Petra Texlová Tomáš Tůma
I GRANDI personaggi
DA PICCOLI
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Sport
La gente si inchinerà davanti alla mia bellezza e al mio potere
Gatto di legno
Vivo in un famoso regno antico del Nord Africa. Tutti credono che io sia destinata a grandi cose, e anch’io lo penso, ecco perché cerco di imparare il più possibile. La mia famiglia è ricca e rispettata, perciò posso studiare tutto quel che desidero. Vorrei tanto andare a scuola, ma è riservata ai maschi. Le femmine devono essere istruite in casa.
La bell ezza n on è tutto . Ci vu o le una bu ona ist ruzion e per div entare regin a.
Adoro i miei bellissimi giocattoli di legno! Ognuno rappresenta un animale diverso e ha parti che si possono muovere con una corda. Devo solo trattarli con cura perché sono molto costosi. Ho anche un paio di bambole sempre in legno e qualche pupazzetto d’argilla.
Geroglifici
Il fiume Nilo Se mi comporto bene e il tempo è bello, mi è permesso fare un giro in barca sul Nilo. Il fiume è davvero stupefacente: è grande e lunghissimo, e quando straripa rende fertili i campi. È anche ricco di pesci e può essere percorso persino da grosse navi mercantili.
Hai già capito chi è questa bambina?
Mehen Quando non sono impegnata nello studio o nelle faccende domestiche, mi diverto con i giochi da tavolo. Uno dei miei preferiti è il mehen o “gioco del serpente”, perché consiste in un disco scolpito in modo da sembrare un serpente arrotolato. Il corpo è suddiviso in caselle su cui i giocatori fanno avanzare biglie rosse e bianche, oppure pedine a forma di leone o leonessa.
Per mantenersi in forma, bisogna fare un po’ di esercizio fisico ogni tanto. A me e alle mie amiche piace lanciarci una palla e mettere in mostra la nostra agilità. I maschi invece non lo trovano divertente. Loro preferiscono fare la lotta, giocare al tiro alla fune, scagliare lance o sassi e imparare le tecniche di caccia; tutte attività che torneranno utili quando un giorno combatteranno in battaglia.
Senet Non sono l’unica a cui piacciono i giochi da tavolo: anche alcuni adulti hanno i loro preferiti. Per esempio il senet, che si gioca con una scacchiera rettangolare suddivisa in trenta caselle, pedine bianche e nere e legnetti da tirare a mo’ di dadi. Una partita può durare molto tempo. Si dice che il gioco rappresenti il viaggio nell’aldilà; nella nostra cultura, infatti, crediamo nella vita dopo la morte. Abbiamo scritto il Libro dei morti su questo argomento e costruiamo grandi monumenti per i sovrani defunti.
Ammiro chiunque abbia una bella grafia. Il nostro sistema di scrittura è composto da immagini chiamate geroglifici. Sono difficili da imparare, perciò gli scribi che li conoscono sono molto rispettati e hanno un certo potere. Vengono istruiti in apposite scuole presso i templi, dove fanno pratica su tavolette di argilla ricoperte di stucco. Quando diventano abbastanza bravi, passano a scrivere su papiro, un materiale molto costoso riservato ai documenti importanti: contratti, provvedimenti giuridici, contabilità e notizie dal faraone (così si chiama il nostro sovrano).
Sai dire in quale Paese vivo? Prova a indovinare: chi sono?
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La gente si inchinerà davanti alla mia bellezza e al mio potere
Sono Nefertiti!
Gatto di legno
Vivo in un famoso regno antico del Nord Africa. Tutti credono che io sia destinata a grandi cose, e anch’io lo penso, ecco perché cerco di imparare il più possibile. La mia famiglia è ricca e rispettata, perciò posso studiare tutto quel che desidero. Vorrei tanto andare a scuola, ma è riservata ai maschi. Le femmine devono essere istruite in casa.
La bell ezza n on è tutto . Ci vu o le una bu ona ist ruzion e per div entare regin a.
Adoro i miei bellissimi giocattoli di legno! Ognuno rappresenta un animale diverso e ha parti che si possono muovere con una corda. Devo solo trattarli con cura perché sono molto costosi. Ho anche un paio di bambole sempre in legno e qualche pupazzetto d’argilla.
Com’era Nefertiti? Si dice che Nefertiti, il cui nome significa “la bella è arrivata”, fosse colta, saggia e affascinante. Possiamo farci un’idea del suo aspetto grazie a un busto giunto fino a noi e conservato in un museo di Berlino, in Germania. Nefertiti era fiera della propria bellezza e se ne prendeva cura. Amava usare ornamenti fatti di piume, aveva molte parrucche e si avvolgeva il collo con tessuti pregiati imbevuti di oli profumati.
Il fiume Nilo Se mi comporto bene e il tempo è bello, mi è permesso fare un giro in barca sul Nilo. Il fiume è davvero stupefacente: è grande e lunghissimo, e quando straripa rende fertili i campi. È anche ricco di pesci e può essere percorso persino da grosse navi mercantili.
Hai già capito chi è questa bambina?
Mehen Quando non sono impegnata nello studio o nelle faccende domestiche, mi diverto con i giochi da tavolo. Uno dei miei preferiti è il mehen o “gioco del serpente”, perché consiste in un disco scolpito in modo da sembrare un serpente arrotolato. Il corpo è suddiviso in caselle su cui i giocatori fanno avanzare biglie rosse e bianche, oppure pedine a forma di leone o leonessa.
XIV secolo a.C.
Senet Non sono l’unica a cui piacciono i giochi da tavolo: anche alcuni adulti hanno i loro preferiti. Per esempio il senet, che si gioca con una scacchiera rettangolare suddivisa in trenta caselle, pedine bianche e nere e legnetti da tirare a mo’ di dadi. Una partita può durare molto tempo. Si dice che il gioco rappresenti il viaggio nell’aldilà; nella nostra cultura, infatti, crediamo nella vita dopo la morte. Abbiamo scritto il Libro dei morti su questo argomento e costruiamo grandi monumenti per i sovrani defunti. Sai dire in quale Paese vivo?
Nefertiti è stata una potente regina egizia vissuta nel XIV secolo a.C. La sua vita è in parte avvolta nel mistero, tanto che gli studiosi non hanno ancora stabilito con certezza da quale famiglia provenisse. Può darsi che fosse una principessa, ma più probabilmente il padre era un alto funzionario alla corte del sovrano. Da grande, Nefertiti sposò il faraone Akhenaton e, dopo la morte del marito, fu lei a regnare sull’Egitto.
Com’era la civiltà egizia? La civiltà egizia è stata una delle più antiche e importanti nella storia dell’umanità. Nacque intorno al 3000 a.C. in Nord Africa, nella fertile valle del fiume Nilo. I sovrani erano detti faraoni e considerati incarnazioni della divinità. I sudditi erigevano per loro enormi monumenti funerari, per garantire un buon passaggio nell’aldilà. Queste costruzioni si chiamano piramidi.
Mille indizi per ricostruire la biografia dei personaggi Scopri l’infanzia di persone famose
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che hanno fatto la storia della scienza, delle arti e del costume!
In queste pagine troverai i ritratti di futuri geni pronti a raccontarti tutto sulla loro infanzia, sui loro interessi e i giochi preferiti. Chi sono, però, dovrai indovinarlo tu! Quando pensi di aver capito di chi si tratta, solleva l’aletta e scopri se hai visto giusto! Sei pronto a esplorare la vita di tanti nuovi amici?
Traduzione di Federico Taibi
Consigliato dai ai anni
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