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gessica paglione
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gessica paglione
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gessicapaglione.sr2011@gmail.com
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3202653791
education luglio 2010
diploma di maturità scientifica istituto superiore “Giovanni Paolo I” di Agnone (Is) votazione 100/100
novembre 2016
laurea magistrale in architettura università“G. D’Annunzio” Chieti-Pescara votazione 110/110 con lode
experiences ottobre 2015/marzo 2016
tirocinio formativo Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, sede di Pescara
settembre 2016
workshop “Pescara Summer School” università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara
competitions dicembre 2016
concorso copertina del libro “Riciclo e infrastrutture ambientali2.0”
2017/in progress
concorso di idee
Young Architect Competition “Castle resort”
interests fotografia_arte_viaggi_lettura_ associazionismo_escurzionismo_
01_ territorio
città
a_ LIMITI APERTI (L’AQUILA) b_ CORRIDOIO VERDE (PESCARA) c_ ANALISI CODICI MORFOLOGICI (PESCARA) 02_ città
spazi da abitare, da vivere
a_ COMPLESSO RESIDENZIALE A SPOLTORE (PESCARA) b_ RIQUALIFICAZIONE URBANA, MONTESILVANO (PESCARA) 03_ città
patrimonio architettonico e paesaggio
a_ CHIESA DEI CAPPUCCINI (TERAMO) b_ ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO 04_ città
immaginazione
a_ CARTOPOLI, LA CITTÀ DA RITAGLIARE b_ STURM, LA TRAMA DELLO SHOPPING SEGNALETICA TARTAN, INCROCI PER ORIENTARSI 05_ oggetto
rappresentazione
a_ COPERTINA LIBRO “RICICLO E INFRASTRUTTURE AMBIENTALI 2.0”
01_ territorio 02_ città 03_ città 04_ città 05_ oggetto
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città spazi da abitare, da vivere patrimonio architettonico e paesaggio immaginazione rappresentazione
territorio
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cittĂ
LIMITI APERTI (L’ AQUILA) Si individuano tre principali linee di azione: il collegamento con il centro storico attraverso la creazione del Parco delle Mura che ridefinisce un nuovo spazio pubblico tre le mura e la stazione, la densificazione di funzioni all’interno del fascio infrastrutturale, la connessione del nuovo centro amministrativo e di piazza d’Armi con il parco fluviale e la valle del colle di Roio. Il masterplan si definisce attraverso la predominanza degli spazi aperti e multifunzionali all’interno dei quali le funzioni principali di servizio alle zone agricole e sportive si configurano come corti aperte che racchiudono gli spazi e allo stesso tempo li aprono verso l’interazione tra le diverse porzioni di territorio.
Laboratorio integrato di progettazione urbana: Riciclo e infrastutture ambientali Proff. Pepe Barbieri_Rosario Pavia
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territorio
a città
CORRIDOIO VERDE (PESCARA) All’interno di un progetto più ampio che riguarda la realizzazione della Strada Parco che colleghi Montesilvano-Pescra-Francavilla al Mare, il masterplan si configura attraverso i percorsi (filobus, ciclabile, pedonale, carrabile) attorno ai quali si definiscono nuovi spazi aperti. All’interno del tessuto urbano già consolidato l’idea prevede il ridisegno degli spazi comuni e del verde pubblico, l’area dismessa è pensata come un grande parco all’interno del quale sono inseriti edifici che ospitano spazi ricettivi, uffici e co-working e spazi espositivi.
Pescara Summer School: Corridoio verde e Pineta Nord
Proff. Enzo Calabrese_Roberto Mascarucci_Piero Rovigatti
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territorio
b città
ANALISI CODICI MORFOLOGICI (PESCARA) Obiettivi di progetto: includere l’area nella città, garantendo un nuovo concetto di spazio pubblico nel quale predomina il mix funzionale, la collettività e la permeabilità tra pubblico e privato, creazione di un asse principale pedonale, realizzazione di un parco urbano polifunzionale. Studio dei codici morfologici attraverso gli standard urbanistici e i piani regolatori di riferimento.
–STANDARD DELLA FORMA DEGLI EDIFICI
Corso di Urbanistica 2 : Area Ex-Cofa-Di Properzio
Prof. Valter Fabietti
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territorio
c città
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spazi da abitare, da vivere
COMPLESSO RESIDENZIALE A SPOLTORE (PESCARA) L’idea progettuale riferita all’intero complesso situato tra Via Gioacchino di Marzio e Via Mario Tronti e affiancato al Municipio, ospitaspazi residenziali, un ambulatorio, una sala riunioni e uno spazio pubblico appropriato. L’area di progetto è inserita all’interno di un’area più ampia caratterizzata dal cosidetto “sprawl”, che si propaga dal centro storico rimanendone collegata tramite Via Gioacchino di Marzio. Lo spazio esterno è caratterizzato da percorsi, aiuole, spazi verdi, alberi utilizzati come barriere naturali per ricreare il senso di “segretezza” e l’impressione di essere immersi in una foresta.
