Comenius Project

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index

INTRODUCTION MEETING IN CAGLIARI Week summary News Cagliari diary (Spanish experience)

MEETING IN CORDOBA Welcome Cordoba diary Sport and disabled people

MEETING IN CZARNA Students experience in Czarna (Italian experience) Czarna diary (Spanish experience) Meeting in Poland

WORKS Sport and health History of the Olympic games

ACTIVITIES ALONG THE PROJECT

LINKS

Sport and mixability Logo competition

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“SpOrt is a universal language" è la prima di quattro tappe di un progetto europeo Comenius che vede coinvolte scuole della Sardegna: I.C. “Porcu Satta” scuola capofila, S.S. di primo grado “A. Rosas”, della Polonia Publiczne Gimnazjum Czarnej; della Turchia IlKogretim Okulu, la Spagna Colegio Divina Pastora Cordoba.

Il progetto con durata biennale, avrà inizio a Quartu S. Elena dal 5 all’ 11 novembre per poi proseguire nel 2013 a maggio in Polonia e a novembre in Spagna, per concludersi in maggio 2014 in Turchia. Scopo del progetto sarà quello di essere promotori in Europa di un nuovo modo di fare sport. Gli studenti faranno un escursus storico dello sport dalla nascita ad oggi. Partendo dallo sport in Grecia si parlerà della nascita delle Olimpiadi antiche, lo sport nel medioevo e la nascita dello sport moderno, per arrivare ai giorni nostri: sport e doping, tifoseria violenta e scommesse sportive. Attraverso questi temi si cercherà di sensibilizzare i giovani verso realtà sociali importanti e promuovere la consapevolezza del contributo positivo dello sport. Nella prima fase del progetto si farà una analisi sullo stato attuale della pratica delle attività motorie e fisico-sportive da parte degli studenti. Si somministrerà un monitoraggio ad un gruppo minimo di 100 alunni per acquisire dati di riferimento. I dati raccolti verranno analizzati e studiati ed andranno a comporre una conoscenza reale della situazione dello sport nella scuola Italiana. Per raccogliere le informazioni sarà elaborato un questionario condiviso con tutte le scuole secondarie di primo grado del Comune di Quartu S.Elena, un Istituto della Valle D’Aosta, uno del Friuli, uno della Puglia, uno del Lazio e uno della Sicilia. Le scuole partner europee avranno il medesimo compito, per comporre una fotografia reale della situazione sportiva scolastica in Europa; durante la riunione in Polonia i docenti esamineranno i risultati del lavoro.

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Altro obiettivo importante del progetto è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di enti presenti sul territorio, col fine di diffondere l’idea dello sport “pulito”. In ogni sede ospitante sarà organizzato un convegno: in Italia verrà trattato l’argomento” Lo sport e il territorio”, in Polonia si parlerà di Sport ed ambiente, in Turchia Sport e disabilita’ in Spagna Sport e storia. Durante la prima riunione di progetto gli studenti saranno impegnati nell’elaborazione di una mostra sulle olimpiadi moderne. Tutti gli insegnanti coinvolti cercheranno di preparare gli studenti sull’evento delle “mini olimpiadi” . Circa 300 studenti saranno coinvolti nelle attività sportive e non, tra questi bisogna sottolineare la presenza di alunni in difficoltà. Il

referente

del

progetto

è

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il

Prof.

