9 788899 064945
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Kim Sena
È tempo di andare Kim Sena
È tempo di andare
«Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto lasciarti andare» disse Mia, e alzò lo sguardo verso le nuvole che correvano. Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto dire addio a Lucy ma non aveva mai pensato a come sarebbe stato.
euro 15,00
© 2019 Kim Sena © 2019 orecchio acerbo s.r.l. viale Aurelio Saffi, 54 - 00152 Roma
www.orecchioacerbo.com Grafica: orecchio acerbo Stampa: Futura Grafica ‘70, Roma Finito di stampare nel mese di febbraio 2019
È tempo di andare un racconto scritto e illustrato da
Kim Sena
Mentre Mia si divertiva con Lucy, la civetta, in un bel pomeriggio soleggiato, Lucy disse dolcemente:
«Mia, è tempo che io vada». Mia smise di leggere e la guardò. «Lucy, all’improvviso devi tornare da dove sei venuta?» Lucy sorrise senza dire nulla.
S’incamminarono nel bosco, senza dire una parola. Si conoscevano da tanto tempo e la foresta era piena dei loro ricordi. Dopo aver camminato tanto, Mia si fermò davanti a una grande quercia e disse: «Ti ricordi di quando ci siamo incontrate qui per la prima volta? Sembra ieri…
Siamo state insieme a lungo, convinte che sarebbe stato così per sempre». Lucy annuì.
Quando Mia era bambina, aveva trovato la piccola civetta sotto la quercia. Caduta dal nido, aveva un’ala ferita e respirava appena. Mia l’aveva portata a casa e l’aveva curata con le sue piccole mani. «Ero così sorpresa quando ti ho vista per la prima volta, ma sono contenta di essere passata di lì perché così
ci siamo incontrate.»
«Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto lasciarti andare» disse Mia, e alzò lo sguardo verso le nuvole che correvano. Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto dire addio a Lucy ma non aveva mai pensato a come sarebbe stato. Avevano condiviso risate e lacrime, avevano trascorso insieme ogni giorno. Lucy sentiva che Mia era parte di sé e Mia non poteva immaginare di non avere Lucy accanto.
«Senza di te, io...» Di fronte a quell’addio improvviso, Mia aveva pensieri contrastanti. Pensò che avrebbe potuto fare molte altre cose belle per Lucy e si rese conto di non aver più tempo per farle. E capì anche quanto Lucy fosse preziosa per lei. Non ci aveva mai pensato prima. Era senza parole. Sopraffatta dall’emozione, tutto quello che poteva fare era chiedere a Lucy di non andarsene.