Corso di Progettazione architettonica2: Progetto di un complesso residenziale su Via Mario Tronti, Spoltore Prof. Federico Bilò
02 città
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spazi da abitare, da vivere
RIQUALIFICAZIONE URBANA, MONTESILVANO (PESCARA) L’idea di progetto nasce dalla volontà di collegare l’area di progetto con la zona antistante la stazione ferroviaria attraverso la creazione di un grande asse viario che simbolicamente rimanda al mare. L’asse viario diventa il punto focale su cui si innestano gli edifici di progetto e il tessuto urbano esistente. Lo spazio pubblico assume il ruolo di protagonista diviso in carrabile, pedonale, ciclabile: rappresenta una sorta di promenade, una vera e propria piazza che caratterizza gli ingressi principali ai locali commerciali; l’adiacente pista ciclabile funge dsa filtro/barriera tra la strada carrabile e lo spazio pubblico antistante gli edifici. Il grande viale si dirama e diventa uno slargo che si apre al resto della città. Tutto l’impianto si regola mediante sovrapposizioni volumetriche che alternano la leggerezza del vetro (locali commerciali, servizi pubblici e uffici) alla durezza del rivestimento in travertino degli edifici residenziali.
Corso di Progettazione architettonica3: Riqualificazione urbana dell’area in prossimità della stazione ferroviaria, Montesilvano
02 città
Prof. Domenico Potenza
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spazi da abitare, da vivere
03 cittĂ
patrimonio architettonico e paesaggio
CHIESA DEI CAPPUCCINI (TERAMO) La Chiesa di San Benedetto detta ‘dei Cappuccini’, si presenta come un edificio religioso medievale, caratterizzato in facciata da un portale centrale ed un rosone. L’intera facciata presenta un rivestimento in mattoni a faccia vista alternati a ciottoli di fiume e, nella parte della copertura, un’aggiunta recente di laterizi/cotti rinforzati da cordoli di cemento armato. Il portale è sormontato da un arco con presenti decorazioni che, secondo il trattato “Edifizii teramani nel Medioevo” di Francesco Savini dovrebbe indicare l’appartenenza all’ordine cappuccino della chiesa. L’interno è caratterizzato da un’unica navata centrale, affiancata da tre cappelle laterali. Negli anni ‘50 del Novecento la chiesa subisce numerosi lavori tra questio la copertura a cassettoni in cemento armato. L’idea progettuale prevede la riproposizione della copertura a volta, strutturalmente leggera: realizzata in lamelle si legno, si imposta senza mai toccare la fabbrica. IDEA PROGETTUALE
Laboratorio di Restauro Architettonico: Chiesa dei Cappuccini, Teramo
Prof. Claudio Varagnoli
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città patrimonio architettonico e paesaggio
ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO Il tema affrontato riguarda lo studio delle emergenze architettoniche presenti sul territorio di Roccascalegna, in provincia di Chieti. Le emergenze architettoniche individuate sono: _la Chiesa di San Pietro (di tipo strutturale) _il Castello medievale (per adeguamento funzionale) _il Centro originario (causa abbandono) _Il Palazzo Baronale e Chiesa dell’Assunta (per improprie trasformazioni)
Tesi in Restauro Architettonico: Roccascalegna oltre il castello: patrimonio architettonico e paesaggio Relatore: Prof. Claudio Varagnoli Correlatori: Arch. Aldo Giorgio Pezzi, Arch. Stefano Cecamore
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cittĂ patrimonio architettonico e paesaggio
ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO CASTELLO MEDIEVALE_ L’insediamento longobardo di Roccascalegna è inserito all’interno di un importante impianto di arroccamento interno e di collegamento tra le varie postazioni longobarde, le cosiddette “Fare”[...]. L’analisi evolutiva del castello ha messo in evidenza la sua particolare fabbrica che è andata modificandosi nel tempo.