Ignazio

Mulas


MEETING IN CAGLIARI Week summary

SHORT REVIEW ABOUT THE MEETING IN SARDEGNA Il giorno 5 Novembre tutte le scuole coinvolte sono arrivate a Quartu S. Elena. Alle 17.30 presso l’aula consiliare del Comune vi è stata l’accoglienza alla presenza del Sindaco di Quartu S. Elena, Mauro Contini. Al termine i genitori hanno organizzato un buffet di benvenuto nei locali del Comune. Il giorno 6, presso il palazzetto dello Sport di Quartu S . Elena, vi è stata la cerimonia di apertura dei giochi alla presenza del Sindaco, dei Dirigenti Scolastici e del Presidente Provinciale del CONI. Al termine è iniziato il torneo di calcio a 5 con la collaborazione della FIGC e l’ AIA. In serata gli studenti hanno visitato Cagliari. Il 7 novembre si è svolta la prima riunione di progetto alla presenza dei coordinatori dei paesi partner, mentre gli studenti si sono divisi in due gruppi per il torneo di pallavolo. Le ragazze hanno disputato le eliminatorie presso la palestra dell’I.C. Porcu Satta; nel frattempo i ragazzi hanno giocato presso il palazzetto dello sport di via Monsignor Angioni dove si sono disputate anche le finali femminili. Al torneo ha partecipato il Presidente della FIPAV. Tutte le partite sono state dirette da arbitri federali. Alle 15,30, alla presenza del Presidente del CONI Provinciale e del campione europeo Stefano Mei si sono svolte, a Molentargius, le gare di Corsa Campestre. Il giorno 8 presso l’auditorium dell’I.C. Porcu Satta, si è svolta la conferenza su Sport e Territorio. Presenti alla manifestazione i Dirigenti delle due scuole quartesi che hanno dato il benvenuto al Presidente Provinciale del CONI, al campione Stefano Mei, allo skipper sardo Andrea Mura e la pattinatrice mondiale Maria Laura Orrù. Gli ospiti hanno intrattenuto la numerosa platea, circa 250 persone, mettendo in risalto il vero significato dello

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MEETING IN CAGLIARI Week summary

sport basato sull’ impegno e la lealtà. Due alunni della scuola hanno fatto da cornice alla manifestazione mettendo in risalto il valore dello sport in Sardegna di ieri e di oggi. La conferenza si è conclusa,dando spazio agli ospiti europei, che sono intervenuti con gli studenti attraverso lavori in power point. Al termine gli ospiti sono stati accompagnati a Barumini per visitare il sito archeologico. In serata gli studenti hanno completato il torneo di calcio a 5 organizzato dalla FIGC. La mattina del 9 gli studenti hanno partecipato ad un meeting di atletica leggera organizzato dalla FIDAL, mentre i coordinatori hanno partecipato alla seconda ed ultima riunione di progetto. In serata presso la palestra dell’I.C. Porcu Satta sono stati premiati i vincitori delle gare sportive alla presenza dei Dirigenti Scolastici, del Presidente Provinciale del CONI e del Presidente del Consiglio del Comune di Quartu S. Elena. In un clima festoso sono terminate le mini olimpiadi di Quartu S. Elena. Il giorno 10 novembre gli ospiti hanno visitato uno dei siti turistici più importanti del sud della Sardegna “Villasimius” Il

giorno

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i

paesi

partner

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hanno

lasciato

la

Sardegna.


MEETING IN CAGLIARI News

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MEETING IN CAGLIARI News

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MEETING IN CAGLIARI News

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MEETING IN CAGLIARI Cagliari diary

UN GRUPO DE ALUMNOS DE 2º DE ESO VIAJAN A CERDEÑA CON LA BECA COMENIUS

Tras un arduo trabajo del departamento de idiomas del centro, nuestros alumnos de 2º ESO tendrán la oportunidad de disfrutar de cuatro intercambios lingüístico-culturales en Italia, en Polonia, en Turquía y finalmente en España. Este proyecto abarcará dos años, durante los cuales se celebrarán unos mini Juegos Olímpicos. De esta forma pretendemos inculcar unos hábitos de vida saludables y el respeto hacia otras culturas, usando como herramienta de comunicación la lengua inglesa. Primer día. Primeras aventuras El sábado el grupo de alumnos del proyecto Comenius partieron de Córdoba en AVE con destino Madrid. Allí gracias a las hermanas, quienes nos abrieron el colegio de Santa Engracia, pudimos disfrutar de unas breves horas de descanso. De madrugada y a pesar de estar aún algo dormimos decidimos dejar constancia de la ilusión con la que emprendíamos. Finalmente llegamos a nuestro destino: Cagliari, donde ya nos encontramos. Estas horas de viaje han pasado volando contando anécdotas e imaginando como sería esta experiencia. A pesar del retraso en la llegada de alguna que otra maleta, los chicos ya se encuentran con sus familias de acogida. Mañana nos espera un día bastante completito, pues estaremos con los alumnos italianos y polacos visitando los diferentes centros e iremos a recibir al grupo turco.

