Un’avventura di Charlot che fa letteralmente sognare!
9 788832 070125
Luca Tortolini · Giacomo Garelli
Tra i grattacieli della New York degli anni ‘20, una divertente fuga sulle note di uno spartito la cui melodia è scaricabile tramite un link stampato alla fine del libro.
IO E CHARLIE
€ 16,00
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È andata precisamente così. O quasi…
QUELLA SERA CI ERAVAMO MESSI TUTTI IN GHINGHERI.
Si Va al CiNeMa! Mio padre, mia madre e, va da sé, il sottoscritto.
Per entrare al Roxy c’era una fila che arrivava fino a Times Square. non sapete dov’è times square? Ma dove vivete? Comunque, per farla breve: era una fila più lunga del più lungo pitone della terra, più lunga di un Bruatkaiosauro gigante, più lunga della sequoia più alta di Yosemite… Insomma, avete capito.
Solo tre ore, sette minuti e sedici lunghissimi secondi, e ce l’abbiamo fatta.
Ed eccomi qua, il più bello, il più svelto, il più divertente. Sì, lo so: mi sarei meritato la prima fila. E sapete chi sto guardando? Il più bello, il più svelto, il più divertente*, il grande…
CharlOT!
* OVVIAMENTE, ECCETTO ME.
Per tutti i peli delle orecchie di mio nonno! Ridevo così tanto che me la stavo facendo sotto. Sono dovuto scappare in bagno. Ma nel frattempo…
…PER LA MALEDETTA CODA DEL GATTO DI JIMMY! CHE SUCCEDEVA?
il FiNiMONDO! Fuoco, fumo e fiamme dappertutto!
E i miei vecchi? Credete mi avessero aspettato? Macché, quei fifoni. Nella fretta di svignarsela, si erano scordati di me.
In strada, due ragazzini indicavano Charlot: «È stato lui! Prendetelo! Ha appiccato il fuoco!!»
Ma COMe? CharlOT?
lÌ???!
Non ci capivo un cavolo lesso stracotto, un fagiolo secco argentino, un cecio bruciato del Wisconsin… Ok, ok, avete capito.
«Non è stato lui! Non può essere stato lui!» urlavo a squarciagola. «Lui era dentro al film… Ascoltatemi!!!! Sono stati loro!» Ma figuriamoci se in mezzo a quella masnada inferocita c’era qualcuno che mi stava a sentire.
Così, più veloce di un ghepardo del bengala, ho acchiappato Charlot e…
CE LA SIAMO FILATA A GAMBE LEVATE.