Trimestrale di architettura e design GR € 10,00 - P € 8,00 - E € 7,70 - A € 16,80 - F € 16,00 - B € 9,00 Italy only € 7,00
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Architetti Italiani 2
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INTERNATIONAL MAGAZINE OF ARCHITECTURE AND DESIGN
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ARCHITETTURA ARCHITECTURE
ARCHITETTI ITALIANI ITALIAN ARCHITECTS
Txt: Paola Molteni
Ph: Massimo Crivellari
Project: GEZA Gri e Zucchi Architetti Associati, Stefano Gri, Piero Zucchi Team: Stefania Anzil, Chiara Marchetti, Tania Teixeira, Francesco Casella, Tina Carletti Engineering project: Nuttassociati, Udine, Italy Façades design: Eng. Angelo Peruzza Mechanical plant design: Bulfon Associati, Udine Electrical system design: Studio Venica, Udine Plants advice: HT Engineering, Udine Works supervision: GEZA Gri e Zucchi Architetti Associati – Stefano Gri, Piero Zucchi Construction company: Edildri Costruzioni Mechanical systems: Elettrica Ducale Electrical wiring: Tecnoimpianti/Nonino Custom-made interior design: Arredi Ermacora Office furnishing: Multitema 60 Client: Faber Industrie spa
LA FORMA DEL LUOGO THE SHAPE OF THE PLACE Cividale del Friuli, Udine. I nuovi uffici Faber si collocano qui, al limite tra area industriale e paesaggio agricolo e da entrambi i contesti catturano qualità e valori La contestualizzazione e la ricerca d’identità e di appartenenza a un determinato contesto geografico sono i punti chiave che hanno permesso allo Studio GEZA di conseguire il Premio Speciale della Giuria Architetto Italiano, edizione 2015 e la nomina con il progetto Faber Headquarters tra i finalisti alla Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana - Triennale di Milano e al BigMat International Architecture Award. Non enfasi sull’edificio come oggetto isolato, ma attenzione al duplice territorio che lo accoglie: da una parte il contesto naturale, dall’altro quello industriale. L’edificio è composto da due volumi longitudinali sfalsati, collegati da un corpo centrale. In questo modo si creano due spazi aperti interni. Una delle due corti è ‘dura’ e alberata, è uno spazio per stare; l’altra ‘morbida’, interamente verde e libera, con grande profondità visiva su tutta l’area di progetto. Passiamo a qualche misura. I nuovi Headquarters hanno una superficie di circa 2.800 mq fuori terra, e circa 1.400 mq nel piano interrato. Si articolano in due volumi longitudinali orientati Est Ovest, con spessore fuori tutto di 7,80 metri, e con altezza e lunghezza differenti, collegati da un corpo centrale con funzione di hall/reception, area di attesa e di collegamento funzionale fra le differenti aree. Tutti gli spazi aperti sono definiti sui bordi da filari di Pioppi Cipressini, usati come segni verticali con il ritmo dei pannelli di facciata. Le sezioni dei due edifici longitudinali diventano due ‘S’, con la pianta corridoio/uffici che si inverte sui piani: un lato completamente cieco e uno completamente aperto si sovrappongono, dando vita a un lavoro radicale sui prospetti aperto/chiuso alternati. Nelle corti all’interno troviamo le zone direzionali, gli spazi pubblici rappresentativi e le sale riunioni principali e nella zona industriale all’esterno sono collocati gli uffici operativi. Se il rapporto con il paesaggio agricolo è assicurato dallo studio delle corti e della vegetazione, il legame con l’area industriale circostante, composta da volumetrie industriali enormi, viene instaurato grazie alla forma rigorosa delle stecche e grazie alla struttura industriale. Il nero è il colore che prevale nello studio della facciata, la struttura viene rivestita con una ‘pelle’ ventilata realizzata con due materiali, il calcestruzzo nero e il vetro nero. I pannelli prefabbricati in calcestruzzo e le cellule di facciata sono orizzontali con una larghezza di 4 metri e una altezza di 70 centimetri. Il calcestruzzo nero inoltre caratterizza anche lo spazio interno più importante: la hall d’ingresso (che è lunga 25 metri, larga 12 metri e alta 6,5 metri) ha un grande pavimento in seminato veneziano nero su nero, un elemento che riflette e collega le due corti verdi.