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Segundo día . Me he despertado en Cagliari Hoy nos tocaba visita a la escuela Porcu Satta. Las familias nos han acompañado al colegio, donde nos hemos encontrado con el resto de alumnos polacos y los profesores. Comenzamos la jornada con el ensayo del himno nacional, aunque lo que no se imaginaban es que el nuestro no tiene letra… Tras escuchar el de los otros países, hemos salido a pasear por Quartu Sant’Elena. Ya por la tarde, hemos sido recibidos por el alcalde en el ayuntamiento, donde ha sido presentado el proyecto de forma oficial. Nos han grabado para la televisión sarda y tomado algunas fotos para el periódico. Posteriormente hemos disfrutado todos juntos de la merienda casera elaborada por las familias. Tercer día. Jugamos, pero no ganamos Hoy martes 6 de noviembre hemos celebrado la ceremonia de apertura de nuestros Juegos Olímpicos. Hemos desfilado junto con nuestra abanderada y procedido a la celebración del torneo de futbol sala. Nuestros chicos le han puesto mucho entusiasmo y han jugado muy bien, pero no esperaban el juego de los italianos. Aun así ellos han disfrutado jugando y animando en el partido y definitivamente, eso es lo importante. Los alumnos se han pasado la mañana practicando Inglés, pero sin duda también aprendiendo alguna que otra palabra en Italiano. Ya por la tarde hemos ido a Cagliari en autocar. Hemos visitado la zona más antigua y amurallada de la ciudad, también sus palacios, iglesias y paseado por sus calles, donde nos hemos encontrado con la imagen de alguien que nos ha resultado muy familiar, San Francesco de Asís.

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Cuarto día. La fiesta de la pizza Hoy, miércoles 7 noviembre, hemos continuado disfrutando de las jornadas olímpicas. Era el turno de los partidos de voleibol femenino y masculino. Las chicas han hecho todo lo posible por dejarnos en buen lugar pero han sido los chicos los que han inaugurado el medallero español. Han quedado en tercer lugar por lo que han lucido orgullosos la medalla de bronce.

Hoy no nos hemos separado ni un minuto. Incluso hemos almorzado todos juntos en un área natural llamada Molentargius. A las tres de la tarde nos entregaron los dorsales y una hora más tarde empezó la carrera de campo a través. Hemos hechos un buen papel quedando incluso en altas posiciones en las clasificaciones. Para terminar la jornada hemos disfrutado con las familias, profesores y el resto de compañeros la fiesta de la pizza. Quinto día. No hay dos sin tres, ni tres sin cuatro. Comenzamos el resumen del día, jueves 8 de noviembre, con la forma en la que Carlos depositaba toda su confianza en el equipo español. De nuevo hemos tenido un día muy agitado, hemos comenzado la jornada con la conferencia sobre el deporte y el territorio. Nuestros compañeros italianos nos han sorprendido con la presencia de tres deportistas de elite. Y a continuación tanto polacos como españoles presentamos alguna que otra información relacionada con el deporte en nuestro país. A media mañana marchamos hacia Barumini, donde se encuentran los restos nurágicos más importantes. Estos pertenecen a los primeros habitantes de Cerdeña. A última hora de la tarde hemos disputado los partidos que restaban hasta llegar a la final y podemos decir orgullosos que nuestros alumnos, han quedado los terceros en esta modalidad. Los rivales no eran nada

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MEETING IN CAGLIARI Cagliari diary

fáciles, pues sobre todo los italianos marcaban un nivel de exigencia bastante alto. Si los chicos han ganado la medalla de bronce en este deporte, las chicas se merecen una medalla de oro por su contribución a la victoria de los compañeros, con la que hemos ganado todos, por eso ¡somos un EQUIPO!

