Crisi amministrativa ad Albanella, un danno solo per i cittadini.
Un atto sconsiderato. Dopo oltre 4 anni di lavoro condiviso, a soli 6 mesi dalle prossime elezioni, viene sciolto il Consiglio Comunale .
In un momento di grave crisi economica, le dimissioni di quattro consiglieri che hanno preferito stringere un’alleanza con l’ opposizione, sono, agli occhi di tutti, un atto di irresponsabilità. L’apertura di nuovi cantieri di opere pubbliche e la definizione di importanti scelte programmatiche, decisive per il futuro di Albanella, sono state gravemente compromesse da una scelta illogica ed immotivata.
Per questo, credo sia opportuno indicare i risultati dell’impegno dell’amministrazione comunale e raccontarvi le occasioni perdute.
* REALIZZATE CON FINANZIAMENTI REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEI. SENZA NESSUNA SPESA PER I CITTADINI.
* Opere pubbliche ultimate e prossime all’attuazione
Valorizzazione parco Oasi Bosco Camerine 495.000 euro Acquisizione e ristrutturazione ex capannoni ERSAC 110.000 euro Ampliamento Cimitero Comunale 600.000 euro Costruzione del collettore S. Cesareo impianto di depurazione 228.000 euro Realizzazione dei marciapiedi in località Cappasanta 40.000 euro Costruzione isola ecologica 350.000 euro Ristrutturazione area S.Sofia 70.000 euro Ristrutturazione Scuola materna Borgo San Cesareo 38.000 euro Recupero del sentiero lungo il torrente “Malnome” 129.000 euro Recupero del sentiero nell’Oasi di Bosco Camerine 129.000
*Opere pubbliche da avviare
Riqualificazione centro storico e costruzione del museo della città di Albanella 1.700.000 euro Manutenzione strade comunali 245.000 euro Ristrutturazione del campo sportivo San Cesareo 200.000 euro Ristrutturazione Casa Comunale 550.000 euro Lavori di ristrutturazione del poliambulatorio comunale 48.000 euro Lavori di ristrutturazione Scuola elementare e media di Matinella 120.000 euro Ristrutturazione piazza e vicoli zona poliambulatorio 200.000 euro Completamento Palazzo Spinelli 35.000 euro Nuovo serbatoio idrico e ristrutturazione rete idrica e fognaria 500.000 euro Costruzione campo di calcio San Nicola 450.000 euro Completamento Piazza dei Martiri frazione Matinella 100.000 euro
Ristrutturazione Scuola media “Nicola Vernieri” capoluogo 450.000 euro Ristrutturazione palestra Scuola elementare di Albanella 50.000 euro Costruzione del centro servizi a supporto delle PMI del centro storico 520.000 euro Ristrutturazione ex Scuola materna di Borgo San Cesareo per scopi sociali e sportivi 90.000 euro
* Opere pubbliche da approvare
Parco attrezzato e area giochi alla frazione Matinella 100.000 euro Manutenzione delle strade comunali (II lotto) 120.000 euro
Recupero Santuario rurale San Nicola 1.800.000 euro
* Opere pubbliche in attesa di perfezionare il finanziamento
Messa in sicurezza strade comunali e adeguamento Pubblica illuminazione 990.000 euro Ristrutturazione della rete idrica comunale 5.000.000 euro circa Ristrutturazione della rete fognaria comunale 5.000.000 euro circa Ristrutturazione Palazzo Palmieri e Palazzo Anzisi 1.000.000 euro circa
Progettazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC)
Iniziative economiche e ambientali
Progetti e gare d’appalto per l’affidamento dell’urbanizzazione dell’area industriale, artigianale e commerciale (PIP) 18 nuove piccole attività produttive (SUAP) Realizzazione di 2 piccoli impianti per la produzione di biogas, mediante l’utilizzo dei reflui biologici provenienti dagli allevamenti bufalini di Albanella
Inaugurazione uffici veterinari dell’Asl Sa/3 a Matinella
Iniziative sociali concluse e patrocinate