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città patrimonio architettonico e paesaggio
ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO CHIESA DI SAN PIETRO_ Edificata tra la metà del XIV e l’inizio del XV, è situata ai piedi del castello medievale. Su di essa i baroni del luogo esercitarono nel tempo il diritto di patronato. Nel 2015, in seguito a forti piogge, ha subìto il crollo dello sperone di roccia al di sotto dell’abside della chiesa. L’intervento ha riguardato il ripristino del basamento fondale venuto a mancare, la messa in sicurezza della struttura pericolante attraverso la realizzazione di un muro di contenimento al di sotto della roccia ad opera della Sprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo e del Genio Civile di Chieti. Dal rilievo effettuato e dalla ricerca storica è emerso che le proporzioni dell’impianto e più precisamente degli archi della navata centrale sono Compromesse: si nota un forte schiacciamento in altezza. L’ipotesi progettuale prevede la riproposizione delle proporzioni originarie dell’interno attraverso l’abbassamento della quota di calpestio alla quota di origine.
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città patrimonio architettonico e paesaggio
ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO PALAZZO BARONALE E CHIESA DELL’ASSUNTA_ L’antico complesso della famiglia Nanni venne costruito nel XVIII secolo. Esso comprendeva il palazzo e la chiesa dedicata all’Assunta. Negli anni ‘70/’80 del Novecento è stato oggetto di pesanti trasformazioni che ne hanno stravolto la struttura originaria. L’idea progettuale nasce dalla volontà di ridare all’intero complesso il carattere storico andato perduto. Al fine di non intervenire in maniera pesante con importanti demolizioni, il progetto prevede la rilettura del fronte con la realizzazione di una tramatura in elementi orizzontali in fibra di legno intonacata e la regolarizzazione delle bucature. Per quanto riguarda l’interno, viene mantenuta la volumetria dello spazio unitario per ospitare una bottega artigianale con laboratorio didattico. L’intervento di restauro prevede la creazione di “un’asola” tra il solaio del corpo aggiunto e il vano della chiesa per rafforzare il principio di distinguibilità tra i due elementi.
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città patrimonio architettonico e paesaggio
ROCCASCALEGNA OLTRE IL CASTELLO: PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO CENTRO ORIGINARIO_ L’analisi delle criticità riguardanti il centro originario e l’analisi paesaggistica hanno evidenziato la presenza di ABBANDONI, ABUSI, INTERVENTI IMPROPRI, LACUNE, ELEMENTI DI DISTURBO VISIVO, ESPANZIONE DEL TESSUTO URBANO IRREGOLARE, VOLUMETRIE FUORI SCALA, UTILIZZO DI CROMIE INADEGUATE. Sono state individuate puntuali soluzioni di intervento: terrazze panoramiche, laboratori artigianali, sistemazioni di nuovi alloggi, orti urbani, nuovi spazi aperti.
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città patrimonio architettonico e paesaggio
04 cittĂ
immaginazione
CARTOPOLI, LA CITTÀ DA RITAGLIARE Cartopoli nasce dalla scoperta di una forma d’arte che attraverso il ritaglio e la piega riesce a dare nuova vita ad un semplice foglio di carta, trasformandolo in architettura. È una città immaginaria dall’aspetto cartaceto ed effimero, caratterizzata da un’unica, infinita strada dove il visitatore può attraversare tutte le epoche storiche dell’architettura, dall’antichità all’età contemporanea. Cartopoli è la nuova frontiera delle mappe virtuali, un google maps che non fa viaggiare gli utenti geograficamente, ma nel tempo.
Corso di Scienza della Rappresentazione3: Cartopoli, la città da ritagliare
Prof. Maurizio Unali
04 città
a immaginazione
STURM, LA TRAMA DELLO SHOPPING Il concept place identity ripropone il disegno delle vie prese in analisi, ognuna delle quali è caratterizzata da un proprio colore. La segnaletica a pavimento riporta i nomi dei negozi presenti e trova il suo punto centrale all’incrocio delle varie strade: ogni nodo è identificato da una lettera. SEGNALETICA TARTAN, INCROCI PER ORIENTARSI Ad ogni incrocio è posizionato un totem segnaletico che permette di orientarsi attrverso l’illuminazione, di avere informazioni atrraverso duplice bacheca interattiva e cartacea, di parcheggiare la proprioa bicicletta in sicurezza, di dare informazioni ai non vedenti tramite alfabeto braille.
Corso di Design for all: STURM, la trama dello shopping, SEGNALETICA TARTAN, incroci per orientarsi Prof. Giuseppe Di Bucchianico
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b immaginazione
05 oggetto
rappresentazione
COPERTINA LIBRO “RICICLO E INFRASTRUTTURE AMBIENTALI 2.0” L’idea prende forma dalla volontà di rappresentare la città de L’Aquila attraverso il suo patrimonio storico e architettonico che si mescola alla natura e, attrverso la linea immaginaria della filovia, acquisisce il suo carattere di città eco-sostenibile.
Concorso della copertina del Libro “Riciclo e infrastrutture ambientali 2.0”
05 oggetto
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rappresentazione