Sexto día. Nuestras medallas Hoy, viernes 9 de noviembre, se han llevado a cabo las pruebas de atletismo y con eso hemos finalizado las competiciones. A primera hora de la mañana nos hemos trasladado a Cagliari, a Campo CONI para que nuestros chicos realizaran las pruebas de velocidad, salto de altura, jabalina y relevos. Los españoles han puesto mucho empeño y aunque no hemos llegado en los tres primeros puestos en todas hemos alcanzado buenas marcas. Por la tarde hemos tenido el acto de clausura. Hemos recogido una placa que nos llevamos a casa junto con todos los recuerdos de los momentos tan buenos vividos aquí. Hemos aprovechado el momento de la entrega para hacer llegar a los colegios de Italia que nos han recibido, asi como a las personas implicadas en la organización nuestro agradecimiento. Además hemos querido hacer llegar nuestro agradecimiento más sincero a las familias que han acogido a nuestros chicos durante esta semana pues

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han sido tratados como uno más y los han hecho sentir como reyes y reinas. Para finalizar hemos recogido nuestras medallas de bronce en voleibol y en fútbol. Aunque es cierto que tenemos que seguir practicando las disciplinas deportivas que hemos realizado aquí, hemos aprendido, practicado y disfrutado mucho. Séptimo día. Todo lo que bien empieza, bien acaba Tras la finalización de las jornadas deportivas y entregadas ya las medallas, hoy hemos disfrutado de la visita a las famosas playas de Cerdeña situadas en Villasimius. Los chicos han paseado por el pueblo y hemos almorzado todos juntos en la playa donde hemos compartido momentos con el resto de los participantes del proyecto Comenius. Pero como todo lo que empieza tiene un final hoy hemos despedido a los compañeros de Puglia que han vuelto a casa. El domingo a las 4 de la mañana estaremos en el aeropuerto para viajar hacia Córdoba y podremos contaros todas nuestras experiencias de primera mano. Hasta muy pronto. Firmado. Integrantes

del

Proyecto

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Comenius

SOUL


MEETING IN CORDOBA Welcome

WELCOME TO CORDOBA, SPAIN! Our second meeting was held in Cordoba, Spain. It was from 29 th April to 3rd May. There the students went on enjoying sport and cultural activities, as well as they shared some information sought along the last months. Families from Divina Pastora School hosted more than 30 students from Sardegna (Italy), Czarna (Poland) and Malatya (Turkey). In Cordoba the main topic was focused on “Sport and disabled people�. Students worked this matter on their respective education centres and they underwent how a group of young people played and enjoyed playing basketball on wheelchairs and attended a conference about a healthy lifestyle. Within the week programme teenagers played basketball, football, paddle tennis and tracks and fields. All the members of this project enjoyed a trekking tour in the mountains of this city too. As for the cultural activities, it was pointed out by the teachers the visit to Madinat Al-Zahra, the MosqueCathedral and Fortress of the Catholic Monarchs. The members of this Project were an example of coexistence, tolerance and sportsmanship.

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MEETING IN CORDOBA Cordoba diary

CORDOBA DIARY

29th April Mayor Welcome

City tour

30th April Opening Ceremony

Basketball tournament

Conference

30th April

Basketball Tournament

Opening Ceremony

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MEETING IN CORDOBA Cordoba diary

Madinat Al-Zahra

1st May Tracks and fields

Basketball in wheelchairs

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MEETING IN CORDOBA Cordoba diary

2nd May

3rd May

Paddle tennis

Football tournament and paella time

3rd May

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MEETING IN CZARNA

WE ARE IN CZARNA, POLAND

Our Polish friends have prepared the third meeting of our own Olympic games. This group is really competitive as the whole school is enrolled in different sport activities. They are really good at cycling and swimming. The great competitors are the Italian members as they have proclaimed the winners in the last meetings. At that time most of the teenagers know each other, so the relations are closer. It is a new opportunity to discover a new country, a new culture and above all, enjoy the competition and fair play. In Czarna, the conference was focused on “Sport and Health�. All of us attended a conference related to the topic. Our students had studied this matter and they exposed their conclusions, being the main idea the need for a balance diet together with sport to follow a healthy lifestyle. Within the week program, students played handball, swimming , football and voleyball. We also visited Stobierna, a settlement from the 12 th century; Zakopane, the winter capital of Poland and Wieliczka, where we underwent the beauty of its salt-mine. Our great hosts prepared us lots of excellent polish food in two occasions, in the school and in the city council.

