Percorso Cafarnao

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Testo di esempio: Il percorso di Emmaus è particolarmente importante, segnando l’apice del percorso di catecumenato con la richiesta dei sacramenti. Perciò gran parte della proposta celebrativa coinvolge i ragazzi in momenti cruciali dell’anno liturgico, come il Triduo Pasquale.

O A N R CAFA Il Padre

il turgico per ragazzi

o s r o c r pe

00 € 00,

A cura degli Uffici Catechistici Diocesani di Brescia, Genova e Venezia



orso di iniz i az i

atecumena ec le

rc Pe

on zi

ristiana di isp c ira e on


Altri titoli

1

A cura degli Uffici Catechistici Diocesani di Brescia, Genova e Venezia

Betlemme. Ti raccontiamo Ges첫 Guida per i genitori

2

Nazaret. La scoperta di Ges첫 Guida per gli educatori Nazaret. La scoperta di Ges첫 Percorso liturgico per i ragazzi

3

Cafarnao. Il Padre Guida per gli educatori Cafarnao. Il Padre Percorso liturgico per i ragazzi

4

Gerusalemme. La storia che salva Guida per gli educatori Gerusalemme. La storia che salva Percorso liturgico per i ragazzi

5

Emmaus. Le pietre vive Guida per gli educatori Emmaus. Le pietre vive Percorso liturgico per i ragazzi

6

Antiochia. Mettersi in gioco Guida per gli educatori Antiochia. Mettersi in gioco Percorso liturgico per i ragazzi

CAFARNAO Il Padre Percorso liturgico per i ragazzi


Altri titoli

1

A cura degli Uffici Catechistici Diocesani di Brescia, Genova e Venezia

Betlemme. Ti raccontiamo Ges첫 Guida per i genitori

2

Nazaret. La scoperta di Ges첫 Guida per gli educatori Nazaret. La scoperta di Ges첫 Percorso liturgico per i ragazzi

3

Cafarnao. Il Padre Guida per gli educatori Cafarnao. Il Padre Percorso liturgico per i ragazzi

4

Gerusalemme. La storia che salva Guida per gli educatori Gerusalemme. La storia che salva Percorso liturgico per i ragazzi

5

Emmaus. Le pietre vive Guida per gli educatori Emmaus. Le pietre vive Percorso liturgico per i ragazzi

6

Antiochia. Mettersi in gioco Guida per gli educatori Antiochia. Mettersi in gioco Percorso liturgico per i ragazzi

CAFARNAO Il Padre Percorso liturgico per i ragazzi


V Verso il Natale LA SCOPERTA del Dio di Gesù: il Padre ratore e b i l o r t s o n na Gesù, o d i c e r d a Dio P

2.

ebrazione

occette b , a u , q C o d’ac edetta n n e e i b p a o u in ’acq Un cat piene d e t llo, t e i l g ennare p n o botti u e tellone un car i. ei cant d o t t e libr

alla cel osa serve

Canto iniziale di Avvento

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. Presentazione del segno dell’acqua battesimale

Viene presentata una bacinella con acqua. Il gesto verrà accompagnato da una spiegazione:

L.

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

31

30

Quest’acqua ci ricorda il sacramento del nostro battesimo. Grazie all’acqua del battesimo siamo rinati a nuova vita nello Spirito Santo: il Padre ci ha liberati dai lacci del peccato e ci ha comunicato la linfa vitale del suo amore in Cristo. Oggi vogliamo chiedere a Gesù di donarci la grazia per mantenerci fedeli alle promesse del battesimo e produrre frutti di conversione: la grazia di comportarci come piace a lui. Apriamo anzitutto il cuore all’ascolto della sua Parola.

