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FOCUS ON

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Located in the heart of London, Oxford Street is one of the longest and most famous shopping streets in the world. However, COVID and the advance of online shopping are having an impact on business.

Situata nel cuore di Londra, Oxford Street è una delle passeggiate commerciali più lunghe e famose al mondo. Covid e dilagare dello shopping online si stanno però facendo sentire sui suoi affari.

Business has dropped off significantly in London’s most famous shopping street, which now aims to redevelop itself through private and public initiatives

A NEW FACE FOR OXFORD STREET

he effects of the worldwide pandemic over the last year also

Tinclude an acceleration in the shift in consumer habits towards online shopping. Even in a very busy and world-famous shopping street such as London’s Oxford Street, the effect on physical stores is evident, and this has been aggravated by other problems caused by COVID-19 and that are common to many cities, such as a lack of tourists and workers in the city centre (many of them now work from home), with the use of the underground falling to historic lows (also due to Government recommendations), a vital means of transport for central London. Consequently Oxford Street, synonymous with shopping and fashion since the end of the 19th century, is changing its look. Debenhams, just to name one example, has closed its store, as has Gap with one of its 2 stores on Oxford Street. Since January the large store owned by US brand Topshop has also been put up for sale, with the company going into receivership. “At least one-fifth of London’s Oxford Street

Calano, e di molto, gli affari nella più famosa via dello shopping londinese che punta così a riqualificarsi con iniziative private e pubbliche

OXFORD STREET CAMBIA VOLTO

La pandemia con cui il mondo è costretto a convivere da ormai oltre un anno ha generato, tra i suoi effetti, un’accelerazione verso lo shopping online nelle abitudini di acquisto dei consumatori. Anche in una via commerciale trafficatissima e famosa in tutto il mondo come l’Oxford Street di Londra il danno per i negozi fisici è tangibile, e ad aggravarlo ci sono altre pesanti situazioni provocate sempre dal Covid-19 e comuni a molte città, come la mancanza di turisti nonché di lavoratori che frequentano giornalmente le vie del centro (oggi moltissimi di loro sono a casa in smart working) e l’utilizzo della metropolitana sceso ai minimi storici (su raccomandazione anche del Governo), un mezzo di trasporto vitale per il centro londinese. E così Oxford Street, sinonimo di shopping e moda fin dalla fine del XIX secolo, sta cambiando volto: Debenhams, per citare qualche esempio, ha chiuso il suo punto vendita, come ha fatto anche Gap con uno dei suoi due store ad Oxford Street. E da gennaio anche il grande negozio del brand statunitense Topshop è stato messo in vendita, con l’azienda finita in amministrazione controllata. “Almeno un quinto di Oxford Street è in grave crisi, senza speranza di

b The M&S store in Oxford Street, near Marble Arch, will be refurbished: the upper floors will be used as rented office space and no longer for retail.

b Lo store M&S di Oxford Street, all’altezza di Marble Arch, sarà ristrutturato: i piani più alti saranno adibiti a uffici per terzi, non più a negozi.

is boarded up with no hope for recovery,” has recently warned New West End Company, which represents 600 businesses and retailers in London’s West End, where Oxford Street is also located. The lobby group also warned that more than 50,000 retail and hospitality jobs will be lost when the latest lockdown ends. The famous retail chain Marks & Spencer (M&S), which has 2 stores on Oxford Street, does not intend to surrender to the pandemic, but rather wants to come out stronger. It has recently presented a major redevelopment plan for the store located at Marble Arch, which opened in 1930. It is the largest of all its UK outlets and currently comprises 5 floors of retail across 3 buildings - definitely ‘too big’ these days. The project aims to reduce by about half the space dedicated to retail, making room on the upper floors for office rentals, and probably also for leisure spaces such as a gym. Converting part of the retail premises into office spaces to survive is the same path taken by John Lewis, which has decided to rent out 3 floors of its store. Westminster City Council is also taking measures to cope with the crisis exacerbated by the lockdown, aiming to create new spaces and attractions to support the Oxford Street economy through an investment plan. “Oxford Street is a place of many parts, an ecosystem, linking public transport hubs, open spaces and mixed local communities with businesses. Retail will always be part of that ecosystem but as we have said before, ‘business as usual’ and doing nothing is not an option for Oxford Street," Westminster City Council deputy-leader Melvyn Caplan told ‘Retail Gazette’in an interview. “Our focus is on supporting the district’s adaptation to a post-Covid world, whilst at the same time, paving the way towards a sustainable future.”