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MEETING IN CZARNA Italian experience

VIAGGIO IN POLONIA Ho partecipato a un progetto Comenius chiamato “SpOrt is a universal language” . Il Comenius riguardava quattro Stati: Italia, Spagna, Polonia e Turchia ed è una competizione sportiva che comprende vari sport tra cui calcetto, pallavolo ecc. con la consegna, alla fine delle gare, di medaglie e coppe che sono state date ai vincitori. Eravamo moltissimi e tutti emozionati per la partenza. E’ stato il primo viaggio in aereo: avevo paura, ma provavo anche tanta felicità di andarmene in un altro paese per conoscere le loro tradizioni. Dalla finestrella dell’aereo si vedeva a mala pena la Sardegna che piano piano svaniva. Per me è stato come se potessi toccare le nuvole, un’ emozione unica che spero possa fare altre volte.

Appena atterrati si sentì il gelo che ci trapassava le ossa. La Polonia è diversa dalla Sardegna: è un paese sommerso dalla boscaglia, con le foglie tutte colorate. Mi ci volle poco per abituarmi: intorno a noi c’era una tranquillità e una serenità assolute.

Arrivati a Czarna, abbiamo lasciato i nostri compagni con le famiglie che li dovevano ospitare e noi ci siamo diretti verso l’albergo. Assegnate le stanze, abbiamo riposto le valigie. Poi, a nostra insaputa, ci hanno avvisati che c’era la SPA e quindi, avendo la possibilita di entrarci, ci siamo riposati dentro l’idromassaggio. Il giorno seguente ci aspettava il benvenuto nella scuola dei compagni polacchi che ci ospitavano. Dopodichò abbiamo iniziato la visita: questo istituto comprendeva le superiori, le medie e addirittura le elementari. Le aule avevano la particolarità di avere un lavandino e i banchi a misura d’alunno. Finita la visita della scuola ci siamo preparati per il torneo di calcetto dove, per nostra sfortuna, siamo arrivati quarti. Ero davvero arrabbiato di aver perso nello sport che pratico di più.

Dopo il torneo siamo andati in un castello medievale e lo abbiamo visitato; ad un certo punto ci hanno fatto usare l’arco e le frecce: uno spasso. Ci aspettava soltanto di visitare la struttura dove all’interno si trovavano vecchi armamenti medievali. lo poi ho gareggiato al tiro alla fune, dove sono arrivato secondo contro un polacco. Tornati in Hotel abbiamo cenato, in attesa del prossimo giorno.

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MEETING IN CZARNA Italian experience

Appena svegliati, ci aspettava la colazione. Dopodichè siamo arrivati al centro sportivo di nuoto, abbiamo assistito alle gare dove, sia nel femminile e che nel maschile, siamo arrivati in prima posizione. Ero davvero fiero dei miei compagni che ci hanno regalato almeno una medaglia d’oro. Dopo le gare di nuoto siamo andati a pranzare al comune di Czarna insieme al Sindaco e tutti gli altri. Siamo tornati nella scuola giusto il tempo di cambiarci e scendere in campo. Siamo arrivati secondi ed ero fiero di me, di aver fatto un ottima prestazione. Finiti gli sport per quella giornata dovevamo esporre l’argomento “ Sport e Disabilità”, dove abbiamo visto alcuni video sulle Paraolimpiadi.