Dal Vangelo secondo Matteo (3,1-12)


V Verso il Natale LA SCOPERTA del Dio di Gesù: il Padre ratore e b i l o r t s o n na Gesù, o d i c e r d a Dio P

2.

ebrazione

occette b , a u , q C o d’ac edetta n n e e i b p a o u in ’acq Un cat piene d e t llo, t e i l g ennare p n o botti u e tellone un car i. ei cant d o t t e libr

alla cel osa serve

Canto iniziale di Avvento

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. Presentazione del segno dell’acqua battesimale

Viene presentata una bacinella con acqua. Il gesto verrà accompagnato da una spiegazione:

L.

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

31

30

Quest’acqua ci ricorda il sacramento del nostro battesimo. Grazie all’acqua del battesimo siamo rinati a nuova vita nello Spirito Santo: il Padre ci ha liberati dai lacci del peccato e ci ha comunicato la linfa vitale del suo amore in Cristo. Oggi vogliamo chiedere a Gesù di donarci la grazia per mantenerci fedeli alle promesse del battesimo e produrre frutti di conversione: la grazia di comportarci come piace a lui. Apriamo anzitutto il cuore all’ascolto della sua Parola.

Dal Vangelo secondo Matteo (3,1-12)


verso il natale

il Preghiamo

T.

Salmo 145

i o esaltar t li g o v , e r O Dio, mio tuo nome il e ir d e n e eb . er sempre p e o n r e t in e

iorno, ire ogni g d e n e b o li Ti vog uo nome lodare il t pre. e per sem o n r e t e in tutti, ore verso n e. ig S il è le creatur e Buono t t u t u s spande erezza si e n e t a u s la no che vacilla i ll e u q e n sostie to. Il Signore que è cadu n iu h c a lz voca, e ria nque lo in iu h c a o è vicin ità. Il Signore con sincer o n a c o v in a quanti lo

Rito dell’iscrizione del nome e dell’acqua benedetta Ogni ragazzo è invitato a scrivere il proprio nome su un cartellone, sotto la scritta ben visibile: «I vostri nomi sono scritti nei cieli (Luca 10,20)». Dopo avere scritto il nome, ognuno si accosta alla bacinella, dove troverà un’altra scritta, e sarà invitato a leggere ad alta voce: «Ti ringrazio, Signore, che dall’acqua mi hai fatto rinascere». Dopo avere immerso le dita nell’acqua, si fa il segno di croce e dirà: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen».

Quest’acqua ti ricordi il giorno del battesimo, in cui sei stato liberato dal peccato e sei rinato a vita nuova in Cristo.

R.

Amen.

Il celebrante/catechista spiegherà brevemente il significato dei riti appena celebrati, mettendo in evidenza in particolare il legame con il battesimo (per esempio: l’attribuzione del nome, nel battesimo dei bambini, è fatta dai genitori. Ora i ragazzi stessi hanno voluto confermare la scelta dei genitori e scrivendo il loro nome sul cartellone hanno espresso la gioia di sentirsi membri della famiglia dei salvati in Cristo). Invocazioni

L.

Ad ogni invocazione diciamo: Vogliamo cantare

al Signore, grande è la sua vittoria!

Padre buono, come liberasti Mosè dagli egiziani, ci hai liberato dalle

forze del peccato. Padre buono, per mezzo dell’acqua del Mar Rosso salvasti Israele dalla morte. Padre buono, per mezzo dell’acqua del battesimo ci hai liberato dalla schiavitù del peccato. Padre buono, tu sei il Dio forte, il Salvatore potente. Padre buono, tu sei il Dio che ci libera dalle nostre paure. Padre buono, tu sei il Dio che sostiene le nostre cadute. Padre buono, tu sei il Dio che orienta il nostro cammino. Padre buono, con te saremo sempre vittoriosi sul male. Padre buono, aiutaci a vivere da “salvati” e a evitare il peccato. Padre buono, ti ringraziamo, perché ci hai donato Gesù, il nostro liberatore. Padre nostro...

Canto finale

33

32

Consegna dell’acqua benedetta Il ragazzo si accosterà a un catechista che gli consegnerà una boccetta d’acqua (che potrà poi portare a casa), con le parole:

G.


verso il natale

il Preghiamo

T.

