"La leggenda di Sally Jones" - anteprima

* Questa è una storia di crimini irrisolti in città remote, avvolte dalla nebbia. È una storia di astute malvagità nelle giungle febbrili e di fedeli amicizie fra gli oceani in tempesta. È una storia di crudeli tradimenti, di nostalgia e di speranza.

Questa è la leggenda di Sally Jones.

euro 16,50

9 788899 064594

© 2017 orecchioacerbo s.r.l. viale Aurelio Saffi 54 · 00152 Roma

www.orecchioacerbo.com Titolo originale “Legenden om Sally Jones” Traduzione dallo svedese di Maria Valeria D’Avino Si ringrazia lo Swedish Arts Council per aver sostenuto il costo della traduzione © Jakob Wegelius, 2008 (testo e illustrazioni) First published by Bonnier Carlsen Bokförlag, Stockholm, Sweden. Published in the Italian language by arrangement with Bonnier Rights, Stockholm, Sweden through Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (PNLA) Finito di stampare nel mese di giugno 2017 Stampato in Cina tramite Asia Pacific Offset nel rispetto delle norme internazionali sul lavoro

Tra duzi on

no ’Avi D a i e di Maria Valer

Questa storia comincia in una notte di tempesta, circa cento anni fa. Una piccola gorilla nasce nel fondo della foresta tropicale africana. È una notte senza luna e senza stelle. L’anziano del branco predice allora che la neonata sarà colpita da molte disgrazie, nel corso della sua vita.

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I primi mesi la piccola vive felice.

Si guarda intorno curiosa aggrappata alla morbida pelliccia di sua madre e le sue giornate sono piene dei rumori e dei profumi straordinari della giungla.

La notte dorme tranquilla, accoccolata nel buio.

Non conosce pericoli né dispiaceri.

Ma una mattina tutto cambia.

La profezia si avvera e la piccola è colpita dalla sua prima grande disgrazia.

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Un gruppo di ufficiali belgi venuti a cacciare di frodo attacca il branco.

La cucciola è catturata e spedita in battello alla città di Léopoldville, per essere venduta.

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Un mercante d’avorio turco di nome Ali Kazdim scopre la piccola al mercato di Léopoldville.

“Ecco un regalo divertente per la mia futura sposa, la bella Fatima” pensa. “E non è caro!”

Tratta ancora sul prezzo e compra la gorilla per 50 franchi.

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Per risparmiare le spese doganali, Ali Kazdim decide d’imbarcare la gorilla su una nave passeggeri per l’Europa. La fa salire a bordo in una carrozzina, fasciata come un neonato. Sul passaporto falso c’è scritto che è figlia di una coppia di missionari irlandesi, scomparsi nella giungla.

E che si chiama Sally Jones.

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Tornato a Istanbul, Ali Kazdim corre dalla bella Fatima per darle il regalo di fidanzamento.

Fatima non sta nella pelle per la curiosità!

Che cosa poteva averle mai portato Ali dal suo viaggio? Diamanti del Sudafrica?

O forse uno scrigno d’avorio, pieno di gioielli preziosi della Costa d’Oro...?

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Quando vede il regalo, Fatima è tanto delusa che rompe subito il fidanzamento.

Ali Kazdim si consola pensando che potrà sempre rivendere la gorilla: almeno quella triste storia gli farà guadagnare qualcosa. Perciò porta Sally Jones al suo negozio, nel Gran Bazar.

Passano i mesi, arrivano l’inverno e il freddo, e Sally Jones si ammala. Nessuno s’interessa a lei e Ali Kazdim comincia a pensare di sopprimere quella bestia disgraziata.

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Ma un giorno una donna entra nel negozio. È una ricca vedova di Amburgo che ha dedicato tutta la vita a salvare animali selvaggi in cattività, e vuole comprare la giovane gorilla.

Ali è molto contento di non averla ancora fatta fuori, e la vende a caro prezzo.

Come al solito ha concluso un buon affare.

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La vedova amica degli animali si chiama Frau Schultz e possiede una villa alla periferia di Istanbul. È lì che porta Sally Jones.

Grazie al latte caldo e a un po’ di tenerezza, Sally Jones si riprende in fretta. Quando arriva la primavera, i suoi dispiaceri sono quasi dimenticati.

Le scimmiette hanno la memoria corta.

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La grande villa, con il suo giardino lussureggiante, è un vero paradiso per Sally Jones.

Cresce e diventa una scimmia forte e felice.

Frau Schultz gioca con lei tutto il giorno.

Il gioco preferito di Sally Jones è cercare dei regalini che Frau Schultz nasconde per lei nei luoghi più impensati.

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Col tempo i giochi diventano più difficili.

Quando Sally Jones non si diverte più con le banane nascoste, Frau Schultz le insegna a ritrovare altri oggetti, come ad esempio gioielli nei cassetti dei comodini o azioni nei forzieri blindati.

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Una sera, Frau Schultz porta Sally Jones a fare un giro in automobile. Si fermano davanti a un palazzo elegante che appartiene al ricco armatore Kirk Pascha.

Frau Schultz spiega a Sally Jones che cosa deve fare.

Sally Jones non ha un attimo di esitazione.

Ci tiene a essere brava e a non deludere Frau Schultz.

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La mattina dopo, l’armatore Kirk Pascha fa una scoperta terribile.

Un ladro ha svuotato il nascondiglio segreto in cui teneva i gioielli di famiglia!

Anche la polizia è sconcertata dal furto misterioso.

Il ladro dev’essere entrato da una finestra del terzo piano. Ma chi può aver avuto il coraggio di arrampicarsi fin lassù?

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Nei mesi seguenti, altri dieci furti inspiegabili si verificano nei quartieri più eleganti della città.

* L’unico indizio è che il ladro dev’essere uno scalatore eccezionale.

Tutti i sospettabili sono arrestati, ma i furti continuano.

* Per le strade di Istanbul si sparge la leggenda del Ladro Volante.

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Durante la visita ufficiale di un principe egiziano, il Ladro Volante mette a segno il suo colpo più audace. L’inestimabile corredo di onorificenze e medaglie del principe scompare dal Palazzo Beylerbeyi.

Il furto desta un enorme scalpore. Il capo della polizia promette 1000 lire a chi catturerà il ladro, vivo o – meglio ancora – morto.

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L’ispettore Xavier Buda, il cervello più fine della polizia di Istanbul, capisce che per catturare il Ladro Volante deve giocare d’astuzia.

Fa circolare la voce che un famoso gioielliere milanese è in visita a Istanbul.

Ha riservato la suite imperiale del Pera Palas Hotel e viaggia con una collezione di pietre preziose di grande valore.

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La voce corre come il vento per le strade di Istanbul. Ben presto tutti i ladri della città hanno sentito parlare del gioielliere milanese.

Ma nessuno può nemmeno sognare d’introdursi nel Pera Palas Hotel.

Nessuno, a parte Frau Schultz.

Che decide di mandare Sally Jones a rubare i gioielli quella notte stessa.

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