L’argomento “Sport e Disabilità” si è concluso il 16 Ottobre 2013. Mancava solo l’esibizione di canto dei polacchi. Erano davvero bravi. Tornati in Hotel, abbiamo mangiato, poi subito a dormire perchè il giorno successivo dovevamo svegliarci alle 4:30. Dovevamo recarci a Wieliczka, nella miniera di sale e subito dopo a Zakopane. Un viaggio che non finiva più. Giunti a destinazione, ci siamo trovati un enorme edificio di cemento. Entrati dentro la miniera, c’era molto caldo, addirittura si sudava. Erano le pareti più belle che potessi vedere, fatte di salgemma e la guida diceva a tutti che le stesse pareti si potevano leccare. Ci hanno fatto vedere come scavavano nelle rocce e cosa facevano per prevenire le esplosioni. Prendevano un canarino e scavavano. Se il canarino moriva per colpa dei gas fuoriusciti, scavavano da un’ altra parte e lasciavano quella zona. Alla fine ci hanno fatto vedere la chiesa di sale, dove all’interno c’era la statua di Papa Giovanni Paolo II.

Usciti dalla miniera ci siamo recati verso il puliman per andare nella capitale dello sport invernale polacca, dove si svolgevano le gare mondiali di salto con gli sci. Dopo aver visitato lo stabilimento per la produzione di sci, siamo andati in centro, dove ci hanno lasciati liberi per visitare tutti i negozi. Le strade erano di pietra e nei marciapiedi ogni dieci metri c’erano degli alberelli. Tornati finalmente, da questa giornata davvero dura, siamo crollati nei letti.

Il giorno dopo la fine di questa avventura che era passata davvero così velocemente. Preparati per il torneo di pallavolo, i polacchi ci hanno battuto ad occhi chiusi e in questa gara siamo arrivati terzi. Quel giorno ero davvero triste, perché non me ne volevo andare da quel paese perfetto e dalle amicizie fatte in quei giorni. Dopo le premiazioni, ti siamo salutati tutti per l’ultima volta.

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MEETING IN CZARNA Italian experience Il giorno seguente c’è stato un cambio di programma. Invece di andare a Cracovia ci siamo recati direttamente ad Auschwitz. Il campo di concentramento di Auschwitz è stato uno dei tre campi principali che formavano il complesso concentrazionario situato nelle vicinanze di Auschwitz, in Polonia. Facevano parte del complesso anche il campo di sterminio di Birkenau, situato a Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz, situato a Monowitz, ed i restanti 45 sottocampi costruiti durante l’occupazione tedesca della Polonia. Il complesso dei campi di Auschwitz svolse un ruolo fondamentale nei progetti di “soluzione finale del problema ebraico”, eufemismo con il quale i nazisti indicarono lo sterminio degli ebrei. Nel campo, tuttavia, trovarono la morte anche molte altre categorie di internati, divenendo rapidamente il più grande ed efficiente centro di sterminio nazista. Perciò Auschwitz è diventato il simbolo universale del lager. Dal 1979, ciò che resta di quel luogo è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed è visitabile dal pubblico.

Appena entrati c’era la scritta “ARBEIT MACHT FREI” e da lì mi sono gelato. Erano strutture una dietro l’altra dove all’interno si trovavano tutti gli oggetti degli ebrei. Una struttura in particolare mi aveva molto colpito: in essa c’era un’urna con dentro tutte le ceneri degli ebrei, vittime nel campo. Ci hanno fatto anche vedere le scarpe e i capelli delle donne con cui facevano i cuscini. E anche il muro dove si svolgevano le esecuzioni . Dopodichè siamo entrati dentro la camera a gas e lì mi è scesa una lacrima; a fianco c’erano i crematori. Dopo ci siamo recati ad Auschwitz II Birkenau. Lì era ancora peggio. Proprio all’ingresso si vedeva da lontano l’unico vagone che era rimasto. Siamo entrati all’interno del capannone dove dormivano e da lì vedevo che non erano comodi per niente. E poi il capannone dove facevano i bisogni. Una brutta sensazione anche lì. Poi le rovine delle camere a gas, dove si vedeva proprio la stanza in cui venivano messi. E alla fine abbiamo girato il documentario.