Salmo 145

i o esaltar t li g o v , e r O Dio, mio tuo nome il e ir d e n e eb . er sempre p e o n r e t in e

iorno, ire ogni g d e n e b o li Ti vog uo nome lodare il t pre. e per sem o n r e t e in tutti, ore verso n e. ig S il è le creatur e Buono t t u t u s spande erezza si e n e t a u s la no che vacilla i ll e u q e n sostie to. Il Signore que è cadu n iu h c a lz voca, e ria nque lo in iu h c a o è vicin ità. Il Signore con sincer o n a c o v in a quanti lo

Rito dell’iscrizione del nome e dell’acqua benedetta Ogni ragazzo è invitato a scrivere il proprio nome su un cartellone, sotto la scritta ben visibile: «I vostri nomi sono scritti nei cieli (Luca 10,20)». Dopo avere scritto il nome, ognuno si accosta alla bacinella, dove troverà un’altra scritta, e sarà invitato a leggere ad alta voce: «Ti ringrazio, Signore, che dall’acqua mi hai fatto rinascere». Dopo avere immerso le dita nell’acqua, si fa il segno di croce e dirà: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen».

Quest’acqua ti ricordi il giorno del battesimo, in cui sei stato liberato dal peccato e sei rinato a vita nuova in Cristo.

R.

Amen.

Il celebrante/catechista spiegherà brevemente il significato dei riti appena celebrati, mettendo in evidenza in particolare il legame con il battesimo (per esempio: l’attribuzione del nome, nel battesimo dei bambini, è fatta dai genitori. Ora i ragazzi stessi hanno voluto confermare la scelta dei genitori e scrivendo il loro nome sul cartellone hanno espresso la gioia di sentirsi membri della famiglia dei salvati in Cristo). Invocazioni

L.

Ad ogni invocazione diciamo: Vogliamo cantare

al Signore, grande è la sua vittoria!

Padre buono, come liberasti Mosè dagli egiziani, ci hai liberato dalle

forze del peccato. Padre buono, per mezzo dell’acqua del Mar Rosso salvasti Israele dalla morte. Padre buono, per mezzo dell’acqua del battesimo ci hai liberato dalla schiavitù del peccato. Padre buono, tu sei il Dio forte, il Salvatore potente. Padre buono, tu sei il Dio che ci libera dalle nostre paure. Padre buono, tu sei il Dio che sostiene le nostre cadute. Padre buono, tu sei il Dio che orienta il nostro cammino. Padre buono, con te saremo sempre vittoriosi sul male. Padre buono, aiutaci a vivere da “salvati” e a evitare il peccato. Padre buono, ti ringraziamo, perché ci hai donato Gesù, il nostro liberatore. Padre nostro...

Canto finale

33

32

Consegna dell’acqua benedetta Il ragazzo si accosterà a un catechista che gli consegnerà una boccetta d’acqua (che potrà poi portare a casa), con le parole:

G.


VI Verso il Natale LA SCOPERTA del Dio di Gesù: il Padre Gesù, a n o d i c e r Dio Pad o amore u s l e d e n i g imma

3.

razione alla celeb

de” e lle!) Cosa serv tte di Gesù (be : «Sei “un gran ine scritta Immag tro la , !» i sul re amore o i m recant l e credi n perché i. ei cant d o t t e libr

quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui». Il celebrante/catechista, con un linguaggio semplice e adatto ai ragazzi, metterà in evidenza la novità radicale rappresentata dalla venuta di Gesù, che rivela al mondo un volto del Padre che sconvolge per il suo amore smisurato. Giovanni il Battista non ha potuto conoscere questa rivelazione, ma, da grande profeta qual era, aveva intuito la grandezza straordinaria di Gesù e del regno che avrebbe inaugurato: «Anche il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di Giovanni il Battista», perché, grazie a Gesù, può fare esperienza di un amore immenso, che lo rende grande non per i suoi meriti, ma per la fede (la fiducia incrollabile che tale amore suscita nei credenti).