Inaugurazione dello sportello di orientamento femminile al lavoro Pubblicazione del volume sui 50 anni dalla fondazione di Borgo San Cesareo Elezione Sindaco e Consiglio Comunale dei ragazzi Iniziativa con l’UNICEF: una pigotta per ogni bambino nato Notiziario Comunale “Albanella News” Installazione pannelli elettronici informativi Sportello Informagiovani Incontri pubblici con commercianti, tecnici, agricoltori, giovani Palio delle Contrade Festa della bufala, della pizza, dell’olio di oliva. Iniziative con le Scuole: progetto legalità, viaggi istituzionali (visita alla Camera, al Senato, al Quirinale, a San Pietro, in Grecia) Organizzazione della Festa del Nonno Celebrazione anniversario Sbarco Alleati “Cime di Libertà” Prima Fiera di Albanella Nuovo Centro Sociale per gli anziani a Matinella Forum dei giovani
Iniziative sociali che erano in corso
Guida turistica gastronomica Donazione all’Istituto Alberghiero della cucina didattica Progetto turistico per Albanella Centro commerciale naturale per il Centro Storico Affidamento alla Polisportiva Olimpia degli impianti sportivi comunali Fondazione “Nicola Vernieri” Compostaggio domestico per la raccolta differenziata Costituzione dell’Ufficio di Prevenzione Sanitaria presso il poliambulatorio comunale
Le motivazioni strumentali di una scelta ingiustificabile.
Le tesi sostenute dai quattro consiglieri dimissionari della maggioranza secondo le quali era ormai necessario porre fine al governo cittadino, impongono una precisazione su taluni argomenti che, probabilmente, per sminuire i risultati ottenuti dall’amministrazione, sono stati “travisati�.
Centro Storico: una disputa strumentale
La riqualificazione del centro storico ha rappresentato per l’amministrazione comunale un punto importante, anche per le ricadute che il finanziamento di 1.700.000 euro avrebbe avuto sull’economia locale. I lavori prevedevano interventi fondamentali (sottoservizi, recupero di spazi degradati, costruzione del museo civico, pavimentazione della piazza, recupero facciata della casa comunale), ai quali le limitate
risorse dell’ente non avrebbero mai consentito di far fronte. Ai cittadini che contestavano la pavimentazione, è stata data pubblica assicurazione che, qualora durante l’esecuzione dei lavori fosse stata rinvenuta la pietra , sarebbe stata utilizzata come pavimentazione così come prevedeva il progetto esecutivo. Altro problema improvvisamente emerso è stato quello dell’abbattimento del “casone” deciso all’unanimità dall’amministrazione comunale, dovendo realizzare su quell’area un museo funzionale al potenziamento turistico-culturale del territorio.
Biblioteca: da associazione a Fondazione
La scadenza della convenzione è stata l’occasione per ipotizzare un salto di qualità, ampliando anche l’assetto e lo scopo sociale. Un obiettivo ambizioso, da raggiungere sempre che l’assemblea dei Soci lo avesse condiviso. Nel rispetto dei tempi tecnici, avremmo trasferito la biblioteca a Palazzo Spinelli e istituito la Fondazione “Nicola Vernieri”, liberando i locali in piazza Garibaldi e facendo risparmiare un affitto al Comune.
Piano Regolatore: una polemica strumentale
Area PIP: nuovi spazi per le imprese
L’approvazione del Piano regolatore Generale voluta dall’Amministrazione che ho presieduto, è stata una grande conquista per Albanella, dopo oltre vent’anni di attesa. Nel frattempo, la legge regionale, precisamente la 16/2004, ha obbligato ogni amministrazione comunale ad adottare un nuovo piano urbanistico denominato PUC che si sostituisce al PRG. Dovendo procedere all’approvazione in tempi brevi, l’amministrazione, già nella fase di stesura delle linee di indirizzo generali, ha effettuato numerosi incontri per allargare la base partecipativa prevista dalla legge. Ma le dimissioni dei consiglieri non hanno consentito l’approvazione degli indirizzi generali del PUC in Consiglio Comunale, con gravi conseguenze per tutta la comunità.
La individuazione e la realizzazione di un’area da destinare alle piccole e medie imprese produttive doveva essere affidata ad un concessionario privato, mediante una gara pubblica, come previsto dalla legge. Alla gara poteva partecipare anche un consorzio di imprenditori locali che avesse voluto costituirsi per questo scopo.