Arrivati finalmente a Cracovia, dopo un lungo viaggio, siamo entrati dentro l’albergo e ci hanno sistemato nelle camere. Posate le valigie siamo usciti a mangiare qualcosa e a comprare i souvenir. Quando ci siamo riuniti al gruppo siamo andati al Hard Rock. Il giorno seguente abbiamo visitato tutte le chiese e la città alla perfezione. Anche la cattedrale aveva la sua personalità. Appena entrati vedevi una cosa al centro prima di andare nei posti a sedere che non capivo cos’era. Abbiamo visitato anche una sinagoga all’interno del quartiere degli Ebrei. C’erano tutti gli oggetti che servivano per entrare nella sinagoga e che si usavano abitualmente. Dopo questa visita poi, il nostro viaggio è finito. Matteo Cortis, Terza E

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MEETING IN CZARNA Italian experience

Un viaggio indimenticabile alla scoperta di nuove culture e abitudini di un paese meraviglioso, molto diverso dal nostro, da molti punti di vista come il cibo, le case, la lingua e le persone, che sono molto diverse da noi. Ho avuto l’impressione che essi vivano in un mondo di sola pace e tranquillità. Questo viaggio mi è servito molto per crescere da sola e per prendermi le mie responsabilità. Mi sono divertita molto con i ragazzi polacchi, spagnoli e turchi. Michela Mascia, Terza A

Un viaggio magico, speciale che rimarrà per sempre nei nostri cuori… nuove amicizie, nuovi paesi e città, nuove esperienze! Col Comenius cresciamo, impariamo a giocare in squadra e non da soli, ci divertiamo, incontriamo persone nuove e quindi conosciamo anche nuovi modi di fare! Il Comenius è un’esperienza unica!

Marchetto Jade Terza A

Le sensazioni che ho avuto ad Auschwitz sono state di dolore e tanta tristezza. Vedendo tutte le scarpe, gli occhiali, gli oggetti che usavano gli Ebrei, vedendo le camere a gas e il muro dove li fucilavano mi son immaginata la sofferenza che si provava lì dentro, gli alloggi e i bagni che erano obbligati ad usare, sentivo l’aria e l’oppressione che si viveva lì. E’ stato doloroso sapere che li trattavano come animali, il veleno che usavano per ucciderli era veleno per topi e lo hanno testato su delle persone che potevano essere loro fratelli. Il dolore che hanno passato lì dentro non vorrei che quacuno lo facesse provare ad altre persone. Gli uomini e le donne che sono sopravvissuti, dopo questa triste esperienza sono tornati liberi e hanno potuto vivere in pace come hanno sempre voluto. Francesca Alfano Terza E

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MEETING IN CZARNA Czarna diary

YA ESTÁN NUESTROS ALUMNOS EN POLONIA CON LA BECA COMENIUS Czarna: Nuevo destino, nueva experiencia Tras montar en tren, dos veces en avión y un último trayecto en autobús ya hemos llegado a Czarna (Polonia) El viaje ha sido largo, pero seguro que los días que nos quedan por vivir harán que merezca la pena.

Primer día en Czarna Hoy hemos asistido al acto de apertura de nuestros mini Juegos Olímpicos. Hemos desfilado y escuchado los himnos de los países. Posteriormente hemos comenzado las pruebas deportivas y hemos estado a la altura de los jugadores del calcio italiano. También ha habido tiempo para las actividades culturales, por lo que hemos visitado Stobierna, donde se encuentra una reproducción de los asentamientos propios del siglo XII en la zona. Hemos vestido sus ropas, visto sus hogares, comido sus manjares y practicado el tiro con arco. No nos ganaremos la vida con ello, pero ya conocemos un poquito más el origen de la cultura polaca.

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MEETING IN CZARNA Czarna diary

Empezamos la mañana pasados por agua, ya que hoy tenía lugar la actividad de natación y de balonmano y en ambos hemos dado lo mejor de nosotros mismos. Justo al mediodía nos han recibido en el ayuntamiento, donde además de darnos la bienvenida nos han deleitado con un magnífico almuerzo con los productos propios de la tierra, la patata. Y finalmente hemos concluido la jornada con una conferencia sobre ejemplos de superación como los deportistas paraolímpicos quienes suplen sus carencias psíquicas o físicas con su constancia y ganas de superación personal.