riprendersi” ha ammonito New West End Company, che rappresenta 600 attività commerciali site nel West End, zona centrale di Londra dove si trova anche la celebre via commerciale. Ed ha aggiunto che oltre 50 mila posti di lavoro nel retail e nell’hospitality saranno persi quando finirà l’ultimo lockdown in corso in Gran Bretagna. La famosa catena di vendita al dettaglio Marks & Spencer (M&S) che ad Oxford Street ha due store, non intende lasciarsi sopraffare dalla pandemia, ma vuole anzi uscirne più forte. Proprio in questi giorni ha presentato un grande piano di rinnovamento per lo store che si trova all’altezza di Marble Arch, aperto nel 1930. È il più grande di tutti i suoi punti vendita britannici e attualmente consta di cinque piani di retail su tre edifici: decisamente ‘too much’ di questi tempi. Il progetto è di ridurre di circa la metà lo spazio dedicato al retail, per far posto ai piani più alti a uffici da dare a terzi, e probabilmente anche a spazi leisure come una palestra. Convertire parte dei locali commerciali in spazi uffici per sopravvivere è anche la strada intrapresa da John Lewis che ha deciso di affittare tre piani del suo store. Anche il Westminster City Council sta correndo ai ripari per far fronte alla crisi acutizzata dal lockdown, puntando a creare nuovi spazi e attrattive di richiamo a supporto dell’economia di Oxford Street attraverso un piano di investimenti. “Oxford Street è composta da molti elementi. È un ecosistema che collega hub di trasporto pubblico, spazi aperti e comunità locali

The huge hill with stunning view of London to be built at the end of Oxford Street. It will operate for 6 months starting this summer.

La grande collina da cui poter godere di magnifici panorami londinesi che verrà presto eretta in fondo a Oxford Street. Resterà lì per 6 mesi a partire da quest’estate.

The local authority is committing 150 million pounds (175 million euros) to the revival plan. Changes will take a number of years. In the short term, the council will build a 25m-high hill that will offer rare views over Oxford Street, Hyde Park and Westminster. Designed by MVRDV, Marble Arch Hill will be experienced via a single continuous route. Visitors will climb to the viewpoint via a path that winds its way up the hill’s southern flank. They then will descend into a hall inside the hill that will be used for events, exhibitions and other happenings. The new attraction will be temporary – work on it is slated to begin within weeks, so that it opens in time for summer and will operate for 6 months – and will use a scaffold structure on its base, which will support the plywood and soil layers needed for the grass upper layer to grow. At strategic points, the structure is adapted to hold large planters that will be home to trees. Once disassembled, the scaffolding structure can of course be reused, while the elements that make its top layer – wood, soil, grass and trees – will all find new uses in nearby gardens and parks. n

miste con le imprese. La vendita al dettaglio farà sempre parte di quell'ecosistema ma ‘andare avanti come al solito’ e non fare nulla non è un'opzione possibile per Oxford Street" ha dichiarato al giornale ‘Retail Gazette’ il vicepresidente del Consiglio comunale di Westminster, Malvyn Caplan. “Il nostro obiettivo è sostenere l'adattamento di quella zona di Londra a un mondo post-Covid, aprendo allo stesso tempo la strada a un futuro sostenibile". Il consiglio ha stanziato 150 milioni di sterline (175 milioni di euro) per il piano. Gli interventi saranno distribuiti su più anni, ma nell’immediato il consiglio farà realizzare Marble Arch Hill, una collina alta 25m che offrirà vedute straordinarie su Oxford Street, Hyde Park e Westminster. Progettata da MVRDV, sarà godibile attraverso un percorso a senso unico: i visitatori saliranno fino al punto panoramico attraverso un sentiero che si snoderà sul versante sud della collina. Dalla cima, scenderanno poi in una sala posta dentro la collina che verrà utilizzata per eventi, mostre e altre iniziative. La nuova attrazione sarà temporanea. I lavori dovrebbero iniziare fra poche settimane, così da aprire in tempo per l'estate per una durata di sei mesi. Marble Arch Hill utilizzerà una grande impalcatura come base, su cui poggeranno del compensato e gli strati di terreno necessari per la crescita del verde. In alcuni punti strategici ci saranno anche grandi vasi che conterranno alberi. Una volta smontata la collina, il ponteggio potrà ovviamente essere riutilizzato, mentre gli elementi che compongono gli stati superiori - legno, terra, erba e alberi - troveranno nuovi impieghi nei giardini e parchi vicini.

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