le cose. «Grazie, Romilda» si congedò la mamma. «Grazie per tutto. Non ce l’avremmo fatta in questo periodo senza di te» «E sono ancora qui. Per qualunque cosa, mi raccomando, anche solo per parlare un po’». E giù un altro occhiolino a Simone. Il ragazzo salutò e si avviò, seguito dai genitori. Quando si voltò, la signora Romilda lo stava ancora fissando. Gli sarebbe piaciuto tantissimo poter parlare con qualcuno del suo segreto. Era come una bolla che minacciava di scoppiargli nel petto. Ma in passato aveva già rischiato di sembrare pazzo agli occhi dei suoi due amici più cari, Lavinia e Leo, e non voleva ricacciarsi in una situazione simile. In quel letto d’ospedale aveva avuto tanto tempo per riflettere e qualche volta gli era passato per la mente che forse aveva soltanto una fantasia troppo accesa. Scrollò la testa. Forse era davvero lui che si immaginava le cose.
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Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche S.p.a. (Bergamo) nel mese di giugno 2019
Esecutivo 152x210 mm
ha studiato filosofia, è stata giornalista e autrice per la televisione e il teatro. Dopo aver avuto successo con i romanzi per adulti Basta un attimo e Ogni giorno come fossi bambina ha finalmente deciso di assecondare un vecchio desiderio e scrivere anche per i ragazzi. È nata così la serie Il mondo di Fantalà.
CMYK
9,5mm
Ogni notte Simone sognava Fantalà, il magnifico posto dal quale venivano Ben e Grimm, con le sue città dorate, il lago di cioccolata calda che profumava, ma se provavi ad assaggiarla ti scottavi, e gli alberi ballerini che si scrollavano di dosso chiunque provasse a scalarli.
La vita sarebbe molto più facile con due amici invisibili sempre pronti a darti una mano! Come accade a Simone con Ben e Grimm, le creature di Fantalà che l’hanno aiutato a dare il meglio di sé e diventare l’eroe della classe. Ora vorrebbe solo godersi la popolarità, ma presto scopre che mantenere quel segreto non è per niente semplice. Persino un’innocua partita di basket tra scuole si trasformerà in una sfida
Della stessa serie:
importantissima, da vincere a tutti i costi…
2
In copertina Illustrazione: © Claudia Plescia Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldofDOT
Consigliato dagli ai anni
99
8
2 € 12,90
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Esecutivo 152x210 mm
ha studiato filosofia, è stata giornalista e autrice per la televisione e il teatro. Dopo aver avuto successo con i romanzi per adulti Basta un attimo e Ogni giorno come fossi bambina ha finalmente deciso di assecondare un vecchio desiderio e scrivere anche per i ragazzi. È nata così la serie Il mondo di Fantalà.
CMYK
9,5mm
Ogni notte Simone sognava Fantalà, il magnifico posto dal quale venivano Ben e Grimm, con le sue città dorate, il lago di cioccolata calda che profumava, ma se provavi ad assaggiarla ti scottavi, e gli alberi ballerini che si scrollavano di dosso chiunque provasse a scalarli.
La vita sarebbe molto più facile con due amici invisibili sempre pronti a darti una mano! Come accade a Simone con Ben e Grimm, le creature di Fantalà che l’hanno aiutato a dare il meglio di sé e diventare l’eroe della classe. Ora vorrebbe solo godersi la popolarità, ma presto scopre che mantenere quel segreto non è per niente semplice. Persino un’innocua partita di basket tra scuole si trasformerà in una sfida
Della stessa serie:
importantissima, da vincere a tutti i costi…
2
In copertina Illustrazione: © Claudia Plescia Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT
Consigliato dagli ai anni
99
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