Hoy jueves nos ha tocado madrugar y bastante. Nuestras familias nos han preparado bien las mochilas, pues empezamos un largo viaje hasta Wieliczka, donde hemos visitado unas increíbles minas de sal. Tras hacernos mil y una fotos por la zona, tocaba de nuevo montar en autobús para desplazarnos hasta Zakopane. Esta ciudad es conocida como la capital de invierno de Polonia y tiene unos quesos deliciosos.

Los integrantes del Proyecto Comenius

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MEETING IN CZARNA Meeting in Poland

AB COMMENIUS OKUL ORTAKLIĞI POLONYA PROGRAMI AB Commenius Okul Ortaklığı Polonya Programı kapsamında Okul Müdürümüz Şevket ERKMEN, Öğretmenlerimiz ve öğrencilerimiz Polonya gitmişlerdir

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WORKS Sport and health

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ACTIVITIES ALONG THE PROYECT Logo Competition

COMENIUS "SPORT IS A UNIVERSAL LANGUAGE" SPECIAL: TORNEO SPORT E DISABILITÀ

I giorni 2, 3 e 4 Ottobre 2013 saranno dedicati ad un'iniziativa promossa dalla nostra scuola che vedrà coivolte tre scuole del Comune di Quartu sul tema dello sport e della disabilità. Gli Istituti "Porcu Satta", "Rosas" e "Lao Silesu" saranno impegnati in un torneo sportivo organizzato nell'ambito del progetto "SpOrt is a universal language" Special per il corrente anno scolastico. La manifestazione, a cui abbiamo il piacere di partecipare con i nostri studenti, sarà un'occasione per utilizzare lo sport come punto di incontro fra ragazzi e favorire l'inclusione e lo spirito di competizione. Il torneo, a cui parteciperà la Special Olympics, inizierà il 2 Ottobre alle 9.00 al Palazzetto dello sport in via Beethoven, dove si svolgeranno un torneo e una esibizione di calcio a 5 e un torneo di sittyng volley. Giovedì i ragazzi delle tre scuole parteciperanno al Meeting di atletica leggera presso il campo CONI di Cagliari. Venerdì 4 Ottobre l'attività si concluderà nel teatro della nostra scuola in via Turati con la conferenza su "Sport e disabilità" coordinata dal Prof. Franco Marcello, a cui seguiranno le esibizioni di tennistavolo e pallacanestro. Testimonial della manifestazione sarà la campionessa mondiale paralimpica Oxana Corso.

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ACTIVITIES ALONG THE PROYECT Logo Competition

LOGO TASARIM YARIŞMASI “Comenius Projemiz Kapsamında Okulumuzda Logo Tasarım Yarışması Yapıldı” Okulumuza ait İspanya, İtalya ve Polonya’daki okullardan ortak okullar ile birlikte “Sport is a universal language” adlı projemiz kapsamında okulumuz öğrencileri arasında projemizde kullanılmak üzere 17 Şubat-28 Şubat tarihleri arasında logo yarışması düzenlenmiştir. Yarışma sonucunda 8/D sınıfından Umur Cem Tunçdemir birinci, 7/H sınıfından Hayrunnisa Karagöz ikinci ve 6/H sınıfından Enes Akagündüz ise üçüncü olmuştur. 7/H sınıfından Mehmet Can Karataş, 6/E sınıfından Kadir Ekici, 6/H sınıfından Burak Ercan ve 6/B sınıfından Sultan Yıldırım mansiyon ödülü almıştır. Birinciye Mp3 çalar ve Kitap Seti, ikinciye flash disk ve kitap seti, üçüncüye kitap seti ve 4 adet mansiyon ödülü olarak yine kitap seti hediye olarak verilmiştir.

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ACTIVITIES ALONG THE PROYECT Logo Competition

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ACTIVITIES ALONG THE PROYECT Logo Competition

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LINKS

http://www.icporcusatta.gov.it/j/comenius-sport-is-auniversal-language.html www.colegiodivinapastoracordoba.org http://zsczarna.internetdsl.pl/ http://www.meb.gov.tr/meb/bakan/ozgecmis.html

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