Canto iniziale di Avvento

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. Dal Vangelo secondo Matteo (11,2-11)

Salmo 72

Ai poveri del popolo renda giu stizia, salvi i figli del misero e abbatta l’oppresso re. Ti faccia d urare qua come la lu nto il sole na, di gen , erazione in generazion Scenda co me pioggia e. sull’er ba, come acqu a che irro ra la terr a. Nei suoi g iorni fioris ca il giust o e abbondi la pace, finché non si spenga la luna.

35

34

Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco,

T.

Preghiamo il


VI Verso il Natale LA SCOPERTA del Dio di Gesù: il Padre Gesù, a n o d i c e r Dio Pad o amore u s l e d e n i g imma

3.

razione alla celeb

de” e lle!) Cosa serv tte di Gesù (be : «Sei “un gran ine scritta Immag tro la , !» i sul re amore o i m recant l e credi n perché i. ei cant d o t t e libr

quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui». Il celebrante/catechista, con un linguaggio semplice e adatto ai ragazzi, metterà in evidenza la novità radicale rappresentata dalla venuta di Gesù, che rivela al mondo un volto del Padre che sconvolge per il suo amore smisurato. Giovanni il Battista non ha potuto conoscere questa rivelazione, ma, da grande profeta qual era, aveva intuito la grandezza straordinaria di Gesù e del regno che avrebbe inaugurato: «Anche il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di Giovanni il Battista», perché, grazie a Gesù, può fare esperienza di un amore immenso, che lo rende grande non per i suoi meriti, ma per la fede (la fiducia incrollabile che tale amore suscita nei credenti).

Canto iniziale di Avvento

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. Dal Vangelo secondo Matteo (11,2-11)

Salmo 72

Ai poveri del popolo renda giu stizia, salvi i figli del misero e abbatta l’oppresso re. Ti faccia d urare qua come la lu nto il sole na, di gen , erazione in generazion Scenda co me pioggia e. sull’er ba, come acqu a che irro ra la terr a. Nei suoi g iorni fioris ca il giust o e abbondi la pace, finché non si spenga la luna.

35

34

Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco,

T.

Preghiamo il


verso il natale

Il segno

Ad ogni ragazzo viene consegnato il cartoncino con un’immagine di Gesù e la scritta: «Sei “un grande” perché credi nel mio amore!». Si può utilizzare la formula seguente:

G.

Credi tu nell’amore del Padre che Gesù ci ha fatto conoscere?

R. Sì, credo! G. Allora sei “un grande”! Vai in pace. R. Amen. Invocazioni

L.

Ad ogni invocazione diciamo:

Ti ringraziamo, Signore!

Per averci donato Gesù, tuo Figlio. Per averci arricchiti con il tuo amore.

Per tutte le persone che, come il Battista, ci conducono a Te. Per la fiducia che metti nei nostri cuori. Per il dono immenso della fede cristiana. Padre nostro...

37

36

Canto finale


verso il natale

Il segno

Ad ogni ragazzo viene consegnato il cartoncino con un’immagine di Gesù e la scritta: «Sei “un grande” perché credi nel mio amore!». Si può utilizzare la formula seguente:

G.

Credi tu nell’amore del Padre che Gesù ci ha fatto conoscere?

R. Sì, credo! G. Allora sei “un grande”! Vai in pace. R. Amen. Invocazioni

L.

Ad ogni invocazione diciamo:

Ti ringraziamo, Signore!

Per averci donato Gesù, tuo Figlio. Per averci arricchiti con il tuo amore.

Per tutte le persone che, come il Battista, ci conducono a Te. Per la fiducia che metti nei nostri cuori. Per il dono immenso della fede cristiana. Padre nostro...

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Canto finale


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