Biogas: solo due piccoli impianti
Impianto per il pre-trattamento dell’organico: allarmismo ingiustificato
La proposta di realizzare un progetto che prevedeva l’investimento di 20 milioni di euro di fondi pubblici, con un compenso del 4% per il soggetto che lo presentava, oltre alle spese tecniche stimate intorno al 10%, non fu presa in considerazione dall’amministrazione anche perché prevedeva la costruzione di un mega impianto per il trattamento dei liquami e dei reflui zootecnici che comprendeva tutta l’area di Capaccio, Altavilla Silentina, Giungano ed Albanella. L’amministrazione comunale, invece, ha deciso la costruzione di due piccoli impianti da finanziarsi con capitale privato e da realizzarsi a Cerrina e Fravita. Per cui, niente trasporto di liquami da altri comuni, ma solo la trasformazione dei reflui in energia con un collegamento diretto di ogni azienda al generatore principale, progetto bloccato per le dimissioni dei consiglieri.
L’amministrazione ha affrontato il problema con grande senso di responsabilità puntando su un innovativo e sofisticato sistema tecnologico, finalizzato al trattamento della componente organica prima ancora che venisse conferita al sito di compostaggio. Qualora si ottenessero i finanziamenti regionali, la cui richiesta è stata presentata entro i termini prestabiliti, il comune di Albanella otterrà un risparmio per le casse comunali, la riduzione della tassa sui rifiuti per i cittadini e rispetterà le leggi vigenti.
Corte dei Conti: nessuna bocciatura
Concorso Vigili Urbani: bloccato dai provvedimenti economici nazionali
Acquedotto: una pretesa ingiusta
Su questo argomento c’è stata una grande disinformazione. Infatti, la Corte dei Conti non ha mai mosso rilievi di illegittimità (non potrebbe neanche farlo visto che si tratta di una competenza esclusiva del TAR), ma ha semplicemente chiesto dei chiarimenti su alcuni dati inerenti capitoli di spesa corrente, con particolare riferimento ai mutui assunti dalla precedente amministrazione ed alle spese di gestione di alcuni servizi.
Il comune di Albanella aveva ed ha i requisiti per procedere a nuove assunzioni che, purtroppo, negli anni sono state limitate dalle leggi finanziarie tese a ridurre la spesa pubblica. La Giunta Comunale, comunque, ha preferito mandare avanti l’iter del concorso per Vigili Urbani. Undici giovani, tra cui sette di Albanella, sono stati ammessi alla prova orale che verrà espletata appena la legge lo consentirà.
Un debito di circa 800.000 euro nei confronti del Consorzio Aquedotto di Agropoli, contratto nel periodo 19821999. Il comune di Albanella, ritenendo di non aver usufruito pienamente delle prestazioni del consorzio, ha voluto giustamente difendersi in giudizio, attendendo la sentenza della Cassazione. Questa amministrazione, ha poi approvato una transazione per la riduzione del debito.
Guardiamo insieme al futuro.
Un percorso che, partendo da quanto di positivo è stato portato a termine da questa amministrazione, si è bruscamente interrotto per una scelta presa contro gli interessi della comunità di Albanella. Ora occorre ripartire subito e, per farlo, è necessario dare continuità ad un programma che nel 2004 ho sottoposto al vostro giudizio e che voi, indicandomi come sindaco, avete apprezzato e sostenuto. Ci attendono scelte importanti, decisive per il rilancio socio - economico del nostro territorio per le quali, in quasi 5 anni di amministrazione, abbiamo gettato delle basi solide sulle quali costruire il futuro. Oggi, continuando fermamente a credere nella validità di un progetto, realizzato nell’interesse di tutta la comunità, ho deciso di rinnovare il mio impegno amministrativo, chiedendo ai miei concittadini di rinnovarmi la fiducia attraverso lo strumento unico ed insindacabile del voto. Giuseppe Capezzuto
Insieme possiamo dare un futuro al nostro territorio. Contribuisci con le tue idee, al programma per il
rilancio di Albanella. puoi farlo visitando il sito www.capezzutosindaco.it o partecipando agli incontri presso le nostre sedi elettorali.