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Cividale del Friuli, Udine. The new Faber’s Headquarters is located exactly here, at the boundary between the manufacturing site and the farming landscape, taking quality and values from both environments
In queste pagine, viste serali dell’edificio illuminato. Il complesso è composto da due volumi longitudinali sfalsati, collegati da un corpo centrale.
These pages, night views of the lighted building. The complex consists of two longitudinal, staggered buildings, linked by a central body.
The suitability to the context and the search for an identity and of belonging to a given geographical environment, were the key factors that allowed Studio GEZA to win the special ‘Architetto Italiano’ jury award, 2015 edition, as well as to obtain the nomination, through the project ‘Faber Headquarters’, to the finalists to the Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana – Triennale di Milano (Golden medal to Italian Architecture, Triennale of Milan), and to the BigMat International Architecture Award. It is not the building itself that must be highlighted, but rather the territory surrounding it: on the one hand, the natural environment, on the other, the manufacturing site. The building
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consists of two, staggered longitudinal volumes, connected by a linking central body, creating two internal spaces. One of the courtyards is ‘rough’ and tree-lined: it is a space to be fully enjoyed; the other one is ‘soft’, entirely green and open, stunning view of the whole layout. Let’s now examine the dimensions. The new Headquarters covers a total surface of about 2,800 sq.mt off the ground, and about 1,400 sq.mt in the basement. Two East-West facing longitudinal bodies, 7,80 meters thick, and different in height and length, connected by a central body serving as an entrance hall/welcoming area/ waiting room, functionally linking the different areas. All outdoor spaces are marked by rows of poplars used as vertical signs, that follow the rhythm of the façade panels. The sections of the two longitudinal buildings become two ‘S’s’, with the hallway/offices floorplan layout that reverses on each floor: one completely blind side and one fully open overlap, alternating an open/closed effect on the facades. In 62 the internal courtyards are the business areas, the representative public spaces, as well as the main meeting areas, while in the outside manufacturing site the operating are offices. Whereas the connection with the farming landscape is provided by the study of the courtyards and by vegetation, the link with the surrounding manufacturing site, which consists of huge volumes,
is given by the rigorous shape of the structures and by the industrial shape. Black color is predominant on the façade, while the structure is coated in a ventilated ‘skin’ consisting of two materials – black concrete and black glass. The prefabricated concrete panels and the façade panels – 4 meters wide and 70 cm long - are horizontal. The major indoor space is characterized by black concrete: the entrance hall (25 meters long, 12 meters large, 6,5 meters high) has a large floor made of - black on black - Venetian marble aggregate, a detail connecting the two green courtyards.
Planimetria/Plan
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Pianta piano terra/Ground floor plan
Pianta piano primo/First floor plan
Prospetto est/East facade
Prospetto Nord/North faรงade
Prospetto ovest/West facade
Prospetto Nord e sezione BB/North facade and BB section
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Prospetto Sud/South facade
In queste pagine, viste di scorcio della corte che si viene a creare tra gli edifici. Sezione A-A/A-A section
On these pages, glimpses of the courtyard in the middle of the buildings.
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This page, views on the indoor focused on the use of wood, black glass and concrete in main indoor spaces: the entrance hall. The floor is made of black-on-black Venetian marble aggregate. Opposite page: the structure is covered with a ventilated ‘skin’ made of two materials, black concrete and black glass. The prefabricated panels in black concrete and the 4 meters large and 70 cm high cells of the façade, are horizontal.
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In questa pagina viste degli interni dove prevale l’uso del legno, del vetro e anche del calcestruzzo nero nello spazio interno più importante: la hall. Il pavimento si presenta in seminato veneziano nero su nero. Nella pagina a fianco: la struttura viene rivestita con una ‘pelle’ ventilata realizzata con due materiali, il calcestruzzo nero e il vetro nero. I pannelli prefabbricati in calcestruzzo e le cellule di facciata sono orizzontali con una larghezza di 4 metri e un’altezza di 70 centimetri.
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