Davide Calì · Nicolò Carozzi
La lampada magica di
Aladino
di Davide Calì illustrazioni di Nicolò Carozzi
9 788899 064440
orecchio acerbo per
euro 13,00
La lampada magica di Aladino orecchio acerbo per
C’era una volta un uomo che cercava un regalo per la festa della mamma. Si fermò davanti a un banco pieno di cianfrusaglie. Il venditore notò che guardava una vecchia lampada a olio: “La prenda, costa poco!” disse.
“Ma devo avvisarla, quella è…”
La lampada magica di
Aladino
di Davide Calì illustrazioni di Nicolò Carozzi
orecchio acerbo per
L’uomo comprò la lampada, convinto che il venditore scherzasse. Ma poi, lo sapete come va, quando a uno dicono che una lampada è magica, gli viene voglia di strofinarla come nella fiaba, tanto per essere sicuri che non succeda niente. E così fece l’uomo.
Ma qualcosa successe, però. Dalla lampada uscì del fumo. “Buongiorno padrone” disse il fumo. “Io sono il genio della lampada ed esaudirò per te tre desideri. Qual è il primo?” “Il mio primo desiderio? Voglio diventare schifosamente ricco” disse l’uomo. “Bene” disse il genio. “Sarà fatto.”
Fu così che l’uomo si ritrovò il giardino pieno di cacca.
Un’enorme montagna di cacca.
“Ehi, cos’è questa storia? È uno scherzo?” chiese l’uomo, seccato.
“Mi hai chiesto di diventare ricco, ma si può essere ricchi di tante cose. Per esempio di libri o di talento. Visto che hai specificato schifosamente ricco ho pensato che molta cacca poteva rispondere adeguatamente alla tua richiesta” gli rispose il genio. “Ma io per schifosamente intendevo semplicemente molto ricco.” “Mi dispiace davvero tanto” disse il genio, “ma non ti sei espresso chiaramente.” “Va bene, allora desidero diventare ricchissimo e possedere una ricchezza unica e meravigliosa, e niente che sia puzzolente e marrone.” “Bene” disse il genio. “Questo è il tuo secondo desiderio?” “Sì” rispose l’uomo. “Allora sarà fatto.”
Fu così che l’uomo si trovò a possedere
il diamante rosa più grande del mondo.
Il giorno dopo però glielo rubarono.
Il ladro gli lasciò anche un biglietto con la firma
Il Furetto
famoso ladro di gioielli
“Tu sei un imbroglione!” disse l’uomo al genio. “Io? Perché mai?” “Perché ti ho chiesto di diventare ricco e di avere qualcosa di unico e tu me lo hai dato, ma poi me lo hanno rubato e ora non sono più ricco. Io intendevo rimanere ricco per sempre!” “Mi dispiace davvero tanto” disse il genio, “ma non ti sei espresso chiaramente. Quanto al furto, sono cose che capitano quando si diventa ricchi. La prossima volta dovrai stare più attento.”